| Autore |
Discussione |
|
marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
3791 Messaggi |
Inviato il 14/12/2013 : 19:30:15
|
Il 1932 è un anno che si fa ricordare per le ferrovie secondarie italiane.Ci sono,infatti,diverse inaugurazioni...di "qualità"! Pisa Livorno,Roma Nord,Rimini S.Marino....e l'anno prima una in particolare,la Voghera Varzi su cui tornerò...
In realtà,il 1932 vide anche altre inaugurazioni di impianti e strutture ferroviarie....Ma era diventata quasi una consuetudine!
Solo pochi anni prima, era toccato anche ad altre ferrovie come la Genova Casella e la Ora Predazzo e la Spoleto Norcia.... Dal'20 al '30 è la Carminati che si prende una bella fetta, nel produrre e costruire i nuovi materiali rotabili ed è il TIBB che allestisce gli impianti di trazione come anche le sottostazioni e le reti di alimentazione....
Fondi di magazzino? Beh,qualche anno prima,esattamente nel 1929,il TIBB assieme alla Stanga Aveva costruito e fornito il materiale rotabile per la ferrovia Cortina,Dobbiaco,Calalzo,una discreta commessa di 6 elettromotrici senza considerare i mezzi rimorchiati,che vince il TIBB,appunto e la Stanga di Padova.
Ebbene quell'equipaggiamento di trazione è identico a quello che verrà montato sulle sammarino. Le sammarino sono consegnate formalmente nel 1931. La Carminati rimane fuori, pure dalla fornitura della Roma Viterbo che viene inaugurata nel 1932
Ma qui,in alcuni apparati ci sono difformità! Certamente gioca la maggiore tensione d'esercizio(3000volt Vs 2700volt)la maggiore potenza delle elettromotrici,la maggiore lunghezza del percorso che comporta per il fornitore TIBB,l'esecuzione di alcune migliorie a quel tipo di equipaggiamento.(Qui i banchetti di comando hanno il coperchio di chiusura con tanto di serratura! per dirne una!)
Però nel 1931 C'è la fornitura,sempre vinta dal TIBB della Voghera Varzi. Un piccolo lotto:3 elettromotrici e 2 locomotori. Produzione meccanica,stranamente,divisa in 2.I locomotori alla Carminati & Toselli,il resto del materiale alla Stanga di Padova che elabora una cassa poi,con qualche modifica,utilizzata proprio per la Roma Nord.
Ma qui c'è una innovazione! E' possibile l'esercizio con vettura pilota!Qui è possibile il comando multiplo!
Quando ho iniziato a pensare di ricostruire le elettromotri sammarinesi,circa 3 anni fà,ormai.di questi apparati avevo conoscenze molto superficiali.E' stato inevitabile doverle approfondire e sono ben lontano da aver esaurito l'argomento...(La "Ditta"accetta dati ed informazioni )
Su questi argomenti è stato scritto molto poco e i documenti originali ci sono,si, da qualche parte ma ancora tutti da "indagare" .
Questo equipaggiamento diretto è molto semplice nella ideazione e nell'esecuzione dei componenti. E',quasi indistruttibile ma è anche molto lento nell'apertura e chiusura dei contattori perchè il ritorno è realizzato mediante molle che,per altro,necessitano di un'accurata tensionatura. Il manovratore oltre ad impiegare una certa forza muscolare nel girare il timone,deve sempre tenere sotto'occhio l'amperometro per effettuare le esclusioni, col minimo assorbimento possibile. E' facile innescare archi benchè ci siano bobine di soffio rompiarco.
L'altra difficoltà era nel comando da unico banco di una seconda elettromotrice. Qui il TIBB,effettivamente,aveva studiato un collegamento meccanico(credo una sorta di albero cardanico amovibile in caso di accoppiamento con 2 elettromotrici)di cui c'è traccia sui traversoni di testa delle sammarino. La cosa,suppongo, abbia avuto solo valore sperimentale perchè,comunque,trascinare da un unico timone,anche i banchi ed il cilindro dell'altra dovesse essere cosa non semplice e molto faticosa ... Io credo che il comando diretto,sia nato durante gli anni '10 in casa TIBB per equipaggiare i tram extraurbani i quali funzionavano con tensioni di valore elevato(intorno o superiori ai 1000 volt)Ci voleva,per tensioni di questo tipo,una soluzione "indiretta"rispetto a quella classica tranviaria(indiretta,in questo caso, vuol dire spostare l'alta tensione lontano dai banchi di manovra in una cabina apposita)
In queste applicazioni,il cilindro ha foggia diversa ma il concetto è quello(I banchi di alcuni motrici milanesi per es.sono identici alle sammarino)Nel passaggio tra i 2700 e i 3000 volt cambia la forma ed il tipo di componentistica adottata per allestire il cilindro combinatore. Poi,però,il TIBB perfeziona questo apparato,rendendolo semi automatico con l'adozione dei relè a massima corrente interfacciati al dispositivo pneumatico che sostituisce il timone a catena e le braccia del macchinista.
Allora,"fondi di magazzino" non furono gli apparati montati sulle sammarino ma solo l'effetto del "calcolo" che per quel tipo di esercizio sarebbe stato sufficente un equipaggiamento tradizionale ma "solido" come quello montato sulle Cortina che erano (eccome)elettromotrici di "montagna"! I motori non erano inferiori a quanto era stato adottato anche per equipaggiare le elettromotrici della Ora Predazzo,altra linea di alta montagna dove la neve era un fatto quotidiano per molti mesi dell'anno.
Sulla possibilità del funzionamento in multiplo e sul fatto che si sarebbe potuto"osare di più",fornendo un equipaggiamento,veramente moderno che prevedeva l'esclusione automatica del reostato e la possibilità di comandare da un unico banco una rimorchiata pilota(evitando manovre al capolinea)o una seconda elettromotrice,è vero che questa, fu un'occasione mancata!
Poi,io posso aggiungere che smontando e rimontando ogni "pezzetto" dell'AB03(e migliorandolo in qualche caso, dove non si poteva fare diversamente),ritengo per l'equipaggiamento a bassa tensione si sarebbero potuti montare componenti più sicuri e funzionali.
In conclusione la storia e l'evoluzione degli apparati TIBB e di quelli proposti anche dagli altri costruttori è argomento affascinante tutto da esplorare che meriterebbe attenzione da parte degli studiosi e una preservazione funzionale di quanto ancora esiste,avulsa dai rotabili su cui furono montati proprio per un fine veramente didattico e storico rievocativo.....Speriamo si faccia!
Massimiliano Marchetti
|
Modificato da - marchetti625 il 17/12/2013 12:38:42 |
 |
|
|
Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
36274 Messaggi |
Inviato il 17/12/2013 : 17:39:59
|
| Credo che indubbiamente un grande aiuto potrebbe fornirlo Bombardier, che è l'erede della TIBB |
************************ !!FUCK RUSSIA!! ************************ |
 |
|
|
marino1970
Ausiliario
Estero
108 Messaggi |
Inviato il 18/12/2013 : 14:06:14
|
quote: Messaggio di marchetti625
Ormai in piena Guerra Mondiale e a due anni dalla cessazione del servizio,appare un articolo di giornale nell'inverno 41-42,particolarmente velenoso nei confronti della ferrovia sammarinese.
Sostanzialmente l'articolo denuncia il disservizio che si era venuto a manifestare nell'inverno di quell'anno,certamente a causa della neve ma anche del materiale di trazione,poco rispondente,secondo l'articolista,alle caratteristiche climatiche di quei luoghi.
Diciamo che ci andò giù duro! Intanto se la prese con il fatto che la ferrovia era stata costruita con intrinseche,alcune criticità(e questo era in parte vero:non tutti i movimenti franosi e presumibilmente alcune copiose infiltrazioni di acqua ,erano state domate. Si pensi al fabbricato viaggiatori di Domagnano che si inclinò,al ponte di Valdragone,alla stessa galleria S.Maria)
Ma poi se la prende "pesantemente"col materiale rotabile,"insufficente nella quantità" (anche su questo ci poteva essere una ragione:un locomotore o almeno un elettromotrice in più non avrebbe guastato,specie in estate e considerando i turni manutentivi)Però rasenta il ridicolo quando al pari di certi "manipolatori della carta stampata odierni"(che forse più che della cronaca sono interessati a lanciare messaggi politici suggeriti da altri),afferma che le elettromotrici non sono adatte alle linee di montagna perchè hanno motori bassi(Sic!) e di tipo "aperto"causando infiltrazione di neve.
Infine, rincara la dose,affermando che certamente si tratta di materiale "obsoleto"o costruito sfruttando fondi di magazzino di vecchi clienti.....Ma al di là della polemica politica(" la SVEFT si impingua le tasche omettendo la manutenzione ai mezzi che vengono utilizzati incessantemente e con i quali si sottraggono viveri ai sammarinesi". I messaggi qui erano 2 e ben chiari!)
Era vero che l'equipaggiamento di trazione prodotto dal TIBB,fosse "obsoleto,un fondo di magazzino",costruito per altre applicazioni?
Ma quali erano erano state le applicazioni che il TIBB realizzò nel 1932 per altre ferrovie concesse secondarie?
A questa sera! 
Max RTVT
Conosco l'articolo in questione e credo che i rotabili non siano il fine della critica, ma solo un mezzo ( mi si perdoni il termine) per dare contro ( e pesantemente ) alla società concessionaria. I sammarinesi si sarebbero guardati bene dal parlare male della ferrovia ( dono del governo fascista ) tantomeno sul giornale del PFS, dunque come poter colpire la SVEFT senza offendere l'alleato italiano? Screditare materiale rotabile, servizio, pulizia, luce nelle stazioni, mancato sgombero neve ... del resto già nel sommario dell'articolo si legge "L'incuria di una società" . Un caro augurio di buone feste a tutti, |
Marino Francioni |
 |
|
|
marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
3791 Messaggi |
Inviato il 18/12/2013 : 17:18:41
|
Caro Omar,l'archivio storico del TIBB, mi risulta "frantumato",tra diversi Enti Curatori e mi par di capire che l'accesso alla documentazione non sia particolarmente agevole. Inoltre molti documenti non sono stati catalogati.
Disegni e descrizioni che comunque non riguardano direttamente la "sammarino",mi sono stati "girati" da operatori nel settore trasporti perchè presenti nei propri archivi in copia degli originali. Foto ed altro,provengono da raccolte personali di altri appassionati....Tutto questo è bello e ringrazio infinitamente per una così grande "gentilezza" collaborativa però sarebbe molto utile una presa di visione diretta su quelli che erano i manuali che l'azienda consegnava in copia ai suoi clienti o quanto presente nei lucidi dei progettisti per non parlare dell'archivio fotografico con chissà quante migliaia di contributi.....
Pensare che di tutti gli apparati che il TIBB fornì alla SVEFT,c'è ancora la minuta dove per ogni disegno viene indicato il numero di protocollo e di archiviazione..... Sight! Se potessi metterci mano!!!!
Max RTVT |
 |
|
|
marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
3791 Messaggi |
Inviato il 18/12/2013 : 17:30:13
|
Per il "Grande Marino"  ....Eh si! Il "clima", tra gli amministratori della SVEFT ed i sammarinesi non era certo dei migliori(e si dovrebbero meglio capire, i retroscena di ciò! Chi per primo diede fuoco alle polveri? E sopratutto:a quale scopo?)
Avete pubblicato come ATBA,interessanti carteggi che meritano ulteriori approfondimenti.Certamente correva una buona dose di veleno perchè viene detto esplicitamente dai vertici aziendali in quella che era una corrispondenza epistolare sicuramente riservata che ci si sentiva "addirittura odiati" se non ricordo male le parole o il senso di esse.... A te un ulteriore commento(spero di rivederti presto e Buon Natale!)
Max RTVT |
 |
|
|
Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
36274 Messaggi |
Inviato il 18/12/2013 : 19:02:57
|
| Pensavo che fosse tutto a Vado Ligure, cmq il problema che hai tu, nel reperire la documentazione, è un tipico problema italico. Nel corso degli anni per vari motivi è andata perduta tantissima documentazione, senza dimenticare quella non ancora archiviata e catalogata..o quella finita in giro...Ci vorrebbe davvero un input da parte del MIBAC per tutelare quanto è ancora rimasto |
************************ !!FUCK RUSSIA!! ************************ |
 |
|
|
feb13
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)

Piemonte
238 Messaggi |
Inviato il 18/12/2013 : 22:54:40
|
Vero! Noi come Associazione Ferroviabiellaoropa abbiamo ritrovato la spiegazione dell'impianto elettrico delle motrici a carrelli TBO in una rivista Brown Boveri francese del Giugno 1929! |
Davide |
 |
|
|
marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
3791 Messaggi |
Inviato il 19/12/2013 : 02:00:45
|
Caro Davide io ho scritto,però,una cosa diversa.
E' abbastanza frequente che sulle riviste tecniche del settore trasporti,specie quelle del passato (Rivista Tecnica delle Ferrovie italiane,Nuovo Monitore delle Strade Ferrate ecc.)si trovino articoli molto specifici su quelle che erano le innovazioni in campo ferroviario che venivano introdotte o sperimentate.
Chi scriveva questi articoli,spesso, si serviva del materiale documentale delle aziende produttrici. Per esempio sulla rivista che hai citato,è pubblicato in un suo numero,una bella foto che mostra la cabina di alta tensione di un elettromotrice costruita per la Dobbiaco Calalzo .
Questo tipo di documentazione è interessante a livello amatoriale. Io mi riferivo a ben altro: ai manuali stampati dal TIBB,alle fotografie di catalogazione degli apparati prodotti che erano numerate,archiviate e bollate dal costruttore (nell'Archivio di Stato di S.Marino è presente la foto di fabbrica di un carrello prodotto dalla Carminati con tanto di bollo a secco),mi riferivo ai lucidi esecutivi o alle copie cianografiche dove sono segnate le modifiche che venivano apportate nel tempo con tanto di firma dei tecnici esecutori....
E' invece,vero che copie di questi originali,si possano trovare in archivi di altri Enti che apparentemente nulla avrebbero a che fare con ferrovie ed affini. Molto materiale sulla Rimini S.Marino(carteggi epistolari e non solo)sono presenti a S.Marino presso l'Archivio di Stato della Segreteria agli Esteri. Io pure credo di aver rintracciato qualcosa dalle parti di Venezia.... che non è "dietro l'angolo"
MAX RTVT |
Modificato da - marchetti625 il 19/12/2013 02:03:19 |
 |
|
|
feb13
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)

Piemonte
238 Messaggi |
Inviato il 19/12/2013 : 14:03:18
|
Verissimo, ma quando questi documenti originali non esistono più, menomale che magari si riescono a rintracciare in queste edizioni! Io poi non sono pe nulla un tecnico come ho sempre detto, ma converrai con me che lo scritto di cui parlo e di cui ti avevo mandato una copia, è abbastanza specifico. C'è tutta o quasi la spiegazione e lo schema dell'impianto elettrico delle motrici TBO, il funzionamento del dispositivo di frenatura a recupero di energia (che mi pare non ci fosse sulle San Marino). Buttalo via! |
Davide |
 |
|
|
marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
3791 Messaggi |
Inviato il 20/12/2013 : 00:50:17
|
Vedi,caro Davide,immagina di essere dentro un museo dove ti hanno detto che potrai vedere un quadro famoso.
Ti avvicini alla parete sulla quale appeso, dovrebbe essere questo quadro e ti accorgi che c'è si, la cornice ma al posto della tela,ci trovi solo la fotografia di un particolare dell'opera originale.
Certo è meglio che niente e forse quel particolare ti permette di farti un 'idea di come avrebbe potuto essere quel dipinto ma presto scopri che i dubbi e le domande sono aumentate.
Perchè,proprio l'unico particolare che hai potuto vedere, ti ha reso il "senso" del disegno e dei colori usati dall'artista, ancora più confusi ed indecifrabili.....
Ti ho voluto "romanzare"per spiegarti che un articolo ben fatto può ,forse, appagare il palato dell'appassionato non quello dello studioso.Costui non si limita a voler capire il funzionamento di un certo apparato,va oltre,cercando di voler descrivere la sua origine attraverso il pensiero del suo ideatore per analizzarne l'evoluzione e la comparazione con altri dispositivi analoghi presenti sul mercato nell'epoca di riferimento.
Lo schema che mi hai girato dice solo "qualcosa" del vostro tram,non come veramente funziona....Sulle sammarino la mancanza di documentazione originale mi ha impedito di montare fino ad ora un pannello di comando del circuito a bassa tensione perchè non era chiara la sua collocazione.
Solo dopo un accurato esame di centinaia di fotografie degli interni dell'AB03 e AB01,mi ha permesso di individuare la sua primitiva collocazione e comunque un piccolo dubbio rimane ancora....
Max RTVT |
 |
|
|
marino1970
Ausiliario
Estero
108 Messaggi |
Inviato il 21/12/2013 : 10:01:30
|
quote: Messaggio di marchetti625
Per il "Grande Marino"  ....Eh si! Il "clima", tra gli amministratori della SVEFT ed i sammarinesi non era certo dei migliori(e si dovrebbero meglio capire, i retroscena di ciò! Chi per primo diede fuoco alle polveri? E sopratutto:a quale scopo?)
Avete pubblicato come ATBA,interessanti carteggi che meritano ulteriori approfondimenti.Certamente correva una buona dose di veleno perchè viene detto esplicitamente dai vertici aziendali in quella che era una corrispondenza epistolare sicuramente riservata che ci si sentiva "addirittura odiati" se non ricordo male le parole o il senso di esse.... A te un ulteriore commento(spero di rivederti presto e Buon Natale!)
Max RTVT
Hai ragione Massimiliano in effetti da una lettera di Fioruzzi ai soci SVEFT si può intendere facilmente che aria tirasse: “…Ostilità dell’ambiente in cui si è costretti a funzionare ed operare (Repubblica di S. Marino, ndr) – Tale ambiente è divenuto ormai semplicemente rivoltante ed insopportabile anche per chi sia disposto a rinunciare al più elementare senso di personalità e di dignità…” Si tratta di una storia tutta da scoprire, così come l'archivio è ancora da controllare ... una vera goduria per chi ama la ferrovia.
Prima di congedarmi permettetemi una riflessione su ciò che è stato scritto sopra, visto che mi tocca da vicino: a chi mi ha detto e mi dice "piuttosto che niente è meglio piuttosto" ho sempre risposto e rispondo che non la penso così.Rispetto le posizioni di chi si accontenta, tuttavia non amando la mediocrità, anche se operosa, punto a ben altro.
Di nuovo auguri a tutti, un saluto particolare a FEB13 che ho avuto il piacere ci conoscere di persona!
A presto
|
Marino Francioni |
 |
|
|
Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
36274 Messaggi |
Inviato il 21/12/2013 : 10:29:40
|
| A questo punto quindi sorge un dubbio: la popolazione di San Marino non era assolutamente contro la ferrovia. Allora, cosa aveva fatto di così grave la società concessionaria per beccarsi tutte queste critiche? Eran solo le criticità che ha elencato Massimiliano? (ovvero scarso materiale rotabile, alcune criticità strutturali) o lo scopo era un altro? |
************************ !!FUCK RUSSIA!! ************************ |
 |
|
|
marino1970
Ausiliario
Estero
108 Messaggi |
Inviato il 21/12/2013 : 13:10:03
|
Credo che i motivi siano differenti, anzi più di una volta ho insistito ( e ne sono ancora convinto) che il rapporto SVEFT-sammarinesi andrebbe studiato a fondo in un convegno-seminario di studio dedicato.
Personalmente credo che il motivo principale sia molto semplice: i sammarinesi vedevano la concessionaria come un estraneo, che sfruttava al massimo la ferrovia prima della scadenza della concessione e nulla più.
Di nuovo, |
Marino Francioni |
 |
|
|
marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
3791 Messaggi |
Inviato il 21/12/2013 : 17:52:08
|
Caro Marino(che hai il dono,da persona intelligente quale sei,di cogliere il "senso"autentico delle cose),sono anche io convinto che i rapporti tra Stato sammarinese e Concessionaria,sarebbero,ancora tutti da indagare.
Credo,però,che non si trattasse,"solo", di "ostracismo"verso "lo straniero" . Era qualcosa di più profondo che aveva a che fare anche col potere economico e politico dei fratelli Fioruzzi. Inoltre,oggi parleremmo di "contratto di servizio" Tra Stato e Concessionaria. Ma all'epoca, su quali "equilibri" si fondava l'erogazione del servizio e che controllo il Vs. Stato poteva esercitare nei confronti della Concessionaria? E un eventuale politica di indirizzo industriale da chi era decisa?
Certamente,poi,la Guerra aggiunse altri motivi di scontro perchè è vero che i profitti derivanti dal traffico aumentarono per il Concessionario e anche i traffici delle merci,forse,non sempre leciti.
Infine ci dovremmo aggiungere anche l'influenza che "lobby" italiane e anche sammarinesi ebbero in quegli anni su questa "gestione" del trasporto collettivo,importantissima per i sammarinesi.
Mi sono sempre chiesto se ci fosse o meno nel CdA,della Concessionaria una rappresentanza mista,italosammarinese e in caso contrario la domanda sarebbe:perchè?
Mi piacerebbe,veramente,una seconda conferenza sul tipo di quella che abbiamo tenuto il 9 giugno del 2012 per "indagare" questi aspetti,ovviamente,con la documentazione relativa....
Io sto "affogando"nella redazione delle pagine dei vari manuali manutentivi della AB 03 e mi aspetto che a "Voi" ,lassù, capiti la stessa cosa rovistando negli Archivi di Stato! eheheheh
Buon Natale Marino!
Max RTVT
PS Anche io non mi sono mai "accontentato" |
 |
|
|
Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
36274 Messaggi |
Inviato il 15/01/2014 : 13:37:33
|
Massimiliano ha sollevato una importante questione. Premesso che se non ricordo male la ferrovia fu fortemente voluta dal governo italiano (anche perché dubito che la piccola repubblica del titano avesse abbastanza risorse economiche per realizzare la ferrovia) , effettivamente chi decideva il "servizio" ? Gli introiti andavano solo ed esclusivamente alla concessionaria? Venendo invece al futuro, che aria tira sul Monte Titano? C'è qualche idea di riprendere i lavori di ripristino del tracciato, magari per arrivare nell'area della ex stazione di San Marino o per ora tutto è rimandato a tempi migliori? Tra l'altro pensavo...vista l'importanza storica dei mezzi e dell'infrastruttura, non sarebbe possibile ottenere qualche finanziamento europeo? (dato che se non erro per lo Stato italiano la faccenda ferrovia si è chiusa con la costruzione, come indennizzo, della superstrada. Cmq rielggendo i tuoi post, anche su un altro spinoso argomento in altro forum, ho capito che su una cosa hai ragione...più che le petizioni servono i progetti...io penso che senza un progetto di recupero della AB03 si potevano pure presentare 2 milioni di firme alla autorità RSM per la conservazione o il restauro del mezzo....ma ne avrebbero preso atto e basta...della serie "ok, abbiamo appurato che tenete al rotabile...ma che proposta avete?" PS Ma giuridicamente, alla cessazione del servizio, rotabili ed infrastruttura, sono passati di proprietà del demanio della RSM? |
************************ !!FUCK RUSSIA!! ************************ |
 |
|
|
Discussione |
|
|
|