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n/a
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 Inviato il 16/12/2006 : 15:41:51
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| complimenti. era successo l'anno scorso a buenos aires per i ritardi ma non credevo che si potesse arrivare a tanto. |
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BiagPal
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Inviato il 16/12/2006 : 15:47:53
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Messaggio di mimìmetropolitano
sarebbe il caso di incalzare l'assessorato ai trasporti del comune o anche della regione, per far mettere delle mappe del trasporto su ferro complete in tutte le stazioni. magari attreverso una e-mail comune, spedita da tutti tutti gli utenti.
sarebbe una bella iniziativa... che ne pensate?
magari all'assessore gli spediamo tutti una mappa completa, la facciamo disegnare a leo, visto che è così bravo 
Rilancio l'idea di inviare un'email all'assessore ai trasporti della regione Cascetta (molto sensibile a questi temi) ed a quello del comune. Magari, caro mimì, perchè non provi ad abbozzare una lettera e magari ognu'uno di noi, aggiungendoci qualcosa, te la rispedisce via mail, si decide un'unica lettera e la si manda poi alle mail dell'assessore Cascetta ed a quello del Comune?...Penso che questa è un'esigenza da non sottovalutare e magari, oltre che semplicemente discutere, potremmo fare qualcosa di attivo per migliorare il trasporto della nostra città... |
Modificato da - BiagPal il 16/12/2006 15:51:15 |
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n/a
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Inviato il 16/12/2006 : 16:45:41
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Messaggio di travi leonardo
complimenti. era successo l'anno scorso a buenos aires per i ritardi ma non credevo che si potesse arrivare a tanto.
capisco che ci si possa arrabbiare se si restare a piedi per uno scioperero... ma non capisco francamente la reazione spropositata... spero che si tratti solo di un teppistello da quattro soldi che ha approfittato del momento.
gli scioperi in italia cene sono in continuazione e forse questo era anche leggittimo. bruciare treni certamente non serve a migliorare i servizi, soprattutto se si considera che, tra i problemi che hanno i trasporti locali, c'è penuria di vagoni.  |
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n/a
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455 Messaggi |
Inviato il 16/12/2006 : 16:49:54
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Messaggio di BiagPal
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Messaggio di mimìmetropolitano
sarebbe il caso di incalzare l'assessorato ai trasporti del comune o anche della regione, per far mettere delle mappe del trasporto su ferro complete in tutte le stazioni. magari attreverso una e-mail comune, spedita da tutti tutti gli utenti.
sarebbe una bella iniziativa... che ne pensate?
magari all'assessore gli spediamo tutti una mappa completa, la facciamo disegnare a leo, visto che è così bravo
Rilancio l'idea di inviare un'email all'assessore ai trasporti della regione Cascetta (molto sensibile a questi temi) ed a quello del comune. Magari, caro mimì, perchè non provi ad abbozzare una lettera e magari ognu'uno di noi, aggiungendoci qualcosa, te la rispedisce via mail, si decide un'unica lettera e la si manda poi alle mail dell'assessore Cascetta ed a quello del Comune?...Penso che questa è un'esigenza da non sottovalutare e magari, oltre che semplicemente discutere, potremmo fare qualcosa di attivo per migliorare il trasporto della nostra città...
ci provo, mi devo far venire un'idea, e poi ti faccio sapere.
so' che hai notizie sulla linea 6, ho letto il tuo mess su un alto forum, e hai in merito delle foto su un opuscolo.
perchè non le riproduci, magari fotografandole, e ce le fai vedere?
PS. un mio amico ha chiamato al museo di castel dell'ovo, ha chiesto della mostra metropolis, è stata rinviata per motivi legati all'allestimento, aprirà la fine delle prossima settimana o al più dopo natale.
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Modificato da - n/a il 16/12/2006 16:52:39 |
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BiagPal
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Inviato il 16/12/2006 : 19:18:50
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Messaggio di mimìmetropolitano
premetto una cosa, la tratta della circumvesuviana tra porta nolana e piazza municipio per il momento è solo una proposta di sviluppo, voluta dalla direzione della circumvesuviana e dal comune di napoli. al momento non esistono ne progetto ne tantomeno finanziamento, ma l'opzione è comunque in essere.
in sostanza la linea è prevista per permettere ai turisti provenienti dalle navi crociere di raggiungere direttamente le località turistiche vesuviane e della penisola sorrentina, ma soptattutto perchè in futuro si prevede un grosso flusso di passeggeri nella tratta p.garibaldi, municipio.
per questi motivi si è pensato che in prospettiva si possa prolungare la linea della circum.
la tratta interesserà prevalentemente il sottosuolo oggi occupato dall'area portuale e avrà termine nei pressi della stazione marittima, precisamente dove ora ci sono i magazzini generali.
quindi interesserà il nodo di p.municipio attraverso il corridoio che collegherà la stazione municipio con il porto.
a tal proposito c'è stato in passato una chiara dichiarazione dell'autorità portuale che dava chiari vincoli algli spazzi oggi occupati dai grandi magazzini: larea dovrà essere occupata per il progetto "le vie del mare" e per la nuova linea del metro/circumvesuviana.
in sostanza è la nuova sistemazione del stazione marittima che dovrebbe contenere nel suo sottosuolo il terminale ferroviario e non l'opera di siza....
comunque una cosa è certa: al momento rimane tutto un progetto, un idea... non c'è nulla di preciso e soprattutto non ci sono i soldi
Ribadisco comunque che nel progetto di riqualificazione del Water Front, di Michel Euvè, non c'è spazio per il prolungamento della Circumvesuviana, anzi proprio i Magazzini Generali saranno abbattuti per far posto ad una nuova struttura.
Comunque eccovi alcuni rendering sulla riqualificazione del porto.
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BiagPal
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Inviato il 16/12/2006 : 19:30:14
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Messaggio di mimìmetropolitano
è grave che un cantiere resti per tanto tempo fermo...
queste sono le storie all'italiana, l'intera bredella (linea 7) secondo i programmi doveva essere aperta per il 2004.
il 2004 doveva essere la data del completamento della variante di valico (autostrada A1) e del passante di venezia (A4).
presto, con i nuovi stanziamenti, riprenderanno i lavori, ma già si sa che i fondi sono limitati a poche opere (nuove varianti tratte della cumana, raddoppio della circumflegrea, stazione cilea, m.s.angelo e baia, secondo lotto linea7).
Attenzione, per quanto riguarda la bretella di Monte Santangelo il problema non è stato solo di pochi fondi a disposizione, ma non bisogna dimenticare che è stata totalmente riprogettata (da non dimenticare che è stata riprogettata da Anish Kapoor) e poi i lavori non si sono mai fermati. |
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BiagPal
Capo Stazione
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Inviato il 16/12/2006 : 19:33:33
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| Su quello che è accaduto ieri alla Stazione di Montesanto non ci sono aggettivi per descriverlo |
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BiagPal
Capo Stazione
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Inviato il 16/12/2006 : 19:48:17
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Messaggio di mimìmetropolitano
ci provo, mi devo far venire un'idea, e poi ti faccio sapere.
so' che hai notizie sulla linea 6, ho letto il tuo mess su un alto forum, e hai in merito delle foto su un opuscolo.
perchè non le riproduci, magari fotografandole, e ce le fai vedere?
PS. un mio amico ha chiamato al museo di castel dell'ovo, ha chiesto della mostra metropolis, è stata rinviata per motivi legati all'allestimento, aprirà la fine delle prossima settimana o al più dopo natale.
Prova, comunque a scrivere una breve lettera e poi noi la integreremo. Io ci tengo molto a poter fare qualcosa per dare un contributo al miglioramento del trasposto.
Ecco la foto di cui parlavo
Purtroppo non sono riuscito a fare di meglio |
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n/a
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Inviato il 17/12/2006 : 16:30:48
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purtroppo per progetto Water Front, di Michel Euvè, vi è stato un ricorso che ha rimesso in gioco la gara si assegnazione del progetto.
ma questo non centa nulla con cio che sto per dire.
se si vede bene l'area attualmente occupata dai grandi magazzini nel progetto sarà impegnata solo da un grande parcheggio, questo, quindi, non è in contrasto e non fa escludere che lì un domani ci possa essere una nuova stazione della circunvesuviana (metrò-linea 3-4). oltretutto per quel che ho potuto notare, il progetto esposto prevede solo la sistemazione superficiale e non quella sotterranea. infatti, nei disegni e nel plastico non si vedono, ovviamente, le due gallerie che dovrebbero portare la circolazione degli autoveicoli di via acton a 30m di profondità.
ho avuto occasione di vedere il plastico, dove sul margine del parcheggio, verso le costruzioni in elevazione, si vedono delle discenderie, non so a cosa possono servire, per scende ai parcheggi sotterranei? sono semplici sottopassi pedonali? o portano in una eventuale nuova stazione feroviaria?
semplicemente, quello che voglio dire è che il progetto di Evuè non esclude la eventuale presenza di una stazione della circum.
e sottolineo EVENTUALE... perchè il progetto della circum a piazza municipio per il momento è solo un idea, la realizzazione dell'opera non è pianificata ne a breve e medio termine. |
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BiagPal
Capo Stazione
Campania
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Inviato il 17/12/2006 : 20:20:04
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Messaggio di mimìmetropolitano
purtroppo per progetto Water Front, di Michel Euvè, vi è stato un ricorso che ha rimesso in gioco la gara si assegnazione del progetto.
ma questo non centa nulla con cio che sto per dire.
se si vede bene l'area attualmente occupata dai grandi magazzini nel progetto sarà impegnata solo da un grande parcheggio, questo, quindi, non è in contrasto e non fa escludere che lì un domani ci possa essere una nuova stazione della circunvesuviana (metrò-linea 3-4). oltretutto per quel che ho potuto notare, il progetto esposto prevede solo la sistemazione superficiale e non quella sotterranea. infatti, nei disegni e nel plastico non si vedono, ovviamente, le due gallerie che dovrebbero portare la circolazione degli autoveicoli di via acton a 30m di profondità.
ho avuto occasione di vedere il plastico, dove sul margine del parcheggio, verso le costruzioni in elevazione, si vedono delle discenderie, non so a cosa possono servire, per scende ai parcheggi sotterranei? sono semplici sottopassi pedonali? o portano in una eventuale nuova stazione feroviaria?
semplicemente, quello che voglio dire è che il progetto di Evuè non esclude la eventuale presenza di una stazione della circum.
e sottolineo EVENTUALE... perchè il progetto della circum a piazza municipio per il momento è solo un idea, la realizzazione dell'opera non è pianificata ne a breve e medio termine.
Purtroppo sono stato costretto a rimpicciolire le foto, ma a grandezza naturale nella prima foto si vede l'uscita, posta sotto Palazzo Reale all'imbocco della galleria Vittoria, della galleria direttrice Est-Ovest del sottopasso di Via Acton.
Le discenderie di cui tu parli sono effettivamente quelle per i parcheggi sotterranei (due veicolari e due pedonali) e non portano a nessuna stazione sotterranea.
L'area dei magazzini generali se vedi bene è occupata da un grosso edificio (si vede bene nella terza foto dove tale edificio è illuminato) e da un parcheggio per auto, pullman e camion da imbarcare sulle famose autostrade del mare e quindi a servizio di queste ultime, e non un qualsiasi parcheggio.
Si vede inoltre nella prima foto la sistemzaione della nuova linea tramviaria che rimarebbe centrale, ma che correrebbe in una grossa area pedonale (quella in giallo), mentre rimarebbe una piccola strada di servizio al porto e per l'accesso ai parcheggi sotterranei. La seconda foto prevede, invece l'opzione nel caso in cui non si realizzasse il sottopasso di Via Acton, con la linea tramviaria spostata lato monte.
Insomma io nel progetto di Euvè non vedo spazio per la Circumvesuviana, inoltre ritengo che se pure si dovesse realizzare ciò avverebbe tra alcune decine di anni, infatti sarebbe assurdo che una volta completato il tutto (non prima del 2012, forse) si aprissero poi i cantieri per la Circumvesuviana, che sarebbero di intralcio.
P.S. Il problema del ricorso è stato risolto e già qualche settimana fa è stata rifatta la graduatoria, con Euvè sempre vincente. Si è ora passati alla fase del progetto definitivo che sarà seguito nei prossimi mesi dalla gara per il Project Financing.
Chiedo scusa per essermi dilungato su un argomento OT, ma ritengo il progetto dell'area portuale fondamentale per lo sviluppo di Napoli. |
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BiagPal
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Inviato il 17/12/2006 : 20:34:24
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Eccovi un breve filamto sul progetto di riqualificazione del porto di Michel Euvè.
http://www.youtube.com/v/53eSq7W1Mj8 |
Modificato da - BiagPal il 17/12/2006 20:36:57 |
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n/a
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Inviato il 18/12/2006 : 13:10:22
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quote:
Messaggio di BiagPal
Eccovi un breve filamto sul progetto di riqualificazione del porto di Michel Euvè.
http://www.youtube.com/v/53eSq7W1Mj8
ciao biagio. inizio col dirti che il filmato che ci hai proposto è veramente bello. e ti ringrazio per questo.
non sapevo che il problema del ricorso a Michel Euvè era stato risolto. come al solito i giornali fanno un gran casino quando si deve dare una cattiva notizia e poi quando il caso è risolto, magari scrivono solo quattro righe in fondo all'ultima pagina del giornale.
so benissimo che non vi è nessun interesse al momento di sviluppare la circum fino a municipio.
quello che volevo dire è che i progetti che sono in corso per la riqualificazione di questa area, compreso quello di Michel Euvè, non sono in contrasto con l'eventuale sviluppo di questa tratta ferroviaria.
anche nel filmato stesso si dichiara che la struttura che si realizzerà a servizio del porto ha delle specificità dinamiche, utilizzabili per le eventuali diverse esigenze della città e del porto. allora perchè in futuro non potrebbe ospitare nel sottosuolo una stazione della circum?
comunque l'idea di sviluppare una linea vesuviana fino al porto sarà supportata solo quando le esigenze di trasporto, tra p.garibaldi e mp.municipio, dovessero superare la capacità di trasporto della linea 1... parliamo di cose molto lontane quindi... al momento non è aperta nemmeno questa tratta del metrò... figuriamoci se si può parlare di saturazione della stessa.. |
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BiagPal
Capo Stazione
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Inviato il 18/12/2006 : 22:40:29
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In realtà i giornali avevano dato la notizia che il problema del ricorso era stato risolto. Eccoti un articolo del 28 novembre apparso sul Mattino:
Porto, riparte il progetto Euvè
BIANCA D’ANTONIO Nausicaa, la holding pubblica (52% Autorità Portuale ed il rimanente 48% suddiviso in quote paritetiche tra Regione, Comune e Provincia) riprende il suo percorso per programmare e gestire la trasformazione dell’area turistico-portuale di Napoli, il waterfront che va dall’Immacolatella Vecchia alla Darsena Acton. Un percorso interrotto da due ricorsi, prima al Tar e poi al Consiglio di Stato, presentati da uno dei tre architetti concorrenti, che hanno provocato, di fatto, un ritardo all’inizio dei lavori, di oltre un anno. Ma nessuna rivoluzione. Il vincitore rimane, infatti, lo stesso e cioè l’architetto francese Michel Euvè coadiuvato dai dodici architetti e cinque ingegneri che compongono il gruppo Sarl d’Architecture. «Ora – spiega il presidente dell’Autorità Portuale, Francesco Nerli - il progetto di riqualificazione dell’area storico monumentale del porto di Napoli (lavori per 82 milioni di euro da spalmare sui 170mila metri quadrati che rappresentano le aree interessate, ndr) mirata alla integrazione tra porto e città, deve procedere speditamente. Senza intoppi di sorta. Vogliamo far presto per cercare di recuperare, almeno in parte, il tempo che siamo stati costretti a perdere. Intanto, procediamo da subito ad affidare, in convenzione, al vincitore l’elaborazione del progetto definitivo. Poi - continua Nerli - contiamo di lanciare, dopo giugno-luglio del 2007, il project financing. Con un unico, importante obiettivo: passare al più presto alla fase attuativa». Nerli ha anche precisato che la gestione del demanio è e resta di competenza dell’Autorità portuale mentre la pianificazione è concertata con i soci di Nausicaa, una scelta fatta per superare dall’interno eventuali ed inevitabili conflitti sul ridisegno di un’area al centro della città. Dopo due ricorsi dunque, uno al Tar e l’altro al Consiglio di Stato, la società presieduta da Michele Giardiello, la graduatoria, almeno per quanto riguarda il vincitore, non cambia: al primo posto resta il progetto di Michel Euvè mentre, in seguito alle indicazioni di valutazione, soprattutto di natura economica, della sentenza del Consiglio di Stato, si invertono il secondo ed il terzo posto. Paradossalmente, il ricorrente Stipe scende al terzo posto mentre, lo studio milanese Boeri guadagna una posizione. Bernardo Secchi, presidente della Commissione giudicatrice spiega che è stato «rifatto il percorso calcolando il costo tra le opere di interesse generale e opere accessorie. Alcuni concorrenti avevano calcolato un ribasso fortettario mentre invece bisognava motivarlo». «Pensiamo di avere svolto un buon lavoro, a partire dal consiglio di amministrazione che presiedo», interviene l’amministratore delegato di Nausicaa, Michele Giardiello, che elenca i riconoscimenti ottenuti a livello europeo e da altre Autorità Portuali sul modello innovativo di holding pubblica inaugurato da Nausicaa. Giardiello precisa inoltre che la compagine azionaria della società rimane solida e immutata né risulta che la Regione intenda uscire dalla società. aCosì come – conclude l’ad di Nausicaa - abbiamo sempre risposto alla commissione consiliare speciale per il controllo delle attività, fornendo la dovuta documentazione e partecipando all’audizione dinanzi alla Commissione il 13 luglio».
Comunque penso che, visto che oggi ho 25 anni, purtroppo la Circum alla Stazione Marittima la vedrò forse a 50 anni. Preciso che io sono favorevole al prolungamento della Circum alla Stazione Marittima (come non potrei esserlo, visto che sono un amante di tutto ciò che cammina su due binari), ma visti i progetti resto molto scettico per l'immediato.
Per quanto riguarda la saturazione della tratta Municipio-Garibaldi della Linea 1, beh se non si decidono ad acquistare nuovi treni, lo sarà sin dall'inizio . |
Modificato da - BiagPal il 18/12/2006 23:12:12 |
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ferpas
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Campania
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Inviato il 19/12/2006 : 11:22:29
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da il mattino del 17/12/06
Ripreso dalle telecamere l’assalto alla stazione di Montesanto. La Digos cerca tre giovani
Hanno già un volto e probilmente presto avranno anche un nome i tre vandali che venerdì sera hanno dato alle fiamme il treno della Circumflegrea fermo alla stazione di Montesanto: la Sepsa, la società che gestisce i trasporti lungo questa direttrice, ha infatti consegnato agli agenti del commissariato Dante e a quelli della Digos che seguono le indagini, il nastro sul quale sono stati registrati i momenti dell’assalto. Si tratterà ora di dare un nome ai volti dei tre giovani uomini che, si vede sul nastro, approfittando della calca e del caos sono saliti sul convoglio e, probabilmente con l’aiuto di carta, cartone e accendino, hanno creato quel focolaio dal quale è divampato l’incendio che ha distrutto due vagoni, in pratica l’intero convoglio. Il treno è attualmente sotto sequestro. E sembra confermato il motivo del raid: i teppisti avrebbero agito spinti dalla rabbia per la mancata partenza del treno che era arrivato da Licola e che non poteva rimettersi in marcia a causa dello sciopero dichiarato dall’Orsa e dalla rete dei comitati di base, i cosiddetti Cobas, che non avevano accettato l’accordo firmato, invece, dalle altre rappresentanze sindacali. I passeggeri sostenevano di non essere stati avvertiti dell’interruzione del servizio e chiedevano alla società di dirottare sulla linea per Licola parte del personale addetto agli altri convogli, gli animi sono diventati sempre più accesi con il trascorrere dei minuti e poi delle ore. Alcuni passeggeri hanno minacciato i dipendenti della Sepsa. Poi, e ormai intorno c’era il caos più completo, tre teppisti sono saliti a bordo di un vagone e lo hanno dato alle fiamme. Dopo la serata d’inferno di venerdì non è stato facile per la Sepsa far ripartire il servizio: l’altra notte i dipendenti hanno lavorato fino alle tre per risistemare le mattonelle che si erano rialzate a causa del calore sprigionato dall’incendio e ripulire la volta della stazione dal fumo che l’aveva annerito. I due vagoni incendiati, poi, spiega la società, non potranno essere riparati e saranno messi definitivamente fuori uso. «Non era possibile in nessun modo avvertire gli utenti in maniera più precisa sullo sciopero in corso - spiegano alla Sepsa - i giornali del mattino avevano correttamente riportato la notizia del no di alcune siglie sindacali all’accordo raggiunto in sede nazionale. Era del tutto chiaro, dunque, che potevano verificarsi interruzioni e disservizi». Bisogna poi considerare, fa notare la società, che generalmente i dipendenti comunicano la propria adesione alla protesta all’inizio del turno di lavoro e non prima per cui è impossibile prevedere quanti lavoratori si asterranno dal servizio. |
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ferpas
Capo Stazione
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1574 Messaggi |
Inviato il 19/12/2006 : 11:25:34
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sempre da il mattino del 17/12/06 che storia assurda
«Circondato e aggredito dalla folla inferocita»
«Ho rischiato il linciaggio prima e il soffocamento poi: è stata una serata infernale»: Pasquale faceva parte del personale in servizio sul treno della Circumflegrea bruciato venerdì sera sui binari della stazione di Montesanto. Il suo è il racconto di un incubo. «Ero sull’ultimo treno partito da Licola e arrivato a Napoli - spiega - quando ci siamo fermati io e i miei colleghi siamo stati circondati da una folla inferocita che ci voleva linciare. Mi hanno accerchiato e hanno tentato di picchiarmi, poi è arrivato un poliziotto che mi ha preso di peso e mi ha portato nella stanza del capostazione. Stavo appena cominciando a riprendermi quando è arrivato un altro agente che ci ha urlato ”Scappate, scappate, hanno incendiato un treno, la stazione è piena di fumo, non si respira più” e allora io e tutti i dirigenti siamo fuggiti all’esterno riuscendo a metterci in salvo». «È stata un’esperienza davvero dura - continua il racconto - quella gente era inferocita. D’altra parte Napoli è diventata una città dove vivere è difficile, ci sono persone che sono furibonde già prima di uscire di casa. È vero, in questo caso probabilmente ci sono stati errori e mancanze, non era stato ben chiarito che una parte dei sindacati non aveva disdetto lo sciopero. Ma sui giornali la notizia era stata riportata in maniera evidente, non si può sempre far finta di non sapere. Certo, capisco anche che chi non sa come tornare a casa, specialmente se abita in una zona distante come quella di Licola, possa essere furibonda se vede un treno fermo sul binario. Ma bisogna anche capire che il personale non può essere spostato a piacimento da un convoglio all’altro per non violare le regole sindacali. E comunque non si possono bruciare i treni per protesta e picchiare dei poveretti come me e i miei colleghi». |
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Metro Napoli (discussioni di carattere generale)