Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Omar Cugini (del 17/10/2012 @ 08:49:30, in News, visualizzato 1055 volte)
La As Roma sceglie il Frecciarossa per i propri viaggi in treno. Il club della Capitale ha siglato un accordo di partnership con Trenitalia per il campionato 2012-2013 durante il quale i giallorossi si sposteranno con il treno che ha rivoluzionato le abitudini di viaggio degli italiani. L'accordo prevede per lo sponsor diritti di visibilità, grazie ai led a bordo campo, alla presenza del logo dell'azienda sui backdrop e ai banner sul sito ufficiale della As Roma. Il club giallorosso ha scelto Frecciarossa come treno ufficiale nell’ambito della propria strategia di selezione di marchi di alta qualità e di globalizzazione del brand. Dalla partnership è previsto lo sviluppo di importanti sinergie e iniziative di co-marketing, tra queste l'utilizzo del Frecciarossa per alcune trasferte dei giallorossi. L’alleanza strategica fra il club giallorosso e Trenitalia consentirà infatti di offrire ai tifosi romanisti possibili agevolazioni di viaggio, attualmente allo studio.
Da lunedì 22 ottobre nei giorni dal lunedì al venerdì Riprende il servizio tranviario sulla linea interurbana Milano-Limbiate, con significative novità: più corse nell’orario di maggiore afflusso (dalle 6 alle 9,30 e dalle 16 alle 20,30) cadenzate ogni 22 minuti intensificazione delle corse scolastiche posticipo della fine del servizio serale da Milano per Varedo con ultima corsa alle ore 20,30 invariato il servizio serale con bus Per consentire il completamento dei lavori di manutenzione della rete, il sabato e la domenica il servizio resta invariato quindi effettuato con autobus. Gli orari sono disponibili: sul sito internet atm.it contattando il numero verde 800 80.81.81, operativo tutti i giorni dalle 7,30 alle 19,30
Roma deve ripartire dal ferro. In superficie, puntando molto sul tram e sull’effetto “rete” con le ferrovie regionali e le metropolitane. Il “Rapporto 1.0” (clicca qui per scaricare il pdf) sul sistema ferrotranviario della Capitale, presentato giovedì 25 ottobre dall’Agenzia Roma servizi per la mobilità, fa dell’integrazione la sua parola d’ordine e traccia le linee di sviluppo futuro del trasporto pubblico romano, mettendo in fila i vari progetti e protocolli d’intesa siglati da Comune, Provincia, Regione, Gruppo Fs. E lo fa tenendo i piedi per terra, individuando misure e interventi sostenibili dal punto di vista ambientale ma soprattutto economico. Basta quindi con le costosissime metropolitane (un chilometro può costare fino a 150 milioni di euro) e più spazio ai tram con la creazione di nuove linee sia in periferia che in Centro, in grado di garantire nuovi collegamenti tra i diversi sistemi di trasporto su ferro. “Per ferro e tram si tratta di 2 miliardi di investimenti complessivi, con la creazione di un effetto rete integrato che creerà oltre 20 nodi di scambio interni alla città - ha detto l’Amministratore delegato di Roma Servizi per la Mobilità, Enrico Sciarra – ciò consentirà, da una parte la pedonalizzazione di altre zone del Centro e dall’altra il rilancio del tram che può riprendere una missione che non è solo quella della nostalgia ma una funzione vera di distribuzione nella città e di collegamento tra centro e periferia”. Due gli scenari di pianificazione previsti nel “Rapporto 1.0” Il primo fissato al 2018, l’altro al 2050. “È una pianificazione modulare in base alle esigenze della città e alle disponibilità finanziarie – ha aggiunto Sciarra - quindi, alcuni progetti possono essere operabili subito ma anche integrati con altri all’interno di una visione strategica: per esempio quello del tram moderno sulla Palmiro Togliatti è una delle priorità ma una volta realizzato può essere integrato con l’attuale rete tranviaria e con il prolungamento fino alla fermata Jonio della metro B1 (una tramvia lunga 5,3 km per un investimento di 85 milioni di euro). Un altro nodo fondamentale è la stazione Pigneto che permetterà alla metro C di entrare nella rete del ferro già prima di San Giovanni e del Colosseo”. Proprio intorno al Pigneto, ruota uno dei progetti più interessanti dell’Agenzia per la mobilità: la circolare Sud, lungo un tracciato di 3 chilometri da realizzare con un investimento da 104 milioni di euro, il cui percorso sfrutterà in parte l’attuale sedime della Roma-Giardinetti, ciò che resta della vecchia ferrovia a scartamento ridotto Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone, prolungando i binari lungo via dei Castani tra piazza dei Gerani e la Casilina. Questo anello collegherebbe il resto della rete tramviaria alla metro C e alle ferrovie urbane Fr1, Fr3, Fr4, Fr6, Fr7 e Fr8. Un’altra importante linea di tram va a completare il quadro ottimale degli interventi. È quella che collegherebbe piazzale del Verano alla Stazione Tiburtina, lunga 1,2 km e dal costo stimato 19 milioni di euro. “Con i nuovi servizi che lo scenario strategico individua - ha detto il presidente di Roma servizi per la mobilità, MassimoTabacchiera - grazie a importanti investimenti infrastrutturali l’aumento dell’offerta di mobilità è fissato al 60%, da ottenere con investimenti pari a 2 miliardi di euro la cui copertura con risorse pubbliche è già in parte individuata. Non è stato scritto l’ennesimo libro dei sogni da chiudere in un cassetto - ha aggiunto – e quello che consegniamo alla città è un importante strumento di analisi dal quale partire, senza esitazioni, per garantire alla collettività, come scrivono i nostri tecnici, risparmi nei tempi di viaggio, riduzione del costo dei trasporti, affidabilità e accessibilità del servizio di trasporto pubblico locale, comfort, ma anche miglioramento della sicurezza stradale, riduzione delle emissioni inquinanti e, non ultimo sostegno all’occupazione e al rilancio dell’economia romana”.
Parole di soddisfazione per il rapporto da parte del CeSMoT - Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti: "A Roma bisogna tornare ad investire sul tram. Un impegno che deve però concretizzarsi su progetti seri, che vengano incontro ai bisogni di mobilità della città e non limitarsi unicamente a rifacimenti di capolinea o riattivazioni di linee sospese. Il futuro del trasporto pubblico locale passa necessariamente per il tram, il mezzo di trasporto indubbiamente più economico, ecologico, sicuro e con potenzialità di trasporto elevate e tempi di realizzazione ridotti. Il Rapporto ferrotranviario illustrato oggi da RomaServiziMobilità rappresenta un'interessante base di lavoro per le giunte che verranno in futuro"
Di Omar Cugini (del 27/10/2012 @ 16:22:31, in News, visualizzato 1108 volte)
Sarà il regionale Barletta – Spinazzola, in partenza alle 5.10, il primo treno che lunedì 29 ottobre percorrerà la linea Barletta – Spinazzola. La circolazione era stata sospesa lo scorso 2 settembre per uno smottamento lungo la sede ferroviaria tra Canosa e Canne della Battaglia. Saranno complessivamente sei i treni in circolazione nei giorni feriali: tre tra Barletta e Spinazzola in partenza alle 5.10 - 13.17 e 18.29 e tre tra Spinazzola e Barletta in partenza alle 7.08 - 14.57 e 19.44. Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana hanno lavorato per ripristinare la piena efficienza della linea e garantire le condizioni di sicurezza per il passaggio dei convogli. Durante l’interruzione Trenitalia ha garantito i collegamenti con autobus sostitutivi.
Di Omar Cugini (del 29/10/2012 @ 11:36:43, in News, visualizzato 1064 volte)
Firenze, 7 novembre 2012
Una firma per dieci nuovi treni, i convogli diesel che la Regione Toscana ha acquistato presso il gruppo Pesa, in Polonia, per migliorare il materiale rotabile in servizio sulle linee ferroviarie toscane non elettrificate. La firma della convenzione che consentirà l’acquisizione dei nuovi mezzi è stata posta questa mattina a Firenze dall’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao e da Vincenzo Soprano, AD di Trenitalia. I nuovi treni entreranno in servizio sulle sei linee non elettrificate toscane: Lucca - Aulla, Firenze - Borgo San Lorenzo - Faenza via Vaglia, Firenze - Borgo San Lorenzo via Pontassieve, Grosseto - Siena - Empoli, Chiusi - Siena, Cecina - Saline di Volterra. L’azienda che fornirà i dieci nuovi convogli diesel è la ditta polacca Pesa, che li invierà in Toscana entro 12 mesi da oggi, vale a dire entro la fine del 2013. Di norma i tempi di consegna sono di circa tre anni. Per individuare il fornitore dei nuovi mezzi la Regione Toscana ha commissionato a Trenitalia un’indagine di mercato di livello europeo. Soltanto due aziende, entrambe straniere, hanno risposto alla richiesta di Trenitalia e tra queste Pesa è stata l’unica che si è dichiarata in grado di fornire materiale nei tempi richiesti e con le necessarie caratteristiche tecniche. Treni dell’azienda polacca sono già in servizio sulle linee dell’Emilia-Romagna, Lombardia e Puglia. I dieci nuovi treni faranno parte di un generale programma di miglioramento dei servizi sulle linee diesel toscane.
Permane la sospensione della circolazione ferroviaria sulla linea Tirrenica Roma – Pisa causata dal maltempo dei giorni scorsi. I treni a lunga percorrenza della linea Tirrenica continuano invece ad essere istradati via Firenze – Pisa, con un aumento dei tempi di percorrenza fino ad un’ora.
I treni regionali continuano a fare capolinea nelle stazioni di Grosseto ed Orbetello a nord e Civitavecchia a sud: • 3255 cancellato da Grosseto a Civitavecchia; Civitavecchia (7.36) - Roma Termini (8.53)
• 3253 cancellato da Grosseto a Orbetello; Orbetello (5.53) - Roma Termini (7.53)
• 2341 Pisa (13.45) – Grosseto (15.30); cancellato da Grosseto a Roma
• 2346 cancellato da Roma a Grosseto; Grosseto (20.32) - Pisa (22.20)
• 2335 Pisa (5.45) – Grosseto (7.28); cancellato da Grosseto a Roma
• 2338 cancellato da Roma a Grosseto; Grosseto (12.28) - Pisa (14.15)
• 2343 Pisa (15.45) – Grosseto (17.32); cancellato da Grosseto a Roma
• 2348 cancellato da Roma a Grosseto; Grosseto (22.28) - Pisa (00.15)
• 2339 Pisa (11.45) – Grosseto (13.30); cancellato da Grosseto a Roma
• 2344 cancellato da Roma a Grosseto; Grosseto (18.28) - Pisa (20.15)
• 3106 cancellato da Orbetello a Grosseto; Grosseto (6.28) - Pisa (8.15)
• 3032 cancellato da Orbetello a Grosseto; Grosseto (7.22) - Firenze S.M. Novella (10.05)
In ambito locale, Trenitalia ha inoltre istituito servizi di mini-bus che ogni tre ore fino alle 17.00 garantiscono i collegamenti fra le stazioni di Orbetello e Grosseto, dove l’esondazione del torrente Albegna di lunedì ha causato la temporanea interruzione del servizio.
Tutto il dettaglio delle modifiche alla circolazione dei treni a lunga percorrenza è disponibile su www.fsnews.it
Di Omar Cugini (del 16/11/2012 @ 13:47:40, in News, visualizzato 2054 volte)
Buoni per viaggi, voucher natalizi da mettere sotto l’albero, promozioni per chi acquista i pacchetti treno più hotel, treno gratis per bambini e ragazzi e tante sorprese: a dicembre il Natale di Italo porta un carico di regali, nuove iniziative e promozioni. ARRIVA “ITALO NATALE”. In occasione del suo primo Natale su rotaia, NTV lancia infatti un pacchetto di proposte e animazioni particolari per riscaldare l’atmosfera in viaggio e nelle sue Casa Italo in stazione. Tutte le nuove iniziative commerciali dedicate alla Community Italo Più e al periodo Natalizio sono acquistabili dal 26 novembre sui consueti canali di vendita di Ntv: il sito www.italotreno.it, il contact center Pronto Italo (06.07.08), le biglietterie self service collocate nelle Case Italo e le agenzie di viaggio abilitate. PIU’ NATALE CON ITALO PIU’. Una sorpresa per la community Italo Più che a dicembre si avvicinerà al traguardo dei 200 mila iscritti. Chi, tra gli iscritti al programma fedeltà Italo Più, viaggia tra il 10 e il 20 dicembre riceverà un buono d’importo pari al 40% del valore speso per l’acquisto del biglietto, da utilizzare dal 7 gennaio al 6 febbraio 2013. Sconti del 10% sul treno anche per chi acquista le combinazioni Italotour treno+hotel. Per gli iscritti a Italo Più, dal 7 gennaio al 6 febbraio, oltre al buono acquisto per viaggiare ad alta velocità è previsto anche uno sconto speciale del 15% per soggiorni in Italia negli alberghi Starhotels. A NATALE L’UNIONE FA LA FORZA. Dal 10 dicembre al 10 gennaio è festa per tutti. Chi acquista l’offerta Italoinsieme (da 3 a 5 viaggiatori) usufruisce del viaggio gratis per bambini e per ragazzi, e chi vuole far trovare sotto l’albero, in dono, un viaggio tra le nove città raggiunte da Italo può acquistare gli speciali voucher natalizi. Per gli appassionati di giocattoli sarà disponibile anche una promozione natalizia sui modellini del treno più moderno d’Europa acquistati sul sito Hornby. Insomma, è già Buon Italo a tutti.
Ferrovie Udine - Cividale informa che nelle sole giornate di sabato 1 dicembre e di lunedì 3 dicembre 2012, il treno MICOTRA 1881, in partenza da Villach HBF alle ore 9.40 e diretto ad Udine, partirà dalla stazione di Ugovizza con un ritardo di 25 minuti a causa di lavori di manutenzione programmata tra Ugovizza e Pontebba.
Ciò comporterà un conseguente ritardo in arrivo e in partenza in tutte le successive stazioni fino a Udine.
Di Omar Cugini (del 28/11/2012 @ 17:03:01, in News, visualizzato 1117 volte)
Trieste, 28 nov - "Abbiamo prenotato altri 21 milioni di euro per comperare due nuovi treni che si aggiungono agli otto in costruzione e oltre ai due già opzionati. In tutto, in questi anni, il Friuli Venezia Giulia ha lavorato per mettere a disposizione 12 nuovi convogli per fare quel salto di qualità atteso nel servizio ferroviario". Lo afferma l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Riccardo Riccardi al termine dei lavori della Giunta regionale che nella seduta odierna ha approvato la spesa, spiegando come le risorse stanziate garantiranno anche altre tipologie di investimento: "oltre ai treni - ha detto l'assessore - i sistemi di politensione per consentirne l'utilizzo anche sulla rete austriaca e le scorte tecniche necessarie per la manutenzione del nuovo parco rotabile". Il potenziamento dei collegamenti transfrontalieri di trasporto pubblico è l'altro obiettivo al quale tende la decisione di acquistare i due ulteriori elettrotreni dalla società spagnola CAF, che a breve consegnerà i primi degli otto 'Civity' già acquistati e in attesa dell'autorizzazione al loro utilizzo da parte dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria. "La linea ferroviaria Udine-Villaco, realizzata nell'ambito dell'iniziativa UE Micotra e operativa in via sperimentale dallo scorso giugno - afferma l'assessore Riccardi - è importante per la normale mobilità transfrontaliera, ma apre anche la possibilità di incentivare l'attrattività turistica del nostro territorio in connessione con la ciclovia Alpe Adria", che muove da Salisburgo, attraversa la Carinzia e scende attraverso Tarvisio, Gemona, Udine, fino al mare di Grado. Anche per questo tutta la flotta di elettrotreni acquistati dalla Regione sarà dotata di specifiche attrezzature per il trasporto di un adeguato numero di biciclette. "La mobilità - dice ancora Riccardi - è uno dei fattori importanti anche per il GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale) appena firmato, al quale oggi partecipano Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia e al quale guardano con interesse Slovenia e Croazia. In quest'ottica, la flotta regionale sarà composta da treni predisposti per circolare anche sulle reti austriaca e slovena". "L'obiettivo principale rimane quello di rispondere alle esigenze dei quasi 25.000 pendolari che ogni giorno salgono sui treni del trasporto pubblico regionale - sottolinea l'assessore - ma facilitare la mobilità transfrontaliera è obiettivo non secondario quando guardiamo ai possibili futuri scenari di collaborazione in questa parte dell'Europa"
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