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Discussione |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
    
Lazio
8128 Messaggi |
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emipaco
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
    
Lazio
15877 Messaggi |
Inviato il 25/05/2011 : 11:22:04
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| magari l'intera flotta di tibb potrebbe essere troppa, ma almeno un paio di convogli per il treno della tuscia li dovrebbero proprio preservare... |
colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa (Arthur Bloch) |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
    
Lazio
8128 Messaggi |
Inviato il 25/05/2011 : 12:41:51
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| ..... e destinare gli altri come pezzi di ricambio. |
Giancarlo |
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dubbe
Ausiliario
Lazio
14 Messaggi |
Inviato il 25/05/2011 : 14:59:44
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| Scusate quante sottostazioni ci sono sull' intera tratta da P.le Flaminio a Viterbo. Rcapitolando da Montebello a Viterbo semplice binario con D.U., Montebello - P. le Flaminio doppio binario con quale regime di circolazione ? Grazie in anticipo. |
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edoardo
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)

Lazio
278 Messaggi |
Inviato il 25/05/2011 : 17:35:10
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Le sottostazioni sono 4: Tor di Quinto, Riano, Catalano e Vitorchiano. |
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Gianfranco Lelmi
Ausiliario
41 Messaggi |
Inviato il 25/05/2011 : 18:52:39
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Aufmerksamkeit militärische Zone
Attenzione zona militare
di Gianfranco Lelmi
E’ un periodo che stanno succedendo cose strane, ecco cosa viene riportato sul forum di fotografare.com del 5 maggio 2011 ” una circolare interna RAI ha vietato con effetti immediati a qualunque programma RAI di parlare della consultazione popolare (ovvero del referendum) fino al 12-13 giugno. In Bulgaria ci prendono per i fondelli, in Germania e in Svezia ci sono campagne di informazione che rincuorano i cittadini dicendo che “noi (ovvero loro) non diventeranno come l’Italia”.
L’articolo 21 della Costituzione stabilisce che: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”.
A Parigi il 10 dicembre del 1948 veniva firmata la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, sull’onda delle atrocità commesse nella Seconda guerra mondiale. L’articolo 13 di questo documento dichiara che: “Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza nei confini di ogni stato”. L’art. 19 dichira che: “ Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione….”
Inoltre se in luogo pubblico non esiste un cartello di divieto si può fotografare liberamente, così come si può fotografare il pubblico ufficiale in servizio ( non al di fuori del servizio) e la foto può essere pubblicata. Ebbene se provate a scattare foto alla stazione di Piazzale Flaminio della Ferrovia Roma Nord, qualcuno del personale di servizio, potrebbe vietarvelo. Lo stesso discorso è successo in altre stazioni ferroviarie. A San’Oreste a qualcuno veniva vietato di effettuare foto al treno, pena immediato sequestro dell’apparecchio fotografico. Addirittura viene raccontato l’episodio che il tizio veniva seguito pure fuori della stazione, per vedere se scattava foto ai treni. In un'altra vicenda, fuori della sede ferroviaria, personale dell’azienda non voleva che venisse ripreso un treno in transito. Addirittura viene raccontata la storia che dopo l’incidente della Fornacchia, un tizio, non qualificatosi, voleva l’autorizzazione dell’amministratore delegato dell’ATAC per effettuare fotografie al convoglio sinistrato (pur trovandosi il fotografo al di fuori sella sede ferroviaria). All’ATAC veniva richiesta la possibilità di consultare la rassegna stampa per motivi di ricerca e studio, purtroppo la richiesta cadeva nel vuoto Insomma, secondo alcuni, i treni al di fuori della sede ferroviaria, non potrebbero essere fotografati. Qualcuno pensa al terrorismo, non considerando che l’eventuale aspirante attentatore con un banale telefonino potrebbe eseguire un filmato senza problemi. Qualcuno ritiene i treni, le stazioni alla stregua di una base militare.
Fonti:
Wikipedia Dichiarazione universale dei diritti umani Panoramio
Per ulteriori informazioni visita il sito: “ferroviaomanord.altervista.org”
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Giovanni P
Capo Stazione
  
Lazio
2338 Messaggi |
Inviato il 25/05/2011 : 19:27:14
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| Inutile dire che in altri paesi pure le basi militari possono essere fotografate, anzi la presenza di fotoamatori in prossimità di aeroporti (un caso eclatante si ebbe, appunto presso una base militare con un caccia che si avviò al decollo nonostante una vistosa perdita di carburante notata solo dagli appassionati!) ha prevenuto anche gravi incidenti e comunque scoraggia proprio i malintenzionati! |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
36285 Messaggi |
Inviato il 25/05/2011 : 20:50:09
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| Come discutere del sesso degli angeli. ALl'interno delle stazioni in teoria ATAC potrebbe vietare di fare foto, anche se quelle della Lido e della ROmaNord non sono roba loro. Smettiamola con le vaccate di miancce di sequestri di macchine fotografiche: neanche un poliziotto può farlo senza autorizzazione di un magistrato, figuriamoci un vigilantes. Fuori dalle stazioni ptoete fare come caspita vi pare, nessuno può assolutamente dirvi nulla. Quanto a P.le Flaminio...ma perchè ostianrsia fare foto nel posto più brutto e infognato di tutta la linea?Andate oltre Civitacastellana che nessuno vi scassa l'anima...Smettiamola con i toni allarmistici...e campate tranquilli |
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edoardo
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)

Lazio
278 Messaggi |
Inviato il 27/05/2011 : 09:49:42
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Quoto Omar, anche perchè i paesaggi sono i più belli. |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
36285 Messaggi |
Inviato il 27/05/2011 : 11:35:02
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| Appunto Edoardo.Poi questi toni da tragedia,queste notizie su vigili vigilantes che vieterebbero dif are foto minacciando....A parte che ormai con i cellulari fate foto e li fregate, a parte che ripeto, P.le Flaminio è il posto più brutto in assoluto per le foto,ma dico io, con tutti i PL in aperta campagna che ci sono...dovete per forza litigare con i vigili vigilantes? |
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Gianfranco Lelmi
Ausiliario
41 Messaggi |
Inviato il 27/05/2011 : 11:57:00
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| Gentilissimo Omar, il problema é che per fare delle foto ad una distanza di cento metri dal binario, in aperta campagna, alla Fornacchia (ove é avvenuto il deragliamento), qualcuno ha richiesto il permesso dell'Amministratore delegato dell'ATAC. |
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dubbe
Ausiliario
Lazio
14 Messaggi |
Inviato il 29/05/2011 : 22:01:41
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| Qualcuno sa dirmi se e quando hanno tolto il materiale deragliato alla Fornacchia. Grazie. |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
36285 Messaggi |
Inviato il 29/05/2011 : 23:03:51
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| Gianfranco, scusami tanto, e voi gli avete pure dato retta? A questa gente fategli un permacchione gigante!Guarda che questa gente si fa forte cercando di mettere paura. Fuori dalla sede ferroviaria potete fare come caspita vi pare. E nessuno può dirvi nulla. |
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Gianfranco Lelmi
Ausiliario
41 Messaggi |
Inviato il 18/06/2011 : 08:08:33
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Ipotesi di sviluppo ferroviario nella Provincia di Viterbo (nr. 1)
Gianfranco Lelmi
Viterbo possiede dei discreti collegamenti ferroviari che purtroppo, secondo alcuni, non vengono sfruttati nel migliore dei modi. Ecco di seguito elencate le varie problematiche. E’ ovvio che quanto viene espresso, sono solo delle ipotesi, che vanno vagliate attentamente da persone esperte. Qualsiasi segnalazione sarà utile per modificare quanto viene approssimativamente indicato.

Passaggio a livello di Porta Fiorentina Il passaggio a livello di Porta Fiorentina è il principale ostacolo alla frequente e cadenzata circolazione dei treni, si è cercato di favorire il trasporto su gomma e non quello su rotaia. Il viaggiatore, in base alla tabella degli orari, è spesso costretto a scendere o a salire a Porta Romana, invece che a Porta Fiorentina, ciò determina “scompiglio” e disorientamento. Non sempre viene recepita la differenza esistente fra le due stazioni che determina un minor utilizzo del treno. Il collegamento fra le due stazioni a mezzo autobus porta ad un maggior impiego dei mezzi pubblici su gomma con conseguente notevole aumento della circolazione stradale e dell’inquinamento. Praticamente questo passaggio a livello è causa di interruzione di collegamenti ferroviari diretti. Difatti i treni provenienti e/o diretti da e per Roma dovrebbero partire da Porta Fiorentina senza la sosta a Porta Romana. Una navetta ferroviaria come la “Circumcimina” con frequenza notevole utilizzando l’attuale stazione delle FS di Porta Fiorentina, oltre ad unire la stazione di Porta Romana, dovrebbe collegare i vari centri del viterbese ubicati ad anello intorno ai Monti Cimini in considerazione anche dei paesi satelliti o meglio dei borghi che gravitano in maniera “indispensabile” su Viterbo.

Il traffico stradale di Viterbo potrebbe evitare il passaggio a livello di viale Trieste, utilizzando l’esistente sottopasso di via Fratelli Rosselli, quindi il traffico stradale da e per Bagnaia (SS204) verrebbe dirottato su via della Ferrovia. Il traffico di viale Francesco Baracca dovrebbe utilizzare il sottopasso di via Fratelli Rosselli. Chi si ostinasse a voler utilizzare l’attuale esistente passaggio a livello di viale Trieste, dovrebbe sottostare, spegnendo i motori durante le attese, alle continue chiusure al traffico per il transito dei treni della FR3 e della Circumcimina. Esistono anche altre alternative, che con opportuna regolazione della circolazione in senso rotatorio, potrebbero ovviare alla necessità di effettuare l’attraversamento della ferrovia all’altezza dell’attuale passaggio a livello. Secondo alcuni andrebbe ulteriormente utilizzata l’attuale Circonvallazione Giorgio Almirante, creando ulteriori fermate di treno e parcheggi scambio nei pressi delle tre ferrovie, creando delle navette, liberando il più possibile il centro cittadino dalla morsa del traffico. Cos’è la Circumcimina Brillante idea del Coordinamento dei Comitati (Chiricozzi, La Malfa, Pillon, Traini). Quando avevo già elaborato questo scritto, ho letto con piacere quanto proponeva Gabriele Pillon: “Le ferrovie migliorerebbero la situazione della città”. Difatti anche io sostengo che l’attuale stazione della Ferrovia Roma Nord, andrebbe spostata a Porta Fiorentina, insieme ai treni delle FS. L’attuale stazione della Ferrovia Roma Nord potrebbe essere utilizzata quale ricovero dei convogli in attesa di utilizzo. Come suggerisce il citato Comitato, parte della Ferrovia Roma Nord, andrebbe impiegata per completare il giro dei Monti Cimini. Cioè il treno da Viterbo, raggiungerebbe Fabrica di Roma, poi essendo lo scartamento del binario e la linea elettrica medesima alle Ferrovie dello Stato, i convogli potrebbero proseguire sulla rete FS fino a Capranica, da dove si inserirebbero sulla (FR3), Roma, Capranica, Viterbo, fino a giungere a Viterbo. Ciò permetterebbe un collegamento veloce fra tutti i paesi della Tuscia, con il vantaggio di alleggerire il traffico nei Cimini. A volte queste strade sono impraticabili alle auto durante il periodo invernale per la presenza di ghiaccio e neve.

La stazione di Porta Fiorentina La stazione di Porta Fiorentina, benché attualmente è poco utilizzata, resta un nodo di importanza vitale per Viterbo. Con i suoi numerosi binari, può accogliere un notevole traffico ferroviario. Finché i treni della Ferrovia Roma Nord, non utilizzeranno questa stazione, la vicinanza dell’attuale capolinea della Ferrovia Roma Nord, costituisce un agevole punto di scambio per i passeggeri che volessero utilizzare i due collegamenti ferroviari (Roma-Capranica-Viterbo FR3 e Roma-Orte-Viterbo FR1). Inoltre la riapertura del collegamento tra FS e Ferrovia Roma Nord consentirebbe l’entrata in funzione del citato collegamento chiamato Circumcimina.
Benché i binari siano esistenti, allo stato attuale risultano interrati, il traffico stradale sulla via Francesco Baracca, diventerebbe locale, per evitare l’attraversamento del nuovo collegamento ferroviario. La Circonvallazione Giorgio Almirante, una nuova fermata del treno Viterbo Orte, un nuovo parcheggio di scambio, eviterebbero l’entrata delle auto in città. Alcuni treni provenienti da Roma della FR3 (Roma-Capranica-Viterbo) potrebbero arrivare direttamente a Porta Fiorentina, effettuando fermate solo nei centri più importanti: Capranica, Bracciano, Roma Valle Aurelia (stazione metro), Roma Ostense (stazione metro). Per chi necessitasse di altre fermate, potrebbe utilizzare da Bracciano il collegamento con maggiore cadenza e frequenza previsto dalla FS. Dalla stazione di Porta Fiorentina alcuni treni dovrebbero proseguire per Orte (anche se è già esistente tale collegamento, andrebbe incrementato). Questa connessione ad anello con la FR1 potrebbe ovviare ad eventuali inconvenienti presenti sull’una o l’altra tratta (FR1 o FR3).

Ferrovia Roma Nord Questa ferrovia benché antiquata, poiché nel corso dei decenni ha subito pochissimi lavori di ammodernamento, costituisce la terza ferrovia che collega Viterbo con Roma. Allo stato attuale, dei treni diretti che da Viterbo a Roma, fermassero solamente a Civita Castellana, non ce ne sono. Eppure con l’eliminazione delle numerose fermate, il treno potrebbe giungere a Roma a Piazzale Flamino in circa due ore. Se poi venissero eliminati i passaggi a livello (almeno una parte) e si provvedesse ad un raddoppio di alcuni tratti della linea ove le curve presentano un raggio inferiore ai trecento metri, i tempi di percorrenza si ridurrebbero drasticamente. Comunque allo stato attuale il collegamento ferroviario della Roma Nord tra Viterbo e Civita Castellana, risulta avere tempi di percorrenza di molto inferiori alla corriera. Lo stesso discorso per il collegamento ferroviario tra Civita Castellana e Roma. Il treno nonostante le numerose fermate, con traffico regolare, batte la corriera in velocità.
Tempi di sosta alle stazioni, di un convoglio della Ferrovia Roma Nord, registrato il 22 maggio 2011 con partenza alle ore 7 da Piazzale Flaminio a Roma
Roma Piazzale Flaminio partenza 7,00 1 Roma Piazza Euclide 15” 2 Acqua Acetosa 10” 3 Saxa Rubra 20” 4 Prima Porta 15” 5 Montebello 20” 6 Sacrofano 20” 7 Riano 10” 8 Castel Nuovo di Porto 1’20” 9 Morlupo 15” 10 Magliano Romano 5” 11 Morolo 5” 12 Rignano Flamio 15” arrivo 8,02 13 Sant’Oreste 10” arrivo 8,06 14 Civita Castellana 20” arrivo 8,30 15 Catalano 15” 16 Faleri 20” 17 Fabrica di Roma 15” arrivo 8,46 18 Corchiano 15” 19 Vignanello 20” arrivo 9,02 20 Vallerano 10” 21 Soriano nel Cimino 20” arrivo 9,15 22 Vitorchiano 15” arrivo 9,26 23 Bagnaia 30” arrivo 9,32 Viterbo arrivo 9,40
Totale tempi di sosta 7’ Tempi di decelerazione ed accelerazione per ciascuna fermata (circa 30”) 11’ 50” Tempi di sosta e rallentamenti prima dell’entrata in alcune stazioni 4’ 23”
Totale rallentamenti (esclusi i passaggi a livello) 23’ 13”
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iencenelli
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
    
9621 Messaggi |
Inviato il 18/06/2011 : 10:03:01
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| ottimo report , sempre tanto comunque 2.20 per 80 km non è troppo? |
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Discussione |
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