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 Il CRTM di Roma Termini, Franco Galletti, in posa orgoglioso davanti ad uno dei nuovi Frecciarossa... di Omar Cugini
 
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Signori mi dispiace dover interrompere questa festa prima ancora che sia cominciata; ma abbiamo del lavoro da svolgere (Viper, dal film "Top Gun" )

Top Gun
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Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
 
 
Di Redazione Ilmondodeitreni.it (del 13/06/2012 @ 21:46:41, in News, visualizzato 2299 volte)

É scontro aperto tra NTV ed RFI per la cancellata installata in tutta fretta a Roma Ostiense e che impedisce l'accesso diretto da Casa Italo ai treni NTV nella stazione di Roma Ostiense,costringendo i viaggiatori ad un tortuoso giro. A detta di NTV "per imprecisate ragioni di sicurezza, Rfi ha deciso di realizzare un’alta recinzione, proprio di fronte a Casa Italo e sbarrare così il passaggio ai binari. Chi vuole raggiungere i treni è quindi costretto a una scomoda e complessa, quanto inutile, gimkana, tra scale e sottopassaggi. Quella che nel progetto doveva diventare una stazione d’interscambio comoda, con parcheggi e servizi a pochi metri dal treno, direttamente accessibile in pochi secondi da Casa Italo, rischia così, per ragioni imperscrutabili, di essere vanificata. Ma a rendere ancora più paradossale la vicenda, per la quale NTV ha già presentato un esposto al competente Ufficio per la Regolazione dei Servizi Ferroviari e chiede l’intervento del Comune a tutela dei cittadini rappresentati, è la clausola che in sede di cessione dell’immobile RFI ha imposto a Eataly ed NTV, ossia il mantenimento dell’accesso dei viaggiatori ai binari e il parziale utilizzo dell’ex AirTerminal come fabbricato viaggiatori. Proprio in coerenza con tale disegno, NTV in sede di ristrutturazione e rilancio dell’ex AirTerminal, di concerto con Eataly, ha collocato il proprio Centro servizi per l’accoglienza dei viaggiatori e la sua Scuola d’Ospitalità nello stesso stabile, ha riqualificato le aree prospicienti Casa Italo (di fronte al sottopassaggio di accesso alla stazione/metro di via Benzoni), e sta completando il progetto per riattivare l’area di servizio logistica davanti al Terminal. Il tutto per un investimento di oltre 1,5 milioni di euro e un impatto occupazionale di circa 100 dipendenti" Pronta la replica di RFI per la quale "Il 29/12/2008 la proprietà del cosiddetto Air Terminal Ostiense e delle relative pertinenze è stata ceduta alla società GEAL S.r.l.. Nell’atto di compravendita, in virtù dell’articolo 36 del DPR 753/80 in materia di “Polizia, sicurezza e regolarità dell’esercizio delle ferrovie”, era previsto che l’acquirente dovesse realizzare, subito e a sue spese, una separazione fisica tra i beni ceduti e le aree inerenti l’attività ferroviaria: nel caso specifico, l’area è fortemente urbanizzata e ha perso da tempo la sua originaria funzione di spazio ferroviario aperto al pubblico. Da quel momento RFI non ha più avuto alcuna visibilità sulle vicende che hanno riguardato l’immobile. D’altro canto, chiunque avesse affittato o subaffittato lo stesso immobile era doverosamente tenuto a conoscere le regole relative al suo utilizzo. Come la GEAL S.r.l. abbia ottenuto l’attuale destinazione d’uso del fabbricato non ci riguarda. Fatto sta che nel contratto di compravendita, in forza di quella legge citata , era ben indicato che doveva esserci una barriera fisica di separazione tra il fabbricato e il marciapiedi di stazione, nel rispetto della legge citata. NTV, che ha preso quella locazione, doveva sapere quali erano le regole. Qualora avesse voluto avvalersi di spazi di RFI nella Stazione Ostiense li avrebbe potuti ottenere cosi come avvenuto per Milano Porta Garibaldi, Milano Rogoredo, Padova, Salerno, Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Napoli Centrale, Venezia Mestre, Venezia Santa Lucia, Torino Porta Susa, Roma Tiburtina" Non si è fatta ovviamente attendere la controreplica di NTV , che così risponde alle dichiarazioni di RFI "In merito alle precisazioni di RFI sulla recinzione di Ostiense, Nuovo Trasporto Viaggiatori fa notare: - NTV ha scelto la stazione Ostiense come terminal finale dei propri treni attestati a Roma, anche in seguito alla dichiarazione RFI di insufficiente capacità della stazione Termini ad assorbire i nuovi servizi di NTV. - Il progetto di riqualificazione è stato autorizzato da RFI ed è stato eseguito in base alle specifiche disposizioni impartite dalla stessa RFI, che a precisa richiesta della società privata di aprire un accesso lato piazzale 12 ottobre 1492 ha risposto in data 15 luglio 2011 negando l’apertura del cancello ma indicando come percorso consentito quello diretto da Casa Italo. “Il passaggio diretto al marciapiede del binario 15 – scrive nella disposizione RFI - potrà comunque avvenire attraverso l’area attrezzata da codesta sede (NTV) interna all’ex Air Terminal”. E’ in seguito a tali disposizioni che NTV ha avviato i propri investimenti sul territorio. - In sede di cessione dell’immobile (ex Air Terminal), come riscontrabile da atto pubblico, RFI ha imposto all’acquirente precise servitù di accesso al marciapiede del binario 15, nonché ai binari dall’8 al 14 tramite il sottopasso dell’Air Terminal (da anni chiuso e da riattivare a oneri e spese dell’acquirente). Inoltre Rfi ha imposto puntuali vincoli per il parziale utilizzo dell’ex Air Terminal come fabbricato viaggiatori. - Durante i lavori di ristrutturazione e nei numerosissimi scambi epistolari ed incontri intercorsi, RFI non ha mai manifestato contrarietà al progetto NTV, anzi ha consegnato essa stessa le aree del piazzale antistante Casa Italo per la realizzazione degli interventi consentiti. Solo un mese fa, a lavori ormai terminati, RFI ha comunicato all’improvviso l’impedimento all’accesso diretto ai binari, sia a NTV che all’acquirente dell’Air Terminal, intimandone l’immediata chiusura. Dopo il richiamo di NTV al rispetto degli accordi intercorsi, per tutta risposta, RFI ha innalzato dieci giorni fa (e completato ieri) la recinzione. - Tutto ciò premesso, l’iniziativa di RFI va contro la ragione, il buon senso e l’interesse generale dei viaggiatori, costretti a uno scomodo, quanto inutile e complesso percorso per salire sul treno. L’”indignazione e l’imbarazzo” espressi oggi anche dal rappresentante del governo sono l’autorevole conferma della necessità di rimuovere quanto prima questa assurda vessazione ai cittadini romani che sceglieranno di utilizzare l’Alta Velocità partendo dal nuovo terminal di Ostiense. A tale proposito NTV attende con fiducia le tempestive decisioni degli organi competenti – Autorità per la Concorrenza e il Mercato, Ufficio per la Regolazione dei Servizi Ferroviari – ai quali ha già presentato formale esposto" In serata arriva l'ennesima controreplica di RFI, che appare però quasi un arrampicarsi sugli specchi "Il comunicato stampa di NTV dimostra in modo inequivocabile la terzietà di RFI in merito alle realizzazioni di NTV nell’ex Air Terminal Ostiense. Non corrisponde a vero invece la dichiarazione “Dopo il richiamo di NTV al rispetto degli accordi intercorsi, RFI ha innalzato dieci giorni fa (e completato ieri) la recinzione”. Infatti, non sono mai intercorsi accordi sulla possibilità di avere accessi sulla parte di banchina del binario 15 di proprietà di RFI; la presenza della recinzione, come detto, è necessaria e dipende dall’articolo 36 del DPR 753/80 in materia di “Polizia, sicurezza e regolarità dell’esercizio delle ferrovie”. Ricordiamo che la realizzazione di una separazione fisica tra fabbricato e aree di stazione era un preciso obbligo dell’acquirente dell’ex Air Terminal. RFI ha così tutelato il fondamentale mantenimento della sicurezza, confermando l’accesso ai binari solo ed esclusivamente attraverso il sottopassaggio aperto lato città, come è da anni per tutti gli operatori." C'è da sottolineare che il citato art 36 del DPR 753/80 si limita semplicemente a prescrivere che "Le ferrovie in sede propria sono separate dalle proprietà laterali e dalle strade con siepi, muri o altro tipo di recinzione stabile ove, a giudizio delle aziende esercenti, sia ritenuto necessario ai fini della sicurezza dell’esercizio" Inoltre è da rimarcare come, fino a poco tempo fa, non esistesse alcuna recinzione, e che, dopo il termine degli effimeri servizi ferroviari, l'ex AIR Terminal versava in uno stato di completo abbandono e che non era presente alcuna cancellata. Aspettiamo nuovi sviluppi della vicenda.  Sulla vicenda è intervenuto,il 14 Giugno, anche Luca Cordero di Montezemolo, Presidente di NTV : Sono esterrefatto, perché mentre in Italia si continua tanto a parlare di crescita del Paese, si tollerano senza intervenire ostacoli alla concorrenza come quelli a cui stiamo assistendo. Lo sviluppo si fa con gli investimenti, non con le parole. NTV ha investito oltre un miliardo di euro per creare un’impresa ferroviaria, abbiamo assunto più di mille giovani con contratto a tempo indeterminato. E altri mille posti di lavoro li sta creando l’indotto. L'assurda  gabbia costruita a Ostiense - continua il Presidente di Ntv - danneggia i viaggiatori romani e stranieri più che noi, e copre di ridicolo chi parla di vera concorrenza o di liberalizzazioni. Quelle sbarre purtroppo sono il triste emblema di chi cerca di investire in Italia. Vanno rimosse subito, a Ostiense, e ovunque le troppe barriere che continuano a limitare la libertà d’impresa e lo sviluppo".

 
Di Omar Cugini (del 13/06/2012 @ 21:31:56, in News, visualizzato 2235 volte)

Italo apre Casa a Ostiense. Nasce nella sede dell’ex Air Terminal, oggetto in questi mesi di un importante progetto di riqualificazione complessiva, il Centro Servizio a disposizione dei Viaggiatori NTV nelle stazioni. A fare il padrone di casa l'amministratore delegato di Ntv, Giuseppe Sciarrone, che insieme al presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, l'assessore capitolino alla Mobilità, Antonello Aurigemma, l'assessore regionale ai Trasporti, Francesco Lollobrigida, e il sottosegretario ai Trasporti, Guido Improta ha inaugurato il nuovo spazio clienti ed illustrato le potenzialità della nuova fermata per i treni .Italo Dopo l’inaugurazione di Casa Italo a Tiburtina, hub principale dei treni ad Alta Velocità, stazione di modernissima concezione e di elegante design, domani diventa operativa Ostiense, “l’altra stazione Italo di Roma”. Anche in questo caso NTV ha compiuto una mossa innovativa: con la scelta di stazioni ben distribuite geograficamente è Italo ad andare incontro ai suoi Viaggiatori e non viceversa. Il terminal di Ostiense consente infatti di avvicinarsi e servire zone a Sud e Sud Ovest di Roma, lontane sia da Termini che da Tiburtina: dall’Aventino a San Paolo, da Marconi, a Garbatella, Eur, Ardeatino, Laurentino, Trastevere, Ostiense, Trullo, Magliana, Gianicolense, fino a Monteverde. Gli interventi NTV per ridare vita alla porzione dell’ex AirTerminal dedicata ai Viaggiatori hanno riguardato:

  • Opere per la riqualificazione dell’area
  • rivisitazione dell’accesso del trasporto urbano (fermate bus e frequenze);
  • miglioramento della viabilità nei pressi della stazione;
  • posizionamento di adeguata segnaletica stradale;
  • aree dedicate a Taxi, NCC e servizi di Car Valet;
  • miglioramento del collegamento tra metropolitana e stazione;
  • nuova pavimentazione, sistemazione a verde e manutenzione recinzioni;
  • ristrutturazione delle coperture del sottopasso con sostituzione vetrate;
  • demolizione della fatiscente scala mobile dell’ex-sovrappasso con sostituzione di ascensori verticali;
  • la ricostituzione dell’area “kiss & ride” a servizio del nuovo terminal.

 

1,5 Mln € sono stati gli investimenti totali ed hanno riguardato Casa Italo, il centro servizi aperto al pubblico dalle 06 alle 23; gli uffici territoriali; la Scuola di Ospitalità e Formazione; e l' Impianto di sosta e ricovero dei treni Italo. Il tutto per un superficie complessiva di 1000 m2 NTV su tre piani tra Casa Italo e uffici territoriali.

Nel nostro piano di sviluppo, quello di oggi è un momento importante - ha detto l'ad di Ntv Sciarrone  - perché con l'apertura del terminal di Ostiense avviciniamo il treno a zone che non lo avevano vicino. Portando il treno sotto casa facciamo un servizio sia per i viaggiatori che per i cittadini romani alleggerendo la pressione del traffico in alcune zone della città". Sciarrone ha spiegato che "da giovedì cominceremo a servire questo terminal con 3 coppie di treni al giorno. Il 26 agosto diventeranno 6, di cui 3 da Roma a Milano e 3 con fermate a Firenze e Bologna. Alla fine dell'anno in questa stazione transiteranno 14 coppie di treni, di cui 7 da Roma a Milano con fermate  a Firenze e Bologna, 3 senza fermate, e 4 da Roma a Venezia con fermate a Firenze, Bologna e Padova". Per il presidente della Provincia Zingaretti “oggi è una bella giornata per l'Italia e per la comunità locale. Creare lavoro vero tramite la voglia degli imprenditori di investire e metterci la faccia è il modo giusto di uscire dalla crisi. Inoltre i nuoi uffici ed il centro servizi di NTV sono un modo concreto di rioccupare spazi pubblici urbani che altrimenti rimangono spazi pubblici ma non urbani, lasciati al degrado”. Anche per l'assessore Aurigemma è una giornata importante “siamo qui per dare il via a un'opera che servirà lunghi tratti tra città molto importanti del Paese”.
“In un momento in cui le risorse pubbliche sono sempre meno - ha detto l’assessore Lollobrigida - è importante e strategico l'apporto dei privati. Auspichiamo che il tpl segua i tempi dell'alta velocità e non il contrario, nonostante le condizioni economiche non ci lascino ben sperare”
Un giorno di festa caratterizzata da una nota di giallo. Infatti dalla nuova Casa Italo di Ostiense, per una non motivata ragione di sicurezza, non è possibile accedere direttamente al prospiciente binario dove sosta il treno NTV. Sul marciapiede infatti è stata posta una recinzione e i viaggiatori sono costretti a fare la gimkana nei sottopassaggi di Ostiense. Un imprevisto che lascia perplesso l’Ad Sciarrone “Dopo 40 anni di onorato lavoro non mi aspettavo di finire in gabbia. Rfi ha infatti deciso di realizzare un'alta recinzione, proprio di fronte a Casa Italo e sbarrare così il passaggio ai binari. Chi vuole raggiungere i treni è quindi costretto ad uno scomodo e complesso, quanto inutile, percorso tra scale e sottopassaggi”. Secondo Sciarrone “quella che nel progetto doveva diventare una stazione d'interscambio comoda, con parcheggi e servizi a pochi metri dal treno, direttamente accessibile in pochi secondi da Casa Italo, rischia così, per ragioni imperscrutabili, di essere vanificata. Abbiamo già presentato un esposto al competente ufficio per la Regolazione dei Servizi Ferroviari - ha concluso Sciarrone - e speriamo che a giorni questa vera e propria prigione venga rimossa, nel rispetto della clausola che in sede di cessione dell'immobile Rfi ha imposto a Eataly ed Ntv, ossia il mantenimento dell'accesso dei viaggiatori ai binari e il parziale utilizzo dell'ex AirTerminal come fabbricato viaggiatori”.
“Non riesco a nascondere nè indignazione nè imbarazzo per quello che ho visto oggi - ha esordito il sottosegretario alle Infrastrutture, Guido Improta, nel commentare la cancellata che impedisce l'accesso diretto da Casa Italo al binario - perchè stiamo vivendo un momento molto difficile e stiamo tutti cercando di mettere da parte contrapposizioni politiche e ideologiche. Rispetto a uno sforzo collettivo di 'lavorare per', registriamo da parte di attori che rappresentano comunque l'amministrazione dello Stato una tendenza a lavorare contro che non può che determinare quegli stati d'animo di indignazione e imbarazzo”.
Anche l’assessore Lollobrigida è intervenuto sulla questione della recinzione “non entro nel merito perchè se le motivazioni riguardano la sicurezza bisogna approfondire la questione. Come Regione Lazio prendo l'impegno di scrivere oggi stesso una lettera a Ferrovie Italiane per trovare una soluzione”.
 

 
Di Omar Cugini (del 11/06/2012 @ 20:03:45, in News, visualizzato 1431 volte)

A seguito della revisione dell’offerta da parte della Regione Piemonte, committente e finanziatrice del servizio regionale, con lo scopo di ottimizzare le risorse a disposizione, il servizio ferroviario su alcune linee sarà sospeso e contestualmente sostituito dal servizio su gomma. Sui servizi sostitutivi saranno validi i titoli di viaggio di Trenitalia. Le linee interessate sono: Pinerolo - Torre Pellice, Novi Ligure - Tortona, Cuneo - Mondoví, Alessandria - Ovada, Asti - Castagnole, Alessandria - Castagnole - Alba, Savigliano - Saluzzo, Saluzzo - Cuneo, Ceva - Ormea e Arona - Santhià oltre alle linee su cui è già attivo un servizio sostitutivo di bus quali la Chivasso - Asti, Asti - Casale Monferrato - Mortara e Bra - Ceva. Sarà inoltre rimodulato il servizio sulle linee Torino - Pinerolo, Torino - Alessandria, Torino - Novara, Torino - Fossano (Cuneo) - Savona, Torino - Bra, Chivasso- Casale - Alessandria, Asti - Acqui, Alessandria - San Giuseppe - Savona, Alessandria - Mortara - Novara, Novara - Borgomanero. Nessuna variazione é prevista sull'offerta della linea Bardonecchia - Torino. Con queste scarne e burocratiche parole Trenitalia (ma ormai andrebbe chiamata BusItalia) ha annunciato l'assurda decisione della Regione Piemonte di potare drasticamente la rete ferroviaria regionale, in nome di un presunto risparmio. A detta dell'Assesore Regionale ai Trasporti, Barbara Bonino, tali tagli permetteranno alla regione di risparmiare  6,5 milioni di euro. Inoltre verranno cancellati quei treni festivi e pre-festivi scarsamente utilizzati. Questo consentirà alla regione, sempre secondo quanto dichiarato dalla Bonino, di risparmiare ulteriori 5 milioni di euro, raggiungendo così 11,5 milioni di euro, pari al 5% di tagli richiesto (ossia la quota semestrale di tagli al servizio ferroviario, che complessivamente è del 10% annuo). . Le soppressioni programmate sulle 12 linee, peraltro, vengono compensate dall’introduzione dei servizi sostitutivi automobilistici, dal costo, a detta della regione, notevolmente inferiore.

Sempre secondo la nota diffusa dalla Regione Piemonte, in risposta al coro di critche piovute a seguito di tale decisione, i treni soppressi erano treni che "viaggiano vuoti e il nostro intervento serve proprio a fermare questo spreco pazzesco di risorse pubbliche".

Di parere contrario il Partito Democratico secondo cui  "siamo di fronte a tagli senza una logica che penalizzano intere zone del Piemonte, con questi tagli avremo anche un'intera provincia il Verbano-Cusio-Ossola, che non avrà più un collegamento ferroviario per Torino: sarà più facile da Verbania andare in treno a Parigi che nel capoluogo della regione".

 

 

 

Il Gruppo FS Italiane presenterà il nuovo Frecciarossa 1000, il treno che rivoluzionerà il mondo dell’Alta Velocità ferroviaria, nel corso del Meeting per l’Amicizia fra i Popoli, in programma alla Fiera di Rimini dal 19 al 25 agosto 2012. Il nuovo gioiello di Trenitalia potrà essere ammirato, in anteprima assoluta, in versione “mock up” (in scala 1:1, con le stesse dimensioni del treno reale), in un’area dedicata all’interno della Fiera. Frutto della collaborazione fra AnsaldoBreda e Bombardier, che nell’agosto 2010 hanno vinto insieme la gara lanciata da Trenitalia, il nuovo “Frecciarossa 1000” potrà raggiungere i 400 km/h e arrivare a una velocità commerciale di 360 km/h. Realizzato tutto in Italia, sarà il treno più moderno del mondo: suddiviso in quattro livelli di servizio e più corto degli attuali Frecciarossa (200 metri contro 350), sarà accoppiabile per garantire più capacità e potrà sdoppiarsi per destinazioni diverse. L’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, Mauro Moretti, oltre a presentare il nuovo treno Alta Velocità, parteciperà, come di consueto, a una delle numerose tavole rotonde in programma durante la 33° edizione del Meeting di Rimini “La natura dell’uomo è rapporto con l’infinito”, di cui FS Italiane è partner ufficiale. Estate 2012. L’estate di Trenitalia, che si inaugura il 10 giugno con l’avvio dell’orario estivo, arricchisce l’offerta ferroviaria del Paese con nuovi servizi di qualità. Due Frecciarossa in più tra Torino – Milano – Roma, quattro Frecciabianca in più sull’Adriatica (Ancona – Milano; Lecce – Venezia) e due sulla Tirrenica Nord (Genova – Roma), nuove fermate, alcune delle quali a servizio d’iniziative di promozione economica, imprenditoriale e culturale (Fiera di Milano – Fiera di Rimini). Anche il Meeting per l’Amicizia fra i Popoli potrà essere raggiunto facilmente in treno: dal 19 al 25 agosto, due Frecciabianca, un Milano – Lecce e un Lecce – Milano, fermeranno ogni giorno a Rimini Fiera. Il nuovo orario introduce anche un diverso sistema di prezzi, disponibile dal 10 giugno e basato su tre livelli: Supereconomy, Economy e Base, studiati per accrescere semplicità, flessibilità e convenienza, con diversi livelli di sconto rispetto al prezzo Base. Il biglietto Base garantirà cambi di prenotazione illimitati e gratuiti fino alla partenza del treno e il prezzo, in seconda classe, sarà tagliato del 5% su tutte le rotte Frecciarossa e Frecciargento lungo la dorsale AV Torino – Salerno. pag. 2 Il successo delle Frecce di Trenitalia è fotografato dai numeri: insieme, hanno toccato il traguardo dei 100 milioni di clienti, 15 milioni dei quali solo nei primi cinque mesi del 2012.

 
Di Redazione Ilmondodeitreni.it (del 06/06/2012 @ 21:30:28, in News, visualizzato 2259 volte)

Bolzano, 6 giugno 2012

In riferimento all’incidente occorso questa mattina presso la stazione di Bressanone ad un treno merci, l’azienda Rail Traction Company, intervenuta tempestivamente sul luogo, comunica (nella persona del proprio Ad Harald Schmittner) il proprio sollievo relativamente all’assoluta assenza di feriti. I due macchinisti – al contrario di quanto riportato dalla stampa – non sono stati trasportati in ospedale e, sottoposti in loco ad un primo controllo medico, sono risultati solo molto scossi. Vogliamo infine garantire che, come previsto dalle nostre procedure di gestione della sicurezza, abbiamo immediatamente attivato un’inchiesta che definirà in tempi brevi (in concorso con il Gestore dell’Infrastruttura) le cause primarie dell’evento al fine di individuare tutte le azioni mitigative necessarie ad impedire che simili situazioni possano ripetersi.

 
Di Omar Cugini (del 06/06/2012 @ 11:33:34, in News, visualizzato 2010 volte)

In seguito ad una frana abbattutasi sui binari fra Gurtnellen e Zgraggen, la circolazione ferroviaria sulla linea del Gottardo  Luzern/Zürich HB - Bellinzona - Lugano - Chiasso - Milano Centrale  è interrotta in territorio svizzero . I treni EC Zürich HB/Basel SBB - Milano Centrale sono soppressi tra Arth-Goldau e Göschenen. I treni ICN Zürich HB/Basel SBB - Lugano - Chiasso sono soppressi tra Arth-Goldau e Göschenen. I treni IR Zürich HB/Basel SBB - Locarno sono soppressi tra Erstfeld e Göschenen. Circolano bus sostitutivi del trasporto ferroviario Flüelen - Göschenen (non-stop), sui quali il trasporto di biciclette è escluso.

I viaggiatori da Basel SBB/Olten per Milano Centrale o vice versa circolano via Bern - Brig - Domodossola. I viaggiatori da EC/ICN (Arth-Goldau) per Bellinzona - Lugano/Locarno - Chiasso o vice versa circolano via IR (Flüelen). I viaggiatori da Erstfeld per Göschenen circolano via Bus (Autobus Uri).

I viaggiatori dal IR 21xx/22xx (Basel SBB / Zürich HB - Locarno) per Göschenen ( - Ticino) utilizzano il bus sostitutivo Flüelen - Göschenen e cambiano a Göschenen . Tenere presente che la durata del viaggio aumenta di circa 60-90 minuti.FFS sconsigliano di intraprendere il viaggio se non urgente.

 

 

 

Con Italo si viaggia anche a Napoli. Dopo l’accordo con il Comune di Firenze e l’Ataf, NTV raddoppia e si allea con il consorzio UNICOCAMPANIA che gestisce la tariffa integrata nel capoluogo partenopeo. I viaggiatori di Italo, in sostanza, con il solo biglietto del treno in tasca, potranno girare nell’area urbana partenopea su tutti i mezzi pubblici aderenti al Consorzio, bus, metro, funicolare, tram, senza costi aggiuntivi. Con grande beneficio dell’ambiente, del traffico e della mobilità eco-sostenibile. Secondo i termini dell’intesa, i viaggiatori, residenti, turisti o visitatori occasionali, potranno utilizzare il trasporto urbano per i 60 minuti precedenti la partenza con Italo da Napoli e per i 60 minuti seguenti l’arrivo del treno a Napoli. Sarà sufficiente mostrare, in caso di richiesta, il biglietto ferroviario e avere un documento di identità. L’accordo, che parte il 1° luglio, avrà una durata sperimentale di sei mesi, per poter poi essere consolidato negli anni successivi. “Il nostro obiettivo è quello di offrire ai viaggiatori soluzioni di trasporto integrate, semplici e veloci, “door to door”, ossia - spiega Giuseppe Sciarrone, Amministratore delegato di NTV – dall’uscio di casa fino a destinazione. Questo consente benefici aggiuntivi, non solo al traffico cittadino, ma anche all’ambiente”. “E’ la prima volta che il Consorzio firma un accordo con un trasporto d’eccellenza come Italo – aggiunge Antonietta Sannino, Direttore del Consorzio UNICOCAMPANIA – Grazie a questa intesa, migliora l’accessibilità al trasporto pubblico nella città di Napoli”.

 

Dopo l’acquisizione delle competenze in materia di servizi di trasporto pubblico ferroviario, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia concordemente con il Land Carinzia ha deciso di istituire un collegamento ferroviario transfrontaliero passeggeri tra Udine e Villach. Il Progetto MI.CO.TRA - Miglioramento dei Collegamenti transfrontalieri di Trasporto pubblico , è in linea con la normativa comunitaria sui trasporti e ha come obiettivo di creare condizioni di sviluppo sostenibile nel settore del trasporto pubblico. Approvato nell’ambito del Programma operativo per il sostegno alla collaborazione transfrontaliera per le zone di confine Italia - Austria Interreg IV - Obiettivo cooperazione territoriale europea 2007-2013 - Priorità 2 -"Territorio e sostenibilità", linea 5 "Accesso ai servizi di trasporto, di telecomunicazione e ad altri servizi", prevede l’attivazione per un anno (dal 10 giugno 2012 al 9 giugno 2013) di due coppie di treni, gestiti in tandem da FUC - Ferrovia Udine Cividale e dalle OBB, che assicureranno un collegamento ferroviario regionale diretto transfrontaliero tra le stazioni centrali di Udine e Villach. Le fermate intermedie saranno: Gemona del Friuli, Venzone, Carnia, Pontebba, Ugovizza, Tarvisio Bosco Verde, Thörl-Maglern, Arnoldstein, Villach Warmbad, Villach Westbf. Il progetto si inserisce all’interno delle importanti “Trasversali alpine Nord-Sud” del cosiddetto Corridoio Adriatico Baltico che da Danzica raggiunge Ravenna, passando per la Cechia, la Slovacchia, Vienna, Villach e Udine

Orari e Tariffe

 
Di Redazione Ilmondodeitreni.it (del 01/06/2012 @ 23:01:19, in News, visualizzato 1047 volte)

Milano, 1 giugno 2012

Saranno oltre 200 in più gli uomini del Gruppo FS Italiane impegnati in Lombardia per la manifestazione della Giornata Mondiale della Famiglia in programma a Milano sabato 2 e domenica 3 giugno. Oltre al potenziamento delle Sale Operative che gestiscono la circolazione dei treni, saranno rafforzati i servizi di informazione e comunicazione alla clientela nelle stazioni di Milano Centrale, Porta Garibaldi, Rogoredo, Sesto San Giovanni ( in questa sarà presente anche personale di Protezione Civile) e in tutte le altre stazioni regionali maggiormente coinvolte nell’evento. Queste stazioni rimarranno aperte durante tutta la notte del 2 giugno, fino alla fine del deflusso dei pellegrini.

 
Di Teodoro Beccia (del 01/06/2012 @ 22:43:38, in News, visualizzato 1154 volte)

E' stata ripristinata, dopo lunga attesa la fermata bus di via del Plebiscito, soppressa, non senza polemiche, il 28 dicembre 2009 per ragioni di ordine pubblico. Da ieri mattina, 17 linee bus sono tornate ad effettuare la fermata. La fermata è stata ripristinata per le linee 30, 62, 64, 70, 81, 87, 130F, 186, 492, 571, 628, 810, n5, n6, n7, n15 e n20. Il provvedimento e' stato deciso in seguito a una comunicazione della Prefettura, secondo cui non sussitono più le problematiche sulla sicurezza. Soddisfatto per il ripristino della fermata il CeSMoT - Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, per il quale il ripristino della fermata bus di Via del Plebiscito sblocca finalmente una situazione di disagio che per quasi tre anni ha costretto cittadini e turisti a sacrifici e maratone per non perdere il loro autobus. Ma la valutazione del prefetto oltre a restituire alla città uno snodo importante per il trasporto pubblico, permette anche di ripensare i progetti di prolungamento della linea 8, abbandonando la sventurata decisione di deviare e terminare il tram su via delle Botteghe Oscure e il ritorno al progetto originario che prevede il transito in via del Plebiscito e la prosecuzione verso Termini su via Nazionale, operazione che consentirebbe la pedonalizzazione dell'area, migliorerebbe l’interscambio con le altre linee bus e la prossima fermata della metro

 
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19/03/2024 @ 03:53:20
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