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apptras
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
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Inviato il 03/11/2012 : 22:14:52
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per alcuni documenti della TFE conservati a milano (perché fanno parte delle pratiche della milano-saronno), ho utilizzato un sistema ancora più sbrigativo... un conoscente ha fatto le fotocopie per me
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https://www.tramroma.eu (sito completamente rinnovato) |
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andmart
Ausiliario
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Inviato il 04/11/2012 : 11:51:58
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Grazie mille per la spiegazione: a questo punto è chiaro che la quinta fornitura corrisponde al carrello motorizzato in eccesso (e forse all'inizio erano 2)!
Riguardo alla lista, comprende tutta la produzione d'anteguerra della multinazionale Brown Boveri: comprende dunque sia quanto prodotto in Italia del TIBB che quanto fabbricato a Baden, ecc...
Ignoro l'anno preciso di redazione del documento orginale ma da una serie di verifiche incrociate propendo per l'inizio degli anni 40 per quanto riguarda il Tibb mentre per il resto si arriva all'epoca più recente. Infatti se la lista per le produzioni straniere è stata costantemente aggiornata dopo la guerra, del TIBB invece si sono persi gli aggiornamenti salvo quelli che ho fatto io basandomi sulle targhe che ho visto. Ricapitolando, quindi, la lista risulta completa per il TIBB sino agli anni 40, poi manca quasi tutto. Ad essere sinceri qualche salto nei numeri di serie c'è anche prima: non so se si tratta di numeri mai utilizzati oppure utilizzati dopo gli anni 40.
La lista l'ho avuta da un amico, il quale l'aveva avuta da un amico, ecc... La provenienza, come si sarà intuito, è franco-tedesca. Mi rendo conto che rappresenta una risorsa importante per gli appassionati e quindi sto meditando di renderla pubblica, non prima di essermi sincerato di non fare danno a nessuno. ;)
Ho poi parlato con chi ha bazzicato per la fabbrica di Vado per molti anni e mi ha detto che la lista della produzione d'anteguerra andò persa (trafugata?) durante la guerra. Non ho idea se ne esista almeno una per il periodo dopo, ma presumo di sì visto che hanno continuato a mettere i numeri sino agli anni 90 senza sovrapposizioni provate.
Riguardo all'archivio tibb di Milano, è da almeno un anno che sogno di accedervi purtroppo per il momento senza successo. Fra l'altro non è catalogato, non è ordinato e buona parte dei documenti sono stati dispersi. Trovare qualcosa in quei faldoni è un'impresa tutt'altro che banale se il tempo a disposizione è limitato. Oltretutto le ultime notizie dell'archivio risalgono al 99 ed oggi della sede di Milano (dove c'era la parte di archivio con le lastre fotografiche, l'unica parzialmente ordinata) non sembra esserci più tracccia: spero che abbiano portato tutto a Sesto! |
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
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Inviato il 04/11/2012 : 22:34:55
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Grazie andmart e apptras ! All'indirizzo di Milano ho girato una mia e-mail;vedremo.... Il carrello ,sono quasi sicuro.era uno solo di scorta. Sicuramente era motorizzato ma dei motori non c'è traccia. Lo stesso quando lo abbiamo estratto era parzialmente smontato ,segno che alcuni particolari erano serviti:eccome! Ti posso invece confermare che molti componenti delle elettromotrici e delle rimorchiate,erano originali tedeschi(o almeno austriaci) per esempio le plafoniere della prima classe e alcuni serbatoi dell'impianto frenante. Sembra evidente che l'ASSE italia Germania,in quegli anni funzionasse assai bene! . Comunque è una vera disdetta che tanto materiale tecnico(oggi preziosissimo)sia disperso o comunque non facilmente accessibile per essere consultato!
Max RTVT |
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marchetti625
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Lazio
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Inviato il 06/12/2012 : 01:28:42
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E' tanto bella questa foto e "irreale"solo pensarla,pochi mesi fà che non mi sembrva nemmeno giusto apporre la sigla della nostra Associazione. Le prove continuano anche a tarda sera e con la nebbia! Scattata ieri!
Max RTVT |
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
3791 Messaggi |
Inviato il 08/12/2012 : 00:02:21
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Ormai definita la funzionalità dell 'impianto pneumatico,è in corso il montaggio di alcuni componenti di quello elettrico che ancora non erano stati applicati. (voltmetro e amperometro)alcune elettrovalvole per il funzionamento delle trombe Sonibel che potenziano,assieme ai fischi originali,il dispositivo acustico. Ora la cabina AT è quasi completa. Manca solo il contatto di segnalazione di chiusura/apertura IR con la relativa bobina di comando a 24 Volt e il quadretto dei fusibili....Alla fine ho deciso di ripristinare anche il contattore del riscaldamento vetture...E' un dispositivo caratteristico dal funzionamento elettropneumatico...
Nelle prove la macchina si comporta egregiamente con assorbimenti di corrente eccellenti( e ricordo che lo spunto avviene su pendenza del 42 per mille). Alla grande procedono anche i lavori di preparazione degli arredi interni...Finiti gli elementi dei divisori della terza classe montati a giugno ci si concentra nel montaggio di quei particolari dell'arredamento interno che erano già stati realizzati prima dell'inaugurazione e che per ragioni di tempo non erano stati montati. Tra questi anche i componenti finali del tetto
Max RTVT |
Modificato da - marchetti625 il 08/12/2012 15:37:16 |
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Il Mondo dei Treni
Moderatore(Coordinatore Movimento)
  
Lazio
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Inviato il 08/12/2012 : 01:56:21
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La foto sembra come se il tempo non fosse mai passato. Aver saputo coniugare la congruenza storica con la funzionalit#224; #232; un bel passo. PS Ma a San Marino esiste un omologo dell'USTIF?A lavoro finito...avete trovato ostacoli burocratici o il fatto che il progeto fosse sostenuto anche dal governo del titano vi ha agevolato? |
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
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Inviato il 08/12/2012 : 02:50:42
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A S.Marino non esiste USTIF e neppure una normativa di riferimento per le ferrovie... Nella prospettiva che venga attivato un servizio ferroviario tra due località e che quindi si faccia veramente un servizio di trasporto pubblico ferroviario,è chiaro che lo Stato dovrà recepire un quadro normativo di riferimento e questo non potrà che essere quello oggi vigente in Europa,basta che sia mutuato dalla normativa italiana.
La cosa non è certo difficile perchè ci sono ampi riferimenti ed accordi bilaterali con l'Italia nel settore dei trasporti pubblici su gomma e per quelli degli autoveicoli privati(basti pensare alle disposizioni legislative per le revisioni periodiche di entrambi). Questo,però,riguarda un futuro prossimo. Adesso,la "ferrovia della galleria Montale"(Io,così,l'ho ribattezzata )non effettua servizio viaggiatori ma potrebbe trasportare persone che visitano un percorso culturale e turistico.
Quindi,il tutto,si può regolare con le norme che si applicano ai veicoli che circolano nei parchi,siano essi su ferrovia come su gomma. Esempi sono alcune ferrovie turistiche o minerarie,in toscana e in altri siti. Si tratta di ferrovie Decaville,dove circolano a bassa velocità,locomotive e carrozze...ma anche nel caso del trenino di Fiabilandia...e in generale in molti altri posti...Ovviamente è una prima fase.(Ecco, quanto ho "suggerito" )
Questo da un punto strettamente normativo,in realtà il rotabile è tornato in funzione più "treno"di prima. Non inganni il voltaggio di alimentazione ridotto. La "piccola"spunta con 220 ampere che poi si riducono a 100. In sostanza "assorbe"corrente più o meno come sotto i "2700". Inoltre,montiamo anche l'Uomo Morto e un tachigrafo Hasler con tanto di zona,già pronto per essere applicato. Le trombe sono un di più necessario,proprio perchè il tratto ferroviario è anche pedonale... Mancherebbe il reostato di frenatura ma ormai è logico che venga montato non fosse altro per coadiuvare il freno pneumatico e ridurre l'usura di ceppi e cerchioni. Alla fine i resistori ci sono. Bisogna solo fare qualche calcolo in più...
L'unica modifica che non ci sentiamo di fare è alimentare i motori a tensione superiore riconfigurando serie e parallelo. Se poi si dovesse porre mano al rifacimento dei motori della AB01 e turnarli con quelli della AB03,per poterli riavvolgere e rifare l'isolamento..."BINGO"! .
In realtà ora vorrei solo avere via libera per arrivare sulla piazza della stazione...Basterebbero solo 200 metri anche senza scambi e asta di ricovero... 
Max RTVT |
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Michele Ginanneschi
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)

Toscana
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Inviato il 08/12/2012 : 09:39:11
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| Sarebbe un tratto in sede stradale stile Retica! |
L'impossibile non esiste. |
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
3791 Messaggi |
Inviato il 10/12/2012 : 00:38:01
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Il prolungamento verso il piazzale di stazione sarebbe di tipo misto. Una "rampetta" in prosecuzione del tratto ricostruito,sempre in curva e addossata alla parete della montagna che comporterebbe lo spostamento di 6 posti auto dei residenti,i quali,tuttavia si potrebbero recuperare da quelli libero che sono lungo la strada,proprio sotto al piazzale.
Il binario restringerebbe, come avviene ora con le auto parcheggiate,la carreggiata che permette l'uscita di auto e pulmann che trovano posto sul piazzale della vecchia stazione. Superato il dislivello,le rotaie si metterebbero a livello stradale per attestarsi dove ora c'è il casottino del bagno pubblico.
Tra l'altro,questa costruzione che è un vero e prorio edificio,è utile per l'ormeggio del filo di contatto e permette di risparmiare almeno un palo. In quella posizione il treno non creerebbe problemi nè alla circolazione nè al passaggio delle persone. Comunque sono solo "elucubrazioni"al momento ci sono altre cose più urgenti....
Max RTVT |
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
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Inviato il 01/01/2013 : 12:33:28
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Buon Anno a Tutti!!! Qui sotto una foto d'effetto eseguita durante una sera sammarinese di collaudi nebbiosi!
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
3791 Messaggi |
Inviato il 07/03/2013 : 00:02:34
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Queste tre immagini sono dedicate all'insigne Ing. Formigari,studioso,tra le altre cose,di storia e tecnologia degli apparati elettromeccanici applicati alla trazione ferrotranviaria.
Sopratutto le prime due foto,mostrano lo stato di avanzamento dei lavori di completamento della cabina AT,dell'elettromotrice AB03,funzionante a S.Marino.
L'Ing.temeva chissa quale "stravolgimento"del rotabile in sede di ricostruzione e con un "ardore"tutto giovanile che gli fà merito,si "scagliò"dal suo Sito,contro questo "paventato"epilogo...
Credo che la AB 03,a fine lavori,avrà una "qualità" di fedeltà storica, anche riferita al suo equipaggiamento di trazione,vicina al 100 per cento! E' vero c'è la questione della tensione di alimentazione(Fatto legato alla "contingenza"della tenuta dell'isolamento dei motori.Evento facilmente superabile)ma la cosa è avvertibile solo mediante strumento di misura,all'occorrenza anche umano:basta un dito tra polo positivo e negativo Mi si passi la battuta!  
La presenza di tutti i contattori funzionanti permette anche manovre di esclusione, transizione/parallelo! ....
Si avvicina il giorno del collaudo ufficiale....
Max RTVT |
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Michele Ginanneschi
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)

Toscana
273 Messaggi |
Inviato il 07/03/2013 : 08:53:04
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| Libidine! |
L'impossibile non esiste. |
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
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Inviato il 16/03/2013 : 15:30:07
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Essendo,ormai,alle battute finali,la ricostruzione della AB 03,saltano agli occhi le differenze costruttive.comunque,presenti tra una rotabile e l'altro,pur essendo della stessa serie!
Incredibile come pur su solo 4 elettromotrici,ci fossero differenze relative ad alcuni componenti anche importanti,circa l'equipaggiamento di trazione.
Semmai,io e GGTurchi,decideremo di dare alle stampe una nuova edizione del fortunatissimo "Rimini S.Marino in treno",Ed ETR,come potrebbe mancare un capitolo intitolato:"Aspetti comuni e particolarità",riferito a queste macchine TIBB?.
Insomma la AB01(prima della serie),presenta il meccanismo di rinvio Hasler/Teloc,presente in entrambe le testate mentre la AB03 lo prevede solo per la cabina lato S.Marino! L'altra testata neppure è predisposta: perchè? .
Almeno un elettromotrice era priva dell'equipaggiamento necessario al riscaldamento vetture accoppiate:perchè? Perchè il contattore/commutatore montato sulle elettromotrici per il riscaldamento carrozze,era montato nella sua configurazione a contattore singolo con azionamento penumatico o solo manuale? Perchè? Come si comportavano i macchinisti nel computo della velocità di marcia in discesa verso Rimini,su quell'elettromotrice,come la AB03 che era sprovvista di tachigrafo e,forse,pure priva di generatore (GEU)alimentante un semplicissimo indicatore di velocità? Piccoli misteri che la mancanza della documentazione ufficiale dei rotabili,rende ancora tali.....
Max RTVT |
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apptras
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
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Inviato il 16/03/2013 : 16:05:41
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| Lavori rimasti interrotti dall'interruzione dell'esercizio e mai più ripresi? |
https://www.tramroma.eu (sito completamente rinnovato) |
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
   
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Inviato il 16/03/2013 : 17:45:33
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No,no! Macchè! Vennero proprio consegnate così! Sembra come se almeno 2 fossero atte ad un servizio continuo in ogni condizione di esercizio e le altre da utilizzare prevalentemente in estate....Intendiamoci è solo una mia idea...Però,la 03,come ho scritto,neppure era predisposta al montaggio del tachigrafo nella testata lato Rimini(manca la staffa del rinvio che era chiodata sotto la traversa di testa e il foro relativo dove passava l'albero cardanico di azionamento del dispositivo) tanto che ora,dovendo rendere anche quella cabina attrezzata con un tachigrafo,ovvierò con un GEU e un indicatore elettrico(d'epoca )Ma mi sfugge il fatto per il quale la AB01,avesse il tachigrafo Hasler da entrambe le testate!
Max RTVT |
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