Approfondimenti


Gli apparati centrali di stazione


ADM - Apparati per Deviatoi Manuali


Abbbastanza frequenti nelle stazioni di medie dimensioni sono ormai un'autentica rarità sulla rete FS. In tali apparati il vincolo meccanico tra deviatoio e segnale è costituito dalle varie chiavi dei fermascambi.

ADM presente nella Cabina A della stazione di Civitavecchia.


In pratica l'ADM non è altro che un'ACE, dove però non sono previsti scambi elettrici. Tutti i deviatoi sono con controllo di posizione con controllo elettrico (CEF) o FS55, o con chiave.
In pratica l'itinerario viene formato manovrando manualmente i deviatoi ed i segnali si aprono (dopo la verifica di altre condizioni) quando quei deviatoi danno la garanzia della posizione voluta (chaive inserita nella serratura dell'AC)

Per poter manovrare a via libera un segnale occorre prima di tutto effettuare la manovra dei deviatoi, effettuando un "giro di chiavi" ed introducendo la chiave di risulta, estratta dal fermascambio, nell'apposita serratura.  Se un fermascambio od una serratura ha pių chiavi queste possono essere indipendenti o coniugate. Le chiavi sono indipendenti quando a fermascambio o serratura chiusi,esse sono tutte contemporaneamente libere e, reciprocamente, a fermascambio o serratura aperti esse sono tutte contemporaneamente imprigionate. Sono invece coniugate quando, tanto nell'una che nell'altra posizione del fermascambio o della serratura,una o pių chiavi sono libere e le rimanenti imprigionate

A differenza degli ACE , che  permettono con una propria leva colorata di azionare uno scambio elettrico (cioè azionando quella leva si gira una scambio), l'ADM non può comandare scambi elettrici perchč non ve ne sono. Esiste invece il controllo dei deviatoi richiesti (con controllo a chiave o elettrico) ed č questo che permette di effettuare l'itinerario, cioè ribaltare la leva in rovescio avanti o rovescio indietro e di aprire il segnale.
Appare evidente come la manovra di questi apparati risulti lunga e complicata, oltre che con tempi estremamente lunghi, incompatibili con grandi volumi di traffico. Per questo motivo questi apparati sono del tutto scomparsi, rimanendo in servizio in poche stazioni della rete interessate da uno scarso traffico,o all'interno degli scali ferroviari.


ADM del Posto Movimento Vallone all'interno del DL di Roma San Lorenzo


Gli ultimi impianti su rete RFI ad essere dotati di questi apparati sono stati Civitavecchia C.le, con due cabine, e Valenza Po.


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