Di Omar Cugini (del 10/10/2011 @ 19:20:13, in News, visualizzato 1147 volte)
Roma, 10 ottobre 2011
La notizia, diffusa oggi da un sindacato, della prossima chiusura dello “storico servizio” dei vagoni letto non corrisponde a verità. Il servizio di “accoglienza, accompagnamento e assistenza” ai clienti dei Treni Notte resta infatti attivo. Trenitalia ha lanciato nei mesi scorsi una Gara Comunitaria per individuare la nuova società a cui affidarne la gestione, oggi effettuata da RTI Servirail – Wastel. Il termine di presentazione delle offerte scade proprio nei prossimi giorni. Non è vero neanche, come riportato nel comunicato sindacale, che Trenitalia licenzia i dipendenti di RTI Servirail – Wastel, perché ogni decisione sull’impiego delle maestranze della societa’, com’è evidente, è competenza esclusiva di quest’ultima. La realtà è che, in tutta Europa, la domanda di Treni Notte ha segnato negli ultimi anni un crollo verticale, soprattutto sulle rotte interne, complice l’avvento dei voli low cost e dell’Alta velocità ferroviaria. In Italia negli ultimi 10 anni la domanda è scesa del 66% con un picco del 20% solo nell’ultimo anno e l’offerta si va adeguando a questo trend. Un’offerta, per quanto riguarda i Treni Notte nazionali, definita dal Ministero dei Trasporti che sigla con Trenitalia un apposito Contratto di Servizio e contribuisce alla sostenibilità economica di servizi , che è oggi fortemente compromessa dal drastico calo dei ricavi.
Di Omar Cugini (del 20/10/2011 @ 09:51:21, in News, visualizzato 1071 volte)
A causa delle forti pioggi che hanno provocato allagamenti per la mancata ricettività del sistema fognario, dalle ore 9:40 il servizio della Metro A è sospeso. Restano aperte le stazioni per consentire ai viaggiatori di ripararsi dalla pioggia, tranne Termini, Manzoni, San Giovanni, Colli Albani, Porta Furba, Numidio Quadrato e Cinecitta' chiuse per allagamento. Il Servizio sulla Metro B è sospeso tra Garbatella e Rebibbia, attivo un servizio di autobus sostitutivi
Di Omar Cugini (del 20/10/2011 @ 10:11:04, in News, visualizzato 1106 volte)
A causa delle forti piogge il servizio è fortemente rallentato su tutta la rete. Le linee di Tram 5 14 e 19 non sono attive tra largo Preneste e Centro per allagamento. Servizio sospeso sulle linee 987, 785, 235, 200, 224, 32, 69
Di Omar Cugini (del 20/10/2011 @ 17:07:57, in News, visualizzato 1230 volte)
MALTEMPO, CESMOT: "INAMMISSILE LA PARALISI DI QUESTA MATTINA"
"Oggi la città si è svegliata in piena emergenza sotto un vero e proprio nubifragio. Una situazione drammatica che si è accentuata nel corso della mattinata con la paralisi totale della linea A della metropolitana e della Roma-Lido, stazioni allagate e le parziali interruzioni delle altre linee su ferro e di tante linee bus. Roma non regge l'eccezionalità imprevista del maltempo e il sistema dei trasporti capitolino va al collasso con un effetto domino che coinvolge di riflesso anche il traffico privato. Dove non sono riusciti i black block c'è riuscita la natura ed è inammissibile per una capitale europea". E' il commento del CeSMoT, Centro Studi sulla Mobilità e i Trasporti, dopo la mattina di emergenza per la mobilità romana. "Ci auguriamo - conclude il CeSMoT - che l'amministrazione di Roma Capitale, anche attraverso il riconoscimento della calamità naturale sappia avviare uno studio delle emergenze soprattutto per il settore della mobilità. Quanto accaduto oggi è un'altra tegola pesante sulla funzionalita e gestione dei trasporti pubblici capitolini, che richiede un'attenta analisi delle responsabilità soprattutto per rispetto dei cittadini e gli utenti".
Di Omar Cugini (del 27/10/2011 @ 17:09:19, in News, visualizzato 1161 volte)
IL SANTO PADRE BENEDETTO XVI AD ASSISI SUL FRECCIARGENTO DI TRENITALI
Roma/Assisi, 27 ottobre 2011
Le Ferrovie dello Stato Italiane hanno condotto oggi Sua Santità Benedetto XVI ad Assisi, a bordo di un ETR600 "Frecciargento" della flotta di Trenitalia, in occasione dell’incontro “Pellegrini della verità, pellegrini della pace” convocato dal Santo Padre per commemorare il 25esimo anniversario della prima Giornata mondiale di preghiera per la pace. Dopo lo storico pellegrinaggio del Beato Giovanni XXIII, nel 1962, e del Beato Giovanni Paolo II nel 2002, per la terza volta il Gruppo FS Italiane mette a disposizione mezzi e risorse, offrendo il proprio contributo per il viaggio del Pontefice ad Assisi Nella Stazione Vaticana, che non è dotata di rete elettrica, il Frecciargento è giunto tramite l’ausilio di un locomotore diesel. Prima di salire in treno, il Santo Padre è stato accolto dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, dal Presidente delle Ferrovie dello Stato Italiane, Lamberto Cardia, e dall’Amministratore Delegato Mauro Moretti. Salito a bordo del Frecciargento, Papa Benedetto XVI si è accomodato, accompagnato dal suo seguito, sulla carrozza numero due. Il treno, con a bordo anche Alti esponenti delle varie Delegazioni internazionali religiose, ha lasciato alle 8.00 la Città del Vaticano diretto alla stazione FS di San Pietro; qui, potendo usufruire della rete elettrica, è ripartito alla volta di Assisi, giungendo a destinazione alle 9.50. Lungo il tragitto, il Frecciargento ha rallentato fino 10 km orari nelle stazioni di Terni, Spoleto e Foligno per consentire ai fedeli di salutare il passaggio di Sua Santità. Le Ferrovie dello Stato Italiane sono orgogliose di aver contribuito ancora una volta ad un evento così importante per l’impatto religioso, sociale e mediatico. Per le sue caratteristiche di eco-sostenibilità, la connaturata dimensione di condivisione e lo stimolo alla riflessione derivato dalla possibilità di leggere e meditare mentre si ammira il paesaggio e si è condotti alla meta in modo sicuro, il treno è da sempre considerato il mezzo di trasporto più compatibile con i pellegrinaggi religiosi.
Papa Benedetto XVI ha viaggiato oggi da Roma ad Assisi sulla carrozza numero 2 del Frecciargento (ETR600) di Ferrovie dello Stato Italiane (treno ES28519/28520). Le particolari caratteristiche tecniche tendono ad esaltarne l’uso sui percorsi misti, quelli che includono tratte ad Alta Velocità e linee convenzionali. Il Frecciargento è dotato di motori distribuiti su tutto il convoglio, in grado di assicurare ottimi spunti di accelerazione e una velocità massima di 280 km/h (commerciale di 250 km/h). Il convoglio a composizione bloccata possiede la tecnologia d’avanguardia prevista per viaggiare in sicurezza sulle linee AV/AC (sistema ERTMS-ETCS – livello 2) e quella, altrettanto di eccellenza, per le linee convenzionali (SCMT). Sistemi automatici in grado di controllare l’operato del macchinista e di intervenire automaticamente se la velocità del treno non è coerente con le condizioni di circolazione della linea percorsa. I collegamenti in Italia del Frecciargento:
30 treni Roma – Venezia S.L. di cui 2 no-stop (3h 30’). 2 treni da Mestre proseguono per Udine; 2 treni partono da Napoli
10 treni Roma – Verona (2h 55’- 3h 10’) - 4 treni proseguono per Brescia e 4 per Bolzano „« 6 treni Roma – Bari (4h 03’- 4h 25’) che proseguono per Lecce
2 treni Roma – Lamezia Terme (3h 59’) che proseguono per Reggio Calabria.
Composizione del Frecciargento:
2 vetture di 1a classe (100 posti)
5 vetture di 2a classe, 1 con bar/bistrot (326 posti + 4 per disabili + 2 per accompagnatori)
Il Frecciargento è dotato di:
impianto di climatizzazione
impianto di diffusione sonora
monitor LCD touch screen negli spazi tra le carrozze
monitor con informazioni aggiornate sul viaggio in ogni vettura
prese di corrente per ogni seduta
luce di cortesia per ogni seduta
spazi per bagagli di grandi dimensioni
una toilette in ogni vettura e ben due nelle carrozze n° 2 e 3
Di Omar Cugini (del 27/10/2011 @ 23:29:48, in News, visualizzato 1187 volte)
Vista la nota del Comune di Sant’Andrea del Garigliano con cui si richiede il prolungamento delle corse scolastiche SS Cosma e Damiano – Cassino e ritorno; visto l’esito del sopralluogo tecnico congiunto effettuato, ai fini della sicurezza e regolarità del servizio di trasporto pubblico con i responsabili della Direzione Regionale Trasporti; visto la determinazione della Direzione Regionale Trasporti acquisita agli atti , la Cotral rende noto che, è stato autorizzato, il prolungamento delle seguenti corse:
• SS Cosma e damiano (loc.tà San Lorenzo) – Cassino delle ore 06,45
• Cassino – SS Cosma e Damiano (loc.tà San Lorenzo) delle ore 14,15
I collegamenti in oggetto sono instradati sul seguente percorso:
• Partenza dalla SP 76 Dei santi – via Bocca La Villa – Conventi – Piazza Giovanni Paolo II – Conventi – via Bocca La Villa , per riprendere il normale percorso sulla SP 76 Dei Santi. Contestualmente, viene istituita una nuova fermata in Piazza Giovanni Paolo II.
Federico Fabretti, Direttore Centrale Media del Gruppo FS - intervistato da Luca Collodi, caporedattore di Radio Vaticana, in collaborazione con FSNews Radio, la radio ufficiale del Gruppo FS - ha sottolineato il grande senso d’orgoglio delle Ferrovie Italiane nell’aver contribuito ancora una volta ad un evento così importante per impatto religioso, sociale e mediatico”. Ricordando poi che il rapporto tra Stato Pontificio e Ferrovie non è affatto casuale, Fabretti ha poi ricordato che questo sodalizio affonda le sue radici nel 1849, quando Pio IX viaggiò sulla prima linea ferroviaria italiana, la Napoli – Portici”. Ricordando che anche Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II scelsero il treno per i loro spostamenti storici, Fabretti ha ripercorso le tappe fondamentali delle Ferrovie dello Stato Italiane nei punti di contatto con la vita di Papi e Beati
Di Omar Cugini (del 28/10/2011 @ 00:10:25, in News, visualizzato 1116 volte)
Poco prima della partenza del treno speciale diretto ad Assisi dalla Stazione Vaticana, Padre Lombardi, direttore della Radio Vaticana e Mauro Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Italiane, hanno consegnato a Papa Benedetto XVI i volumi dell’opera “Ottant'anni della Radio del Papa". L'opera, che ha visto la luce grazie al contributo di Ferrovie dello Stato Italiane, completa il ciclo di iniziative legate al giubileo per gli 80 anni della Radio del Papa
"Questo viaggio - ha dichiarato Sergio De Spirito, de L’associazione Culturale Amici della ferrovia LEROTAIE Molise di Isernia- è un segnale, seppur minimo, di una probabile rinascita di questa tratta grazie all'interesse turistico che riscuote anche fuori dai confini nazionali. Ciò che più rammarica è che lo Stato, con il taglio dei fondi destinati al trasporto regionale,sta rendendo di fatto inutili i costosi lavori effettuati negli ultimi anni per adeguare la linea agli attuali standard di sicurezza vigenti, lavori per i quali sono stati spesi circa 23 milioni di euro per automatizzare i passaggi a livello, installare a Carovilli e Campo di Giove, scambi tallonabili, impermeabilizzare tutte le gallerie ed installare al loro interno dei ripetitori per il segnale telefonico GSM. Infine tutta la linea è stata riarmata con rotaie da 60 kg/m in sostituzione dei vecchi 36 e 52 kg/m per consentire una maggiore velocità di percorrenza. Il nostro auspicio è di veder rifiorire la nostra amata Transiberiana d’Italia o anche detta Ferrovia dei Parchi naturali, visto anche all’interessamento di aziende private come la Sangritana, continuiamo la nostra campagna di sensibilizzazione all’utilizzo del treno, considerato che nel territorio molisano oramai da oltre un decennio non esiste più un programma di trasporto locale integrato treno-bus" Parole di soddisfazione anche da parte del CeSMoT - Centro Studi per la Mobilità e i Trasporti, per il quale "l'evento del 27 ottobre ha avuto il merito di far riscoprire una ferrovia dalle enormi potenzialità turistiche ma purtroppo da molti dimenticata. Per il futuro auspichiamo non solo il ripetersi di simili iniziativa ma anche un concreto impegno da parte delle Regioni Abruzzo e Molise per realizzare finalmente una vera integrazione tra treno ed autobus, al fine di rilanciare trasporto su ferro ed eliminare inutili sovrapposizioni"