La sfida della gestione del traffico ritarda ulteriormente l’estensione della linea E di Parigi

SNCF Réseau e Alstom hanno dichiarato il 3 luglio di aver concordato di sospendere i lavori per dotare l’estremità occidentale della linea E della RER di Parigi dello strumento di gestione del traffico ATS+. Si tratta dell’ultimo ostacolo al programma Est-Ouest Liaison Express per estendere la linea E della RER di Parigi a ovest della città; quando il progetto da 3,7 miliardi di euro è iniziato nel 2016, si sperava che l’intero percorso di 55 km sarebbe stato operativo entro la fine del 2022. Ora il completamento completo è probabile che avvenga con sette anni di ritardo, con un costo di almeno 5,4 miliardi di euro.

Il programma Éole riguarda i lavori di estensione della Linea E verso ovest, da Haussmann-Saint-Lazare a Mantes-la-Jolie, che richiedono la costruzione di una nuova galleria di 8 km tra l’ex capolinea del centro città e Nanterre-La Folie. Questa sezione della nuova linea è stata inaugurata a maggio 2024 , ma sono in corso i lavori per consentire ai treni RER di condividere il corridoio principale di 47 km verso ovest fino a Mantes-la-Jolie.

Il nucleo centrale della Linea E che attraversa Parigi è stato costruito per consentire la circolazione di fino a 22 treni all’ora in entrambe le direzioni nelle ore di punta. Per raggiungere questo obiettivo, SNCF Réseau ha adottato il controllo dei treni CBTC con ATO per la tratta tra Nanterre e Pantin, nella periferia orientale interna. Attualmente, la tratta operativa della Linea E da est, attraverso la città, fino a Nanterre, è supervisionata da un unico centro di controllo integrato a Pantin. Tuttavia, il sistema CBTC NExTEO, fornito da Siemens Mobility nell’ambito di un contratto del febbraio 2016 del valore di 186 milioni di euro, è installato solo nel nucleo centrale.

Per il resto del percorso, il gestore dell’infrastruttura intendeva implementare uno strumento avanzato di gestione del traffico, noto come ATS+, per agevolare la gestione del flusso di treni. Questo non fa parte di NExTEO, che dispone di un proprio livello di gestione del traffico. Una delle funzioni cruciali di ATS+ sarebbe stata garantire la regolamentazione dei treni, la gestione dei tempi di sosta e l’accesso al nucleo centrale in modo ottimizzato, in modo da raggiungere l’obiettivo di 22 treni/ora.

Sono stati assegnati due contratti per l’implementazione dell’ATS+ su entrambi i lati della tratta gestita da NExTEO. All’estremità orientale del percorso, l’installazione delle apparecchiature è affidata a Siemens Mobility, mentre a est è in corso il lavoro ad Alstom. Mentre a est si stanno portando a termine i lavori di ingegneria tra Pantin e Val-de-Fontenay/Le Raincy, è all’estremità occidentale che si trova la sfida maggiore.

A seguito di notizie apparse sulla stampa locale, il 3 luglio Alstom e SNCF Réseau hanno dichiarato che, sebbene le affermazioni relative alla cancellazione del contratto ATS+ occidentale fossero errate, entrambe le parti stavano “sospendendo temporaneamente” i lavori in attesa di un’analisi dettagliata delle modalità migliori per procedere. Ciò avrebbe incluso una rivalutazione dei termini commerciali e della portata del progetto ATS+ occidentale. Tuttavia, SNCF Réseau osserva che nulla di tutto ciò incide sull’attuale o futuro lancio della piattaforma NExTEO CBTC sulla rete RER. Attualmente, si prevede che un servizio limitato della Linea E possa essere avviato tra Nanterre e Mantes-la-Jolie a metà del 2027, mentre un servizio completo supportato da ATS+ o strumenti equivalenti entrerà in funzione entro la fine del 2029.

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