Atac, metro B Rebibbia: il fumetto diventa street art

caf13_manzoni01Il fumettista romano Zerocalcare decora la facciata della stazione Rebibbia della metro B con un´opera di circa 40metri quadri.  Continua così il connubio tra Atac e cultura.  Atac è al fianco dei cittadini e di tutti coloro che vivono la città di Roma per lavorare, studiare, fare acquisti, divertirsi. E sempre più spesso i luoghi e i mezzi del trasporto pubblico e della mobilità sono luoghi e mezzi dove viene promossa anche la vita culturale della Capitale. Dopo gli street artist francesi e italiani nella stazione Spagna della metro A e l’opera del tedesco Clemens Behr nella sede Atac di Garbatella, anche la stazione Rebibbia della metro B si arricchisce con l´opera murale, questa volta di un fumettista: Michele Rech, in arte Zerocalcare. Bellezza, decoro e riappropriazione sociale sono i fattori trainanti di questa iniziativa realizzata con il coinvolgimento personale dell´artista che, attraverso la sua opera, desidera lasciare un´impronta nel quartiere in cui vive. Il fumetto diventa così street art e contribuisce alla riqualificazione della stazione stessa.
L´area di Rebibbia, peraltro, già da alcuni mesi è oggetto di riqualificazione con opere di street art da parte del Municipio IV, che ha patrocinato anche questa iniziativa.
Per questo evento, infine, Atac si è avvalsa ancora una volta della collaborazione con l´associazione 999Contemporary, che si è occupata della curatela artistica e del supporto tecnico di Sikkens per quanto riguarda i materiali. L´iniziativa è stata possibile grazie alla consolidata partnership tra Atac e “Più libri più liberi”, la fiera nazionale dedicata all’editoria indipendente promossa da AIE (Associazione Italiana Editori).

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