Con Melide si completa la nuova organizzazione di Intervento sull’asse nord-sud

Con la partecipazione del Canton Ticino, del Comune di Melide e dell’Agenzia Minergie della Svizzera italiana le FFS hanno presentato questa mattina a Melide nel corso di una conferenza stampa il nuovo Centro di Intervento. Ultimato dopo solo un anno di lavori, da gennaio 2020 ospita l’organizzazione di Intervento: è stato un ambizioso obiettivo che ha tuttavia permesso la sua messa in servizio entro l’inizio della fase di test della GbC. Il nuovo Centro di Intervento si trova a sud della stazione FFS di Melide e del P+Rail. Si compone da un edificio, dal binario 14 atto al ricovero e al rifornimento del Treno di spegnimento e salvataggio (TSS), nonché dal piazzale per le esercitazioni e sosta dei veicoli di servizio e del personale in servizio. La superficie totale del CI conta di 2500 metri quadrati e la costruzione del Centro ha richiesto un investimento complessivo di circa 9 milioni di franchi. Al termine del cantiere hanno preso avvio i lavori di riqualifica del P+Rail adiacente, che ora si presenta con una nuova pavimentazione, illuminazione, segnaletica e una piccola area verde con una fontana. Il Centro di Intervento di Melide si inserisce nella nuova strategia di Intervento, resasi necessaria dalle nuove necessità di sicurezza create dalla messa in esercizio delle gallerie di base del San Gottardo (GbG) e del Monte Ceneri (GbC). La strategia a livello svizzero è organizzata in 16 sedi, distribuite nelle 4 regioni Ovest, Centro, Est e Sud e conta 330 collaboratori, 16 TSS e diversi veicoli stradali. La Regione Sud di Intervento conta, oltre alla sede di Rotkreuz e di Erstfeld, anche le sedi ticinesi del Centro di Manutenzione e Intervento di Biasca (CMI Biasca) e il Centro di Intervento di Melide (CI Melide). Oltre alla rivalutazione dell’insediamento dei Centri, un altro importante cambiamento della nuova strategia di Intervento è la professionalizzazione dei militi, che assicurano ora una presenza 24/7 nei diversi centri. A Melide il lavoro dei pompieri ferroviari è organizzato a turni di 24 ore, con presenza in sede di 5 militi, 365 giorno/anno e un tempo di prontezza di 5 minuti. I 22 collaboratori e il TSS, battezzato “Valentino”, hanno preso possesso dello stabile di Melide a gennaio 2020, traslocando dalla sede temporanea di Chiasso. Lo stabile del Centro è un edificio costruito secondo gli standard della certificazione “Minergie-P-Eco”. Oltre all’alto grado di automazione e al risparmio energetico, l’edificio vanta l’installazione di sonde geotermiche e pannelli solari. Durante l’odierna conferenza stampa il direttore dell’Agenzia Minergie della Svizzera italiana, signor Milton Generelli, ha consegnato alle FFS la targa che attesta tale certificazione.

Nell’edificio a due piani del Centro di Intervento di Melide si trovano le camere da letto, un’officina, un magazzino, uffici, sale di formazione e ricreative. La superficie abitabile dello stabile totale è di circa 1000 metri quadrati.

 

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