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Eolo
Ausiliario
Lazio
48 Messaggi |
Inviato il 18/03/2009 : 05:23:13
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quote: Messaggio di edoardo
dunque, le leve non sono vincolate tra loro; le leve degli scambi (quelle centrali) sono bloccate dalla serratura centrale che vincola anche le chiavi degli scambi; le leve dei segnali no, sono libere. non so che tipo di meccanismo ci sia nelle leve dei segnali che ora comando segnali luminosi (come Civita, Catalano, …) se ti servono maggiori informazioni chiedi.
Le leve da segnale non hanno un controllo sulla posizione delle leve da scambi? Voglio dire, se una leva da scambio non va a fine corsa (a proposito, esiste un controllo della rottura del filo e/o della posizione delle scambio che non consenta la fine corsa della leva da scambio?) è possibile affondare la leva del segnale che protegge la punta di quello scambio? Hai, avete, qualche documentazione in merito, tipo istruzioni, norme tecniche e roba del genere tipo quella che c'è nelle FS? |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
36286 Messaggi |
Inviato il 18/03/2009 : 10:31:27
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| non credo, il segnale è svincolato dal deviatoio. Son apparati molto semplici tra l'altro |
************************ !!FUCK RUSSIA!! ************************ |
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edoardo
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)

Lazio
278 Messaggi |
Inviato il 18/03/2009 : 14:56:24
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dunque, per la leva del segnale ha ragione Omar. in caso di rottura del filo della leva del segnale questo ritorna in posizione di via impedita. per la scambio, credo, che lo scambio torni al suo posto perchè contrappesato, o altrimenti si ferma. (una delle scuse per la sostituzione dei vecchi PL fu quella appunto della rottura del filo) la leva finisce comunque la sua corsa. se invece lo scambio, vado a memoria, viene bloccato da qualcosa come un sasso, sulla leva ci dovrebbe essere una specie di indicatore che avverte, ma comunque la leva finisce la corsa (mi fu detto mi sembra dal DU di Civita). per disegni non ho niente, mentre dovrei controllare se c'è qualcosa sul regolamento di esercizio. |
Modificato da - edoardo il 18/03/2009 14:57:21 |
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edoardo
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)

Lazio
278 Messaggi |
Inviato il 18/03/2009 : 16:08:18
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| Ho controllato sul regolamento di esercizio non dice nulla sugli apparati, tranne che le leve e le chiavi degli altri scambi sono bloccati da una serratura centrale. |
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Eolo
Ausiliario
Lazio
48 Messaggi |
Inviato il 30/03/2009 : 08:08:50
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| Una curiosità storica. All'epoca dell'originario servizio misto tramvia-ferrovia occorreav cambiare mezzo a Civita Castellana o si poteva proseguire con lo stesso nonostante la differenza fra scartamento metrico tramviario e scartamento ridotto ferroviario? |
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valerio55
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
 
441 Messaggi |
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Eolo
Ausiliario
Lazio
48 Messaggi |
Inviato il 30/03/2009 : 11:45:05
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| All'epoca non era per le tramvie 1000 mm e per le ferrovie a scartamento ridotto erano 950 mm? |
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edoardo
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)

Lazio
278 Messaggi |
Inviato il 31/03/2009 : 17:36:06
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| no, esisteva una normativa, non so ora, che diceva che una ferrovia doveva essare più lunga do 100km. per questo la roma nord é lunga 10km. la prima parte era considerata tranvia anche per la promisquitá del percorso con la flaminia. |
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Eolo
Ausiliario
Lazio
48 Messaggi |
Inviato il 31/03/2009 : 22:31:54
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quote: Messaggio di edoardo
no, esisteva una normativa, non so ora, che diceva che una ferrovia doveva essare più lunga do 100km. per questo la roma nord é lunga 10km. la prima parte era considerata tranvia anche per la promisquitá del percorso con la flaminia.
Ho fatto una piccola ricerca ed ho trovato notizie interessanti sull'armamento a questo link
http://web.tiscali.it/personalefce/Lo%20scartamento.htm
Copio ed incollo: "Con la legge Baccarini nº 5002 del 25 luglio 1879 giunse in porto il travagliato processo di definizione della rete ferroviaria complementare, da realizzare con la costruzione di 6.000 km di linee ferroviarie, suddivise in quattro categorie, in base all’ampiezza del relativo bacino di interesse. Per le linee di seconda, terza e quarta categoria la legge ammetteva l’utilizzazione dello s.r. proponendo i valori di 1000 e 750 mm, già adottati in molti paesi dell’Europa continentale. In Italia in quegli anni lo scartamento veniva però misurato in mezzeria alle rotaie e non tra le loro facce interne, in modo che a quello ordinario corrispondesse il valore tondo di 1500 mm. Valutando secondo questa convenzione gli scartamenti previsti dal legislatore, essi si riducevano, fra le facce interne delle rotaie, rispettivamente a 950 e 700 mm, valori del tutto sconosciuti fuori dai confini italiani. Se i 700 mm non trovarono in pratica alcuna applicazione, i 950 mm vennero impiegati in molte nuove realizzazioni, tanto da ricevere l’appellativo di “scartamento ridotto italiano”.
Wikipedia riporta diverse ferrovie italiane con scartamento 950:
http://it.wikipedia.org/wiki/Scartamento_ridotto .
Nel caso della Roma Nord però lo scartamento era effettivamente di 1000 mm; su una copia de "Il treno della Tuscia" di Angelo Curci fortunosamente trovata si dice che l'atto di concessione del 1908 prevedeva "... la ferrovia Civita Castellana - Viterbo [...] a binario ridotto di m. 1,00 misurati tra le facce interne delle rotaie ...". Quindi lo scartamento era uguale sia sulla tramvia che sulla ferrovia. Sarei interessato ad approfondire il discorso del superamento dei 100 km per accedere a particolari sovvenzionamenti: è una storia che sento sin dalla più tenera età senza aver mai trovato riscontri oggettivi. Puoi/potete darmi qualche informazione a proposito? |
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edoardo
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)

Lazio
278 Messaggi |
Inviato il 01/04/2009 : 00:31:41
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in settimana rittiro fuori il libro di Curci e ti faccio sapere
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Giovanni P
Capo Stazione
  
Lazio
2338 Messaggi |
Inviato il 01/04/2009 : 16:35:52
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| Oggi il TGR ha annunciato che nel 2010 partiranno i lavori di ammodernamento e raddoppio della Roma-Civitacastellana-Viterbo, con addirittura modifiche al tracciato (raggi di curvatura) per aumentare la velocità massima. Spero che sia una notizia vera e non un pesce d'aprile... |
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n/a
deleted
   
3045 Messaggi |
Inviato il 01/04/2009 : 17:52:57
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Il problama magiore sono i PL non i raggi di curvatura ( anche se esistenti sopratutto nella parte prima di civitacastellana ).
Devono chiudere i numerosi PL agricoli... |
"Lo sviluppo di una nazione si misura anche dallo stato della sua rete ferroviaria". Camillo Benso Conte di Cavour [...]"Nei casi imprevisti ogni agente, nei limiti delle proprie attribuzioni, deve provvedere usando senno e ponderatezza[...]" Regolamento d'esercizio FS |
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ferpas
Capo Stazione
  
Campania
1574 Messaggi |
Inviato il 01/04/2009 : 18:23:27
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| ho saputo che alla Firema si stanno preparando alla produzione dei nuovi treni per questa linea |
MA 100 |
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edoardo
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)

Lazio
278 Messaggi |
Inviato il 01/04/2009 : 19:00:55
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concordo con te, razziatore, PL agricoli e rivati sono il vero problema. costruire una variante di penetrazione a Civita la trovo inutile. |
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n/a
deleted
   
3045 Messaggi |
Inviato il 01/04/2009 : 19:31:19
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| Ho sentito il TG e dice che chiuderanno 29 PL con cavalcavia/sopravia, posso essere scettico? |
"Lo sviluppo di una nazione si misura anche dallo stato della sua rete ferroviaria". Camillo Benso Conte di Cavour [...]"Nei casi imprevisti ogni agente, nei limiti delle proprie attribuzioni, deve provvedere usando senno e ponderatezza[...]" Regolamento d'esercizio FS |
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