Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 15/12/2013
Il servizio ferroviario regionale potenzia la propria offerta per la clientela: a partire dal 15 dicembre 2013, in concomitanza con il cambio dell’orario ferroviario, sarà in funzione la nuova fermata di San Martino (Mendrisio). Miglioramenti dell’offerta sono presenti anche alla stazione di Mendrisio, dove i viaggiatori dispongono ora di un nuovo marciapiede intermedio (binari 2 e 3). La nuova fermata TILO di San Martino, posta strategicamente nelle immediate vicinanze del Fox Town e di diverse fabbriche, renderà accessibile un’importante zona commerciale e industriale ad un vasto bacino di utenti che predilige spostarsi con i mezzi pubblici. Arredata in base ai moderni standard FFS – con sistemi di informazione digitali, distributori automatici di ultima generazione e una sala d’attesa in vetro – la nuova fermata è provvisoriamente dotata di accessi privi di ostacoli. Infatti, San Martino sarà ultimata nel primo semestre del 2014 con la realizzazione di un lift, una seconda sala d’attesa in via Penate e un sottopasso di accesso definitivo. Sempre nel corso del 2014 è prevista la realizzazione di parcheggi provvisori lato via Vignalunga. La nuova infrastruttura è stata finanziata dal Fondo infrastrutturale della Confederazione, dal Cantone, dal Comune di Mendrisio e dalla Commissione regionale dei trasporti del Mendrisiotto, ed è un progetto che rientra nel Programma d'agglomerato del Mendrisiotto (PAM1).
Nuovo marciapiede intermedio alla Stazione FFS di Mendrisio La clientela ha ora a disposizione un nuovo marciapiede intermedio (binari 2 e 3) alla stazione FFS di Mendrisio. Il nuovo manufatto è dotato di una rampa conforme alla Legge sui disabili per facilitare l’accesso ai treni; questa riqualifica va ad aggiungersi al rifacimento del sottopasso e al nuovo marciapiede 3 realizzato nel 2012. Il marciapiede intermedio è dotato di moderni indicatori di binario, di una pensilina di copertura, di una sala d’aspetto vetrata e di nuova illuminazione.
Novità cambio orario 2014 per il Ticino Con il cambiamento di orario i treni della linea S10 si fermeranno alla nuova stazione di Mendrisio S. Martino. Dal 15 dicembre 2013 i treni TILO sulla S10 circoleranno con una variazione di qualche minuto rispetto all’orario 2013. In particolare i treni sulla S10 verso SUD partiranno circa 6 minuti dopo, mentre i treni verso sud 5 minuti prima. Rimangono confermate le coincidenze fra la linea S10 e la S20 a Giubiasco. Nel corso del 2014, in attesa della consegna dei nuovi treni Flirt, le più vecchie composizioni TILO saranno sostituite dai più recenti treni DOMINO. Da giugno 2014 vi saranno nuovi collegamenti regionali TILO tra il Ticino e Milano Centrale. Sempre da giugno 2014, alla clientela verso l’Italia sarà offerto ogni due ore un nuovo collegamento Eurocity che partirà da Zurigo al minuto .30 e circolerà a distanza di mezz’ora circa dall’ICN (partenza da Bellinzona al minuto .59 e da Lugano .26). I treni Eurocity arriveranno a Milano al minuto .35 così da garantite le principali coincidenze con i treni della rete ad alta velocità italiana in partenza al minuto .00 a Milano Centrale.
Luci ed ombre per il nuovo orario regionale dell'Emilia Romagna. La Regione, nonostante i forti tagli imposti a livello centrale al trasporto ferroviario è riuscita a salvaguardare l’offerta complessiva di trasporto pubblico locale su ferro e gomma, intervenendo con risorse proprie (pari a circa 50 milioni euro per un valore complessivo di circa 410 milioni di euro). In sostanza, l’orario invernale conferma la quasi totalità delle corse del trasporto ferroviario regionale, compresi i nuovi sevizi attivati nel corso di quest’anno 2013 tra Bologna e Milano, Rimini, Ravenna. Le novità riguardano, in particolare, alcuni servizi in più che completano, ad esempio, il cadenzamento orario lungo tutta la giornata dei collegamenti tra Bologna e Ravenna. In particolare, ci saranno tre nuove coppie di treni veloci tra Bologna e Ravenna con le sole fermate di Imola e Lugo: in partenza alle 8.52, 12.52 e 16.52 da Bologna e arrivo rispettivamente alle 9.51, 13.51 e 17.51 a Ravenna; e in partenza alle 10.09, 14.09 e 18.09 da Ravenna e arrivo alle 11.08, 15.08 e 19.08 a Bologna. Sempre tra il capoluogo e Ravenna è prevista anche una coppia di treni in più con tutte le fermate, da Bologna alle 12.06 e da Ravenna alle 14.33. Una coppia di treni in più viaggerà anche tra Ferrara e Bologna, partendo da Ferrara alle 16.15 e da Bologna alle 22.33 Per quanto riguarda le velocizzazioni sul nodo di Bologna, vengono confermate quelle attivate nel settembre scorso e ne vengono aggiunte ulteriori con il viaggio tra Bologna-Poggio Rusco ridotto di 5 minuti nell’80% dei casi e un recupero di 2 minuti per molti treni delle linee per Porretta e Prato. Tra Bologna e Ferrara la riorganizzazione dei servizi da parte della Regione Veneto comporterà alcune limitate modifiche di orario soprattutto nella prima mattinata. Verranno inoltre inserite sulla linea Ferrara-Codigoro la nuova fermata di Via Boschetto e sulla linea Reggio Emilia Guastalla la nuova fermata Reggio Mediopadana in corrispondenza della nuova stazione dell’alta velocità. Infine, la riorganizzazione dei servizi da parte della Regione Piemonte, avrà come effetto l’attestamento a Voghera delle 4 coppie di treni che in precedenza arrivavano a Torino da Bologna. Le linee Parma-Fornovo e Fornovo-Fidenza, già in parte servite con bus sostitutivi, saranno gestite direttamente dall’Agenzia della mobilità e affidati all’azienda di Trasporto pubblico locale con un programma che prevede un aumento dei collegamenti nella giornata. In particolare, poi, il servizio dei treni Parma-La Spezia fermerà anche nella stazione di Ozzano Taro. Tra Piacenza e Cremona, le ultime due coppie di treni rimaste verranno sostituire con servizi su bus a seguito della decisione di Trenitalia di non garantire più queste corse per indisponibilità di materiale rotabile. Dal 16 dicembre e fino a quando anche per questo servizio subentrerà la gestione dell’Agenzia della mobilità locale, i viaggiatori già abbonati di Seta e Trenitalia potranno accedere a tutti i bus, sia di Seta che di Trenitalia, per la tratta per cui possiedono l’abbonamento.
Poche novità in Piemonte, dove, del resto, la giunta Cota ha già dimostrato in passato di essere scarsamente interessata al trasporto su ferro. L'unica novità introdotta con il nuovo orario, su ciò che resta della (un tempo vasta) rete ferroviaria piemontese, è il debutto della linea SFM6 Torino Stura – Asti con 32 convogli. Con l’espansione nell’astigiano, le stazioni messe in relazione tra le tre province di Torino, Cuneo ed Asti diventano 93, i collegamenti giornalieri 358 e la disponibilità di un treno del SFM ogni 8 minuti tra le stazioni di Lingotto – Porta Susa – Rebaudengo e Stura. Nel passante di Torino passeranno ora anche i 34 treni del servizio SFM7 da e per Fossano definitivamente attestati a Torino Stura dopo sei mesi di sperimentazione a Porta Nuova. La riorganizzazione dei servizi del nodo di Torino, ha permesso la nascita del Servizio Ferroviario Regionale siglato SFR con una riorganizzazione dei treni del Piemonte realizzata in diverse fasi a partire dal cambio orario del dicembre 2012
Oltre alla riapertura della linea Cecina - Saline di Volterra , ecco le novità introdotte in Toscana dal nuovo orario ferroviario
Firenze-Pisa Aeroporto: A causa dei lavori per la realizzazione del nuovo sistema di collegamento People Mover tra la stazione ferroviaria di Pisa e l' aeroporto Galileo Galilei, sarà sospeso il servizio ferroviario tra le stazioni di Pisa Centrale e Pisa aeroporto. I viaggiatori diretti all' aeroporto potranno utilizzare un servizio navetta su gomma, attivo dalle ore 6 alle ore 24 con orario continuato e cadenza ogni 10 minuti. Il punto di partenza dei bus navetta sarà situato all'uscita del sottopassaggio (lato ovest) della stazione di Pisa Centrale.
Nuovi collegamenti veloci con Livorno: I collegamenti diretti fra Firenze e Pisa Centrale operati con treni Regiostar resteranno attivi con alcuni treni vengono prolungati su Livorno . Si tratta dei vecchi treni Firenze Santa Maria Novella - Pisa Aeroporto che, non potendo più proseguire la loro corsa verso il terminal aeroportuale, continueranno in direzione Livorno, potenziando così l'offerta di collegamenti veloci tra il capoluogo regionale e la città labronica.
Riorganizzazione sulla Firenze-Lucca-Viareggio Scongiurata la temuta chiusura delle stazioni a minor frequentazione, è avvenuta una riorganizzazione del servizio, concertata con gli enti locali e con i rappresentanti dei pendolari. Saranno soppresse tre coppie di treni lenti nella tratta Pistoia-Lucca (3050, 3066, 3092, 3045, 3065, 3091) ed una coppia di treni sulla linea Lucca-Viareggio (11822 e 11817): si tratta di treni in servizio nelle fasce di minor interesse pendolare, individuati dopo un serrato e costante confronto con le rappresentanze istituzionali e sulla base di proposte scritte presentate dai gruppi organizzati di utenti del territorio interessato. Una ulteriore novità che riguarderà la linea sarà l' introduzione di tre nuove fermate (Serravalle, Montecatini Terme e Borgo a Buggiano) per il treno 3094 Firenze-Viareggio, in partenza da Firenze alle 21.10.
Nuovi treni per Prato: Due nuovi collegamenti per la città di Prato, infatti verrà istituito un nuovo treno, il 6719 Prato-Firenze Campo di Marte, che partirà da Prato alle 10.35 del mattino e arriverà a Campo di Marte alle ore 10.59 con fermate intermedie a Sesto Fiorentino, Firenze Rifredi e Firenze Statuto. L'altro collegamento ulteriore sarà dato dal prolungamento fino a Prato del treno 6726, che fino ad oggi si attestava a Firenze Santa Maria Novella, mentre da lunedì prossimo partirà da Arezzo alle 8,20, transitando da Firenze Campo di Marte (9.47) ed arriverà a Prato alle ore 10.16, con fermate intermedie a Firenze Statuto, Firenze Rifredi e Sesto Fiorentino.
Nuove fermate per i Regiostar: Sulla base dell'analisi dei dati di frequentazione, sentiti anche i rappresentanti dei pendolari, si è deciso di rimodulare il servizio Regiostar apportando alcune modifiche: sulla linea Chiusi C.T. - Arezzo - Firenze vengono introdotte le fermate a Castiglion del Lago, Terontola, Camucia e Castiglion Fiorentino per il treno 3168 e la fermata di Terontola per il treno 3099; per il 3099 è allo studio l'inserimento di ulteriori fermate nella zona della Valdichiana; sulla linea Pistoia-Prato-Firenze viene introdotta la fermata a Firenze Rifredi per i treni 6641 e 6634; sulla linea Siena - Firenze viene soppresso il treno 3101, scarsamente utilizzato, e questo comporterà una generale riorganizzazione del servizio sulla tratta Empoli - Siena nella fascia oraria 18-20, dove viene ripristinato un servizio quasi analogo al Memorario in vigore prima dell' introduzione del 3101.
Linee diesel: Per migliorare il servizio sulle linee non elettrificate ed abbassare l'età del parco rotabile diesel, la Regione Toscana, in accordo con Trenitalia, effettuerà uno scambio di materiale rotabile con il Piemonte. La Toscana cederà sei treni Minuetto a trazione elettrica e ne riceverà in cambio sei a trazione diesel, da utilizzare per potenziare il servizio sulle linee che hanno materiale rotabile più obsoleto, come la linea Faentina, la Empoli-Siena e la Siena-Chiusi. In particolare sulla linea Faentina da lunedì oltre il 90% dei servizi sarà effettuato con materiale Minuetto. Per ciò che concerne il caso del treno 23523 Firenze Rifredi-Arezzo, che risulta posticipato di alcuni minuti, si sta mettendo a punto una soluzione per garantire la corrispondenza con il treno 23597, che assicura il proseguimento da Pontassieve verso Borgo S.Lorenzo, per garantire la mobilità dei tanti pendolari che utilizzano questi servizi.
Nessuna sostanziale novità nell'offerta regionale in Sicilia, anche a causa della mancata stipula di un contratto di servizio tra Regione ed FS. Le uniche sostanziali variazioni riguardano i treni a lunga percorrenza con i due treni InterCity per Roma che rispetto al vecchio orario incrementano i tempi di percorrenza dai 9 ai 28 minuti, mentre i tre InterCityNotte per Roma e Milano variano con anticipi di 45 e incrementi di 17 minuti. Resta sempre interrotta la linea Caltagirone - Gela, per il crollo al km 326+600 della nona e decima arcata e di un pilone del ponte di Piano Carbone avvenuto nel 2011
Fotografie del 15/12/2013
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