Approfondimenti


Gli apparati centrali di stazione

storia ed evoluzione

Dopo aver analizzato i differenti tipi di sistemi di esercizio in uso sulla rete FS, passeremo ad analizzare le differenze che ci sono tra i principali tipi di apparati centrali, che si possono trovare nelle stazioni.

Ma che cosa è un Apparato Centrale?

I testi di ingegneria ferroviaria danno la seguente definizione:

"Si definisce Apparato Centrale un impianto di una località di servizio (bivio, stazione, ecc.) per il comando a distanza della manovra degli enti di stazione(segnali, deviatoi, Passaggi a Livello, ecc.). L’AC realizza anche i vincoli di sicurezza fra segnali, deviatoi e gli eventuali PL "

Sulle linee ferroviarie italiane sono stati utilizzati diversi tipi di AC, e la loro evoluzione ha seguito di pari passo l'evoluzione della tecnica ferroviaria. Dai pali indicatori, primo esempio di segnalamento di protezione delle stazioni, si è passati ai primi apparati centrali a filo utilizzati esclusivamente per la manovra dei segnali (dischi girevoli o ali semaforiche) sostituiti, a partire dagli anni 20 e 30 dai più moderni Apparati Centrali Elettrici per la manovra ed il controllo di tutti gli enti di stazioni (segnali, deviatoi, PL). Tali apparati interagiscono anche con i sistemi di blocco che regolano la circolazione dei treni nella tratte limitrofe. Si definiscono Apparati Centrali a filo quegli A.C. nei quali la manovra dei vari enti di stazione avviene a distanza attraverso cavi metallici, mentre si definiscono Apparati Centrali Elettrici gli A.C. nei quali la manovra a distanza degli enti di piazzale è ottenuta mediante energia elettrica la quale è utilizzata sotto forma di corrente continua. A loro volta, come vedremo, gli Apparati Centrali Elettrici si possono dividere in due categorie: Apparati Centrali a Leve di Manovra (o meccaniche) ed Apparati centrali a Leve d'Itinerario. La differenza tra i due tipi, come vedremo, stà nel fatto che mentre nei primi esiste un vincolo meccanico, tra leva ed ente comandato, nei secondi c'è un vincolo di tipo elettrico, che permette, con un solo apparato, di controllare impianti anche di grandi dimensioni. Gli ACC, Apparti Centrali Computerizzati (ex ACS), rappresentano l'ultima evoluzione degli AC, dove l'informatica, gioca un ruolo fondamentale coadiuvando il lavoro degli operatori addetti al movimento.

 


Gli apparati centrali che esamineremo in questa pagina sono:

*) Serrature Centrali

1) Apparati a trasmissione rigida (Saxsby)

2) Apparati a Filo

3) Apparati Centrali a doppio filo (con bloccamento elettrico degli itinerari, ex Austriaci) 

4) Apparati per Deviatoi Manuali (A.D.M.)

5) Apparati Centrali Idrodinamici (A.C.I.)

6) Apparati Centrali Elettrici (A.C.E. o A.C.E.L.M.)

7) Apparati Centrali a Leve d'Itinerario (A.C.E.L.I.)

8) Apparati Centrali Elettrici ad Itinerari (A.C.E.I.)

9) Apparati Centrali Elettrici a Tabulatore (A.C.E.I.T.)

10) Apparati Statici a Calcolatore Vitale (A.S.C.V.)

11) Apparati Centrali Computerizzati (A.C.C.)


Torna alla pagina precedente