Individuare progetti per la valorizzazione dello scalo ferroviario di Novi San Bovo attraverso lo sviluppo del trasporto merci su ferro, puntando sui collegamenti con i nodi del sistema portuale ligure e con i retroporti della Valle Scrivia e della provincia di Alessandria. Questi gli obiettivi del Protocollo d’Intesa firmato lo scorso 4 Aprile a Roma dalla Regione Piemonte, dal Comune di Novi Ligure e da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane). L’accordo definisce l’istituzione di un Gruppo di Lavoro congiunto che avrà il compito di valutare e definire, entro la fine del 2019, le possibili modalità di riqualificazione dello scalo di Novi San Bovo. L’impianto, con i suoi 500 mila mq, 15 binari e collegamenti con tre importanti siti industriali, è considerato strategico sia per la sua collocazione lungo il Corridoio TEN- T Reno – Alpi, che collega il porto di Genova con quello di Rotterdam, sia come futura piattaforma di raccordo per le merci provenienti dalla Liguria e dalle direttrici Genova-Torino e Genova-Rivalta-Milano.