Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
A partire da giovedì 24 novembre, gli orari delle linee Fer subiranno le seguenti variazioni:
Linea Reggio-Ciano
La partenza del treno 833 da Ciano verrà anticipata di otto minuti (dalle 6,32 alle 6,24). Ciò permetterà di giungere a Reggio alle 7,19, consentendo un più agevole spostamento su bus e navette verso altre destinazioni. I treni della fascia centrale verranno invece posticipati di cinque minuti, mentre non cambieranno gli orari dei treni del tardo pomeriggio e della sera. Nella direzione contraria, da Reggio a Ciano, il treno 832 sarà anticipato di cinque minuti con partenza alle 6,24 (anziché 6,29). I treni della sera non subiranno modifiche.
Linea Reggio-Sassuolo
Viene anticipata di dodici minuti (dalle 6,45 alle 6,33) la partenza del treno 877 diretto da Sassuolo a Reggio (nuovo arrivo alle 7,14): anche in questo caso, come per la linea Reggio-Ciano, l’anticipo faciliterà l’interscambio con i bus a Reggio. Anche il treno 879 delle 7,18 verrà anticipato alle 7,08. Viceversa i treni della fascia intermedia partiranno dopo: in particolare il 273 alle 14,01 (anziché 13,44); l'885 alle 15,11 (anziché 14,28) mentre il 275 verrà sostituito da un bus che partirà alle 16,10. In direzione Reggio Emilia-Sassuolo verranno anticipati tutti i primi treni della mattina: l'872 partirà alle 5,45 (invece che alle 6,00), l'874 alle 6,16 (anziché alle 6,28) e l'878 alle 6,48 (anziché alle 7,02). Nella fascia intermedia cambiano le partenze dei treni 270 (alle 13,15 e non più alle 13,00), 881 (14,15 anziché 13,40). Il 272 verrà infine sostituito da un bus con partenza alle ore 15,10.
Linea Reggio – Guastalla
Vengono anticipati i treni 805 e 809 in partenza da Guastalla ( rispettivamente alle ore 6.07 e 6.50 giungeranno a Reggio alle 6,57 e alle 7,33). I treni della metà giornata e del primo pomeriggio verranno posticipati di circa 10 minuti . Simmetricamente lo stesso cambiamento subiranno i servizi del collegamento Reggio-Guastalla.
Per il secondo anno consecutivo i soci FrecciaClub di Trenitalia potranno scoprire il Franciacorta con il Berlucchi wine tasting. L’appuntamento è al rinnovato FrecciaClub di Roma Termini. Iniziato ieri, proseguirà oggi e domani, dalle 17 alle 20. Proprio qui, dopo il successo dell’edizione 2010, è possibile degustare il Franciacorta ’61 Saten e il celebre Cellarius Brut 2007 millesimato, della prestigiosa casa vinicola fondata 50 anni fa da Guido Berlucchi e Franco Ziliani, che ha recentemente ottenuto il prestigioso riconoscimento dei tre bicchieri del Gambero Rosso. Ma non è tutto. I clienti dell’Alta Velocità che partecipano alla degustazione potranno ricevere una bottiglia di Berlucchi a scelta tra il Franciacorta ‘61 Satèn e il Cellarius Brut. L’omaggio sarà recapitato direttamente a casa dei soci tra dicembre e gennaio, basta ritirare la speciale card Berlucchi e seguire le istruzioni. Il mese di dicembre infine, poco prima delle feste natalizie, Berlucchi salirà a bordo del Frecciarossa. Sullo speciale vagone ristorante del treno Alta Velocità di Trenitalia si potranno degustare le pregiate etichette dello spumante italiano per eccellenza.
Napoli, 24 novembre 2011
Un canale YouTube interamente dedicato al nuovo Frecciarossa e all’esclusiva esperienza di viaggio che sarà in grado di offrire a tutti i clienti AV di Trenitalia. Nasce all’insegna di un vero e proprio cambio di orizzonti e di stile comunicativo l’inedita partnership tra Ferrovie dello Stato Italiane, la più importante società di trasporto pubblico del nostro Paese, e la community di video sharing più conosciuta al mondo. Un nuovo modo per rafforzare la già consolidata brand awareness raggiunta in pochi anni dal Frecciarossa e per svelarne il nuovo volto ad un pubblico sempre più ampio. La collaborazione, con la partecipazione attiva di Google, si prefigge infatti di estendere la conoscenza del nuovo treno, di far pregustare, seppure in maniera virtuale, le differenti opzioni di viaggio rese possibili dai suoi quattro livelli di servizio e di ampliare così il target dei potenziali clienti AV. Tutto questo puntando alla cura dei contenuti e della grafica, che consentirà di vivere esperienze di navigazione web di impatto emozionale. Grazie al canale web Le Frecce, sarà possibile scoprire le offerte commerciali e i dettagli dei nuovi servizi, visitare gli interni del convoglio, seguire la progressiva espansione sulla rete AV dei nuovi treni, sfruttando la capacità di YouTube nel diffondere in maniera virale i contenuti di maggiore interesse. Tra i contenuti presenti nel canale, i video girati interamente da personale FS Italiane e che vedono protagonisti i dipendenti del gruppo, selezionati dopo un casting interno. L’indirizzo da cui sarà raggiungibile il brand channel è: www.youtube.com/user/lefrecce e sarà divulgato attraverso tutti i media web del Gruppo FS Italiane con creatività coerente allo stile di comunicazione scelto. Sul canale Le Frecce i contenuti commerciali saranno illustrati e contestualizzati in un ambiente nel quale è possibile coltivare i propri interessi in generale, interagire e condividere contenuti, e non saranno quindi semplicemente prelevati da un ambiente percepito come autoreferenziale, quale quello dei siti istituzionali.
Di Omar Cugini (del 24/11/2011 @ 17:05:33, in News, visualizzato 925 volte)
Napoli, 24 novembre 2011
Il nuovo Frecciarossa di Trenitalia rispetta l’ambiente anche nell’allestimento interno. Un’attenzione particolare è stata infatti rivolta sia all’impiego delle materie prime sia alla riduzione dei consumi e al risparmio energetico. A cominciare dalla pelle dei sedili che, oltre a garantire un elevato livello di comfort, proviene tutta da produttori certificati a basso impatto ambientale ed è stata prelevata esclusivamente da capi di bestiame destinati al ciclo alimentare. Scelte eco-compatibili anche per l’arredo: niente vetroresina per i pannelli del soffitto e utilizzo esclusivo di materiali riciclabili realizzati sempre con processi di produzione a basso impatto ambientale, come l’alluminio. Significativa anche la riduzione di consumi con l’utilizzo di luci led che consentono un risparmio del 25% di energia elettrica per l’illuminazione dei saloni, a fronte di un incremento del 20% della luminosità degli ambienti. Per le vernici utilizzate per il decoro a bordo treno, ma anche fuori, è stato bandito l’uso di solventi a base di sostanze acriliche e poliuretaniche: gli smalti utilizzati sono tutti rigorosamente ad acqua. Anche il magazine del Gruppo, La Freccia (70mila copie distribuite ogni mese), ha un’anima verde: è stampato su carta ecologica certificata Forest Stewardship Council (FSC).
Di Omar Cugini (del 23/11/2011 @ 22:10:46, in News, visualizzato 1070 volte)
Roma, 23 novembre 2011
Dal 1° dicembre, grazie al servizio EcoRent messo a disposizione da Trenitalia (Gruppo FS Italiane) e Maggiore Rent, i clienti dell’Alta Velocità in arrivo a Roma o Milano, potranno muoversi responsabilmente anche all’interno delle due città. EcoRent è, infatti, l’innovativa formula ecologica di noleggio a impatto ambientale zero, pensata dalle due aziende per garantire un viaggio “treno + auto”, a totale trazione elettrica. Con il patrocinio di Roma Capitale - Assessorato alle Politiche Ambientali e del Verde Urbano e il sostegno tecnico di Peugeot, EcoRent si rivela indicato per tutti, dall’uomo d’affari al turista, fino ai giovani e alle famiglie ed è stato progettato per garantire il massimo comfort e rapidità nel servizio: il personale Maggiore consegna le chiavi del veicolo elettrico Peugeot iOn (autonomia di 130 chilometri) al cliente Trenitalia, direttamente ai binari di arrivo delle Frecce, trovandosi la vettura elettrica in parcheggi appositamente situati a ridosso della stazione Termini (via Marsala), mentre a Milano Centrale nelle adiacenze della Galleria delle Carrozze. I viaggiatori delle Frecce che utilizzeranno EcoRent, potranno anche godere dei privilegi accordati alle auto elettriche come la circolazione nei giorni di blocco del traffico, il libero accesso nei centri storici e il parcheggio gratuito nelle strisce blu, ove previsto dalla normativa locale. Ampie e supercompetitive anche le tariffe che oscillano dalla formula oraria (8 euro) a quella settimanale (192 euro) passando per la giornaliera (48 euro), con pagamento presso l’agenzia Maggiore, mentre ulteriori sconti sono previsti in caso di prepagamento in fase di prenotazione. Tutte le tariffe sono comprensive di chilometraggio illimitato, prima ricarica, limitazione quote addebito danni e furto, oneri ferroviari, amministrativi ed automobilistici. Il servizio di noleggio EcoRent è riservato a tutti i clienti delle Frecce di Trenitalia in arrivo a Roma o a Milano e determina l’accredito di doppi Punti Verdi ai titolari di Carta Freccia. E’ prenotabile dal 24 novembre via web (trenitalia.com oppure maggiore.it) o tramite Call Center, attraverso la linea telefonica dedicata 848 000 919, ed è disponibile dal 1 dicembre 2011.
Di Omar Cugini (del 14/11/2011 @ 15:06:44, in News, visualizzato 953 volte)
“Finalmente possiamo tirare un sospiro di sollievo, i rischi di attentato e i gravissimi problemi di sicurezza su via del Plebiscito sono venuti meno con le dimissioni di Berlusconi e la fermata bus 70040 soppressa per volontà del Prefetto a dicembre 2009 può essere ripristinata immediatamente. Ma la notizia ancora più bella è che alla luce dei mutati eventi può essere rivisto integralmente il prolungamento del tram 8, con l’abolizione del prolungamento su Botteghe Oscure e il ritorno al progetto originario che prevede il capolinea in via del Plebiscito e la prosecuzione verso Termini su via Nazionale”. Lo dichiara in una nota il CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti. “Roma Capitale, il sindaco Alemanno e l’assessore Aurigemma - chiede il CeSMoT - in quest’ultimo scampo di mandato sappiano farsi portavoce dei bisogni della gente con un gesto veramente utile per la mobilità cittadina. Il tram su via del Plebiscito oltre a rappresentare la naturale prosecuzione verso Termini, migliorerebbe l’interscambio con le altre linee bus e la, speriamo prossima, fermata della metro C a piazza Venezia”. “Si riprenda ad investire seriamente sul tram - conclude il CeSMoT - riattivando linee sostituite con bus da troppo tempo, come il 3 tra Valle Giulia e Trastevere, e realizzando nuove linee capaci di essere integrazione e complemento della rete metropolitana. Un sistema a maglia innovativo e moderno che permetterebbe un nuovo slancio verso una mobilità dolce, ecologica, rapida e capillare, unica soluzione contro smog e traffico”.
Da mercoledì 15 fino a giovedì 24 novembre,per lavori di ammodernamento della rete tranviaria in viale Certosa/piazzale Cimitero Maggiore la linea 14 limita il regolare percorso in piazzale Accursio e prosegue in direzione piazzale Cacciatori delle Alpi con il seguente percorso:
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direzione Cacciatori delle Alpi: da Lorenteggio, regolare percorso fino in piazzale Accursio, poi, anziché proseguire diritto per viale Certosa, svolta a destra in viale Espinasse, piazzale Santorre di Santarosa, viale Espinasse, piazzale Cacciatori delle Alpi (capolinea provvisorio);
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direzione Lorenteggio: da piazzale Cacciatori delle Alpi, prosegue in viale Espinasse, piazzale Santorre di Santarosa, viale Espinasse, piazzale Accursio, viale Certosa, percorso regolare.
Tra piazza Firenze e piazzale Cimitero Maggiore è attivo un collegamento con bus sostitutivi:
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direzione Cimitero Maggiore: i bus da piazza Firenze (capolinea provvisorio in corrispondenza di quello della linea 69), proseguono a sinistra per la stessa piazza Firenze, viale Certosa, piazzale Accursio, viale Certosa, piazzale Cimitero Maggiore (capolinea provvisorio);
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direzione piazza Firenze: i bus da piazzale Cimitero Maggiore (capolinea provvisorio), proseguono in viale Certosa, piazzale Accursio, viale Certosa, piazza Firenze, (capolinea provvisorio in corrispondenza di quello della linea 69).
I bus effettuano le fermate in corrispondenza o in prossimità di quelle tranviarie. Inoltre sono istituite le fermate in:
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direzione piazza Firenze: piazzale Cimitero Maggiore (capolinea provvisorio);
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direzione Cimitero Maggiore: viale Certosa dopo viale Espinasse; viale Certosa dopo via Casella; viale Certosa 140 prima di via Giovanni da Udine; viale Certosa dopo civico 188; viale Certosa dopo via Oriani; viale Certosa dopo civico 262; viale Certosa 288 prima di via Pareto; viale Certosa dopo civico 314.
Roma, 10 novembre 2011
E’ stato firmato questa mattina al Viminale il Protocollo d'Intesa sulla sicurezza e sulla legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata. A siglarlo Roberto Maroni, ministro dell'Interno, Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, e Mauro Moretti, ad del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Obiettivi dell'Intesa, la tutela dello svolgimento regolare delle attività imprenditoriali, della legalità e della trasparenza nelle procedure concorsuali e di appalto. Il tutto attraverso una più intensa collaborazione tra imprese, pubbliche amministrazioni e stazioni appaltanti, nonché l’adozione di ulteriori misure di legalità, oltre a quelle già previste dalla legge, e interventi di prevenzione a tutela dell’economia legale. “Le aziende migliori sono quelle che riescono ad emergere perché realizzano cose buone, ecco perché bisogna fare in modo che chi produce bene sia favorito e non, al contrario, penalizzato rispetto a chi usa sistemi inaccettabili, come quelli criminali”. Così si è espresso l’ad delle FS Italiane, Moretti, durante la sottoscrizione del Protocollo che impegna le Ferrovie Italiane a promuovere la sottoscrizione di protocolli d’intesa con le Prefetture in relazione ad appalti per lavori e servizi da parte di Rete Ferroviaria Italiana, Trenitalia e Italferr. “Recentemente abbiamo approvato il nostro piano industriale quinquennale, nel quale ci sono 27 miliardi di investimenti da fare in tutti i settori, dalle infrastrutture alle tecnologie, ai treni” ha sottolineato ancora Moretti. “A fronte di un piano così imponente, totalmente autofinanziato per 10 miliardi e per un’altra tranche legato all’infrastruttura con il contributo dello Stato, avere la certezza che siano messi a disposizione strumenti a salvaguardia delle imprese, vuol dire investire sul Paese stesso – ha concluso il top manager - perché se le imprese sane non vengono tutelate, soprattutto in questo momento di difficoltà, rischieremmo di non guardare al nostro futuro
Genova, 4 novembre 2011
Su ordine della Prefettura, a causa degli allagamenti che stanno interessando la zona di stazione di Genova Brignole, la stazione stessa è stata chiusa al servizio viaggiatori. I treni transitano senza fermare. I viaggiatori presenti a Brignole raggiungeranno la stazione di Genova Principe con un treno straordinario. Alle ore 13.40 è stato riattivato il binario pari nella tratta Genova Brignole – Genova Quarto sulla linea Genova L Spezia, interrotta dalle ore 12.50. Tutti le linee sono operative seppur con ritardi e limitazioni.
"Questo viaggio - ha dichiarato Sergio De Spirito, de L’associazione Culturale Amici della ferrovia LEROTAIE Molise di Isernia- è un segnale, seppur minimo, di una probabile rinascita di questa tratta grazie all'interesse turistico che riscuote anche fuori dai confini nazionali. Ciò che più rammarica è che lo Stato, con il taglio dei fondi destinati al trasporto regionale,sta rendendo di fatto inutili i costosi lavori effettuati negli ultimi anni per adeguare la linea agli attuali standard di sicurezza vigenti, lavori per i quali sono stati spesi circa 23 milioni di euro per automatizzare i passaggi a livello, installare a Carovilli e Campo di Giove, scambi tallonabili, impermeabilizzare tutte le gallerie ed installare al loro interno dei ripetitori per il segnale telefonico GSM. Infine tutta la linea è stata riarmata con rotaie da 60 kg/m in sostituzione dei vecchi 36 e 52 kg/m per consentire una maggiore velocità di percorrenza. Il nostro auspicio è di veder rifiorire la nostra amata Transiberiana d’Italia o anche detta Ferrovia dei Parchi naturali, visto anche all’interessamento di aziende private come la Sangritana, continuiamo la nostra campagna di sensibilizzazione all’utilizzo del treno, considerato che nel territorio molisano oramai da oltre un decennio non esiste più un programma di trasporto locale integrato treno-bus" Parole di soddisfazione anche da parte del CeSMoT - Centro Studi per la Mobilità e i Trasporti, per il quale "l'evento del 27 ottobre ha avuto il merito di far riscoprire una ferrovia dalle enormi potenzialità turistiche ma purtroppo da molti dimenticata. Per il futuro auspichiamo non solo il ripetersi di simili iniziativa ma anche un concreto impegno da parte delle Regioni Abruzzo e Molise per realizzare finalmente una vera integrazione tra treno ed autobus, al fine di rilanciare trasporto su ferro ed eliminare inutili sovrapposizioni"
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