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marchetti625
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Inviato il 03/07/2015 : 00:59:41
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Perchè mai dovevano essere più semplici? Ma hai capito lo schema di trazione che ti ha postato Andmart?
Sul materiale della Biella Oropa,quello di prima dotazione,certamente ,le cose erano diverse. Quei rotabili che se non ricordo male erano di costruzione belga/AEG-Thompson Houston(quelle di prima dotazione erano alimentate a 750 volts)erano essenzialmente dei tram e quindi l'archetto che dalle foto mi sembra essere di tipo Fisher,stava su per effetto delle molle(come in tutti i rotabili tranviari) Quindi il suo alzamento o abbassamento,era comandato a piacimento dal tranviere.
Con le elettromotrici di seconda fornitura Carminati & Toselli/TIBB,consegnati nei primi anni venti e che ,verosimilmente,erano alimentati a 2600 volts,le cose cambiano e abbiamo che l'equipaggiamento di trazione ha una sua collocazione ben precisa sul rotabile,lontana dai banchi di manovra.
Qui,cambia tutto e,infatti,lo schema mostra chiaramente che la manovra di alzamento del pantografo(il primo alzamento) si giovava di un dispositivo di aggancio e sgancio,meccanico e con cinematismo di apertura dedicato e ad uso del macchinista.
Il motivo del "contendere"come avrai capito, è che nei rotabili allestiti dal TIBB,verso gli anni '30,questo accessorio,sembra sparire,anche se permane la necessità e l'accortezza di far abbassare il pantografo nel momento in cui il compressore non è attivo.
Infatti questo,non può essere fermato che dall'intervento del pressostato(quindi,una volta caricati a 7,5 atm i serbatoi).l'altra possibilità di bloccarne il funzionamento,prima dell'intervento del regolatore di pressione,utilizzando il comando diretto del banco di manovra,risulta impedito dal blocco di questo essendo la levetta asportabile sul rubinetto a 3 vie....
Logica precauzione dei progettisti, volta ad impedire manovre improprie del rotabile sotto tensione.
Max RTVT |
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feb13
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)

Piemonte
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Inviato il 03/07/2015 : 14:06:54
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Le prime 8 motrici della TBO erano come hai detto Belga/AeG Thompson anno 1911. La seconda fornitura, alimentata a 750V al pari della prima, constava di 11 macchine costruite da Carminati & Toselli / TIBB (9-11 del 1922, 12-13 del 1924, 14-16 del 1925) e Officine Magliola / TIBB (17-19 del 1926). Tutte adottavano archetti comandati da apposita cordicella. L'archetto delle vetture serie 1-8, è sostituito con altro di altro tipo (molto simile a quello delle prime vetture di seconda fornitura), probabilemnte nel 1922 (ma non ci sono dati che confermino). Le vetture di seconda serie poi appaiono dotate di 2 tipi di archetto.
Quanto alle vetture a carrelli, serie 30-37, queste vennero immesse in servizio nel febbraio 1928 ed erano alimentate a 2400 V (ben presto aumentati a 2600V).
Quello che chiedevo era questo: in presenza di una motrice dotata di due pantografi (tipo le San Marino), le manovre per l'innalzamento di uno o entrambe i pantografi era diversa rispetto a una vettura a un solo pantografo (tipo le TBO o le FEB)? Credo che ci fosse qualche manovra aggiuntiva nel caso di 2 pantografi. |
Davide |
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marchetti625
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Inviato il 03/07/2015 : 15:34:09
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L'unica differenza,Davide,riguarda i rubinetti di esclusione. Nel caso di un solo pantografo(sempre che questo accessorio fosse stato realmente applicato al circuito pneumatico)Esiste un solo rubinetto che ha il solo scopo di isolare il circuito in presenza di perdita d'aria(poi il pantografo si teneva su perchè sostenuto solo meccanicamente dal famoso dispositivo di cui stiamo trattando)ma le manovre di alzamento erano le stesse. L'esempio delle elettromotrici dell'Ora Predazzo,credo sia illuminante.E' solo in presenza di 2 rubinetti di esclusione che "giocando"con i medesimi,si riesce ad ottenere alzamento simultaneo dei due pantografi o il loro abbassamento
Max RTVT |
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marchetti625
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Inviato il 03/07/2015 : 19:45:07
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Siccome è sempre bene vedere di cosa si parla (o si scrive )ecco quà,uno dei 2 rubinetti di esclusione pantografi di cui ho fatto cenno. Sostanzialmente è un rubinetto a 3 vie. Notare che il fusto è forgiato per permettere la manovra solo mediante la levetta estaibile del banco. Qui il rubinetto che esclude o include il pantografo lato S:Marino. Lo si vede smontato e non collegato al circuito pneumatico per permettere al falegname le lavorazioni alle cabine di manovra...
Max RTVT |
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feb13
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)

Piemonte
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Inviato il 03/07/2015 : 20:31:44
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Ok grazie!
DOmanda: nella foto vedo che sopra la porta, sulla dx, vi è una sorta di contatto di fine-corsa (non saprei come chiamarlo) e appena sopra un cavo elettrico. Di cosa si tratta? |
Davide |
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
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Inviato il 03/07/2015 : 21:39:25
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Il microinterruttore,applicato a tutte e 4 le porte di accesso ai vestiboli,è un perfezionamento che ho voluto introdurre al dispositivo vigilante di sicurezza chiamato "Uomo Morto". Questo,come saprai,nella sua configurazione originaria,verificava la presenza attiva del macchinista durante la marcia del treno ma se per qualunque motivo un viaggiatore apriva una delle porte dei vestiboli e cadeva giù,nessun sistema automatico avrebbe arrestato la marcia del convoglio. Al circuito originario,o semplicemente esteso elettricamente i 4 interruttori che se uno di questi è aperto,agisce su dispositivo di arresto automatico,facendolo scattare. Ho,inoltre,introdotto una segnalazione ottica che è riportata sul quadretto volto/amperometrico dell'elettromotrice. Anzi,qui ci sono anche le spie di inserimento/disinserimento dell'interruttore principale che,sebbene,non fossero presenti sulle sammarinesi,erano previste nell'applicazione dell'interruttore unipolare principale TIBB,così come riportate,in uno splendido disegno tecnico di questo dispositivo,redatto negli anni '20.
In conclusione:l'elettromotrice non si muove se tutte le porte di accesso non sono chiuse e si blocca automaticamente, se una di queste viene aperta,durante la marcia
Max RTVT |
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feb13
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)

Piemonte
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Inviato il 04/07/2015 : 00:01:43
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Ottima idea! In effetti oggi con le disposizioni e le normative di sicurezza vigenti, questa idea è più che azzeccata! |
Davide |
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feb13
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)

Piemonte
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Inviato il 04/07/2015 : 00:03:06
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| Altra domanda, se non ricordo male, ho letto in un tuo post qui sul forum che a breve inizieranno i lavori di posa dei basamenti per i nuovi pali... significa ciò che penso, ovvero che è in atto il prolungamento verso il vecchio piazzale stazione? |
Davide |
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
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Inviato il 04/07/2015 : 12:23:51
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Sono già iniziati e vengono fatti per quello che scrivi.Ma i lavori più importanti ,indispensabili,per vedere l'elettromotrice quotidianamente in funzione,sono quelli di rifacimento del binario...E' tutto pronto per iniziarli ma ormai siamo a ridosso del periodo estivo che è quello di massima affluenza turistica sul Titano. Pertanto,inizieremo a settembre anche per non avere problemi di fornitura con le cave che dovranno fornire il nuovo pietrisco.Intanto si completa l'elettromotrice e per metà luglio(quindi fra pochi giorni) La faremo scendere verso la parte inferiore del Montale. In questo modo eseguiremo dei rilevamenti per conto dell'Architetto che ha il compito di allestire all'interno della galleria,pannelli e reperti appartenuti alla ferrovia che andranno a costituire il Museo della galleria Montale.
Già sono stati individuati i punti luce che andranno ad illuminare con una certa suggestione,quanto verrà esposto. Nel contempo,si rispetta la sagoma ferroviaria in modo da effettuare il servizio dell'elettromotrice senza alcun pregiudizio di circolazione e nella prospettiva del proseguimento su Borgo Maggiore,su cui si sta lavorando.
Max RTVT |
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
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Inviato il 04/07/2015 : 12:46:14
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Sull'Uomo Morto...Francamente non ho pensato a quanto prevede la normativa italiana ma seguito il buon senso. Fin dall'inizio di questo lavoro mi ero ripromesso due cose: da un lato il recupero,anche filoogico,di tutto quanto si poteva riprendere dl progetto originale del rotabile. Dall'altro,migliorare come estensione di questo,alcune caratteristiche che erano già previste all'epoca della sua costruzione. In questo senso mi sono indirizzato per la sostituzione della valvola tripla con il distibutore Westinghouse. Il motore di scatto dell'interruttore principale TiBB a molla con la sua versione sempre TIBB ma pneumatica. La valvola pressostatica Tibb del regolatore di pressione con quella elettropneumatica,più efficente e sicura.Infine la ricostruzione del quadretto volto amperometrico con inserito il quadretto ottico per facilitare al macchinista l'aspetto di inserimento del circuito di trazione e quello di apertura o chiusura delle porte.Infine l'adozione di un tachigrafo hasler,oltre a quello meccanico di origine per la registrazione cartacea degli eventi di marcia.Ah,dimenticavo le trombe Sonibel,oltre al fischio originale! Ma queste sono solo alcuni dei miglioramenti inseriti nel pieno rispetto del progetto originario, Ce ne sono molti altri che riguardano,i materiali impiegati e la cura maniacale nel voler rispettare ogni dettaglio dell 'interno e dell'esterno del rotabile.... No,non è stata solo un accurato resturo ma la ricostruzione di un rotabile che con alcune ulteriori lavorazioni ,forse,potrebbe riprendere servizio...
Max RTVT |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
    
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Inviato il 04/07/2015 : 16:34:18
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| Beh, anche se San Marino non ha più ferrovie e quindi non ha credo delle disposizioni legislative in ambito ferroviario...melius abundare, spt quando con piccoli accorgimenti puoi aumentare la safety senza dover snaturare il rotabile |
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marino1970
Ausiliario
Estero
108 Messaggi |
Inviato il 04/07/2015 : 20:59:26
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Sono molto curioso di vedere come si svilupperà la faccenda del prolungamento del binario verso il piazzale ex-stazione che attualmente accoglie autobus. Pochi giorni fa è arrivata la richiesta, da parte del gestore della linea Rimini-San Marino, di poter variare il tragitto dei propri mezzi ( strada sottomontana anzichè via piana) ed il parcheggio finale ( 2B, vale a dire ex stazione anzichè 1A, attuale sosta in Piazzale Giangi). C'è la possibilità che la cosa sia seria ,visto e considerato che anche il punto di partenza del trenino su gomma ( Dotto) gestito dalla stessa ditta , pare si sposterà dal parcheggio 1A al 2A ( vicinissimo al 2B). Se tutti i pullmans seguiranno questo nuovo corso ( come si vocifera ) allora il parcheggio 2B-ex stazione non potrà essere ridimensionato. In linea di base non credo alle voci,e con i "forse" e i "pare" non si va da nessuna parte, ma ho imparato anche a non scartare nessuna ipotesi : ripeto, sono molto curioso, sia come amante della ferrovia, sia come commerciante del centro storico di San Marino. Un cordiale saluto a tutti, Marino Francioni |
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
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Inviato il 04/07/2015 : 22:22:04
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San Marino,HA di fatto,proprio a ragione di quanto abbiamo realizzato,delle disposizioni che riguardano la gestione del tratto ferroviario. Al momento,hanno valore solo interno ma sono già predisposte per essere armonizzate a quanto previsto in sede internazionale.Il rinnovo dell'armamento viene eseguito proprio sotto questa prospettiva sia nella direzione dei lavori che nel successivo collaudo dell'infrastruttura....Per il resto ho introdotto delle ovvie estensioni sulla sicurezza di marcia del rotabile che erano già presenti nel progetto originale.Di contro,si trattava di rendere il rotabile facilmente gestibile dal personale addetto alla manutenzione e da quello di condotta. Mi sembra(perdona l'immodestia)di esserci riuscito in pieno . Oggi abbiamo,già un operatore di condotta sufficentemente preparato che ha dimostrato di saper gestire non solo la marcia dell'elettromotrice ma anche la sua frenatura con un rubinetto del freno che non è "semplicissimo"nella sua applicazione. Con Diego Costarelli,abbiamo,poi rivisto,la capacità resistiva del reostato di trazione,introducendo nuovi elementi sulla base dei numerosi collaudi a cui lo abbiamo sottoposto dal 2012. I nuovi calcoli,consentono di applicare una disposizione tale da aumentare la capacità termica(intesa come dissipazione del calore con un aumento anche considerevole dei tempi di inserimento tra sezioni in fase di esclusione di avviamento)permettendo una migliore ergozione della potenza ai motori,anche in fase di manovra e questo malgrado il collegamento in parallelo permanente dei motori. Quando,alla fine dei lavori, si avrà a disposizione circa un kilometro di tracciato che ricordo sempre,è alquanto accidentato,si potrà valutare appieno,la rispondenza al servizio di ogni caratteristica di trazione del rotabile. Per adesso,in relazione di tutte le prove effettuate,siamo decisamente soddisfatti.
Max RTVT |
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marchetti625
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Inviato il 04/07/2015 : 22:36:08
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Caro Marino,il progetto di prolungamento della ferrovia a metà del piazzale di stazione,non ha mai dato luogo a nessun ridimensionamento delle aree di parcheggio attualmente disponibili.
Il motivo del contendere è sempre stata la rampa di uscita per la quale sono state presentate ben 3 proposte di variante. Tanto il trenino,su gomma,quanto le grandi corriere del collegamento con Rimini,fermano regolarmente sul piazzale di Stazione dove la sosta permanente è a carico dei Pulman turistici che spesso ci passano la notte(raramente ho visto il parcheggio al completo)
Come in più occasioni abbiamo osservato durante i numerosi incontri avuti alla Segreteria,si dovrebbe avere il coraggio di ridefinire uno spazio fruibile e razionale alla sosta di questi pulman che certamente sono una risorsa fondamentale per l'economia tutistica sammarinese. Quell'area va,comunque,riqualificata e il treno,"quello vero",è un elemento caratterizzante fortemente attrattivo per il flusso turistico,sopratutto se diventa un mezzo di trasporto per Borgo Maggiore.
Max RTVT |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
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Inviato il 05/07/2015 : 00:48:29
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se vi fanno pure un binario di sosta o un raddoppio per poter in futuro magari pottarvi dietro un rimorchio ^-^ Cmq stai facendo un lavoro altamente interessante dal punto di vista normativo,perchè, di fatto, stai reintroducendo la ferrovia in uno stato che non l'aveva...chiaro che sei aiutato dagli standard internazionali e per "simmetria" dalle norme italiane ...però è un lavoro fortemente interesssante...magari in futuro riesci a far certificare un istruttore che poi potrà fornare il PdM ^-^ (vengo a lavorare sul monte Titano...ti trovo una partnership con UZ pure ^-^ ) |
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