Numeri in crescita, nuovi investimenti e una visione chiara per il futuro della mobilità regionale: sono questi i temi emersi nel corso dell’assemblea di bilancio di TFT – Trasporto Ferroviario Toscano, riunitasi oggi, mercoledì 25 giugno, nella sede di Arezzo. L’incontro ha permesso di fare il punto sull’andamento dell’azienda e sugli obiettivi strategici alla luce del nuovo contratto di servizio con la Regione Toscana, entrato in vigore nel 2024 e valido fino al 2033. Nel solo 2024, TFT ha trasportato oltre 1,1 milioni di passeggeri, confermando i risultati dell’anno precedente, che aveva segnato il ritorno alla piena operatività post-pandemica. I servizi ferroviari effettuati sono stati circa 18.000, con un indice di regolarità del 99,98% e puntualità al 94,87%: entrambi superiori agli standard regionali e in miglioramento rispetto al 2023.
Sul piano economico, il valore della produzione ha superato per la prima volta i 19 milioni di euro, con un margine operativo lordo (Ebitda) pari a 4,8 milioni, a conferma della solidità dell’impresa e della sua capacità di investimento. In particolare, è in corso un piano da 17 milioni di euro per l’acquisto di nuovi rotabili destinati sia al trasporto passeggeri che a quello merci. Di questi, 13 milioni sono coperti da fondi del MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), grazie al supporto dell’assessorato regionale ai trasporti.
Anche il settore merci mostra segnali positivi, con un’attività in espansione frutto di una partnership strategica con un primario operatore nazionale. Sul fronte della sicurezza, l’azienda ha avviato un programma per rafforzare i controlli a bordo treno, con previste nuove assunzioni. Intanto, tutti i convogli sono stati dotati di defibrillatori semiautomatici esterni (DAE), a tutela della salute dei viaggiatori.
In tema di formazione e ricambio generazionale, tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026 TFT promuoverà in provincia di Arezzo un corso per macchinisti, in collaborazione con una società specializzata nel settore. L’organico ha intanto superato la soglia dei 100 dipendenti, con la conferma, anche per il biennio 2025/2026, della partecipazione del personale agli utili aziendali, che, al netto della quota distribuita, vengono interamente reinvestiti.
«L’andamento del 2024 conferma la bontà delle scelte fatte», ha dichiarato Maurizio Seri, Amministratore Unico di TFT. «Crescita, puntualità, sostenibilità e attenzione alle persone sono le linee guida che ci orientano ogni giorno. Grazie al supporto della Regione e alla collaborazione con i nostri partner, possiamo guardare avanti con fiducia, pronti a rispondere alle nuove esigenze della mobilità regionale».
«Ogni nostro sforzo è rivolto a migliorare il servizio per utenti, comunità e territori», ha aggiunto Bernardo Mennini, presidente del gruppo La Ferroviaria Italiana, unico socio di TFT. «Vogliamo una mobilità interconnessa e accessibile, che risponda ai bisogni di chi vive, lavora o visita le nostre aree. L’obiettivo è rafforzare i collegamenti, anche con nuove ipotesi di sviluppo, come la possibile linea tra Arezzo e Siena».