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Inviato il 20/02/2008 :  19:15:02  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Si, si. è da un mese che stanno svolgendo le corse per l'abilitazione del pdm.
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Franz
Capo Stazione

1435 Messaggi

Inviato il 04/03/2008 :  22:17:00  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Appena scansionata per FAS...



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1725 Messaggi

Inviato il 05/03/2008 :  14:30:01  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Ma ci vogliamo proprio far del male...
Scattata a San Vito FS?
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4036 Messaggi

Inviato il 05/03/2008 :  14:52:52  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
quote:
Messaggio di Franz

Appena scansionata per FAS...


Grazie!


quote:
Messaggio di Stefano87

Ma ci vogliamo proprio far del male...
Scattata a San Vito FS?


No, S.vito Marina (attualmente il binario è asfaltato) La stazione FS è a dx dell'inquadratura.



da http://ilcentro.repubblica.it/dettaglio-news/Lanciano-(Chieti)-12:54/2957897?edizione=EdRegionale

FS: IL 15 INAUGURAZIONE NUOVA STAZIONE SANGRITANA A LANCIANO
La nuova stazione ferroviaria della Sangritana di Lanciano (Chieti) sara' inaugurata ufficialmente sabato 15 marzo prossimo. Nella stessa data entrera' pienamente in funzione la linea ferroviaria Lanciano-Marina di San Vito, su cui saranno assicurati tutti i servizi che oggi vengono garantiti attraverso gli autobus sostitutivi. "Finalmente - commenta la presidente della Sangritana Loredana Di Lorenzo - si e' concluso il lungo iter burocratico per l'apertura della tratta, che consentira' di ridurre drasticamente i tempi di percorrenza tra Lanciano e Pescara, offrendo un servizio importante a tutti i pendolari che oggi raggiungono il capoluogo adriatico con la propria auto". Per il momento, in attesa di un incontro con il Comune di Lanciano e con la ditta Di Fonzo per la ridefinizione dei percorsi del servizio urbano, i collegamenti tra la vecchia stazione e il nuovo scalo di via Bergamo saranno assicurati dalla Sangritana con autobus propri. (AGI)
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yogurt_new
Capo Stazione

1455 Messaggi

Inviato il 10/03/2008 :  20:35:42  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Finalmente!

“Non c'è un treno che non prenderei, non importa dove sia diretto.” Nancy Boyd
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1725 Messaggi

Inviato il 10/03/2008 :  22:23:06  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Wow, finalmente!
Piccola riflessione sullo slogan della Sangritana: "Uomini e idee in movimento". Se mettessero in movimento anche i treni, sarebbe tutto di più...
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Gemini76
Amministratore (Owner)

Lazio
36274 Messaggi

Inviato il 27/03/2008 :  13:12:16  Guarda il profilo di  Visita il Sito di Gemini76  Rispondi Citando
Ho ricevuto una gentile mail dalla Sangritana che riporto:

Gent.mo sig. Cugini,

è arrivata solo oggi sulla mia scrivania la sua mail con la quale ci chiede informazioni circa la riattivazione della linea Lanciano – Castel di Sangro ed innanzi tutto le chiedo scusa per il ritardo con cui rispondiamo alla sua richiesta.

Purtroppo al momento non le posso dare tempi certi circa la riapertura della stessa in quanto, come credo Lei saprà, è stato inaugurato il 15 Marzo u.s. un nuovo tratto di linea che collega la stazione di San Vito/Lanciano con Lanciano. Questo nuovo collegamento, molto più veloce (9 minuti anziché i 27 del vecchio tracciato), non è però collegato con il vecchio tracciato, e cioè con il tratto per Castel di Sangro.

Sull’utilizzo del vecchio tracciato si è aperto un grande dibattito tra varie associazioni ambientaliste e gli enti locali. Le proposte sono le più varie, c’è infatti chi chiede di realizzare una strada veloce di collegamento tra il casello autostradale e la città di Lanciano, chi vorrebbe vedere realizzata una pista ciclabile collegata a quella già progettata sull’ex tracciato FS (ora Parco Nazionale “Costa dei Trabocchi”), chi come noi vorrebbe mantenere attivo questo tratto storico come ferrovia turistica.

Comunque, a prescindere dal futuro di questa linea storica, la informo che sono stati già appaltati e partiranno a giorni i lavori per la realizzazione di un altro tratto di ferrovia (esistono già le opere civili) che va dalla stazione di Torino di Sangro/Fossacesia fino ad Archi, e qui sarà collegato alla linea fino Castel di Sangro.

Anche la ferrovia a monte ha bisogno comunque di importanti lavori di manutenzione, già iniziati sul tratto che va da Bomba a Quadri, e poi sospesi per alcuni ponti che sembrerebbero fessurati.

L’impegno che la direzione aziendale ha assunto è quello di riaprire il tratto Archi – Lago di Bomba (Stazione di Colledimezzo) per i giochi del Mediterraneo che si svolgeranno tra Giugno e Luglio 2009 e che vedranno le gare di canottaggio proprio sul lago di Bomba.

Nella speranza di poterle dare subito dopo buone notizie circa la riapertura dell’intera linea, la ringrazio per l’attenzione che ci ha voluto prestare e la saluto cordialmente.



Catia Manfrè

Capo Unità AdV

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!!FUCK RUSSIA!!
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1725 Messaggi

Inviato il 27/03/2008 :  14:39:18  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
se si realizzasse tutto questo, cioè il collegamento turistico per castel di sangro, riapertura in tempi brevi fino a bomba e la Torino di Sangro-Fossacesia credo che dovremmo ritirare tutto quello che abbiamo detto sulla sangritana. Ma ho l'impressione che ciò non verrà fatto....
PS: ma avranno letto il mio messaggio del 4/1 dove "proponevo" di collegare il raccordo a Archi?
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nikarlo
Ausiliario

Abruzzo
29 Messaggi

Inviato il 11/04/2008 :  10:37:35  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Salve a tutti!
Vi seguo da un bel po' di tempo, ma mi sono iscritto solo adesso.
Sono di Lanciano e seguo la Sangritana da diversi anni per la quale scrissi anche un articoletto su iTreni n° 213.
Mi dispiace tantissimo osservare l'abbandono delle vecchie linee e dei vecchi rotabili che ogni tanto mi fermo ad osservare alla stazione di Lanciano o a quella di Crocetta. Anzi dovrei anche ritrovare un po' di foto fatte recentemente e negli anni scorsi, così da condividerle con voi.
La scorsa settimana ho fatto un viaggio sulla nuova tratta e sono rimasto molto soddisfatto per l'utilità e la comodità della nuova tratta rispetto al trasporto in gomma da e per Pescara che ho sfruttato a lungo negli anni da pendolare universitario.
(Perdonatemi se per la presentazione ho sbagliato sezione )
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4036 Messaggi

Inviato il 13/04/2008 :  14:16:21  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
benvenuto!
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4036 Messaggi

Inviato il 02/05/2008 :  20:50:16  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Segnalo alcuni video del viaggio inaugurale scovati su youtube:
Video1-Parte 1
http://it.youtube.com/watch?v=wZqCr_UaUwA&feature=related
Video1-Parte 2
http://it.youtube.com/watch?v=B25jW1_mI5U&feature=related
Video1-Parte 3
http://it.youtube.com/watch?v=nfWxakBCp6s&feature=related

Video2
http://it.youtube.com/watch?v=wjrUg7_tIIE&feature=related

Buona visione!
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boxcab
Ausiliario

Lombardia
18 Messaggi

Inviato il 04/06/2008 :  08:22:41  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
quote:
Messaggio di nikarlo

Salve a tutti!
Vi seguo da un bel po' di tempo, ma mi sono iscritto solo adesso.
Sono di Lanciano e seguo la Sangritana da diversi anni per la quale scrissi anche un articoletto su iTreni n° 213.
Mi dispiace tantissimo osservare l'abbandono delle vecchie linee e dei vecchi rotabili che ogni tanto mi fermo ad osservare alla stazione di Lanciano o a quella di Crocetta. Anzi dovrei anche ritrovare un po' di foto fatte recentemente e negli anni scorsi, così da condividerle con voi.
La scorsa settimana ho fatto un viaggio sulla nuova tratta e sono rimasto molto soddisfatto per l'utilità e la comodità della nuova tratta rispetto al trasporto in gomma da e per Pescara che ho sfruttato a lungo negli anni da pendolare universitario.
(Perdonatemi se per la presentazione ho sbagliato sezione )



Colgo l'occasione per segnalare a tutti gli amici della Sangritana (ringrazio chi ha già dato un contributo di informazioni nella Discussione "La ex Ferrovia Voghera Varzi" - FVV -) che in tale Discussione ho inserito foto e notizie sull'esercizio della FVV , scomparsa da oltre quarant'anni. I vecchi rotabili FVV (usati dal 1970 in Sangritana ed oggi quasi totalmente accantonati) sono ripresi "al lavoro" sul tracciato della allora ferrovia "dell'Oltrepo pavese".
Sono a disposizione per ulteriori possibili dettagli.
Bye
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Gemini76
Amministratore (Owner)

Lazio
36274 Messaggi

Inviato il 19/06/2008 :  21:35:42  Guarda il profilo di  Visita il Sito di Gemini76  Rispondi Citando
http://www.lanciano.it/news/la_sangritana_punta_sulla_val_di_sangro/4149

LANCIANO. Riprendono i lavori sulla tratta Torino di Sangro-Archi: un progetto avviato un anno fa dalla Sangritana che punta entro due anni a portare gli operai alla Sevel in treno, e a lungo termine a garantire un collegamento ferroviario per merci e passeggeri tra la costa tirrena e quella adriatica. I lavori sono affidati alla Salcef di Roma, per portare avanti un progetto diviso in due fasi.

La presidente Di Lorenzo e l'assessore Di Matteo
A destra il piano di ammodernamento delle linee
Sangritana (clicca sulle immagini per ingrandirle)
La prima parte prevede la sostituzione delle rotaie sull’attuale raccordo industriale tra Fossacesia e Saletti, e la posa dei binari fino a Piane d’Archi, dove negli anni scorsi già era stata realizzata la massicciata. Sarà quindi realizzata una bretella ferroviaria tra Saletti e la Sevel. Tra l’altro la Regione ha recentemente deliberato l’autorizzazione al trasporto passeggeri anche sulla vecchia tratta finora destinata solo alle merci.
«A pieno regime contiamo di trasportare tra sei e settecento passeggeri al cambio turno», afferma la presidente della Sangritana Loredana Di Lorenzo, «sostituendo buona parte del trasporto su gomma». Lo spostamento dei furgoni è infatti un altro dei settori su cui l’azienda punta per fare concorrenza alla strada con i treni.

Oggi solo il 15 per cento dei ducato che escono dallo stabilimento di Atessa si muovono su rotaia: contando che ogni treno toglie dalla strada in media 17 tir, è facile immaginare quali benefici avrebbero traffico e ambiente dall’aumento di questa percentuale. In pratica nascerà una stazione Sevel lungo la linea, ma il progetto complessivo punta a raggiungere anche la Honda, che oggi non movimenta merci su ferro.
L’investimento complessivo ammonta a circa 25 milioni: 22 per ammodernamento e completamento, tre per l’elettrificazione. La Salcef avrà circa 500 giorni per portare a termine la prima parte dell’opera, e 900 giorni per completare la bretella Saletti-Sevel.

I progetti per l'area industriale della Val di Sangro


La ditta avrà un premio di quattromila euro per ogni giorno d’anticipo nella riconsegna, e una penale dello stesso importo in caso di ritardo.

L’annuncio della ripresa dei lavori sulla Torino di Sangro è stato dato questa mattina, durante una conferenza stampa alla quale è intervenuto anche il nuovo assessore regionale ai Trasporti Donato Di Matteo, che ha parlato del progetto di holding regionale dei trasporti.

«Il trasporto su ferro deve continuare ad avere una sua autonomia», ha affermato Di Matteo senza sbilanciarsi troppo, «tra le ipotesi per arrivare alla fusione tra Arpa, Gtm e Sangritana ce n’è anche una che prevede di far restare il settore ferroviario autonomo».

«Il progetto della holding va comunque approfondito», ha aggiunto Di Matteo, «bisogna allineare i progetti regionali del settore che oggi si trovano in tre fasi di sviluppo differenti: piano regionale, meccanismo di fusione fra le tre aziende e sistemi di gara».

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Gemini76
Amministratore (Owner)

Lazio
36274 Messaggi

Inviato il 19/06/2008 :  21:37:03  Guarda il profilo di  Visita il Sito di Gemini76  Rispondi Citando
Spedito - 18/06/2008 : 16:07:41
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Ecco l'articolo apparso ieri su "Il Centro".

LANCIANO. La Sangritana potrebbe conservare una sua autonomia all’interno della holding regionale dei trasporti ma più importante e urgente è definire il quadro normativo in cui la società dovrebbe muoversi. Uno scenario complesso e di medio lungo termine. Improbabile affrontarlo con 9 chilometri di linea operativa su 130. In due anni dovrebbero diventare 60 almeno, per questo la società investe 25 milioni e punta al servizio trasporto per i lavoratori Sevel e Honda. La consegna dei lavori di ammodernamento e completamento della tratta Fossacesia-Piane D’ Archi (25 milioni di euro, di cui 3 per l’elettrificazione)*** che avverà nei prossimi giorni, ha fornito ieri l’occasione per un confronto tra la presidente della Sangritana Loredana Di Lorenzo e l’assessore regionale ai trasporti Donato Di Matteo. Il progetto si articola in due fasi: sostituzione delle rotaie del raccordo industriale tra Fossacesia e Saletti, posa dei binari tra Saletti e Piane D’Archi. Quindi verrà costruita la bretella Saletti e la Sevel, al fine di raggiungere il primo vero obbiettivo strategico: il trasporto degli operai che lavorano nelle industrie della Val di Sangro. Per i lavori l’impresa ha 503 giorni per il primo lotto e 900 per il completamento, con premio di 4mila euro/giorno per l’anticipo e uguale penalità sul ritardo. Acquistati anche 30 mila metri [lineari? quadrati? cubi?] di pietrisco necessari per la nuova linea, che saranno trasportati da una cava in provincia di Roma fino in Val Di Sangro dai mezzi Sangritana. «Questo progetto - ha detto Di Lorenzo - va a rafforzare il ruolo della nostra azienda, permettendoci di offrire a migliaia di lavoratori un mezzo sicuro, economico e puntuale. E di liberare la viabilità da un consistente volume di traffico su gomma». Oggi infatti, solo il 15 per cento delle merci Sevel viaggia su ferrovia, mentre la Honda è praticamente a quota zero. Se un solo convoglio può imbarcare il carico di 17 bisarche, già raddoppiare la quota di trasporto su ferro avrebbe un forte impatto ambientale oltre che sull’agibilità stradale. Quanto ai passeggeri, Sangritana conta di riuscire a offrire entro un paio di anni circa mille posti giornalieri ai lavoratori Sevel ed estendere poi il servizio alla altre aziende. Il progetto ambisce a un ulteriore sviluppo sul fronte turistico, con lla riattivazione della linea fino a Castel di Sangro (ferma per l’inagibilità di una serie di ponti) e il collegamento con la rete Fs che consentirebbe finalmente di aprire il corridoio verso il porto di Napoli. Tanta carne al fuoco, dunque. Ma su tutto incombe il piano di revisione del sistema regionale, con la gestione unica. Ipotesi che in via Dalmazia si veve come una minaccia di espropriazione. «E’ allo studio la possibilità di mantenere separato dalla holding trasporti il settore ferro, perché», ha detto, rassicurante, Di Matteo, «l’obbiettivo di ridurre i costi deve essere funzionale a maggiore competitività sul mercato».


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4036 Messaggi

Inviato il 19/06/2008 :  22:16:20  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Non ti preoccupare, io non latito (semmai è la connessione che da un paio di giorni va a singhiozzo e non mi ha permesso di postare anche qui).

Comuque ecco il il testo (completo di codici e smiles)



LANCIANO. Le merci e i lavoratori delle fabbriche della Val di Sangro entrano sempre più nel “core busines” della Sangritana, il traffico turistico ne esce quasi del tutto. Troppi problemi sulla linea che risale il Sangro, il Treno della Valle resta in rimessa. E i soldi prima destinati alla manutenzione della Bomba-Quadri (8 milioni) serviranno per portare i binari davanti alle fabbriche. In realtà, uno spazio per i movimenti turistici nei piani a breve della società pare esserci: «Abbiamo un progetto per i giochi del Mediterraneo», ha detto la presidente Loredana Di Lorenzo (foto in alto), «per la gare di Pescara 2009 che si disputeranno sul lago di Bomba potremo curare gli spostamenti Bomba-Colledimezzo ( un mese fa avevano promesso di riattivare l'intera tratta fino a Colledimezzo: tra qualche giorno prometteranno asfaltare la linea e trasportarci gli atleti con i bus) degli atleti». Un servizio con evidenti finalità promozionali per una linea alla cui riattivazione è però difficile associare una data. «Abbiamo stornato 8 milioni dalla Bomba-Quadri», ha spiegato la Di Lorenzo, «perché abbiamo scoperto che gli interventi erano previsti sulla linea ma non sui ponti, che hanno seri problemi di sicurezza. Che senso aveva?». Nessuno, finché non si troveranno risorse per il recupero delle arcate. Ma intanto i problemi e i costi aumenteranno. Una scelta che pare mettere in soffitta, almeno per un bel pezzo, l’idea del collegamento su ferro tra l’area Parco, le piste da sci di Roccaraso e la costa Teatina, aprendo così la strada a collegamenti con le Puglie, importante bacino turistico. Un’idea suggestiva ma che richiederebbe una forte volontà politica e ingenti risorse, 20-30 milioni almeno. Si capisce quindi che, con lo spauracchio della holding regionale all’orizzonte, Sangritana guardi a cose più vicine, facili e concrete, come passeggeri e merci dell’area industriale. A servizi che Trenitalia va smettendo per garantirsi un futuro più credibile di quello di una ferrovia con meno chilometri di rete attiva che dirigenti. «Quella tratta ci interessa molto», dice in verità la Di Lorenzo, «perché è fondamentale per il corridoio Tirreno-Adriatico, i collegamenti col porto di Napoli snodo strategico dei traffici Est-Ovest». Una prospettiva condivisa dal neo assessore regionale ai trasporti Donato Di Matteo, che però non alimenta illusioni sui tempi. «La strategia è di proporci come ponte sulla direttrice Sud Europa-Asia(Ce la vedete la Fossacesia-Castel Di Sangro come nuovo corridoio europeo?), perciò», ha detto, «dobbiamo costruire un sistema in rete, che colleghi porti, aeroporti e stazioni». Già, ma le risorse? In Alto Sangro è previsto il collegamento tra Sangritana e rete Fs (200metri di linea a Castel di Sangro) anche se i dubbi dei tecnici su quel progetto sono parecchi.




e ora...

...tenetevi forte per l'ultima parte:



Per il resto, si spera nella... Sardegna. «Puntiamo ad aggregarci al piano di rivalutazione delle linee sarde», ha rivelato la presidente di Sangritana, «per accedere a un finanziamento interregionale». (w.n.)

(Articolo tratto da "il Centro" del 18/06/08)
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