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Orte - Civitavecchia

Stampato da: Il Forum de Ilmondodeitreni.it
URL Discussione: http://www.ilmondodeitreni.it/mioforum/topic.asp?TOPIC_ID=5853
Stampato il: 11/05/2024

Discussione:


Autore Discussione: Gemini76
Oggetto: Orte - Civitavecchia
Inserito il: 06/11/2012 21:11:40
Messaggio:

Ho trovato in archivio il FL113 valido dal 29-5-83 al 01-6-85
Per quanto riguarda la tratta Capranica - Civitavecchia c'è una nota che indica che per i soli trasporti di mezzi e materiali per conto delle autorità militari, le norme che regolano la circolazione delle manovre sulle tratte Civitavecchia - Aurelia e Capranica - Civitella CEsi,sono quelle diramate dal Capo del 5° Reparto Movimento in data 09-03-67 (M. 21 DM. 5.90)
Ora...M.21 è un modulo?
Cmq già allora l'offerta di treni era asmatica...da Capranica ore 5.02 6.50 10.01 14.30 16.16 19.10 21.54 e da Orte ore 04.05 5.10 5.53 8.17 13.31 15.23 18.10 20.58 (ma il 5875 delle 4.05 da Orte...chi lo prendeva? i lupi??)Tempo di percorrenza 50 minuti Castel Bagnolo di orte era stata già disabilita al movimento e aveva fermata solo un treno (gli altri avevano fermata facoltativa)Incroci...A Gallese il 5877 incrociava alle 5.27 il 5874; a Fabrica di ROma il 5885 incrociava l'unico merci, il 56762 alle ore 15.48
Per quanto riguard ail merci, classificato Omnibus 56763 da Orte ore 6.21 aveva due lunghe soste..a Fabrica dalle 7.07 alle 7.35 (e faceva incrocio) e a Ronciglione dalle 8.02 alle 8.30 (e mi viene in mente che facesse servizi merci) Si effettuava il martedì, giovedì e sabato
In senso contrario il 56762 partiva alle 14.45 da Capranica con sosta di 10 minuti a Ronciglione (15.00 15.10 anche qui credo per servizio merci)a Fabrica dalle 15.31 alle 16.10 dove incrociava il 5885 e a Gallese dove incrociava il 5882. Si effettuava il mercoledì,venerdì e domenica
I treni 5874,5875, erano soppressi nei festivi, i treni 5882,5885 dal 24 al 26/12 e il 1 gennaio.
Stazioni di Ronciglione,Caprarola,Fabrica di Roma, Galelse - Bassanello munite di segnalamento semaforico di 2^ Categoria, Castel Bagnolo di Orte munita di segnalamento semaforico di 2^ Categoria ma disabilitata al movimento (facente funzioni di Posto di Guardia dei PL Km 76,439 e Km 77,787) Madonna del Piano Posto di Guardia del PL Km 52,194

Risposte:


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 06/11/2012 21:18:25
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Guarda,caro amico,che visto come stanno andando le cose,quello che tu apostrofi con "traffico asmatico" era considerato,appunto, con gli occhi di oggi, un servizio metropolitano di prima classe!!!! Pure i merci! Che vuoi di più dalla vita? ahahaha

Max RTVT


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 06/11/2012 21:25:58
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cosa voglio di più dalla vita? magari qualche contributo più costruttivo alla discussione!
Il dubbio è: gli orari rispondevano veramente all'utenza (che suppongo fosse essenzialmente composta da studenti e lavoratori)?
Cmq gli orari vanno estrapolati dalla semplice linea, nel senso che ad esempio il 5875 delle 4.05 da Orte arrivava a Capranica alle 4.54. ALle 4.58 passava il 5821 da Viterbo per Roma (arrivo a Tiburtina alle 6.03 e riaprtiva come 11974 alle 6.07, credo servizio "metropolitano" ma non ho il fl 114)


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 07/11/2012 11:55:09
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Ahaahahma poi fai fatica a starmi dietro!

Comunque,scherzi a parte,ritengo che tu abbia ragione. l'impostazione ma anche il numero delle coppie dei treni(che vista la ferrovia e le zone servite,nota che in quegli anni i centri urbani erano assai più piccoli di oggi.I "palazzinari"avevano costruito ben poco)erano veramente tante e risentiva di ben altri periodi,probabilmente, ante sviluppo della motorizzazione privata.

Poi le cose fino alla fine e come costume nazionale,vennero lasciate andare senza una revisione degli orari che tenesse conto delle reali esigenze di mobilità....Errore comune (e anche voluto)per molte ferrovie secondarie.....

Saluti Max RTVT


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 07/11/2012 13:15:52
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Beh, considerando anche che alla fine era rimasta una sola coppia di treni assolutamente fine a se stessa...si....
Devo guardare gli altri orari per vedere le coincidenze...Mi incuriosisce il merci...chissà cosa trasportavano...anche se visto il periodo siamo ormai nella fase discendente del traffico merci...andrebbero visti i FL degli anni '70!


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 07/11/2012 13:53:23
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Quello che non capisco del FL è come mai nella tratta Capranica - Civitavecchia manchino totalmente i PL nelel indicazioni. Due ce n'erano sicuri, uno a Bandita di Barbarano, l'altro nei pressi di Aurelia.


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 07/11/2012 17:09:17
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il 5875 probabile fosse un invio materiale che invece di viaggiare vuoto effettuava servizio...
erano precursori dell'atac, nel macinare km a vuoto!!!


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 07/11/2012 17:28:46
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non mi stupirei se a Capranica l'ALn si agganciasse al treno per Roma. Oppure tornava subito indietro? Dopo verifico


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 07/11/2012 23:20:21
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Certamente verso la fine del servizio,i treni dovevano viaggiare vuoti o quasi! pensa che ricordo l'annuncio che nella stazione di Orte si faceva di essi quando ci transitavo con l'ETR 220 o col materiale ordinario per recarmi a Cattolica.... " E' in partenza dal binario 1 (est?) treno locale per Capranica...Però negli anni '60 il traffico anche viaggiatori e merci c'era! Beh forse non era gran cosa ma c'era! Come traffico merci era sulla Orte ,Montefiascone Viterbo! Quanti bei "merciotti" vedevo alla stazione di Montefiascone e il piazzale allora si che era pieno di carri! Una volta ci vidi un treno raccoglitore con tanto di 740 0 735 che manovrava... Che sogno a pensarci oggi! La stazione era viva benchè fosse in aperta campagna,località Zepponami! Ci si arrivava con la corriera di Garbini che partiva dalla piazza principale di Montefiascone(p.zza Italia?) Dio quanti anni sono passati! Ricordo il pulmann della Garbini che già a quel tempo era d'epoca! Già perchè quelli Fiat, moderni, erano nella relazione verso Viterbo e Roma e il lago di Bolsena! Quelli erano stile anni '60,bombati e cromati,bellissimi!

Ma la vecchia corriera a ripensarci, oggi che pure gli autobus non li amo, nel mio ricordo la trovavo tenerissima con le "ruotone" le poltrone imbottite di finta pelle e la scaletta esterna che saliva sul tetto portapacchi!

Partiva davanti ai giardini dove ogni anno si faceva la festa del vino coi trattori SAME sui quali montavo fiero e sognavo di condurre sui campi...
Montefiascone,il vino,l'aria buona, il prosciutto tagliato a mano dalla "zecchinetta"all'ippercorso,"Cesare alla cavalla" il cinema Moderno,il lago,la bicicletta "dingo" Il vino,l'uva,la terra, la ragazzina di cui mi ero innamorato e giorni spensierati e vivi...I treni che erano sempre presenti a carbone,a gasolio,un mondo pulito e infinito...Beh,incolpevole Omar,mi hai fatto diventare triste!!!(Accidenti a te!)

Max RTVT


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 08/11/2012 00:30:05
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Il merci sulla Orte - Viterbo c'era ancora, ma serviva unicamente per protare carri a Viterbo, aveva fermata solo ad Attigliano
Il turno della 668 era Orte - Capranica e ritorno....quella in arrivo a Capranica alle 4.54 ripartiva per Orte alle 5.02
Quella della 6.12 ripartiva alle 6.50...il 5879 che arrivava a Capranica alle 6.38 riaprtiva credo alle 10.01..che poi..avevi da Orte un treno alle 5.10, uno alle 5.53 e poi un buco fino alle 8.17....far partire il 5879 leggeremnte più tardi (6.30?) era favorire troppo l'utenza? ^--^


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 08/11/2012 00:31:49
Messaggio:

Madonna del Piano, anno 1990


Autore Risposta: valerio55
Inserita il: 08/11/2012 08:20:57
Messaggio:

si potrebbe vedere o scaricare questo FL 113?


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 08/11/2012 09:02:35
Messaggio:

dovrei scansionarlo!


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 08/11/2012 10:56:39
Messaggio:

Nel caso dell'elettrificazione verrebbero ammesse le tradizionali Taurus, 652??


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 08/11/2012 11:03:32
Messaggio:

Dipende dal peso assiale ammesso,dalla prestazione....


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 08/11/2012 11:53:08
Messaggio:

Fermo restando che è altamente improbabile, nonostante su altri forum ci siano i soliti due o tre talebani pro-riapertura che tentano di dimostrarne l'utilità, che la linea riveda treni. Forse, e dico forse,potrebbe avere senso una navetta Ronciglione - Capranica...se parliamo di fanta-ferrovia anche una navetta Aurelia - Civitavecchia o Blera - Capranica....


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 09/11/2012 12:19:45
Messaggio:

consiederando che anche atac ha rimesso qualche corsa extraurbana sulla vicina linea roma viterbo, forse un'offerta limitata agli orari di punta e con coincidenze potrebbe essere messa in piedi con profitto!


Autore Risposta: Giovanni P
Inserita il: 09/11/2012 13:32:12
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

Fermo restando che è altamente improbabile, nonostante su altri forum ci siano i soliti due o tre talebani pro-riapertura che tentano di dimostrarne l'utilità, che la linea riveda treni. Forse, e dico forse,potrebbe avere senso una navetta Ronciglione - Capranica...se parliamo di fanta-ferrovia anche una navetta Aurelia - Civitavecchia o Blera - Capranica....


Ho provato a fare domande sul forum di ferrovie.it, ma è apparso il mitico personaggio che bazzicava pure qui è che ha affermato: "la linea ha le stesse caratteristiche del Gottardo". Penso che continuare a discutere con questa gente sia senza speranza


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 09/11/2012 13:54:26
Messaggio:

i lavori fatti negli anni '80 non erano stati voluti dalle FS...anzi, fosse dipeso dalle FS avrebbero lasciato la linea così com'era, destinata a sporadiche tradotte militari...la frana del 1961 non era affatto così grave...ma la linea agonzizava già all'epoca, per colpa di un tragitto, specie nella tratta a mare, che passa nel nulla. Ad esempio, Civitella Cesi è nel nulla, lungo la strada, Monteromano è inaccessibile...posto bellissimo, incatevole, la stazione è ben conservata...ma è nel nulla. Idem Allumiere, è sotto al paese...Mole del Mignone è una località che non esiste...probabilmente serviva per qualche contadino della zona...Aurelia tocca marginalmente il borgo....Le Pozze era una fermata che non si è capito dove fosse di rpeciso (iol casello è stato demolito)


Autore Risposta: Giovanni P
Inserita il: 09/11/2012 15:59:55
Messaggio:

Esatto il problema è che: la linea è scarsamente utile per il servizio viaggiatori, visto che passa lontano da tutte i centri abitati e non ha decisamente le caratteristiche per un servizio merci: rampe e curve da linea alpina, ma senza il traffico che giustifichi i costi di un adeguamento!
Per il porto di Civitavecchia sicuramente è più importante la Tirrenica che la mitica CCO: per andare a Terni passino per Roma, per andare a nord o sud c'è, appunto, la Tirrenica!


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 09/11/2012 23:01:54
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Omar,io non capisco perchè tu hai tutta questa tendenza a lanciarti in elucubrazioni fondate sul nulla! Ma che "Kacchio" ne sai del traffico che ha o potrebbe avere questo collegamento se fosse efficente? Cosa conosci dei traffici merci o passeggeri? Hai uno studio? Con dei numeri voglio dire non con delle "panzane"... Cosa ne sai di quelli che saranno i traffici da qui ai prossimi dieci anni! Usa la prudenza! Ricordati che il "traffico" ,se si vuole si fa nascere pure dove sarebbe impensabile! Dipende dalla volontà politica e dal tipo di sviluppo economico che questi due poli possono o non possono essere in grado di fare!

Certe strutture che sembravano avere tutte le carte in regola per assolvere alla funzione per la quale erano nate alla fine si sono rivelate "cattedrali nel deserto". Viceversa relazioni o infrastrutture a cui non avresti dato nessun peso si sono rilevate produttive! Pensa lla Merano Malles....Sotto le fs era un ramo secco. Cosa avresti detto di una ferrovia che trasportava al massimo qualche valliggiano? Poi,hai visto? Un mucchio di ruggine scrivevi dei rotabili sammarinesi. Poi hai visto?

Ci vuole prudenza e se proprio devi scrivere qualcosa,allora fallo con le cifre! Allora anche le discussioni acquistano un certo peso. Dette così le cose sono chiacchiere da Bar!

Saluti Max RTVT


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 10/11/2012 01:22:52
Messaggio:

poi...non sparare cose campate per aria tirando in ballo la merano - malles....perchè la linea ha un suo bacino passeggeri e c'è la possibilità di fare interscambio ferro-gomma. SUlla Orte - Civitavecchia...dove scambi? Ti ripeto le stazioni:
Aurelia: è molto decentrata rispetto al borgo
Mole del Mignone: non c'è nulla intorno, non esistono centri abitati
Allumiere: la stazione è molto sotto al paese
Monteromano: è nel nulla...il paese è da tutt'aòtra parta e la stazione non ha strade di accesso
Civitella Cesi: la stazione è nel nulla lungo la strada
Le Pozze: un casello sperduto nel nulla
Bandita di Barbarano: potrebbe leggermente servire il paese di Barbarano Romano
Barbarano Romano - Veiano: molto decentrata
Blera: l'unica che avrebbe leggermente senso in quanto posta in area abitata
Madonna del Piano: una frazioncina di Capranica
Ronciglione: stazione vicino al paese...parliamo di 8mila abitanti
Caprarola se non ricordo maleè fuori dal paese
Fabrica di Roma è meglio servita dalla linea ex SRFN
Corchiano ricordo che è nel nulla
Gallese-Bassanello è molto fuori dal paese
Castel Bagnolo di Orte è un casello circondato dai campi.....

Allora...a chi serve la linea? E cmq, mi sono rotto che stai sempre a puntualizzare...numeri, numeri....senti, qui si chiacchera, è un posto dove parlare serenamente di una passione. Ci sono pagine per discussioni più tecniche ed altre più leggere.
Il prof puoi farlo nella pagina sulal ricostruzione del giocattolo sanmarinese...lì nessuno ti nega niente e ti toglie nulla.
Sono più di 10 anni che studio questa linea...se permetti la conosco metro per emtro, avendo fatte diverse escursioni a piedi tra Civitavecchia e Capranica


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 10/11/2012 03:36:20
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Certo è difficile ragionare con te eh? La studi da 10 anni? Cosa hai studiato?I sassi della massicciata?

Perche se racconti che hai studiato significa Che conosci il bacino d'utenza e guarda caro mio che tanto per puntualizzare,il bacino d'utenza non è dato solo dai residenti ma dal traffico che residenti e NON residenti generano.

Innanzitutto questa linea ha senso ieri come allora se è intesa come corridoio di comunicazione con le due "sponde del Paese".

A questo deve servire non certo al traffico pendolare! é un corridoio che taglia in due l'Italia che anche l'Unione Europea intende in questo modo! Capisci!?

Serve a movimentare i traffici merci non quelli viaggiatori! Poi mi puoi raccontare che l'Italia e' in recessione,che applica una politica dei trasporti merci su ferrovia disastrosa e scellerata che piuttosto che utilizzare il vettore ferroviario mediamente come negli alti Paesi,politici e Dirigenti diell'impresa di Stato si taglierebbero gli attibuti e lì potrei essere d'accordo con te! Ma questi sono nostre situazioni contingenti di un Paese "malato"non solo nel settore dei trasporti... Quanto al resto...

1) Il bacino di utenza della Merano Malles, guarda caso, le FS non lo vedevano affatto!!! Altrimenti la ferrovia non l'avrebbero chiusa!(ovviamente mi riferisco "ai loro occhi!"

2) per fare un punto o più punti di scambio treno gomma,guarda non ci vuole una piazza grande quanto Anagnina! Lo spazio non manca!Nel ricostruire la Merano Malles, si sono realizzati i punti di scambio dove prima non c'erano...

Per il resto ti faccio un esempio....Piglia la Roma Frascati...Mi vuoi dire che tra Roma e Frascati non c'è un bacino di utenza adeguato? Non credo. Ti sembra una ferrovia frequentata per il bacino di utenza potenziale? Non credo....Ti sembra una ferrovia adeguata per le esigenze degli utenti,Non credo...Sai che molto facilmente le linee dei Castelli verranno chiuse?

Allora io credo con tutti i"se i ma" perchè,tanto per affrontare in modo leggero questo discorso (a differenza di te non vado a raccontare di aver fatto studi su quella ferrovia e sono sicuro che neppure tu li hai fatti,altrimenti li avresti pubblicati! A proposito ma tu sai veramente come si fanno quegli studi?)che il collegamento tra Orte e Civitavecchia andrebbe ripristinato ,intanto perchè comunque sono stati fatti dei lavori e poi perchè rappreseterebbe un collegamento diretto per i porti da Trieste a Taranto e per Napoli e Genova,evitando in parte il nodo di Roma. Se però le merci si decide di farle viaggiare veramente per ferrovia!

Oltre a questo, andrebbe a servire anche la mobilità cittadina di zone che sempre più si urbanizzano. Quanto alle stazioni lontane,è sempre meglio prendere l'auto per fare qualche kilometro che arrivarci a Roma...

Infine S.Marino,fammi il favore, non nominarla proprio:è fuori dalla tua portata!

Saluti eh?

Max RTVT


Autore Risposta: Luca -RM
Inserita il: 10/11/2012 10:30:10
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Se anche potrebbe avere un senso l'esercizio passeggeri fra Orte e Capranica (e auspicabilmente fino a Blera) con orari armonizzati e coincidenze con i rispettivi treni per Roma e Viterbo, chi se ne assumerebbe oggi l'onere dell'esercizio?
La Regione? Già ora annaspa a mantenere gli attuali davvero minimi standard per il trasporto regionale!


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 10/11/2012 13:00:46
Messaggio:

Ma state ancora a lambiccarvi il cervello sull'utilità di ricostruire questa linea? È giusto quello che ha scritto Marchetti, l'unico scopo e' unire l'Adriatico con il Tirreno. Il traffico passeggeri può avere qualche sviluppo solo su Capranica e Ronciglione, per il resto è nulla. Continuate a discutere sulla collocazione delle altre stazioni che sono lontane dai centri abitati, ma vi siete mai chiesti perché sulla rete italiana c'era una stazione mediamente ogni 4 o 5 km a volte poste nel deserto? Quando vi sarete dati questa risposta capirete il perché sulla Orte-Civitavecchia c'erano queste stazioni e perché erano posizionate in quel punto della linea.


Autore Risposta: Giovanni P
Inserita il: 10/11/2012 13:08:48
Messaggio:

Ma caspita! L'adriatico e il tirreno non sono già uniti con svariate linee?


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 10/11/2012 13:31:32
Messaggio:

Questa Merano-Malles è la chiave di volta con la quale si cerca di argomentare tutto. Piacerebbe anche a me che la CCO finisse per seguire i destini della linea alpina ma ahinoi le condizioni, soprattutto economiche e sociali sono ben diverse. E per condizioni economiche non intendo capitali stanziabili o cose così, ma tutto il sistema produttivo locale che non mi sembra pronto a sostenere un'opera del genere, anzi...a parte qualche sparuto agguerrito sostenitore, sta CCO mi sembra molto lontana dalle priorità dei locali.
Il discorso sulla Tuscia è piuttosto complesso e cercare similitudini con l'alto Adige è quasi una bestemmia. Il mio modesto parere da discreto conoscitore della zona è che il maggiore ostacolo alla CCO sono proprio coloro che dovrebbero esserne interessati.


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 10/11/2012 14:11:27
Messaggio:

quote:
Messaggio di Giovanni P

Ma caspita! L'adriatico e il tirreno non sono già uniti con svariate linee?


L'utilizzo di questa linea lo ha deciso la Comunità Europea inserendola nel collegamento trasversale Ancona-Orte-Civitavecchia.


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 10/11/2012 14:53:05
Messaggio:

quote:
Messaggio di Giancarlo Giacobbo
ma vi siete mai chiesti perché sulla rete italiana c'era una stazione mediamente ogni 4 o 5 km a volte poste nel deserto?


Tra i motivi sicuramente la necessità di avere una stazione, a prescindere dalla posizione e dalla domanda di mobilità


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 10/11/2012 15:45:07
Messaggio:

Le pozze è (era) qui:
https://maps.google.it/maps/ms?msid=201920160189159136118.0004ce250d92744a6a5f2&msa=0&ll=42.232474,11.978273&spn=0.009596,0.01929&iwloc=0004ce25101c4020748a2


Autore Risposta: Luca -RM
Inserita il: 10/11/2012 16:33:18
Messaggio:

quote:
Messaggio di Giancarlo Giacobbo

Ma state ancora a lambiccarvi il cervello sull'utilità di ricostruire questa linea? È giusto quello che ha scritto Marchetti, l'unico scopo e' unire l'Adriatico con il Tirreno.


Ricostruire la linea? Veramente qui si è scritto esattamente il contrario.
Poi se qualche politico locale ha fatto inserire la linea fra quelle ad interesse europeo per il possibile sviluppo del traffico merci, questo è stato evidentemente solo per puro compiacimento elettorale.
Quando la superstrada Orte Civitavecchia sarà completata, ogni lumicino di speranza sarà giustamente e definitivamente spento.

Sulla distanza dei centri abitati devo però osservare che le stazioni Blera, Barbarano, Capranica, Ronciglione e Fabrica, anche a seguito dell'espansione urbanistica di alcune di queste, sono in zone conurbate.


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 10/11/2012 19:40:06
Messaggio:

quote:
Messaggio di alejandro.roma

quote:
Messaggio di Giancarlo Giacobbo
ma vi siete mai chiesti perché sulla rete italiana c'era una stazione mediamente ogni 4 o 5 km a volte poste nel deserto?


Tra i motivi sicuramente la necessità di avere una stazione, a prescindere dalla posizione e dalla domanda di mobilità


Infatti, sulla Orte-Civitavecchia, se ti vai a vedere dove sono collocate le stazioni su un diagramma altimetrico o ti guardi sul FL113 nei due sensi le pendenze, considerando che all'epoca della costruzione c'era solo la trazione a vapore, capirai il perché.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 11/11/2012 01:54:44
Messaggio:

Io non ho ancora visto nessuno cacciare un euro per la riapertura.ma x fortuna che abbiamo il tuttologo mm chin pe è pronto ad illuminarci su tutto.forse era talmente preso nel giocare sul monte titano che gli sn sfuggite tante cose. Tipo che finora le promesse sn state fatte solo a scopi politici.unire il tirreno all'adriatico?per fare cosa?i lavori degli anni 80?fatti solo per spendere soldi.nessuno voleva riaprirla.se proprio si vuole far qualcosa si iniziasse da ció che ancora esiste.ma siam sicuri che da ronciglione non facciano prma con il bus cotral?i


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 11/11/2012 10:45:41
Messaggio:

Mi sembra che qui di tuttologi c'è ne siano più di uno. Comunque, tu insisti a vedere questa linea solo per trasporto passeggeri, se la Comunità Europea ha inserito questa linea per unire due porti relativamente importanti, un motivo ci sarà pure. Poi non risulta che il cotral faccia anche servizio merci.


Autore Risposta: Luca -RM
Inserita il: 11/11/2012 17:31:33
Messaggio:

Ancora.
Ma secondo voi la CE ha inserito sua sponte la tratta o ha semplicemente ricevuto una proposta dal governo italiano su proposta della Regione?
Ma che davvero!!??

(Meglio essere tuttologi simpatici che esperti saccenti)


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 11/11/2012 18:16:53
Messaggio:

Hai qualche documento che provi quello che asserisci?


Autore Risposta: marco83
Inserita il: 11/11/2012 19:55:38
Messaggio:

Comunque un collegamento limitato al tratto Capranica-Orte in coincidenza da un lato con FR3 e dall'altro con FR1 secondo me avrebbe un senso. Se poi si volesse far di più, si potrebbe creare una coppia di Roma-Orte via Capranica come avveniva sino a fine anni '80 e secondo me l'utenza a Ronciglione e Fabrica di Roma si creerebbe, considerato che i bus COTRAL comunque sono piuttosto lenti


Autore Risposta: Luca -RM
Inserita il: 11/11/2012 19:58:32
Messaggio:

quote:
Messaggio di Giancarlo Giacobbo

Hai qualche documento che provi quello che asserisci?


Il sito web della Commissione Europea indica che gli Stati membri formulano le proposte.
Invece non sono riuscito a trovare riferimento a tale progetto prioritario sul sito.
Siete sicuri ci sia ancora tale indicazione?

Pensare che oggi un collegamento del genere potrebbe riscuotere un discreto successo non è così peregrino secondo me.


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 11/11/2012 20:46:44
Messaggio:

quote:
Messaggio di marco83

Comunque un collegamento limitato al tratto Capranica-Orte in coincidenza da un lato con FR3 e dall'altro con FR1 secondo me avrebbe un senso.


Uno sconfinamento della Roma Nord per il servizio viaggiatori richiederebbe certificazioni, riconoscimento segnalamento.


Autore Risposta: apptras
Inserita il: 11/11/2012 22:31:31
Messaggio:

la vecchia SRFN (ai tempi della proprietà SICI/EDISON, durata fino al 1969), per anni ha richiesto di integrare la orte-civitavecchia nella propria rete, con l'idea di effettuare in prima battuta la relazione orte-capranica... le FS sarebbero in linea di massima state favorevoli, ma la cosa non andò in porto per (ovvie) questioni politiche


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 11/11/2012 22:50:51
Messaggio:

Da quello che mi risulta la CE non ha voluto fare nessun favore a politici di "casa nostra" Ma al di là di questo e in mancanza di numeri o meglio studi, perchè quando si parla di una qualunque infrastruttura di pubblica utilità,esistente o da fare,non si può prescindere da questi,facciamo pure un discorso da "bar" o se preferite a "braccio"(mica ho mai scritto che è un reato avere delle opinioni!)

Seguendo il semplice buon senso, è abbastanza ovvio che visto la nostra Penisola è lunga e stretta e circondata dal mare da un lato e dall'altro con aree geografiche importantissime,ogni collegamento trasversale se non ci fossero di mezzo le montagne,sarebbe utile:non trovate? Io parlo solo per le merci! Non ci penso proprio al traffico passeggeri(che però c'è!)

Non duecento collegamenti trsversali ma solo tre! Uno a Nord,uno al centro,uno al Sud! In Europa li chiamano corridoi e lo sono! Si accorciano le distanze tra le due sponde del Paese e magari si evitano i nodi delle grandi città!
L'deale sarebbe che queste linee,fossero a doppio binario e con un andamento non troppo accidentato(mica direttissime AV!)

I nostri bis nonni o visto le date di costruzione di alcune (Orte falconara?)potremmo anche scrivere i nostri antenati,fecero con i mezzi di allora e avendo per obiettivo il miracolo che un treno, magari a 20 Km/h riuscisse a passare i punti di valico,autentici miracoli.

Si sarebbe dovuto presumere che i pronipoti potessero fare meglio e invece no! perchè almeno in Italia abbiamo deciso che il treno è "tanto ecologico e sicuro" ma però è meglio se è una bella metropolitana!

La Orte Civitavecchia sarebbe la naturale prosecuzione della Orte Falconara,posizionata proprio nel mezzo dell'Italia! A uno sputo da Roma, da un lato e non molto lontano da Napoli e Genova. dall'altro da Trieste,Ancona,Bari e Taranto....
Forse mia nipote riuscirà a vedere,un giorno,la Orte Falconara,col polo siderurgico di Terni se qualche solerte funzionario della giustizia,non avrà pensato bene di farlo chiudere,rettificata e a doppio binario...
Siccome stiamo parlando di traffico merci,neppure è indispensabile che ci sia il doppio binario da Orte a Civitavecchia. Basta quello che c'è!
Importante è che le sagome delle gallerie permettano il transito dei carri abilitati al trasporto intermodale e neppure le pendenze per un merci,impostato ad 80 Km/h o anche meno,come fosse un TIR,è grave una livelletta accentuata,perchè i locomotori di oggi tirano(malgrado certi appassionati)meglio che quelli del passato! Questo potrebbe essere domani la Orte Civitavecchia o meglio,la "Civitavecchia-Falconara" ma certamente,non sarà così perchè questo Paese ha deciso di non credere più nella ferrovia come vettore utile al trasporto di MERCI e persone ma solo di "persone" e non tutte o sempre,solo "alcune e in certi casi"

Saluti Max RTVT


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 11/11/2012 23:37:15
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quote:
Messaggio di Alex

Le pozze è (era) qui:
https://maps.google.it/maps/ms?msid=201920160189159136118.0004ce250d92744a6a5f2&msa=0&ll=42.232474,11.978273&spn=0.009596,0.01929&iwloc=0004ce25101c4020748a2



E chi caspiterina prendeva il treno lì?Salvo che lì intorno all'epoca non ci fossero magari insediamenti agricoli e quindi la fermata serviva ai contadini...Che poi, se non erro proprio a Le Pozze il faraonico progetto degli anni '80 prevedeva la SSE...


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 11/11/2012 23:45:02
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Messaggio di Giancarlo Giacobbo

Mi sembra che qui di tuttologi c'è ne siano più di uno. Comunque, tu insisti a vedere questa linea solo per trasporto passeggeri, se la Comunità Europea ha inserito questa linea per unire due porti relativamente importanti, un motivo ci sarà pure. Poi non risulta che il cotral faccia anche servizio merci.



MA quali porti importanti? Guarda che Civitavecchia ormai si sta specializzando sul turismo...le merci sbarcano altrove, vedi Livorno o Genova...Fermo restando la situazione del trasporto merci su ferro in Italia. Mi sembri anche tu uno dei saccenti prfoessori che infestano il forum di FOL...forse ti sfugge anche a te che se veramente la linea fosse stata strategica non avrebbero esitato a riaprirla...i fondi c'erano...e considerando che
a) i lavori fatti tra Capranica e Mole del Mignone in molti casi son da rifare
b)manca la tratta più impegnativa, tra Mole del Mignone ed Aurelia, comprensiva di un discreto smottamento all'altezza del ponte sul Fosso dei Veneti

Direi che c'era lavoro e pappatoia per molti...invece stranamente, finita la prima tranche di lavori.,..tutto si è fermato.
Allora, io non credo alla tesi di RFI cattivaccia che non vuole riaprire la linea..i soldi ci sono...Probabilmente, con sano realismo, a Villa Patrizi, da lungo tempo, han valutato che è perfettamente inutile ivnestire su una linea le cui prospettive di sviluppo son ampiamente scarse...Traffico viaggiatori?Quello locale è scarso...Ripeto, se proprio si vuole fare qualcosa si può vedere se ci sono le condizioni per un servizio minimo Ronciglione - Orte...forse un servizio da Aurelia a Civitavecchia, spostando però la fermata a prima del PL....forse qualcosa Blera - Capranica...Qui c'è qualcuno che ancora sogna: la Orte - Civitavecchia non è la Merano - Malles. E prima di citare l'esempio della MErano - Malles...andrebbe stuidata e capita quella linea..


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 11/11/2012 23:46:17
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quote:
Messaggio di apptras

la vecchia SRFN (ai tempi della proprietà SICI/EDISON, durata fino al 1969), per anni ha richiesto di integrare la orte-civitavecchia nella propria rete, con l'idea di effettuare in prima battuta la relazione orte-capranica... le FS sarebbero in linea di massima state favorevoli, ma la cosa non andò in porto per (ovvie) questioni politiche



E che ci faceva la SRFN con la linea???


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 12/11/2012 00:13:31
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Giancarlo"cattivaccio"ti atteggi a Professore e "infesti come le graminacee" ahahahh

Max RTVT


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 12/11/2012 00:56:14
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Ha parlato modestino...


Autore Risposta: Luca -RM
Inserita il: 12/11/2012 07:28:21
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Messaggio di marchetti625

Da quello che mi risulta la CE non ha voluto fare nessun favore a politici di "casa nostra"


No, infatti, perché forse erano anche assenti alle riunioni ... ah ah ah
Comunque è scritto che le gli Stati propongono e la commissione include. Ma questa tratta, come dicevo, non la vedo fra i corridoi che appaiono sul loro sito web.
Se mi aiutate a trovarla ...

Ma tenendo conto dei pochi fondi, a fronte di investimenti necessari sulla CCO e del traffico previsto, non sarebbe meglio dedicarsi all'anello ferroviario di Roma?


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 12/11/2012 08:42:43
Messaggio:

Luca, ma anche l'anello credo che difficilmente lo vedremo completato...non c'è la voglia...
Quanto alla CCO...purtroppo il tuttologo mm parla, parla parla...ma non conosce minimamente la realtà della linea...o forse la vorrebbe riaperta per piantarsi con la 625.017 sulla rampa di Monteromano...uah uah


Autore Risposta: apptras
Inserita il: 12/11/2012 08:55:04
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

quote:
Messaggio di apptras

la vecchia SRFN (ai tempi della proprietà SICI/EDISON, durata fino al 1969), per anni ha richiesto di integrare la orte-civitavecchia nella propria rete, con l'idea di effettuare in prima battuta la relazione orte-capranica... le FS sarebbero in linea di massima state favorevoli, ma la cosa non andò in porto per (ovvie) questioni politiche



E che ci faceva la SRFN con la linea???



la SICI (Società Imprese Centro Italia, emanazione della EDISON per le partecipazioni industriali) aveva mille interessi in piccole, grandi e grandissime imprese, tra cui una partecipazione nelle acciaierie di Terni... la SRFN avrebbe voluto fare con la linea quello che le FS, nel dopoguerra, non volevano più farci (visto la scusa che hanno addotto per chiudere)... trasportare persone e (soprattutto) merci


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 12/11/2012 11:07:21
Messaggio:

Beh, Mauro, ma siamo sicuri che voelssero investire e non solo "spendere soldi"?
Perchè sta storia mi ricorda quella della Soc. Mediterranea: quando lo Stato creò le FS, riscattando le loro linee, si trovarono con tantissimi soldi e li ivnestirono nelal costruzione di una faraonica rete a sr nel sud Italia..e i risultati si sono visti...linee che erano ben lontane da qualsiasi standard trasportistico già all'epoca....
Sulla CCO, aveva senso la tratta fino ad Aurelia in quanto all'epoca c'era una grande caserma e se non ricordo male anche un'industria per la lavorazione dell'Allume (ci dovrebbe essere qualche cinegiornale Luce dove Mussolini inaugura qualcosa e si vede uan E626).La frana fu l'occasione per togleirsi di mezzo una linea la cui manutenzione diventava sempre più onerosa...considera che l'assuntoria di Monteromano non solo era raggiungibile praticamente solo via ferrovia...ma non aveva neanche l'illuminazione elettrica...tanto che i segnali semaforici restarono illuminati a Petrolio fino alla chiusura (anzi...da racconti avuti ho anche saputo che l'allora assuntore si beccò anche qualche richiamo per l'eccessivo consumo di petrolio...il fatto era che il segnale lato Civitella Cesi era vicino ml'imbocco della galleria Casalone...piuttosto lontanuccio..e capitava che per comodità la lanterna a petrolio venisse lasciata accesa...queste cose mi son state raccontate da persone che hanno avuto l'occasione di parlare con chi ha alvorato lungo la linea)
Indubbiamente dal punto di vista paesaggistico la linea è stupenda,attraversa posti stupendi...paradossalmente il problema sono stati proprio i lavori fatti....in quanto han spazzato via tutto...senza però conservare le stazioni...che sono tutte in rovina...Si, c'è stato uno studio di Italferr, la Regione aveva promesso di prendersi inc arico la linea...ma le promesse non costano nulla..e gli studi di fattibilità...muovno soldi...Visto che a parole ci stanno frotte di IF e di industrie che desiderano la linea, visto che sempre a parola sia l'autorità portuale che le acciaieri di Terni la vogliono...perchè non aprono il portafoglio?Tutti citano l'esempio della Merano - Malles e la citano ampiamente a sproposito...ma a parte che la linea è stata inserita in un sistema itnegrato di trasporto ed attraversa un territorio totalmente differente...inoltre lì la provincia autonoma di Bolzano voleva la linea, l'ha presa e ci ha speso i soldi...qui la regione a parole dice di volerla..ma si gaurda bene da cacciare i soldi....facile no?


Autore Risposta: apptras
Inserita il: 12/11/2012 16:01:30
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76


La frana fu l'occasione per togleirsi di mezzo una linea la cui manutenzione diventava sempre più onerosa...



Bisogna sempre tenere presente che si parla di una linea che non si sarebbe mai dovuta costruire (almeno come è esistita)...


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 12/11/2012 16:13:57
Messaggio:

Si, appunto Mauro, appunto. Tanto è vero che ci rimase parecchio scottata la stessa SEFI.....
Non so perchè si decise di costruire una linea che già all'epoca era ben lontana da qualsiasi utilità, presumo che venne realizzata in ottica militare, per avere una linea nell'entroterra che collegasse il tirreno all'adriatico senza essere troppo esposta "al fuoco nemico"
è cmq evidente che i lavori degli anni '80 furono imposti dall'alto...ed era ben chiaro che l'intenzione era solo spendere soldi...poi...cosa stranissima...caselli demoliti "random" , sbancamenti a volte senza senso...considera oltretutto che almeno Blera era regolarmente abitata da persone FS...che furono forzatamente mandate via con la scusa dei lavori...con il risultato del degrado degli immobili. Monteromano era la stazione meglio conservata in quanto parecchio inaccessibile...Mole del Mignone è un rudere....


Autore Risposta: apptras
Inserita il: 12/11/2012 19:09:27
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la civitavecchia-orte (ricordarlo non fa mai male), fu una vera e propria marchetta politica... anzitutto, tra gli azionisti della SEFI ci sono sia le accierie di terni che la società per il carburo di calcio (e già questo fa capire tante cose)... la linea era un progetto ufficializzato nel 1909, ma predisposto già nel 1905 che era stato abbandonato per i diversi criteri di costruzione via via maturati (e qui gli esperti possono citare i differenti criteri di costruzione dei primi del novecento e della seconda metà degli anni '20, tipo pendenze massime, raggi di curvatura, etc).. l'idea era di collegare l'entroterra appenninico e le industrie che ivi nascevano col porto di civitavecchia...

il progetto, cosi com'era, venne rispolverato nel 1918, due anni dopo che il comune di roma ottiene la concessione definitiva per la roma-ostia...

poiché la SRTO era espressione della finanza vaticana (banco di roma), belga (societè generale d'enterprise de travaux attraverso la banca commerciale italiana), e americana (general electric company attraverso la società per lo sviluppo delle imprese elettriche in italia), venne a formarsi nella SEFI una enorme concentrazione di interessi... la SRTO (con quello che rappresentava), era azionista al 53%, il restante 47% era diviso tra acciaierie di terni, società italiana per il carburo di calcio, Nicola Romeo & C. s.a.s., banca commerciale italiana (espressione delle grandi banche inglesi, francesi, tedesche e belghe), STFER (anch'essa figlia dell'imprenditoria franco-belga), e società sviluppo imprese elettriche, che poi cede il passo alla filiale italiana della Ge.C.O. fondendosi con la AEG, filiale tedesca della Ge.C.O. e dando vita alla la Compagnia Generale di Elettricità (dall'altro ramo della AEG nascerà poi la ben nota Telefunken)

nel 1916 il comune di roma si trova con la m... fino al collo, perché a causa della guerra sa di non poter onorare il riscatto della rete SRTO (poi fissato al 31 dicembre 1919, ammonterà a 14.900.000 lire dell'epoca), e men che meno di assumere le linee sociali, non potendo acquistare nuove vetture e risanare gli impianti... in questa situazione la SRTO (che pure non si è mai fatta scrupolo di lucrare a suo piacimento), non può che ricattare il comune, che da parte sua deve cercare disperatamente un accordo... paolo orlando da quindi vita all'ente per lo sviluppo marittimo e industriale di roma, il cui unico scopo è quello di gettare fumo negli occhi agli oppositori... quale ente legale, infatti, lo SMIR può legittimamente ottenere dal comune i diritti sulla concessione, e da quindi il via ai lavori...

vice presidente dell'ente è Francesco Saverio Dè Rossi che (guarda caso), ai primi del 1917 viene nominato assessore ai servizi tecnologici (competente allora sulle tranvie)... il Dè Rossi tenta di strappare un accordo per la cessione della rete SRTO che viene bloccato in giunta dall'assessore Annibale Sprega, poiché palesemente viziato dagli interessi particolari dello stesso assessore, nonché di presidente e amministratore delegato della SRTO (Francesco Genovesi, Egisto Grysmaier, che assumeranno le stesse cariche nella SEFI)

fallito tale accordo (che avrebbe dato la Roma-Ostia alla SRTO), grazie ai buoni uffici del senatore Carlo Esterle (ex presidente SRTO, amministratore delegato della banca commerciale), nel 1918 si da vita al colosso finanziario della SEFI, che oltre a mirare alla roma ostia si fa portavoce dell'interesse delle acciaierie di terni e della società del carburo di calcio, che mirano al collegamento con civitavecchia... atraverso la pressione di un gruppo economico che ha alle sue spalle l'appoggio della banca commerciale, del banco di roma e della banca d'italia, che muove interessi per oltre 200 milioni di lire dell'epoca e che gode della garanzia del senatore Esterle e di Luigi Cavallini (presidente romano della banca d'italia), ritirare fuori quel vecchio progetto è stata solo una formalità...

occorreva scongiurare il blocco della rete tranviaria di roma (con l'esborso eccezionale di oltre 50 milioni di lire da parte del comune di roma, da fare con mutui che sarebbero gravati per oltre 35 anni e varie ipoteche), il fermo dei lavori della roma-ostia (con ovvia perdita dei capitali già investiti a forza di debiti), e l'abbassamento della rendita dei depositi bancari degli azionisti (circa 60 milioni di lire), e del dividendo sulle azioni di fine anno... avviene cosi che il ministero dei lavori pubblici deve giocoforza concedere alla SEFI la orte-civitavecchia e le centrali elettriche dell'alta val d'isonzo... per ovvi motivi di risparmio, e nonostante le pressioni ministeriali, si decise di costruire la linea esattamente com'era stata progettata oltre venti anni prima...

e cosi fu


PS: gli esperti in materia potrebbero citare i differenti criteri in materia di pendenze, curve ed altro in vigore nel 1905 e nella seconda metà degli anni '20


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 12/11/2012 21:18:22
Messaggio:

Davvero interessante. Posso chiederti dove hai reperito tutte queste informazioni? Ci sono testi? Mi piacerebbe approfondire.

osservazione a margine: da questa interessantissima fotografia appare evidente lo condizione di assoluta anarchia e assenza di regole di un liberismo che ritenere selvaggio è eufemistico, lo Stato liberal-borghese post unitario decreta la sua fine nel momento in cui volente o nolente avalla l'ingerenza di capitali finanziari esteri, con conseguente perdita di sovranità politica ed economica. Le conseguenze di questa capitolazione saranno tragiche negli anni a venire e sarei meno mesto se non vedessi preoccupanti similitudini con la situazione attuale.


Autore Risposta: apptras
Inserita il: 12/11/2012 21:55:43
Messaggio:

dei capitali stranieri avevamo però bisogno... prendi il caso di roma... dopo il 1870 a farla da padrona è la nobiltà papalina, sovrabbondante di liquidità ma ignorante, incapace di investire e far rendere il capitale... i nobili romani entrano a far parte delle banche straniere che sbarcano nella capitale, dal momento che le nostre (banca romana, banco di santo spirito), erano semplici casseforti... solo dopo l'arrivo dei piemontesi le banche romane istituiscono la rendita sui depositi e il credito fondiario... normale che avessimo bisogno dell'esperienza straniera, che ovviamente ci colonizza coi suoi capitali... quando viene costituoto il banco di roma nel 1880 (il banco è espressione del vaticano: il primo conto di 3 milioni di lire lo apre Leone XIII), fa un accordo di ferro con la societè d'enterprise, e spiana la strada alle imprese ferroviarie dei belgi, che già erano peraltro in pieno corso...
alla finanza cattolica (supportata dai belgi e dai francesi), nel 1895 si contrappone la finanza laica straniera inglese e tedesca, che si unisce nella banca commerciale italiana


Autore Risposta: apptras
Inserita il: 12/11/2012 21:58:56
Messaggio:

quote:
Messaggio di Alex

Davvero interessante. Posso chiederti dove hai reperito tutte queste informazioni? Ci sono testi? Mi piacerebbe approfondire.




ci sono molti libri (cerca in rete "gabriele de rosa - il banco di roma", scarichi un ottimo pdf), cmq io sono sempre andato a cercare negli archivi (centrale dello stato, banca di roma, banca d'italia per le notizie che ho dato prima)


Autore Risposta: apptras
Inserita il: 12/11/2012 22:04:52
Messaggio:

ecco il link

http://www.bancaroma.it/dbcommon/file/page/files/allegato4698_3.pdf


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 12/11/2012 22:12:42
Messaggio:

Sulla Capranica Orte ho avuto modo di viaggiare a vapore con la 640 095,la 625 017,la 740 436 spinta dal "bomardone",la Aln 2461 e "alla faccia tua" non ci siamo mai piantati da nessuna parte Tu invece,mi risulta che sei stato "vicino"proprio da quelle parti, a farti "piantare davvero"in tutti i sensi! Forse tanta "animosità" è dovuta a quell'episodio.

Chiusa questa storia ti faccio notare che mentre Luca,Mauro e altri hanno espresso la loro opinione con argomenti e dati alla mano che dimostrano che da parte LORO esiste veramente una conoscenza sull'argomento e sulla quale può nascere una piacevole discussione,utile,perchè a tutti consente di scambiare le nostre opinioni e forse di apprendere qualcosa di nuovo,il tuo contributo è ,invece,solo "aria fritta" e siccome sei a corto di argomenti perchè rispetto a LORO ne sai meno di niente,allora passi agli attacchi personali

Dovresti sapere che non funziona con me....A meno che non hai tendenze...masochiste

Non tenendo conto di quello che scrivi(almeno intanto che non ci metti qualcosa di sensato)e volendo rispondere a loro....

Io ho premesso di non aver fatto un ragionamento sulla base di studi su volumi di traffico o altro ma solo un ragionamento basato su un calcolo,credo sensato e su cui nessuno mi ha risposto ma invece è stata rifatta la storia(pur bella e interessante) del collegamento che era.
Io ho anche messo delle premesse. Ho scritto che se veramente si vuole di nuovo ri-puntare sulla ferrovia come vettore di trasporto merci è ovvio che la rete vada adeguata e che i collegamenti trasversali vanno migliorati e potenziati.

Perchè se debbo spedire una cassa mobile da Livorno o da Genova per Ancona o Taranto,debbo per forza attraversare i nodi di Roma,Milano o Napoli e non posso prendere la via più breve? Perchè debbo percorrere tratte super trafficate da treni passeggeri e veloci?Tenete,poi conto che i mezzi di trazione odierni sono non solo più potenti ma anche maggiormente economici di quelli passati e anche pendenze notevoli non impensieriscono più di tanto TRAXX,TAURUS O VECTRON.
Oltre questo considerate anche un esigenza strategica(per questo tipo di collegamenti) che non significa per forza guerra ma anche calamità naturali. l'effetto rete è anche questo.Ovvio che se poi per ferrovia si intende solo trasporto passeggeri in formula locale o ad alta velocità, è oltre la metà delle nostre ferrovie che sarà chiusa e la rete circoscritta alla famosa"T"...e forse meno

Max RTVT


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 13/11/2012 00:06:06
Messaggio:

grazie delle info apptras. Io comunque mi riferivo più che altro alla gestione e all'assenza di un sistema di regolamentazione di tali capitali e dei susseguenti movimenti, che mi ricorda molto alcune teorie tornate molto di moda circa un 15 anni fà e ora prontamente rinnegate. Che poi all'epoca si necessitasse di capitale straniero non lo discuto, solo che mi pare indubbio che quella malagestione, unita all'endemica e ancora insuperata propensione alla corruzione e al malaffare ha spianato la strada alla fine dello Stato liberale.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 13/11/2012 00:06:51
Messaggio:

Intanto il Porto di ANcona non è che vada benone....
"Nel porto di Ancona, nel corso del 2011, sono state movimentate complessivamente
8.413.028 tonnellate di merci, pari a -1,3% rispetto al 2010. Le navi in transito sono state 4.895,
pari a -9,1% rispetto al 2010."
http://www.autoritaportuale.ancona.it/files/RAPPORTO%20STATISTICO%202011.pdf
Sulla Orte - Capranica...a parte i soliti due o tre che ciclicamente se la cantano e se la suonano con progetti degni di Transport Tycoon, non mi sembra che qualcuno senta la mancanza del treno...Lasciando da parte le promesse politiche che lasciano il tempo che trovano.
E cmq, allo stato attuale, vedo tanti riempirsi la bocca con la riapertura della Orte - Civitavecchia..ma finora nessuno ha cacciato un euro..eppure a sentire i soliti noti ed i loro trionfalistici proclami sembrava imminente l'avvio dei lavori già tre anni fa...


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 13/11/2012 00:10:15
Messaggio:

quote:
Messaggio di Alex

grazie delle info apptras. Io comunque mi riferivo più che altro alla gestione e all'assenza di un sistema di regolamentazione di tali capitali e dei susseguenti movimenti, che mi ricorda molto alcune teorie tornate molto di moda circa un 15 anni fà e ora prontamente rinnegate. Che poi all'epoca si necessitasse di capitale straniero non lo discuto, solo che mi pare indubbio che quella malagestione, unita all'endemica e ancora insuperata propensione alla corruzione e al malaffare ha spianato la strada alla fine dello Stato liberale.



Beh, Alex, pensa solo alla Società Mediterranea, che avendo tanti capitali da investire si lanciò in un faraonico programma di costruzioni ferroviarie nel sud Italia...progetto così faraonico che già engli anni '30 a livello statale ci si iniziò ad interrogare sulal sua utilità...fermando i progetti di espansione...Con il risultato di aggravare le sorti di alcuni tronchi che privi degli sbocchi progettati si ridussero a rami secchi che più secchi non si può (vedi la Atena Lucana - Marsiconovo)


Autore Risposta: apptras
Inserita il: 13/11/2012 05:02:46
Messaggio:

quote:
Messaggio di marchetti625



ma invece è stata rifatta la storia




tutte le discussioni su questa linea girano sempre attorno alla sua utilità fin dall'attivazione, e poiché c'è sempre qualcuno che la sua storia non l'ha letta è giocoforza starsi sempre a ripetere... stavolta ho inserito quanti più dettagli possibile, in modo da poter rinviare ulteriori necessità di spiegazione in futuro...


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 13/11/2012 08:47:16
Messaggio:

Mauro, hai tirato fuori dei documenti interessantissimi
Comunque, già nel 1929 ci volevano 3 ore per andare da Orte a Civitavecchia
Nel 1954, con le automotrici, scendiamo a 2 ore e mezza...sempre tantine per percorrere poco meno di 100 Km..


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 13/11/2012 11:33:03
Messaggio:

ma anche tra roma Flaminio e vt, via civita castellana, impieghi quei tempi...
se fai servizio in ognim località (e avendo pochi utenti cerchi in questo modo di racimolarli) allunghi le percorrenze, non c'è soluzione


Autore Risposta: apptras
Inserita il: 13/11/2012 11:33:21
Messaggio:

una volta, su FB, hai accennato ai limiti di pendenza e curve, normali nel 1909, eccessivi nel 1929


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 13/11/2012 11:49:39
Messaggio:

quote:
Messaggio di emipaco

ma anche tra roma Flaminio e vt, via civita castellana, impieghi quei tempi...
se fai servizio in ognim località (e avendo pochi utenti cerchi in questo modo di racimolarli) allunghi le percorrenze, non c'è soluzione



Emipaco, il problema è che cmq il bacino di utenza è molto risicato...se saltavano alcuine stazioni il treno non lo prendeva nessuno....considera che nella tratta Capranica - Civitavecchia le uniche stazioni sensate sono Blera, Bandita di Barbarano ed Aurelia (se e solo se la si sposta). Ci metto Civitella Cesi che è lungo la strada e potrebbe essere capoliena del bus (ma devo ricontrollare la posizione del paese rispetto alla stazione)Monteromano non serve a nulla, Allumiere è troppo sotto al paese e priva di viabilità decente, Molte del Mignone servirebbe giusto alle pecore


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 13/11/2012 12:23:45
Messaggio:

Mi incuriosisce quanto ha scritto Mauro... Pendenze e curve! Ti riferisci ai raggi di curvatura o anche alla sopraelevazione della rotaia esterna? Le pendenze erano funzione dei coefficenti di aderenza (se vuoi ti posto alcune formule)ma anche della potenza dei mezzi di trazione dell'epoca e della massa rimorchiata. Sulle curve,ovvimante era il rodiggio e certamente tra i primi anni del secolo ci furono importanti novità,circa la progettazione di questi apparati e quanto invece si riteneva nell'ottecento. Considera che i modelli matematici che si applicavano erano statici mentre l'introduzione della dinamica(specie nell'interazione con le strutture dei ponti.altro campo)è di poco più tardi e comunque neppure paragonabile ai sistemi di calcolo odierni. Comunque potrebbe essere un argomento interessante....Parliamone!

Max RTVT


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 13/11/2012 13:42:18
Messaggio:

onestamente vedo difficilmente un abitante di civitella cesi recarsi a Civitavecchia o Orte, lo vedo ancora di meno prendere un bus suburbano per poi aspettare la coincidenza del treno che lo porta a Barbarano o Ronciglione. E difatti nessun abitante di civitella cesi sbraita per la riapertura della linea, ma nemmeno quelli di Barbarano se è per questo. Figuriamoci i civitavecchiesi. Difficile ricostruire se nessuno è realmente interessato.

Tuttavia sono del parere che tracciato e impianti vadano preservati. Essendo abbastanza pessimista sul futuro non escludo che la linea potrà un giorno tornare utile.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 13/11/2012 13:49:46
Messaggio:

Si potrebbe riuscire a parlare di questa linea in tutta tranquillità? Vabbè che tanto ho appena scoperto l'esistenza di un forum clone, gestito tra l'altro da persone che qui erano anche amministratori...


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 13/11/2012 14:56:10
Messaggio:

Oltre ad una probabile funzione in ottica militare, senza creare polemiche, mi raccomando, funse da banco di prova per le defunte locomotive sperimentali color senape.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 13/11/2012 14:58:07
Messaggio:

Si, verissimo, anzi, sul progetto TEAM cis arebbe da aprire un capitolo a parte. Cmq le loco E491 ed E492 vennero provate tra Civitavecchia Porta Tarquinia ed il PL posto prima di Aurelia...l'elettrificazione però venne estesa fino all'altezza del ponte sotto la A12...ne ignoro i motivi...


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 13/11/2012 15:52:00
Messaggio:

perchè del tratto sardo da Cagliari a Decimomannu, elettrificato, che neppure ha mai visto una corsa prova?
peraltro le senapine almeno sulla Orte - Civit un pò hanno camminato


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 13/11/2012 17:12:10
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Credo anche in sardegna abbiano fatto corse.me chiedo invece tra porta tarquinia ed aurelia se ce sian foto oltre a quelle giá viste sulle riviste


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 13/11/2012 17:13:12
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Una cosa cè da dirla.finite le prove si sn sbrigati a rimuovere pali e binari fino aurelia.


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 13/11/2012 17:23:25
Messaggio:

metti che poi a qualcuno veniva in mente di riaprire la linea elettrificandola?!?
via tutto!


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 13/11/2012 17:28:03
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quote:
Messaggio di Gemini76

Credo anche in sardegna abbiano fatto corse.me chiedo invece tra porta tarquinia ed aurelia se ce sian foto oltre a quelle giá viste sulle riviste


si parla di 2/3 macchine che avrebbero fatto solo prove di contatto, sembra nessuna corsa prova perchè quelle fatte sulla "nostra" linea avevano già evidenziato grosse problematiche


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 13/11/2012 17:31:48
Messaggio:

In realtà da quello che so non si comportarono maluccio tra civitavecchia ed aurelia. Solo chead fs nn fregava nulla del monofase all'epoca.fu una pappatoia politica ma nessuno è stato mai indagato


Autore Risposta: apptras
Inserita il: 13/11/2012 19:12:36
Messaggio:

quote:
Messaggio di marchetti625

Mi incuriosisce quanto ha scritto Mauro... Pendenze e curve! Ti riferisci ai raggi di curvatura o anche alla sopraelevazione della rotaia esterna? Le pendenze erano funzione dei coefficenti di aderenza (se vuoi ti posto alcune formule)ma anche della potenza dei mezzi di trazione dell'epoca e della massa rimorchiata. Sulle curve,ovvimante era il rodiggio e certamente tra i primi anni del secolo ci furono importanti novità,circa la progettazione di questi apparati e quanto invece si riteneva nell'ottecento. Considera che i modelli matematici che si applicavano erano statici mentre l'introduzione della dinamica(specie nell'interazione con le strutture dei ponti.altro campo)è di poco più tardi e comunque neppure paragonabile ai sistemi di calcolo odierni. Comunque potrebbe essere un argomento interessante....Parliamone!

Max RTVT



quello che intendo è che la linea è stata costruita negli anni '20 con criteri che - non lo dico io, non sono esperto di ferrovia per poterlo fare - erano stati superati dall'evoluzione (presumo) dei mezzi di trazione...


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 13/11/2012 21:22:51
Messaggio:

Toccherebbe avere un vecchio fl per vedere le vmax ammesse


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 20/11/2012 17:09:04
Messaggio:

Rango A Orte-Capranica , 50km/h; Capranica-Blera, 30km/h;Blera-Allumiere, 20 km/h; Allumiere-Civitavecchia, 30km/h.
Rango B Orte-km64 , 65km/h; km64-km63, 50km/h; km63-Capranica, 65km/h; Capranica-Blera, 30km/h; Blera-Allumiere, 20km/h; Allumiere-Civitavecchia, 30km/h.
Rango A Civitavecchia-Allumiere, 30km/h; Allumiere-Blera, 20km/h; Blera-Capranica, 30km/h; Capranica-Orte, 50km/h.
Ranga B Civitavecchia-Allumiere, 30km/h; Allumiere-Blera, 20km/h; Blera-Capranica, 30km/h; Capranica-km63, 65km/h; km63-km64, 50km/h; km64-Orte,


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 20/11/2012 18:51:45
Messaggio:

Eeeeeh??O mamma mia...Giancarlo, ma a che anno risalgono i dati? Però ricordo che mi è stato raccontato che negli ultimi anni d'esercizio la manutenzione era ridotta allo stretto indispensabile,e può darsi che l'armamento fosse ababstanza malmesso...Velocità più basse le aveva solo la Poggibonsi - Colle Val d'Elsa


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 20/11/2012 19:02:04
Messaggio:

Sono le velocità riportate dal FL113 fino alla chiusura della linea. Di sicuro nei decenni precedenti erano differenti a causa della tipologia dei mezzi che vi circolavano.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 20/11/2012 21:02:58
Messaggio:

La cosa che non ho mai capito del FL 113 è come mai anche a chiusura linea ne riprotano le fiancate non indicando i PL ed indicando tutte le stazioni come prive di segnali. Cmq toccherebbe trovare le famose norme diramate dal Capo del 5° Reparto Movimento nel 1967 per l'effettuazione dei trasporti militari...Nel tuo FL ci son segnali e PL?


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 21/11/2012 12:02:48
Messaggio:

Le uniche stazioni indicate, munite di "doppio segnalamento di protezione e di partenza", sono Orte, Capranica e Civitavecchia. Le altre sono indicate come "località di servizio sprovviste di segnali fissi di protezione".
I PL, invece, non vengono indicati, ma su quel FL113 non vengono indicati neanche quelli presenti sulla Roma-Viterbo.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 21/11/2012 12:37:21
Messaggio:

Ah...forse sui vecchi FL non venivanoi indicati i PL. Ma nel tuo FL la linea è aperta o chiusa?Cmq cos amolto strana, in quanto i segnali di protezione c'erano...quello di Aurelia lato Civitavecchia resiste ancora, gli altri sono stati abbattuti durante i lavori


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 21/11/2012 12:54:56
Messaggio:

La linea risulta aperta, non ho la data di validità perché manca il frontespizio.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 21/11/2012 13:13:35
Messaggio:

Che cosa stranissima...a meno che per ragioni di economia le FS avevano provveduto ad imprensenziare già tutte le assuntorie...


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 21/11/2012 15:13:02
Messaggio:

A causa della famosa frana le FS avevano inizialmente istituito un servizio a spola fra Capranica e le località che avevano un maggior traffico passeggeri, saltando quelle intermedie con zero utenza. Forse è per questo che, pur lasciando aperta, anche se in maniera limitata la linea, aveva chiuso tutte le altre assuntorie.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 21/11/2012 15:25:07
Messaggio:

Si, hai ragione, mi hai ricordato (l'avevo anche scritto) che post frana le FS istituirono due servizi navetta: Civitavecchia - Aurelia e Capranica - Blera, che poi fondamentalmente erano le uniche due stazioni importanti della linea e da dove era anche possibile un facile interscambio con gli autobus sostitutivi. Se negli orari che hai risultano treni limitati a Blera e ad Aurelia (o Mole del Mignone), il tuo FL è databile tra il 1961 ed il 1962. Considerando che la frana cadde l'8 gennaio 1961, il tuo FL dovrebbe essere o Estate 1961 o successivo. Cmq la tua speigazione chiarisce un piccolo mistero: essendo la linea chiusa in fase di ristampa del FL 113 si son continuate ad usare le vecchie fiancate della Capranica - Civitavecchia. La cosa si nota chiaramente nell'indicazioen della capacità binari, che non è espressa in metri, ma in assi, come avveniva nei vecchi FL (ho il FL113 del 1984 ed anche la Viterbo - Roma ha le lunghezze dei binari d'incrocio espresse in assi)Tra Civitavecchia ed AUrelia c'era un solo PL, poco prima della stazione. QUando visitai la zona circa 10 anni fa c'erano ancora le indicazioni stradali installate per la presenza dell'elettrificazione a 25 Kv 50 Hz
Peccato che sono rare anche le foto delle E491/492 in prova...mentre invece è da recuperare il filmato dell'istituto luce dove si vedono Mussolini e Marconi scendere dal treno ad Aurelia


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 21/11/2012 15:30:11
Messaggio:

Trovato: http://www.archivioluce.com/archivio/jsp/schede/videoPlayer.jsp?tipologia=&id=&physDoc=2659&db=cinematograficoCINEGIORNALI&findIt=false§ion=/

verso la fine si vede pure un pezzetto di ferrovia


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 21/11/2012 20:48:44
Messaggio:

Confermo che almeno fino ai primi anni '80 spesso non erano indicati i PL nei FL. Ho il FL97 del 1980 e sulal Cecina - Saline sono indicati solo i PLA muniti di segnali O.A:


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 21/11/2012 21:26:27
Messaggio:

Infatti erano indicati solo i "PL protetti da proprio segnale fisso". Come specificato sulla PGOS del 1963.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 21/11/2012 22:01:34
Messaggio:

Allora si spiegano moltissime cose!


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 23/11/2012 17:06:09
Messaggio:

La stazione di Aurelia è in Via Licinio Refice, ad Aurelia. Posizione molto molto decentrata rispetto all'abitato, ricordavo bene


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 23/11/2012 17:26:24
Messaggio:

Il Raccordo De.Car. è in fondo a Via Mario Diottasi, in mezzo alla campagna


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 24/11/2012 17:27:31
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

La stazione di Aurelia è in Via Licinio Refice, ad Aurelia. Posizione molto molto decentrata rispetto all'abitato, ricordavo bene


Inoltre, in considerazione dell'abusatissimo vecchio adagio presente in quasi tutte le descrizioni della CCO in cui si parla di ferrovia al servizio del "popoloso" quartiere di Aurelia, c'è da dire che popoloso forse lo era per gli standard degli anni '20.
Oggi può essere considerato poco più di un piccolo villaggio, in quasi un secolo non ha avuto alcuna espansione edilizia, anzi, sono tuttora incompiute alcune lottizzazioni presenti nel progetto originario.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 25/11/2012 01:53:51
Messaggio:

Si, ma anche rispetto al nucleo originale del paese la stazione è molto distante. O la stazione è stata posta lì per la vicinanza della caserma e delle industrie, oppure si pensava che il borgo si espandesse verso la stazione. Diciamocelo chiaro: se fosse dipeso dalle FS i lavori non sarebbero mai stati fatti. Ma era l'epoca in cui lo stato spendeva soldi come gli girava e decise che andavano fatti dei lavori di ripristino (nello stesso periodo venne realizzata anche la linea per Matera...altra opera assolutamente inutile)


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 26/11/2012 14:05:49
Messaggio:

Sulla linea si sono spesi fiumi e fiumi di chiacchere (su FOL sona rrivati a circa 400 pagine di discussione) senza che il fronte del si abbia portato qualche dato concreto che giustifichi una riapertura della linea. Se non fosse stato per il famoso programma integrativo che stanziava fondi a pioggi per opere in tutta Italia (l'importante era spendere) la linea sarebbe rimasta tale e quale come dopo la frana...in attesa di un decreto ufficiale di soppressione che ne permettesse lo smantellamento.


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 27/11/2012 11:47:50
Messaggio:

sì ma smantellarla a che pro? Da Capranica a Civitavecchia non costa un soldo di manutenzione, è del tutto abbandonata a se stessa.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 27/11/2012 12:36:23
Messaggio:

Alcune linee chiuse son state successivamente smantellate per recuperare armamento e derviati.


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 27/11/2012 13:09:01
Messaggio:

capranica orte ok, ma verso civitavecchia cosa c'è da recuperare?


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 27/11/2012 13:29:16
Messaggio:

io dico in passato. Alex, dicevo che s enon fosse stato per il faraonico programma integrativo la linea sarebbe rimasta nelle stesse condizioni....QUanto agli smantellamenti...credo che oggi non convengasno più....rimuovi i deviatoi d'ingresso, isoli la linea ed il gioco è fatto


Autore Risposta: CAM
Inserita il: 11/06/2013 20:34:51
Messaggio:

Salve ragazzi! Avrei qualche domanda da fare su questa ferrovia.
La prima: è possibile trovare qualche orario completo almeno dei treni viaggiatori? (vorrei creare uno scenario di questa linea con qualche simulatore)
La seconda: qual'era il piano schematico della stazione di Capranica-Sutri quando funzionava anche il ramo per Civitavecchia?? (io ho trovato un allegato alla CC n.5/2010 e naturalmente non funzionava sia il ramo per Orte che quello per Civitavecchia) http://isoweb-filenet.rfi.it/cons_discom/upload/10.254.96.16/CC%2005-2010%20file%20unico.pdf
Sperando di non aver chiesto cose troppo difficili da ottenere :) vi ringrazio anticipatamente


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 11/06/2013 20:54:18
Messaggio:

Gli orari ce li ho da qualche parte sul PC, appena ho tempo li carico. Capranica è rimasta più o meno identica, salvo che non c'è più la piattaforma girevole... La linea da Civitavecchia si immetteva sul terzo binario....


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 12/06/2013 00:39:22
Messaggio:

quote:
Messaggio di CAM

Salve ragazzi! Avrei qualche domanda da fare su questa ferrovia.
La prima: è possibile trovare qualche orario completo almeno dei treni viaggiatori? (vorrei creare uno scenario di questa linea con qualche simulatore)
La seconda: qual'era il piano schematico della stazione di Capranica-Sutri quando funzionava anche il ramo per Civitavecchia?? (io ho trovato un allegato alla CC n.5/2010 e naturalmente non funzionava sia il ramo per Orte che quello per Civitavecchia) http://isoweb-filenet.rfi.it/cons_discom/upload/10.254.96.16/CC%2005-2010%20file%20unico.pdf
Sperando di non aver chiesto cose troppo difficili da ottenere :) vi ringrazio anticipatamente


Per il piano di stazione guarda qui:
http://www.ilmondodeitreni.it/mioforum/topic.asp?TOPIC_ID=125&whichpage=6


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 12/06/2013 00:46:05
Messaggio:

Avevi 2 e 3 di corretto tracciato, con possibilità ipotetica anche di fare treni Civitavecchia - Viterbo ed Orte - Roma.
Però non potevi effettuare incroci di treni della linea Orte - Civitavecchia...per lo meno non incroci passeggeri


Autore Risposta: CAM
Inserita il: 12/06/2013 12:20:44
Messaggio:

ok!! grazie mille a tutti :) spero di riuscire a riprodurre la stazione sul simulatore :)


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 12/06/2013 13:35:54
Messaggio:

eh solo sul simulatore rivedremo i treni su questa linea...
:-(


Autore Risposta: CAM
Inserita il: 13/06/2013 11:44:42
Messaggio:

la linea era esercitata con DU vero??


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 13/06/2013 12:17:43
Messaggio:

Assolutamente si, DU sede Viterbo Porta Fiorentina...però non so se quando era aperta tutta la linea stava sempre là...


Autore Risposta: CAM
Inserita il: 13/06/2013 13:12:42
Messaggio:

ok grazie :) rimango in attesa degli orari (se possibile) :)


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 13/06/2013 13:27:30
Messaggio:

Si, hai ragione, mi dimentico sempre di caricarli...pazienta qualche giorno che qualcosa ho a casa


Autore Risposta: CAM
Inserita il: 13/06/2013 15:06:07
Messaggio:

okok non c'è fretta :)


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 13/06/2013 16:06:59
Messaggio:




Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 13/06/2013 16:41:32
Messaggio:

certo che 2 ore abbondanti per 86km...
posso anche capire che il treno non fosse molto competitivo con i bus!


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 13/06/2013 20:15:06
Messaggio:

Tra le soste e le velocità imposte dalla linea, 40km/h sono una buona media considerando che a Capranica le soste erano notevoli, di sicuro a causa delle coincidenze con i treni da e per Roma e Viterbo.


Autore Risposta: CAM
Inserita il: 14/06/2013 08:47:02
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76







Grazie mille per gli orari mi metto subito all'opera


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 15/06/2013 18:27:39
Messaggio:

Queste sono le fiancate della linea tratte dal FL113 di prima della chiusura.

http://digilander.libero.it/gigispace/FL113_pari.bmp

http://digilander.libero.it/gigispace/FL113_dispari.bmp

Non avendole fatte con il mio scanner non sono venute un gran chè.


Autore Risposta: marco83
Inserita il: 16/06/2013 13:56:55
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

Avevi 2 e 3 di corretto tracciato, con possibilità ipotetica anche di fare treni Civitavecchia - Viterbo ed Orte - Roma.
Però non potevi effettuare incroci di treni della linea Orte - Civitavecchia...per lo meno non incroci passeggeri



In realtà la possibilità di Orte-Roma non era solo ipotetica.. fino almeno alla fine degli anni '80 c'era effettivamente una carrozza Roma-Orte via Capranica. Io ero molto piccolo ma ricordo ancora l'annuncio alla stazione di Monte Mario


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 17/06/2013 00:49:56
Messaggio:

quote:
Messaggio di Giancarlo Giacobbo

Queste sono le fiancate della linea tratte dal FL113 di prima della chiusura.

http://digilander.libero.it/gigispace/FL113_pari.bmp

http://digilander.libero.it/gigispace/FL113_dispari.bmp

Non avendole fatte con il mio scanner non sono venute un gran chè.



Giancarlo, ma questi sono di pochissimo tempo prima della chiusura, quando l'armamento era in condizioni pietose...solo la linea per Colle Val d'Elsa aveva velocità di fiancata più basse! :-)


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 17/06/2013 12:01:58
Messaggio:

Questo è' quanto ho trovato di più vecchio. Considerando però che i treni facevano tutte le fermate che mediamente distavano fra loro quattro km, non è che si potevano tenere, fra avvio, velocità di crociera e rallentamento per la nuova fermata, velocità superiori. Comunque la più bassa velocità (20 km/h) era imposta solo fra Blera e Allumiere.


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 17/06/2013 12:06:15
Messaggio:

quote:
Messaggio di marco83


In realtà la possibilità di Orte-Roma non era solo ipotetica.. fino almeno alla fine degli anni '80 c'era effettivamente una carrozza Roma-Orte via Capranica. Io ero molto piccolo ma ricordo ancora l'annuncio alla stazione di Monte Mario


Si, ricordo di un treno per Viterbo composto da due 668 + due rimorchi intercalati e una 56 in coda per Orte.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 17/06/2013 12:27:58
Messaggio:

quote:
Messaggio di Giancarlo Giacobbo

Questo è' quanto ho trovato di più vecchio. Considerando però che i treni facevano tutte le fermate che mediamente distavano fra loro quattro km, non è che si potevano tenere, fra avvio, velocità di crociera e rallentamento per la nuova fermata, velocità superiori. Comunque la più bassa velocità (20 km/h) era imposta solo fra Blera e Allumiere.



Son proprio le velocità massime ammesse a farmi immaginare che sia uno degli ultimi orari. In base a quello che mi è stato raccontato, negli ultimi anni le FS avevano limitato la manutenzione agli interventi strettamente necessari, e, sempre a detta di chi ci viaggiava, scossoni e sobbalzi erano frequenti.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 01/05/2014 22:39:22
Messaggio:

oggi volevo raggiungere la ex stazione di Allumiere,ma non ricordavo assolutamente come ci si arrivasse. In compenso ho trovato Aurelia. Dunque...l'ex sedime è stato tutto occupato, la zona della stazione tutta interamente recintata come fosse una abitazione privata...il fabbricato dei bagni ed il MM sono stati ristrutturati, mnetre il FV no...mentre l'area dove erano i binari sembra una specie di giungla....


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 04/05/2014 23:04:11
Messaggio:


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 13/05/2014 12:35:46
Messaggio:

senza dubbio il FV meglio conservato di tutta la parte dismessa


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 13/05/2014 12:53:43
Messaggio:

L'unico abitato!


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 13/05/2014 19:13:05
Messaggio:

questo è poco ma sicuro ;)

Comunque a breve ripercorrerò la linea per il mio solito raid ciclistico off-road. Se abbisognate di qualche informazione sarò ben lieto di riferirvi.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 13/05/2014 22:30:23
Messaggio:

Fotografa tutto il fotografabile, prima che i FV vadano in rovina ed il tracciato scompaia


Autore Risposta: marioon
Inserita il: 13/05/2014 22:51:36
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

L'unico abitato!


Per curiosità, come si fa ad avere un FV per abitarci?!?!


Autore Risposta: aequicolo
Inserita il: 15/05/2014 10:54:56
Messaggio:

Presumo che se il bene non è stato alienato e messo all'asta dall'ente proprietaio,si potrebbe partire dal nepotismo e ...a seguire.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 15/05/2014 11:49:41
Messaggio:

So che ci abitava un ex marittimo. Per avere un FV in affitto ci si deve rivolgere a ferservizi
Se avete tanti soldi e volete fari gli eremiti, consiglio Monteromano


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 16/05/2014 16:54:17
Messaggio:

ma davvero tanti soldi. L'edificio è pericolante.


Autore Risposta: giacca
Inserita il: 12/06/2014 20:37:13
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Ritengo che la linea vada ripristinata. Ora fanno la superstrada Civitavecchia-Viterbo e non pensare alla ferrovia rischia di consolidare ancora di più la tendenza italiana a usare l'auto.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 12/06/2014 21:57:16
Messaggio:

Guarda, già la superstrada serve a poco. La ferrovia è inutile, al di là dei progetti di fantaferrovia che ciclicamente girano (vedi la circumcimina, utile a trasportare forse le mucche)
Diciamo che se volessero, ma proprio se volessero, potrebbero sfruttare la Orte - Capranica dove almeno i binari ci sono...ma vedo poca attrattiva...stazioni troppo troppo distanti dai paesi (non parliamo del tratto a mare) per generare uno straccio di traffico...era una linea che quando aprì era già ben lontana da qualsiasi standard ferroviario...paradossalmente, senza i roboanti alvori si sarebbe potuto recuperare qualcosa, magari ipotizzare dei servizi su Aurelia e Blera...ora è tutto, ma tutto da rifare da zero...Certo, soldi ne son stati spesi tanti, forse sarebbe ora che qualcuno decida seriamente che fare...investire o dismettere?


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 12/06/2014 22:15:36
Messaggio:

Da Capranica a Orte è utile per il trasferimento di treni per la rm nord o per lavori, per le fs è ancora economicamente conveniente mantenerla per questo scopo.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 12/06/2014 23:42:17
Messaggio:

Oddio, non è che la RM Nord generi chissà quali movimenti....anzi...diciamo che se ripristinano il raccordo di Viterbo fanno molto prima


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 18/06/2014 12:46:12
Messaggio:

I paesi e la popolazione insistenti sulla linea sono completamente disinteressati a qualsiasi intervento di riapertura. E già questo dato dice tutto.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 18/06/2014 13:21:01
Messaggio:

Alex, ma è anche ovvio. A parte Ronciglione ed un poco Fabrica di Roma agli altri cosa frega della ferrovia? Per non parlare di quelli posti tra Capranica e Civitavecchia...giusto Barbarano Romano potrebbe avere qualche piccolo beneficio...ma è un comune di poco più 1000 abitanti....Addirittura Civitella Cesi, che cmq è ben distante dall'omonima stazione, conta 500 abitanti..
Io insisto nel dire che la linea era nata già vecchia e che tutti i roboanti progetti di riutilizzo sono frutto di fantasie...di persone che si siedono ad un tavolino e vagheggiano di fantaferrovia....Premettiamo che traffico locale non lo potrà mai generare...resterebbe quello merci...che non mi sembra possa avere tutti questi sviluppi...traffico viaggiatori? per chi? per portare i croceristi che sbarcano a Civitavecchia a farsi un giro in mezzo alle pecore??
I lavori intrapresi negli anni '90 servivano solo a buttare soldi e basta....anzi, hanno tombato definitivamente qualsiasi possibilità di recupero della linea....


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 15/07/2014 12:50:18
Messaggio:

Ho trovato in rete questo spot della Fiat 131 per il mercato inglese e...sorpresa sorpresa... ;)

https://www.youtube.com/watch?v=BrmTy3rgt9s


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 15/07/2014 13:18:26
Messaggio:

Che riuscire a trovare Castel Bagnolo di Orte.....


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 10/11/2014 13:48:26
Messaggio:

CAPRANICA  CIVITAVECCHIA: temporaneamente chiusa all’esercizio.
Con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 398 del
14/11/2011 è stata autorizzata la dismissione della linea, ad eccezione della
tratta compresa tra la progressiva km 0+000 di Civitavecchia (paraurti “Porta
Tarquinia di Civitavecchia”) e la progressiva km 4+000 (incluso il Raccordo
DE.CAR.) dove è ammessa soltanto la circolazione di apposite tradotte


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 10/11/2014 20:02:25
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Adieux!


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 10/11/2014 20:33:05
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La notizia è vecchia??
Di ferroviario ci sono rimaste da tempo solo le stazioni.


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 10/11/2014 20:48:27
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mancava il sugello della burocrazia


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 07/01/2016 13:42:08
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le solite parole al vento o qualcosa di più?

http://www.cafevirtuel.it/2016/01/06/riapertura-della-linea-ferroviaria-civitavecchia-capranica-orte-2/


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 07/01/2016 16:39:34
Messaggio:

La Capranica Orte e'una linea suggestiva da percorrere, sia per il paesaggio che per le
stazioni, ma da qui a volerla riaprire ci vuole il consenso delle ferrovie, regione, non parliamo della tratta soppressa per Civitavecchia, sono stati gettati all'ortica soldi e locomotive che fanno ancora bella mostra di se', seppur sperimentali sono rimaste pressoche' inutilizzate, molte demolite, una ha svolto le prove sull'Av e dopodiche' si e' guastata, nessuno ha mai voluto comprarsele, un gigantesco monumento allo spreco, una senapina potrebbero monumentarla o esporla in un museo.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 07/01/2016 20:47:45
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vabbè, a sta gente gli è rimasto solo di appellarsi ai buffoni grullones...la regione non paga per riaprire la linea di Terracina, ben più vivace a traffico...figuriamoci se paga per la Orte - Capranica..


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 08/01/2016 20:18:50
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mi spiace essere così tranchant, ma mi sembra essere assai poco autorevole la fonte e assai poco determinanti gli attori in causa.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 08/01/2016 21:41:23
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Allora: sta gente sono anni che si atatcca a chiunque gli dia spago e non si rende conto di venire più o meno sistematicamente usata dal politico di turno. Andare a braccetto coi grullones, che non distinguono un trenino Lego da un F104 è molto tafazziano. Questi non hanno ancora capito che a parole tutti vorrebbero la linea...a patto che i soldi li metta qualcun altro. Considerando che devi rifare tutto daccapo...Forse, e dico forse, puoi recuperare la Orte - Capranica...ma...c'è giusto un piccolo ostacolo. Linea Diesel. La DTr Lazio non ha mezzi diesel assegnati. Un tempo il materiale turnava insieme al materiale della Roma - Viterbo (e avevi anche Viterbo - Orte in TD). Dovresti farti prestare mezzi da altre regioni. salvo convincere Umbria Mobilità a distaccare una 776 in zona...la vedo difficile....Capranica - Civitavecchia mettetece una pietra sopra, i lavori furono fatti solo per buttare soldi, ad Aurelia il sedime è stato tutto alienato, ci han costruito praticamente....


Autore Risposta: marco83
Inserita il: 09/01/2016 13:13:36
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Anche io credo che occorra puntare sulla Capranica-Orte e rinunciare alla Capranica-Civitavecchia, magari rendendola funzionale come pista ciclabile attrezzata in modo da conservare il tracciato per eventuali ripensamenti (molto) futuri. La Capranica-Orte potrebbe avere un discreto successo, a patto che i treni siano cadenzati in coincidenza con gli FL3 (a Capranica) e con i RV (a Orte). Ma c'è reale interesse da parte dei Comuni attraversati? In quelle zone imperano i bus COTRAL e gli utenti delle ferrovie sono abituati a prendere la macchina e lasciarla nei nodi di scambio più vicini (Capranica Scalo, Borghetto e Cesano). Per convincerli a prendere il treno, dovrebbe esserci un'organizzazione svizzera, che ritengo poco probabile, anche in considerazione della mancanza di mezzi


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 09/01/2016 21:58:02
Messaggio:

Per le Ferrovie nel Lazio sara' una scommessa riaprire e mantenere una minitratta ferroviaria fino a
vigna Clara, chiusa da quasi quanto la Capranica orte, dipendera' sempre da come prevedono di calibrare il servizio e renderlo e appetile alle persone, altrimenti a cosa serve, per mandare su e giu' un treno e far lavorare qualcuno? Val d'ala e' diventata una fermata fantasma, ai fini della circolazione e' indifferente, chi l'ha costruita avrà' ammortizzato i costi, farla finire nel degrado .


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 09/01/2016 22:26:48
Messaggio:

quote:
Messaggio di marco83

Anche io credo che occorra puntare sulla Capranica-Orte e rinunciare alla Capranica-Civitavecchia, magari rendendola funzionale come pista ciclabile attrezzata in modo da conservare il tracciato per eventuali ripensamenti (molto) futuri. La Capranica-Orte potrebbe avere un discreto successo, a patto che i treni siano cadenzati in coincidenza con gli FL3 (a Capranica) e con i RV (a Orte). Ma c'è reale interesse da parte dei Comuni attraversati? In quelle zone imperano i bus COTRAL e gli utenti delle ferrovie sono abituati a prendere la macchina e lasciarla nei nodi di scambio più vicini (Capranica Scalo, Borghetto e Cesano). Per convincerli a prendere il treno, dovrebbe esserci un'organizzazione svizzera, che ritengo poco probabile, anche in considerazione della mancanza di mezzi



Forse carichi a ronciglione....ma finisce là


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 11/01/2016 10:06:57
Messaggio:

se mi dite che ci sarebbe poca popolazione interessata ai servizi, vi posso anche dire di si (ma in effetti con coincidenze precise Ronciglione potrebbe giovarne parecchio)
se mi dite che il problema è non avere mezzi diesel assegnati, non ci sto!
se rimetti in piedi una ferrovia, direi che il problema minimo è recuperare un paio di aln/minuetti


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 11/01/2016 21:24:13
Messaggio:

emipaco, fermo,stop. Allora: ogni regione paga e si è anche comprata i nuovi mezzi. La DTr Lazio NOn ha mezzi assegnati. E, ammesso e non concesso che ti danno qualcosa, ti rifilano le 668 (credo che altro, a meno che non rifai il Ponte di Ronciglione, non ci passa). Inoltre il deposito di riferimento del trasporto regionale è Smistamento. Mi pare poco logico che ogni volta devi mandare i mezzi a Roma. Credo che forse Orte abbia una rimessa ed un posto rifornimento gasolio. Unica soluzione è un accordo con l'Umbria e fai un turno da Terni su Orte eppoi su Capranica con le 776 di UM. Considera cmq che vai su un bacino molto limitato. Dal 1994 ad oggi nessuno si è strappato i capelli più di tanto per la mancanza del treno...anche perché solo Ronciglione è quasi in centro paese....Riattivare invece la tratta Capranica - Civitavecchia è fantascienza. AL di là che faresti una linea nel deserto, a parte Blera e forse Barbarano Romano, il resto dei centri NON è servito dalla ferrovia (Monteromano è il caso eclatante, ma pure Civitella CEsi e Mole del Mignone non scherzano) . Il presunto traffico merci...mah....Poi, credo che a parole tutti si riempiono la bocca sulla linea che è strategica...però quando si tratta di apriure il portafoglio scappano....autorità portuale in primis...


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 11/01/2016 21:45:56
Messaggio:

L'unico merci che fa la spola da Civitavecchia a Terni quanto tempo impiegano attualmente? Due o tre ore, salvo soste di precedenza, se ne' l:Umbria, ne' le acciaierie e il Lazio sono cosi interessati al ripristino della Civitavecchia orte, i restanti merci in partenza dalle industrie Terni non passano per il Lazio o per il portò di Civitavecchia , sbaglio? Si dirigeranno per l:adriatico o al nord?
Alla fine l'interporto di Irte ha aperto?



Autore Risposta: Alex
Inserita il: 12/01/2016 20:39:36
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Riguardo il traffico pax i barbaranesi, tanto per fare un esempio concreto di uno dei centri più popolosi della tratta, non sanno cosa farsene della ferrovia. Qualcuno la vorrebbe, certo, ma unicamente per questioni di prestigio o magari per farsi pagare qualche opera compensativa. Un sicuro beneficio ne trarrebbe il turismo in una zona molto poco valorizzata ma con grandi potenziali, per il quale sarebbe però maggiore la spesa dell'impresa.
Da non sottovalutare che la prematura chiusura della linea ormai oltre mezzo secolo fa, l'orografia del territorio e le cattive comunicazioni stradali hanno di fatto isolato la zona dal suo versante occidentale. Tutti i comuni della linea fino a Blera (dopo c'è il nulla fino al mare) afferiscono in tutto e per tutto al versante orientale. Chi vive in quelle zone lavora, studia e si muove tra Viterbo, Roma e la Cassia. Gli spostamenti verso Civitavecchia e la costa sono esigui.
Dal punto di vista merci non mi pronuncio, non posseggo elementi per poter valutare.


Autore Risposta: marco83
Inserita il: 12/01/2016 22:08:22
Messaggio:

Infatti credo che, se venisse riaperta la Capranica-Civitavecchia, ci viaggerebbe l'aria. Chi abita a Barbarano Romano o a Blera fa abbastanza in fretta a raggiungere la stazione di Vetralla o, al limite, quella di Oriolo, sia in macchina sia coi bus COTRAL. Quanto tempo risparmierebbe con un ipotetico treno fino a Capranica, ove comunque poi dovrebbe cambiare con la FL3 sia verso Roma sia verso Viterbo? Ed è verissimo che la zona non ha pressoché rapporti con la zona di Civitavecchia (e del resto il Lazio continua a essere romanocentrico). Per la Orte-Capranica, invece, penso si dovrebbe provare: i costi non sono esorbitanti, visto che la linea è pronta e in discreto stato. Si potrebbe (forse) ipotizzare anche il prolungamento su Capranica di qualcuno dei collegamenti Perugia-Terni o Rieti-Terni, perché in effetti si verrebbero a creare possibilità innovative di spostamento tra le due Regioni. Il problema è che, secondo me, i Comuni attraversati non hanno mai manifestato vero interesse per la riattivazione: se avessero sborsato l'obolo, la linea sarebbe stata probabilmente rimessa in funzione. Perché la Roccasecca-Avezzano continua a sopravvivere a tutti i tentativi di chiusura, compreso quello serio del 2013-2014?


Autore Risposta: Br1
Inserita il: 13/01/2016 08:59:43
Messaggio:

potrebbero poi costruire delle cittadelle Scalo ad ogni fermata! "appartamenti e ville immersi nel verde, lontano dal caos cittadino, con ampi spazi di aggregazione, a 59 minuti da Roma, treno metropolitano a pochi metri, panoramici, a pochi minuti dal mare e dai monti" ecc. ecc.


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 14/01/2016 09:00:05
Messaggio:

che dio ce ne scampi, la linea attraversa posti incontaminati di una bellezza struggente.
Benchè so benissimo che il ferromaniaco, nonostante si riempia la bocca di ecologismo quando gli fa comodo, pur di vedere realizzato il suo plastico mentale sarebbe ben disposto a varie colate di cemento e improbabili urbanizzazioni.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 14/01/2016 20:22:24
Messaggio:

quote:
Messaggio di Br1

potrebbero poi costruire delle cittadelle Scalo ad ogni fermata! "appartamenti e ville immersi nel verde, lontano dal caos cittadino, con ampi spazi di aggregazione, a 59 minuti da Roma, treno metropolitano a pochi metri, panoramici, a pochi minuti dal mare e dai monti" ecc. ecc.



Operazione dai costi spropositati...e improponibile a prescindere...hai mai visto uan foto della stazione di Monteromano?


Autore Risposta: Br1
Inserita il: 15/01/2016 09:00:28
Messaggio:

la mia era una battuta. Contro i costruttori che sarebbero capaci di costruire palazzine in mezzo alla campagna con la pubblicità "immersi nel verde a pochi minuti da Roma con il treno metropolitano"


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 15/01/2016 10:06:50
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76
...anche perché solo Ronciglione è quasi in centro paese....Riattivare invece la tratta Capranica - Civitavecchia è fantascienza. AL di là che faresti una linea nel deserto, a parte Blera e forse Barbarano Romano, il resto dei centri NON è servito dalla ferrovia (Monteromano è il caso eclatante, ma pure Civitella CEsi e Mole del Mignone non scherzano) . ...



In effetti è proprio cambiata la mentalità.
Nella (mia) Spoleto-Norcia, ad esempio, molti nomi delle stazioni si riferiscono a località distanti 10-15km o, come nel caso della fermata Grotti, raggiungibile solo con un sentierino pedonale di circa 30-45 minuti. Ad inizio '900 andava bene così, ora sarebbe improponibile per usi e costumi attuali.
Ci si lamenta per la fermata metro o bus a 500mt da casa...


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 15/01/2016 17:32:58
Messaggio:

La Norcia Spoleto si poteva e doveva salvare come ferrovia turistica,
da pista ciclabile che profitti porta al turismo?


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 15/01/2016 19:44:53
Messaggio:

quote:
Messaggio di alejandro.roma

La Norcia Spoleto si poteva e doveva salvare come ferrovia turistica,
da pista ciclabile che profitti porta al turismo?


quotissimo, ma oltre che OT...solleveremmo un vespaio.


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 15/01/2016 20:16:57
Messaggio:

quote:
Messaggio di alejandro.roma

La Norcia Spoleto si poteva e doveva salvare come ferrovia turistica,
da pista ciclabile che profitti porta al turismo?


Detta così sembra che la scelta fosse tra riaprirla e costruire una pista ciclabile ed è stata scelta la seconda ipotesi.


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 15/01/2016 21:49:07
Messaggio:

Il tratto più spettacolare,almeno è preservato....Ma come ho scritto altrove,se ne sarebbero potute fare di iniziative ( e se ne possono fare) oltre la "ciclabile" che, certamente, non credo conosca chissà quale traffico! Se la ferrovia, ripristinata pure per un tratto, avrebbe costi notevoli, si sarebbe potuto inserire una piccola ferrovia da parco, cosa che altrove, in Europa è pratica assai diffusa! Da noi no! Esempi sono rarissimi....

Max RTVT


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 15/01/2016 22:37:00
Messaggio:

quote:
Messaggio di mauorfei

quote:
Messaggio di Gemini76
...anche perché solo Ronciglione è quasi in centro paese....Riattivare invece la tratta Capranica - Civitavecchia è fantascienza. AL di là che faresti una linea nel deserto, a parte Blera e forse Barbarano Romano, il resto dei centri NON è servito dalla ferrovia (Monteromano è il caso eclatante, ma pure Civitella CEsi e Mole del Mignone non scherzano) . ...



In effetti è proprio cambiata la mentalità.
Nella (mia) Spoleto-Norcia, ad esempio, molti nomi delle stazioni si riferiscono a località distanti 10-15km o, come nel caso della fermata Grotti, raggiungibile solo con un sentierino pedonale di circa 30-45 minuti. Ad inizio '900 andava bene così, ora sarebbe improponibile per usi e costumi attuali.
Ci si lamenta per la fermata metro o bus a 500mt da casa...



Si, ma la Stazione di Monteromano è peggio di Castel Bagnolo di Orte...non esistono strade per arrivarci!


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 16/01/2016 21:34:40
Messaggio:

Per altre ferrovie secondarie la gente fa sentire la propria voce in caso di chiusura, in 22 anni
per la Orte Capranica non mi sembra che ci siano state manifestazioni o richieste di riapertura, ad ogni modo i binari sono sempre al loro posto, alle FS torna utile anche così.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 17/01/2016 22:19:48
Messaggio:

1) manifestazioni...di chi?
2) Non è che fa comodo ad RFI...per smantellare occorre decreto di dismissione


Autore Risposta: Br1
Inserita il: 18/01/2016 09:15:16
Messaggio:

la finta pista ciclabile da Capranica a Civitavecchia me la sono fatta 20 anni fa in moto con un raduno di moto fuoristrada, l'ho poi rifatta due anni fa in bici.
La Spoleto Norcia invece ma la farò in bici forse in primavera. E credo sia realmente tenuta meglio per andarci in bici...


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 18/01/2016 12:27:53
Messaggio:

quote:
Messaggio di Br1
.....La Spoleto Norcia invece ma la farò in bici forse in primavera. E credo sia realmente tenuta meglio per andarci in bici...


Se qualcuno di voi vede in TV i filmetti di "don Matteo" girati a Spoleto, lo si vede spesso pedalare su quello che fu la Spoleto-Norcia. Decisamente tenuta bene.


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 18/01/2016 16:17:30
Messaggio:

quote:
Messaggio di Giancarlo Giacobbo

quote:
Messaggio di Br1
.....La Spoleto Norcia invece ma la farò in bici forse in primavera. E credo sia realmente tenuta meglio per andarci in bici...


Se qualcuno di voi vede in TV i filmetti di "don Matteo" girati a Spoleto, lo si vede spesso pedalare su quello che fu la Spoleto-Norcia. Decisamente tenuta bene.



finora ho visto solo "il giretto" di Caprareccia". Tante altre volte si vede il ponte delle torri di Spoleto. In ogni caso su gran parte del tracciato è stato steso una specie di aggregante, un breccino fine proprio per le bici. Purtroppo.


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 18/01/2016 20:18:23
Messaggio:

quote:
Messaggio di Br1

la finta pista ciclabile da Capranica a Civitavecchia me la sono fatta 20 anni fa in moto con un raduno di moto fuoristrada, l'ho poi rifatta due anni fa in bici.
La Spoleto Norcia invece ma la farò in bici forse in primavera. E credo sia realmente tenuta meglio per andarci in bici...


L'ultima volta che ho percordo la Capranica Civitavecchia ho avuto serie difficoltà, in molti punti i muri di contenimento hanno ceduto invadendo completamente la trincea. Fu impresa ardua uscirne.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 18/01/2016 22:39:03
Messaggio:

Avendola percorsa in gran parte a piedi, sconsiglio ovviamente di avventurarsi sul tracciato a chi è poco allenato..anche perché a parte nei pressi della ex Stazione di Blera (e forse a Barbarano Romano)non c'è possibilità di rifornirsi d'acqua. Inoltre ricordo che in molti punti erano stati messi dei blocchi in cemento per evitare il transito delle macchine.


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 19/01/2016 12:21:55
Messaggio:

c'è una anche una fonte potabile nei pressi del ponte sul mignone, a livello del fiume. Ovvio comunque che bisogna attrezzarsi per bene, non è una passeggiatina, da Capranica al bivio dell'Aurelia saranno circa una 40ina di km


Autore Risposta: Br1
Inserita il: 19/01/2016 12:52:15
Messaggio:

c'erano pure le gallerie chisue in parte con dei muri alti circa 1,5 mt.
Con la bici erano difficili da superare se non si era almeno in due. Uno da una parte che solleva la bici e l'altro dall'altra parte che la prende e posa per terra.
Però feci tutta la ex ferrovia, senza mai lasciare il tracciato.


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 19/01/2016 17:38:07
Messaggio:

la galleria del Casalone lato Civitavecchia è chiusa da un muro, ostico ma alla fine scavalcabile, le altre almeno fino a due estati fa erano tutte transitabili


Autore Risposta: kainash1
Inserita il: 20/01/2016 20:00:03
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Trovato questo... quando il treno girava ancora:
https://www.youtube.com/watch?v=n83ItfUKakM
Se saltate avanti, dal minuto 5:10 c'è il filmato girato dalla cabina di guida, tratto Capranica - Orte.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 20/01/2016 21:54:39
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certo ceh definire Fabrica di Roma un nodo di scambio....


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 20/01/2016 23:52:14
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E' sicura da percorrere la galleria piu' lunga del casalone?


Autore Risposta: Br1
Inserita il: 21/01/2016 11:15:28
Messaggio:

io ho fatto tutte le gallerie in bici, tenendomi sulla traiettoria del binario, altrimenti al centro ci sta un buco per scolare l'acqua....
con la torcia sul caschetto e sulla bici, insieme ad altre 3 biciclette.
con la visione lontana dell'uscita che abbagliava la vista!


Autore Risposta: Br1
Inserita il: 21/01/2016 13:50:42
Messaggio:

ho visto il video della tratta Capranica - Orte. Praticamente in tutto il viaggio saranno salite 4/5 persone in tutto. Era il Maggio 1994.....
E' davvero utile riaprirla? E magari fare pure i lavori fino a Civitavecchia?


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 21/01/2016 15:20:01
Messaggio:

quote:
Messaggio di Br1

ho visto il video della tratta Capranica - Orte. Praticamente in tutto il viaggio saranno salite 4/5 persone in tutto. Era il Maggio 1994.....
E' davvero utile riaprirla? E magari fare pure i lavori fino a Civitavecchia?


Biognerebbe conoscere l'orario, poi in senso contrario verso Capranica?


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 21/01/2016 22:21:11
Messaggio:

L'orario del 1994 è poco significativo (cmq l'ora si vede ad inizio filmato..14.30) in qnt mi sembra fossero rimaste due coppie di treni. Cmq è innegabile che a parte Ronciglione la linea serve a poco e niente. Fare i lavori fino a Civitavecchia? Temo che il gioco non valga la candela...considerando poi che ad Aurelia devi per forza cambiare percorso


Autore Risposta: marco83
Inserita il: 22/01/2016 20:15:53
Messaggio:

Mi sembra che nel 1994 ne fosse rimasta addirittura solo una, per l'appunto il Capranica-Orte delle 14.50 e ritorno.


Autore Risposta: alex1976
Inserita il: 22/01/2016 20:40:29
Messaggio:

e si che era un servizio appetibile per l'utenza...e il bus sostitutivo ci impiegava il triplo col daily


Autore Risposta: kainash1
Inserita il: 22/01/2016 21:47:13
Messaggio:

Potrebbe aver senso riaprire il solo tratto Ronciglione - Capranica?

Lo stesso treno potrebbe poi proseguire per Viterbo, facendo una sorta di FL3bis per collegare il capoluogo di provincia a questi centri?

Certo per essere appetibile all'utenza ci dovrebbe mettere lo stesso o meno tempo del Cotral Viterbo - Ronciglione...

Con opportune navette/furgoni si potrebbero poi collegare le stazioni agli altri comuni vicini, per es.:
* da Ronciglione navette per Caprarola (interesse turistico) e Carbognano
* da Capranica per Capranica, Bassano, Sutri (forse qualcuna di queste già esiste)

Fantascienza, vero?

Intanto ecco un po' di (auto?)ironia a Ronciglione:
https://www.google.it/maps/@42.2841586,12.2210866,3a,27.4y,41.28h,81.65t/data=!3m6!1e1!3m4!1smdrEk6rStaCc8__OzOkFlA!2e0!7i13312!8i6656!6m1!1e1


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 23/01/2016 00:31:35
Messaggio:

Han messo il cancello al ponte per puro stile italico di pararsi il fondoschiena...hanno una fifa matta che se qualcuno va sul ponte e si fa male poi danno la colpa a loro...
@khainash..se elettrifichi fino a Ronciglione forse il servizio potrebbe avere senso....sennò devi distaccare per forza un mezzo TD


Autore Risposta: glnstefer
Inserita il: 26/01/2016 17:29:35
Messaggio:

quote:
Messaggio di kainash1
........

Fantascienza, vero?

Intanto ecco un po' di (auto?)ironia a Ronciglione:
https://www.google.it/maps/@42.2841586,12.2210866,3a,27.4y,41.28h,81.65t/data=!3m6!1e1!3m4!1smdrEk6rStaCc8__OzOkFlA!2e0!7i13312!8i6656!6m1!1e1




ANSIA 17:28 : Scoperta la Vera Base dell' AREA 51 : è a Ronciglione su una Ferrovia Abbandonata (a momenti scrivono Pericolo Alieni)


Autore Risposta: glnstefer
Inserita il: 26/01/2016 17:32:33
Messaggio:

quote:
Messaggio di Br1

io ho fatto tutte le gallerie in bici, tenendomi sulla traiettoria del binario, altrimenti al centro ci sta un buco per scolare l'acqua....
con la torcia sul caschetto e sulla bici, insieme ad altre 3 biciclette.
con la visione lontana dell'uscita che abbagliava la vista!



Io e la CCO abbiamo un Rapporto Ciclistico, Specie dal 2001 al 2011 , con moltissime Foto, Video, ecc ... anche per questo mi auguro che alla riapertura facciano magari una Ciclovia parallela come nelle Ferrovie del Trentino e Nord Italia


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 26/01/2016 20:27:52
Messaggio:

Tranquillo a) non la riaprono b) non c'è spazio per fare una ciclabile parallela


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 27/01/2016 20:49:24
Messaggio:

Dimenticavo: la linea è interamente ed ufficialmente dismessa, c'è tanto di decreto del MIT


Autore Risposta: glnstefer
Inserita il: 12/02/2016 11:31:49
Messaggio:

non so se bisogna Aprirne una discussione a Parte , ma a Che punto siamo con l' Idea della CircumCimina ? Ci Sono Notizie o siamo ad un Binario morto come vedo quella foto da Area 51 ?
Io Proporrei anche la tratta da Capranica a Monteromano-Fiume Mignone per scopi turistici


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 12/02/2016 11:56:59
Messaggio:

temo si tratti di FANTAFERROVIA...


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 12/02/2016 15:35:59
Messaggio:

Nel 1994,anno della chiusura definitiva della linea,l'orario della Capranica-Orte(il tratto Capranica -Civitavecchia era chiuso sin dal 1961) prevedeva solo una coppia di treni al pomeriggio,attorno alle 13.Treni perennemente vuoti,dato anche l'orario,infatti vennero sostituiti da una autocorsa prima della fine dell'orario stesso in quell'anno.Forse si potrebbe valutare la riapertura al traffico della sola tratta Capranica-Orte,(riaprirla fino a Civitavecchia è impossibile,data la gran mole di lavori che sono necessari)ma bisogna vedere sia la domanda di trasporto di quell'area,sia la potenziale utenza, sia soprattutto valutare che,essendo la linea non elettrificata,occorre materiale diesel,ed il Lazio non ne ha più.Gli ultimi materiali diesel erano le ALN 668 che circolavano sulla Roma-Capranica-Viterbo prima dell'elettrificazione,ossia fino al 1997.Dopodichè,pensionate e rottamate le ALN in questione,il Lazio non ha più avuti assegnati nè complessi nè locomotori diesel.


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 12/02/2016 16:56:11
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Io dico che prima di costruire con i soldi pubblici una ferrovia turistica che serve a poco o niente i comuni realmente interessati (ma ce ne sono???) potrebbero cominciare a dimostrare quanto sono realmente capaci ad attrarre turismo e capacità di comunicare il territorio.
Sono zone meravigliose, con una natura splendida e ancora a larghi tratti incontaminata in cui i siti di interesse storico/archeologico non si contano. Eppure, chissà perchè, a parità di attrattive se ne vanno tutti in Toscana. A Ronciglione non ci va nessuno. Una congiura contro l'alto Lazio, no?


Autore Risposta: n/a
Inserita il: 19/02/2016 08:31:39
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http://www.viterbopost.it/2016/02/dopo-venti-anni-lo-snodo-finisce-in-camera/


Autore Risposta: glnstefer
Inserita il: 19/02/2016 11:52:38
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quote:
Messaggio di Alex

Io dico che prima di costruire con i soldi pubblici una ferrovia turistica che serve a poco o niente i comuni realmente interessati (ma ce ne sono???) potrebbero cominciare a dimostrare quanto sono realmente capaci ad attrarre turismo e capacità di comunicare il territorio.
Sono zone meravigliose, con una natura splendida e ancora a larghi tratti incontaminata in cui i siti di interesse storico/archeologico non si contano. Eppure, chissà perchè, a parità di attrattive se ne vanno tutti in Toscana. A Ronciglione non ci va nessuno. Una congiura contro l'alto Lazio, no?




E' vero in parte , se pensi alle necropoli ed ai parchi qualcosa da visitare c' è eccome...
sembra però che il Turismo viene Promuovendo...


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 20/02/2016 11:48:59
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Guarda che unica cisa da visitare è luni.posta di fronte la stazione di monteromano su uno sperone di roccia


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 22/02/2016 20:55:38
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Fratello mio, cosa è vero in parte? Cerca di mettere più attenzione quando leggi. Quando scrivo: "[...] sono zone meravigliose, con una natura splendida e ancora a larghi tratti incontaminata in cui i siti di interesse storico/archeologico non si contano" sto forse mettendo in dubbio le potenzialità turistiche?
Qui la cosa ridicola è che si vuole costruire una ferrovia turistica quando nemmeno ci sono le struttura ricettive per accoglierli sti turisti.
Il turismo va senz'altro promosso ma nella Tuscia nessuno sembra in gradi di farlo. La ferrovia può essere un compendio, ma certamente non è il primo (nè il secondo) motivo che attrarrebbe flussi turistici. Vuoi la prova? Quante corse l'anno fa il treno natura? Ti risulta che in val D'Orcia ci sia affluenza solo in quei periodi?

quote:
Messaggio di glnstefer

quote:
Messaggio di Alex

Io dico che prima di costruire con i soldi pubblici una ferrovia turistica che serve a poco o niente i comuni realmente interessati (ma ce ne sono???) potrebbero cominciare a dimostrare quanto sono realmente capaci ad attrarre turismo e capacità di comunicare il territorio.
Sono zone meravigliose, con una natura splendida e ancora a larghi tratti incontaminata in cui i siti di interesse storico/archeologico non si contano. Eppure, chissà perchè, a parità di attrattive se ne vanno tutti in Toscana. A Ronciglione non ci va nessuno. Una congiura contro l'alto Lazio, no?




E' vero in parte , se pensi alle necropoli ed ai parchi qualcosa da visitare c' è eccome...
sembra però che il Turismo viene Promuovendo...


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 23/02/2016 11:37:03
Messaggio:

fai un bel pacchetto turistico (treno storico, visita a siti archeologici/museali/cena e pernotto) a costi abbordabili, lo metti su internet e su qualche cartellone pubblicitario suulla Colombo, e hai il pienone per 6 mesi asicurati...
OVUNQUE!
Nella Tuscia ci sarebbero diverse possibilità, ma anche usando la ferrovia rm-civita c-vt (ma il treno storico l'hanno mandato in malora, se non ricordo male)


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 23/02/2016 12:34:29
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Ma lungo la Orte - Civitavecchia c'è il nulla....specie a livello ricettivo


Autore Risposta: aequicolo
Inserita il: 23/02/2016 16:21:45
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Beh,il ritorno alle origini:gita campestre a Pasquetta e fave e pecorino il 1° Maggio.





saluti


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 23/02/2016 20:18:42
Messaggio:

quote:
Messaggio di emipaco

fai un bel pacchetto turistico (treno storico, visita a siti archeologici/museali/cena e pernotto) a costi abbordabili, lo metti su internet e su qualche cartellone pubblicitario suulla Colombo, e hai il pienone per 6 mesi asicurati...
OVUNQUE!
Nella Tuscia ci sarebbero diverse possibilità, ma anche usando la ferrovia rm-civita c-vt (ma il treno storico l'hanno mandato in malora, se non ricordo male)


A parte che vorrei sapere dove trovi tutte queste monolitiche certezze, forse non mi sono spiegato bene. Nella Tuscia in genere, ma nell'area intorno alla ferrovia in particolare, NON ESISTE NIENTE. Non ci sono alberghi, pochi ristoranti e anche di qualità mediocre, solo b&b e strutture in appartamenti privati che due volte su tre non ti rispondono neanche al telefono perchè fondamentalmente se ne strafottono del turismo; le necropoli e le zone archeologiche tipo San Giovenale, parco Marturanum, Cencelle, Pian del Vescovo, Luni e quant'altro (tu le conosci tutte quante, no?) sono IRRAGIUNGIBILI se non col mezzo privato e anche con quello devi essere fortunato se c'è ancora qualche indicazione stradale. Non c'è un infopoint, una proloco che faccia uno straccio di iniziativa, NIENTE, tutto in stato di abbadono assoluto. Ma tu sai di cosa parli? Conosci la zona e le sue problematiche o ciarli a vanvera tanto per dire qualcosa?
A pochi km, in territorio Toscano, c'è Pitigliano che ha caratteristiche turistiche del tutto assimiliabili a quelle laziali (anzi, forse anche qualcosa di meno), lì c'è turismo tutto l'anno e di qualità, gente che spende, non le greggi che scendono dalle navi crociera a Civitavecchia. Ah...il treno non c'è ovviamente.


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 24/02/2016 13:30:08
Messaggio:

quote:
Messaggio di Alex
A pochi km, in territorio Toscano, c'è Pitigliano che ha caratteristiche turistiche del tutto assimiliabili a quelle laziali (anzi, forse anche qualcosa di meno), lì c'è turismo tutto l'anno e di qualità, gente che spende, non le greggi che scendono dalle navi crociera a Civitavecchia. Ah...il treno non c'è ovviamente.



Quindi Pitigliano e' la nuova Capalbio, luogo di ritrovo dei neo-feudatari?


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 24/02/2016 16:47:06
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Su Luni cìè anche da dire che oltre ad essere sopra la ex stazione di Monteromano, in una zona priva di vie di accesso, è circondata dal nulla. Zero cartelli, zero info, zero di tutto. Ora, un investimento sulla defunta CCo richiederebbe un mega investimento anche su tutte le infrastrutture poste nei dintorni...costi enormi e ricadute potenziali molto dubbie


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 24/02/2016 17:10:25
Messaggio:

quote:
Messaggio di Alex

quote:
Messaggio di emipaco

fai un bel pacchetto turistico (treno storico, visita a siti archeologici/museali/cena e pernotto) a costi abbordabili, lo metti su internet e su qualche cartellone pubblicitario suulla Colombo, e hai il pienone per 6 mesi asicurati...
OVUNQUE!
Nella Tuscia ci sarebbero diverse possibilità, ma anche usando la ferrovia rm-civita c-vt (ma il treno storico l'hanno mandato in malora, se non ricordo male)


A parte che vorrei sapere dove trovi tutte queste monolitiche certezze, forse non mi sono spiegato bene. Nella Tuscia in genere, ma nell'area intorno alla ferrovia in particolare, NON ESISTE NIENTE. Non ci sono alberghi, pochi ristoranti e anche di qualità mediocre, solo b&b e strutture in appartamenti privati che due volte su tre non ti rispondono neanche al telefono perchè fondamentalmente se ne strafottono del turismo; le necropoli e le zone archeologiche tipo San Giovenale, parco Marturanum, Cencelle, Pian del Vescovo, Luni e quant'altro (tu le conosci tutte quante, no?) sono IRRAGIUNGIBILI se non col mezzo privato e anche con quello devi essere fortunato se c'è ancora qualche indicazione stradale. Non c'è un infopoint, una proloco che faccia uno straccio di iniziativa, NIENTE, tutto in stato di abbadono assoluto. Ma tu sai di cosa parli? Conosci la zona e le sue problematiche o ciarli a vanvera tanto per dire qualcosa?
A pochi km, in territorio Toscano, c'è Pitigliano che ha caratteristiche turistiche del tutto assimiliabili a quelle laziali (anzi, forse anche qualcosa di meno), lì c'è turismo tutto l'anno e di qualità, gente che spende, non le greggi che scendono dalle navi crociera a Civitavecchia. Ah...il treno non c'è ovviamente.



a Pitignano c'è turismo che va nel nulla, nel Lazio no.
perchè?
Perchè come avevo detto io servirebbe una "spinta" turistica che io per semplificare ho chiamato pacchetti. Che ovviamente si devono poggiare su strutture ricettive ed attrazioni turistiche valide. quindi io concordo con te.
tu dici che serve la PRO LOCO, io concordo.
Quindi quello che ho scritto è in linea con quello che dici tu, perchè mi aggredisci?
se le cose rimangono così non ha senso la ferrovia ma nulla vieta che possano cambiare...


Autore Risposta: kainash1
Inserita il: 24/02/2016 22:51:59
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Io ho l'impressione che l'accezione "turistica" l'abbiano buttata lì così, tanto per invogliare, per cercare di convincere che l'iniziativa avrà dei benefici di ritorno su un settore importante in Italia come il turismo... in modo superficiale e fumoso indefinito come al solito. Certo, perché se sei definito poi devi render conto se sei fumoso puoi sempre dire che intendevi altro.

La ricettività turistica nella Tuscia non è il massimo ma lo stesso si può dire del resto del Lazio, Roma esclusa. Anzi alcuni centri sembrano essersi attrezzati meglio da qualche tempo, per es. Tarquinia, Bolsena...

Ma secondo voi indipendentemente dai comuni attraversati, dall'interesse turistico del tragitto, un collegamento Civitavecchia - Orte avrebbe senso, oggi, con l'unico scopo di collegare via ferro questi due nodi di scambio?


Autore Risposta: Eeyor
Inserita il: 25/02/2016 14:09:33
Messaggio:

Direi di no.


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 26/02/2016 22:03:43
Messaggio:

quote:
Messaggio di emipaco

quote:
Messaggio di Alex

quote:
Messaggio di emipaco

fai un bel pacchetto turistico (treno storico, visita a siti archeologici/museali/cena e pernotto) a costi abbordabili, lo metti su internet e su qualche cartellone pubblicitario suulla Colombo, e hai il pienone per 6 mesi asicurati...
OVUNQUE!
Nella Tuscia ci sarebbero diverse possibilità, ma anche usando la ferrovia rm-civita c-vt (ma il treno storico l'hanno mandato in malora, se non ricordo male)


A parte che vorrei sapere dove trovi tutte queste monolitiche certezze, forse non mi sono spiegato bene. Nella Tuscia in genere, ma nell'area intorno alla ferrovia in particolare, NON ESISTE NIENTE. Non ci sono alberghi, pochi ristoranti e anche di qualità mediocre, solo b&b e strutture in appartamenti privati che due volte su tre non ti rispondono neanche al telefono perchè fondamentalmente se ne strafottono del turismo; le necropoli e le zone archeologiche tipo San Giovenale, parco Marturanum, Cencelle, Pian del Vescovo, Luni e quant'altro (tu le conosci tutte quante, no?) sono IRRAGIUNGIBILI se non col mezzo privato e anche con quello devi essere fortunato se c'è ancora qualche indicazione stradale. Non c'è un infopoint, una proloco che faccia uno straccio di iniziativa, NIENTE, tutto in stato di abbadono assoluto. Ma tu sai di cosa parli? Conosci la zona e le sue problematiche o ciarli a vanvera tanto per dire qualcosa?
A pochi km, in territorio Toscano, c'è Pitigliano che ha caratteristiche turistiche del tutto assimiliabili a quelle laziali (anzi, forse anche qualcosa di meno), lì c'è turismo tutto l'anno e di qualità, gente che spende, non le greggi che scendono dalle navi crociera a Civitavecchia. Ah...il treno non c'è ovviamente.



a Pitignano c'è turismo che va nel nulla, nel Lazio no.
perchè?
Perchè come avevo detto io servirebbe una "spinta" turistica che io per semplificare ho chiamato pacchetti. Che ovviamente si devono poggiare su strutture ricettive ed attrazioni turistiche valide. quindi io concordo con te.
tu dici che serve la PRO LOCO, io concordo.
Quindi quello che ho scritto è in linea con quello che dici tu, perchè mi aggredisci?
se le cose rimangono così non ha senso la ferrovia ma nulla vieta che possano cambiare...


Non volevo aggredirti, è solo che la questione mi sta a cuore e quindi divento un pò sanguigno nell'esposizione, niente di personale, figurati. Anzi, scusami.
A Pitigliano non ci sono pacchetti, non esiste turismo organizzato e di massa e loro intelligentemente non lo vogliono. Più semplicemente, in Toscana esiste maggiore cura e valorizzazione del territorio. Pitigliano, che cito a titolo di esempio ma vale per tante altre località, raccoglie quello che ha ben seminato nel passato.
Te lo ripeto e ti invito a prendermi sul serio, perchè quella realtà la conosco molto bene: nella Tuscia c'è totale disinteresse sulla questione e quando c'è è in mano ad una piccola imprenditoria incapace e improvvisata, sia dal lato operatori che da quello politico. Se le premesse sono queste, converrai con me che la ferrovia è al momento un inutile oltrechè costosissimo orpello che non può configurarsi come volano per la crescita del settore, pensare che la zona possa riempirsi di turisti perchè c'è un treno è una cosa che può credersi solo in un forum di ferroamatori.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 27/02/2016 09:25:31
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Ma davvero credete che la cco possa favorire il turismo?di cosa?


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 02/03/2016 11:33:46
Messaggio:

in val d'orcia la ferrovia turistica ha fatto da volano sia a diversi B&B che a ristornati e locande...


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 02/03/2016 14:30:18
Messaggio:

quote:
Messaggio di emipaco

in val d'orcia la ferrovia turistica ha fatto da volano sia a diversi B&B che a ristornati e locande...


Sì, ma lì una linea ferroviaria con i binari montati già c'era, ed è stato facile costruirci un turismo intorno. Sulla Capranica-Civitavecchia ci sono solo le infrastrutture che oltretutto andrebbero riviste, messe a norma con la stesa delle rotaie. Spendere dei capitali al solo scopo turistico domenicale la vedo tosta.


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 02/03/2016 14:38:04
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Ma traffico da e per il porto non ce ne sarebbe? E sto parlando di merci.


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 02/03/2016 15:23:06
Messaggio:

Bisogna vedere ll grado di affollamento del fascio merci di civitavecchia


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 02/03/2016 20:56:37
Messaggio:

quote:
Messaggio di emipaco

in val d'orcia la ferrovia turistica ha fatto da volano sia a diversi B&B che a ristornati e locande...


Quanti treni natura si effettuano all'anno?


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 03/03/2016 10:41:12
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Questo è il calendario per 2016 della Ferrovia della Val d'Orcia.

http://www.ferrovieturistiche.it/it/fvo/


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 04/03/2016 11:12:13
Messaggio:

Treno Class. Provenienza Destinazione Arrivo Partenza Incr./Prec. Annotazioni
76751 NCL ASCIANO MONTE ANTICO 01.18.00 nc
76750 NCL MONTE ANTICO ASCIANO 01.59.00 nc
76753 NCL ASCIANO MONTE ANTICO 03.18.00 nc
76752 NCL MONTE ANTICO ASCIANO 03.59.00 nc
76755 NCL ASCIANO MONTE ANTICO 05.18.00 nc
76754 NCL MONTE ANTICO ASCIANO 05.59.00 nc
76757 NCL ASCIANO MONTE ANTICO 07.18.00 nc
76756 NCL MONTE ANTICO ASCIANO 07.59.00 18721 nc
18721 REG SINALUNGA MONTE ANTICO 08.49.00 08.50.00 76756 nc
76759 NCL ASCIANO MONTE ANTICO 09.18.00 18740 nc
18751 REG SIENA MONTE ANTICO 09.44.00 09.46.00 18740 nc
18740 REG MONTE ANTICO ASCIANO 09.48.00 09.54.00 18751, 76759 nc
76758 NCL MONTE ANTICO ASCIANO 09.59.00 nc
18756 REG MONTE ANTICO SIENA 10.34.00 10.36.00 76761 nc
76761 NCL ASCIANO MONTE ANTICO 11.18.00 nc
76760 NCL MONTE ANTICO ASCIANO 11.59.00 18731 nc
18731 REG SIENA MONTE ANTICO 12.36.00 12.38.00 76760 nc
76763 NCL ASCIANO MONTE ANTICO 13.18.00 nc
76762 NCL MONTE ANTICO ASCIANO 13.59.00 nc
76765 NCL ASCIANO MONTE ANTICO 15.18.00 nc
76764 NCL MONTE ANTICO ASCIANO 15.59.00 18739 nc
18739 REG SIENA MONTE ANTICO 16.58.00 17.01.00 76764 nc
76767 NCL ASCIANO MONTE ANTICO 17.18.00 18744 nc
18744 REG MONTE ANTICO SIENA 17.52.00 17.54.00 76767 nc
76766 NCL MONTE ANTICO ASCIANO 17.59.00 18741 nc
18741 REG ASCIANO MONTE ANTICO 19.13.00 19.15.00 76766 nc
76769 NCL ASCIANO MONTE ANTICO 19.18.00 nc
76768 NCL MONTE ANTICO ASCIANO 19.59.00 nc
18724 REG MONTE ANTICO SINALUNGA 20.31.00 20.32.00 nc
76771 NCL ASCIANO MONTE ANTICO 21.18.00 nc
76770 NCL MONTE ANTICO ASCIANO 21.59.00 nc
76773 NCL ASCIANO MONTE ANTICO 23.18.00 nc
76772 NCL MONTE ANTICO ASCIANO 23.59.00 nc


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 07/03/2016 11:14:34
Messaggio:

ma perchè alcuni sono Non Classificati (NCL)?
sono i viaggi a vuoto per ricovero dei materiali?


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 08/03/2016 20:21:05
Messaggio:

non male davvero, non credevo fossero così frequenti. Un altro segno di capacità imprenditoriale comunque, in cui il treno è certamente un elemento valorizzatore, ma non solo quello.
Sarebbe anche ridicolo credere che la gente visiti Pienza perchè incidentalmente è vicino al treno. Poi sul sopracitato esempio di Pitigliano la variabile della ferrovia turistica è assolutamente marginale e continua non spiegare il gap tra l'alto Lazio e la Toscana.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 09/03/2016 00:56:13
Messaggio:

I ncl sono tracce a disposizione.i treni sn tutti straorfinari cè indicazione nc ovvero "non circola"
Quelle indicate sono tracce teoriche...


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 09/03/2016 20:33:55
Messaggio:

mi pareva in effetti un'offerta troppo generosa, la Asciano-Monte Antico che quasi quasi se la batte con il Glacier Express


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 11/03/2016 00:13:22
Messaggio:

Sn cmq caricati in quanto previsti...tra l aktro per alcuni indicano incrocio a monte amiata...ghghgh


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 11/03/2016 10:23:16
Messaggio:

mi pare sia infatti rimasta abilitata anche se di fatto non lo usano praticamente mai l'incrocio perchè per lo più usano un unico materiale (TV o più spesso TD) che fa esercizio "a spola".


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 11/03/2016 18:34:18
Messaggio:

Monte Amiata è disabilitata al movimento...poi han pure messonil PLA....in teoria se non han buttato la CC ...


Autore Risposta: Michele Ginanneschi
Inserita il: 12/03/2016 08:32:11
Messaggio:

Sì, anche a quello che sapevo io, è un'unica sezione da Asciano a Monte Antico. Monte Amiata ha ancora tutti gli scambi (manuali) al suo posto e funzionanti ma non è abilitata.


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 07/07/2017 21:30:21
Messaggio:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/07/orte-civitavecchia-il-consiglio-dei-ministri-scelga-o-si-risparmia-o-si-tutela-il-territorio/3705038/2/#foto

La superstrada correrà nei pressi del tratto dismesso della ferrovia?
In teoria era meglio la linea ferroviaria, il potenziale traffico della linea.


Autore Risposta: giacca
Inserita il: 09/07/2017 10:35:34
Messaggio:

Non ha senso fare la superstrada e non aprire la ferrovia. O servono tutte e due o nessuna. Così si rischia di rendere ancora più squilibrato il sistema dei trasporti.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 10/07/2017 22:36:48
Messaggio:

La superstrada passa un po' meno nel nulla


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 11/07/2017 05:32:13
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

La superstrada passa un po' meno nel nulla



Se la ferrovia serve principalmente per merci, che importa dove passa?


Autore Risposta: binario
Inserita il: 11/07/2017 08:33:33
Messaggio:

Si ma, di quali merci parliamo?

Una coppia al giorno per le acciaierie di Terni?


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 11/07/2017 08:58:58
Messaggio:

Colleghiamo il porto ad Orte, POI vediamo quali merci...


Autore Risposta: binario
Inserita il: 11/07/2017 09:12:22
Messaggio:

Solitamente si ragiona al contrario .. sarà per quello che nessuno al momento sembra avere una grande intenzione di riaprirla.


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 11/07/2017 09:36:20
Messaggio:

"Non c'e' traffico, per cui non la riapriamo!"


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 11/07/2017 13:00:25
Messaggio:

Il traffico potenziale è scarso..considera che via ferro Civitavecchia movimentazione veramente poco. Non so se esiste ancora il Terni - Civitavecchia


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 11/07/2017 15:29:36
Messaggio:

quote:
Messaggio di smiley1081

Colleghiamo il porto ad Orte, POI vediamo quali merci...



Il porto di Civitavecchia quante merci movimenta??


Autore Risposta: Spo
Inserita il: 11/07/2017 20:46:14
Messaggio:

Sicuramente i carri auto vanno al porto via ferrovia


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 28/07/2017 22:41:52
Messaggio:

http://www.cafevirtuel.it/2017/07/28/la-ferrovia-civitavecchia-capranicasutri-orte-volano-per-lo-sviluppo-del-territorio/


Autore Risposta: binario
Inserita il: 29/08/2017 17:13:14
Messaggio:

Ora che tale ferrovia è stata riconosciuta per legge tra quelle turistiche ... ora, solo ora, e limitatamente a quel tipo di treni, forse riusciremo a vedere qualcosa.


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 30/08/2017 19:22:10
Messaggio:

quote:
Messaggio di binario

Ora che tale ferrovia è stata riconosciuta per legge tra quelle turistiche ... ora, solo ora, e limitatamente a quel tipo di treni, forse riusciremo a vedere qualcosa.


Dubito fortemente di vedere correre treni in quel tratto.
La legge fa riferimento a linee ferroviarie dismesse ma con ancora l'infrastruttura esistente. La Orte Civitavecchia limitatamente al tratto Orte Capranica è ancora lì e necessità di pochi interventi. Il resto non ha più i binari e nonostante i lavori già eseguiti a suo tempo andrebbe rifatto tutto per metterlo a norma.
La vedo dura.


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 31/08/2017 10:00:53
Messaggio:

hai ragione Giancarlo...
tuttavia, c'è una forza oscura che si aggira e può fare tutto... ed è la Fondazione!
se volesse, la linea riaprirebbe in 6 mesi!


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 31/08/2017 14:19:39
Messaggio:

quote:
Messaggio di emipaco

hai ragione Giancarlo...
tuttavia, c'è una forza oscura che si aggira e può fare tutto... ed è la Fondazione!
se volesse, la linea riaprirebbe in 6 mesi!


Se intendi il tratto Orte-Capranica questo lo si può aprire anche in una settimana. Basta andare a decespugliare il sedime e controllare i P.L. . D'altra parte quando devono girare dei film lo fanno alacremente.
Io però mi riferisco al resto fino a Civitavecchia, ed è lì la vedo dura. Qui le FS hanno dichiarato sospeso il traffico, e grazie, non ci sono più le rotaie. Ma la Fondazione in questo caso si dovrebbe far carico della ricostruzione dell'intero tratto, non solo rimettere il binario ma mettere a norma i ponti e sopratutto le gallerie che non lo sono.
La Fondazione interviene su ciò che già c'è.


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 31/08/2017 14:23:27
Messaggio:

io intendevo il tratto disarmato...
e penso che se volessero lo sistemerebbero...
magari non gli serve, ma se volessero... mia personale opinione, per carità!


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 31/08/2017 20:33:54
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Anche a me piacerebbe che la linea venisse ricostruita, dobbiamo solo aspettare e sperare.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 31/08/2017 23:00:48
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dubito che il ducaconte, che già ha avuto la Sulmona - Carpinone, si metta a rimettere bianri dove non ci sono..anche perché devi rifare tutto...poi ch gli fai vedere ai viaggiatori...FV diroccati? Forse possono fare qualcosa per Orte - Capranica...meno interventi...ma scordatevi Capranica - Civitavecchia...spesa ingiustificata per il solo turismo...


Autore Risposta: binario
Inserita il: 04/09/2017 16:32:47
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Giancarlo, io mi riferivo proprio al tratto esistente, Orte - Capranica.



Autore Risposta: binario
Inserita il: 06/09/2017 08:42:12
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

dubito che il ducaconte, che già ha avuto la Sulmona - Carpinone, si metta a rimettere bianri dove non ci sono..anche perché devi rifare tutto...poi ch gli fai vedere ai viaggiatori...FV diroccati? Forse possono fare qualcosa per Orte - Capranica...meno interventi...ma scordatevi Capranica - Civitavecchia...spesa ingiustificata per il solo turismo...



Non fosse altro perché l'Italia è piena di binari da sfruttare in tal senso, e cmq, per fare quello che devono fare, gli basterebbe anche la sola Orte - Capranica. Possono fare treni da Roma, da Viterbo, mica solo da Orte e da Capranica. Che fondazione valorizzi l'esistente ci sta, che si metta a ricostruire di sana pianta ferrovie per far girare qualche treno no. Già mesi fa si sono avvicinati con il treno per il carnevale di Ronciglione, che è arrivato fino a Capranica. Ormai manca poco.


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 20/07/2018 21:16:00
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http://www.ferrovie.info/index.php/it/13-treni-reali/5743-ferrovie-presentata-una-mozione-per-la-riapertura-della-civitavecchia-capranica-orte


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 23/07/2018 11:16:52
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mi farebbe davvero contento, ma è chiaro che l'unica utilità sarebbe quella turistica


Autore Risposta: alex1976
Inserita il: 23/07/2018 12:23:13
Messaggio:

credo anche per il tpl con corse ronciglione roma via capranica e via orte (ma non conosco i tempi di prcorrenza),visto che tale ri attivazione darebbe stazioni in abitato sia a ronciglione che capranica,madonna del piano.altre stazioni attualmente risulterebbero inutili.la parte per civitavecchia non so forse sarebbero utili corsette blera-viterbo e blera civitavecchia ma purtroppo credo che qui i numeri siano pochini.....mentre un riutilizoo tranviario civitav. aurelia forse avrebbe un suo perchè,ma tanto ormai il tpl è visto solo in funzione romana


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 24/07/2018 01:31:18
Messaggio:

Blera - Capranica - Roma forse. Blera - Civitavecchia ne dubito. Ma cmq non sognate,i lavori fatti sono da buttare, c'è la frana al fosso dei veneti e ad Aurelia il sedime non esiste più


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 23/09/2018 15:00:02
Messaggio:

La inserisco qui,perchè nel finale dell'articolo,si parla anche della CCO:

http://www.civonline.it/articolo/treni-dedicati-ai-crocieristi-novita-vista

Per il resto,permettetemi di dire:magari venisse riattivato il servizio a Civitavecchia Marittima,sia per i croceristi sia anche per chi prende le navi per e dalla Sardegna!!!

Siamo l'unico Paese,nell'orbe terracqueo,che invece di valorizzare e sfruttare adeguatamente i collegamenti ferroviari verso i porti li elimina,perchè danno fastidio a E MAGHINE e ai maghinari.......

Civitavecchia Marittima,Olbia I.B.,Ancona M.ma.........tutte eliminate,perchè E MAGHINE sono più importanti.........


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 24/09/2018 09:50:54
Messaggio:

mi sembra un ottima cosa ma... non c'è già il Roma Express?

Non è di Trenitalia ma di Seatour, ma già raccoglie i passeggeri dalle banchine (quindi il binario c'è anche se non è vicinissimo ad alcuni moli e vengono portati coi bus interni del porto)


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 26/09/2018 13:13:01
Messaggio:

quote:
Messaggio di Solitairwolf

La inserisco qui,perchè nel finale dell'articolo,si parla anche della CCO:

http://www.civonline.it/articolo/treni-dedicati-ai-crocieristi-novita-vista

Per il resto,permettetemi di dire:magari venisse riattivato il servizio a Civitavecchia Marittima,sia per i croceristi sia anche per chi prende le navi per e dalla Sardegna!!!

Siamo l'unico Paese,nell'orbe terracqueo,che invece di valorizzare e sfruttare adeguatamente i collegamenti ferroviari verso i porti li elimina,perchè danno fastidio a E MAGHINE e ai maghinari.......

Civitavecchia Marittima,Olbia I.B.,Ancona M.ma.........tutte eliminate,perchè E MAGHINE sono più importanti.........


Civitavecchia M.ma se intendi Calata Principe Tommaso era improponibile...ogni volta dovevi attraversare il Viale...invece il nuovo raccordo verso l'ex Molo Vespucci ha già una banchina dove fa servizio il Roma Express. Olbia M.ma se none rro han rifatto le starde...


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 27/09/2018 15:28:18
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

quote:
Messaggio di Solitairwolf

La inserisco qui,perchè nel finale dell'articolo,si parla anche della CCO:

http://www.civonline.it/articolo/treni-dedicati-ai-crocieristi-novita-vista

Per il resto,permettetemi di dire:magari venisse riattivato il servizio a Civitavecchia Marittima,sia per i croceristi sia anche per chi prende le navi per e dalla Sardegna!!!

Siamo l'unico Paese,nell'orbe terracqueo,che invece di valorizzare e sfruttare adeguatamente i collegamenti ferroviari verso i porti li elimina,perchè danno fastidio a E MAGHINE e ai maghinari.......

Civitavecchia Marittima,Olbia I.B.,Ancona M.ma.........tutte eliminate,perchè E MAGHINE sono più importanti.........


Civitavecchia M.ma se intendi Calata Principe Tommaso era improponibile...ogni volta dovevi attraversare il Viale...invece il nuovo raccordo verso l'ex Molo Vespucci ha già una banchina dove fa servizio il Roma Express. Olbia M.ma se none rro han rifatto le starde...



@Gemini,improponibile perchè?Perchè dava fastidio a E MAGHINE?E sti c...i!!!E MAGHINE aspettano che passa il treno,destinazione fino alla banchina,davanti alle navi!!!

Comunque,speriamo che davvero venga riattivato il servizio a Civitavecchia M.ma,sfruttando il nuovo raccordo verso l'ex Molo Vespucci,che è solo da elettrificare (mi pare).

Per quanto attiene Olbia I.B.(linea "sospesa",secondo le indicazioni di RFI,dal 2000)dubito che i binari possano seguire lo stesso tracciato di prima,avendoci costruito,sul sedime, la tangenziale della città gallurese,ma sta di fatto che,almeno secondo me,i binari devono tornare anche nel porto sardo.

A tal proposito,sembrerebbero esserci delle buone notizie,leggendo il finale di quest'articolo,relativo all'avvio dei lavori di arretramento della stazione di Olbia:

http://www.lanuovasardegna.it/olbia/cronaca/2018/05/14/news/la-stazione-puo-arretrare-nizzi-lavori-in-autunno-1.16837645?refresh_ce


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 27/09/2018 15:53:00
Messaggio:

Una volta mi e' capitato di assistere alla stazione di Civitavecchia alle manovre di composizione e scomposizione del merci delle acciaierie, per poi essere condotto verso il porto, lo stesso della seatrain.
Rispetto al passato, molto meno macchinosa la procedura per i treni passeggeri, non devono inoltrarsi in raccordi.


Autore Risposta: Alex
Inserita il: 27/09/2018 22:03:37
Messaggio:

quote:
@Gemini,improponibile perchè?Perchè dava fastidio a E MAGHINE?E sti c...i!!!E MAGHINE aspettano che passa il treno,destinazione fino alla banchina,davanti alle navi!!!


E' improponibile perchè sarebbe delittuoso realizzare nel 2018 un'intersezione a raso su una delle arterie principali di Civitavecchia, che già di suo soffre di una viabilità atroce e illogica, martoriata dai palazzinari del dopoguerra. Non si tratta di difendere il traffico privato ma di evitare di bloccare un'intera città.
Senza considerare inoltre che la darsena del Forte Michelangelo è sempre meno utilizzata e sempre meno sarà interessata da traffico commerciale, i maxitraghetti per le isole, per la Spagna e la Tunisia, nonchè naturalmente tutte le cruise ships utilizzano gli attracchi molto più comodi del molo Vespucci.
Di fatto il porto si è spostato a nord, ripristinare la vecchia fermata di Civitavecchia Marittima, oltre che costoso e complicato, è assolutamente inutile.


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 28/09/2018 12:22:36
Messaggio:

Solo Seatrain e' certa della propria clientela, attestando i propri nell'area portuale, chi e' diretto alla stazione si affida alle navette o a piedi.
L'epoca d'oro delle ferrovie nel porto si e' definitivamente conclusa con il recente smantellamento degli invasi per la Sardegna, la centrale Enel si rifornisce via mare o con altre modalità.
Oltre al merci per Terni,non saprei quanti altri treni si rivolgano al fascio ferroviario nella parte nord


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 01/10/2018 19:41:18
Messaggio:

Questo il capolinea del Roma Express


Questa era Civitavecchia M.ma



Questa era Viale della Vittoria



Mi sembra assurdo riproporre la vecchia sistemazione, sicuramente era caratteristico, ma attualmente improponibile


Autore Risposta: Spo
Inserita il: 02/10/2018 10:49:53
Messaggio:

Tecnicamente Civitavecchia Marittima inizialmente non era nemmeno quella della foto, ma la stazione era (ed in realtà come edificio ancora esiste) all'altezza degli imbarchi FS. Nell'ultimo periodo invece la fermata era effettuata come nella foto, vicino al Forte Michelangelo.
Qualora venisse ricostruita la stazione, ovviamente, verrebbe servita dal nuovo raccordo e localizzata nell'area nuova.


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 02/10/2018 13:17:45
Messaggio:

Spo,no. Esisteva Civitavecchia Marittima al molo Vespucci, Civitavecchia Marittima Calata Principe Tommaso e Civitavecchia Viale della Vittoria. Oltre a svariati binari nel porto


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 02/10/2018 13:18:37
Messaggio:

Solo che ante raccordo a nord si passava per il Varco della Rocca con obbligo di pilotaggio e marcia a vista


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 02/10/2018 13:19:41
Messaggio:

Quanto alla Capranica Civitavecchia spesero soldi anche per eliminare i Pl sostituendoli con ponti. Se ne vedono due vicino Vejano


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 06/02/2019 14:41:37
Messaggio:

https://www.terzobinario.it/a-civitavecchia-arriva-il-treno-per-croceristi/153548?fbclid=IwAR2NLqOgbALiYKSr_eaJBB2zL01o9WlAD8FWs_mVwwaeNbdFsXHSyEf_uGc

Se servirà a decongestionare i treni della FL5 è il benvenuto!!!

Voi che cosa ne pensate?


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 21/03/2019 15:12:44
Messaggio:

http://www.newtuscia.it/2019/03/21/summit-sindacati-comitato-ferrovia-dei-due-mari-lavoro-infrastrutture-sviluppo-della-tuscia/


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 22/03/2019 16:36:32
Messaggio:

Promuovere l'istituzione di treni turistici della Fondazione Fs tra Orte e Capranica, coinvolgendo i paesi toccati lungo il tracciato.


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 25/03/2019 15:50:26
Messaggio:

da anni che lo scrivo...
magari ale!


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 28/03/2019 23:56:04
Messaggio:

quote:
Messaggio di alejandro.roma

Promuovere l'istituzione di treni turistici della Fondazione Fs tra Orte e Capranica, coinvolgendo i paesi toccati lungo il tracciato.



Beh, se il ducaconte se appassiona come ha fatto per la Sulmona - Carpinone


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 29/03/2019 14:53:00
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

quote:
Messaggio di alejandro.roma

Promuovere l'istituzione di treni turistici della Fondazione Fs tra Orte e Capranica, coinvolgendo i paesi toccati lungo il tracciato.



Beh, se il ducaconte se appassiona come ha fatto per la Sulmona - Carpinone


Il ducaconte si è appassionato alla Sulmona-Carpinone perchè dietro c'è stata una associazione che ha perorato e sponsorizzato la cosa.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 29/03/2019 22:40:54
Messaggio:

Diciamo che volente o nolente è stata "costretta" a scendere a patti con fondazione, perchè dopo i primi treni da loro organizzati casualmente RFI trovò dei problemi alle gallerie...poi sempre casualmente risolti. Per me le ferrovie restano quelle con i treni in servizio regolare, ma su certe linee tocca accontentarsi


Autore Risposta: marco83
Inserita il: 30/03/2019 14:49:36
Messaggio:

Il problema della linea è che, a parte il Palazzo Farnese di Caprarola, peraltro molto lontano dalla stazione, e il Carnevale di Ronciglione, quali grandi eventi potrebbero attrarre l'utenza turistica? Purtroppo la condanna di questa linea è quella di avere davvero poca, poca attrattiva sotto tutti i punti di vista.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 30/03/2019 21:16:22
Messaggio:

Se gli enti locali pagano fai un servizio navetta...


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 30/03/2019 22:40:18
Messaggio:

Poca attrattiva per la brevita’ del tracciato e di conseguenza il ridotto numero di paesi, non dimentichiamo Orte e Sutri, Capranica.
Volendo si potrebbe organizzare qualcosa di interessante dal punto di vista turistico e gastronomico.


Autore Risposta: marco83
Inserita il: 31/03/2019 00:22:31
Messaggio:

Ma Sutri già ora è collegata malissimo alla stazione che condivide con Capranica. Il servizio navetta sarebbe una buona idea, ma a parte Madonna del Piano, Ronciglione e Fabrica, le stazioni sono lontane dai paesi


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 01/04/2019 22:31:52
Messaggio:

se vuoi fare un servizio turistico di certo devi portare la gente in paese...


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 02/04/2019 11:24:44
Messaggio:

https://www.terzobinario.it/civitavecchia-express-partenza-a-rilento-per-il-nuovo-servizio-turistico/161244?fbclid=IwAR1SZEkVprzP9yuizLbKDiMmMhglgLSfBLW1p0OUWAHCTyrovs9ZSWOrhE8


Autore Risposta: kainash1
Inserita il: 02/04/2019 14:07:43
Messaggio:

Il turismo "dei borghi" al momento (per fortuna) non e' di massa, numeri pesanti non credo li faresti mai. L'utenza di quel tipo si organizza con torpedoni o mezzi privati o si barcamena con quello che passa il convento. Sarebbe forse piu' indicato pensare soprattutto all'utenza locale, ad es. Ronciglione e Fabrica potrebbero beneficiare di un collegamento con Orte e i suoi RV per Roma? Quali sarebbero i tempi di viaggio rispetto al Cotral? L'utenza turistica potrebbe arrivare dopo a contorno, di riflesso.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 07/04/2019 09:07:38
Messaggio:

La stazione di Fabrica è ancora più decentrata di quella della RomaNord. In realtà unica stazione quasi in città è Ronciglione


Autore Risposta: kainash1
Inserita il: 07/04/2019 22:42:57
Messaggio:

Veramente è più lontana la stazione della RomaNord, di qualche centinaio di metri. Comunque a piedi non è chissà che ed eventualmente ci potrebbero far passare la navetta urbana se necessario. Piuttosto il punto di fermata veramente scomodo è quello dei bus sostitutivi della RomaNord, giusto fuori città: https://goo.gl/maps/6zJ4qBQRijv


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 27/11/2019 09:50:29
Messaggio:

Riesumo questo thread dato che mi aveva appassionato quello su FOL e che non ho potuto fare altro che leggere una volta concluso data la mia iscrizione tarda.
Essendo della zona interessata da questa ferrovia mi piacerebbe scambiare qualche opinione con chi ne ha ancora voglia.
Grazie.


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 27/11/2019 10:05:23
Messaggio:

Tutti ne parlano,ma nessuno ci mette i soldi.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 27/11/2019 10:40:09
Messaggio:

Non ho dubbio sul fatto che non ne mettano visto che non serve a niente.
Conosco molto bene le zone attraversate dalla CCO e un servizio di autobus basta e avanza per l'utenza presente.
Quanto alle merci, ce ne sono poche e quelle poche usano la Tirrenica o viaggiano su gomma.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 27/11/2019 13:22:23
Messaggio:

Specialmente la tratta a mare passa nel nulla (Mole del Mignone,Monteromano e Civitella Cesi)


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 27/11/2019 13:32:48
Messaggio:

Non è che Barbarano, Blera e Bassano Romano siano 'ste metropoli... gli unici centri che possono garantire un certo flusso di passeggeri, ma garantendo un servizio attrattivo (almeno un treno ogni ora) sono Ronciglione, Caprarola e Fabrica di Roma che si trovano nell'altro tratto di ferrovia.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 27/11/2019 13:49:25
Messaggio:

anche Blera ad in parte Aurelia


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 27/11/2019 14:06:39
Messaggio:

Aurelia però è una borgata di Civitavecchia che ha avuto un'espansione notevole, ma stiamo parlando comunque di Civitavecchia.
Anche volendo, riarmare 6 km di linea per un servizio da fare come, a spola ?
Mi sembra comunque esagerato dato che comunque stiamo parlando di circa 1.500 abitanti.
Blera ne conta circa 3.300, troppo piccola per generare un flusso importante di passeggeri.


Autore Risposta: binario
Inserita il: 27/11/2019 15:07:26
Messaggio:

Non credo alla riattivazione della ferrovia in chiave passeggeri e merci.
Una buona metà va ricostruita, l'altra va adeguata, e il traffico è risibile.

Se sono svegli e smettono di blaterare di fantaprogetti, possono far tornare qualche treno come altrove in chiave turistica sulla parte ancora armata.
Però serve gente che ci stia dietro e spinga e promuova, coinvolgendo Regione, comuni interessati, eventuali associazioni, ecc ecc.

Finché si continua a puntare alla luna non si raccoglie un filo d'erba.


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 27/11/2019 20:06:49
Messaggio:

Realisticamente puoi sicuramente riattivare a fini turistici la Orte Capranica,il resto è fantascienza... peccato perché la tratta a mare è semplicemente stupenda... però va tutto rifatto ne c'è lì smottamento al fosso dei veneti


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 27/11/2019 23:25:42
Messaggio:

Fondazione FS di certo non si mette a spendere 400 milioni per far girare qualche trenino turistico.
Se la Regione non sgancia, e la vedo complicata con tutte le problematiche del trasporto regionale laziale, resterà tutto nel mondo dei sogni dei soliti quattro gatti.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 28/11/2019 00:31:53
Messaggio:

in teoria la tratta Orte - Capranica la riattivi senza troppi problemi (ponte di Ronciglione permettendo), la tratta Raccordo De.Car - Capranica è fantascienza allo stato puro (ad Aurelia han praticamente costruito dopo l'ex PL). Ovviamente la Regione dovrebbe mettere mano al portafoglio. Considerando che non vogliono cacciare i soldi per riaprire la linea di Terracina, la vedo dura...


Autore Risposta: binario
Inserita il: 28/11/2019 09:20:26
Messaggio:

Maestrale, non servono 400 milioni per riattivare la Orte - Capranica a fini turistici, visto anche il regime agevolato ai fini della circolazione di cui godono certi treni. Poi sono d'accordo con te sul fatto che se Fondazione non vede una volontà, un'organizzazione, e dsoprattutto un finanziamento degli enti coinvolti (Regione in primis) non si va certo lei ad impelagare per partito preso. La Capranica - Civitavecchia, quella, scordiamocela proprio, perché nessuno sano di mente si mette oggi a ricostruire 50 km di ferrovia per qualche sporadico treno.

Come dimostrato con la Avellino - Rocchetta, dove nessuno avrebbe scommesso un soldo sul ritorno di un qualsiasi treno, Fondazione si è attivata a tempo di record per far tornare il treno ma li qualcuno ha cacciato le palanche (e continua a farlo, visto che i prezzi dei biglietti sono pure calmierati).

Nella Tuscia, però, tutti parlano di aeroporti, merci, circumcimine, corridoi strategici, ma nessuno lavora per quella che, se volessero e gli interessasse (metto l'ipotetico perché non è scontato) sarebbe l'unica via praticabile e su cui, investendo, potrebbero persino portare a casa il risultato.

Per cui credo che, a meno di sostanziali novità su questo fronte, continueremo a parlare di CCO altri 20 anni ... per ritrovarci allo stesso punto di oggi.




Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 28/11/2019 09:31:05
Messaggio:

quote:
Messaggio di binario

Maestrale, non servono 400 milioni per riattivare la Orte - Capranica a fini turistici, visto anche il regime agevolato ai fini della circolazione di cui godono certi treni. Poi sono d'accordo con te sul fatto che se Fondazione non vede una volontà, un'organizzazione, e dsoprattutto un finanziamento degli enti coinvolti (Regione in primis) non si va certo lei ad impelagare per partito preso. La Capranica - Civitavecchia, quella, scordiamocela proprio, perché nessuno sano di mente si mette oggi a ricostruire 50 km di ferrovia per qualche sporadico treno.

Come dimostrato con la Avellino - Rocchetta, dove nessuno avrebbe scommesso un soldo sul ritorno di un qualsiasi treno, Fondazione si è attivata a tempo di record per far tornare il treno ma li qualcuno ha cacciato le palanche (e continua a farlo, visto che i prezzi dei biglietti sono pure calmierati).

Nella Tuscia, però, tutti parlano di aeroporti, merci, circumcimine, corridoi strategici, ma nessuno lavora per quella che, se volessero e gli interessasse (metto l'ipotetico perché non è scontato) sarebbe l'unica via praticabile e su cui, investendo, potrebbero persino portare a casa il risultato.

Per cui credo che, a meno di sostanziali novità su questo fronte, continueremo a parlare di CCO altri 20 anni ... per ritrovarci allo stesso punto di oggi.


La tratta tra Civitavecchia e Capranica va rifatta daccapo.
Dopo i lavori degli anni 80 in ogni caso è tutto in stato di abbandono e nessuno ha fatto manutenzione a niente.
I FV sono fatiscenti e pericolanti, e gallerie hanno pesanti infiltrazioni di acqua e non so neanche se sono a norma per la circolazione dei carri merci per i TEU e tra Aurelia e Mole del Mignone ci sono parecchi punti dove il movimento franoso ha devastato l'armamento ancora esistente.
Probabilmente 400 milioni neanche bastano per rimetterla in piedi.
Per il resto, sono d'accordo con te.
Una linea che attraversa il deserto e quindi senza flussi di traffico passeggeri che paesini microscopici non possono certo garantire, senza infrastrutture ricettive che consentano di gestire un possibile flusso turistico e senza un retroporto che garantisca delle merci da trasportare, è un inutile orpello anche costoso.
Anche la tratta tra Capranica ed Orte andrebbe rivista, perchè a fronte della sostituzione dell'armamento nei primi anni 90, voglio vedere quanto di quell'armamento è ancora utilizzabile a distanza di 30 anni senza manutenzione alcuna se non la pulizia fatta randomicamente del sedime ferroviario.
Con tutti i problemi di trasporto che ha il Lazio, no, non la vedo proprio fattibile.


Autore Risposta: binario
Inserita il: 28/11/2019 12:23:52
Messaggio:

Per quanto letto, i lavori tra gli anni 80 e 90 su ponti e galleria dovevano essere atti a consentire il passaggio dei treni container.
Però, da quando mi risulta, non furono nemmeno finiti (anzi chiusero la Capranica - Orte).
Quindi, cosa ha ricevuto cosa, non saprei dire.
Senza dimenticare i 25 anni di totale abbandono, le frane, infiltrazioni, ecc ecc ecc.
Senza dimenticare che la Capranica - Orte sopporta le 18 t/asse (quindi poi quei lavori di adeguamento andrebbero fatti anche sulla restante parte ancora armata).

Ma soprattutto, di quali merci parliamo.
Di una coppia Terni - Civitavecchia?
Tra qualche anno chissà cosa ne sarà dell'acciaieria, ogni anno si parla di chiusura dell'area a caldo e spegnimento dei forni, e trasformazione da un acciaieria vera e propria ad un centro di finitura.
Ogni anno sta in vendita, e anche quest'anno per il periodo natalizio pare faranno tre settimane di stop per l'area a caldo.
A Orte hanno fatto i capannoni di un interporto che non hanno nemmeno raccordato e che probabilmente nemmeno serviva.
A Terni idem (che quando le industrie viaggiavano, bastava la stazione, se passeggiate sulla passerella e vi mettete a contare tutti i binari tagliati ... vedrete che tra quelli passeggeri e quelli di ricovero, passanti e tronchi, mantenuti e tagliati, c'erano una trentina di binari).

Il mito della CCO è un mito intriso di nostalgia.
Poi, la Regione Lazio, al di là che ha grandi problemi trasportistici, probabilmente non glielo hanno nemmeno chiesto di impegnarsi sui treni turistici tra Capranica e Orte.
Di tutte le dichiarazioni, articoli e post che ho letto su questa ferrovia, si è sempre parlato di altro.
Figurarsi cosa può fregargliene in Regione che ha appunto cose più serie a cui pensare, se nemmeno ci pensano i comitati di paese attraversati dalla ferrovia.

Quelli vogliono la riapertura "integrale" della ferrovia "ordinaria".

Vacci a ragionare...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 28/11/2019 12:40:01
Messaggio:

Non si può ragionare con quelli dell'associazione.
Ci ho provato nella loro pagina Facebook e sono stato bannato anni fa.
Se la cantano e se la suonano a loro piacimento.
Su FOL dopo 400 pagine di dicussione e oltre 10 anni di discussione erano ancora aprioristicamente convinti della riapertura.
L'interporto di Orte non so neanche se sia mai stato aperto.
Probabilmente l'ennesima cattedrale nel deserto visto che si trova troppo lontano da Roma e troppo vicino al porto di Civitavecchia per renderlo appetibile alla ferrovia.
Come giustifichi due rotture di carico (nave fino CV, treno da CV e camion da Orte) in appena 85 km ?
Le merci su ferro hanno un senso per tragitti lunghi: per 85 km bastano i camion che spero riescano a percorrere la terminata SS675 prima che mia nipote di 5 anni prenda la patente.


Autore Risposta: binario
Inserita il: 28/11/2019 14:23:25
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Ma i risultati si vedono tutti.
Nessuno li prende sul serio e non hanno cavato un ragno dal buco.

Un comitato/associazione serio con un minimo di serietà e amor di veder circolare qualche treno sulla loro ferrovia e sui loro paesi, avrebbe intanto quantomeno provato a cavalcare il vento favorevole dei treni turistici dopo l'avvento di Fondazione, la legge sulle ferrovie turistiche, e avrebbe aperto un tavolo con i comuni, la provincia, la Regione intavolando un percorso. Poi si ragionava sulle opportunità e sui costi, se e quanto interessava, ma intanto lo si faceva. Ci sono riusciti ad Avellino, dove una persona sola a capo di un'associazione che tutti prendevano per i fondelli, ha detto e ha fatto, e alla fine è riuscita a far riaprire 120 km di ferrovia, potevano riuscirci anche a Ronciglione, quantomeno provarci.

Invece no.
Siccome negli anni 80-90 hanno speso 200 miliardi dell'epoca per lavori mai ultimati, quella è la dimostrazione che la ferrovia è strategica. Mai un dubbio che magari erano buttati già allora, mai un dubbio sul fatto che oggi bisognerebbe spendere n volte quella cifra per una ferrovia poco più che inutile; mai un dubbio sulla reale causa che ha portato la chiusura di quella ferrata che già negli anni 60 non interessava più a nessuno. Che altrimenti avrebbero fatto a corsa per riaprirla, anziché nascondersi dietro una modesta frana. Siccome nel 1998 altri 100 miliardi parevano destinati a quella ferrovia (poi qualcuno forse si è rinsavito e non li ha piu spesi) quella ferrovia è vittima di un torto che va riparato. Va fatta a prescindere, punto e basta. Tutto il mondo complotta contro di loro.

Serve il porto e l'aeroporto e l'interporto e le acciaierie.

Gli articoli se li scrivono da soli. Contenti loro, contenti tutti.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 28/11/2019 15:20:59
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Che dire ?
Hai sintetizzato in poche righe il pensiero di molti e che anche io condivido.
Quanto all'aeroporto, già a suo tempo mi capitò di discutere sul treno con alcuni viterbesi che già sbavavano in vista dei collegamenti da Parigi.
Salvo ribadirgli che un aeroporto del genere a Viterbo non lo avrebbero costruito mai e che ad ogni mia obiezione mi rispondevano che non capivo una mazza.
La CCO è stata chiusa perchè inutile, punto.
Riaprirla ?
Solo se la Tuscia diventasse la nuova Rhur, ma la vedo complicata.
Su FOL scrivevano che avrebbe fatto comodo ai crocieristi per visitare Cencelle e Luni sul Mignone... ma le avete mai viste Cencelle e Luni sul Mignone ?
Quattro sassi diroccati dove per raggiungere la prima, bisogna accedere da un fndo di proprietà privata senza un'indicazione lungo via della Farnesiana che è una stradina in terra.
Luni sono altri quattro sassi sulla collina di fronte alla stazione di Monteromano che è priva di strade.
Mah...


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 28/11/2019 15:22:32
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Tanto vale portarli a visitare il Poligono di Monteromano...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 28/11/2019 15:56:36
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Speriamo che si sbrighino a finire la SS675.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 28/11/2019 20:40:33
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Luni sul Mignone? bella, bellissima, ma...è sulla verticale di Monteromano...devi arrampicarti per una scala ripida...e cmq c'è il nulla intorno (ricordo che Monteromano alla chiusura della linea aveva ancora i segnali illuminati a petrolio...non vi arrivava neanche elettricità..era una specie di esilio nel nulla assoluto. La Farnesiana? C'era un ottimo agriturismo ma ricordo una strada sterrata. I FV son diroccati in quanto mai interessati dai lavori...Mole del Mignone è mezzo crollato...i lavori degli anni '80? Avevano soldi da spendere, nessuno voleva riaprire la linea...anche perchè son stati fatti lavori sproporzionati...piazzali lunghissimi e casualmente i lavori si fermano a Mole del Mignone....Concordo con voi..se i comitati fossero più furbi cercherebbero di allisciarsi il potente ducaconte e la potentissima fondazione per provare a fare qualche straccio di treni...fosse anche un capranica - ronciglione per il Carnevale...pure se non puoi andare a vapore (c'è il divieto nelle gallerie tra Valle Aurelia e Cesano se non erro)una ALn o diesel ...cmq riporti attenzione...certo, se si continua a vaneggiare di elettrificazione,merci, circumcimina, metropolitana ed altro non si andrà mai da nessuna parte.


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 28/11/2019 20:52:47
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La rinascita della Orte Capranica in chiave turistico culturale, potrebbe avere come punto di riferimento Orte, importante baricentro ferroviario del centro Italia e all'opposto Capranica.

La tratta smantellata è un capitolo chiuso, con la storia che l'ha contraddistinta.
Anche in quel contesto si potrebbe creare qualcosa.



Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 28/11/2019 21:27:39
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quote:
Messaggio di Gemini76

Luni sul Mignone? bella, bellissima, ma...è sulla verticale di Monteromano...devi arrampicarti per una scala ripida...e cmq c'è il nulla intorno (ricordo che Monteromano alla chiusura della linea aveva ancora i segnali illuminati a petrolio...non vi arrivava neanche elettricità..era una specie di esilio nel nulla assoluto. La Farnesiana? C'era un ottimo agriturismo ma ricordo una strada sterrata. I FV son diroccati in quanto mai interessati dai lavori...Mole del Mignone è mezzo crollato...i lavori degli anni '80? Avevano soldi da spendere, nessuno voleva riaprire la linea...anche perchè son stati fatti lavori sproporzionati...piazzali lunghissimi e casualmente i lavori si fermano a Mole del Mignone....Concordo con voi..se i comitati fossero più furbi cercherebbero di allisciarsi il potente ducaconte e la potentissima fondazione per provare a fare qualche straccio di treni...fosse anche un capranica - ronciglione per il Carnevale...pure se non puoi andare a vapore (c'è il divieto nelle gallerie tra Valle Aurelia e Cesano se non erro)una ALn o diesel ...cmq riporti attenzione...certo, se si continua a vaneggiare di elettrificazione,merci, circumcimina, metropolitana ed altro non si andrà mai da nessuna parte.


Se volevano riaprirla, l'avrebbero fatto quando ci hanno messo le mani negli anni 80.
Avevano dei soldi da buttare e l'hanno fatto.
La Circumcimina è un altro esempio di boutade ferroviaria.
Ricordo che puntavano all'ospedale di Belcolle come centro attrattore.
Peccato che se non sei al Gemelli o al San Filippo Neri che hanno la fermata davanti all'ospedale (e che sono a Roma, non certo a Viterbo) la gente continuerà ad andarci col mezzo privato.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 28/11/2019 21:39:55
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Di "turistico-culturale" nella tratta tra Orte e Capranica che io ricordi c'è Palazzo Farnese a Caprarola (79.117 visitatori nel 2018, dati Mibact) e l'area archeologica di Falerii Novi (Fabrica di Roma), che però non so quanti visitatori faccia ogni anno.
La tratta smantellata è un deserto nel vero senso della parola.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 29/11/2019 00:26:50
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Maestrale, negli anni '80 volevano fare tutto tranne che riaprire la tratta. Detto fra noi la frana fu una scusa per togliersi di mezzo una linea fortemente improduttiva, tanto è vero che furono praticamente tutti felici dell'autoservizio di INT in quanto passava proprio nei paesi...chi mai poteva prendere il treno a Monteromano che neanche aveva strade di accesso? Fecero una stazione lì solo per spezzare la tratta in forte pendenza e perchè essendoci il fiume Mignone potevano prendere acqua per il rifornimento locomotive. Vogliamo parlare di Allumiere o Mole del Mignone? Nel nulla assoluto...pure Civitella Cesi non scherza...alla fine sono nella civiltà solo Aurelia, Bandita di Barbarano e Blera. Poi c'era la fermata de Le Pozze che essendo stato demolito il casello non ho mai capito dove stava,,,,


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 29/11/2019 01:05:34
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Parliamo chiaro: i lavori sulla Capranica Civitavecchia servivano solo a spendere soldi. Servivano alla politica. Ad FS nn fregava nulla della linea...


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 29/11/2019 01:06:54
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Bastavano e avanzavano gli sporadici Trasporti militari x Civitella Cesi e le riprese perdi film


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 29/11/2019 08:38:12
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quote:
Messaggio di Gemini76

Maestrale, negli anni '80 volevano fare tutto tranne che riaprire la tratta. Detto fra noi la frana fu una scusa per togliersi di mezzo una linea fortemente improduttiva, tanto è vero che furono praticamente tutti felici dell'autoservizio di INT in quanto passava proprio nei paesi...chi mai poteva prendere il treno a Monteromano che neanche aveva strade di accesso? Fecero una stazione lì solo per spezzare la tratta in forte pendenza e perchè essendoci il fiume Mignone potevano prendere acqua per il rifornimento locomotive. Vogliamo parlare di Allumiere o Mole del Mignone? Nel nulla assoluto...pure Civitella Cesi non scherza...alla fine sono nella civiltà solo Aurelia, Bandita di Barbarano e Blera. Poi c'era la fermata de Le Pozze che essendo stato demolito il casello non ho mai capito dove stava,,,,


Le Pozze si trovava poco prima della galleria tra Monte Romano e Civitella Cesi (lato Civitella Cesi).
Ah, che a FS non fregasse nulla della linea s'era capito da quando presero la scusa della frana: due camion di terra che avrebbero potuto togliere a mani nude.
Vallo a spiegare a quelli del comitato…


Autore Risposta: binario
Inserita il: 29/11/2019 08:55:30
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Maestrale, ci fossimo stati noi all'epoca li in zona probabilmente l'avremmo anche fatto :)


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 29/11/2019 09:36:14
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Non ero ancora nato quando venne giù la frana, sono più giovane di un paio d'anni. :D


Autore Risposta: binario
Inserita il: 29/11/2019 10:30:41
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Nemmeno io, sono del 1973, peraltro uno deve anche contare anche gli anni in cui, ancora piccino, non può ancora disporre liberamente di sé stesso.
Semmai posso provare un pelo di rimpianto per non essermi fatto un giro gli ultimi giorni, quando ormai più che ventenne e abituale pendolare ogni settimana tra Terni e Siena via Orte Chiusi, avrei potuto organizzarmi (anche se non era comoda con una sola corsa piazzata in quell'ora).


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 29/11/2019 10:36:16
Messaggio:

Io sono riuscito a farmi in bici un bel pezzo sul sedime tra Civitella Cesi e Mole del Mignone bypassando alcune gallerie che erano intransitabili.
Bei posti, ma giusto per la scampagnata di Pasquetta, non certo per farci passare un treno.


Autore Risposta: binario
Inserita il: 29/11/2019 10:44:56
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Vorrei chiederti/chiedervi un po' di info a tal proposito, visto che io conosco discretamente bene il tratto tra Capranica e Orte dove ho visto più o meno tutti i punti salienti della linea, mentre sono quasi completamente digiuno della tratta a valle (ho fatto solo a piedi con un amico da Capranica a Barbarano - Vejano).

So che ci vanno a passeggiare in bici, ma si anche che alcune gallerie hanno dei problemi.
Quali tratti sono percorribili, quali sono i punti di accesso più favorevoli per andare sul tracciato, accedere a qualche stazioni, per andare sul ponte del Mignone.

A primavera vorrei andare a vedere qualcosa.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 29/11/2019 11:06:52
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Allora, da Bandita di Barbarano al ponte sul Mignone c'è una sola galleria che è anche breve.
L'unico problema possono essere i new jersey che hanno messo all'ex PL della SP 42.
Dato che l'ultima volta che l'ho percorsa è stato molto tempo fa, potrebbe essere cambiato qualcosa, ma in linea di massima il percorso è abbastanza tranquillo.
Scendendo oltre, le gallerie sono più frequenti (compresa quella del Casalone che è circa 1,4 km) e difatti ho sempre preferito fare le strade sterrate che seguono il sedime.


Autore Risposta: binario
Inserita il: 29/11/2019 11:20:10
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Ok, ho visto su maps dove si trova, accedendo da Barbarano Romano e ho visto tutta la linea fino al ponte del Mignone che si vede chiaramente.
Per cominciare potrei recarmi li e provare.
Solitamente mi piace passeggiare a piedi sul sedime, però potrei portarmi dietro la bici visto che non è proprio dietro l'angolo e il sedime sembra consentirlo per velocizzare il tutto.

Poi semmai in altra istanza andare più a valle e vedere come regolarmi.


Autore Risposta: binario
Inserita il: 29/11/2019 11:26:59
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Peraltro vedo che quella strada provinciale 42 che costeggia Bandita di Barbarano poi porta anche a fianco a Civitella Cesi.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 29/11/2019 11:29:19
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La cosa migliore sarebbe quella di arrivare da Monte Romano in modo di farti la rampa in salita fino a Civitella Cesi e poi così fartela in discesa al ritorno.
C'è il problema che per arrivare dalla provinciale 42 fino alla stazione di Monte Romano è un casino dato che non ci sono strade.
La parte verso Civitavecchia la puoi fare partendo da Mole sul Mignone (che non è sul Mignone dato che dista alcuni chilometri) e ci arrivi facilmente dall'A12 uscendo per la Farnesiana. (uscita Porto di Civitavecchia)


Autore Risposta: binario
Inserita il: 29/11/2019 13:27:34
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Avrò tempo e modo di organizzarmi e studiarmi le carte fino a primavera.

Io sono appassionato di scarpinate su vecchi tracciati di vari generi, negli anni passati ne ho fatti diversi (e mi piace molto anche infilarmi nelle gallerie con la mia torcia) e solitamente mi oriento molto sul campo come viene. Però ho imparato che la CCO nel suo passare spesso in mezzo al nulla (non solo per le zone disabitate o lontane dai paesi ma anche che spesso mancano proprio le vie di accesso ) ti impone di prenderti dei punti di riferimento, pena fare giri a vuoto anche quando la linea ti passa vicino e non la vedi o non te ne accorgi.

Però, al netto dei crocieristi, degli aeroporti e delle circumcimine, questa linea mi intriga assai :D


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 29/11/2019 13:45:03
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Be', calcola che dopo Aurelia, il primo centro abitato che incontri lungo la linea è Blera, il che significa quasi 30 km di nulla.
Neanche un punto dove fare rifornimento d'acqua, niente.
Dalle parti di Ripa Maiala dove in molti fanno free climbing, ci sono delle fattorie perchè ti trovi nella famigerata Valle del Mignone, ma dopo di quel punto è tutta aperta campagna, boschi e nient'altro.
Organizzati bene se te la vuoi fare a piedi.


Autore Risposta: Br1
Inserita il: 29/11/2019 14:38:22
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Io circa 10 anni fa mi sono fatto in bici tutta la tratta, da Capranica a Civitavecchia. Con degli amici. Con bici di Decathlon di circa 100 euro, quindi di bassa qualità. Arrivai a Capranica col treno e da lì parte un sentiero tranquillo. Si fa tutto senza problemi, ed io feci tutto il percorso senza passare su altre strade tranne la parte finale vicino l'autostrada. Nelle gallerie devi assolutamente avere una o due torce e procedere nel punto dove stavano le rotaie e non al centro dove c'e' lo scarico dell'acqua e quindi c'e' una buca. Alcune gallerie sono usate come stalle e sono piene di escrementi se non di qualche animale...
Alcune gallerie sono chiuse con degli enormi blocchi di cemento o con mura. Li scavalcai e tirai su la bici grazie anche agli amici passando così poi dentro la galleria.
Mentre i vari incroci con le attuali strade sono chiusi con dei semplici e bassi blocchi di cemento.
Incontri ogni tanto tratti più battuti e altri meno perché forse sono meno frequentati. E' quasi tutto in pendenza verso il mare (ma si pedala sempre...) infatti su internet troverai consigli di partire da Capranica e andare verso Civitavecchia.
Anche il ponte sul Mignone si passa tranquillamente.
Non ci sono fontanelle, non ci sono bar, o ti porti tutto (acqua, panino, camera d'aria ecc. ) o sono guai.

Io arrivai fino all'altezza di questo incrocio https://www.google.it/maps/place/01012+Capranica+VT/@42.1686426,11.8068989,1335m/data=!3m1!1e3!4m5!3m4!1s0x132f3685da7a6879:0xf66da95335650257!8m2!3d42.2595445!4d12.1746311
poco prima dell'Autostrada.
Da lì andai verso l'Aurelia e poi su strada asfaltata e trafficata fino a Civitavecchia (e fu il pezzo peggiore perché aperto al traffico delle auto).
Mentre circa 20 anni fa durante un raduno di moto enduro mi capitò di passare sempre sulla ex ferrovia nel tratto vicino al ponte sul Mignone facendo pure una galleria (che invece 10 anni fa era chiusa con i muretti).
Oggi chissà se sono aperte o chiuse meglio?
Poi a Civitavecchia si prende il treno e si torna a casa.


Autore Risposta: Br1
Inserita il: 29/11/2019 14:46:30
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Su internet e su Youtube trovi decine di filmati o di informazioni sulla ex ferrovia e come farla in bici o in moto.


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 29/11/2019 15:48:52
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Portati tanta acqua perché fino al contanile a Blera Scalo non trovi nulla (solo il Mignone,ma non me azzarderei) . La linea l'ho percorsa tutta a piedi in più tappe


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 29/11/2019 15:51:00
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Oltre Mole del Mignone verso mare la linea è impercorribile anche a piedi.


Autore Risposta: binario
Inserita il: 29/11/2019 16:12:01
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Anche io vorrei farla a piedi, anche se in più tappe. Senza fretta tanto sta li.


Autore Risposta: binario
Inserita il: 29/11/2019 16:58:54
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Cmq grazie a tutti per le preziose info!


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 29/11/2019 22:33:48
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ho qualche foto in giro...prima o pi la posto


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 30/11/2019 00:14:24
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(Galleria Casalone)

(Galleria Acqua Agra)








Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 30/11/2019 14:37:06
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C'è più utenza potenziale a Prypyat che sulla Capranica Civitavecchia


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 30/11/2019 15:57:18
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Domanda stupida e scontata da tempo immemore, a cosa è servito costruire edifici ferroviari e relativo armamento smantellato, in un contesto naturale incontaminato o quasi?


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 30/11/2019 20:06:22
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Dici perchè è stata costruita la linea? Si pensava ad una trasversale tra Adriatico e Tirreno, lontana dalla costa...ora che hanno completato i lavori non serviva già ad una beneamata mazza


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 30/11/2019 21:16:16
Messaggio:

Il tratto smantellato potrebbe essere recuperato e valorizzato come fatto in Liguria, dove i tratti ferroviari dismessi costieri sono stati riconvertiti ad altri usi.
Sulla Capranica Civitavecchia si potrebbero restaurare i fabbricati delle ex stazioni, dal punto di vista architettonico sono caratteristici e importanti.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 30/11/2019 22:13:39
Messaggio:

Alejandro, la tratta Aurelia - Capranica passa nel nulla spinto...anche avventurarsi in bici...è un'avventura...


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 01/12/2019 09:34:36
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Anfatti, in Liguria c'e' ormai una densita' abitativa abbestia, li' ci sono capre ed Arieti...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 01/12/2019 18:05:24
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quote:
Messaggio di alejandro.roma

Il tratto smantellato potrebbe essere recuperato e valorizzato come fatto in Liguria, dove i tratti ferroviari dismessi costieri sono stati riconvertiti ad altri usi.
Sulla Capranica Civitavecchia si potrebbero restaurare i fabbricati delle ex stazioni, dal punto di vista architettonico sono caratteristici e importanti.



Per farci passare cosa ?
E chi lo pagherebbe il servizio visto che non c'è un cane lungo il tracciato ?


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 01/12/2019 18:07:03
Messaggio:

quote:
Messaggio di smiley1081

Anfatti, in Liguria c'e' ormai una densita' abitativa abbestia, li' ci sono capre ed Arieti...


Dai, in tempi passati l'hanno pure avvicinata alla Merano - Malles.


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 02/12/2019 01:32:58
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Maestrale, c'è pure chi raccontava di pesanti merci pronti a percorrere linea,frotte di IF desiderose di comprare tracce orarie...


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 02/12/2019 08:29:19
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

quote:
Messaggio di smiley1081

Anfatti, in Liguria c'e' ormai una densita' abitativa abbestia, li' ci sono capre ed Arieti...


Dai, in tempi passati l'hanno pure avvicinata alla Merano - Malles.


Collegamento diretto fra i due poligoni?


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 02/12/2019 09:20:00
Messaggio:

CeSMoT, ricordo benissimo.
Migliaia di TEU che avrebbero dovuto instradarsi sulla CCO e poi risalire la penisola sulla LL per andare al nord.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 02/12/2019 10:01:40
Messaggio:

quote:
Messaggio di smiley1081

Collegamento diretto fra i due poligoni?




Autore Risposta: binario
Inserita il: 02/12/2019 10:54:19
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Mi stupisco che ancora non abbiano proposto la CircumViterbo.

Viterbo - Attigliano - Orte
Orte - Capranica - Viterbo

eheheh.


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 02/12/2019 11:26:46
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Le acciaierie di Terni con il porto di Civitavecchia quanto movimentano?
Ho visto un solo merci.
La tappa intermedia tra Terni e Roma è Roma Smistamento, dove i convogli possono effettuare soste.
Sulla LL si creano interferenze con i metropolitani della fl1 tra Roma e Orte.


Gli edifici diroccati posti lungo la tratta per Civitavecchia non possono superare in un recupero? Troppo isolati.


Autore Risposta: binario
Inserita il: 02/12/2019 11:28:50
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Alejandro, negli ultimi anni si limitavano ad una coppia di treni al giorno.

Troppo poco per chiedere di ricostruire mezza linea e adeguarne pesantemente l'altra mezza.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 02/12/2019 11:42:03
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Un solo treno a settimana da quello che sapevo io.
Pochino per spendere 500 milioni di euro per rimettere in piedi una ferrovia abbandonata da 60 anni.
I FV lungo la tratta CV - Capranica sono in stato di abbandono e praticamente diroccati.
Quelli tra Orte e Capranica invece sono ancora in buono stato perchè in alcuni casi, sono abitati.


Autore Risposta: Br1
Inserita il: 02/12/2019 13:20:27
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La ferrovia doveva essere un motivo in più per far caricare o sbarcare materiale a Civitavecchia, e per far sviluppare il porto e poi da lì trasportare merci nel centro nord Italia senza passare per Roma. Poi ormai da 60 anni si è puntato sul trasporto su gomma, tanto è vero che in sostituzione della ferrovia sono decenni che vanno avanti i lavori per la superstrada Civitavecchia-Orte e da Orte a Mestre!
Insomma il percorso è sempre Civitavecchia Orte, ma su gomma e per paesi e valli diverse. E anche questa però è ancora incompleta....


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 02/12/2019 13:33:01
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Ma le merci che vanno verso Orte sono poche.
Il grosso che sbarca a Civitavecchia è diretta a Roma, così come i passeggeri.
Civitavecchia è un ottimo porto passeggeri e difatti è il secondo in Europa per le crociere, ma le merci, sbarcano altrove perchè la Tuscia non ha industrie.
L'unico polo industriale è Terni con le acciaierie che movimentano un treno a settimana via Roma.


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 02/12/2019 13:49:11
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Civitavecchia ha solo la centrale termoelettrica, il cui carbone arriva via mare, sbaglio?
Coloro che ambiscono a ridare lustro al trasporto su rotaia, devono focalizzare i loro sforzi sulla Capranica Orte, riabilitandola ad un utilizzo turistico.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 02/12/2019 16:58:01
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Si,ma ai turisti devi offrire qualcosa,eventi nei paesi...o li abbandoniamo a Castel Bagnolo di Orte?


Autore Risposta: binario
Inserita il: 02/12/2019 17:04:04
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Potrebbe essere un'esperienza affascinante ..

L'unico modo per tornare alla civiltà sarebbe quello di proseguire via ferrovia ...
Ricordo che trovare Castel bagnolo non fu semplice ... dopo un po' di camminamento su una strada poi bisognava scendere per terreni ...


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 02/12/2019 18:07:58
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ci son sempre arrivato via ferrovia...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 02/12/2019 18:34:16
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quote:
Messaggio di alejandro.roma

Civitavecchia ha solo la centrale termoelettrica, il cui carbone arriva via mare, sbaglio?
Coloro che ambiscono a ridare lustro al trasporto su rotaia, devono focalizzare i loro sforzi sulla Capranica Orte, riabilitandola ad un utilizzo turistico.




Ma quale utilizzo turistico ?
Di "turistico" lungo la linea attualmente c'è solo Palazzo Farnese a Caprarola e l'area archeologica di Falerii Novi.
Il resto seppur trattandosi di posti ameni ed interessanti, non sono affatto spendibili per l'utenza turistica visto che non ci sono strutture.


Autore Risposta: binario
Inserita il: 02/12/2019 19:07:28
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Gemini, noi quella volta che provammo ad andarci via ferrovia dal lato Orte poco prima del portale della galleria incontrammo una barriera di rovi insormontabile a mani nude.

Alla fine riuscimmo ad arrivarci con l'auto a forza di consultare maps e navigatori ma non fu facile da trovare la strada che si prende prima di arrivare all'abitato di Gallese. Ad un certo punto la stradina finisce li davanti e ti trovi l'ex fermata in basso, probabilmente una volta c'era una sorta di sentiero sterrato, ultimamente è rimasto campo incolto. Davvero mi vien di pensare che fosse davvero un punto giusto a presidio della linea più che una fermata di una qualche, seppur lontana e teorica, utilità.


Autore Risposta: binario
Inserita il: 02/12/2019 19:17:40
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quote:
Messaggio di Maestrale-F570

Ma quale utilizzo turistico ?
Di "turistico" lungo la linea attualmente c'è solo Palazzo Farnese a Caprarola e l'area archeologica di Falerii Novi.
Il resto seppur trattandosi di posti ameni ed interessanti, non sono affatto spendibili per l'utenza turistica visto che non ci sono strutture.



Miscredente… a Fabrica di Roma c'è un meraviglioso raccordo ad "Y", anche se ormai disalimentato.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 02/12/2019 20:13:36
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Organizziamo un pellegrinaggio al Santuario del Raccordo a Y ?


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 02/12/2019 21:40:46
Messaggio:

quote:
Messaggio di binario

Gemini, noi quella volta che provammo ad andarci via ferrovia dal lato Orte poco prima del portale della galleria incontrammo una barriera di rovi insormontabile a mani nude.

Alla fine riuscimmo ad arrivarci con l'auto a forza di consultare maps e navigatori ma non fu facile da trovare la strada che si prende prima di arrivare all'abitato di Gallese. Ad un certo punto la stradina finisce li davanti e ti trovi l'ex fermata in basso, probabilmente una volta c'era una sorta di sentiero sterrato, ultimamente è rimasto campo incolto. Davvero mi vien di pensare che fosse davvero un punto giusto a presidio della linea più che una fermata di una qualche, seppur lontana e teorica, utilità.


Castel Bagnolo era anche assuntoria e controllava un vicino PL.


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 03/12/2019 08:23:58
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quote:
Messaggio di Maestrale-F570

Organizziamo un pellegrinaggio al Santuario del Raccordo a Y ?



Uhm. Sto vedendo che ci arriva anche una strada asfaltata, e da StreetView si vede anche un qualche tipo di vagone abbandonato.

UH! Ci sono DUE stazioni...

E trattorie interessanti.

A gennaio potremmo organizzare un sabato mattina in giringiro...


Autore Risposta: binario
Inserita il: 03/12/2019 08:45:25
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Beh sulla Fabrica ex met.ro ora Atac c'era accantonata della roba ;)


Autore Risposta: binario
Inserita il: 03/12/2019 08:52:24
Messaggio:

Il PL di Castel Bagnolo mi ricordo bene appena prima della fermata lato Orte.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 03/12/2019 09:27:04
Messaggio:

quote:
Messaggio di smiley1081

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

Organizziamo un pellegrinaggio al Santuario del Raccordo a Y ?



Uhm. Sto vedendo che ci arriva anche una strada asfaltata, e da StreetView si vede anche un qualche tipo di vagone abbandonato.

UH! Ci sono DUE stazioni...

E trattorie interessanti.

A gennaio potremmo organizzare un sabato mattina in giringiro...


Be', sta dentro l'abitato di Fabrica di Roma.
Una è la stazione ex FS della CCO, l'altra è la stazione della Roma Nord.


Autore Risposta: binario
Inserita il: 03/12/2019 09:34:30
Messaggio:

E in mezzo il monumentale raccordo a Y!


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 03/12/2019 10:46:11
Messaggio:

Assolutamente !


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 03/12/2019 11:51:26
Messaggio:

Su una rivista ferroviaria ho trovato un servizio che descrive le varie fasi di trasferimento dei rotabili della Roma Nord, che comporta un impiego di mezzi e persone.

Cosa che non accade per un altro raccordo ferroviario, Roma Lido e metro B a Ostiense, i treni Caf giungono via strada a Roma.
Solo per lavori di manutenzione viene aperto.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 03/12/2019 12:21:09
Messaggio:

quote:
Messaggio di alejandro.roma

Su una rivista ferroviaria ho trovato un servizio che descrive le varie fasi di trasferimento dei rotabili della Roma Nord, che comporta un impiego di mezzi e persone.

Cosa che non accade per un altro raccordo ferroviario, Roma Lido e metro B a Ostiense, i treni Caf giungono via strada a Roma.
Solo per lavori di manutenzione viene aperto.




I rotabili della Roma Lido e della linea B entrano dal raccordo Ostiense di Via Pellegrino Matteucci.


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 03/12/2019 13:15:11
Messaggio:

Non sempre. Visti i prezzi di RFI li portano ad Ostia. Il raccordo di Fabrica ho le foto dei trasferimenti degli alstom...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 03/12/2019 13:29:17
Messaggio:

Se RFI è diventata esosa pure per usare un raccordo di 300 metri non saprei.
Una volta passavano tutti da lì.


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 03/12/2019 13:50:14
Messaggio:

Il problema è che per entrare sul raccordo devi attraversare mezzo piazzale di Roma Ostiense. E cmq paghi il trasferimento via ferrovia fino ad Ostiense...a volte cmq qualcosa passa...di rado ma passa


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 03/12/2019 14:31:34
Messaggio:

Dipende.
Se entri lato Trastevere, no.


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 03/12/2019 16:08:19
Messaggio:

quote:
Messaggio di CeSMoT

Non sempre. Visti i prezzi di RFI li portano ad Ostia. Il raccordo di Fabrica ho le foto dei trasferimenti degli alstom...


sono gli ultimi rotabili trasferiti per ferrovia, perchè a treno intero.

invece i singoli vagoni viaggiano su gomma, con caricamento/scaricamento presso le officine di Acqua Acetosa


Autore Risposta: binario
Inserita il: 03/12/2019 16:31:09
Messaggio:

Comunque inutile che continuate a sviare dal discorso ..

io già mi sogno la 668 in bella livrea tra orte e capranica, come quella degli ultimi viaggi del 94 ;)


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 03/12/2019 16:36:21
Messaggio:

eh no, scusate e la ALn 2451 ex ACT non la consideriamo?? E se nevica la facciamo supportare dalla 625.017


Autore Risposta: binario
Inserita il: 03/12/2019 16:44:58
Messaggio:

Se nevica va bene per il treno di babbo natale.. che peraltro il caffeina christmas village quest'anno anziché a Viterbo lo fanno a Sutri


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 03/12/2019 17:49:00
Messaggio:

I macchinisti però li prendiamo all'estero...costano meno


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 03/12/2019 18:58:21
Messaggio:

quote:
Messaggio di binario

Comunque inutile che continuate a sviare dal discorso ..

io già mi sogno la 668 in bella livrea tra orte e capranica, come quella degli ultimi viaggi del 94 ;)




E perchè non una Aln56 ?


Autore Risposta: binario
Inserita il: 03/12/2019 19:12:13
Messaggio:

Maestrale, io volavo più basso, l'importante è cominciare :)


Autore Risposta: aequicolo
Inserita il: 03/12/2019 21:11:24
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

I macchinisti però li prendiamo all'estero...costano meno







...magari con la guida a destra.
O foto speculare...


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 03/12/2019 21:32:54
Messaggio:

le loco UZ hanno guida a destra


Autore Risposta: aequicolo
Inserita il: 03/12/2019 22:45:16
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

le loco UZ hanno guida a destra



Grazie dell'info.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 03/12/2019 23:22:28
Messaggio:

I merci son pronti,in attesa dell'elettrificazione


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 04/12/2019 09:23:09
Messaggio:

quote:
Messaggio di binario

Maestrale, io volavo più basso, l'importante è cominciare :)


Io riprenderei l'idea del Talgo.


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 04/12/2019 09:37:33
Messaggio:

Beh, potremmo recuperare il Leopold e ricoverarlo in una delle gallerie, per rendere VERAMENTE utile la linea.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 04/12/2019 09:47:50
Messaggio:

quote:
Messaggio di smiley1081

Beh, potremmo recuperare il Leopold e ricoverarlo in una delle gallerie, per rendere VERAMENTE utile la linea.



Mi padre mi raccontava che durante la guerra un treno del genere c'è stato veramente.
Usciva dai tunnel dov'era ricoverato per bombardare le navi americane al largo di Civitavecchia e poi rientrava.


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 04/12/2019 10:27:52
Messaggio:

Anzio Annie ed Anzio Express erano usati contro la testa di ponte di Anzio.

Civitavecchia c'entra perche' furono abbandonati nella stazione di Civitavecchia o nei dintorni dai Tedeschi in Fuga.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 04/12/2019 10:47:01
Messaggio:

Adesso nella galleria Cencelle puoi trovare al massimo delle mucche.


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 04/12/2019 12:19:41
Messaggio:

A Ciampino c’era la postazione di tiro del cannone che veniva poi nascosto in una galleria della linea per Frascati. Sul web si trovano foto in proposito.


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 04/12/2019 14:19:04
Messaggio:

Erano appunto Anzio Annie ed Anzio Express, nome tedesco Robert e Leopold.

EDIT: Uno dei due:


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 04/12/2019 15:00:07
Messaggio:

Sostanzialmente un cannone navale da 283 mm simile a quelli che equipaggiavano gli incrociatori da battaglia classe Deutschland e classe Scharnhorst.


Autore Risposta: binario
Inserita il: 05/12/2019 13:50:01
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570
Io riprenderei l'idea del Talgo.



Vuoi farci l'IC Ancona - Orte - Civitavecchia?


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 05/12/2019 14:40:03
Messaggio:

quote:
Messaggio di binario

quote:
Messaggio di Maestrale-F570
Io riprenderei l'idea del Talgo.



Vuoi farci l'IC Ancona - Orte - Civitavecchia?


Ancona - Orte Civitavecchia - Roma.
Ovviamente la tratta Capranica - Civitavecchia col Talgo gommato.


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 05/12/2019 15:20:24
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570
Ovviamente la tratta Capranica - Civitavecchia col Talgo gommato.



https://www.lanuovasardegna.it/olbia/cronaca/2008/06/04/news/un-invasione-di-bruchi-ferma-il-treno-olbia-sassari-1.3302711


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 05/12/2019 15:24:18
Messaggio:

quote:
Messaggio di smiley1081

quote:
Messaggio di Maestrale-F570
Ovviamente la tratta Capranica - Civitavecchia col Talgo gommato.



https://www.lanuovasardegna.it/olbia/cronaca/2008/06/04/news/un-invasione-di-bruchi-ferma-il-treno-olbia-sassari-1.3302711

Alcuni anni fa, abbiamo fatto un'ora di ritardo su un volo FCO/CAG perchè la pista 32 era invasa dalle lumache...


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 06/12/2019 01:54:17
Messaggio:

ma chi gli ha dato il patentino da giornalista a questo???


Autore Risposta: binario
Inserita il: 07/12/2019 15:16:55
Messaggio:

La storia dei bruchi cmq non è nuova, in una cronaca degli anni 50 anche un'elettromotrice della Spoleto Norcia ebbe seri problemi per i bruchi (però in frenatura perché era in discesa). L'elettromotrice non riusciva a rallentare che aveva le rotaie invase dai bruchi e aveva preso una discreta velocità.


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 09/12/2019 08:18:56
Messaggio:

non è nuovo neanche l'articolo, è del 2008.
però è curioso, ringrazio smiley per averlo postato


Autore Risposta: Br1
Inserita il: 09/12/2019 15:52:41
Messaggio:

era elettrificata la linea??????????

quote:
Messaggio di smiley1081

Erano appunto Anzio Annie ed Anzio Express, nome tedesco Robert e Leopold.

EDIT: Uno dei due:



Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 09/12/2019 16:24:50
Messaggio:

La Frascati si :-)


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 10/12/2019 10:29:08
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

Sostanzialmente un cannone navale da 283 mm simile a quelli che equipaggiavano gli incrociatori da battaglia classe Deutschland e classe Scharnhorst.


Wiki non parla di origini navali, per cui potrebbe essere anche uno sviluppo indipendente, visto anche la maggiore lunghezza del K5, 76,1 calibri contro i 54,5 dei cannoni della Scharnhorst.

Una foto di diorama presa dal Wiki:


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 10/12/2019 11:10:12
Messaggio:

Avevo detto, simili...


Autore Risposta: Br1
Inserita il: 11/12/2019 10:00:25
Messaggio:

e quei soldati stanno a 5 cm dalla linea aerea, piegati a sistemare il cannone....
almeno dalla foto sembra così.

quote:
Messaggio di Gemini76

La Frascati si :-)


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 11/12/2019 10:03:05
Messaggio:

Immagino l'abbiano scollegata... :-D


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 11/12/2019 10:52:40
Messaggio:

Immagino che abbiano usato il sezionamento per togliere l'alimentazione.


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 11/12/2019 14:32:20
Messaggio:

È più probabile che l’intera linea sia stata militarizzata, chiusa al traffico e disalimentata la linea aerea per permettere al cannone il suo posizionamento a Ciampino.
Inoltre, a differenza della foto su pubblicata, il posizionamento del cannone avveniva utilizzando una serie di binari semicircolari appositamente posati.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 20/12/2019 18:17:48
Messaggio:

Tornando in topic...quanto avvenuto sulla Sulmona - Carpinone dimostra che se fondazione comanda RFI esegue...però immagino che lì gli enti locali e le varie associazioni turistiche mettano soldi nel piatto per i vari eventi. Pensare diriapre la Orte - Capranica sic et simpliciter senza uno straccio di evento correlato è praticamente impossibile....LA ricostruzione della Capranica - Civitavecchia è nel mondo dei sogni..questo è chiaro. Forse i vari comitati, invece di sognare improbabili direttissime della tuscie, circumcimine ecc ecc farebbero bene a sentire la potentissima fondazione e sondare i costi per qualche treno della salamella....anche perchè sulle linee solo turistiche puoi andare in deroga rispetto alle paturnie ANSF...a quel punto con qualche intervento base riesci a ripercorrerla la linea...alle brutte riattivi solo Capranica - ROnciglione...


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 26/12/2019 18:30:52
Messaggio:

Come location cinematografica la CCO era ideale.

https://chesssifa.altervista.org/video/dio-perdona-io-no-di-giuseppe-colizzi-1967-625-tra-capranica-e-civitavecchia/


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 27/12/2019 00:03:22
Messaggio:

ANche altri film vennero girati sulla linea, che si prestava bene ad essere spacciata per una ferrovia del far-west


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 27/12/2019 09:38:54
Messaggio:

l'errore è permettere di smantellare con la promessa di ricostruire (cosa che poi non avviene).
chi non si è fatto abbindolare ora ha almeno una ferrovia turistica, che sarà piena di falsi storici ma almeno muove soldi ed economina... gli altri sono rimasti fregati anche perchè per quanto potente "Fondazione" non ha al momento interesse a ricostruire linee ferroviare (peraltro, attività di competenza RFI)


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 27/12/2019 20:37:17
Messaggio:

emipaco, manco fondazione avrebbe sganciato soldi per la Capranica - Civitavecchia, la linea era in pessime condizioni, considera che anche se fosse rimasto il binario dovevi rifare tutto...e per farci cosa? A parte Blera le stazioni sono nel nulla assoluto (ho riguardato Monteromano su google maps...non esistono strade di accesso)...che tuirsti movimenterebbe? E cmq il turismo è una falsa rinascita...quando sfondazione si sarà stancata si chiude baracca e burattini


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 28/12/2019 10:09:28
Messaggio:

ma fondazione non si stancherà mai, finchè fatturerà!
ed il governo le sta dando una GROSSA mano, avendo il ministro per i beni e le attività culturali dichiarato il 2020 come anno del treno turistico
http://www.ansa.it/canale_viaggiart/it/notizie/evasioni/2019/12/11/franceschini-il-2020-sara-lanno-del-treno-turistico_b46b717b-1994-4903-9fe1-fb1a2e1a39ea.html


Autore Risposta: mauorfei
Inserita il: 28/12/2019 17:14:25
Messaggio:

quote:
Messaggio di emipaco

ma fondazione non si stancherà mai, finchè fatturerà!
...


sì ma, per fatturare in positivo, ha bisogno di una linea pressochè "funzionante" al 100%, tipo appunto la Sulmona-Carpinone, nella quale occorre solo mandarci il treno turistico.
Se devono mettere mano alla manutenzione o peggio alla ricostruzione, penso che il gioco non gli valga la candela...


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 02/01/2020 11:26:18
Messaggio:

hai ragione in parte.

perchè fondazione ha il vantaggio di poter pensare a medio/lungo termine (al momento NON esiste e credo non esisterà mai un concorrente sul segmento di mercato) e quindi dovrà arrivare ad avere una offerta più o meno in ogni area geografica.

il lazio, a parte qualche treno a vapore lungo la FL3 (che, con tutto il rispetto, fino a cesano è tutto fuorchè una linea accattivante paesaggisticamente) non ha nulla da offrire... ed il bacino di Roma è enorme; non a caso lo scorso anno il treno della transiberiana da roma, col pernotto, è volato esaurito in 2 gg nonostante prezzi alti.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 02/01/2020 16:50:05
Messaggio:

Ma Fondazione FS non ricostruisce linee abbandonate.
Si limita ad esercitare treni turistici sui quelle ricostruite (o ristrutturate) da RFI.
Sulla CCO dovresti rifare daccapo, checchè ne dicano quelli del comitato, praticamente tutto tra Civitavecchia e Capranica e sostituire tutto l'armamento tra Capranica ed Orte.
Io non ce la vedo proprio RFI che mette mano al portafoglio per ricostruire una linea inutile che venne chiusa con una scusa.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 03/01/2020 12:48:23
Messaggio:

Maestrale, realisticamente puoi fare qualcosa solo tra Capranica e Ronciglione. Non ce la vedo RFI mettere mano alla manutenzione del viadotto sul Rio Vicano. Oltreutto a Ronciglione c'è i carnevale, ed è l'unica cosa che potrebbe attirare. Le restanti stazioni sono abbastanza lontane dai centri abitati (salvo Fabrica di Roma..ma che ci vai a fare?) La tratta da Civitavecchia...in teoria con poca spesa torni ad AUrelia, ma non ci fai praticamente nulla....la lineaè tipo la Sicignano - Lagonegro...esiste sui FL e basta (anche lì, nonostante i comitati, dubito che la riaprano..la regione ha soppresso la linea per Gragnano...figurati se riapre una linea morta dal 1985)


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 03/01/2020 15:48:43
Messaggio:

Soldi buttati.


Autore Risposta: kainash1
Inserita il: 03/01/2020 23:01:49
Messaggio:

Il turismo in zona si fa (quando si fa) con pullman GT, come in tante altre parti del Lazio; rinunciando a un po' di comodità, si fa anche con i pullman regionali della Cotral. Secondo me bisognerebbe chiedersi se la linea nel tratto Capranica - Orte potrebbe essere di aiuto per i pendolari verso Roma ed eventualmente Viterbo. Punti a sfavore, oltre alla lontananza dai centri abitati, ci sarebbe la mancanza di tracce DD - si ricade negli stessi problemi che ha il collegamento Rieti - Terni - Roma. Però se funzionasse si guadagnerebbe tempo rispetto ai pullman Cotral per via della maggior penetrazione urbana di Roma Tiburtina rispetto a Saxa Rubra.

La lontananza dai centri abitati andrebbe studiata nel caso si volesse veramente riattivare la linea, valutando, vista la mole di lavori comunque necessaria, di spostare il tracciato avvicinandolo di più, per quanto possibile, ai centri. Per esempio sarebbe eccezionale se si avvicinasse a Caprarola (dove per tornare in tema di turismo c'è il gioiello unico al mondo del Palazzo Farnese) e Carbognano nel tratto tra Ronciglione (turismo: oltre al carnevale, non molto lontano c'è la riserva del Lago di Vico) e Fabrica (turismo: poco, il "pezzo" più importante è S. Maria in Falerii che però è lontano dal centro); forse più fattibile l'avvicinamento a Gallese (turismo poco, c'è un bellissimo castello ma non visitabile, più qualche sentiero trekking). Per inciso le stesse valutazioni andrebbero fatte sulla Roma Nord, visto che si vuole (?) finalmente metterci mano.

In alcuni ingrandimenti di OpenStreetMap si vedono i tracciati della Capranica-Orte e della Roma - Civita Castellana - Viterbo con la stessa grafica come se fossero entrambe ferrovie "vive" - mentre una è defunta e l'altra in crisi per non dire altro. Guardando la mappa sale il rammarico perché si ha l'illusione che esista una "rete" su ferro su gran parte della Tuscia che invece non è reale. Poi si sentono lamentazioni sul mancato sviluppo di zone interne come queste... ma mettendo insieme i quadri sembra sia fatto apposta. Alla fine va bene così no? A Roma si pendola con la macchina o col Cotral, il treno? Solo se devi fare lunghi viaggi. I turisti? Pullman GT, automobili. Per gli avventurosi, pullman regionali. Ma in fondo chi lo vuole il turismo di massa? Il "turismo dei borghi" non è di massa e probabilmente è meglio così. Vedi Civita di Bagnoregio. Ora pure Calcata sta vedendo sempre più turisti, ma purtroppo più turisti arrivano più si perde l'incanto del luogo. Ultima nota e chiudo: il punto di arrivo della "turisticizzazione" di massa l'ho visto in Baviera, castello di Neuschwanstein. Praticamente diventa una catena di montaggio. File esagerate per fare il biglietto ma soprattutto biglietti con orari precisi di entrata e di uscita, non ti puoi trattenere di più. E così non ti godi neanche la visita. Di fatto spendi l'intera giornata per una visita vera e propria che non dura neanche un'ora.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 04/01/2020 02:46:51
Messaggio:

La Capranica - Orte dove la vorresti spostare di tracciato?


Autore Risposta: kainash1
Inserita il: 04/01/2020 23:25:48
Messaggio:

Dove passa lontano dai centri abitati, cercando di avvicinarli per intercettare più utenza. Due modifiche: una per Gallese (più "facile"), e una per Caprarola - Carbognano (molto più difficile)


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 05/01/2020 01:03:56
Messaggio:

Risolvi poco e niente e la spesa sarebbe assolutamente insostenibile


Autore Risposta: alex1976
Inserita il: 05/01/2020 08:52:16
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migliorata e raddoppiata la roma nord da carbognano si potrebbe andare a prendere il treno a fabrica di roma..son pochi km,forse meno della distanza caprarola-stazione


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 06/01/2020 00:15:08
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quote:
Messaggio di kainash1

Il turismo in zona si fa (quando si fa) con pullman GT, come in tante altre parti del Lazio; rinunciando a un po' di comodità, si fa anche con i pullman regionali della Cotral. Secondo me bisognerebbe chiedersi se la linea nel tratto Capranica - Orte potrebbe essere di aiuto per i pendolari verso Roma ed eventualmente Viterbo. Punti a sfavore, oltre alla lontananza dai centri abitati, ci sarebbe la mancanza di tracce DD - si ricade negli stessi problemi che ha il collegamento Rieti - Terni - Roma. Però se funzionasse si guadagnerebbe tempo rispetto ai pullman Cotral per via della maggior penetrazione urbana di Roma Tiburtina rispetto a Saxa Rubra.

La lontananza dai centri abitati andrebbe studiata nel caso si volesse veramente riattivare la linea, valutando, vista la mole di lavori comunque necessaria, di spostare il tracciato avvicinandolo di più, per quanto possibile, ai centri. Per esempio sarebbe eccezionale se si avvicinasse a Caprarola (dove per tornare in tema di turismo c'è il gioiello unico al mondo del Palazzo Farnese) e Carbognano nel tratto tra Ronciglione (turismo: oltre al carnevale, non molto lontano c'è la riserva del Lago di Vico) e Fabrica (turismo: poco, il "pezzo" più importante è S. Maria in Falerii che però è lontano dal centro); forse più fattibile l'avvicinamento a Gallese (turismo poco, c'è un bellissimo castello ma non visitabile, più qualche sentiero trekking). Per inciso le stesse valutazioni andrebbero fatte sulla Roma Nord, visto che si vuole (?) finalmente metterci mano.

In alcuni ingrandimenti di OpenStreetMap si vedono i tracciati della Capranica-Orte e della Roma - Civita Castellana - Viterbo con la stessa grafica come se fossero entrambe ferrovie "vive" - mentre una è defunta e l'altra in crisi per non dire altro. Guardando la mappa sale il rammarico perché si ha l'illusione che esista una "rete" su ferro su gran parte della Tuscia che invece non è reale. Poi si sentono lamentazioni sul mancato sviluppo di zone interne come queste... ma mettendo insieme i quadri sembra sia fatto apposta. Alla fine va bene così no? A Roma si pendola con la macchina o col Cotral, il treno? Solo se devi fare lunghi viaggi. I turisti? Pullman GT, automobili. Per gli avventurosi, pullman regionali. Ma in fondo chi lo vuole il turismo di massa? Il "turismo dei borghi" non è di massa e probabilmente è meglio così. Vedi Civita di Bagnoregio. Ora pure Calcata sta vedendo sempre più turisti, ma purtroppo più turisti arrivano più si perde l'incanto del luogo. Ultima nota e chiudo: il punto di arrivo della "turisticizzazione" di massa l'ho visto in Baviera, castello di Neuschwanstein. Praticamente diventa una catena di montaggio. File esagerate per fare il biglietto ma soprattutto biglietti con orari precisi di entrata e di uscita, non ti puoi trattenere di più. E così non ti godi neanche la visita. Di fatto spendi l'intera giornata per una visita vera e propria che non dura neanche un'ora.

Il turismo in treno è un'utopia, specialmente quando i numeri sono piccoli.
Il turista quando si muove vuole la comodità degli orari flessibili, cosa che un'offerta ferroviaria è perdente già in partenza.
Inoltre tra Capranica e Orte la pendolarità verso Roma che è pure prevalente, è così esigua da rendere sufficienti i collegamenti COTRAL.
Le lamentele sul mancato sviluppo della Tuscia non dipendono certo dalla caerenza di strutture ferroviarie: la Tuscia viterbese è sempre stata un deserto sia a livello demografico che industriale, e non è che quando c'era ancora la CCO le cose andavano meglio.
Riguardo ai castelli di Ludwig, forse fai confusione con Hohenschwangau: quello sì che ha orari di entrata ed uscita fissi.
Neuschwanstein ha sì orari fissi di entrata, ma ti puoi trattenere perchè la visita è libera.
Puoi anche scegliere se ridiscendere a piedi oppure con i bus o i carri a cavallo, ma paragonare questi due castelli a Caprarola, mi sembra un tantino esagerato.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 06/01/2020 00:19:37
Messaggio:

quote:
Messaggio di alex1976

migliorata e raddoppiata la roma nord da carbognano si potrebbe andare a prendere il treno a fabrica di roma..son pochi km,forse meno della distanza caprarola-stazione


La Roma Nord andrebbe potenziata tra Montebello e Piazzale Flaminio che raccoglie quasi l'80% del totale dei passeggeri dell'intera linea.
Potrei arrivare a fare uno sforzo lasciandola in piedi fino a Rignano.
Il resto lo dismetterei visto lo stato pietoso in cui versa e lo scarso traffico che genera.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 06/01/2020 01:04:05
Messaggio:

Non diciamo eresie. Fino a Civita Castellana la linea carica e non poco. La tratta Civita Castellana - Viterbo andrebbe rivista, lo scarso traffico è solo colpa di cialtronatac


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 06/01/2020 12:38:52
Messaggio:

La tratta tra Montebello e Roma genera quasi l'80% dell'intero traffico, non mi sembra un'eresia dire che il restante tratto genera traffico residuale.
Linea che tra l'altro sta ancora coi segnali e la catenaria di quando era tramvia tra Viterbo e Montebello se non ricordo male ed un percorso che ha velocità commerciali da carrozza a cavalli.


Autore Risposta: kainash1
Inserita il: 06/01/2020 23:30:42
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

quote:
Messaggio di kainash1
[...]

Il turismo in treno è un'utopia, specialmente quando i numeri sono piccoli.
Il turista quando si muove vuole la comodità degli orari flessibili, cosa che un'offerta ferroviaria è perdente già in partenza.
Inoltre tra Capranica e Orte la pendolarità verso Roma che è pure prevalente, è così esigua da rendere sufficienti i collegamenti COTRAL.
Le lamentele sul mancato sviluppo della Tuscia non dipendono certo dalla caerenza di strutture ferroviarie: la Tuscia viterbese è sempre stata un deserto sia a livello demografico che industriale, e non è che quando c'era ancora la CCO le cose andavano meglio.
Riguardo ai castelli di Ludwig, forse fai confusione con Hohenschwangau: quello sì che ha orari di entrata ed uscita fissi.
Neuschwanstein ha sì orari fissi di entrata, ma ti puoi trattenere perchè la visita è libera.
Puoi anche scegliere se ridiscendere a piedi oppure con i bus o i carri a cavallo, ma paragonare questi due castelli a Caprarola, mi sembra un tantino esagerato.


Ho citato Neuschwanstein come esempio di "turisticizzazione" portata all'eccesso, non per paragonarlo a Caprarola...

Il turista meno esigente può anche non avere orari flessibili ma almeno vuole orari cadenzati lungo gran parte della giornata perché così ha una certa sicurezza negli spostamenti. Anche se sono ogni 2, 3, 4 ore, si sa ogni quanto ci sono, ci si organizza.

Tornando alla CCO, possiamo dire che quand'è stata costruita è stata pensata come collegamento merci dall'interno (o dall'Adriatico) al porto di Civitavecchia e solo secondariamente per trasporto passeggeri?

Se periodicamente se ne riparla, è perché si vuole (ri)avere un collegamento su ferro da Civitavecchia all'Adriatico?


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 07/01/2020 09:14:27
Messaggio:

Se ne riparla a sproposito perché è una linea che persa la vocazione merci da Terni con le sue acciaierie, non serve a niente. Collegare i due porti non ha alcun senso.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 07/01/2020 09:17:19
Messaggio:

Se il turista vede che col treno impiega ad arrivare a Caprarola un'ora e mezza, gli puoi mettere un treno anche ogni 5 minuti.


Autore Risposta: binario
Inserita il: 21/01/2020 15:41:32
Messaggio:

Orte, stazione di Orte.

Regionale veloce per Civitavecchia in partenza dal binario 1 tr.

Ferma a Fabrica di Roma, Ronciglione, Capranica - Sutri, Bracciano, Cesano, Ladispoli - Cerveteri.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 21/01/2020 16:00:15
Messaggio:

Con cambio di banco a Trastevere ?


Autore Risposta: Br1
Inserita il: 21/01/2020 16:32:22
Messaggio:

no. Io direi con prosecuzione per Tiburtina, poi anello ferroviario e da Pineto sulla altra diramazione per Roma Aurelia! Diciamo che fra 150 anni sarà possibile.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 21/01/2020 17:50:22
Messaggio:

Diciamo che trasporterebbe aria o quasi, ma che in teoria, con i nuovi treni ibridi che intende far produrre FS potrebbe anche essere plausibile


Autore Risposta: binario
Inserita il: 21/01/2020 17:58:36
Messaggio:

Diciamo che era un po' per riderci su, d'altro canto non potevate pretendere che lo facessi passare per Blera e Monteromano, visto che non c'è più il binario .... ahahah.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 21/01/2020 18:08:21
Messaggio:

quote:
Messaggio di binario

Diciamo che era un po' per riderci su, d'altro canto non potevate pretendere che lo facessi passare per Blera e Monteromano, visto che non c'è più il binario .... ahahah.


Ma scusa, la Freccia dei due MAri...un bell'EC Capodistria - Sesana - Gorizia Montesanto - Venezia Mestre - Ferrara - Ravenna - RImini - ANcona - Orte - Fabrica di Roma - Capranica - Blera - Civitavecchia. Vuoi mettere i croceristi ansiosi di farsi circa 72 ore di treno? :-p Ovviamente ci sta anche una EN Guidonia - Tchop, mi tornerebbe utilissimo per andare in vacanza dai suoceri :-p (se poi UZ portasse il doppio scartamento ad Uzhorod invece che Mukacevo....)


Autore Risposta: binario
Inserita il: 21/01/2020 19:18:51
Messaggio:

Per salire sull'Eiffel di Ronciglione e godere del far west della Tuscia questo e altro. La transiberiana (sia quella russa che quella italiana) ce fanno un baffo!


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 22/01/2020 00:16:07
Messaggio:

Appunto, vuoi mettere scendere nella stazione di Monteromano e trovare il nulla? Almeno vicino ALlumiere Scalo c'era un ottimo agriturismo (se solo me ricordassi come ci si arriva...)


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 22/01/2020 10:08:32
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

Appunto, vuoi mettere scendere nella stazione di Monteromano e trovare il nulla? Almeno vicino ALlumiere Scalo c'era un ottimo agriturismo (se solo me ricordassi come ci si arriva...)


Ci si arriva da Via della Farnesiana.
L'agriturismo dovrebbe essere La Tenuta Farnesiana.
http://www.farnesiana.it/
Per arrivarci passeresti davanti all'altro polo attrattivo turistico di Cencelle.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 22/01/2020 10:10:42
Messaggio:

quote:
Messaggio di Br1

no. Io direi con prosecuzione per Tiburtina, poi anello ferroviario e da Pineto sulla altra diramazione per Roma Aurelia! Diciamo che fra 150 anni sarà possibile.


Visto che ci siamo, gli farei fare almeno un paio di giri dell'anello.


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 22/01/2020 10:21:47
Messaggio:

A vedere dove esce per forza centripeta?


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 22/01/2020 10:26:12
Messaggio:

quote:
Messaggio di smiley1081

A vedere dove esce per forza centripeta?





Autore Risposta: binario
Inserita il: 22/01/2020 12:10:29
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570
Visto che ci siamo, gli farei fare almeno un paio di giri dell'anello.



A proposito di anelli, impazzirei per un anello Orte - Ronciglione -Capranica - Viterbo - Montefiascone - Orte. Altro che circumcimina!


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 22/01/2020 13:22:52
Messaggio:

quote:
Messaggio di binario

quote:
Messaggio di Maestrale-F570
Visto che ci siamo, gli farei fare almeno un paio di giri dell'anello.



A proposito di anelli, impazzirei per un anello Orte - Ronciglione -Capranica - Viterbo - Montefiascone - Orte. Altro che circumcimina!



C'è sempre Train Simulator 2020.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 22/01/2020 14:57:31
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

quote:
Messaggio di Gemini76

Appunto, vuoi mettere scendere nella stazione di Monteromano e trovare il nulla? Almeno vicino ALlumiere Scalo c'era un ottimo agriturismo (se solo me ricordassi come ci si arriva...)


Ci si arriva da Via della Farnesiana.
L'agriturismo dovrebbe essere La Tenuta Farnesiana.
http://www.farnesiana.it/
Per arrivarci passeresti davanti all'altro polo attrattivo turistico di Cencelle.


Si, è quello. Ci andavamo dopo le escursioni a piedi sul tracciato ex ferroviario...


Autore Risposta: binario
Inserita il: 22/01/2020 16:26:50
Messaggio:

Ma no, train simulator va bene per la circumcimina.

Quello che propongo io è roba pittoresca per i patiti dei treni storici turistici, già mi vedo la manovra di inversione a Capranica, si sale sul viadotto e si passa sopra la ferrovia da cui si è venuti prima.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 22/01/2020 18:04:43
Messaggio:

quote:
Messaggio di binario

Ma no, train simulator va bene per la circumcimina.

Quello che propongo io è roba pittoresca per i patiti dei treni storici turistici, già mi vedo la manovra di inversione a Capranica, si sale sul viadotto e si passa sopra la ferrovia da cui si è venuti prima.


Occhio che poi ti svegli tutto sudato.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 22/01/2020 22:41:27
Messaggio:

Per Open Rail c'era uno scenario Orte - Capranica....


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 22/01/2020 23:20:40
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

Per Open Rail c'era uno scenario Orte - Capranica....

Io avevo ricostruito tutta la Civitavecchia - Capranica col primo Train Simulator.


Autore Risposta: binario
Inserita il: 23/01/2020 12:13:43
Messaggio:

Ho vaghi ricordi perché sono passati tanti anni e non sono mai stato un appassionato del genere ma .. mi pare che tra i tanti scenari ci fosse qualcosa sulla nostra ferrovia.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 23/01/2020 13:29:26
Messaggio:

Ce n'era uno che aveva pubblicato un utente di Roma ma era relativo alla sola tratta tra Capranica e Orte.
Il mio scenario invece era completo, ma non l'ho mai pubblicato.
All'epoca pubblicai la Novara - Vercelli e la Grottammare - Ascoli.
Due vere e proprie chiaviche se paragonate a quello che si può fare con l'editor attuale. :D


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 23/01/2020 14:01:46
Messaggio:

come mai proprio da grottammare?
cioè, capisco partire da San Benedetto ma perchè grotta?


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 23/01/2020 14:57:17
Messaggio:

Perchè me lo chiese un utente di Trenomania che era di quel paesino abruzzese.


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 23/01/2020 15:42:52
Messaggio:

marchigiano!
;-)
grottammare è in provincia di Ascoli Piceno, a 2 comuni di distanza dal confine abruzzese


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 23/01/2020 17:25:51
Messaggio:

quote:
Messaggio di emipaco

marchigiano!
;-)
grottammare è in provincia di Ascoli Piceno, a 2 comuni di distanza dal confine abruzzese


Hai ragione, scusa il refuso.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 24/01/2020 01:07:01
Messaggio:

MTS è zeppo di bug. Open Rail ha il vantaggio di correggere alcune problematiche e di essere compatabile com MTS. Il problema è che gli senari son cmq pesanti e succhiano spazio....


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 24/01/2020 07:57:21
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

MTS è zeppo di bug. Open Rail ha il vantaggio di correggere alcune problematiche e di essere compatabile com MTS. Il problema è che gli senari son cmq pesanti e succhiano spazio....

Se parli dell'MSTS sì, ma il Train Simulator attuale non ha niente a che vedere col prodotto Microsoft.


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 24/01/2020 09:23:18
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

quote:
Messaggio di emipaco

marchigiano!
;-)
grottammare è in provincia di Ascoli Piceno, a 2 comuni di distanza dal confine abruzzese


Hai ragione, scusa il refuso.


figurati... è che conosco bene la zona, in particolare Cupramarittima che è il comune limitrofo a grottammare, verso ancona.
per i bambini sono zone ottime per le vacanze tra pinete, lungomari con palme, piste ciclabili, spiaggie lunghe e mare poco profondo


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 24/01/2020 10:06:41
Messaggio:

quote:
Messaggio di emipaco

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

quote:
Messaggio di emipaco

marchigiano!
;-)
grottammare è in provincia di Ascoli Piceno, a 2 comuni di distanza dal confine abruzzese


Hai ragione, scusa il refuso.


figurati... è che conosco bene la zona, in particolare Cupramarittima che è il comune limitrofo a grottammare, verso ancona.
per i bambini sono zone ottime per le vacanze tra pinete, lungomari con palme, piste ciclabili, spiaggie lunghe e mare poco profondo


Le stesse cose che trovi lungo la Civitavecchia - Orte...


Autore Risposta: binario
Inserita il: 27/01/2020 14:29:16
Messaggio:

Meglio il bagno sul Mignone o sul Rio Vicano ..


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 27/01/2020 22:36:46
Messaggio:

Se riesci ad arrivarci sul Mignone.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 27/01/2020 23:32:52
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

Se riesci ad arrivarci sul Mignone.


Da Monteromano è un attimo,ma temo sia inquinato come fiume...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 28/01/2020 09:07:10
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

Se riesci ad arrivarci sul Mignone.


Da Monteromano è un attimo,ma temo sia inquinato come fiume...


Da Monteromano stazione.
Dal paese saranno almeno 10 km e non ci sono strade.
Inquinato da cosa ?
Non c'è un tubo da quelle parti... mi sfugge qualcosa ?


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 28/01/2020 09:24:23
Messaggio:

Mole del Mignone che utilità aveva?da cosa può derivare il nome?


Autore Risposta: binario
Inserita il: 28/01/2020 10:21:21
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

Da Monteromano stazione.
Dal paese saranno almeno 10 km e non ci sono strade.
Inquinato da cosa ?
Non c'è un tubo da quelle parti... mi sfugge qualcosa ?



Come sempre la strada più breve e via ferrovia


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 28/01/2020 11:01:29
Messaggio:

quote:
Messaggio di binario

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

Da Monteromano stazione.
Dal paese saranno almeno 10 km e non ci sono strade.
Inquinato da cosa ?
Non c'è un tubo da quelle parti... mi sfugge qualcosa ?



Come sempre la strada più breve e via ferrovia


Via sedime.
La ferrovia non c'è più da tempo.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 28/01/2020 11:03:28
Messaggio:

quote:
Messaggio di CeSMoT

Mole del Mignone che utilità aveva?da cosa può derivare il nome?


Deriva dal vecchio mulino che ha chiuso nel 1916.
Le Mole del Mignone, appunto


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 28/01/2020 20:22:23
Messaggio:

c'era un mulino? dove precisamente?Che poi intorno c'è il nulla


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 28/01/2020 22:48:15
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

c'era un mulino? dove precisamente?Che poi intorno c'è il nulla


Se percorri la nuova A12, proprio sul ponte del Mignone in direzione est, quindi a destra andando verso nord, a circa 600 metri, ci sono ancora i ruderi del mulino (venne costruito nel 1579) con l'antico ponte medievale.
Attorno c'è solo campagna, nient'altro.
La stazione dista dal mulino circa 3 km in linea d'aria.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 28/01/2020 23:21:41
Messaggio:

anche la stazione è nel nulla spinto, mi dissero che serviva giusto ai contadini della zona. Purtroppo è il FV in condizioni peggiori di tutta la linea...già 20 anni fa era una specie di rudere...era meglio se non iniziavano affatto i lavori, anche se la linea era coperta di rovi ovunque dalle poche foto che ho visto (ho due scatti di Allumiere nel 1981)


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 28/01/2020 23:46:38
Messaggio:


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 29/01/2020 08:31:49
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

anche la stazione è nel nulla spinto, mi dissero che serviva giusto ai contadini della zona. Purtroppo è il FV in condizioni peggiori di tutta la linea...già 20 anni fa era una specie di rudere...era meglio se non iniziavano affatto i lavori, anche se la linea era coperta di rovi ovunque dalle poche foto che ho visto (ho due scatti di Allumiere nel 1981)


Quando facevo il giro della Farnesiana in mountain bike, uscivo dal sedime sempre a Mole de Mignone.
Era già un rudere diroccato vent'anni fa, ora non saprei, ma di sicuro, meglio non sta.
Questa ferrovia è nata già morta, concepita per una utenza che vedeva nel treno come unico mezzo di trasporto a parte il cavallo (o a piedi) e la cosa che mi da' più fastidio è l'incaponimento di alcuni nel volerla riaprire a tutti i costi.
Come se una ferrovia fosse capace di portare sviluppo ad un'area depressa come la Tuscia.
Bisognerebbe spiegargli che la rivoluzione industriale del XIX secolo è finita da un pezzo e la mobilità non è più quella di una volta.


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 29/01/2020 10:16:22
Messaggio:

Non considerano che i lavori vennero fatti solo per spendere soldi,non vi era idea di riaprire


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 29/01/2020 11:23:57
Messaggio:

O non lo considerano, o fanno finta di non saperlo.
Tra le varie cose lette su FOL veniva ribadito come un mantra che negli anni 80 erano stati spesi 220 miliardi, quindi ora bisognava finire l'opera.
Venne ribadito più volte che quei soldi erano stati buttati da tempo, ma niente.
Imperterriti per la loro strada. (ferrata)


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 29/01/2020 11:35:24
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570
Imperterriti per la loro strada. (ferrata)



Verso il Cazzandra Crossing...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 29/01/2020 12:19:16
Messaggio:

Non so se siete mai andati a leggere la pagina FB.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 29/01/2020 13:07:07
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

O non lo considerano, o fanno finta di non saperlo.
Tra le varie cose lette su FOL veniva ribadito come un mantra che negli anni 80 erano stati spesi 220 miliardi, quindi ora bisognava finire l'opera.
Venne ribadito più volte che quei soldi erano stati buttati da tempo, ma niente.
Imperterriti per la loro strada. (ferrata)


Erano i tempi in cui lo stato ordinava, FS obbediva. COme per la Matera - Ferrandina, serviva far lavorare le ditte...anche perchè mi devono spiegare perchè i lavori si fermano a Mole del Mignone...nessun cantiere considerato oltre...nessun intervento conservativo sui FV, nessuna opera per eliminare il PL a Barbarano ROmano, uno dei pochi su viabilità ordinaria.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 29/01/2020 13:12:51
Messaggio:












Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 29/01/2020 13:16:29
Messaggio:


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 29/01/2020 13:36:39
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

O non lo considerano, o fanno finta di non saperlo.
Tra le varie cose lette su FOL veniva ribadito come un mantra che negli anni 80 erano stati spesi 220 miliardi, quindi ora bisognava finire l'opera.
Venne ribadito più volte che quei soldi erano stati buttati da tempo, ma niente.
Imperterriti per la loro strada. (ferrata)


Erano i tempi in cui lo stato ordinava, FS obbediva. COme per la Matera - Ferrandina, serviva far lavorare le ditte...anche perchè mi devono spiegare perchè i lavori si fermano a Mole del Mignone...nessun cantiere considerato oltre...nessun intervento conservativo sui FV, nessuna opera per eliminare il PL a Barbarano ROmano, uno dei pochi su viabilità ordinaria.


Cose ovvie per chi ha capito da tempo la situazione, ma a quanto pare, non per tutti.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 29/01/2020 13:38:11
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76




Il ponte sul Fosso dei Veneti tra Mole e Aurelia.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 29/01/2020 20:31:19
Messaggio:

siMaestrale, uno dei punti in condizioni peggiori, il terreno era soggetto a smottamento (non si vede ma il binario è stato scollegato dal ponte per evitarne il danneggiamento)


Autore Risposta: binario
Inserita il: 30/01/2020 10:34:23
Messaggio:

Uno dei punti più far west!

Urge escursione!


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 30/01/2020 11:25:39
Messaggio:

Molto più bella la zona tra Mole e Monteromano.
A parte i due ponti, lì non c'è niente se non campi arati.


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 31/01/2020 13:10:52
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quote:
Messaggio di Maestrale-F570

Molto più bella la zona tra Mole e Monteromano.
A parte i due ponti, lì non c'è niente se non campi arati.


La linea dal punto di vista paesaggistico è stupenda,natura selvaggia ed incontaminata. Da un lato peccato che abbiano smantellato tutto,anche se dopo decenni di abbandono era tutta una fratta...mi è stato detto ad esempio che la galleria Casalone era impraticabile in quanto la trincea all'uscita era interamente piena di rovi...del resto vedendo le foto della sicignano Lagonegro non ho difficoltà a crederci (chissà perché levi il binario ed il rovo non cresce)


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 31/01/2020 13:32:38
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La galleria del Casalone è allagata in parecchi punti.


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 31/01/2020 14:15:02
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I rovi probabilmente erano il minore dei problemi...


Autore Risposta: binario
Inserita il: 31/01/2020 14:40:32
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Al viandante che ci va la prima volta, il far west è tutto diversamente affascinante.

Anche un solo viadotto che sale in mezzo ai campi arati, immaginando come potesse essere il treno all'epoca.
Il bello dell'archeo è questo, il rapporto solitario con la natura e i resti dell'opera dell'uomo.

Poi rovi e quanto altro, molto dipende dalle stagioni. Solitamente a tarda primavera fino ad estate inoltrata le linee se non curate si riempiono di vegetazione, che poi viene meno nei periodi invernali.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 31/01/2020 14:46:56
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quote:
Messaggio di binario

Al viandante che ci va la prima volta, il far west è tutto diversamente affascinante.

Anche un solo viadotto che sale in mezzo ai campi arati, immaginando come potesse essere il treno all'epoca.
Il bello dell'archeo è questo, il rapporto solitario con la natura e i resti dell'opera dell'uomo.

Poi rovi e quanto altro, molto dipende dalle stagioni. Solitamente a tarda primavera fino ad estate inoltrata le linee se non curate si riempiono di vegetazione, che poi viene meno nei periodi invernali.


Sbaglierò, ma ho l'impressione che tu il vero Far West non l'abbia mai visto.


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 31/01/2020 14:56:59
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Me sa'...

Ancora mi ricordo il viaggio del '99 in macchina da Dallas a Los Angeles...




Autore Risposta: binario
Inserita il: 31/01/2020 16:40:42
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quote:
Messaggio di Maestrale-F570

Sbaglierò, ma ho l'impressione che tu il vero Far West non l'abbia mai visto.



Ho fatto molta archeo ferroviaria in solitaria nel corso degli anni, dalla Spoleto Norcia all'Arezzo Fossato di Vico alla Lagonegro Spezzano Albanese a tratti della silana e altri vari spezzoni di sedime incontrati per strada, e ho sempre trovato certe passeggiate molto affascinanti.

Questo intendevo.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 31/01/2020 17:19:35
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se ritrovo altre foto della CCO le posto...stanno sparse chissà dove


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 31/01/2020 18:13:36
Messaggio:

quote:
Messaggio di binario

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

Sbaglierò, ma ho l'impressione che tu il vero Far West non l'abbia mai visto.



Ho fatto molta archeo ferroviaria in solitaria nel corso degli anni, dalla Spoleto Norcia all'Arezzo Fossato di Vico alla Lagonegro Spezzano Albanese a tratti della silana e altri vari spezzoni di sedime incontrati per strada, e ho sempre trovato certe passeggiate molto affascinanti.

Questo intendevo.


Ok, chiaro.
Ma paragonarlo al Far West ci vuole una bella fantasia.
Senza offesa, ma ho girato 17 stati americani tra cui Nevada, Utah, Colorado, New Mexico e California e devo dire che la Tuscia che conosco a menadito essendovi nato, non "gli somigghia pe' gnente".
Non so se l'immagine si vede, ma questa è una ghost town tra California e Nevada.

Calico, be', ghost town ricostruita ad uso e consumo dei turisti, ma rende bene l'idea e le strutture sono quelle, solo rimesse a posto.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 31/01/2020 18:20:22
Messaggio:

quote:
Messaggio di smiley1081

Me sa'...

Ancora mi ricordo il viaggio del '99 in macchina da Dallas a Los Angeles...



I miei sono più recenti.
Ho fatto 2013, 2014, 2018 ed 2019.
Sempre giri diversi toccando vari parchi.
2013: Zion Park, Bryce Canyon, Arches, Monument Valley, Grand Canyon.
2014: Bearizona, Horseshoe Bend, Antelope, Canyonland, Dead Horse Point, Natural Bridges, Petrified Forest e Painting Desert.
2018: Calico Ghost Town, Death Valley, Valley of Fire State Park.
2019: Yosemite National Park, Mono Lake, Sequoia National Park.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 31/01/2020 19:10:47
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Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 31/01/2020 21:43:52
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Che tristezza...


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 31/01/2020 22:22:34
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A monte è stata una scelta poco lungimirante la dislocazione di queste stazioni.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 31/01/2020 22:32:42
Messaggio:




Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 31/01/2020 22:48:06
Messaggio:

quote:
Messaggio di alejandro.roma

A monte è stata una scelta poco lungimirante la dislocazione di queste stazioni.



Un po' tutta la linea, non solo le stazioni.


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 01/02/2020 01:35:51
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https://www.ferrovie.info/index.php/it/13-treni-reali/12771-ferrovie-chiesta-la-riapertura-della-ferrovia-civitavecchia-orte

Manco a zelig


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 01/02/2020 11:33:16
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Il passaggio sullo smistamento dei passeggeri sulla CCO causa lavori sulla Roma Nord è esilarante.
Vorrei vedere quanti pax usano la Roma Nord da Viterbo per andare a Roma.
Anche quando parlano di "vocazione turistica" dimostrano la scarsità di motivazioni valide alla riapertura.
Su FOL per anni hanno scassato la uallera con il fatto che la vocazione della linea era quella merci.
Ora per due righe scritte sulla possibilità di annoverarla tra quelle turistiche, fa spostare l'ago della bilancia da ferrovia merci a ferrovia turistica.
Peccato che dove il binario non c'è Fondazione FS non ci pensa proprio a rimetterlo, mentre sarei possibilista sul tratto ancora armato, ma andrebbero verificate le strutture e l'armamento.
Per poi farci passare quanti, un treno al mese ?


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 01/02/2020 17:06:47
Messaggio:

parliamoci chiaro: la sulmona carpinone non è stata mai abbandonata,avellino rocchetta aveva necessità di pochi interventi. tra orte e capranica saranno 10 anni che non passa nulla, neanche riprese cinematografiche..ma chi paga manutenzione ponti?vedi rio vicano..tra Capranica e Civitavecchia chi paga i lavori?


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 02/02/2020 10:04:21
Messaggio:

Occhio, che potrebbero risponderti che l'armamento essendo stato sostituito l'anno prima della cessazione dell'esercizio, è ancora nuovo.


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 02/02/2020 12:24:43
Messaggio:

Il binario è ultimo dei problemi, perché lo sistemi. Ma hai tutti i pl guasti, chiusura ad orario non è ammessa...vanno tutti impegnati con MAV è presenziati sul posto. Se te la puoi cavare per un treno turistico, ammesso ci sia qualcosa da vedere, esercizio ordinario è impossibile,la DU non è più ammessa dai geni di ansf,come gestisci circolazione? installiamo il telecomando?mentre la tratta a mare è morta e sepolta,a parte che per misteriosi motivi RFI rimosse il binario oltre il DeCaR fino ad Aurelia,ma vedendo dal satellite la sede tra Aurelia e Mole Del Mignone è scomparsa inghiottita dalla natura..i FV sn tutti da demolire,manca binario ed IS...la spesa non vale il teorico traffico merci...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 02/02/2020 15:01:00
Messaggio:

Traffico merci ?
Quale ?


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 02/02/2020 15:05:55
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

Traffico merci ?
Quale ?


le famose centinaia di treni, trainati da modernissime E652, che attendono di trasportare merci da Civitavecchia ad Ancona


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 02/02/2020 16:09:30
Messaggio:

solo perchè non hanno terminato l'elettrificazione sarda, sennò ci avrebbero sfrecciato E491 ed E492


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 02/02/2020 20:48:30
Messaggio:

quote:
Messaggio di emipaco

solo perchè non hanno terminato l'elettrificazione sarda, sennò ci avrebbero sfrecciato E491 ed E492




pensa che le E491 e le E492 ci han girato fino al PL di Aurelia


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 02/02/2020 21:29:26
Messaggio:

quote:
Messaggio di emipaco

solo perchè non hanno terminato l'elettrificazione sarda, sennò ci avrebbero sfrecciato E491 ed E492



Sfrecciato a 90 kmh...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 02/02/2020 21:31:07
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

Traffico merci ?
Quale ?


le famose centinaia di treni, trainati da modernissime E652, che attendono di trasportare merci da Civitavecchia ad Ancona


Avevano proposto anche le Taurus se non ricordo male.


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 02/02/2020 21:54:00
Messaggio:

Le E.491 E492 ricoprirono un ruolo sperimentale per l'introduzione in Italia dell'alimentazione a 25 kV , in un certo senso sono state l'apripista .
Alimentazione divenuta in seguito fondamentale per l'Alta velocità.
Non lo definirei completamente uno spreco il loro inutilizzo e la demolizione, forse per il numero eccessivo di esemplari prodotti.

Il mio punto di vista non sarà del tutto condivisibile, ma qualcosa di buono c'è stato nella loro travagliata vicenda.





Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 02/02/2020 21:57:42
Messaggio:

Alejandro, erano macchine nate vecchie


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 02/02/2020 22:01:05
Messaggio:


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 03/02/2020 11:00:13
Messaggio:

A conferma di ciò, dopo alcune trattative con delle società ferroviarie straniere, sono state buttate nel dimenticatoio.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 03/02/2020 18:29:29
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

A conferma di ciò, dopo alcune trattative con delle società ferroviarie straniere, sono state buttate nel dimenticatoio.


Derivavano dalle E652,naufragato il progetto Team si cercò di rifilarle all'Ungheria,ma le prove furono deludenti, nonostante l'impegno dei tecnici Ansaldo. Naufragati i tentativi con Serbia e Francia, alcune unità servirono per provare elettrificazione a 25 Kv 50 Hz sull'AV Roma - Napoli, poi son state quasi tutte inviate a Bari per la demolizione


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 04/02/2020 08:32:22
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

A conferma di ciò, dopo alcune trattative con delle società ferroviarie straniere, sono state buttate nel dimenticatoio.


Derivavano dalle E652,naufragato il progetto Team si cercò di rifilarle all'Ungheria,ma le prove furono deludenti, nonostante l'impegno dei tecnici Ansaldo. Naufragati i tentativi con Serbia e Francia, alcune unità servirono per provare elettrificazione a 25 Kv 50 Hz sull'AV Roma - Napoli, poi son state quasi tutte inviate a Bari per la demolizione


Ricordo che quando facevo il pendolare da Tarquinia negli anni 90, le vedevo accantonate fuori il DL di Civitavecchia Porta Tarquinia.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 04/02/2020 16:16:04
Messaggio:

Si, vennero proprio assegnate al DL di Civitavecchia Porta Tarquinia (altra cattedrale nel deserto) anche perchè Ansaldo a Napoli aveva iniziato pretendere pagamento di un "affitto" visto che FS non si decideva a predersele dalla fabbrica. Mi sembra che qualche unità venne pure portata in gita in Sardegna. Cmq buffo che al termine delle prove FS si sia affrettata a smantellare binario e palificazione...avevano paura di lasciare tracce...


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 04/02/2020 22:16:51
Messaggio:

L'industria ferroviaria in quegli anni era già in grado di produrre locomotive elettriche politensione?






Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 05/02/2020 08:43:43
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

Si, vennero proprio assegnate al DL di Civitavecchia Porta Tarquinia (altra cattedrale nel deserto) anche perchè Ansaldo a Napoli aveva iniziato pretendere pagamento di un "affitto" visto che FS non si decideva a predersele dalla fabbrica. Mi sembra che qualche unità venne pure portata in gita in Sardegna. Cmq buffo che al termine delle prove FS si sia affrettata a smantellare binario e palificazione...avevano paura di lasciare tracce...


Proprio in virtù della strategicità della linea.


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 05/02/2020 14:09:01
Messaggio:

eh lo so, per quello ho fatto la battuta

quote:
Messaggio di Gemini76

quote:
Messaggio di emipaco

solo perchè non hanno terminato l'elettrificazione sarda, sennò ci avrebbero sfrecciato E491 ed E492




pensa che le E491 e le E492 ci han girato fino al PL di Aurelia


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 05/02/2020 14:15:22
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

A conferma di ciò, dopo alcune trattative con delle società ferroviarie straniere, sono state buttate nel dimenticatoio.


Derivavano dalle E652,naufragato il progetto Team si cercò di rifilarle all'Ungheria,ma le prove furono deludenti, nonostante l'impegno dei tecnici Ansaldo. Naufragati i tentativi con Serbia e Francia, alcune unità servirono per provare elettrificazione a 25 Kv 50 Hz sull'AV Roma - Napoli, poi son state quasi tutte inviate a Bari per la demolizione


a titolo di curiosità all'estero andarono sempre le stesse macchine (tra cui, vado a memoria e potrei sbagliare, la E491 004).
questa, la più usata, arrivò al limite della prima revisione, ma si preferì accantonarla, viste le molte macchine presenti, e venne disaccantonata un'altra locomotiva per portare a termine i test


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 05/02/2020 14:29:45
Messaggio:

quote:
Messaggio di alejandro.roma

L'industria ferroviaria in quegli anni era già in grado di produrre locomotive elettriche politensione?


come detto sopra il progetto nacque vecchio (con componentistica che parzialmente era obsoleta al momento della costruzione, molto ingombrante)
inizialmente non si valutò l'opzione "politensione" perchè ancora poco sviluppata come tecnologia (si aveva paura di pesanti disservizi, che se ricordate inizialmente si ebbero sugli ETR485 al momento del passaggio da una tensione all'altra) e perchè ogni macchina sarebbe costata circa 1/3 in più; del resto il progetto della rete sarda era totalmente a 3KW e gli spostamenti eventuali che avrebbero dovuto compiere sul continente sarebbero stati a cura di altre loco.

il progetto di elettrificazione sardo, prima che per i costi, fallì per una serie di errori che la frequenza della corrente creava negli apparati di ripetizione del segnale.

al momento non si sapeva come ovviare se non ripartendo da zero e la spesa venne giudicata inguistificabile

anche la trasformazione delle E491 e E492 in politensione venne giudicata impossibile in quanto, oltre a dover rifare parte della motorizzazione e dell'attrezzatura sostituendo le componenti più ingombranti ed inserendo le apparecchiature politensione con costi elevati, avrebbe aumentato il peso assiale delle macchine rendendole inadatte su molte linee


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 05/02/2020 14:47:55
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Praticamente due storie di insuccesso collegate fra loro da una traversina.


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 05/02/2020 14:52:43
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Per citare Flaiano, l'insuccesso gli ha dato alla testa.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 05/02/2020 19:11:19
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La legge 12/02/81 n.17, prevede il potenziamento degli itinerari alternativi al fine di ottenere una rete ferroviaria il più omogenea possibile. Tra i vari investimenti prioritari rientrò, a sorpresa, anche il ripristino dell'esercizio nel tratto Civitavecchia - Capranica attraverso la ristrutturazione ed il potenziamento dell'intera linea Civitavecchia - Orte (finanziarono pure la Matera - Ferrandina)
In realtà le FS non lo volevano il monofase, per loro la rete stava bene così. Solo che l'industria italiana era ansiosa di entrare nei mercati esteri e così, il legislatore inserì anche il potenziamento e l'elettrificazione della linea dorsale FS della Sardegna Cagliari - Olbia - Sassari - Porto Torres. Per ragioni di convenienza si decise di adottare per l'elettrificazione l'inedita (per l'Italia) tensione alternata monofase a 25 Kv 50 Hz, che oltre a vantaggi come l'aumento della velocità e della composizione dei treni, avrebbe anche permesso di installare meno SSE. Infatti su 354 Km di linea da elettrificare erano previste solo 6 SSE (Villasor, Oristano, Macomer, Chilivani, Olbia e Sassari) distanti circa 50/60 Km l'una dall'altra. Serviva perciò un nuovo mezzo per le future linee elettrificate della Sardegna. L'industria italiana approfittò dell'occasione, per acquisire sufficiente esperienza per presentarsi sul mercato internazionale, ormai dominato proprio da questo sistema di alimentazione, usato un pò ovunque. Così l'Ansaldo Trasporti si fece promotrice per la costituzione di un consorzio di Aziende, che oltre alla realizzazione del materiale rotabile, si sarebbe anche occupato di tutte le opere civili, compreso raddoppi di binario, rettifiche di tracciato ed elettrificazione dei 354 Km di linea. Si costituì così il Consorzio TEAM (Trazione Elettrica Monofase Alternata) comprendente le seguenti società: Ansaldo Trasporti Napoli, Società Italiana per Condotte d'Acqua, CMC - Cooperativa Muratori e Cementisti, Dipenta, Fiat Ferroviaria Savigliano, SAE Sadelmi, SASIB, SIRTI, Wabco Westinghouse Compagnia Italiana Segnali e Keller Meccanica. Praticamente il gotha dell'industria. Tra il 1986 ed il 1990 Fiat Ferroviaria ed Ansaldo Trasporti realizzarono le 25 unità del Gruppo E 491/492, concepite per l'alimentazione a Corrente Alternata Monofase 25 Kv 50 Hz
Si dice che l'industria volesse fare le prove in Sicilia, ma che furono le FS a fargli ciaone e lasciarli giocare in Sardegna
Nell'agosto 1982 la linea da Civitavecchia Porta Tarquinia alla stazione di Aurelia viene messa in tensione a 25.000V ca 50Hz. In realtà, anche se l'elettrificazione fu portata ben oltre la stazione di Aurelia (gli avanzava catenaria ed isolatori probabilmente) , nessun mezzo vi è mai arrivato. Data la presenza di un PL (aperto ed incustodito) nei pressi della stazione, si decise di non impegnarlo, e venne installato provvisoriamente un paraurti poco prima del PL citato (probabilmente perchè FS non voleva perdere tempo a distaccare personale per proteggere il PL) . A partire dal Novembre 1987 la E492001 iniziò un ciclo di prove di circolazione su questa linea, seguita dall'Aprile del 1989 dalle E 491 001, 004 e 005. In seguito su questo tratto di linea, tortuoso e con pendenze fino al 25 per mille, è stato impiegato per il collaudo di tutte le locomotive del gruppo E 491, assegnate provvisoriamente al DL di Civitavecchia Porta Tarquinia, dove alla fine del 1989 vennero ricoverate 4 unità dopo che era quasi evidente il fallimento del progetto


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 06/02/2020 08:05:22
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Interessante, grazie.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 20/02/2020 19:47:23
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https://www.bignotizie.it/di-majo-riceve-il-comitato-per-il-ripristino-della-civitavecchia-orte-ne-esamineremo-i-vantaggi-economici-per-il-porto/


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 20/02/2020 23:25:11
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Ma tanto il Presidente dell'Autorità Portuale ha zero autonomia e soprattutto non è lui che decide i flussi di traffico.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 21/02/2020 22:25:48
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ovvio


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 02/03/2020 14:08:39
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http://www.newtuscia.it/2020/02/25/lauspicabile-riattivazione-della-ferrovia-capranica-orte-porto-civitavecchia-passi-verso-rilancio-interno-del-centro-italia/?fbclid=IwAR3ymB6863pOZUu2GJGIq8UcLZUBqqk_p_RAwIjzzhH1oU1lVWi9bMZEJhE


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 02/03/2020 14:16:38
Messaggio:

Non era solo tabacco...


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 02/03/2020 14:34:05
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mettere nel camino le traversine usate non è una cosa salutare, lo dico da sempre. Ma oltretutto, ammesso e non concesso he qualcuno ci metta i soldi, ma si rendono conto che oltre ai lavori tra Civitavecchia e Mole del Mignone, c'è da rifare interamente tutta la linea fino ad Orte e che fino a Capranica non ci sono binari, i FV sono da demolite tutti, lòe gallerie vanno consolidate ecc ecc ecc?


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 02/03/2020 15:29:11
Messaggio:

Bono il carbolineum bruciato...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 03/03/2020 08:05:08
Messaggio:

Ma poi, per farci passare cosa ?
I treni per l'Interporto di Orte ?
Che non si sa se e quando aprirà ?
Due, tre treni al giorno ?
200 pax al giorno che ci riempi mezzo TAF ?


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 03/03/2020 11:18:31
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

Ma poi, per farci passare cosa ?
I treni per l'Interporto di Orte ?
Che non si sa se e quando aprirà ?
Due, tre treni al giorno ?
200 pax al giorno che ci riempi mezzo TAF ?



https://www.youtube.com/watch?v=uB2mMoU-vGo


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 03/03/2020 14:45:02
Messaggio:

Meglio i treni in scala O allora. :D


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 17/03/2020 22:16:52
Messaggio:

Monteromano sarebbe l'ideale per la quarantena...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 23/03/2020 09:21:50
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

Monteromano sarebbe l'ideale per la quarantena...




Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 23/03/2020 17:25:13
Messaggio:

Chiamiamo una squadra di cinesi che in 7 giorni rimettono in piedi la stazione :-)


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 23/03/2020 19:36:27
Messaggio:

In 7 giorni ricostruiscono l'intera linea.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 23/03/2020 20:46:14
Messaggio:

no, no, non serve ricostruirla tutta, poi scappano!Rinchiudi un pò di gente a Monteromano e passa la paura. Volendo anche Mole del Mignone, è abbastanza isolata, Civitella Cesi, no, è sulla strada...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 23/03/2020 21:55:59
Messaggio:

Mole del Mignone sta sulla strada della Farnesiana a due passi dall'autostrada... nono, meglio Monteromano.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 23/03/2020 22:28:41
Messaggio:

Hai ragione, anche Le Pozze


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 24/03/2020 11:32:42
Messaggio:

A trovarla, sì.


Autore Risposta: mauorfei
Inserita il: 22/04/2020 19:33:49
Messaggio:

ancora chiacchiere:

https://www.romatoday.it/politica/riattivazione-ferrovia-orte-capranica-regione.html


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 23/04/2020 09:50:32
Messaggio:

in generale molti rami secchi e chiusi sono in analisi perchè, con emergenza covid, i treni sarebbero più performanti rispetto ai bus in termini di capacità.

quindi se in un cotral ci metti al max 20 pax e serve una persona (autista) e dicono forse un secondo agente che regoli afflusso, con un treno porteresti almeno il doppio della gente.

quindi sta prendendo forza l'ipotesi di riaprire alcune tratte


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 23/04/2020 12:50:53
Messaggio:

quote:
Messaggio di emipaco

in generale molti rami secchi e chiusi sono in analisi perchè, con emergenza covid, i treni sarebbero più performanti rispetto ai bus in termini di capacità.

quindi se in un cotral ci metti al max 20 pax e serve una persona (autista) e dicono forse un secondo agente che regoli afflusso, con un treno porteresti almeno il doppio della gente.

quindi sta prendendo forza l'ipotesi di riaprire alcune tratte



@Emi,ad esempio quali?


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 23/04/2020 16:11:23
Messaggio:

alcune linee in piemonte e lombardia, questa nel lazio.
poi in campania su Avellino se non ricordo male e il collegamento napoli - sulmona - pescara
e, in val d'aosta, stanno accelerando i lavori tra Aosta e Pre saint didier


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 23/04/2020 16:55:09
Messaggio:

Ma parlano di riapertura della tratta Orte - Capranica in sostituzione della Besenzanica che resterà chiusa per 15 mesi.
Primo: è tutto da vedere che la riaprano.
Secondo: chiudi 15 mesi al Besenzanica per i lavori di raddoppio e riarmi totalmente (ed elettrifichi) una tratta chiusa da trent'anni ?
Terzo: ma a chi serve la tratta Orte - Capranica (tangenziale) se chiudi la Besenzanica (radiale) ?
Ma seriamente, ci credete ?


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 23/04/2020 21:15:44
Messaggio:

Ad Alessandri?assolutamente no....


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 23/04/2020 21:53:44
Messaggio:

Ti dirò... in Italia tutto è possibile.
Ma riarmare una linea abbandonata da trent'anni per sostituirne un'altra per 15 mesi, lo trovo abbastanza insensato.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 23/04/2020 22:01:06
Messaggio:

ovvio che si,lasciali sognare...


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 24/04/2020 09:02:44
Messaggio:

anche io non credo sia una strada percorribile.
però se la politica stanzia i soldi, ad RFI non importa...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 24/04/2020 12:24:27
Messaggio:

Con tutti i cazzi che abbiamo ora, la Capranica - Orte credo che sia l'ultimo dei pensieri dei politici.


Autore Risposta: alex1976
Inserita il: 24/04/2020 21:00:36
Messaggio:

..e quindi potrebbe passare sottobanco da parte dei comlottisti/ricostruisti


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 24/04/2020 22:09:20
Messaggio:

Se ne faranno una ragione.


Autore Risposta: aequicolo
Inserita il: 24/04/2020 23:09:58
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

Con tutti i cazzi che abbiamo ora, la Capranica - Orte credo che sia l'ultimo dei pensieri dei politici.





Vabbè,però co un par demila ettolitri de diserbante,ci si potrebbero far (ri)passare qualche coppia di ALN668...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 25/04/2020 11:51:36
Messaggio:

quote:
Messaggio di aequicolo

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

Con tutti i cazzi che abbiamo ora, la Capranica - Orte credo che sia l'ultimo dei pensieri dei politici.





Vabbè,però co un par demila ettolitri de diserbante,ci si potrebbero far (ri)passare qualche coppia di ALN668...


Forse giusto questo:


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 25/04/2020 13:06:42
Messaggio:

quote:
Messaggio di aequicolo

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

Con tutti i cazzi che abbiamo ora, la Capranica - Orte credo che sia l'ultimo dei pensieri dei politici.





Vabbè,però co un par demila ettolitri de diserbante,ci si potrebbero far (ri)passare qualche coppia di ALN668...


ANSF non tollera la DU, e c'è problema del Ponte di Ronciglione. E manca Piano d'emergenza per le gallerie...non la riapri in due giorni...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 25/04/2020 18:04:29
Messaggio:

Ma infatti. Devono chiudere per 15 mesi la Besenzanica e la "sostituiscono" in parte con una tratta chiusa da trent'anni che gli ci vorrà lo stesso tempo per rimetterla in funzione ?


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 27/04/2020 20:39:01
Messaggio:

http://www.civonline.it/articolo/tidei-iv-riaprire-tratta-ferroviaria-capranica-orte?fbclid=IwAR0BdhLx3WKpTFxHNdyU3Zb67QGrvdh8dV7Ic7BbjqVtTTkkUK4XzZT8aug


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 27/04/2020 21:38:06
Messaggio:

AHahahahahahhaahahahahha !!!!!
Ridanno vitalità al porto di Civitavecchia con la mulattiera ferrata. (come la chiamò un utente di FOL anni fa)


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 28/04/2020 19:44:51
Messaggio:

Tidei?colui il quale ha smantellato i binari al Porto di Civitavecchia quando era sindaco?


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 28/04/2020 20:52:03
Messaggio:

quote:
Messaggio di Solitairwolf

http://www.civonline.it/articolo/tidei-iv-riaprire-tratta-ferroviaria-capranica-orte?fbclid=IwAR0BdhLx3WKpTFxHNdyU3Zb67QGrvdh8dV7Ic7BbjqVtTTkkUK4XzZT8aug


Ma qualcuno riesce a decodificare il Catpcha per inserire commenti?


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 29/04/2020 15:32:18
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

Tidei?colui il quale ha smantellato i binari al Porto di Civitavecchia quando era sindaco?



Questa credo che sia la figlia....


Autore Risposta: alex1976
Inserita il: 29/04/2020 18:57:36
Messaggio:

ma perchè l'avete tanto con sta linea?ogni binario tolto è un torto al territorio.è vero la ferrovia è trasversale ai flussi di traffico,ma s usata per tratte parziali,sarebbe utile per le direttrici verso roma.nessuno vieterebbe in via empirica di prolungare le corse da capranica a ronciglione non bruciando in nessun modo tracce alla vt-roma e dandoun servizio ferroviario ,ottimo, per quantita di corse a capranica scentro e ronciglione nonche collegare la zona cimina con bracciano attualmente prive di collegamenti :(anche in bus tocca passare per roma....purtroppo verso viterbo non sarebbe competitiva,ma verso orte potrebbe avere un suo utilizzo locale per gallese,fabrica.certo andrebbe quantomeno elettrificata.verso il mare vi sarebbe blera ma li visto che manca tutto obiettivamente la vedo dura.invece un tram urelia civitavecchia sul modello bergamo-albino come lo vedete?


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 29/04/2020 19:23:43
Messaggio:

Sulla linea sono stati spesi taaaanti soldi e dette na marea de fregnacce....siamo davvero sicuri che utenza di Ronciglione sia così elevata da giustificare un treno? Quanto ad Aurelia...credo che il bus basta ed avanza...inoltre il tram non puoi farlo, il raccordo De.Car. è attivo....


Autore Risposta: marco83
Inserita il: 29/04/2020 20:24:16
Messaggio:

Da Ronciglione l'utenza potenziale ci sarebbe, soprattutto se sommata a quella di Fabrica, però i tempi di percorrenza verso Roma credo sarebbero poco competitivi rispetto al COTRAL: in bus da Ronciglione a Saxa Rubra sono al massimo 45 minuti; coi 15 da Saxa Rubra a Flaminio siamo a 60' per arrivare in centro; col treno da Ronciglione a Capranica-Sutri sarebbero 10', ma poi, ammesso che la coincidenza sia immediata, sono altri 75' in media per arrivare a Valle Aurelia (60' coi diretti se non fanno ritardo); poi si devono sommare altri 15' circa di metro, per un totale di circa 90'. Certo, il treno favorirebbe gli utenti diretti nella zona nord-ovest (Ospedale San Filippo, Gemelli, Monte Mario), ma per chi è diretto in centro il bus è migliore


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 29/04/2020 23:24:29
Messaggio:

quote:
Messaggio di alex1976

ma perchè l'avete tanto con sta linea?ogni binario tolto è un torto al territorio.è vero la ferrovia è trasversale ai flussi di traffico,ma s usata per tratte parziali,sarebbe utile per le direttrici verso roma.nessuno vieterebbe in via empirica di prolungare le corse da capranica a ronciglione non bruciando in nessun modo tracce alla vt-roma e dandoun servizio ferroviario ,ottimo, per quantita di corse a capranica scentro e ronciglione nonche collegare la zona cimina con bracciano attualmente prive di collegamenti :(anche in bus tocca passare per roma....purtroppo verso viterbo non sarebbe competitiva,ma verso orte potrebbe avere un suo utilizzo locale per gallese,fabrica.certo andrebbe quantomeno elettrificata.verso il mare vi sarebbe blera ma li visto che manca tutto obiettivamente la vedo dura.invece un tram urelia civitavecchia sul modello bergamo-albino come lo vedete?

Non ce l'abbiamo con la ferrovia, ma coi soldi buttati per ripristinarla. Hai idea quanto costi un treno e farlo circolare ? Il 35% del revenue deve venire dalla vendita dei biglietti, il resto, dai contratti di servizio regionali. Quanti soldi delle mie tasse servono per fare contenti quattro gatti e vedere nuovamente un treno su quella linea ?
Un TAF trasporta 480 pax (seduti), e secondo te ci sono 150 persone ogni ora per entrambe le direzioni che partono da Ronciglione o Fabrica ?
Perchè se vuoi rendere appetibile il treno al bus oppure al mezzo privato, devi fare un servizio attrattivo minimo orario, se non ogni mezz'ora.
E dove la trovi tutta sta gente che dovrebbe prendere il treno da quelle parti ?


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 13/06/2020 17:54:48
Messaggio:

mi chiedevo quanta gente avrebbe interesse a prendere il treno a Madonna del piano invece che arrivare in stazione a Capranica-Sutri...peccato non ci siano parcheggi....


Autore Risposta: kainash1
Inserita il: 13/06/2020 21:30:12
Messaggio:

C'è da aggiungere che di questi tempi si potrebbe anche pensare di ripristinare almeno un pezzo di questa ferrovia (Capranica - Fabrica) senza neanche pensare al traffico futuro ma intanto per creare lavoro...


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 17/06/2020 22:14:54
Messaggio:

quindi per creare "lavoro" mettiamo treni che non si sa chi debba pagare e che trasportano aria....cmq oltre Ronciglione direi sia impossibile andare senza una verifica al ponte...e cmq ANSF non vuole la DU...


Autore Risposta: kainash1
Inserita il: 17/06/2020 22:44:04
Messaggio:

Tanto alla fine gira e rigira paga sempre Pantalone... (cioè tutti noi) anche se lasci la gente a casa
Possibile che non esistano progetti già pronti e chiusi in qualche cassetto in attesa dell'opportuna volontà politica e/o fondi?
Più guardo la cartina più non voglio credere che sia un'infrastruttura completamente inutile


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 18/06/2020 18:12:43
Messaggio:

Secondo me, guardi la cartina sbagliata.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 18/06/2020 18:36:21
Messaggio:

kainash, la linea nasce proprio sbagliata, si voleva fare una trasversale Adriatico - Tirreno senza tenere conto delle pendenze sfavorevoli e all'inconsistenza dei centri abitati, specie nella tratta a mare. Stazioni nel nulla cosmico,posso capire Monteromano, che aveva senso per il rifornimento acqua delle locomotive e pe la spinta in coda per affrontare la ripida salita...ma posti come Mole del Mignone? giusto per avere un incrocio in più. I progetti li aveva fatti lo stato a suo tempo...buttare soldi a palate per non riaprire...come la Matera - Ferrandina...lavori iniziati, fatto il 70% delle opere..poi i soldi son finiti e chi si è visto si è visto...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 21/06/2020 11:26:17
Messaggio:

Una linea ferroviaria per essere utile dovrebbe soddisfare almeno uno dei requisiti fondamentali per essere costruita. O riaperta, fa lo stesso.
1) Attraversare zone con elevata concentrazione di abitanti.
2) Collegare zone ad elevata concentrazione industriale.

Se Kainash avesse guardato bene la cartina, avrebbe constatato che:

1) Non ci sono centri abitati tali da garantire un servizio ferroviario a meno di buttare soldi pubblici per la sua gestione.
2) Non ci sono aree industriali tali da garantire un servizio ferroviario a meno di buttare soldi pubblici per la sua gestione.

Mi dirai: il porto di Civitavecchia e le acciaierie di Terni; bene, le acciaierie movimentano un treno al giorno ed il porto di Civitavecchia è prettamente crocieristico.
Spendiamo centinaia di milioni per rimettere in sesto una linea per un merci al giorno e due coppie di TAF ?
Se troviamo chi paga questi servizi e la ristrutturazione della linea, ci sto.
Ma non con i soldi delle mie tasse.


Autore Risposta: kainash1
Inserita il: 21/06/2020 16:31:59
Messaggio:

A scanso di equivoci, preciso che: del porto di Civitavecchia, delle acciaierie di Terni, del traffico merci, del tratto di linea tra Civitavecchia e Capranica non mi interessa nulla. Quest'ultimo sta bene così, anzi se ricevesse un po' di manutenzione come ciclovia non sarebbe niente male.

Questa "ferrovia" in quanto tale, per quanto mi riguarda, mi interessa solo nel tratto Capranica - Orte.

Sulla cartina, io vedo:
- la linea FL3 Roma - Cesano - Bracciano - Viterbo
- la Roma Nord Roma - Civita Castellana - Viterbo
- la Roma - Orte
tutte grossomodo Nord-Sud

E poi c'è questa, o meglio, ci sarebbe questa, grossomodo Est-Ovest che se solo funzionasse le collegherebbe tutte e tre.

Per me è questo il valore che avrebbe questa ferrovia. Non il merci, non congiungere i mari, ma creare un minimo di effetto rete tra tre ferrovie di zona già esistenti, in quest'area specifica.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 21/06/2020 17:04:18
Messaggio:

Effetto rete ?
Collegando cosa ?
Se vuoi collegare le tre linee basterebbe fare un'unica stazione a Viterbo allacciando la Besenzanica alla FL3.
Ma qual'è la cosa che vi sfugge riguardo al fatto che la gente per preferire il treno al mezzo privato, deve avere orari e servizi attrattivi (oltre a collegare realtà abitative popolose) e che due treni al giorno non fanno altro che affossare qualunque linea tu possa costruire ?
Perchè su quella tratta, più di due treni al giorno per senso di marcia non riesci a mettere talmente poche sono le persone che si spostano.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 21/06/2020 18:54:11
Messaggio:

A piedi le due stazioni di Fabrica di Roma non sono vicinissime. Effetto rete? Cosa e chi movimenti? Caprarola e Gallese son nel nulla estremo, sorvolo su Castel Bagnolo di Orte che serviva solo come posto di guardia del PL..qualcuno forse che da Ronciglione vuole andare a Roma...ma al di fuori dell'orario pendolare, in cui forse riempi una doppia di 668 la linea non serve a nulla, e per renderla competitiva devi buttarci sopra vagonate di €€€ ...è stata sospesa nel 1994...siamo nel 2020...26 anni di abbandono son tantissimi...devi rifare tutto il binario, segnalamento, i PL..se la lascia in TD hai il problema che Roma non ha mezzi diesel assegnati..dovresti farti prestare qualcosa da Terni...che però i mezzi son della DTR Umbria...vuoi elettrificare?In teoria devi solo abbassare il piano del ferro nell'unica galleria...ma...ne vale la pena?a me sembra che i politici diano spago ai comitati per biechi motivi elettorali...se si fosse voluto riaprire la linea sarebbero già intervenuti...


Autore Risposta: apptras
Inserita il: 21/06/2020 23:42:29
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570


la gente per preferire il treno al mezzo privato, deve avere orari e servizi attrattivi



Al mezzo privato e alle alternative su strada.
Quando sono stato di recente ad Alberobello dovevo scegliere tra 8,30 ore di viaggio (trenitalia, fse treno, fse autobus) a un minimo di 80 euro complessivi (più una tratta a piedi) e l'autolinea Roma-Bari di Marozzi, che con 20 euro mi ci porta in 6 ore.
Ovviamente ho scelto l'autolinea, che coi rotabili attuali non è poi scomoda come erano gli autoservizi ancora una quindicina di anni fa.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 22/06/2020 08:19:22
Messaggio:

Appunto.


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 22/06/2020 11:54:32
Messaggio:

se avessero completato i lavori sarebbe stata una utile ferrovia turistica, ma così rischia di restare per sempre un ramo secco


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 22/06/2020 15:07:46
Messaggio:

Se avessero completato i lavori sarebbe stata una inutile ferrovia turistica.
Soldi buttati da quando venne costruita.


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 22/06/2020 15:50:27
Messaggio:

tu sei contrarissimo e lo posso capire, ma una ferrovia turistica abbastanza vicino a roma per me acchiapperebbe utenza.
soprattutto se fai Trazione Vapore.

anche molti crocieristi potrebbero utilizzarla.

è un punto di vista, il mio, non pretendo di aver ragione


Autore Risposta: apptras
Inserita il: 22/06/2020 17:17:36
Messaggio:

in effetti è una linea che non si doveva costruire... furono gli interessi della Elettroferroviaria Italiana (che era azionista delle acciaierie di Terni e della tranvia di Ferentillo, e che aveva in costruzione le centrali idroelettriche dell'alta Val D'Isonzo e la ferrovia Roma-Lido con lo stabilimento Roma) a riportare alla luce un progetto ottocentesco già del tutto superato nel 1902, anno in cui venne presentato per la prima volta


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 22/06/2020 18:01:10
Messaggio:

quote:
Messaggio di emipaco

tu sei contrarissimo e lo posso capire, ma una ferrovia turistica abbastanza vicino a roma per me acchiapperebbe utenza.
soprattutto se fai Trazione Vapore.

anche molti crocieristi potrebbero utilizzarla.

è un punto di vista, il mio, non pretendo di aver ragione

Assolutamente, siamo qua per chiacchierare.
Riguardo alla ferrovia turistica usata dai crocieristi, la vedo complicata.
Una ferrovia turistica oltre alla bella campagna dovrebbe offrire qualcosa da vedere e lungo la linea a parte i quattro ruderi di Cencelle e Luni sul Mignone non c'è niente.
Se devi andare a Tarquinia per le tombe ed il Museo Nazionale Etrusco, ci vai direttamente e Norchia non è sulla direttrice della CCO così come Vulci o Tuscania.
Giusto il Marturanum a Barbarano, ma è veramente poca cosa.
L'attrazione migliore sarebbe Palazzo Farnese a Caprarola, dove però la stazione è lontana dal paese, quindi devi organizzare oltre al treno anche un servizio di navette.
Il tutto ovviamente in 6, massimo 7 ore, perchè devi sbarcare, prendere il treno, fare il giro e tornare per reimbarcarti sulla nave prima che riparta.
Il che accade generalmente verso le 18.
So di cosa parlo: ho fatto parecchie crociere.
Pensi che che Costa, Carnival, MSC o qualche altro operatore crocieristico possa prendersi la briga di organizzare tutti questi sbattimenti per portare un centinaio di persone sul treno ?
Tutto è possibile, ma ripeto: la vedo complicata.
Anche ricostruirla perchè vicino Roma e potrebbe portare un po' di gente, pensi che l'investimento necessario la renda appetibile a Fondazione FS ?
Si parla di centinaia di milioni di euro.
Sarà, ma non sono così ottimista.


Autore Risposta: ROMULUS31
Inserita il: 22/06/2020 18:20:35
Messaggio:

Piuttosto che organizzare un treno, le agenzie crocieristiche noleggerebbero navette NCC dando le briciole a queste e salassando i clienti con un ricarico da cravattaro...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 22/06/2020 18:28:59
Messaggio:

Ti dirò: non so come funziona con altri vettori perchè tutte le crociere che ho fatto fin'ora sono state con Costa, ma questa compagnia di navigazione la sera prima di ogni attracco organizza un briefing nel teatro dove spiegano per filo e per segno tutte le attività e le escursioni a pagamento che loro propongono e poi ti spiegano come farle in completa autonomia.
Alcune volte sono andato con l'escursione a pagamento, molte altre, per conto mio.
Ovviamente quando ho organizzato per conto mio, ho speso parecchio di meno, però troverai sempre gente disposta a spendere cento euro in più e togliersi dai maroni ogni rottura.
Il tutto rientrando sulla nave entro le 18:00, cosa che ad alcuni a Izmir nel 2012 non accadde... arrivarono sul molo con la nave che aveva già mollato gli ormeggi ed avviato i thruster. :D
Dovettero raggiungerci a Santorini il giorno dopo coi loro mezzi. (pagando di tasca loro)


Autore Risposta: alex1976
Inserita il: 22/06/2020 21:19:25
Messaggio:

con costa,nei fiordi ,partecipammo ad una gita ferroviara tramite la flamm...e un'altra volta partenza con pulman gt e ritorno con treno a vapore forestale lungo un fiume--spettacolare.in molti facemmo lr gite in ferrovia


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 23/06/2020 08:28:40
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570
Il tutto ovviamente in 6, massimo 7 ore, perchè devi sbarcare, prendere il treno, fare il giro e tornare per reimbarcarti sulla nave prima che riparta.
Il che accade generalmente verso le 18.
So di cosa parlo: ho fatto parecchie crociere.
Pensi che che Costa, Carnival, MSC o qualche altro operatore crocieristico possa prendersi la briga di organizzare tutti questi sbattimenti per portare un centinaio di persone sul treno ?
Tutto è possibile, ma ripeto: la vedo complicata.



Sempre che le crociere ripartano, visto che le navi sono un perfetto incubatore per virus...


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 23/06/2020 11:33:03
Messaggio:

sempre per chiacchierare, cerco di rispondere a tutti:
@smiley: certo sono terribili le navi, per spazi ristretti e moltissime interazioni (teatro, casino, ristorante, disco, piscine, ecc...). l'ultima fatta su MSC a ferragosto di un paio di anni fa ci siamo presi tutti un virus intestinale e ti assicuro che non derivava dalla qualità (buona) del cibo ma probabilmente dai bagni del ristorante
@alex: esatto! anche io, potendo prendo mezzi tipici (ed unici) anche se costano di più rispetto al solito pulmann
@maestrale: come rispondevo prima ad alex, dipende da cosa offri. a civitavecchia attraccavano (e speriamo si torni alla normalità quanto prima) diverse compagnie, oltre Costa ed MSC. almeno 3 navi al giorno. per carità il turista che scende, 9 volte su 10 va a roma, però magari l'idea di una escursione diversa, con treno a vapore e pulman GT (oltre a Caprarola si potrebbero vedere diverse ville con giardini botanici) avrebbe il suo fascino anche perchè molti roma la conoscono e di sbattersi su e giù dalla città in poche ore non ne hanno voglia
poi certo, i milioni da spendere per ripristinare la ferrovia abbassano la possibilità che si faccia drasticamente.
ma continuo a pensare che una sua vocazione turistica la possa avere


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 23/06/2020 13:11:36
Messaggio:

Oddio, potrebbero mettere la linea orribile come tappabuchi per i fondi europei post COVID...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 23/06/2020 15:45:03
Messaggio:

quote:
Messaggio di alex1976

con costa,nei fiordi ,partecipammo ad una gita ferroviara tramite la flamm...e un'altra volta partenza con pulman gt e ritorno con treno a vapore forestale lungo un fiume--spettacolare.in molti facemmo lr gite in ferrovia

Conosco.
Ma capirai bene che la Flamsbana offre ben altri panorami rispetto alla CCO.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 23/06/2020 15:49:13
Messaggio:

@emipaco: la vocazione turistica ce l'hai nel momento in cui puoi offrire ai turisti qualcosa in più di un semplice giro in treno in mezzo al nulla.
Puoi coinvolgere gli appassionati, ma quanti ne trovi ?
Spendere qualche centinaio di milioni di euro per trasportare qualche migliaio di passeggeri l'anno ?
Non coi soldi delle mie tasse.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 23/06/2020 15:58:27
Messaggio:

Fondazione è un magnifico giocattolo, ma finora i soldi ce li mette il Gruppo FS e quindi lo stato. La Sulmona - Carpinone è un caso a se come la Val d'Orcia perchè già c'era una linea..se considerate che sulla AVellino - Rocchetta, dove i treni speciali con le 668 si son fatti sembra per interessamento di alcuni politici locali che hanno ascoltato le associazioni, mi dicono che c'è il Bca guasto ed i PL dove sono state rimosse le barriere quando linea chiuse ed RFI non ha minimamente intenzione di spenderci soldi, se consideriamo che sulla Spinazzola - Rocchetta si son fregati i binari nonostante la linea sia solo sospesa...second voi RFI si mette a risistemare la Orte - Capranica? (scordatevi Capranica Civitavecchia...è impossibile, devi rifare tutto da zero)se qualcuno apre il portafoglio forse...oltre a quetso...i tempi in cui FS faceva i treni ad un tozzo di pane son finiti da tempo...i treni costano..secondo voi le compagnie di navigazione si fanno spennare da RFI per portare i turisti a ROnciglione?Il "Vaticano Express" funziona perchè anche se con un prezzo salatuccio hai musei vaticani+giardini+treno x Castel Gandolfo dal Vaticano, palazzo pontificio e treno fino a Roma. E ci impiegano un semplice minuetto (anzi, il Jazz mi sembra). Cerchiao di essere realisti..poi sul forum c'è Massimiliano Marchetti che di treni ne ha organizzati, così pure Giancarlo Giacobbo...possono dirvi loro dei costi orientativi...


Autore Risposta: kainash1
Inserita il: 23/06/2020 23:20:54
Messaggio:

Dunque per ricapitolare:
* ipotetico traffico merci: ritenuto insufficiente
* ipotetico traffico pendolari: ritenuto insufficiente
* ipotetico traffico turistico: ritenuto insufficiente

Insomma, una bocciatura totale...

A questo punto scommetto che ciò che è rimasto non è stato smantellato perché sarebbe costato troppo anche rimuoverlo?
In altre parole stiamo dicendo che prima si è deturpato l'ambiente per costruire un'infrastruttura "inutile", dopodiché una volta chiusa non è stata completata neanche la rimozione della stessa, lasciando l'ambiente deturpato dai relitti.
E da decenni nessuno vuole pagare per rimettere le cose a posto né in un modo né nell'altro (ripristinare o rimuovere), nessuno si piglia responsabilità. E così resta tutto nel limbo.
In questi casi però va a finire che prima o poi a pagare sarà sempre e comunque Pantalone, cioè la collettività, che ci piaccia o no.

Volendo proseguire con il "pour parler", quando parlate di turisti vi riferite a turisti stranieri o turisti italiani?

Perché i secondi, se vogliono, si sanno già organizzare e non gli serve certo il trenino. A meno che il trenino stesso non diventi l'attrazione, ma allora diventa quasi solo per appassionati.

Per i primi (turisti stranieri), e lo dico da residente laziale che pure ha visitato tutti questi posti (col Cotral...), temo che l'offerta non sia adeguata al momento.
Nel senso, il potenziale ci sarebbe pure, ma serve molta più organizzazione, promozione... il confronto con la vicina Umbria è impietoso. Il Lazio nel complesso ha tante cose da offrire e non avrebbe nulla da invidiare all'Umbria ma turisticamente rispetto ad essa è veramente immaturo. E' come se non ci fosse "il prodotto" ma solo "le materie prime".
Il turista straniero che si avventura nel Lazio fuori Roma e dintorni senza ricorrere a giri organizzati o è un tipo tosto o è un incosciente.

Attenzione però a un aspetto. Il valore turistico di questi posti (e non sto parlando del deserto tra Civitavecchia e Capranica) viene cancellato nel momento stesso in cui diventa meta di turismo se non di massa, di un certo volume. O meglio, ne lievita senz'altro il valore economico (più gente, più affari, più soldi) ma sbiadisce il valore intrinseco. Penso a Civita di Bagnoregio. L'ultima volta ci sono stato credo 7 anni fa, e già c'era così tanta gente che si faticava parecchio a inquadrare uno scorcio in santa pace senza che altri turisti entrassero nel campo visivo. Ci vorrei riandare ma so che sarà ancora peggio adesso.
Ora c'è Calcata (vecchia) che sta crescendo di popolarità, se continua così diventerà una succursale di Bagnoregio.

Con questo voglio dire che nel caso della Capranica - Orte visti i territori attraversati (borghi della Tuscia Cimina) credo che il trenino turistico non servirebbe per creare turismo. Nel senso, i turisti se sono veramente interessati il modo per arrivare lo trovano.
Il vero problema è come renderli interessati al "prodotto" turistico se non lo sono già. E per renderli interessati al "prodotto" questo va prima preparato, organizzato, promosso... ma il prodotto stesso, non il mezzo per arrivare al prodotto.
A meno che non si vuole fare il trenino turistico come attrazione in sé e per sé ma allora credo sia ancora più dura perché dovrebbe competere con altri percorsi più spettacolari.
Insomma, anche la Roma Nord ha dei tratti più interessanti di questa.

Per me il traffico ipotetico su cui puntare era solo quello pendolare, che eventualmente avrebbe potuto essere usato anche da qualche turista tosto o incosciente.
Ho letto e capito tutte le obiezioni sui costi e quant'altro. Non sono un'esperto e non ho gli strumenti per fare valutazioni serie e oggettive.
Quello che continuo a vedere però, e su questo non cedo il punto, è che quel territorio (parlo sempre di Capranica - Orte) per quanto poco urbanizzato - il che non è per forza un male, anzi - ospita comunque tra le 30000 e le 40000 persone e pertanto non può definirsi "il nulla".


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 24/06/2020 09:28:29
Messaggio:

Allora, partendo dal fatto che merci e passeggeri della CCO non sono insufficienti ma decisamente inesistenti, il male della Tuscia laziale risiede nella sua totale incapacità di valorizzare il territorio. Da qui non se ne esce. Se pensi che il polo museale di Tarquinia che comprende le tombe etrusche della necropoli dei Monterozzi sommate al museo nazionale ed all'acropoli del Pian della Civita, fa circa 100K visitatori l'anno. Praticamente una miseria. Riguardo al tratto tra Capranica e Orte, il bacino di utenza è irrilevante se non si tengono in considerazione i flussi di traffico. Se pensi che il TAF trasporta circa 500 pax, per fare si che la gente prenda il treno al posto della macchina, dovresti mettere almeno due treni l'ora per senso di marcia. In quella zona dove le trovi 300 pax/ora ?


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 24/06/2020 14:57:39
Messaggio:

il polo museale di tarquinia ancora ai primi di giugno (oltre un mese post lockdown) doveva ancora fare lo sfalcio delle erbe e quindi le tombe non erano visitabili.

triste ma così


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 24/06/2020 15:24:56
Messaggio:

Conosco la situazione dato che a Tarquinia ci sono nato e ci torno spesso visto che i miei genitori sono sepoltì lì e mia sorella ancora ci vive.
Se pensi che la pulizia del sito dell'Acropoli è affidato ad un'associazione di volontari, si capiscono molte cose.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 24/06/2020 21:01:44
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kainash, per FS la linea era una palla al piede. LA frana era una scusa,nono successe nulla di grave...semplicemente a causa dei terrreni tufacei dopo giorni di pioggia vi fu uno smottamento. Con pochi giorni di lavoro si ripristinava tutto ma secondo FS vi erano ingentissimi lavori da fare. Il traffico proseguì poi in regime di raccordo...qualcosa per le caserme di Aurelia e trasporti militari per il poligono di Monteromano..scaricavano tutto a Civitella Cesi che aveva un piano caricatore ed era lungo la strada. Poi qualche film (Il Colonnello Von Ryan, Dio Perdona,io No, UN esercito di cinque uomini, Due Marines ed un generale). Poi l'abbandono....i lavori degli anni '80?li voleva lo stato,non FS..finiti i soldi...tutto abbandonato..e alla fine erano state fatte solo le opere civili, andvano ricostruite le stazioni, posato binario, realizzati IS....quanto alla tratta Orte - Capranica..vivacchiava con 1 668 isolata e fino ai primi anni '80 un merci raacoglitore, forse qualcosa inoltrato a Fabrica...nel 1994 si decise che utenza era talmente bassa,complici orari inutili, che bastava il bus sostitutivo. Da allora tante chiacchere, studi interessanti ma sovrastimati. Riaprire Orte - Capranica a servizi turistici?e cosa c'è da vedere?


Autore Risposta: alex1976
Inserita il: 24/06/2020 21:36:19
Messaggio:

il lazio...tolta roma,il nulla..qualsiasi velleità imprenditoriale se non è nella capitale ,sfuma.ricordo un amico,ufficiale all'areonautica passò qualche anno in quel di vicenza e non smetteva di stupirsi della vivacità di spostamenti tra città vicine anche di sera e spesso col treno..per lui era impossibile!diceva:ma io che sto a roma che vado a fare al paesello?e per paesello intendeva anche i capoluoghi di provincia..scusate l'ot ma è sintomatico di un modo di pensare che aiuta a rendere inutile tutto ciò che non riguarda roma


Autore Risposta: kainash1
Inserita il: 24/06/2020 22:46:47
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

[...]il male della Tuscia laziale risiede nella sua totale incapacità di valorizzare il territorio.


Su questo nella sostanza siamo d'accordo...

quote:

[...] Riguardo al tratto tra Capranica e Orte, il bacino di utenza è irrilevante se non si tengono in considerazione i flussi di traffico. Se pensi che il TAF trasporta circa 500 pax, per fare si che la gente prenda il treno al posto della macchina, dovresti mettere almeno due treni l'ora per senso di marcia. In quella zona dove le trovi 300 pax/ora ?


Io non ho mai pensato al TAF, al massimo una coppia di 776...

Inoltre per cominciare - se si volesse cominciare - dovrebbero fare corse solo in orario pendolari, altrimenti sono convinto anch'io che girerebbero vuote o quasi. Quindi 300 pax/ora nel corso della giornata certo che no.

Soprattutto almeno all'inizio non punterei nulla su chi oggi usa il mezzo privato (per smuovere quelli sono d'accordo che ci vuole un signor servizio) ma inizierei a puntare su chi già oggi usa il mezzo pubblico, su gomma.

Per fare il conto della serva si potrebbero per esempio contare quanti pullman Cotral la mattina presto collegano questi posti a Roma (Saxa Rubra). Se per esempio ci sono passaggi ravvicinati probabilmente significa che una sola corsa non è sufficiente, quanti posti ci sono su un pullman? Seduti credo una sessantina.
Volendo scialare forse saranno massimo un centinaio di persone che scendono a Roma la mattina? Duecento? A una parte di questi potrebbe far comodo arrivare non a Saxa ma più dentro Roma, cosa che il treno permetterebbe.

In periodo scolastico ci potrebbe stare una corsa da Viterbo verso Ronciglione etc, per gli studenti che tornano a casa? Anche lì oggi saranno due o tre pullman. Beh oggi proprio oggi no, diciamo in situazioni normali, non emergenziali.

Infine, una corsa serale da Roma a salire, la quale dopo Orte se ne tornerebbe a Terni (deposito). Fine.

Per questo varrebbe la pena costruire da zero una ferrovia? No! Spendere per rimettere in sesto una abbandonata come questa? Beh, se d'improvviso spuntassero fondi per investire in infrastrutture, se rimanesse qualcosa dopo altre cose ben più utili, perché no?

Certo se si volesse fare qualcosa di ferroviario nel Lazio per me la priorità non sarebbe questa ma la Passo Corese - Rieti. Al secondo posto rimettere a posto quel benedetto moncone da Priverno-Fossanova a Terracina. Al terzo posto, questa. Per la Roma-Nord in teoria ci sono già fondi e piani di lavoro quindi non la cito.

Sempre rimanendo nel pour parler, una volta riaperto il tratto Orte - Capranica e una volta stabilizzato il traffico minimale descritto sopra si potrebbero studiare altre interazioni che diventerebbero possibili, ma tutto da capire quale utenza potrebbero avere.

Ora mi lapiderete per fare della fantaferrovia ma per esempio, la Roma-Nord. Sì, le stazioni di Fabrica sono separate, sì quella è una ferrovia concessa etc etc. Beh potrebbe essere l'occasione per unificare le stazioni avere treni che passano da una linea all'altra.
O la Roma-Nord smette di essere concessa, o la Orte-Capranica diventa concessa pure lei. La distinzione non è certo fatta per l'utente ma non deve neanche essere un ostacolo.

Se ci fosse questa ipotetica comunione tra Orte-Capranica e Roma Nord si potrebbero creare dei collegamenti su ferro che oggi sono solo su gomma e il traffico dell'una contribuirebbe ad alimentare l'altra. Per esempio il traffico che da Orte va verso quei paesi che oggi pur avendo il treno della Roma Nord sono costretti a usare i pullman perché manca un collegamento tra ferrovie che già esistono.

Non si tratta di fare turismo, si tratta di dare alternative alle persone per spostarsi. Non si tratterebbe solo di riesumare una ferrovia inutile e basta perché questa previa interconnessione potrebbe dare più senso ad altre ferrovie attive benché morenti.

Insomma per chiudere (anche oggi ho esagerato a scrivere) questa ferrovia, se presa da sola, sono d'accordo che non vale una ceppa. Per me se può valer qualcosa, è 1) perché si aggancia a due ferrovie che funzionano: FL3 da una parte, FL1 / DD dall'altra, e 2) perché potrebbe dare più valore ad altre ferrovie in via di estinzione, le quali a loro volta contribuirebbero con un po' di traffico. E non conterei di convincere persone a lasciare il mezzo privato per questo treno ma mi concentrerei su chi oggi usa i pullman. E prima di questa ci sarebbero comunque altre priorità ferroviare nel Lazio.

Altrimenti basta, si chiudesse e si smantellasse per bene tutto il ferro dalla Tuscia senza lasciare illusioni e ambiguità. Tutti sui pullman, in auto, in bicicletta.


Autore Risposta: kainash1
Inserita il: 24/06/2020 23:21:13
Messaggio:

quote:
Messaggio di alex1976

il lazio...tolta roma,il nulla..qualsiasi velleità imprenditoriale se non è nella capitale ,sfuma.ricordo un amico,ufficiale all'areonautica passò qualche anno in quel di vicenza e non smetteva di stupirsi della vivacità di spostamenti tra città vicine anche di sera e spesso col treno..per lui era impossibile!diceva:ma io che sto a roma che vado a fare al paesello?e per paesello intendeva anche i capoluoghi di provincia..scusate l'ot ma è sintomatico di un modo di pensare che aiuta a rendere inutile tutto ciò che non riguarda roma


Infatti il movimento dei "paeselli" non va pensato "da" Roma semmai "verso" Roma e non riguarda - salvo eccezioni ed eccentricità - chi vive a Roma, per la maggior parte dei quali, a meno di non essere originari di detti paeselli, nulla esiste al di fuori di Roma.

Quello che descrivi è un modo di pensare che ho visto spesso anch'io. Non solo, ci sono dei romani che tendono ad avere lo stesso atteggiamento anche con tutto il resto del mondo. Della serie, che esco a fare da Roma, qui c'è già tutto, è il posto più bello del mondo etc. Contenti loro...

Per quanto mi riguarda benché romano non sono mai arrivato a tanto, però ammetto che anche per me, per molti, molti anni, del Lazio non esisteva nulla oltre Roma. Poi finalmente, un giorno, scattò una benedetta molla, e iniziai a guardarmi intorno... e santa paletta... beh, la vita è diventata più bella.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 25/06/2020 09:18:29
Messaggio:

Scordati le 776. La DTR del Lazio non ha mezzi diesel. Quelle che vedi a Roma sono della DTR Umbria.
300 pax/ora, su quella tratta non ci sono neanche in punta, e perdonami, spendere 500 milioni per 8 treni al giorno, sono soldi buttati.


Autore Risposta: alex1976
Inserita il: 25/06/2020 09:23:41
Messaggio:

ora ti dico:da caprarola il treno è inutile,ma da ronciò la mattina le corse sono bissate verso roma e verso viterbo via cimina (40-50 minuti di viaggio).in teoria il treno in ora di punta sarebbe ok,ma.parecchi pax vanno a monterosi,quindi dovresti comunque mantenere le corese bus ma limitarle alla suddetta località.le scuole sono a caprrola centro,quindi tutto l'imponente servizio scolastico lo dovresti mantenere a meno di non obbligare i ragazzi anche a due cambi nel raggio di men di 15 km,al che i cimini iscriverebbero i pargoli ad altri istituti,ormai si son fatte delle abitudini consolidate.certo a livello di fantaferrovia e una volta rettificata la rm nord e sistemata la stazione di fabrica di roma dei servizi ronciò -rm flaminio via civitacastellana potrebbero anche essere competitivi coi bus attuali,servendo comunque la direttrice flaminia ad oggi utilizzata al più in macchina.oltre si creerebbe il collegamento con bracciano ad oggi inesistente ,difatti chi dalla cimina deve andare verso bracciano coi mezzi va prima a viterbo o a saxa ruba per poi tornare addietro!


Autore Risposta: alex1976
Inserita il: 25/06/2020 09:27:51
Messaggio:

ma ripeto è fantaferrovia.tutto ciò sarebbe si utile ma costoso e certo presupporrebbe la roma nord modernizzata cosa che ad oggi pare fantascienza.sulle priorità ferroviarie serve anche una relazione pontina per pomezia,ardea e lì si che carcherebbe!


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 25/06/2020 09:48:33
Messaggio:

E da Caprarola stazione al centro come ce li porti ?
Tra l'altro corse bis dei bus significano circa 120 pax, che per un treno sono troppo pochi. È inutile, come la giri la giri, i flussi non consentono una ricostruzione della ferrovia a meno di pesanti investimenti pubblici.


Autore Risposta: alex1976
Inserita il: 25/06/2020 10:40:21
Messaggio:

appunto,caprarola esclusa,se leggi all'inizio si capisce..i pullman li porto io,ho descritto la realtà trasportabile


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 25/06/2020 10:52:35
Messaggio:

In punta da Ronciglione il treno potrebbe.
Quindi spendiamo qualche centinaio di milioni per Ronciglione.
Soldi buttati.
Ovviamente a mio parere.


Autore Risposta: kainash1
Inserita il: 25/06/2020 14:18:59
Messaggio:

Tranquillo tanto non si spendera' una lira, le nostre sono solo chiacchere...
Comunque si' io intendevo proprio le 776 umbre supersgraffittate, da Terni


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 25/06/2020 15:56:07
Messaggio:

Le ALn 776 son di BusItalia. Decsiamente vedo improbabile che le ceda...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 25/06/2020 16:19:44
Messaggio:

CVD.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 25/06/2020 18:11:08
Messaggio:



Tanto per farsi una idea...


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 26/06/2020 08:21:21
Messaggio:

Uh, che bello, gli orari ferroviari, quanto mi mancano...

Ma li stampano ancora?


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 26/06/2020 09:23:18
Messaggio:

Non credo.
Trenitalia ti mette a disposizione il file PDF di tutte le relazioni e se vuoi te lo stampi.
La Pozzo non so se esiste ancora.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 26/06/2020 11:34:37
Messaggio:

Confermo.
Dal 2014 non vengono più stampati orari cartacei.
archiviofondazionefs.it/Gli_Orari_Ufficiali


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 26/06/2020 11:49:04
Messaggio:

Ho dato un'occhiata al volo alla relazione Pisa-Roma ed ho trovato una coppia di FR1000 che effettuano fermata a Capalbio... mi sono cadute le braccia.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 26/06/2020 12:36:22
Messaggio:

notare assenza di incroci


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 26/06/2020 12:46:07
Messaggio:

Servizio a spola ?


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 26/06/2020 13:23:46
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

Servizio a spola ?


probabilmente incrociavano il merci..cmq è l'orario estivo...andrebbero recuperati i FL dell'epoca,ma la biblioteca FS non li ha assolutamente conservati


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 27/06/2020 07:53:15
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

Ho dato un'occhiata al volo alla relazione Pisa-Roma ed ho trovato una coppia di FR1000 che effettuano fermata a Capalbio... mi sono cadute le braccia.


"Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri"


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 02/07/2020 14:46:35
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

Non credo.
Trenitalia ti mette a disposizione il file PDF di tutte le relazioni e se vuoi te lo stampi.
La Pozzo non so se esiste ancora.


Pozzo Orario ha chiuso 2 anni fa.
ormai i costi erano alti per la carta e le copie vendute sempre più esigue


Autore Risposta: kainash1
Inserita il: 02/07/2020 21:50:08
Messaggio:

In qualche stazione si trova ancora qualche orario stampato distribuito gratuitamente, ma chiaramente non come nelle scansioni qui sopra e solo per le relazioni locali / di quella regione. Ne ho visti sicuramente a Terni, uno massimo due anni fa.


Autore Risposta: mauorfei
Inserita il: 03/07/2020 06:50:35
Messaggio:

quote:
Messaggio di kainash1

In qualche stazione si trova ancora qualche orario stampato distribuito gratuitamente, ma chiaramente non come nelle scansioni qui sopra e solo per le relazioni locali / di quella regione. Ne ho visti sicuramente a Terni, uno massimo due anni fa.


io ne ho preso uno, di quelli citati, a Perugia, a gennaio.


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 03/07/2020 09:23:32
Messaggio:

le edizioni, chiamiamole così, LOCALI ancora sono edite da Trenitalia.
ma come forma di pubblicità e quindi gratuite
anche io ho un orario integrato treno + varie aziende di TPL delle Marche di un paio di anni fa (peraltro davvero fatto bene, a livello di interscambi tra vettori)


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 03/07/2020 11:18:58
Messaggio:

Io ho scaricato il file dal sito TI.
Una pagina della relazione 33 con la fermata del FR a Capalbio.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 08/07/2020 12:59:57
Messaggio:

Uscito il documento delle opere da commissariare e quindi ritenute importanti da parte del Governo.
L'unica Civitavecchia - Orte presente, è la conclusione della SS675.
La CCO resta nei sogni ad occhi aperti di chi la vorrebbe riaperta.


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 08/07/2020 15:17:29
Messaggio:

Una prece...


Autore Risposta: ROMULUS31
Inserita il: 08/07/2020 19:11:16
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

Io ho scaricato il file dal sito TI.
Una pagina della relazione 33 con la fermata del FR a Capalbio.





Lo chiamassero Omnibus... Manca solo l'M40 a Maccarese e siamo a posto

Per Maestrale: da dove si scarica l'orario che hai postato? Sito TI che sezione?


Autore Risposta: ROMULUS31
Inserita il: 08/07/2020 22:50:00
Messaggio:

Giusto per completezza: ho trovato la pagina sito che stavo cercando.
Grazie


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 02/01/2021 20:32:48
Messaggio:

http://www.tusciaweb.eu/2021/01/la-riattivazione-della-civitavecchia-orte-nel-piano-mobilita-regionale/


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 02/01/2021 23:17:16
Messaggio:

Importante è che quei quattro gatti ancora ci credano...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 03/01/2021 21:17:03
Messaggio:

Adesso aspettiamo che la regione tiri fuori quei 500 milioni (minimo) per ricostruirla e poi altri milioni per attivare un servizio che le permetta di renderla attrattiva.
Tra l'altro la CCO fa parte dello scenario "do everything" dove si evidenzia il potenziamento tecnologico del nodo di Roma con la costruzione della gronda merci (campa cavallo) a nord e sud della capitale, il completamento della Passo Corese - Rieti (perchè, l'hanno mai iniziata ?) ed infine il ripristino della CCO ed il raddoppio di alcune linee regionali.
Molto più realistico lo scenario "do minimum" con interventi di adeguamento e potenziamento di linee esistenti con impatti limitati in modo parziale e localizzato.

https://www.pianomobilitalazio.it/ilpiano/scenari-di-riferimento/


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 04/01/2021 09:10:57
Messaggio:

si è chiaro che molta è fanta ferrovia.
però 2 interventi per me sono importanti, in ottica snellimento traffico stradale estivo:
- riapertura della priverno-terracina
- riapertura della formia-gaeta

come ho scritto molte volte, il mio (e sottolineo, MIO) punto di vista sulla civitavecchia-orte è che avrebbe senso solo per turismo; poi, una volta riaperta puoi anche tentare di fare servizio passeggeri e merci, ma effettivamente non è appetibile


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 04/01/2021 09:22:00
Messaggio:

Il treno turistico si potrebbe fare solo sulla tratta ancora armata ma che comunque andrebbe rifatta daccapo. Tu ci faresti passare dei treni carichi di gente su un ponte in ferro dove non fanno manutenzione da trent'anni ?
E comunque dovrebbe occuparsene RFI, perchè Fondazione non ricostruisce linee.
La restante parte non è proprio pensabile che venga ricostruita essendo totalmente inutile.


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 04/01/2021 10:48:59
Messaggio:

no, non li farei passare anche se fino al 2000 circa hanno circolato tradotte per il cotral (i firema).
ma se fondazione comanda, RFI esegue, fidati...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 04/01/2021 11:20:55
Messaggio:

RFI esegue se gli mettono a disposizione i denari, altrimenti Fondazione può sbraitare quanto vuole.
Domanda senza fini polemici perchè ignoro la realtà dei fatti: quali linee ha rimesso in sesto RFI su indicazione di Fondazione ?

p.s.: fino al 2000 hanno circolato tradotte per il Cotral. Dal 2000 sono passati 20 anni. :D


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 04/01/2021 11:45:41
Messaggio:

qui trovi uno specchietto:
http://www.fondazionefs.it/content/fondazionefs/it/la-fondazione/binari-senza-tempo.html

attenzione però, le linee che vedi con anno di riattivazione 2014 in realtà erano già attive con servizi turistici effettuati da associazioni locali.
quelle dal 2015 in poi, se non sbaglio, erano chiuse.

inoltre stanno lavorando su altre linee per attivarle nel 2021


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 04/01/2021 11:54:49
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

RFI esegue se gli mettono a disposizione i denari, altrimenti Fondazione può sbraitare quanto vuole.
Domanda senza fini polemici perchè ignoro la realtà dei fatti: quali linee ha rimesso in sesto RFI su indicazione di Fondazione ?

p.s.: fino al 2000 hanno circolato tradotte per il Cotral. Dal 2000 sono passati 20 anni. :D



non è tanto vero lo sai?

ad es la spazzaneve di Sulmona viene sempre mandata a pulire prima la Sulmona Roccaraso Castel di Sangro (se sono previsti treni turistici) e solo dopo le altre linee con il paradosso che un paio di volte hanno autosostituito i treni per far partire regolarmente il Treno Storico.

la stessa linea di Avellino, RFI se la sarebbe tolta volentieri dal groppone ed invece è stata riattivata.

per i ponti (ma aggiungo anche per le gallerie): hai ragione, infatti dicevo che assolutamente la linea va rivista metro per metro, ma se leggi i miei post non ho mai scritto il contrario

inoltre, il TS spesso opera in un senso a bassa velocità (il viaggio di andata, con fermate e pause fotografiche o per eventi/mercatini/manifestazioni) mentre il ritorno avviene a velocità di fiancata (di linea o delle vetture, a seconda della più bassa ovviamente) ed un rallentamento importante o più rallentamenti potrebbero pregiudicare l'esercizio di alcune tratte; quindi, in sintesi, non si tratta di un plastico ma di una vera ferrovia che deve essere operativa la 100% (e come vedi ti sto dando ragione assolutamente!)


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 04/01/2021 12:30:26
Messaggio:

Ma sia la Transiberiana d'Italia che la Avellino - Rocchetta Sant'Antonio (è questa quella che intendi ?) erano ancora armate ed il traffico sospeso da poco.
La Transiberiana è stata chiusa al traffico per 3 anni mentre la Avellino - Rocchetta per 6.
Niente a che vedere con la Capranica - Orte in totale abbandono da oltre 30 anni.


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 04/01/2021 14:00:03
Messaggio:

si si, ma ti dico hai ragione sulla necessità di fare attente verifiche prima della riapertura.

ma ti dico anche che se Fondazione chiede, RFI tende ad eseguire... per motivi politici o meglio ancora, di immagine


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 04/01/2021 16:36:03
Messaggio:

Chiaro, ma fin'ora, quante volte Fondazione ha chiesto (o imposto) a RFI di spendere centinaia di milioni per riaprire una linea per dei treni storici ?
Personalmente non ne ho idea...


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 05/01/2021 08:35:27
Messaggio:

centinaia di milioni mai, ma su alcune sono stati fatti bei lavori di consolidamento; adesso mi sfugge dove, ma anche in piemonte (forse vicino Asti) devono rifare un tratto per smottamento di una galleria...
e se lo rifanno, è solo per Fondazione, dato che la Giunta Regionale ha votato contro il ripristino dei servizi ferroviari


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 05/01/2021 09:23:05
Messaggio:

E ci sta.
Ma si tratta di lavori marginali, non di rifare l'intera linea.


Autore Risposta: Michele Ginanneschi
Inserita il: 05/01/2021 09:39:01
Messaggio:

La CCO è: senza più armamento, con sede dissestata in quasi tutto il tracciato, con fabbricati pericolanti o semicrollati, con ponti da revisionare/ricostruire ormai anche nel tratto ancora armato Capranica-Orte. In pratica, sarebbe da ricostruire da capo come una linea completamente nuova.
Un conto è fare dei lavori su una linea, magari chiusa anche da tanti anni ma in decenti condizioni generali, un conto è rifarla nuova. Poi, se uno, anche un privato, per un qualsiasi motivo cacciasse i soldi e li mettesse in mano a RFI, RFI non farebbe una piega a fare i lavori necessari, ma ne servirebbero tanti tanti tanti.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 05/01/2021 11:11:17
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Qualche anno fa si parlava di oltre 500 milioni.
Mezzo miliardo per fare contenti 4 gatti e trasportare aria o al massimo farci girare qualche treno storico ?
Grazie, ma no.
Sta bene come sta adesso, cioè, chiusa.


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 05/01/2021 15:41:33
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quote:
Messaggio di Michele Ginanneschi

Un conto è fare dei lavori su una linea, magari chiusa anche da tanti anni ma in decenti condizioni generali, un conto è rifarla nuova. Poi, se uno, anche un privato, per un qualsiasi motivo cacciasse i soldi e li mettesse in mano a RFI, RFI non farebbe una piega a fare i lavori necessari, ma ne servirebbero tanti tanti tanti.



E dovrebbero convincere Jeff Bezos a farci passare tutti i pacchi di Amazon!


Autore Risposta: On84Rails
Inserita il: 06/01/2021 19:52:23
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no per piacere gli Americani no XD che con i treni passeggeri a malapena ora stanno capendo cosa fare ed è grazie a LORO se l'Italia intera è stata sottomessa alla cultura della "Gomma" dagli anni 60


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 06/01/2021 21:07:20
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Mandare lo spazzaneva è un conto, rifare una linea da zero..un'altro. La Avellino - Rocchetta Fondazione "L'ha presa in carico" perchè qualche comitato ha agganci politici..e cmq non funziona nulla su quella linea...tutte le stazioni sotto Art. 7 ISD....


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 06/01/2021 22:52:26
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Tanto per iniziare il nuovo anno,non c'è niente di meglio, che iniziare con un pò di..."scappellotti" benevoli e "virtuali"ovviamente sulle vostre "zucche"!| (Buon Anno Omar e buona Befana)

Orte - Civitavecchia....Che perfetto argomento di discussione per dei forumisti! Ovviamente, tutti meravigliosamente "esperti" di politiche dei trasporti e tecnica ferroviaria applicata.... Di solito gli appassionati di "ferrovie ed affini"dovrebbero in ogni caso essere PRO-ferrovia anche quando questa non sarebbe tanto utile su una certa relazione.

Qui, invece, alcuni,sembrano si facciano "fighi" ad affermare il contrario... Quelli pro- ferrovia che comunque fanno la loro parte in un forum,appunto,favorevole al trasporto ferroviario in generale, lo stesso fanno i "fighi" peccando di una buona dose di superficialità nel non considerare "premesse" che attualmente non ci sono e non fanno decollare questo collegamento...

Sarebbe utile la riapertura di questa ferrovia? La risposta è SI ma la premessa che manca è la sinergia commerciale tra il porto di Ancona e quello di Civitavecchia, in particolaree più in generale, un piano dei trasporti merci tra le due sponde che privilegi il corridoio Ancona Civitavecchia per il traffico merci del medio e basso adriatico verso i poli logistici di Lazio, campania, sardegna.

Traffico merci essenzialmente marittimo che oggi si muove su gomma o su ferro verso Bologna e va ad intasare nodi trafficatissimi. Se questo non fosse un Paese con i difetti che conosciamo e che da sempre stenta a correggere, la Civitavecchia Orte,naturale prosecuzione della Orte- Ancona e una delle poche trasversali costruite nella nostra nazione, non sarebbe mai stata chiusa ma elettrificata corretta nella sagoma delle gallerie, rettificata in alcuni tratti e del tutto operativa eppoi anche utile al movimento locale pendolare. Oggi, non solo è chiusa ma queste premesse di politica dei trasporti nazionale come ho scritto, mancano:sono solo un blabla dove non si trova la quadra tra interessi politici ed economici. Del Resto...esiste forse un moderno polo logistico dove traffico merci su gomma si interfaccia con quello ferroviario entro il raccordo di Roma a servire le esigenze della Capitale? Non mi sembra....

Max RTVT


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 06/01/2021 23:00:27
Messaggio:

Altro discorso è la sola riapertura del tratto Capranica-Orte. Questa è un 'altra cosa effettivamente fattibile e interessa il traffio turistico che quelle zone potrebbero facilmente generare.
Il problemaè sempre lo stesso: la capoccia delle persone che si attiva solo quando sentono odore di soldi...Da orte sarebbe facile, anche riadattando il deposito di stazione che utilizziamo sempre nei nostri viaggi a vapore e potendo contare su una o due automotrici. Per il resto evitiamo la "favoletta" dei ponti dove solo quello di Gallese richiede un consolidamento mentre quello di Ronciglione una verifica di staticità che treni o no dovrà comunque sostenere e ritengo con ragionevolezza che la superi senza troppi problemi.Per il resto la linea è armata fin troppo...

Max RTVT


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 06/01/2021 23:45:47
Messaggio:

Si, vabbè,le vedo le IF fare a gara per richiedere tracce sulla CCO...Quanto alla Orte - Capranica chissà perchè non interessa a Fondazione


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 07/01/2021 00:19:14
Messaggio:

Intanto vedo che passano gli anni ma come tuo solito una vera risposta non me l'hai data Io ti ho fornito una circostanziata spiegazione sul perchè dopo aver speso un bel pò di soldi per ricostruire la sede e adeguare pure le gallerie nella sagoma,poi, la cosa è rimasta in frigorifero. Le IF se quelle premesse ci saranno ce se fionderebbero per chiedere le tracce! Fai il caso che ti cominciano ad arrivare il 20/30 per cento in più di merci da quei porti... Quanto al tratto turistico...Ma chi ti ha detto che non interessa a Fondazione? Interessa e come. Ma anche per questo ci deve essere una concertazione d'intenti, non solo la disponibilità di Fondazione.

Max RTVT


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 07/01/2021 00:57:52
Messaggio:

Dimentichi che i lavori vennero fatti per volere politico, FS ha sempre detto di non essere interessata e di non volerci buttare soldi. Sono anni che tutti millantano la riapertura,nessuno ha mai cacciato un euro...chissà perchè


Autore Risposta: Michele Ginanneschi
Inserita il: 07/01/2021 09:28:35
Messaggio:

Di certo se, come dice Max, si generassero traffici significativi verso Ancona, il nodo di Roma probabilmente entrerebbe in sofferenza e allora la CCO tornerebbe molto utile, pur con i limiti (migliorabili) che ha, ma ricostruire il tratto Civitavecchia - Capranica solo per i treni turistici (anche se mi sembra che sia già nell'elenco delle linee turistiche) penso che sia un'eventualità molto remota (ma non impossibile). Mi sembra di ricordare che prima della guerra ne fu iniziata l'elettrificazione, con lavori interrotti per via della guerra e mai più ripresi, a parte gli esperimenti, quindi in passato una prospettiva c'era.


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 07/01/2021 09:48:34
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

Si, vabbè,le vedo le IF fare a gara per richiedere tracce sulla CCO...Quanto alla Orte - Capranica chissà perchè non interessa a Fondazione


secondo me interessa, ma ci sono linee più appetibili e facilmente riapribili.

casomai mancano i rotabili storici, tanto è vero che recentemente hanno rimesso in ordine di marcia alcune 668 (neppure della prima serie 1400) che onestamente se è vero che hanno comunque quasi 50 anni, è anche vero che vediamo ancora correre sui nostri binari e, livrea a parte (ma anche qui, non la prima, verde lichene, ma la più nota grigio perla, azzurro e rosso) e tanto di storico non mi danno...

come pure, il reggia express, trainato dal Caimano (vabbè che è nei colori originali e lindo e pinto, ma magari accanto ti sfila un merci trainto da una E655).

ma forse sto andando fuori tema...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 07/01/2021 09:56:47
Messaggio:

quote:
Messaggio di marchetti625
Orte - Civitavecchia....Che perfetto argomento di discussione per dei forumisti! Ovviamente, tutti meravigliosamente "esperti" di politiche dei trasporti e tecnica ferroviaria applicata.... Di solito gli appassionati di "ferrovie ed affini"dovrebbero in ogni caso essere PRO-ferrovia anche quando questa non sarebbe tanto utile su una certa relazione.


Di solito gli appassionati di ferrovia sono pro, certo, ma quando poi devi fare i conti della serva, ovvero, verificare se della detta ferrovia si possa giustificare la sua riapertura a distanza di 60 anni dalla chiusura, io in qualità di contribuente due domande me le pongo, a dispetto di chi invece la vorrebbe riaperta a priori.
Perchè riaprirla oltre ad avere un costo nella sua ricostruzione, perchè andrebbe ricostruita daccapo, poi ne avrà uno anche per mantenerla operativa.
E questo costo graverebbe sulle nostre tasche.
Parliamoci chiaro: in vent'anni che si discute su questa linea, ci fosse stato qualcuno che ha portato dei dati tangibili sulla sua utilità, e ti sfido a trovarli.

quote:
Messaggio di marchetti625
Qui, invece, alcuni,sembrano si facciano "fighi" ad affermare il contrario... Quelli pro- ferrovia che comunque fanno la loro parte in un forum,appunto,favorevole al trasporto ferroviario in generale, lo stesso fanno i "fighi" peccando di una buona dose di superficialità nel non considerare "premesse" che attualmente non ci sono e non fanno decollare questo collegamento...


C'è chi fa il "figo" affermando che non sia utile e chi lo fa affermando il contrario.
La differenza sta nel fatto che chi la vorrebbe riaperta, fin'ora non ha mai portato uno straccio di prova che la ragione sia dalla sua parte.

quote:
Messaggio di marchetti625
Sarebbe utile la riapertura di questa ferrovia? La risposta è SI ma la premessa che manca è la sinergia commerciale tra il porto di Ancona e quello di Civitavecchia, in particolaree più in generale, un piano dei trasporti merci tra le due sponde che privilegi il corridoio Ancona Civitavecchia per il traffico merci del medio e basso adriatico verso i poli logistici di Lazio, campania, sardegna.


La sinergia tra i due porti ?
Guarda che il fatto di collegare CV con AN via ferrovia, non serve a niente, perchè il retroporto di Civitavecchia è Roma, la bassa Maremma e l'Umbria.
Ancona serve una zona diversa da Civitavecchia.

quote:
Messaggio di marchetti625
Traffico merci essenzialmente marittimo che oggi si muove su gomma o su ferro verso Bologna e va ad intasare nodi trafficatissimi.


Le merci che sbarcano a CV, se dirette a nord usano la tirrenica, di certo non la CCO che andrebbe comunque ad infilarsi sulla LL per andare a finire su nodi già intasati di suo come Firenze e Bologna.
Gli spedizionieri questo lo sanno benissimo, ed è per questo che della CCO non gliene frega niente.

quote:
Messaggio di marchetti625
anche utile al movimento locale pendolare.


Quale traffico pendolare ?
Quel poco che c'è è concentrato tra Ronciglione, Caprarola e Fabrica di Roma.
La tratta a mare interessa una zona che a dire disabitata è essere fin troppo gentili.
E tu metteresti un treno ogni mezz'ora tra Civitavecchia e Capranica?
Per farci viaggiare chi ?

quote:
Messaggio di marchetti625
Resto...esiste forse un moderno polo logistico dove traffico merci su gomma si interfaccia con quello ferroviario entro il raccordo di Roma a servire le esigenze della Capitale? Non mi sembra....

Max RTVT


E quindi ?
La CCO con Roma che ci fa ?


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 07/01/2021 10:00:25
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

Si, vabbè,le vedo le IF fare a gara per richiedere tracce sulla CCO...Quanto alla Orte - Capranica chissà perchè non interessa a Fondazione


Ma non è solo il problema delle IF.
Sono i terminalisti che decidono dove passano le merci.
Se le O&D delle merci sono Roma e qualcosa a nord del Lazio, mi dici come fanno le IF a chiedere delle tracce ?
Io sto ancora aspettando che qualcuno dei favorevoli mi indichi quante merci devono essere consegnate nella Tuscia per far sì che si possa giustificare la riapertura della CCO.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 07/01/2021 10:07:51
Messaggio:

quote:
Messaggio di Michele Ginanneschi

Di certo se, come dice Max, si generassero traffici significativi verso Ancona, il nodo di Roma probabilmente entrerebbe in sofferenza e allora la CCO tornerebbe molto utile, pur con i limiti (migliorabili) che ha, ma ricostruire il tratto Civitavecchia - Capranica solo per i treni turistici (anche se mi sembra che sia già nell'elenco delle linee turistiche) penso che sia un'eventualità molto remota (ma non impossibile). Mi sembra di ricordare che prima della guerra ne fu iniziata l'elettrificazione, con lavori interrotti per via della guerra e mai più ripresi, a parte gli esperimenti, quindi in passato una prospettiva c'era.


C'è un piccolo dettaglio: le merci destinate a Roma non sbarcano ad Ancona, quindi non ci sarà mai traffico tale da poter intasare il nodo di Roma.
La CCO potrebbe (condizionale d'obbligo) essere utile solo nel caso in cui venisse aperta la bretella sud dedicata alle merci.
Il fatto è che un porto genera traffici se alle sue spalle (il retroporto) fioriscono le attività commerciali.
A parte questo periodo dove per l'emergenza Covid non ci sono grandi sviluppi, l'Italia, ed in particolare alcune zone, di nuove industrie non ne nascono da decenni.
Specialmente in territori depressi come la Tuscia.
E non è che una ferrovia aiuti più di tanto.
Anche perchè finchè la CCO è rimasta aperta, tutto questo sviluppo dove si è verificato ?


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 07/01/2021 11:41:42
Messaggio:

quote:
Messaggio di marchetti625
Io ti ho fornito una circostanziata spiegazione sul perchè dopo aver speso un bel pò di soldi per ricostruire la sede e adeguare pure le gallerie nella sagoma,poi,


Quale sarebbe la "risposta circostanziata"?
Per le ferrovie si parte dal traffico, non dalla struttura, sennò si buttano i soldi.

quote:
Messaggio di marchetti625
Fai il caso che ti cominciano ad arrivare il 20/30 per cento in più di merci da quei porti...


Con numeri piccoli fai presto a fare il 20-30%, basta una o due navi in più (o in meno) per fare la differenza.
Ma tu da grande esperto di tecnica ferroviaria non tieni in considerazione una cosa fondamentale: l'O&D delle merci.
Se non consideri questo dato fondamentale, il tuo ragionamento non sta in piedi.
Per la logistica portuale, la geografia è fondamentale: lemerci che vanno a nord, sbarcano a Genova, Savona o La Spezia (al massimo Livorno che ha la pontremolese a due passi come Spezia) e dalla parte adriatica sbarcano a Venezia o Trieste.
Non conviene a nessuno sbarcare a Civitavecchia 5000 TEU diretti a nord, a meno che la nave non sia obbligata dai fondali.
In ogni caso non porterebbe nulla alla CCO.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 07/01/2021 20:11:00
Messaggio:

O)ltretutto: si millanta una potenzialità merci,ma nessuno che abbia saputo spiegare perchè, terminati i soldi statali, FS si sia ben guardata dal proseguire i lavori. Nessuno dei sostenitori della CCO (peggio di loro solo i fan della Sicignano - Lagonegro), vuole ammettere che la frana del 1961 fu una manna dal cielo per FS: non era niente di così grave, un piccolo smottamento,ma fu preso a pretesto per chiudere la linea. E da allora non venne mai fatto nulla per riaprirla. I lavori vewnnero fatti perchè il famoso piano integrativo del 1981 prevedeva una cascata di soldi per le ferrovie, da spendere al 90% in opere di dubbia utilità, tanto per far mangiare gli amici degli amici. Ecco perchè abbiamo avuto le E491, la Ferrandina - Matera e la Civitavecchia - Capranica. FIniti i soldi si è sospeso tutto....FS prima, RFI dopo ha sempre dichiarato che non intedono buttarci un solo euro per la CCO...hanno anche più volte fatto presente che se qualcuno vuole investire..si faccia avanti..ma stranamente al di là dei proclami politici non si è andati. Quando si tratta di aprire il portafoglio tutti si tirano indietro. Forse perchè i lavori fatti sono da buttare, forse salvi il nuovo ponte sul Mignone e basta. CI sono gallerie con cotninue infiltrazioni d'acqua, muri di contenimento da rifare, FV dsa abbattere in quanto irrecuperabili...senza dimenricare che va bonificato il tratto Mole del Mignone - Aurelia....dove al fosso dei veneti c'è un importante smottamento. Senza dimenticare che la linea per il traffico locale sarebbe insignificante..a parte Aurelia e Blera, le altre stazioni sono nel nulla assoluto....


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 07/01/2021 21:30:52
Messaggio:

Omar, le merci dal porto di Civitavecchia prendono tutta un'altra strada perchè la geografia è quella che è.
Civitavecchia non è un porto dove scaricare merci per il nord, ma anche se per motivi di fondali si scegliesse Civitavecchia, prenderebbero la tirrenica, di certo non la CCO.
Anche perchè il retroporto di Civitavecchia è l'Umbria, una regione tutt'altro che piena di industrie.
Se si tolgono le acciaierie di Terni, non c'è niente.
Ovvio che FS con la famosa frana prese la palla al balzo: si toglieva dalle scatole una linea totalmente inutile checchè ne dicano i soliti noti.
In quarant'anni di servizio quale sviluppo c'è stato lungo la linea ?
Nessuno.
E dopo che l'hanno chiusa non ho visto folle disperate stracciarsi le vesti davanti la sede delle FS.


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 08/01/2021 01:09:08
Messaggio:

Caro Maestrale...io mi chiamo Massimiliano Marchetti e tu? Vedo che hai molto a cuore questo argomento, quindi sei sicuramente preparato e oltre alle parole, sono sicuro che non avrai difficoltà a pubblicare il movimento di merci che viaggia annualmente, diciamo tra i porti di Taranto, Bari, Pescara e Ancona sia merci su ferrovia che su gomma ben inteso...

Ovviamente ci illuminerai sulle politiche commerciali che il nostro Stato intende sviluppare con i paesi esteri che si affacciano sull'adriatico,nel breve periodo,se questi tenderanno ad incrementare o meno.

Naturalmente ai dati di movimento merci di cui sopra e opportuno caggiungere anche i dati sempre delle merci prodotte dalle industrie di quei territori( intendo quelle regioni italiane) che utilizzano il vettore ferroviario e quello su gomma...

Infine.... Per avere un quadro completo ci necessita conoscere quanto di questo "monte merci" parte da sud (adriatico) per arrivare a Nord (su ferrovia) e poi essere smistato nuovamente nel sud italia ma dall'altra sponda (asse lazio, campania, sardegna e sicilia)

Capisco che forse i numeri sono meno attraenti delle parole ma se si parla di costruire una infrastruttura, poi,è logico chiedersi chi la utilizzerebbe e in che misura... e purtroppo al di là dei bla bla, converrai che bisogna avere questa conoscenza. Quindi per concludere: vuoi fare veramente un serio approfondimento su questo tema? Mi inviti a nozze!

Max RTVT


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 08/01/2021 01:32:21
Messaggio:

Per Omar... Quando iniziarono i lavori di ricostruzione della ferrovia, facevo il militare e per mesi mi trovai in caserma a Monteromano. Me la sono vista tutta! In quegli anni la ricostruzione si faceva per due motivi. il primo era per avere un percorso alternativo a linee che in quegli anni che conoscevano ancora la "vecchia ferrovia" con un traffico merci elevato,si concentrava su tracciati e nodi saturi che spesso comportavano aumenti e non riduzioni dei tempi di percorrenza. Il secondo motivo, era la prospettiva di alimentare la centrale elettrica di Montalto di Castro a carbone con rifornimenti provenienti da EST ma tra le due motivazioni era la prima quella più forte, vista la carenza infrastrutturale della nostra rete negli attraversamenti trasversali del Paese. In ogni caso la decisione di costruire o meno una infrastruttura di trasporto ha sempre iniziativa politica che valuta certamente con il conforto di richieste dei soggetti interessati o di politiche dei trasporti di iniziativa governativa. Come non ricordare ferrovie nate per necessità militare stategica e addirittura sociale, per favorire il popolamento di aree disabitate o quasi....Qui stai parlando di 85 kilometri già alcuni risanati... Fosse anche elettrificata io la ritengo utile. Rifletti sul fatto che nessuno avrebbe scommesso sulla Merano Malles....Anche in que caso le Fs, videro come una manna la sua chiusura e si affrettarono a cedere la sua sede...

Max RTVT


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 08/01/2021 10:14:50
Messaggio:

quote:
Messaggio di marchetti625

Caro Maestrale...io mi chiamo Massimiliano Marchetti e tu? Vedo che hai molto a cuore questo argomento, quindi sei sicuramente preparato e oltre alle parole, sono sicuro che non avrai difficoltà a pubblicare il movimento di merci che viaggia annualmente, diciamo tra i porti di Taranto, Bari, Pescara e Ancona sia merci su ferrovia che su gomma ben inteso...



Io mi chiamo Giuseppe Civitella, e sono nato a Tarquinia, quindi conosco sia la storia della CCO, sia il territorio che la attraversa.
I movimenti dei porti sono dati pubblici, ma sfortunatamente non ci sono le O&D delle merci, cosa fondamentale per comprendere dove si spostano.
A meno di non andare a chiedere direttamente negli uffici dell'Autorità Portuale, ma temo che non ho proprio il tempo per farlo.
Un esempio di movimenti ?
Taranto: (anno 2019) 18.125.166 ton. di cui 4.344.050 di rinfuse liquide e 13.514.920 ton. di rinfuse solide.
0 TEU e 0 RO-RO più 4.610.246 di altre merci. (dati estratti dal sito del porto di Taranto)
Questo è il totale tra sbarchi e imbarchi, ovviamente.
Quanto ai pax, 9.205 pax in transito.

Ancona: (dati estratti dal sito del porto di Ancona)
10.767.182 ton. di cui 4.434.506 ton. di rinfuse liquide e 6.332.676 ton. di rinfuse solide.
Traffico RO RO: 176.193 TEU di cui il 22% vuoti.
Pax: 1.189.441 di cui 100.109 da crociere.

Non ci sono le O&D, ma non ha senso sbarcare a Taranto (esempio) per far arrivare le merci a Bari e reimbarcarle per andare altrove.
E' contro ogni logica della logistica.
Ed ho lavorato nel trasporto aereo per 17 anni: so come funziona anche se si tratta di un settore diverso.

quote:
Messaggio di marchetti625
Ovviamente ci illuminerai sulle politiche commerciali che il nostro Stato intende sviluppare con i paesi esteri che si affacciano sull'adriatico,nel breve periodo,se questi tenderanno ad incrementare o meno.


Non faccio parte del governo, pertanto posso solo ipotizzare certe cose.
Di sicuro è che gli scenari che sono presenti in questo momento nel Mediterraneo non ci vedono affatto favoriti a causa della delocalizzazione di alcune grandi industrie europee in alcune aree del nord Africa, vedi Tangeri per dirne una, che offrono sgravi fiscali e ampi territori dove poter costruire senza le limitazioni dell'Europa, quindi i traffici saranno sempre più sud-nord e viceversa e non più ovest-est come una volta.
Mia ipotesi, ovviamente.

quote:
Messaggio di marchetti625
Naturalmente ai dati di movimento merci di cui sopra e opportuno caggiungere anche i dati sempre delle merci prodotte dalle industrie di quei territori( intendo quelle regioni italiane) che utilizzano il vettore ferroviario e quello su gomma...


Ottima riflessione.
Quali sono i prodotti industriali della zona servita dalla CCO ?
Illuminaci.

quote:
Messaggio di marchetti625
Infine.... Per avere un quadro completo ci necessita conoscere quanto di questo "monte merci" parte da sud (adriatico) per arrivare a Nord (su ferrovia) e poi essere smistato nuovamente nel sud italia ma dall'altra sponda (asse lazio, campania, sardegna e sicilia)

Capisco che forse i numeri sono meno attraenti delle parole ma se si parla di costruire una infrastruttura, poi,è logico chiedersi chi la utilizzerebbe e in che misura... e purtroppo al di là dei bla bla, converrai che bisogna avere questa conoscenza. Quindi per concludere: vuoi fare veramente un serio approfondimento su questo tema? Mi inviti a nozze!


Illuminaci nuovamente.
Anzi, stupiscimi coi tuoi dati.
Perchè in ogni caso, tutti i tuoi movimenti da sud a nord, con la CCO, ?
Se le merci vanno da sud a nord (dubito che ci siano grandi numeri al contrario se non dei vuoti) li fai passare per la CCO quando hai già due ferrovie come l'adriatica e la tirrenica più le autostrade ?
Io ti ripeto per l'ennesima volta, che sono i terminalisti a decidere dove passano le merci, e non la politica.
E' il mercato che decide, e se fin'ora l'assenza della CCO non si è sentita in ambito trasporto ferroviario, una domanda me la farei.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 08/01/2021 10:27:38
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quote:
Messaggio di marchetti625Il secondo motivo, era la prospettiva di alimentare la centrale elettrica di Montalto di Castro a carbone con rifornimenti provenienti da EST


Le centrale Alessandro Volta di Pian dei Gangani è stata progettata per essere alimentata a olio combustibile e gas. (4 gruppi da 660 MW + 8 gruppi Turbogas)
Ben diversa da quella di Torre Valdaliga Nord che nacque come centrale alimentata ad olio combustibile e riconvertita a carbone nel 2003.
Tra l'altro col porto di Civitavecchia a 35 km, avresti fatto venire da Est via ferrovia il carbone (ammesso che lo abbiano previsto ?)

quote:
Messaggio di marchetti625
Qui stai parlando di 85 kilometri già alcuni risanati... Fosse anche elettrificata io la ritengo utile. Rifletti sul fatto che nessuno avrebbe scommesso sulla Merano Malles....Anche in que caso le Fs, videro come una manna la sua chiusura e si affrettarono a cedere la sua sede...
Max RTVT


Ancora con la Merano - Malles ?
La Malles ha la sua utenza, è una linea di fondovalle che ovviamente ha il suo bacino.
La CCO, a parte due paesi di 8.000 abitanti, passa nel nulla, specialmente nella tratta a mare.
Se parti da Aurelia, il primo nucleo abitativo che incontri sulla ferrovia è Blera dopo 40 km.
Blera: 3.300 abitanti.
E tu giustifichi così la sua riapertura ?
Che poi, risanata... a distanza di 30 anni è da rifare tutto, altro che risanata.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 08/01/2021 22:05:04
Messaggio:

Linea talmente strategica che RFI no vuole saperne ^-^


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 08/01/2021 22:47:34
Messaggio:

Assolutamente strategica.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 08/01/2021 23:34:10
Messaggio:

quote:
Messaggio di marchetti625

Per Omar... Quando iniziarono i lavori di ricostruzione della ferrovia, facevo il militare e per mesi mi trovai in caserma a Monteromano. Me la sono vista tutta! In quegli anni la ricostruzione si faceva per due motivi. il primo era per avere un percorso alternativo a linee che in quegli anni che conoscevano ancora la "vecchia ferrovia" con un traffico merci elevato,si concentrava su tracciati e nodi saturi che spesso comportavano aumenti e non riduzioni dei tempi di percorrenza. Il secondo motivo, era la prospettiva di alimentare la centrale elettrica di Montalto di Castro a carbone con rifornimenti provenienti da EST ma tra le due motivazioni era la prima quella più forte, vista la carenza infrastrutturale della nostra rete negli attraversamenti trasversali del Paese. In ogni caso la decisione di costruire o meno una infrastruttura di trasporto ha sempre iniziativa politica che valuta certamente con il conforto di richieste dei soggetti interessati o di politiche dei trasporti di iniziativa governativa. Come non ricordare ferrovie nate per necessità militare stategica e addirittura sociale, per favorire il popolamento di aree disabitate o quasi....Qui stai parlando di 85 kilometri già alcuni risanati... Fosse anche elettrificata io la ritengo utile. Rifletti sul fatto che nessuno avrebbe scommesso sulla Merano Malles....Anche in que caso le Fs, videro come una manna la sua chiusura e si affrettarono a cedere la sua sede...

Max RTVT


Mi sa che hai fatto un film tutto tuo in quanto il governo voleva solo buttare soldi...altrimenti non si spiega il perchè i lavori si fermarono a Mole del Mignon e perchè FS si è sempre opposta ad una ripresa dei lavori. Poi non si capisce perchè delle merci debbano sbarcare ad Ancona,andare in treno a Civitavecchia ed essere ricaricate in nave. Carbone dall'Est?Ucraina?Merci Donetsk - Civitavecchia...ah,no,ora ci stanno i russi ad occupare.. La Merano - Malles è citata sempre a sproposito..dimenticandosi che il bacino è ben maggiore...Però lasciamo credere che ci saranno milioni di viaggiatori pronti a scendere a Mole del Mignone,Monteromano,Civitella Cesi ecc ecc


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 09/01/2021 00:33:01
Messaggio:

Per prima cosa trovo molto apprezzabile che ti sia presentato con nome e cognome, cosa "rara" tra i frequentatori di forum ed affini, inoltre desidero riconoscerti una non sempre scontata "onesta' intellettuale" a trattare il tuo punto di vista su questo argomento.

I miei dati sui porti si riferiscono al 2018 e sono leggermente maggiori considerati nei volumi complessivi delle merci movimentate che è il parametro che più ci interessa.

Anche io, come fonte ho quanto pubblicato dagli Enti dei porti. Mi sarebbe , invece, piaciuto dare un occhiata agli annuali pubblicati dall'Istituto di Statistica per fare un raffronto, un pelo, più corretto.
Questi sono solo dati macroeconomici estremamente grezzi che servono a circoscrivere una cornice di massima, per altro ad un solo aspetto della cosa, Manca, infatti, estrapolando dal dato grezzo, la quota veicolata su gomma e sempre su gomma, quella generata dalle industrie delle regioni attraversate e servite dalla ferrovia adriatica fino ad Ancona.

Inoltre di quel monte di circa 25/30 milioni di merci(oggi a causa del Covid i conti possono essere ben altri e non è detto in negativo perchè abbiamo anche massicciamente importato...)occorrerebbe conoscere quale è stata la destinazione finale: Se smistate verso nord, la Lombardia (per es.) e oltre verso Svizzera, Germania ecc o ancora giù, liguria, toscana , lazio campania, sardegna?

quote:
Illuminaci nuovamente.
Anzi, stupiscimi coi tuoi dati.
Perchè in ogni caso, tutti i tuoi movimenti da sud a nord, con la CCO, ?
Se le merci vanno da sud a nord (dubito che ci siano grandi numeri al contrario se non dei vuoti) li fai passare per la CCO quando hai già due ferrovie come l'adriatica e la tirrenica più le autostrade ?


Non giochiamo! sei tu che devi "stupirmi" con i tuoi dati!
L'affermazione che non serve è tua! Tra l'altro....per lo meno avresti dovuto citare relazioni ufficiali che all'epoca della ricostruzione sono stati certamente redatte e pubblicate con le motivazioni che ne consigliavano il ripristino o meno...Perchè i politici se è vero che hanno sempre tutti i "torti" non credo, però, si siano svegliati un giorno decidendo sui due piedi di ricostruirla. La cosa faceva parte di un progetto e aveva un fine giusto o sbagliato che fosse si fondava su un 'analisi di costi/benefici.

La conclusione finale del tuo intervento,quindi ed è per questo che ti riconosco "onestà intellettuale" è la evidenza che non hai nessun dato da cui evincere la sua utilità e nemmeno il contrario!

E' solo una tua opinione personale priva di riscontri oggettivi.Punto. Oltre quei dati facilmente reperibili in rete non hai nulla o lo avresti pubblicato. Non hai neppure una previsione dello sviluppo commerciale atteso su quelle aree (fatta da altri) da mostrare nè conosci, mi sembra, la quota di traffico stradale che si vorrebbe trasferire su ferrovia...Dove sono gli algortimi di previsione del traffico per l'asse ferroviario Ancona/Civitavecchia? E un analisi dei costi/benefici? Boh!

Con altrettanta franchezza di dico che neppure io ho quei dati ( non ho mai avuto necessità di approfondire la cosa oltre un certo punto) Quindi, non ho difficoltà ad ammettere che anche la mia è solo un opinione:ma di questo sono consapevole. Per te è una certezza e non va bene...Permettimi

La mia opinione si basa anche su altri presupposti di cui non tieni conto.

1) Intanto, fino a prova contraria è lo Stato che decide le politiche nazionali dei trasporti collettivi.

2) Questo si interfaccia con i suoi Uffici con tutte le realtà produttive non solo locali ma anche nazionali quando si tratta di infrastrutture che posso modificare l'assetto economico,produttivo e ambientale dei territori che una infrastruttura collega e attraversa.
3)Non sono i soggetti economici singoli a determinare la politica dei trasporti dello Stato(men che meno,dovrebbero essere, terminalisti e altro) ma una strategia di ottimizzazione complessiva degli interessi del Paese e delle sue aspirazioni economiche e sociali.
4) La CCO di per se è un corridoio che interessa le due sponde dell'Italia in posizione possiamo dire baricentrica . Da Bari,Pescara, Ancona, si può arrivare a Genova o a Napoli senza passare per Bologna o Milano. Il beneficio maggiore è questo.
5) Collegamenti di questo tipo hanno, valenza strategica a prescindere dal traffico . In caso di calamità naturali o altro sono un'alternativa non da poco.
6)La potenzialità di questa linea è funzione anche del potenziamento della Ancona-Orte che procede a passo di lumaca e credo abbia avuto parte anche nella mancata ricostruzione della CCO
7) Infine: le ferrovie si fanno anche allo scopo di facilitare l'urbanizzazione di aree depresse. Sulla Merano- Malles ma ti potrei citare altri esempi, avresti dovuto fare la tua "esternazione" quando questa era chiusa messa peggio della CCO per raggi di curvatura pendenze e...densità abitativa! Malles(1991) 4.608...abitanti. Oggi ti dovresti chiedere se il bacino della Merano Malles (che vedrai si estenderà pure in austria) non è forse il risultato della facilità attuale di trasporto ferroviario rispetto al passato? Non è stata anche la ferrovia ad arginare lo spopolamento di quei territori verso Bolzano? La tuscia è uno spettacolo della natura con un potenziale turistico tutto da rivalutare che se attuato avrà una sua ricaduta economica.

Poi guarda il ponte sul Mignone, rifatto nuovo anche dopo 30 anni, non devi certo ricostruirlo, tanto meno i portali delle gallerie o il sistema di drenaggio della sede 85 kilometri di ferrovia non costano quanto il tunnel sotto la Manica tranquillo!

Max RTVT


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 09/01/2021 00:48:26
Messaggio:

Omar i "film" come sai te li fai solo te Ti hanno dato pure un Oscar.ricordi? I lavori si fermarono perchè vennero meno gli interessi politici su questo collegamento. Se ti posso fare un paragone, non mi puoi dire che la Torino-lione non è frutto anche di volontà e interessi politici a prescindere dalla sua utilità reale. Le Fs non fanno testo, viste in quel periodo storico facevano la politica dell' Ente politicamente corretto con lo Stato e avevano ben altri problemi sulla rete da risolvere...

Max RTVT


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 09/01/2021 00:48:41
Messaggio:

Mi devi spiegare allora perchè RFI non vuole più spenderci 1 euro se ci sono tutti questi fantomatici traffici....


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 09/01/2021 00:50:44
Messaggio:

Ma perchè non ti leggi e provi a capire quello che ho scritto? Fai prima

Max RTVT


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 09/01/2021 01:18:11
Messaggio:

Ho capito provo a fare un disegnino

1) Il volume dei traffici che potrebbe generare o non generare, qui sul forum non lo sa NESSUNO! Nè tu , ne io e neppure a questo punto,il Sig. Civitella, ritengo, a meno che non pubblichi dati concreti o almeno una relazione tecnica fatta all'epoca o anche recentemente , non lo so', dove nel preambolo si dice che la ferrovia viene ricostruita perchè esiste un bacino di utenza tra le due sponde annuale (la butto lì è un esempio) di 10 milioni di merci da trasportare, parte generato dal traffico attuale parte previsto nei prossimi 10 anni da nuovo traffico proveniente dai paesi balcanici, dalla Grecia e pure dall'Albania e dalla Turchia che sono collegate ferroviariamente.

2) Esiste un documento del genere? tu lo sai? Io no! Posso solo presumerlo perchè quando hanno iniziato a ricostruirla delle motivazioni non campate in aria, ci saranno pure state e sarei curioso di conoscerle, piuttosto dei vostri blabla

3) Poi, ragionando con la capoccia, uno si chiede. ma se c'è la possibilità di collegare due sponde di mare in mezzo all'Italia perchè non sfruttare questa possibilità per 85 kilometri, essendoci tutti gli altri? Considerando che le trasversali ferroviarie in italia si contano su una mano?
4) Alla fine pure se Gallese Ronciglione,Blera,Fabrica di Roma Capranica, periferia di Civitavecchia sono 4 gatti, non sarà comunque utile pure a loro che di alternativa hanno solo macchina o autobus? E se io sono a Terni e devo andare in liguria , non mi potrebbe essere utile arrivare a Civitavecchia e proseguire, magari senza cambiare treno a Roma?

Ecco tutto qui! Senza versare fiumi di inchiostro o strapparsi i capelli per sostenere questa o quella tesi, si potrebbe ragionare su qualche dato vero che è fatto di numero? Pensierino della notte!

Max RTVT


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 09/01/2021 09:45:26
Messaggio:

A parte che forse a quelli di Brera fa comodo andare a Capranica per andare a Roma...ma quanti?chi abita ad Aurelia f prima in macchina,visto anche che stazione è fuori dall'abitato. Mi fa ridere che la politica non vuole la linea quando fu la politica stessa. stanziare soldi seppure FS erano contrarie. Lo hanno detto ovunque e dovunque,anzi, non vedono l'ora di togliersela dalle scatole. Però, stranamente,nessuno si è fatto avanti, né autorità portuale, né regione..nessuno vuole cacciare gli ingenti soldi per riaprire la linea. E non vedo sit in di spedizionieri che si lamentano perché non possono mandare leoro merci dal porto.di Ancona a quello di Civitavecchia. Ah, guarda che da quello che so ci sono altri fondi da parte,che RFI da anni chiede di sbloccare per poterli investire altrove. Cmq,il traffico locale non esisterebbe,nella tratt a mare le stazioni sono nel nulla che più nulla non si può, nell'altra tratta...forse a Ronciglione farebbe comodo...ma... davvero la regione pagherebbe un treno per 20 persone?se persino la Toscana per risparmiare ha sacrificato la cecina saline..


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 09/01/2021 12:03:14
Messaggio:

Te la devi prendere...anzi ce la dobbiamo prendere con i ns concittadini, cioè ( è una battuta) con una buona parte del ns modo italico di ragionare Nel senso che la "politica" spesso "fa" e poi "disfa" oppure fa finta di non vedere e altre volte di "vedere" fin troppo bene! La CCO è espressamente indicata anche nel TEN-T dall'Unione Europea proprio come corridoio...per quei traffici di cui abbiamo parlato...e non è che da quelle "parti" ragionano così, tanto per fare... La verità, attualmente è che nè tu (o voi) avete dati o studi fatti e pubblicati dove si evince che non serve o che i costi superano i benefici e se non saltano fuori di serio non c'è altro da dire... Di contro neppure i suoi fautori possono affermare che sia utile. Tuttavia, io mi colloco tra questi per motivi che esulano anche da quelli strettamente connessi di cui abbiamo parlato ma che, ammetto, possono comunque non essere corretti e non mi strappo certo i capelli che non ho, se qualcuno mi dimostra il contrario con studi, veri, alla mano.

Certamente,oggi, a bocce ferme ci sono almeno più indizi( mettiamola così) che si dovrebbe ripristinare e vediamo ora se da quella pioggia di miliardi che dovrebbe arrivare, ci sono un pò di spiccioli pure per la sua ricostruzione. Io credo che il mio pensiero lo abbia espresso in modo equilibrato e ringrazio comunque "Maestrale" per aver fatto lo stesso sempre in modo educato ed equilibrato

Max RTVT


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 09/01/2021 12:25:39
Messaggio:

Una cosuccia: sulla Merano-Malles il bacino di utenza è lievitato, anzi esploso, per il turismo, sia invernale che estivo. Tu sai che frequento da anni quei posti e sia in inverno che in estate i treni sono sopratutto pieni di turisti tra cui moltissimi romani. Ovviamente quando faciliti i movimenti in una zona questo ha una ricaduta. Ovviamente la zona deve essere attrattiva sotto almeno un aspetto e non è obbligatorio sia turistico. Difficile che in italia ci siano posti assolutamente desolati e non attrattivi per qualcosa... Quando la ferrovia era Fs quelle zone era già attrattive turisticamente da sempre ma il traffico sulla ferrovia era morto. Cosa ci circolava? Qualche automotrice Aln556 ( ci dovrebbe essere una foto nella stazione di Malles al bar) e qualche vaporiera per la gioia dei soliti appassionati che si godevano la giratura sulla famosa stella... Quante erano le corse giornaliere? Vai a vedere... Pure allora e forse meglio di oggi( i soldi c'erano veramente) accorrevano frotte di turisti ma magari meno di oggi e pure allora non mi risulta che le Fs abbiano chiesto denaro per ammodernare o messo più corse. Esattamente come sulla CCO e moltissime altre linee secondarie classificate "rami secchi". Che hanno fatto un bel giorno l'hanno chiusa, tanto chi ci viaggiava da quelle parti? (Stava abitanti 47)e poi felicemente, l'hanno ceduto a quei "pazzi degli altoatesini". Quei pazzi degli "altoatesini" avevano fatto degli studi sulla mobilità complessiva dell'Altoadige, si erano dati degli obbiettivi,ci hanno messo i soldi e si sono presi le loro resposabilità in caso la cosa si fosse risolta in un fiasco. Quando ha riaperto non hanno messo un automotrice per fare qualche corsa ma hanno anche sviluppato un servizio che facilitasse al massimo l'utilizzo del treno inserendolo in un contesto di mobilità collettiva che fosse a 360 gradi e offrendo un 'altro strumento di promozione questa volta economico come è la Rittencard che ti permette, se sei turista residente di viaggiare durante il tuo soggiorno, in pratica gratis o con fortissimi sconti! E ti credo che i numeri sono esplosi perchè da quelle parti le seghe mentali non se le fanno affatto. Oggi quella ferrovia guarda all'Austria ed elettrificata coi Flirt ci arriva e guarda in Val Pusteria e sul Renon e via andare....

Max RTVT


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 09/01/2021 14:50:00
Messaggio:

quote:
Messaggio di marchetti625

Per prima cosa trovo molto apprezzabile che ti sia presentato con nome e cognome, cosa "rara" tra i frequentatori di forum ed affini, inoltre desidero riconoscerti una non sempre scontata "onesta' intellettuale" a trattare il tuo punto di vista su questo argomento.



Nessun problema al riguardo.
Ritengo di trovarmi su un forum dove ci si confronta civilmente e presentarsi con il vero nome non mi crea fastidi.

quote:
Messaggio di marchetti625
I miei dati sui porti si riferiscono al 2018 e sono leggermente maggiori considerati nei volumi complessivi delle merci movimentate che è il parametro che più ci interessa.



Quelli del 2020 non avrebbero neanche senso visto il casino provocato dalla pandemia.

quote:
Messaggio di marchetti625
Anche io, come fonte ho quanto pubblicato dagli Enti dei porti. Mi sarebbe , invece, piaciuto dare un occhiata agli annuali pubblicati dall'Istituto di Statistica per fare un raffronto, un pelo, più corretto.
Questi sono solo dati macroeconomici estremamente grezzi che servono a circoscrivere una cornice di massima, per altro ad un solo aspetto della cosa, Manca, infatti, estrapolando dal dato grezzo, la quota veicolata su gomma e sempre su gomma, quella generata dalle industrie delle regioni attraversate e servite dalla ferrovia adriatica fino ad Ancona.



Più che le quote su gomma e ferro, vanno analizzate le O&D, perchè bisogna capire DOVE vanno le merci.
Senza quelle non ci fai niente coi dati.
Vale lo stesso per i passeggeri.
Inutile dire che su una linea c'è un bacino di Xmila abitanti se non si sa dove sono diretti.

quote:
Messaggio di marchetti625
Inoltre di quel monte di circa 25/30 milioni di merci(oggi a causa del Covid i conti possono essere ben altri e non è detto in negativo perchè abbiamo anche massicciamente importato...)occorrerebbe conoscere quale è stata la destinazione finale: Se smistate verso nord, la Lombardia (per es.) e oltre verso Svizzera, Germania ecc o ancora giù, liguria, toscana , lazio campania, sardegna?



Esatto.
E le merci che vanno a nord, non prendono certo la via della CCO, neanche se sbarcano a Civitavecchia.
Quelle dirette in Lombardia, Piemonte, Svizzera e Germania sbarcano a Genova, Savona, La Spezia o Livorno.
E' una questione geografica.

quote:
Messaggio di marchetti625
Non giochiamo! sei tu che devi "stupirmi" con i tuoi dati!
L'affermazione che non serve è tua!



Qui ti stai cimentando nel campionato del mondo di giramento di frittate.
La linea è chiusa al traffico da 60 anni per la tratta a mare e da 37 quella a monte: sei tu che sei favorevole alla riapertura a dover dimostrare che la linea serve.
Perchè il fatto che la linea è inutile, lo stanno a dimostrare gli oltre 60 anni di non utilizzo, altrimenti l'avrebbero riaperta già nel 1988.

quote:
Messaggio di marchetti625
La conclusione finale del tuo intervento,quindi ed è per questo che ti riconosco "onestà intellettuale" è la evidenza che non hai nessun dato da cui evincere la sua utilità e nemmeno il contrario!



Non ho dati oggettivi ?
Una linea ferroviaria ha senso se viene utilizzata.
La suddetta linea attraversa un territorio privo di industrie e per buona parte anche desertico per quanto riguarda gli agglomerati urbani.
Cosa vorresti collegare ?
I due porti ?
Ancona con Civitavecchia ?
Ti invito a leggere le oltre 400 pagine del topic sulla CCO su Ferrovie.it, dove per oltre un decennio hanno scritto persone che lavorano nella logistica navale e ferroviaria.
E' una ipotesi affascinante, ma dall'utilità nulla.
Ancona è un porto terminale come Civitavecchia che serve il suo retroporto.
Ancona serve le Marche, parte dell'Umbria e la costa romagnola, oltre ad avere collegamenti con la Grecia e le coste al di la' dell'Adriatico, specialmente per i passeggeri.
Civitavecchia come retroporto ha la bassa Maremma, Roma e l'Umbria con la Tuscia.
Tra la bassa Maremma, la Tuscia e l'Umbria, fai gli abitanti di due quartieri di Roma, e quanto alle industrie, a parte Terni e le sue acciaierie non c'è niente.
Poi ovviamente è un porto crocieristico, il secondo in Europa, ma è il porto di Roma riguardo le crociere.
Quindi, reitero la domanda ?
Cosa vorresti collegare con la CCO ?
E sei sempre sicuro che i miei non siano dati su cui poggiare una riflessione ?

quote:
Messaggio di marchetti625
E' solo una tua opinione personale priva di riscontri oggettivi.Punto. Oltre quei dati facilmente reperibili in rete non hai nulla o lo avresti pubblicato. Non hai neppure una previsione dello sviluppo commerciale atteso su quelle aree (fatta da altri) da mostrare nè conosci, mi sembra, la quota di traffico stradale che si vorrebbe trasferire su ferrovia...Dove sono gli algortimi di previsione del traffico per l'asse ferroviario Ancona/Civitavecchia? E un analisi dei costi/benefici? Boh!



Non lo ho, ma faccio delle ipotesi basandomi su quello che c'è ora.
Tu invece li hai ?
Le analisi costi/benefici li fanno gli spedizionieri, e strano che a nessuno è mai venuto in mente di sbarcare merci a Civitavecchia per poi caricarli su un treno per poi rimetterli su una nave ad Ancona.
Per portarle dove ?
Se devi scaricare ad Ancona, le merci le scarichi ad Ancona.
Se le merci vanno in Austria, Slovenia, Repubblica Cecva o in Veneto o Friuli o sbarcano a Venezia o Trieste.
Ma magari gli spedizionieri sono scemi e non hanno mai pensato a sbarcare a Civitavecchia per mettere tutto su un treno e poi rimetterle su una nave per poi sbarcarle a Trieste e rimetterle su un treno per l'Austria.


quote:
Messaggio di marchetti625
La mia opinione si basa anche su altri presupposti di cui non tieni conto.

1) Intanto, fino a prova contraria è lo Stato che decide le politiche nazionali dei trasporti collettivi.



Lo stato ?
A me risulta che le politiche dei trasporti su ferro vengano fatte dalle regioni per quanto riguarda il traffico pendolare.
Lo stato si occupa dei CdS di IC e Frecce.
Quanto alle merci, lo stato non decide niente: è il mercato che lo fa.
Sono i terminalisti a decidere dove far passare le merci.
Se fosse lo stato a decidere, sarebbe il caos.
Rileggiti sempre le 400 pagine del topic sulla CCO di Ferrovie.it, poi ne riparliamo.

quote:
Messaggio di marchetti625
2) Questo si interfaccia con i suoi Uffici con tutte le realtà produttive non solo locali ma anche nazionali quando si tratta di infrastrutture che posso modificare l'assetto economico,produttivo e ambientale dei territori che una infrastruttura collega e attraversa.



Come ?
Riaprendo a suon di milioni una linea che poi non userà mai nessuno ?
Siccome di soldi ne abbiamo tanti, buttiamone altri...

quote:
Messaggio di marchetti625
3)Non sono i soggetti economici singoli a determinare la politica dei trasporti dello Stato(men che meno,dovrebbero essere, terminalisti e altro) ma una strategia di ottimizzazione complessiva degli interessi del Paese e delle sue aspirazioni economiche e sociali.


Forse nell'ex URSS.
Qua siamo in Italia, Europa.

quote:
Messaggio di marchetti625
4) La CCO di per se è un corridoio che interessa le due sponde dell'Italia in posizione possiamo dire baricentrica . Da Bari,Pescara, Ancona, si può arrivare a Genova o a Napoli senza passare per Bologna o Milano. Il beneficio maggiore è questo.



Quindi hai delle O&D di merci che vengono sbarcate a Bari per poi essere inviate via treno a Genova ?
Quando possono arrivare direttamente a Genova ?
Ma non lo vedi l'assurdo che c'è in questa tua indicazione ?
Il trasporto marittimo, oltre ad essere più conveniente di quello su ferro, ha una capacità notevolmente superiore.
Quanti treni ti servono per trasportare UNA sola portacontainer ?
Tra l'altro se dovessi spedire un treno merci da Bari per Genova, gli farei fare la tirrenica, di certo non la CCO.

quote:
Messaggio di marchetti625
5) Collegamenti di questo tipo hanno, valenza strategica a prescindere dal traffico . In caso di calamità naturali o altro sono un'alternativa non da poco.



Certo, spendiamo mezzo miliardo per avere un'alternativa ad eventuali calamità naturali...
Magari coi soldi tuoi, quelli delle mie tasse vorrei che fossero spesi dove servono veramente.

quote:
Messaggio di marchetti625
6)La potenzialità di questa linea è funzione anche del potenziamento della Ancona-Orte che procede a passo di lumaca e credo abbia avuto parte anche nella mancata ricostruzione della CCO



Della 675 bisogna ringraziare i soliti NIMBY.
Ma se non hanno ancora messo mano alla ferrovia nonostante i ritardi della 675, una domanda me la farei.

quote:
Messaggio di marchetti625
7) Infine: le ferrovie si fanno anche allo scopo di facilitare l'urbanizzazione di aree depresse. Sulla Merano- Malles ma ti potrei citare altri esempi, avresti dovuto fare la tua "esternazione" quando questa era chiusa messa peggio della CCO per raggi di curvatura pendenze e...densità abitativa! Malles(1991) 4.608...abitanti. Oggi ti dovresti chiedere se il bacino della Merano Malles (che vedrai si estenderà pure in austria) non è forse il risultato della facilità attuale di trasporto ferroviario rispetto al passato? Non è stata anche la ferrovia ad arginare lo spopolamento di quei territori verso Bolzano? La tuscia è uno spettacolo della natura con un potenziale turistico tutto da rivalutare che se attuato avrà una sua ricaduta economica.



Te lo ripeto: si parte dal traffico, non dall'infrastruttura, altrimenti si buttano i soldi.
E lascia stare la Malles, non ha niente a che vedere con la CCO.
La Malles è stata un errore da parte delle FS.
Ma non perchè quello è stato un errore, poi lo sia stato pure la chiusura della CCO.
Tra l'altro la Malles è una linea di fondovalle che capta tutto il bacino presente con flussi di traffico obbligati mentre la CCO passa nella Tuscia, una delle provincie con la più bassa densità abitativa d'Italia ed è tangenziale a Roma quando i traffici invece sono radiali verso la capitale.
Più il centro è grande, più penalizza le linee tangenziali.
Quanto ai benefici portati, la CCO ha portato grandi benefici fin quando è esistita, infatti Ronciglione che è il comune più grande tra quelli interessati dalla linea, è passato dai 6.600 abitanti del 1911 ai 7.200 del 1991.
Ma tra il 2001 ed il 2011 è passato dai 7.470 agli 8.308 abitanti, anni in cui la CCO era chiusa al traffico.
Come mai ?
Sarà che non è una ferrovia come la CCO a portare tutto questo sviluppo ?
Non è una ferrovia a far decollare il turismo se prima non valorizzi quello che hai.
Sai quanti visitatori fa all'anno il polo museale di Tarqunia ?
Museo nazionale, tombe etrusche dei Monterozzi ed Acropoli arrivano a stento a 100.000 l'anno.
Dati MIBACT, non miei.
Vuoi sapere perchè ?
Il museo nazionale tutto sommato è posizionato bene ed ha anche un parcheggio anche se non gigantesco, a 150 metri.
Le tombe dei Monterozzi stanno sulla provinciale omonima e NON C'E' un parcheggio a pagarlo oro.
Devi lasciare l'auto sulla provinciale.
Non c'è un visitor center; giusto due bancarelle che vendono paccottiglia; non c'è un bar, un ristoro, nulla.
Gli autobus devono scaricare la gente sulla strada e poi vanno a parcheggiare dopo il cimitero a quasi due chilometri in un posto ricavato non si sa come.
Quanto all'acropoli, devi raggiungerla dopo quasi due chilometri su una strada sterrata che quando piove diventa un torrente.
Il parcheggio è sterrato anch'esso, non custodito e l'area dell'Ara della Regina è attualmente recintata, ma la cosa più paradossale è che viene ripulita saltuariamente da gruppi di volontari locali.
Volontari !!!
E secondo te basterebbe una ferrovia a far decollare il turismo nella Tuscia ?
Ma se sono gli abitanti locali i primi a fregarsene !

quote:
Messaggio di marchetti625
Poi guarda il ponte sul Mignone, rifatto nuovo anche dopo 30 anni, non devi certo ricostruirlo, tanto meno i portali delle gallerie o il sistema di drenaggio della sede 85 kilometri di ferrovia non costano quanto il tunnel sotto la Manica tranquillo!



No ?
Hai provato a percorrere la galleria del Casalone o qualche altri tunnel ?
A parte le mucche, sono piene di infiltrazioni d'acqua.
Il ponte sul Mignone non è l'unico: su quello di Ronciglione c'è la riduzione a 30 kmh per il transito delle tradotte per la ferrovia ATAC (fin quando passavano, ora non so se vi passano ancora), poi c'è quello di Gallese ai quali vanno aggiunti quelli dell'Asco e dei Veneti.
Quello di Ronciglione e di Gallese va verificata la stabilità strutturale, perchè sono oltre trent'anni che non viene fatta manutenzione; quelli dell'Asco e dei Veneti vanno rifatti daccapo dato che oltre ad essere abbandonati da oltre sessant'anni sono anche vicini a dei movimenti franosi.
Io su ponti del genere non ci farei passare neanche un carrello della TE, figuriamoci un treno.
Non costa poco ?
Da quello che ho letto, si parla di 460 milioni di euro, ma se ci metteranno veramente le mani, non me ne aspetto meno di 800.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 09/01/2021 15:02:21
Messaggio:

quote:
Messaggio di marchetti625La CCO è espressamente indicata anche nel TEN-T dall'Unione Europea proprio come corridoio...



Il che equivale assolutamente a niente.

quote:
Messaggio di marchetti625
per quei traffici di cui abbiamo parlato...e non è che da quelle "parti" ragionano così, tanto per fare... La verità, attualmente è che nè tu (o voi) avete dati o studi fatti e pubblicati dove si evince che non serve o che i costi superano i benefici e se non saltano fuori di serio non c'è altro da dire... Di contro neppure i suoi fautori possono affermare che sia utile. Tuttavia, io mi colloco tra questi per motivi che esulano anche da quelli strettamente connessi di cui abbiamo parlato ma che, ammetto, possono comunque non essere corretti e non mi strappo certo i capelli che non ho, se qualcuno mi dimostra il contrario con studi, veri, alla mano.



Io ne ho già pochi di capelli... non me ne strappo di certo altri per la CCO.
Ma se osservi bene la cartina geografica della Tuscia, ti accorgi che di gente lungo la linea ce n'è poca e di merci ancora meno.
E non serve fare uno studio approfondito con dati e quant'altro: basta guardare quante corse ha il COTRAL da Ronciglione per Roma e quante per Civitavecchia.
Da Ronciglione per Civitavecchia non è neanche selezionabile, neanche con un cambio.
Per Roma ce ne sono 14.
Dove vanno i passeggeri secondo te ?

quote:
Messaggio di marchetti625
Certamente,oggi, a bocce ferme ci sono almeno più indizi( mettiamola così) che si dovrebbe ripristinare e vediamo ora se da quella pioggia di miliardi che dovrebbe arrivare, ci sono un pò di spiccioli pure per la sua ricostruzione. Io credo che il mio pensiero lo abbia espresso in modo equilibrato e ringrazio comunque "Maestrale" per aver fatto lo stesso sempre in modo educato ed equilibrato
Max RTVT



Pensiero che non condivido ma che comunque rispetto.


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 09/01/2021 19:28:59
Messaggio:

quote:
Pensiero che non condivido ma che comunque rispetto.


Caro Civitella... Di tutto quello che hai scritto( mi fa piacere e ti ringrazio del tempo che hai dedicato per farlo) salverei, scusami, solo questa citazione che se fosse stata solo questa, neppure avrebbe provocato questa replica e ognuno avrebbe continuato a impiegare meglio il proprio tempo. Da quello che ribadisci ancora di più traspare che quanto scrivi è frutto del tuo personale convincimento e non aggiungi NULLA a quanto avevi già espresso.

Per farsi un idea oggettiva su questa cosa mancano dati e studi fondamentali . Le pagine che citi pubblicati sul Forum menzionato, potranno pure essere interessanti da leggere ma non sono uno studio analitico fatto da professionisti del settore per essere riferimento concreto e ponderato su questa cosa.

Sorprende Che lo citi come fosse una pubblicazione accademica. Poi penso che non avendo di meglio da offrire...

Io non faccio frittate tanto meno le rigiro e da te mi aspettavo qualcosa di più a sostegno della tua tesi che evidentemente non hai. Non è mica un problema, come scritto rispetto la tua opinione ma non ti consiglio di presentarla come un Verbo di verità assoluta. ( Lo voglio sperare)

Per me la CCO è un comodo corridoio nell'Italia centrale, prosecuzione naturale della Ancona Orte ed è quanto hanno individuato pure in sede europea.Considerando quanto poche sono le comunicazioni ferroviarie in generale e trasversali in particolare, la ritengo utile oggi ancora di più che si vuole dirottare parte consistente di traffico su gomma merci in ferrovia ben sapendo dei livelli di saturazione della rete che non possono più essere ampliati dai moderni sistemi di gestione informatici oltre un certo limite.

Facendo uno studio di fattibilità serio che seppurre fosse stato già fatto va aggiornato,(su questo ti dò ragione) si inseriscono non solo i dati di cui abbiamo parlato ma anche i flussi di traffico attuali delle due direttrici ferroviarie in adriatico e in mediterraneo da nord a sud tenendo conto del livello di saturazione di traccia delle linee e dei nodi afferenti di cui ti ho già scritto, odierni più di quelli attesi nei prossimi anni.
Infine è fondamentale avere cognizione( e questo è un dato puramente politico)della quota di traffico su gomma merci che si intende dirottare in ferrovia.

Un corridoio alternativo prescinde e anche questo te l'ho scritto più volte dal contesto territoriale, perchè veicola flussi già esistenti; parliamo di 85 Km non della transiberiana 85 km che tra varianti e rettifiche si potrebbero pure ridurre... Sulla faccenda del territorio e della sua valorizzazione ho ampiamente risposto e non mi ripeto....

Sulle opere pubbliche in generale... "Ma era urgente o no ricostruire il ponte Morandi? La sua ricostruzione oltre ad evitare quei poveri morti, avrebbe portato o no nuovi posti di lavoro, soldi alle aziende? Si è forse ricostruito per tempo? NOQueste sono le storture della nostra politica ma anche di una certa classe imprenditoriale...e del malaffare! Quindi figurati se mi meraviglio che politici, imprenditori o altri attori , in questi anni si siano dimenticati o quasi della cosa.

Allora la CCO poteva gia' essere operativa dagli anni 80 come la ferrovia del Tenda o altre che si fecero in quel periodo? Si! E oggi avremmo saputo se era o non era utile e magari avremmo scoperto che lo era, chissa'.
Ancora una cosa sulla Malles....Il fondo valle non centra un TUBO! Il traffico è così alto perchè TURISTICO. Sul Renon il treno porta 600 mila persone l'anno. La funivia sfonda il milione ma sono turisti. Nei mesi morti i treni circolano vuoti o quasi. Ma anche qui per ricaduta e parliamo di traffico locale ben diverso da quello della CCO, un miglioramento apprezzabile del trasporto è servito anche ai residenti ne ha aumentato il numero e ridotto la propensione al trasferimento in città..

Se Ronciglione ha aumentato la sua densità abitativa ti dovresti chiedere di quanto un trasporto locale efficiente l'avrebbe maggiormente incrementata e non il contrario!

Ronciglione, Fabrica, hanno in questo momento mercati immobiliari, molto bassi. Si compra con poco e molti romani ne sono attratti. ma se il trasporto locale è quello che sai, certo più di tanto questa propensione non cresce perchè questa è figlia dei servizi e delle infrastrutture.
Non si ricostruisce la ferrovia per questo (scritto da me più volte) ma come ricaduta positiva e se la gente del posto sul turismo non è reattiva, non può essere una scusa per non incentivarli...comunque a fare e valorizzare.

In mancanza di dati nuovi a sostegno della tua o della mia tesi, non credo ci sia nulla da aggiungere: continuare a ripeterci oltre che noioso per chi ci legge è del tutto inutile.

Un cordiale saluto e buona domenica

Massimiliano Marchetti


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 09/01/2021 21:46:39
Messaggio:

ALlora, gli unici studi fatti sono dei comitati e sono vecchi di 30 anni, visto che si continua a parlare di E632/E633. LA verità è che a nessuno interessa fare uno studio approfondito perchè per i comitati quella ferrovia è un dogma. Addirittura c'è chi ha evocato le potenzialità turistiche di Luni sul Mignone...ora, non so se hai mai fatto una escursione lungo la tratta a mare (io si, quando ero più giovane,ora non credo manco di farcela),ma la suddetta Luni è una antica necropoli posta sullo sperone di roccia di fronte alla stazione di Monteromano. E se a qualcuno di Monteromano chiedi dove sia la stazione nessuno te lo saprà dire per il semplice motivo che non esistono strade di accesso...fu fatta lì una stazione perchè serviva un punto di incrocio prima della pesante rampa del 30x1000 e perchè, essendoci il fiume, era l'unico posto dove poter avere acqua per rifornire le locomotive. Dai racconti di vecchi ferrovieri di Civitavecchia e di studiosi locali mi è stato detto che neanche avevano la corrente elettrica,tanto ceh i segnali erano illuminati a petrolio e l'assuntore, per evitare la fatica di arrivare verso la galleria a spegnere le lampade, le teneva costantemente accese, tanto che sembra che diverse volte FS fecero arrivare lamentele per eccessivo consumo di petrolio. Bene, per arrivare a questa necropoli devi arrampicarti per una ripida scala a pioli...posto bellissimo,ma capirai non per turismo di massa. Ora, mi sembra evidente che a parole tutti vogliono questa ferrovia,ma nessuno vuole metterci i soldi,anche perchè,forse, se i lavori fossero stati completati (ma la mia impressione è che non si voleva completarli,altrimenti per lo meno si sarebbero messi in sicurezza i FV e non ci si sarebbe fermati a Mole del Mignone tralasciando, casualmente,il tratto più impegnativo) si poteva ragionare,ma,allo stato attuale,non vedo IF interessate. E,se può reggere il discorso "ma le IF sono vettori, quindi non spetta a loro mettere i binari" ,mi chiedo perchè non abbiano fatto pressioni con Regione o Autorità portuale..anzi, la stessa autorità portuale poteva farsi portavoce con lo Stato. Ecco, vedi quale è il problema?che oltre 500 miliardi non li vuole sganciare nessuno a fronte di una linea dalle dubbie potenzialità,anche perchè devi rifarla tutta, compresa la tratta Orte - Capranica dove devi verificare il carico assiale ammesso, elettrificarla,automatizzare PL, installare IS..Ma, torno a ripetere, se fosse veramente strategica ed i soldi ci sono...perchè non si riprendono i lavori?forse perchè qualcuno ha paura di finire davanti alla Corte dei Conti?


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 09/01/2021 21:49:20
Messaggio:

quote:
Messaggio di marchetti625
Caro Civitella... Di tutto quello che hai scritto( mi fa piacere e ti ringrazio del tempo che hai dedicato per farlo) salverei, scusami, solo questa citazione che se fosse stata solo questa, neppure avrebbe provocato questa replica e ognuno avrebbe continuato a impiegare meglio il proprio tempo. Da quello che ribadisci ancora di più traspare che quanto scrivi è frutto del tuo personale convincimento e non aggiungi NULLA a quanto avevi già espresso.



Mi risulta che nulla, sia anche quello espresso da te riguardo alla sua riapertura.
O sbaglio ?


quote:
Messaggio di marchetti625
Per farsi un idea oggettiva su questa cosa mancano dati e studi fondamentali . Le pagine che citi pubblicati sul Forum menzionato, potranno pure essere interessanti da leggere ma non sono uno studio analitico fatto da professionisti del settore per essere riferimento concreto e ponderato su questa cosa.



La cosa interessante invece è proprio l'opposto: quello che hanno scritto lì alcuni utenti, è proprio frutto di professionisti del settore, ma capisco che magari ad un sostenitore dell'opera potrebbe dare fastidio leggere qualcuno con cui è in disaccordo e non sa come controbattere perchè non ha dati da portare a supporto.

quote:
Messaggio di marchetti625
Sorprende Che lo citi come fosse una pubblicazione accademica. Poi penso che non avendo di meglio da offrire...



Veramente chi non ha mai portato niente sul perchè ricostruire la linea, sono proprio i sostenitori della stessa.
Anche perchè sono loro che devono convincere qualcuno a tirare fuori i soldi per rimetterla in piedi.
Io al massimo sto alla finestra ed osservo.

quote:
Messaggio di marchetti625
Io non faccio frittate tanto meno le rigiro e da te mi aspettavo qualcosa di più a sostegno della tua tesi che evidentemente non hai. Non è mica un problema, come scritto rispetto la tua opinione ma non ti consiglio di presentarla come un Verbo di verità assoluta. ( Lo voglio sperare)



Cerco di fartela semplice: se io fossi quello che deve mettere i soldi per rifarla, dovrebbe essere il promulgatore dell'idea a mostrarmi i dati e convincermi, non il contrario.

quote:
Messaggio di marchetti625
Per me la CCO è un comodo corridoio nell'Italia centrale, prosecuzione naturale della Ancona Orte ed è quanto hanno individuato pure in sede europea.Considerando quanto poche sono le comunicazioni ferroviarie in generale e trasversali in particolare, la ritengo utile oggi ancora di più che si vuole dirottare parte consistente di traffico su gomma merci in ferrovia ben sapendo dei livelli di saturazione della rete che non possono più essere ampliati dai moderni sistemi di gestione informatici oltre un certo limite.



Per trasportare cosa ?
Passeggeri da Orte a Roma con la DD già presente ?
Da Viterbo a Roma ?
Quando fanno prima a passare da Attigliano ?
Collegare due porti terminali per spostare merci da un porto all'altro ?
Cosa che chi lavora nella logistica se sente questa cosa si mette a ridere fino al prossimo anno bisestile.

quote:
Messaggio di marchetti625
Facendo uno studio di fattibilità serio che seppurre fosse stato già fatto va aggiornato,(su questo ti dò ragione) si inseriscono non solo i dati di cui abbiamo parlato ma anche i flussi di traffico attuali delle due direttrici ferroviarie in adriatico e in mediterraneo da nord a sud tenendo conto del livello di saturazione di traccia delle linee e dei nodi afferenti di cui ti ho già scritto, odierni più di quelli attesi nei prossimi anni.
Infine è fondamentale avere cognizione( e questo è un dato puramente politico)della quota di traffico su gomma merci che si intende dirottare in ferrovia.



Anche dirottando per legge una quota di merci dalla gomma al ferro, alla CCO non porta nulla.
Ma lo capisci o no che Civitavecchia ha come retroporto solo l'Umbria e per le merci dirette a nord o sud c'è la tirrenica ?

quote:
Messaggio di marchetti625
Un corridoio alternativo prescinde e anche questo te l'ho scritto più volte dal contesto territoriale, perchè veicola flussi già esistenti; parliamo di 85 Km non della transiberiana 85 km che tra varianti e rettifiche si potrebbero pure ridurre... Sulla faccenda del territorio e della sua valorizzazione ho ampiamente risposto e non mi ripeto....



85 km che costerebbero 460 milioni, e questi sono dati ufficiali del piano regionale.
Sulla faccenda della valorizzazione del territorio, una ferrovia come la CCO non porta niente.
Ce le vedi frotte di turisti che vanno a vedere Cencelle, Luni sul Mignone o il Marturanum ?
Il territorio, prima si valorizza con infrastrutture ricettive e attrazioni degne di tale nome, e non com'è ridotto ora il territorio della Tuscia.
Un treno non serve a niente se passi e basta.

quote:
Messaggio di marchetti625
era urgente o no ricostruire il ponte Morandi? La sua ricostruzione oltre ad evitare quei poveri morti, avrebbe portato o no nuovi posti di lavoro, soldi alle aziende? Si è forse ricostruito per tempo? NO



Sei passato qualche volta a Genova sul vecchio ponte Morandi ?
E' una cerniera che univa le due sponde della città, e ricostruirlo nel minor tempo possibile era fondamentale.
Ma sai i casini che si sono dovuti sobbarcare gli autotrasportatori ed i cittadini di Genova durante l'assenza del ponte ?
Prova a chiudere la Tangenziale di Roma con tutto il traffico ed il casino che genera, poi vedi che succede...

quote:
Messaggio di marchetti625
Ancora una cosa sulla Malles....Il fondo valle non centra un TUBO! Il traffico è così alto perchè TURISTICO. Sul Renon il treno porta 600 mila persone l'anno. La funivia sfonda il milione ma sono turisti. Nei mesi morti i treni circolano vuoti o quasi.



A no ?
Guarda che una linea di fondovalle, è un'opzione per gli utilizzatori, obbligata.
Il flusso dei passeggeri è obbligato, non si scappa.
Poi il fatto che la maggior parte del traffico sia turistico non vuol dire nulla.
Non è un caso se la ferrovia è gestita dalla Provincia Autonoma di Bolzano che PAGA per avere quel servizio.
Sulla CCO la regione Lazio andrebbe a pagare per un servizio di trasporto di quattro felini, perchè i flussi di traffico sono da/per Roma e non da/per Civitavecchia.

quote:
Messaggio di marchetti625
Se Ronciglione ha aumentato la sua densità abitativa ti dovresti chiedere di quanto un trasporto locale efficiente l'avrebbe maggiormente incrementata e non il contrario!
Ronciglione, Fabrica, hanno in questo momento mercati immobiliari, molto bassi. Si compra con poco e molti romani ne sono attratti. ma se il trasporto locale è quello che sai, certo più di tanto questa propensione non cresce perchè questa è figlia dei servizi e delle infrastrutture.
Non si ricostruisce la ferrovia per questo (scritto da me più volte) ma come ricaduta positiva e se la gente del posto sul turismo non è reattiva, non può essere una scusa per non incentivarli...comunque a fare e valorizzare.



Certo, investiamo centinaia di milioni per far trasferire i romani a Fabrica o Ronciglione, che con la CCO risolvono.
In un paio d'ore arrivano a casa...

quote:
Messaggio di marchetti625
Un cordiale saluto e buona domenica

Massimiliano Marchetti


Altrettanto.


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 09/01/2021 23:29:17
Messaggio:

Lascio il Sig. Maestrale ai suoi "copia e incolla"( si vede che ne ha di tempo ) e ti dico , Omar che il fatto è proprio questo:non avere un nuovo studio di fattibilità alla luce anche di eventi socio/politici e quindi economici che hanno cambiato profondamente le relazioni commerciali in questi anni... Queste opere risentono fortemente degli indirizzi politici! Ma se ancora abbiamo linee fondamentali a binario unico e altre che sono state ricostruite e potenziate da poco tempo quando avrebbero dovuto esserlo da decenni risulta ovvio che dietro a queste opere ci sono interessi di ogni tipo! Guarda cosa ho trovato in rete:

INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Interrogazione a risposta orale:

TIDEI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
nel 1961 la ferrovia Civitavecchia-Capranica-Orte fu interrotta a causa di una frana;
nel 1985 iniziarono i lavori di ricostruzione che a causa dell'abbandono di 24 anni comportarono il totale rifacimento di tutta la tratta Civitavecchia-Capranica, compresi gallerie e ponti per una spesa complessiva di 200 miliardi;
nel 1996 l'Accordo di programmazione tra regione Lazio e FS, grazie a un ulteriore finanziamento di 123 miliardi sembrava finalmente porre fine alla lunghissima opera di ricostruzione di questa ferrovia. Una ferrovia con una funzione strategica di collegamento tra il porto tirrenico, il nodo ferroviario di Orte, con il relativo centro merci in costruzione, la zona industriale ternana, fino ad arrivare all'Adriatico; funzione strategica sottolineata anche dalla costruzione finanziata di una superstrada parallela da Civitavecchia ad Orte;
nonostante tutte queste premesse, nonostante le solenni dichiarazioni sulla necessità di trasferire quote significative di traffico dalla strada alla ferrovia e alla navigazione, dal 1995 sulla Civitavecchia-Orte tutto è fermo, tutto quanto faticosamente ricostruito (ponti, viadotti, gallerie) sta andando in malora, abbandonato a se stesso;
risulta all'interrogante che dei 123 miliardi di finanziamenti, che avrebbero permesso il completamento dei lavori di ricostruzione (posa del binario ed elettrificazione), si sono perse le tracce, finiti chissà dove -:
se il completamento della ferrovia Civitavecchia-Capranica-Orte è inserito nella programmazione degli investimenti e delle priorità del settore;
perché nel frattempo, non si renda esecutivo il finanziamento di 123 miliardi di cui all'Accordo di Programmazione tra regione Lazio e FS Spa del 1996.
(3-00224)

Non si erano svegliati la mattina decidendo di "farla per capriccio" e da qualche parte ci sono gli studi del periodo.

Oggi bisognerebbe ripartire da questi ma pur per quanto mi riguarda non essere un dogma la sua riapertura, non posso pensare a priori che non debba essere un utile corridoio per il traffico merci dell'adriatica e viceversa aumentando la capacità di trasporto e quindi ottimizzando l'effetto rete. Sarebbe una infrastruttura sulla quale fare un serio approfondimento non chiacchiere da forum e la spinta dovrebbe darla lo Stato perchè gli imprenditori fanno i loro interessi molto meno quelli della collettività, purtroppo!

Al Sig. "Maestrale" consiglia di fare un viaggetto appena possibile in Val Venosta perchè ha appena scritto, come dici tu, un pò di "vaccate colossali" e ricordagli che avendo mia moglie casa ad Arenzano, sul ponte Morandi credo di esserci passato almeno qualche centinaio di volte dal...1977. Si rilegga bene quello che ho scritto come esempio... Nella sua furia iconoclasta contro la riapertura della ferrovia gli è sfuggito il senso


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 10/01/2021 00:19:53
Messaggio:

Tidei?l'ex sindaco di Civitavecchia che ha fatto sborsare soldi al comune per convincere FS a togliere i binari a calata principe Tommaso?quello che non ha mosso dito quando fs dismetteva la navigazione?a parte ciò...nessuno ha voglia di fare uno studio di fattibilità... però tanti politici danno spago ai comitati i quali neanche fanno i tuoi sforzi di portare qualche dato...la verità è che le parole son gratis,si fa una mozione,una interrogazione e tutti felici e contenti, meglio se qualche consiglio comunale voti un Odg sostenendo utilità linea... peccato che ai comuni non frega nulla (e sarebbe buffo se Monteromano o Blera lo facessero).cmq, ciò che Tidei ignora è che i lavori vennero fatti per spendere il più possibile,han fatto sottopassi per sentieri sperduti,abbattuto caselli,progettato piazzali immensi (guarda mole del mignone)ma avendo visto opere ho idea che si è andati avanti a caso...cmq sia conta che sia tutto da buttare...e che dubito ponte sul mignone sia mai stato collaudato.. anzi,ma le opere sn state mai consegnate ad FS i si è andati avanti a SAL senza collaudo finale?


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 10/01/2021 00:22:44
Messaggio:

Poi si può anche fare come fecero FS per giustificare Cervignano...tutti i merci passavano di lí.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 10/01/2021 00:52:20
Messaggio:

quote:
Messaggio di marchetti625

Lascio il Sig. Maestrale ai suoi "copia e incolla"( si vede che ne ha di tempo ) e ti dico , Omar che il fatto è proprio questo:non avere un nuovo studio di fattibilità alla luce anche di eventi socio/politici e quindi economici che hanno cambiato profondamente le relazioni commerciali in questi anni... Queste opere risentono fortemente degli indirizzi politici! Ma se ancora abbiamo linee fondamentali a binario unico e altre che sono state ricostruite e potenziate da poco tempo quando avrebbero dovuto esserlo da decenni risulta ovvio che dietro a queste opere ci sono interessi di ogni tipo! Guarda cosa ho trovato in rete:

INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Interrogazione a risposta orale:

TIDEI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
nel 1961 la ferrovia Civitavecchia-Capranica-Orte fu interrotta a causa di una frana;
nel 1985 iniziarono i lavori di ricostruzione che a causa dell'abbandono di 24 anni comportarono il totale rifacimento di tutta la tratta Civitavecchia-Capranica, compresi gallerie e ponti per una spesa complessiva di 200 miliardi;
nel 1996 l'Accordo di programmazione tra regione Lazio e FS, grazie a un ulteriore finanziamento di 123 miliardi sembrava finalmente porre fine alla lunghissima opera di ricostruzione di questa ferrovia. Una ferrovia con una funzione strategica di collegamento tra il porto tirrenico, il nodo ferroviario di Orte, con il relativo centro merci in costruzione, la zona industriale ternana, fino ad arrivare all'Adriatico; funzione strategica sottolineata anche dalla costruzione finanziata di una superstrada parallela da Civitavecchia ad Orte;
nonostante tutte queste premesse, nonostante le solenni dichiarazioni sulla necessità di trasferire quote significative di traffico dalla strada alla ferrovia e alla navigazione, dal 1995 sulla Civitavecchia-Orte tutto è fermo, tutto quanto faticosamente ricostruito (ponti, viadotti, gallerie) sta andando in malora, abbandonato a se stesso;
risulta all'interrogante che dei 123 miliardi di finanziamenti, che avrebbero permesso il completamento dei lavori di ricostruzione (posa del binario ed elettrificazione), si sono perse le tracce, finiti chissà dove -:
se il completamento della ferrovia Civitavecchia-Capranica-Orte è inserito nella programmazione degli investimenti e delle priorità del settore;
perché nel frattempo, non si renda esecutivo il finanziamento di 123 miliardi di cui all'Accordo di Programmazione tra regione Lazio e FS Spa del 1996.
(3-00224)

Non si erano svegliati la mattina decidendo di "farla per capriccio" e da qualche parte ci sono gli studi del periodo.

Oggi bisognerebbe ripartire da questi ma pur per quanto mi riguarda non essere un dogma la sua riapertura, non posso pensare a priori che non debba essere un utile corridoio per il traffico merci dell'adriatica e viceversa aumentando la capacità di trasporto e quindi ottimizzando l'effetto rete. Sarebbe una infrastruttura sulla quale fare un serio approfondimento non chiacchiere da forum e la spinta dovrebbe darla lo Stato perchè gli imprenditori fanno i loro interessi molto meno quelli della collettività, purtroppo!

Al Sig. "Maestrale" consiglia di fare un viaggetto appena possibile in Val Venosta perchè ha appena scritto, come dici tu, un pò di "vaccate colossali" e ricordagli che avendo mia moglie casa ad Arenzano, sul ponte Morandi credo di esserci passato almeno qualche centinaio di volte dal...1977. Si rilegga bene quello che ho scritto come esempio... Nella sua furia iconoclasta contro la riapertura della ferrovia gli è sfuggito il senso




Non spreco più tempo, tranquillo.
Mi tengo le mie "vaccate colossali" ed i miei "copia-incolla".
Tu goditi le tue perle di saggezza logistica.
Buona notte.


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 10/01/2021 01:11:16
Messaggio:

Mi spiace io credevo avessi un pò di senso dell'umorismo! In questo forum è normale! "vaccata" è il termine preferito da Omar Dopo anni di frequentazione di questo sito ne so qualcosa.

Ancora cordiali saluti

Max RTVT


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 10/01/2021 02:08:58
Messaggio:

Sono andato a vedere cosa c'è in rete... In realtà sono stati fatti degli studi qua e là e questo a prescindere dai comitati. Recentemente la cosa ha avuto una nuova fase perchè a livello europeo si sta spingendo per definire infrastrutture di trasporto merci sempre più su ferro che coinvolgono anche i nuovi paesi che fanno parte della Ue in politiche di trasporto comuni e accessibili. Ti giro un link,Omar che riporta un atto del Senato del 2001 un disegno di legge che non si capisce approvato o meno ma è interessante per quello che dice...

https://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/DF/63557.pdf

A causa delle spinte europee buona parte delle regioni hanno pubblicato analisi di fattibilità per inserirsi nei corridoi TEN T. Come al solito, da quello che ho visto la regione lazio era indietro alle altre...

Qui un altro paio di link

https://www.sipotra.it/wp-content/uploads/2019/01/Antonino-Vitetta.pdf A scopo puramente informativo

http://www.portale-infrastrutture.it/writable/documenti/2016_Il%20trasporto%20delle%20merci%20su%20rotaia.pdf Bacchettate Ue!

In definitiva siccome "spargo perle di saggezza logistica" ti faccio questo esempio.

Debbo spedire da Terni una diecina di carri di prodotti siderurgici per la francia via Ventimiglia... Quale percorso fare con un treno di circa 1000 ton? Via Falconara- Bologna ma devo tagliare la macchina a Falconara (perdere tempo) e poi impegnare il nodo di Bologna, e avere alternative sulla pontremolese oppure su Piacenza , Tortona, Voghera e scendere su Ronco verso il nodo di Genova e proseguire su Ventimiglia. Altra alternativa su Orte ma sempre devo girare la macchina e poi puntare sul nodo di Firenze che lambisco e via Empoli Pisa. tutto questo se ci sono le tracce e accodato ad altri treni.

Avendo scortato per 4 giorni la Aln 773 e la Aln 2451 anche li agganciati ai merci per altri 3 giorni, (partivamo da Reggio Emilia)....capisci che qualche dubbio viene... Con la CCO aperta vado giu', supero Orte, Capranica e scendo direttamente sulla Tirrenica, in sostanza dovendo fare i conti solo col nodo di Genova o poco più...E' un esempio banale ma dovrebbe servire a capire che una scorciatoia può essere utile sopratutto se il traffico merci aumenta, ripetendo fino alla noia se dietro c'è una precisa volontà dello Stato. Se poi il nostro Paese fallisce chiudiamo tutto e tanti saluti!

Saluti mio caro !

Max RTVT

PS A S.Marino ho nuovamente fatto certificare la AB03!


Autore Risposta: On84Rails
Inserita il: 10/01/2021 02:44:59
Messaggio:

una risposta che aspettavo da tanti anni nei riguardi della "utilità" di una ferrovia come la CCO..TEN-T..me l'ero pure scordato..e allora oh che dire...speriamo che le cose vadano davvero cosi!


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 10/01/2021 11:11:32
Messaggio:

Ah beh,vogliono mandare i merci sulla Rieti - Antrodoco...siamo apposto.. io non vedo tutte queste industrie. Pure il polo siderurgico di Terni non è più come una volta..cmq andrebbe chiesto alla IF che fa il Civitavecchia Terni (mi sembra sia CFU)se passerebbero mai per Orte - Capranica..cmq resterebbe sempre una linea con pendente sfavorevoli e tutta a binario singolo...


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 10/01/2021 11:19:37
Messaggio:

Oltretutto... credo che Napoli, Livorno e Genova movimentino molta più merce di Civitavecchia...i famosi corridoi europei sono da est ad ovest,ma sono scenari molto futuribili. Tanto più che in Italia si è distrutto il traffico diffuso via ferrovia.. abbiamo gli scali di smistamento abbandonati..guardate Cervignano...lavora Verona Q.E. Perché Germania ed Austria spediscono tutto su ferrovia..


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 10/01/2021 12:20:22
Messaggio:

Ma per questo come premessa ti avevo scritto" se prima esiste una precisa volonta' politica" e se questa è anche il risultato di accordo fra tutti gli operatori! Ma certamente che il tutto è compreso in uno scenario molto più vasto che riguarda la realizzazione di nuove infrastrutture per la movimentazione delle merci. Vuole dire nuovi interporti, nodi di scambio tra ferrovia e gomma ecco perchè avevo fatto (non compreso minimamente) quel riferimento, ad esempio, sul nodo di Roma!. Fino a qualche anno fa a Smistamento si movimentava un buon numero di casse mobili che impegnava due gru su gomma, sempre molto poco rispetto ai numeri dei tempi andati ma ora pure questo terminal ha chiuso i battenti in attesa che tutta l'area diventi cosa?, Un nuovo quartiere? Un polo a servizio del regionale? Un parco?.... Si muove tutto su gomma molto di più che altrove in Europa e per ipotizzare una riconversione a servire una quota di quanto movimenta la gomma c'è necessità di nuove infrastrutture questo è ovvio perchè non puoi mettere piu' treni merci su relazioni già sature dal traffico passeggeri locale e interegionale.....E' un problema enorme .

Su questa disgraziata ferrovia, da quello che vedo, manca un vero approfondimento e una concertazione tra tutti i soggetti che se ne potrebbero giovare e la cosa non stupisce da noi perchè anche altre opere che sarebbero indispensabili non solo in ferrovia,hanno e hanno avuto pari trattamento.

Max RTVT


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 10/01/2021 13:15:23
Messaggio:

Ho chiesto ad alcuni del settore e mi dicono "Ti dico solo che a CFI costa di meno fare il giro via roma che comprare una seconda loco elettrica e chiedere la manovra a MIR"


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 10/01/2021 13:21:34
Messaggio:

Inoltre:Se la linea fosse esistente e funzionante potrebbe essere utile per il traffico che c'è (quanti saranno? 2 treni merci al giorno?) ma pensare di costruire ex-novo una linea con tutte le relative opere civili...... sopratutto quando con l'anello ferroviario realizzi un corridoio ben più importante. E sul traffico viaggiatori stendiamo un velo pietoso, può avere senso sulla tratta Capranica-Orte, ma sul resto parliamo di un bacino di pochissime persone. Quanto alle linee sature,la LL ha ancora margini,il problema del nodo di Roma li risolvi con l'anello..allo stato attuale la Orte Civitavecchia sarebbe uno spreco maggiore della Pontebba,solo che lì nessuno poteva prevedere gli scenari che hanno interessato l'est Europa (e che la Slovenia manda tutto in Austria,visti i pipponi messi in piedi da RFI ed ANSF per fargli fare un treno passeggeri Sesana - Trieste (poi per fortuna la regione ha sborsato i soldi e lo fanno fino Lubiana con la ex FUC)


Autore Risposta: alex1976
Inserita il: 10/01/2021 14:21:30
Messaggio:

opinioni interessanti e condivisibili da parte di ognuno di voi. il fatto che ronciglione abbia soltanto 14 corse di bus verso roma, l'ultima delle quali alle 18:45-spettacolo-,e nessuna verso il mare credo aggiunga poco o nulla sull'oppotunità o meno di restaurare la ferrovia. semplicemente non essendoci tpl,usano la macchina come suggerito da tutte le istituzioni.se i bus non ci sono non si cerca di incrementarli ma si suggerisce di prendere passaggi da altre persone ,preside liceo vian -bracciano-per dare un esempio...da ronciglione molti vanno in macchina a prendere il treno da capranica per roma o viterbo visto che molti lavorano li..diciamo che lo stato attuale dei collegamenti non è da prendere ad esmpio visto le sue innumerevoli lacune .lacune che se non pianifichi ,non costruisci,non rettifichi e metti in sicurezza (vedi cassia bis) rimarranno tali dando motivazioni ad usare la macchina.credo che se fosse esistente un suo traffico locale civitavecchia blera viterbo possa esistere,certo da quello che vedo de visus avrebbe avuto più utenza se passasse da tarquinia piuttosto che nel nulla...e difatti dato che andrebbe rifatta da zero con la scusa delle pendenze e delle curve avrebbero potuto avvicinarla di più ai paesi o deviarla verso località meno marginali


Autore Risposta: alex1976
Inserita il: 10/01/2021 14:29:04
Messaggio:

qualora facessero sul serio col raddoppio e rettifica della rm-nord,da ronciglione al flaminio via fabrica sarebbe il treno competitivo col bus e verso vt si eviterebbero i trenini di bus stracarichi di studenti attuali. le infrasstrutture servono sempre,magari si dovrebbero progettare meglio e non nel deserto come ad esempio rfi farà sia a vigna di valle che a guidonia colle fiorito sopprimendo le stazioni urbane per appiopparle alla campagna.vi saluto.autista del roma ronciglione by cotral


Autore Risposta: alex1976
Inserita il: 10/01/2021 14:30:58
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comunque il lazio non ha solo roma come nemica.anche l'orografia ci mette del suo! quasi tutte le trasverali sia ferroviarie che stradali sono più accidentate delle radiali


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 10/01/2021 15:00:38
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Certamente ha ancora piccoli margini la LL ma intanto fino a quando? E comunque, non ti ho detto che fai un corridoio per soli due treni merci ma per un determinato numero di treni, ecco perchè ti riaffermo che la cosa è di indirizzo politico e la devi pianificare con coloro che la dovrebbero utilizzare...le IF, le aziende (che dovresti incentivare a spedire per ferrovia e non il contrario)Le categorie dei trasportatori a cui (Stato) dovresti imporre di caricare il loro Tir sul treno almeno per certe relazioni e anche per meglio tutelare ambiente ma anche la loro stessa attività, Gli operatori della logistica che sul territorio debbono essere distribuiti secondo una logica pianificata che tiene conto di molteplici fattori e tante altre cose che sono conseguenza di certe scelte. Quanto del traffico attuale ferroviario che circola sull'adriatica può essere utilmente dirottato in parte su un tracciato trasversale? Queste sono le domande propedeutiche

Tanto la Roma Pescara che la Falconara Orte hanno bisogno della conclusione di lavori di potenziamento che durano da anni... Per una IF i costi sono anche quelli delle tracce e i perditempo nei nodi dove intercetti il traffico metropolitano. Lo sappiamo bene noi coi nostri trenini! Alla fine, ciò che dico è che se da ogni parte sentiamo il "mantra" che le merci su gomma debbono viaggiare su ferro con una quota come viene indicata in quelle relazioni, bisogna fare delle scelte e investire in un modello aggiornato del trasporto su ferro.Non lo puoi caricare tutto sulle linee principali. Devi avere una rete flessibile, efficiente, a basso costo di gestione. Se la CCO o le altre trasversali avranno un ruolo in questo oppure no , non si valuta con opioni pure autorevoli ma attraverso studi qualificati, commissionati innanzitutto dal Ministero dei Trasporti e anche da tutti gli altri Enti citati. Francamente, per la CCO non mi sembra sia stato fatto,almeno recentemente....Altro discorso è l'aspetto turistico del pezzetto da Capranica a Ronciglione, quello è altra storia

Max RTVT


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 10/01/2021 18:56:23
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Probabilmente e nessuno frega nulla,più facile fare mozioni ed interrogazioni


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 10/01/2021 20:25:15
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Perchè,vedi Massimiliano, se ragioni da politico locale pensi: approvo oggi la costruzione della CCO...magari ottengo qualche consenso ma ci vogliono minimo 5 anni per vedere qualcosa...non ne godo i frutti e magari trovo opposizioni. Se invece faccio una mozione, frutto di tanti bei copia incolla, non costa nulla, ha visibilità immediata, i fan della riapertura mi applaudono,chi è contro tutto sommato tace perchè tanto è una mozione. Ho guadagnato audinece. Gli studi di fattibilità? Maddai, guarda la regione che ha fatto il piano mobilità su internet...con le proposte dei cittadini..mica dei tecnici...


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 10/01/2021 20:40:48
Messaggio:

Le interrogazioni sono come le petizioni online, fanno chic e non impegnano.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 10/01/2021 22:23:10
Messaggio:

Bravissimo smiley. E seguono il vento. Nella Tuscia vogliono la ferrovia?Ecco una bella interrogazione preconfezionata...tanti bla bla bla che non portano a nulla. Passando al discorso turismo sulla tratta esistente: premesso che fondazione spenna per bene i viaggiatori con i treni sulla Sulmona - Carpinone e in altre località con più attrattiva, e non credo che ROnciglione a parte il carnevale abbia attrattive, però il discorso è più semplice. Le attuali normative permettono l'uso turistico in deroga a tutto, come sulla Avellino - Rocchetta. RFI scrive una magnifica procedura, in cui ti dicono: massimo un treno per senso di marcia, incroci si o incroci no, stazioni sotto art.8 ISD, mancanza controllo chiusura PL e quindi presenziamento o MAV ecc ecc e vai. Basta solo una modifica all'ACEI di Capranica in quanto attualmente sono inibiti itinerari verso Orte. Anzi, se ti porti un agente RFI dietro puoi pure fare il giro loco a Ronciglione, basta dispaccio al DCO che per l'occasione svolge funzioni di DU.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 11/01/2021 09:43:06
Messaggio:

C'è anche Palazzo Farnese a Caprarola, ma il problema è che il palazzo sta in cima alla salita di San Rocco (mortacci se è ripida... l'ho fatta tante volte in bici e si schiatta) e la stazione sta a più di 5 km.
Quindi serve anche un servizio navetta da/per la stazione.


Autore Risposta: binario
Inserita il: 11/01/2021 09:47:55
Messaggio:

Probabilmente in quel caso è meglio organizzare navette da Ronciglione (anche perché la stazione di Caprarola è un piazzaletto davanti una casa fuori da tutto).


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 11/01/2021 10:16:42
Messaggio:

Con le strade schifose di quelle parti, meno strada fai, meglio è.
E comunque il servizio navetta per essere approntato, va anche finanziato.


Autore Risposta: binario
Inserita il: 11/01/2021 11:08:27
Messaggio:

Ovvio, però chi si mette in testa di programmare treni turistici (che non deve essere Fondazione che si occupa della gestione ferroviaria del treno) pensa a tutto, se vuole far funzionare le cose.

Quando sulla Carpinone vai a vedere la riserva di Montemezzo scendi a San Pietro Avellana e ti sposti col bus; quando sulla Sila vanno a vedere i giganti o il lago di Lorica scendono a San Nicola e si spostano col bus, quando sono andati a vedere i presepi di Greccio con Transita prima di Fondazione dalla stazione di Greccio al santuario posto in altura c'era il bus. Son cose normali per i treni turistici, serve chi sa organizzarli. Quando vanno in tante sagre di paese organizzate a mezzo ferrovia, spesso la stazione sta fuori e bisogna arrivarci coi mezzi approntati ad hoc. Non vedo questa differenza a far le navette da Caprarola o da Ronciglione, visto che anche Ronciglione sta a una manciata di km.

Ronciglione è cmq vicina da Caprarola, però ha più spazio e una strada di accesso più decente; per entrare alla stazione di Caprarola c'è una mulattiera, il piazzale è sterrato e d'inverno è una fanghiglia e ha anche poco spazio davanti per le manovre; meglio fare 5 km in più da Ronciglione che farli scendere a Caprarola FS.

Sul fatto che il servizio vada finanziato, non c'è ombra di dubbio.

Io lo dico sempre: i treni turistici (il turismo in generale) non è una manna che scende dal cielo, è qualcosa che va valorizzato, saputo organizzare e saputo vendere da gente competente. Non basta una linea bella, non basta la passione per la ferrovia. Perché per fare i numeri, gran parte della gente che ci va è avulsa da quel mondo. Vanno organizzati tutti i particolari (spostamenti, ristorazione se e come prevista, ecc ecc). E soprattutto ci vuole qualcuno (tipo agenzie e tour operator) che sa intercettare la gente e organizzare "gruppi" per riempire treni, che se pensi di andare avanti coi singoli curiosi alla spicciolata, dopo poco il giocattolo si arresta. Che è quello che rischia di succedere in Campania dove il discorso va avanti nonostante i numeri magri, solo perché la regione finanzia i treni (finché non si stanca).


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 11/01/2021 11:17:08
Messaggio:

invece sulla Sulmona - Carpinone hanno capito eccome!
da quest'anno fanno anche il pacchetto con soggiorno...
e hai una carrozza di prima classe riservata, che viene lasciata chiusa negli altri viaggi


Autore Risposta: binario
Inserita il: 11/01/2021 11:26:16
Messaggio:

Sulla Sulmona - Carpinone hanno capito dall'inizio, tutto il territorio ha fatto sistema, dagli enti locali ai tour operator ai produttori locali, e Fondazione ci si è buttata perché il giocattolo già funzionava; però non si sono fermati. Se vai in alcuni siti come mi pare quello gestito dal Pallenium Tourism ad esempio, ti fanno scegliere anche dove dormire e cosa vuoi fare quando scendi in un posto. Scendi a Palena? Vuoi andare in bici? a cavallo? vuoi giocare agli indiani e cowboy? vuoi andare all'eremo? vuoi visitare il paese vattelapesca? :)


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 11/01/2021 11:40:52
Messaggio:

quote:
Messaggio di binario

Ovvio, però chi si mette in testa di programmare treni turistici (che non deve essere Fondazione che si occupa della gestione ferroviaria del treno) pensa a tutto, se vuole far funzionare le cose.

Quando sulla Carpinone vai a vedere la riserva di Montemezzo scendi a San Pietro Avellana e ti sposti col bus; quando sulla Sila vanno a vedere i giganti o il lago di Lorica scendono a San Nicola e si spostano col bus, quando sono andati a vedere i presepi di Greccio con Transita prima di Fondazione dalla stazione di Greccio al santuario posto in altura c'era il bus. Son cose normali per i treni turistici, serve chi sa organizzarli. Quando vanno in tante sagre di paese organizzate a mezzo ferrovia, spesso la stazione sta fuori e bisogna arrivarci coi mezzi approntati ad hoc. Non vedo questa differenza a far le navette da Caprarola o da Ronciglione, visto che anche Ronciglione sta a una manciata di km.

Ronciglione è cmq vicina da Caprarola, però ha più spazio e una strada di accesso più decente; per entrare alla stazione di Caprarola c'è una mulattiera, il piazzale è sterrato e d'inverno è una fanghiglia e ha anche poco spazio davanti per le manovre; meglio fare 5 km in più da Ronciglione che farli scendere a Caprarola FS.

Sul fatto che il servizio vada finanziato, non c'è ombra di dubbio.

Io lo dico sempre: i treni turistici (il turismo in generale) non è una manna che scende dal cielo, è qualcosa che va valorizzato, saputo organizzare e saputo vendere da gente competente. Non basta una linea bella, non basta la passione per la ferrovia. Perché per fare i numeri, gran parte della gente che ci va è avulsa da quel mondo. Vanno organizzati tutti i particolari (spostamenti, ristorazione se e come prevista, ecc ecc). E soprattutto ci vuole qualcuno (tipo agenzie e tour operator) che sa intercettare la gente e organizzare "gruppi" per riempire treni, che se pensi di andare avanti coi singoli curiosi alla spicciolata, dopo poco il giocattolo si arresta. Che è quello che rischia di succedere in Campania dove il discorso va avanti nonostante i numeri magri, solo perché la regione finanzia i treni (finché non si stanca).




Ma io a grandi linee sono d'accordo con te.
Non basta una bella linea per far esplodere il turismo ferroviario.
La zona dev'essere valorizzata, cosa che nella Tuscia non viene fatto.
L'avevo scritto alcuni messaggi fa riportando i dati del polo museale di Tarquinia e proprio di Palazzo Farnese: circa 100.000 visitatori l'anno per Tarquinia e 70.000 per Palazzo Farnese.
Sono una caccola se paragonati alle potenzialità.
Ma a Tarquinia ci sono due alberghi degni di tale nome ed alcuni B&B e quindi sono proprio le strutture ricettive a mancare oltre a campagne pubblicitarie ben strutturate.
Le decisione di scegliere una meta piuttosto che un'altra, dipende soprattutto da questo, non tanto da come si raggiunge.
Comunque la Stazione di Caprarola sta su un breve tratto di strada secondaria a 350 metri dalla provinciale 69, ma asfaltare il piazzale è l'ultimo dei problemi. (ammesso e non concesso che la riaprano, ed io ho grossi dubbi che lo facciano)


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 11/01/2021 11:40:55
Messaggio:

Comunque per la CCO a me continua a sembrare il plastico ferroviario di qualcuno con manie di grandezza sulla scala del suo modellino...

EDIT: potrei cambiare la mia firma, visto che sono apparsi i Rock, che so' fichi.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 11/01/2021 12:16:22
Messaggio:

quote:
Messaggio di smiley1081

Comunque per la CCO a me continua a sembrare il plastico ferroviario di qualcuno con manie di grandezza sulla scala del suo modellino...

EDIT: potrei cambiare la mia firma, visto che sono apparsi i Rock, che so' fichi.



I Rock circolanti sulla FL1 e FL3 sono gli ETR521 a 5 casse, però.
Tieni la firma attuale. :D


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 11/01/2021 13:33:21
Messaggio:

Alla fine ha portato più argomenti Massimiliano che i vari ultras della ferrovia fermi a studi di fattibilità vecchie di 30 anni. Che poi se qualcuno paga si fanno eccome,era stato fatto pure per la Mandela Subiaco. Poi il discorso di chi debba aprire il portafoglio è differente. RFI ha sempre detto "a noi quella linea non serve neanche per fare pascolare le pecore,se a qualcuno interessa si faccia avanti" . La regione si era mostrata interessata,ma poi all'atto pratico non hanno fatto nulla,anche perché anche ammesso che RFI ti veda il sedime ad 1 euro simbolico,un ente pubblico deve giustificare la spesa. Se poi salta fuori che servono 500 miliardi per riattivarla...che ti inventi?Intanto l'ho presa,poi vediamo?


Autore Risposta: mauorfei
Inserita il: 11/01/2021 16:40:02
Messaggio:

quote:
Messaggio di binario

Sulla Sulmona - Carpinone hanno capito dall'inizio,...


Sinceramente ci ho viaggiato per l'ultimo weekend di novembre 2019, è stata una bellissima esperienza, ho trovato grande professionalità degli operatori, grande disponibilità a fornire spiegazioni e grandissima interazione con il territorio circostante, come ad es. sconti con i ristoranti convenzionati.
Personalmente non mi sono sentito spennato, tutt'altro!
(senza pensare poi che la linea sarebbe andata a finire ben presto a meretrici se non ci fosse stata l'opera dell'associazione Le Rotaie prima e di Fondazione poi...)


Autore Risposta: mauorfei
Inserita il: 11/01/2021 19:32:53
Messaggio:

Ahahahah, appena letto su Fb:

https://www.mobilitadolce.net/la-regione-lazio-ha-deciso-sara-riaperta-la-ferrovia-civitavecchia-capranica-orte/


Autore Risposta: alex1976
Inserita il: 11/01/2021 22:53:28
Messaggio:

o.t. posso sapere cosa uscì fuori dallo studio di fattibilità per la mandela subiaco?e quando fu fatto.cacolando che se non rettifichi da mandela per roma ,sarebbe inutilizzata visti i tempi di percorrenza imbarazzanti:il treno rm mandela impiega lo stesso tempo del pullman diretto via a24 e tiene corse anche ogni 15 minuti


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 11/01/2021 23:17:32
Messaggio:

Allora.... Quanto mi piacciono queste chiacchiere da ferro...Bar!Ahahaha... Tanto per fare un piccolo commento serale a quanto ho letto...Io ti ringrazio Omar...Guarda, debbo dire che non ho mai voluto appronfondire troppo la cosa. Alla fine non ne ho fino ad oggi un vero motivo. In rete,per adesso non vedo molto.Forse ci saranno altri documenti o relazioni pubblicate sotto altre voci. Di sicuro quello che sarebbe interessante avere (mi rifiuto di pensare che non esista) sono le relazioni che accompagnavano le delibere con le quali si sono avviati i lavori. 200 miliardi delle vecchie lire (lasciamo perdere i 196 che vennero stanziati ma non spesi poi per armamento ed elettrificazione) non sono una sciocchezza e di sicuro sono stati redicontati alla Corte dei Conti. Quelle relazioni redatte dagli organi del Ministero dei Trasporti e dai vertici Fs, contengono le motivazioni che all'epoca ne promossero la riattivazione. Il disegno di legge che avete visto, per esempio, non nasce così ma è la sintesi di uno studio, in questo caso, ritengo della parte politica che lo ha presentato. Archiaviati, da qualche parte ci sono sicuramente studi e relazioni. Non fosse che per ragioni storiche sarebbe utile conoscere anche per fare un raffronto con la situazione odierna e finisco qui questo discorso, perchè uno studio di fattibilità e convenienza della sua eventuale riattivazione è una cosa veramente complessa e non si fa con le chiacchiere. Infine , credo che sono interessanti anche i due altri documenti presenti nei linK che mostrano un certo metodo di approccio a questi problemi.

Max RTVT


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 11/01/2021 23:45:30
Messaggio:

Invece, per la vostra delizia, possiamo spendere due "paroline".Sulla Capranica-Ronciglione....

E dai tempi del Graf che siamo arrivati ad un...centimetro dal risultato;ossia utilizzarla per treni storici. Tenete conto che a quel tempo Fondazione, manco era nei "sogni" più sfrenati degli appassionati. Avendo tre automotrici ed essendo arrivati con una,la Aln 2451 ex ACT che avevamo portato attiva, sulla Roma Nord da Fabrica a Catalano c'erano tutte le premesse per organizzare degli speciali, anche perchè per questa automorice eravamo riusciti ad ottenere la circolabilità sulla RN, sebbene senza passeggeri a bordo ma con la....scorta dei ns soci! Era un primo passo che si poteva unire alla 625 017 con la quale il DLF organizzava treni....E' andata come è andata e lasciamo stare. Alla fine è nata RTVT e su quella linea abbiamo fatto molti treni per il cinema . Oggi, noi abbiamo una situazione che potrebbe essere favorevolissima. Intanto a Capranica la piattaforma riattivata e la rimessa su cui "vorrei mettere le mani" Tranquilli che non voglio farci il mio deposito locomotive.La vedo restaurata e utilizzata sia per servizio che a fini museali( e pure eno/gastonomici), per il resto la sede ha bisogno di essere ripulita mentre l'armamento è ok! I Pl si presenzianoe dove possibile si chiudono. Ronciglione è perfetta! Da li i gruppi li muoviamo con i pulmann come abbiamo fatto a Orte... Questo sarebbe il primo passo. Poi il ponte di Ronciglione e ...Orte. Tra l'altro, al momento , su quel tratto dismesso si potrebbero utilizzare i ciclabili e sarebbe una figata! Tra breve ritorna la 625 017 nuova di pacca.(rifatti i tiranti e revisionato tutto l'apparato motore)e a breve dovrei sentire Fondazione...

Max RTVT


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 12/01/2021 11:39:56
Messaggio:

faccio un tifo sfrenato per te Massimiliano!
se la organizzi, al primo treno (qualsiasi cifra!) io ci sarò...


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 12/01/2021 22:43:50
Messaggio:

Qualcosa ho chiesto con accesso agli atti,ma gli devo aizzare il difensore civico. Utilizzare la tratta Orte - Capranica ai fini turistici con le nuove normative è sicuramente più semplice


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 12/01/2021 22:56:52
Messaggio:

Grazie veramente! Effettivamente mi piacerebbe molto e li di cose da vedere ve ne sono molte, senza contare che il tracciato fino a Ronciglione è veramente bellissimo con una natura molto particolare e selvaggia... Sono possibili treni fino a Capranica con loco elettrica più quella a vapore e fino a Ronciglione con la macchina a vapore oltre. C'è pure compreso lo spettacolo della sua giratura come abbiamo già sperimentato.... Per non parlare di quello che si potrebbe organizzare nelle stazioni...

Insomma, vedremo!

Max RTVT


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 12/01/2021 22:58:27
Messaggio:

Omar, se trovi quelle famose relazioni,fallo sapere!

Max RTVT



Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 13/01/2021 09:23:35
Messaggio:

quote:
Messaggio di marchetti625

Grazie veramente! Effettivamente mi piacerebbe molto e li di cose da vedere ve ne sono molte, senza contare che il tracciato fino a Ronciglione è veramente bellissimo con una natura molto particolare e selvaggia... Sono possibili treni fino a Capranica con loco elettrica più quella a vapore e fino a Ronciglione con la macchina a vapore oltre. C'è pure compreso lo spettacolo della sua giratura come abbiamo già sperimentato.... Per non parlare di quello che si potrebbe organizzare nelle stazioni...

Insomma, vedremo!

Max RTVT



con la vaporiera sarebbe il massimo, ma non disdegnerei neppure una composizione di aln668 "storiche" o di D445+centoporte/corbellini


Autore Risposta: binario
Inserita il: 13/01/2021 09:59:45
Messaggio:

Considerando che quando ha chiusa non c'era ancora l'XMPR, anche le 668 con la vecchia livrea (che era quella che avevano all'epoca della chiusura della linea) avrebbero il loro bell'impatto. Sarebbe un po' come fare un salto indietro di quasi 30 anni.


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 13/01/2021 14:23:29
Messaggio:

esatto @binario!

il mio stesso pensiero... e poi di aln fondazione ne sta recuperando diverse, magari è un materiale più semplice da manutenere e gestire (anche per cambio banco)


Autore Risposta: binario
Inserita il: 13/01/2021 17:10:29
Messaggio:

Tra le varie ragioni, immagino anche per un discorso di riempimento.

Se si esclude la Sulmona - Carpinone che, vuoi per l'appeal che ormai esercita nell'immaginario collettivo, vuoi per l'organizzazione e la macchina da guerra mediatica che ci hanno imbastito sopra, riesce a garantire il sold out anche con treni da 300-400 passeggeri, per le altre linee il discorso è più complesso.
Ci sono corse in cui te la cavi allegramente anche con un paio di 668.


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 14/01/2021 16:27:04
Messaggio:

Con un paio di 668 rischi di non coprire costi...


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 15/01/2021 10:37:16
Messaggio:

di 668 ho visto che provano a metterne sempre 3 (ad es nel treno della valle dei Templi) tranne le 2 14xx in livrea originale (verde muschio, magnolia e rosso) perchè mi risulta ne abbiano solamente 2


Autore Risposta: binario
Inserita il: 15/01/2021 12:45:04
Messaggio:

Si, solitamente ne mettono tre.
Era per dire che ci sono treni che faticano a riempirsi per cui non è necessario avere il locomotore con una stuola di carrozze dietro.
E infatti vanno avanti con contributi esterni.


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 16/01/2021 08:07:55
Messaggio:

Considerate che non tutte le serie di 668 sono accoppiabili tra loro


Autore Risposta: Michele Ginanneschi
Inserita il: 16/01/2021 08:51:49
Messaggio:

Più che altro, tranne che con le 663 e con le 3100 (e forse anche 3300), sulla terza ti serve un'altra coppia di macchina perché non ne accoppi più di due.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 17/01/2021 22:52:42
Messaggio:

Cmq, già in passato FS dichiarò che "... allo scopo di approfondire le problematiche inerenti la predetta linea, fu istituito un Gruppo di Lavoro misto, che nel giugno del 1999 ha presentato i risultati dello studio in una relazione finale, trasmessa agli enti locali interessati al bacino di utenza della linea" Le conclusioni di questo gruppo sono state che "le stime effettuate sulla domanda potenziale e su quella captabile nei due distinti tratti di linea, non ne giustificano la riapertura e i corrispondenti investimenti soltanto per lo svolgimento dei servizi viaggiatori. Il rapporto costi/ricavi, infatti, risulta essere molto al di sotto del 35% previsto dalla vigente normativa"
Uno studio realizzato da Trenitalia nel 1999 e un dossier di valutazione preparato da RFI nel 2001 hanno concluso che non esisterebbe una reale richiesta di utilizzo della linea e che, quindi, il rapporto costi/ricavi sarebbe ampiamente negativo. Allo stato attuale Trenitalia non appare minimamente interessata ad una ripresa del traffico passeggeri (del resto anche le autocorse sostitutive sono ridotte ad una sola coppia) ed RFI chiede a gran voce di sbloccare i fondi già stanziati per dirottarli su opere la cui utilità è ben dimostrata, chiedendo, allo stesso tempo, l'autorizzazione alla dismissione della linea. La parola fine sembra metterla proprio RFI, che nel 2005, durante un convegno chiarisce, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, che la linea non è per nulla funzionale ad un ipotetico traffico merci anche per via delle elevate pendenze e per tanto non verrà mai riaperta
Quindi, inutile che i comitati sognino improbabili riaperture. AL massimo, se fondazione vorrà, si potrà fare qualche treno tra Capranica e Ronciglione


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 18/01/2021 09:22:05
Messaggio:

quote:
Messaggio di Michele Ginanneschi

Più che altro, tranne che con le 663 e con le 3100 (e forse anche 3300), sulla terza ti serve un'altra coppia di macchina perché non ne accoppi più di due.


penso non sia corretto.
che io sappia non solo sono accoppiabili a terne, ma anche (in virtù del loro rapporto del cambio) le ALn.663 serie 1100 possono viaggiare in terne a comando multiplo anche con ALn.668 serie 3100, le quali raggiungono 130 km/h, mentre quelle della serie 1000 con ALn.668 serie 3300, dalla velocità massima di 120 km/h.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 18/01/2021 09:54:32
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

Cmq, già in passato FS dichiarò che "... allo scopo di approfondire le problematiche inerenti la predetta linea, fu istituito un Gruppo di Lavoro misto, che nel giugno del 1999 ha presentato i risultati dello studio in una relazione finale, trasmessa agli enti locali interessati al bacino di utenza della linea" Le conclusioni di questo gruppo sono state che "le stime effettuate sulla domanda potenziale e su quella captabile nei due distinti tratti di linea, non ne giustificano la riapertura e i corrispondenti investimenti soltanto per lo svolgimento dei servizi viaggiatori. Il rapporto costi/ricavi, infatti, risulta essere molto al di sotto del 35% previsto dalla vigente normativa"
Uno studio realizzato da Trenitalia nel 1999 e un dossier di valutazione preparato da RFI nel 2001 hanno concluso che non esisterebbe una reale richiesta di utilizzo della linea e che, quindi, il rapporto costi/ricavi sarebbe ampiamente negativo. Allo stato attuale Trenitalia non appare minimamente interessata ad una ripresa del traffico passeggeri (del resto anche le autocorse sostitutive sono ridotte ad una sola coppia) ed RFI chiede a gran voce di sbloccare i fondi già stanziati per dirottarli su opere la cui utilità è ben dimostrata, chiedendo, allo stesso tempo, l'autorizzazione alla dismissione della linea. La parola fine sembra metterla proprio RFI, che nel 2005, durante un convegno chiarisce, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, che la linea non è per nulla funzionale ad un ipotetico traffico merci anche per via delle elevate pendenze e per tanto non verrà mai riaperta
Quindi, inutile che i comitati sognino improbabili riaperture. AL massimo, se fondazione vorrà, si potrà fare qualche treno tra Capranica e Ronciglione


Visto che di utenza passeggeri ce n'è poca e quella poca è concentrata tra Orte e Capranica, vi invito a leggere questo studio del 2016 dell'Unione Industriali del Lazio (quindi non propriamente amici di FS) sulle possibilità di sviluppo del porto di Civitavecchia.

https://www.un-industria.it/notizia/65670/larea-retroportuale-nellarea-di-civitavecchia/download/29845/


Autore Risposta: binario
Inserita il: 18/01/2021 10:05:36
Messaggio:

Non sono esperto sul tema, cmq almeno le 3300 di Sulmona viaggiavano tranquillamente in terna (e ne hanno fatti di treni in quella configurazione prima dell'avvento di Fondazione).
Le serie precedenti non so che vincoli/limitazione abbiano.

quote:
Messaggio di emipaco

quote:
Messaggio di Michele Ginanneschi

Più che altro, tranne che con le 663 e con le 3100 (e forse anche 3300), sulla terza ti serve un'altra coppia di macchina perché non ne accoppi più di due.


penso non sia corretto.
che io sappia non solo sono accoppiabili a terne, ma anche (in virtù del loro rapporto del cambio) le ALn.663 serie 1100 possono viaggiare in terne a comando multiplo anche con ALn.668 serie 3100, le quali raggiungono 130 km/h, mentre quelle della serie 1000 con ALn.668 serie 3300, dalla velocità massima di 120 km/h.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 18/01/2021 11:28:29
Messaggio:

Mi son informato: ogni sottoserie può essere accoppiata con un'altra unità della stessa sottoserie, le 3000 e le 3300 anche in terne.Puoi realizzare acoppiamenti ibridi tra unità che abbiano lo stesso rapporto di cambio (credo ad esempio non puoi accoppiare una 1200 con una 1400)


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 18/01/2021 11:39:53
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Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 18/01/2021 12:00:12
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dovrebbe spuntare una E491 per essere perfetta ^__^


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 18/01/2021 12:10:58
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quote:
Messaggio di emipaco

dovrebbe spuntare una E491 per essere perfetta ^__^




Autore Risposta: francesco2
Inserita il: 18/01/2021 22:29:57
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ma di 663 e 668 quante ne sono rimaste? a che depositi sono assegnate e su quali linee girano? con l'avvento dei minuetto penso che molte siano state demolite.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 19/01/2021 00:13:37
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Sulmona, Reggio Calabria e Foggia di sicuro


Autore Risposta: binario
Inserita il: 19/01/2021 08:52:45
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Confermo quanto dice Omar.

In Calabria vigono ancora molti km di linee diesel (da Sibari a Cz Lido, da Cz Lido a Melito di Porto Salvo e da Cz Lido e Lamezia Terme C.le) e la Calabria non ha mai visto Minuetto TD, ha acquistato una manciata di Swing (3 in origine, se non sono aumentati) per cui ancora il servizio è coperto in parte da 668 e 663 dirottate da altre regioni; Sulmona per la linea di Avezzano verso Cassino, e cmq talvolta anche su linee elettrificate su servizi di bassa fascia tipo da Sulmona ad Avezzano in certe fasce orarie anziché loco elettrica + carrozze mandavano complessi di 668 - sulla linea per l'Aquila hanno sostituito con Swing, però non escludo che possa esserci talvolta qualche corsa ancora di 668); Foggia gestisce la linea per Potenza, ancora a trazione diesel e anche li hanno sempre girato le 668. Aggiungo anche qualche Taranto - Potenza nonostante la linea sia elettrificata, anche li in fasce di bassa mandano una coppia di 668.


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 19/01/2021 09:07:59
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

quote:
Messaggio di emipaco

dovrebbe spuntare una E491 per essere perfetta ^__^






oooooohhhhh perfetto!

bravissimo Omar!


Autore Risposta: Michele Ginanneschi
Inserita il: 19/01/2021 11:02:16
Messaggio:

quote:
Messaggio di emipaco

quote:
Messaggio di Michele Ginanneschi

Più che altro, tranne che con le 663 e con le 3100 (e forse anche 3300), sulla terza ti serve un'altra coppia di macchina perché non ne accoppi più di due.


penso non sia corretto.
che io sappia non solo sono accoppiabili a terne, ma anche (in virtù del loro rapporto del cambio) le ALn.663 serie 1100 possono viaggiare in terne a comando multiplo anche con ALn.668 serie 3100, le quali raggiungono 130 km/h, mentre quelle della serie 1000 con ALn.668 serie 3300, dalla velocità massima di 120 km/h.



Trovata su altro forum questa tabella: vanno in tripla solo ALn 663 e ALn 668.3100 e 3300.

http://www.forum-duegieditrice.com/download/file.php?id=104056&sid=7057535427b42c7c368578e357344dee


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 19/01/2021 13:27:40
Messaggio:

AL nord forse qualcosa gira in Veneto, in FVG credo solo Minuetti. In estate qualcosa scende a FOggia per i servizi su Manfredonia. Tornando al nord forse Torino ha qualche 663 per i servizi su Ventimiglia, sulla Chivasso Aosta ormai solo i BTR bimodali comprati dalla Regione VDA


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 19/01/2021 13:37:06
Messaggio:

http://veloraildefrance.com/


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 19/01/2021 14:25:11
Messaggio:

quote:
Messaggio di Michele Ginanneschi

quote:
Messaggio di emipaco

quote:
Messaggio di Michele Ginanneschi

Più che altro, tranne che con le 663 e con le 3100 (e forse anche 3300), sulla terza ti serve un'altra coppia di macchina perché non ne accoppi più di due.


penso non sia corretto.
che io sappia non solo sono accoppiabili a terne, ma anche (in virtù del loro rapporto del cambio) le ALn.663 serie 1100 possono viaggiare in terne a comando multiplo anche con ALn.668 serie 3100, le quali raggiungono 130 km/h, mentre quelle della serie 1000 con ALn.668 serie 3300, dalla velocità massima di 120 km/h.



Trovata su altro forum questa tabella: vanno in tripla solo ALn 663 e ALn 668.3100 e 3300.

http://www.forum-duegieditrice.com/download/file.php?id=104056&sid=7057535427b42c7c368578e357344dee


ciao michele,
al tuo link non accedo perchè è solo per utenti registrati.

in ogni caso, qui su wikipedia, ci stanno gli accoppiamenti possibili (anche tra 663 e 668):
https://it.wikipedia.org/wiki/Automotrice_FS_ALn_663

emi


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 19/01/2021 14:27:28
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

http://veloraildefrance.com/


ma in italia esiste qualcosa o niente?


Autore Risposta: binario
Inserita il: 19/01/2021 15:26:49
Messaggio:

quote:
Messaggio di emipaco

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

http://veloraildefrance.com/


ma in italia esiste qualcosa o niente?



Aveva iniziato a muoversi in tal senso l'Associazione Ferrovie in Calabria e con la società Ferrovie della Calabria avevano anche elaborato un modello di ferrociclo/Velorail.

Anche perché tra gli obiettivi turistici, oltre alla riapertura dell'intera silana, c'era di recuperare il tratto da Pami a Sinopoli per adibirlo all'uso del Velorail.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 19/01/2021 17:12:37
Messaggio:

quote:
Messaggio di emipaco

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

http://veloraildefrance.com/


ma in italia esiste qualcosa o niente?


Se ne parlava nel 2014 in Vald'Orcia, ma non so se poi hanno fatto qualcosa.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 20/01/2021 00:18:32
Messaggio:

La Asciano - Monte Antico è in esercizio formalmente. Forse se ne parlava per la defunta Poggibosi Colle Val d'Elsa


Autore Risposta: mauorfei
Inserita il: 21/01/2021 06:52:34
Messaggio:

Credo che qualcosa uscì anche per la Fano-Urbino.


Autore Risposta: binario
Inserita il: 21/01/2021 08:41:15
Messaggio:

La Fano - Urbino c'era l'Associazione locale (mi pare Ferrovia Val Metauro) che aveva una propria draisina con cui faceva di tanto in tanto ispezioni in linea. Però loro hanno sempre battagliato per il recupero della ferrovia, non per la sua trasformazione a velorail (o ciclabile come vorrebbe qualcuno per sbarazzarsi del tracciato).


Autore Risposta: binario
Inserita il: 21/01/2021 11:49:23
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

AL nord forse qualcosa gira in Veneto, in FVG credo solo Minuetti. In estate qualcosa scende a FOggia per i servizi su Manfredonia. Tornando al nord forse Torino ha qualche 663 per i servizi su Ventimiglia, sulla Chivasso Aosta ormai solo i BTR bimodali comprati dalla Regione VDA



Intorno a Treviso e Belluno ci sono delle linee diesel per cui probabile. Sulla Foggia - Potenza era iniziato a circolare qualche swing ma immagino sia rimasta qualche 668.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 21/01/2021 13:27:27
Messaggio:

quote:
Messaggio di binario

quote:
Messaggio di Gemini76

AL nord forse qualcosa gira in Veneto, in FVG credo solo Minuetti. In estate qualcosa scende a FOggia per i servizi su Manfredonia. Tornando al nord forse Torino ha qualche 663 per i servizi su Ventimiglia, sulla Chivasso Aosta ormai solo i BTR bimodali comprati dalla Regione VDA



Intorno a Treviso e Belluno ci sono delle linee diesel per cui probabile. Sulla Foggia - Potenza era iniziato a circolare qualche swing ma immagino sia rimasta qualche 668.


In Veneto circolano ancora Aln663/668, Aln501/502, ATR110/116 e ATR120/126.
In Friuli invece le stesse macchine tranne le ATR120/126.
Sulla Foggia - Potenza circolano D445+MDVE, Aln663/668 e ATR220.
I dati li ho presi da uno schema redatto da un utente di Ferrovie.it nel topic dedicato alla elettrificazione delle linee secondarie.


Autore Risposta: binario
Inserita il: 22/01/2021 09:19:47
Messaggio:

A titolo informativo, stanno tornando giornalieri i merci Terni - Civitavecchia.
AST sta chiedendo quando 5 quando 6 treni a settimana a CFI (lunedi - venerdi o lunedi - sabato, a seconda delle settimane).


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 22/01/2021 09:39:11
Messaggio:

Che io sappia, è giornaliero da anni.
C'è un treno al giorno da CV a TR e ritorno. (il ritorno non so se sono vuoti, all'andata dovrebbero essere rinfuse metalliche)


Autore Risposta: binario
Inserita il: 22/01/2021 09:57:31
Messaggio:

Avevo letto tempo fa (non ricordo però dove) che era stata ridotta la frequenza, e dal treno al giorno erano sceso ad un treno la settimana.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 22/01/2021 11:23:44
Messaggio:

quote:
Messaggio di binario

Avevo letto tempo fa (non ricordo però dove) che era stata ridotta la frequenza, e dal treno al giorno erano sceso ad un treno la settimana.


Guarda, la produzione di acciaio della AST che raggiunse il massimo negli anni 90 con circa 1,2 milioni di tonnellate/anno, ora è più o meno stabile attorno alle 950.000 ton. da qualche anno.


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 24/01/2021 01:39:38
Messaggio:

Nulla che giustifichi il ramo secco..


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 24/01/2021 18:07:49
Messaggio:

quote:
Messaggio di CeSMoT

Nulla che giustifichi il ramo secco..


Ma neanche se quadruplicasse la produzione.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 24/01/2021 22:32:05
Messaggio:


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 24/01/2021 22:32:45
Messaggio:

Il punto è poco prima del PL...FS elettrificò fino oltre la stazione di Aurelia...


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 25/01/2021 00:13:00
Messaggio:

Molto bella come foto, successivamente a queste prove in linea sono rimaste ferme le "senapine"?


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 25/01/2021 08:44:55
Messaggio:

Qualcuna venne mandata in Sardegna per prove se non erro. Alcune FS non voleva neanche prendersele dall'Ansaldo di Napoli. Fu tentata vendita alla Francia,una loco fece prove in Ungheria con esiti non eccellenti,una unità di impegnata in prove su un tratto vicino Firenze elettrificato a 25 kc 50 Hz ed infine alcune unità testaronoa nuova AV Roma Napoli ,le ricordo parcheggiate ad Anagni. Sfumata qualsiasi vendita sn state quasi tutte demolite dopo essere state acca tornate a Livorno e Foligno. Anche perché il progetto era tecnicamente obsoleto ormai,se non erro sfruttavano molti componenti delle E632/633. Diciamo che più che colpa delle FS la colpa fu della politica . O meglio, industria italiana voleva cimentarsi con il monofase per sbarcare all'estero...


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 26/01/2021 15:38:17
Messaggio:

integrando la giustissima risposta di Omar, la cosa paradossale è che le macchine che fecero le prove (anche all'estero) furono sempre le stesse, tanto che la E491 004 arrivò (unica del gruppo!) a scadenza revisione; ovviamente non fu eseguita ma venne accantonata e sostituita da una sorella.

questa cosa non ricordo dove l'ho letta, ma è certamente paradossale se consideriamo che molte non hanno fatto in marcia autonoma nessun km a parte quelli dei test pre-consegna.

in sardegna vennero traghettate:
E491 001, 004 e 005 ed E492 001 (la differenza era nel rapporto di marcia, che rendeva più veloci ma meno potenti le E492).
li si manifesto il problema della ripetizione dei segnali in cabina (all'epoca unica tecnologia esistente di sicurezza) che interferiva con le armoniche dei segnali appunto rendendo impossibile l'utilizzo della RS.

infine, tra i paesi a cui furono proposte a prezzo di realizzo (anzi, al prezzo del rottame di ferro!) ci fu anche la Turchia e la Serbia ma purtroppo anche li le nostre macchine non diedero gran prova di se


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 26/01/2021 22:41:10
Messaggio:

In Ungheria i tecnici Ansaldo fecero l'impossibile per rendere efficiente la E491...che cmq girò sempre scortata da una loco MAV. Il problema è che quando venne tentata la vendita...erano ormai superate


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 27/01/2021 16:08:08
Messaggio:

L’Ansaldo aveva in casa già i progetti delle 632/633 e non fece altro che fare una macchina identica nella parte elettrica con l’aggiunta di un trasformatore è un raddrizzatore. Fatta su un telaio più corto per montaci due carrelli con motori in corrente continua. Non ebbero neanche l’accortezza di installare un deviatore per permetterle di andare facilmente anche a 3000V in continua. Questo quando già da tempo si parlava di macchine con motori asincroni trifase.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 27/01/2021 19:51:29
Messaggio:

Quindi è una tigre monofase in pratica


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 27/01/2021 20:50:54
Messaggio:

Un esemplare di e491 è stato preservato e musealizzato.


Autore Risposta: alex1976
Inserita il: 27/01/2021 21:03:22
Messaggio:

no,le senapine fanno parte della famiglia progettata con le e 454/3 dotate di carrelli bimotorici,purtroppo entrambe fallirono assieme alla e 666 con cassa rigida e 3 carrelli bimotorici...sostituita dal tigrone e 652. le tigri hanno la particolarità dei carrelli monomotore di scuola francese derivate dalle nostre diesel elettriche unificate


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 28/01/2021 15:30:52
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

Quindi è una tigre monofase in pratica


Una tigre ridotta, con l’aggiunta di un trasformatore monofase è un raddrizzatore.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 28/01/2021 18:08:56
Messaggio:

Comunque sia, un cesso nato già vecchio.


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 29/01/2021 23:54:14
Messaggio:

Per questo non le ha volute nessuno


Autore Risposta: edoardo
Inserita il: 20/03/2021 15:47:54
Messaggio:

C'è un tavolo ministeriale aperto (sospeso con il covid) in cui siede anche FIFTM per scrivere il DM applicativo della L.128/17 che dovrebbe proprio nomare la circolazione dei ferrocicli in Italia, esiste anche una norma UNI ma è solo per definire gli standard costruttivi.

quote:
Messaggio di binario

quote:
Messaggio di emipaco

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

http://veloraildefrance.com/


ma in italia esiste qualcosa o niente?



Aveva iniziato a muoversi in tal senso l'Associazione Ferrovie in Calabria e con la società Ferrovie della Calabria avevano anche elaborato un modello di ferrociclo/Velorail.

Anche perché tra gli obiettivi turistici, oltre alla riapertura dell'intera silana, c'era di recuperare il tratto da Pami a Sinopoli per adibirlo all'uso del Velorail.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 30/03/2021 23:04:18
Messaggio:

Sfiorando il ridicolo: https://www.ferpress.it/convegno-per-promuovere-il-corridoio-diagonale-civitavecchia-orte-ancona-domani-alle-18/


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 31/03/2021 00:44:10
Messaggio:

Guarda che tutto ci vedo tranne il "ridicolo" Se questo lo trovi ridicolo, figurati la riapertura della Giardinetti

Max RTVT


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 31/03/2021 09:44:59
Messaggio:

Il rilancio dell'Italia centrale grazie alla CCO.
Vabbè.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 31/03/2021 11:34:34
Messaggio:

quote:
Messaggio di marchetti625

Guarda che tutto ci vedo tranne il "ridicolo" Se questo lo trovi ridicolo, figurati la riapertura della Giardinetti

Max RTVT


Ridicolo buttare soldi sul nulla.


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 31/03/2021 13:00:25
Messaggio:

Oltretutto,ammesso abbia senso accanimento terapeutico sulla Giardinetti, lì una infrastruttura ce l'hai,tra Capranica e Civitavecchia non c'è nulla...ma sono i soliti quattro gatti che da anni tirano fuori sempre le stesse scemenze...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 31/03/2021 13:10:39
Messaggio:

La tratta Civitavecchia - Capranica è dismessa con DM 398 del 14 novembre 2011.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 31/03/2021 21:19:44
Messaggio:

nn svegliarli ^-^


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 01/04/2021 00:29:20
Messaggio:

Ahahah,Buona notte e sogni d'oro!

Max RTVT


Autore Risposta: mauorfei
Inserita il: 01/04/2021 06:46:35
Messaggio:

Ricominciamo....cantava A. Pappalardo!


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 01/04/2021 19:21:03
Messaggio:



Max RTVT


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 01/04/2021 21:54:31
Messaggio:

Ho perso il conto dei convegni e degli studi sulla riattivazione.


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 01/04/2021 23:44:11
Messaggio:

Appunto! Come dice quello : "paciucca, paciucca arrivai a Dama! Daj & daj finisce che la rifanno, sopratutto se continui a dire che è impossibile e inutile!

Max RTVT


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 02/04/2021 00:40:41
Messaggio:

mica son soldi miei ^-^


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 02/04/2021 08:09:41
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

mica son soldi miei ^-^



Non si pagano le tasse?


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 02/04/2021 09:37:13
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

mica son soldi miei ^-^


Invece sono proprio soldi tuoi.
E di tutti noi.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 02/04/2021 09:40:39
Messaggio:

quote:
Messaggio di marchetti625

Appunto! Come dice quello : "paciucca, paciucca arrivai a Dama! Daj & daj finisce che la rifanno, sopratutto se continui a dire che è impossibile e inutile!

Max RTVT


Magna tranquillo.
Comunque è utile.
Utilissima.
A far cacciare soldi per studi e progetti.
Poi a farci passare treni, è tutto un altro discorso.
Ma d'altronde, i milioni di TEU che scaricheranno a Civitavecchia per poi caricarli sul treno per portarli ad Ancona e i milioni di crocieristi che andranno a vedere Luni sul Mignone o Cencelle, affolleranno i treni lungo la linea.


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 17/04/2021 15:27:30
Messaggio:

Ma parlano seriamente???

http://www.tusciaweb.eu/2021/04/chiedieremo-rfi-trenitalia-regione-ripensare-chiave-diversa-antico-bellissimo-tracciato/


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 17/04/2021 17:15:24
Messaggio:

"Essa viene realizzata nel 1927 con lo scopo di realizzare una tratta che collegasse Terni con il porto di Civitavecchia, ma non ebbe vita facile in quanto per le merci si ritenne più conveniente passare per gli scali di Roma."

Neanche capaci di farsi una domanda e darsi una risposta.

Pero' potremmo proporre la linea all'AMI come poligono di tiro, magari gli interessa provare a vedere come si bombarda una linea ferroviaria dal vivo.


Autore Risposta: apptras
Inserita il: 18/04/2021 22:56:09
Messaggio:

quote:
Messaggio di smiley1081

"Essa viene realizzata nel 1927 con lo scopo di realizzare una tratta che collegasse Terni con il porto di Civitavecchia, ma non ebbe vita facile in quanto per le merci si ritenne più conveniente passare per gli scali di Roma."



Il progetto era del 1901, e non venne minimamente emendato. Semplice binario e pendenze a tutto avrebbero potuto renderla utile ma non al trasporto veloce delle merci da Terni a Civitavecchia. Esclusa dai piani statali la linea venne ripescata dalla SEFI per i propri interessi economici, concessa in cambio della cessione definitiva della rete tranviaria SRTO al comune, e divenne una linea concessa all'industria privata


Autore Risposta: CeSMoT
Inserita il: 19/04/2021 01:37:25
Messaggio:

La linea era nata inutile. Sorvoliamo sui roboanti convegni dove sognano merci lunghi come negli USA e frotte di turisti ansiosi di andare a vedere Luni sul Mignone. Ovviamente non dimentichiamo le navi che da Odessa scaricano ad Ancona,le merci vanno in treno fino a Civitavecchia per imbarcarle per gli USA


Autore Risposta: binario
Inserita il: 19/04/2021 13:33:12
Messaggio:

quote:
Messaggio di Solitairwolf

Ma parlano seriamente???

http://www.tusciaweb.eu/2021/04/chiedieremo-rfi-trenitalia-regione-ripensare-chiave-diversa-antico-bellissimo-tracciato/



Scrivono:

Chiederemo anche un incontro con le autorità preposte, per esporre il nostro progetto ma soprattutto per avere garanzie che la realizzazione di questa ferrovia non abbia luogo.

Penso che a loro interessi che la CCO resti, come è già per la parte smantellata, un puro e semplice sentiero per escursionisti e/o ciclisti. Se non ho capito male, ma leggendo l'articolo non c'è alcuna velleità ferroviaria, nemmeno da ferrovia turistica. Probabilmente, fosse per loro, se quello che hanno scritto ha un senso, vorrebbero pedonabile anche la parte armata da Capranica a Orte.


Autore Risposta: alex1976
Inserita il: 19/04/2021 19:28:14
Messaggio:

anche io ho inteso tale richiesta.forse per la parte verso il mare sarebbe la cosa + saggia


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 20/04/2021 08:03:52
Messaggio:

Si, ma anche una pista ciclabile dove andrebbe?

O fanno qualcosa come la pista ciclabile di 510m a Cesano?


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 20/04/2021 11:16:34
Messaggio:

Tra Capranica e Orte, avrebbe anche senso renderla ferrovia turistica.
Ovviamente dopo aver risanato armamento e viadotti.
Tra Civitavecchia e Capranica, il massimo che si può ottenere è un percorso natura ciclo-pedonale tra Mole del Mignone e Capranica-Sutri.
Ma andrebbe attrezzato per renderlo fruibile con punti di sosta e di ristoro, fontanelle per l'acqua e magari bypassando le gallerie con percorsi alternativi visto che sono piene di infiltrazioni.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 20/04/2021 22:40:55
Messaggio:

Ehm,MAestrale, le infiltrazioni più grandi sono al Casalone, dalle parti di Mole del Mignone, in realtà avevano fatto impermiabilizzazione e drenaggio,ma i tubi si son rotti...e cmq percorsi alternativi non ci sono. In teoria, se nonc i fosse il problema al fosso dei veneti, potretsi pure arrivare almeno ad Allumiere,ma lo smotttamento al fosso dei veneti lo vedo impegnativo da sanare


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 21/04/2021 09:10:32
Messaggio:

comunque sulla mini tratta Capranica Ronciglione (se non ho capito male) dovrebbero tornare i treni di Fondazione FS nel 2022.
sopralluogo già effettuato, con la presenza anche dell'ing. Cantalamessa.
armamento in buone condizioni, da ripulire la sedere ferroviaria dalle piante


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 21/04/2021 09:34:57
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

Ehm,MAestrale, le infiltrazioni più grandi sono al Casalone, dalle parti di Mole del Mignone, in realtà avevano fatto impermiabilizzazione e drenaggio,ma i tubi si son rotti...e cmq percorsi alternativi non ci sono. In teoria, se nonc i fosse il problema al fosso dei veneti, potretsi pure arrivare almeno ad Allumiere,ma lo smotttamento al fosso dei veneti lo vedo impegnativo da sanare


Parlavo di percorsi alternativi ciclo-pedonali per evitare le gallerie.
Quando me la facevo in mountain bike, a parte la galleria prima di Mole del Mignone (direzione CV) non passavo mai dentro ma le aggiravo usando la viabilità rurale già esistente.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 21/04/2021 12:16:49
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quote:
Messaggio di emipaco

comunque sulla mini tratta Capranica Ronciglione (se non ho capito male) dovrebbero tornare i treni di Fondazione FS nel 2022.
sopralluogo già effettuato, con la presenza anche dell'ing. Cantalamessa.
armamento in buone condizioni, da ripulire la sedere ferroviaria dalle piante



è quella messa meglio e non vi sono opere d'arte. Giustamente non si azzardano ad impegnare il ponte sul Rio VIcano...


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 21/04/2021 18:58:23
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Come tuo solito.... Sul ponte che per altro malgrado l'abbandono nulla evidenzia cedimenti o rotture di sorta( anche perchè , forse, in certi periodi le cose si facevano sul serio)si dovrà comunque intervenire perche' è un bene architettonico e in ogni caso nulla osta ,se ci sono le giuste volontà che in due step si arrivi ad Orte...

Max RTVT


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 22/04/2021 09:42:32
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Certo, perchè le microfessurazioni del metallo che è soggetto ad intemperie senza alcuna manutenzione da quasi 30 anni, le vedi ad occhio nudo.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 22/04/2021 11:50:40
Messaggio:

quote:
Messaggio di marchetti625

Come tuo solito.... Sul ponte che per altro malgrado l'abbandono nulla evidenzia cedimenti o rotture di sorta( anche perchè , forse, in certi periodi le cose si facevano sul serio)si dovrà comunque intervenire perche' è un bene architettonico e in ogni caso nulla osta ,se ci sono le giuste volontà che in due step si arrivi ad Orte...

Max RTVT


MAgari, specie dopo Genove, sn cambiate le normative...poi chiaro che se c'è chi paga si fa tutto, fanno treni sulla Avellino Rocchetta in deroga a tutto....ergo...se Agnelli e Perez invece di pensare alla superliga regalano qualche miliardo a Fondazione, si arriva pure a Blera (se avanzano due spicci convinceteli ad investire a San Marino )


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 31/05/2021 15:35:08
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Come viene evidenziato nel link, richiedere un parere per l'utilizzo turistico di una linea è fattibile.
Come successo con molte linee chiuse al traffico ma intatte.

https://www.ferrovie.info/index.php/it/13-treni-reali/18482-ferrovie-fondazione-fs-valuta-la-riapertura-turistica-della-fabriano-pergola


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 31/05/2021 23:47:51
Messaggio:

Il solito articolo acchiappaclick che non dice nulla...


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 01/06/2021 14:20:17
Messaggio:

l'hanno pubblicato anche sul profilo instagram di Fondazione.
la linea sembra riattivabile dalla primavera 2022.
si dice che ci verrebbero assegnate le 3 Aln668 a gas appena entrate in asset fondazione e che useranno in via sperimentale sulla Montesilvano - Pescara - Sulmona - Roccaraso questa estate.


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 01/06/2021 16:06:16
Messaggio:

Ho postato il link, nella speranza che il Lazio faccia entrare la Capranica Orte nel circuito delle linee turistiche.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 01/06/2021 17:40:34
Messaggio:

MA per vedere cosa? il nulla cosmico?


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 08/06/2021 10:08:05
Messaggio:

Come il nulla ?
Tra Cencelle, Luni sul Mignone, il Parco Regionale Marturanum, la necropoli di Norchia, Palazzo Farnese e Falerii Novi, questo lo chiami il nulla cosmico ?


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 09/06/2021 00:27:06
Messaggio:

A Luni la gente la porti a dorso di mulo? ^-^


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 09/06/2021 10:00:04
Messaggio:

Funicolare.
Ed a Cencelle, con un people mover.


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 09/06/2021 10:33:19
Messaggio:

A Monte Romano in Dardo?


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 09/06/2021 11:16:06
Messaggio:

Ottima scelta.
Così col cannone da 25 mm ci vai a caccia di cinghiali.


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 09/06/2021 11:49:31
Messaggio:

Uh, col 25mm vengono direttamente le salsicce...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 09/06/2021 11:50:53
Messaggio:

Scusa se è poco... pure il macinato per gli hamburger.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 10/06/2021 19:44:20
Messaggio:

ANdare a caccia di cinghiali con un AK47 è ammesso?


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 10/06/2021 20:29:51
Messaggio:

Userei qualcosa di piu' deciso e preciso di un AK.


Autore Risposta: On84Rails
Inserita il: 11/06/2021 02:12:40
Messaggio:

una doppietta? uno smith&wesson? XD (ma non stavamo parlando di treni? X3)


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 11/06/2021 09:31:36
Messaggio:

Quali treni ?
Parlare di treni sulla CCO è come discutere del sesso degli angeli.


Autore Risposta: alejandro.roma
Inserita il: 11/06/2021 13:55:54
Messaggio:

Treni in regolare servizio forse no, turistici forse, non ho le competenze per affermarlo, la Fondazione FS potrebbe esprimere il proprio parere.


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 11/06/2021 17:38:03
Messaggio:

I treni turistici potrebbero, ed il condizionale è d'obbligo, circolare sulla tratta Capranica - Orte ancora armata.
Fondazione si limita ad effettuare i treni, non a ricostruire la linea, che seppure armata, va rifatta daccapo visto che non si fa manutenzione dal 1994, e questo può farlo solo RFI o la regione.
Tra Civitavecchia e Capranica la linea è dismessa dal 2011 e quindi difficilmente ci vedremo circolare nuovamente un treno.
Turistico o no.


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 11/06/2021 18:10:55
Messaggio:

Forse il Galaxy Express 999 potrebbe passarci...


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 12/06/2021 00:49:00
Messaggio:

I treni turistici al massimo fanno Capranica Ronciglione, oltre la vedo difficile. Lato mare se hanno soldi da buttare riarmano la tratta DeCar Aurelia...oltre direi non è possibile


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 14/06/2021 12:29:18
Messaggio:

E il carbone dall'Ucraina ?


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 14/06/2021 16:31:37
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

E il carbone dall'Ucraina ?



Direttamente da Prypiat!

Anche se in verita' credo che ormai QUALUNQUE tipo di carbone sia piu' radioattivo di quanto si trova fuori dalla centrale.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 14/06/2021 23:23:45
Messaggio:

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

E il carbone dall'Ucraina ?




gli amici ucraini mi dicono che ANSF pretende SCMT sulle 2M62

In alternativa tocca vedere se MAV decide di utilizzare queste


Autore Risposta: marco83
Inserita il: 15/06/2021 12:45:20
Messaggio:

Credo che la condanna della Orte-Capranica sia nella scarsa capacità della FL3. Se quest'ultima fosse stata potenziata anche nel tratto Cesano-Viterbo, allora si sarebbe potuto valutare un servizio Roma-Capranica-Orte (come avveniva negli anni '80),giusto per servire Ronciglione e Fabrica di Roma con un mezzo concorrenziale al COTRAL. Ma effettivamente con l'assetto attuale della FL3, da Capranica a Valle Aurelia si impiegano dai 60' ai 75' al netto dei ritardi. Immaginiamoci quindi quanto impiegherebbe un pendolare da Fabrica o Ronciglione. Tempistiche che non giustificano affatto una riapertura, soprattutto perché poi ora la FL3 è elettrificata e la linea locale no,dunque Trenitalia dovrebbe pure affittare le Aln668 o similari. Non parlo poi del tratto Capranica-Civitavecchia perché quella è fantaferrovia. Insomma, sono il primo a rammaricarmi di non aver mai preso la linea (quando ha chiuso avevo undici anni) ma francamente non avrebbe senso riaprirla


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 15/06/2021 20:42:56
Messaggio:

Eh, ma era troppo costoso il tutto per i benefici che se ne sarebbero avuti, eh...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 16/06/2021 12:36:36
Messaggio:

Quali benefici ?


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 03/10/2021 13:40:40
Messaggio:

sembra ci sarà nei prossimi giorni l'ennesimo convegno sul nulla cosmico


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 04/10/2021 18:14:06
Messaggio:

Dopo il grande successo della fermata AV ad Orte...


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 04/05/2022 18:09:25
Messaggio:

https://www.civonline.it/2022/04/19/civitavecchia-orte-un-contratto-dasse-per-la-ferrovia/


Autore Risposta: apptras
Inserita il: 27/05/2022 20:24:53
Messaggio:








Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 30/05/2022 11:15:40
Messaggio:

Il palo vecchio stile di un passaggio al livello!

Per citare Indy: "It belongs in a museum!"


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 30/05/2022 19:06:56
Messaggio:

Si, sulla tratta Orte - Capranica i PL son tutti di vecchio tipo con le girelle. Penso che se ti porti via tutto gli operai IS son felici :-)


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 31/05/2022 11:20:54
Messaggio:

Con i PL moderni mi manca il PLON-PLON... :-)


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 31/05/2022 11:23:12
Messaggio:

Anche la campanella nelle stazioni.
Old fashion.


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 31/05/2022 11:40:38
Messaggio:

La campanella a Cesano suona ancora!


Autore Risposta: apptras
Inserita il: 01/06/2022 10:13:42
Messaggio:

anche una delle due a Bassano... volevo riprendere un video ma toccava aspettare un ora


Autore Risposta: apptras
Inserita il: 01/06/2022 10:17:46
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

Si, sulla tratta Orte - Capranica i PL son tutti di vecchio tipo con le girelle. Penso che se ti porti via tutto gli operai IS son felici :-)



Portarsene via uno e farlo rifunzionare col tipico campanaccio racchio dell'epoca


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 01/06/2022 12:48:31
Messaggio:

Non ho idea quale sia alimentazione dei pl


Autore Risposta: ANTO1972
Inserita il: 02/06/2022 14:31:04
Messaggio:

quote:
Messaggio di smiley1081

Il palo vecchio stile di un passaggio al livello!

Per citare Indy: "It belongs in a museum!"



In primo piano a Capranica la piattaforma girevole per le locomotive a vapore, un autentico reperto!!!


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 03/06/2022 07:53:51
Messaggio:

Ah, vista dopo aprendo la foto in autonomia, nel browser mi risultava tagliata fuori.


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 22/08/2022 12:41:04
Messaggio:

https://www.laprovinciadicivitavecchia.it/2022/08/21/la-regione-conferma-lattenzione-per-la-tratta/


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 22/08/2022 14:56:23
Messaggio:

dopo che Trenitalia e Costa Crociere hanno firmato un memorandum di intesa per inserire anche gli spostamenti dai porti alle città con il treno e l'intenzione di realizzare treni storici dedicati ai croceristi la notizia forse è meno bufala delle volte precedenti


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 22/08/2022 18:35:54
Messaggio:

Tralasciando gli nmila euro che servono per rifare la tratta Civitavecchia - Capranica....


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 31/08/2022 14:12:02
Messaggio:

quote:
Messaggio di emipaco

dopo che Trenitalia e Costa Crociere hanno firmato un memorandum di intesa per inserire anche gli spostamenti dai porti alle città con il treno e l'intenzione di realizzare treni storici dedicati ai croceristi la notizia forse è meno bufala delle volte precedenti


Un'ottima idea.
Adesso basta trovare 300 milioni per rifare da zero la tratta fino a Capranica ed il gioco è fatto.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 31/08/2022 22:07:37
Messaggio:

Senza contare qualche "piccolo intervento" tra Orte e Capranica


Autore Risposta: marco83
Inserita il: 31/08/2022 23:17:03
Messaggio:

Ma non sarebbe più utile investire sulla Fano-Urbino, che perlomeno tocca una città universitaria e di eccelso valore artistico?


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 01/09/2022 12:37:07
Messaggio:

Anche lì, a parte la scomodità del regresso di Fermignano, devi rifare totalmente tutta la linea. I vari comitati di sognatori , anche quelli in buona fede, ignorano che i costi di ricostruzione di una linea sono altissimi e vanno giustificati da flussi passeggeri adeguati. La MErano - Malles è un caso "isolato" in quanto premesso che prima ,quando la linea era di FS, era SAD stessa a fare concorrenza ai treni, ma abbiamo una linea in una valle...e il tpl della zona è stato strutturato per garantire comodi interscambi con la ferrovia...tra Capranica e Civitavecchia hai il nulla cosmico..non puoi costringere un abitante di Allumiere ad arrivare a LA Farnesiana, nei campi, per prendere il treno...e non puoi pensare che giustifichi i lavori di ripristino con i croceristi, ai quali è da supporre posa fregare molto più vedere il Colosseo o San Pietro che Luni sul Mignone o Viterbo...


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 02/09/2022 17:43:21
Messaggio:

Ma perchè ti devo sempre "tirare per le orecchie" La Merano Malles, tutto è tranne che un caso isolato perchè quel "ramo secco" che le fs tagliarono scioccamente, non risentiva affatto della concorrenza SAD ma semplicemente di una politica "ottusa" circa lo sviluppo dei flussi che la ferrovia avrebbe sviluppato, proprio col turismo se ci fosse stata un'offerta adeguata e non anacronistica "ante Seconda Guerra Mondiale" ! Tanto poco sono anche oggi i flussi generati da chi ci vive in quella zona, che il processo di potenziamento guarda a collegare territori e in urbazioni oltre Malles... L'esperienza Altoatesina, semmai, dimostra che le ferrovie e le tranvie, se intelligentemente appclicate favoriscono, sia nuovi insediamenti abitativi che la gestione e l'incremento dei flussi turistici... "Te Kapì"?

Ciao Omar


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 02/09/2022 17:45:28
Messaggio:

Marco, si sarebbe intelligente un collegamento su urbino anche con modalità tranviaria... Facile che Fondazione ci riesca...

Max RTVT


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 07/09/2022 22:54:45
Messaggio:

EHm...mi stai dicendo che qualcuno andrebbe a prendere il treno a Monteromano o che realizzeranno una nwe town a Mole del Mignone? Mooolto interessante....farei umilmente presente che la linea venne chiusa in un periodo ante boom della motorizzazione e che a nessun paese fregò praticamente nulla...anzi, ad esempio a Monteromano erano felici del bus INT che passava in paese ^-^ Sulla Merano Malles ti ripeto che essnedoci unico gestore gomme/ferro, che poi è di proprietà del committente del servizio, è normale si siano creati pecorsi complementari e non sovrapposti...ma...vedi...mi spieghi perchè questo esempio non è stato seguito altrove? Alla fine abbiamo avuto solo la riattivazione della Casalecchio - Vignola ed è stata faticosa non poca. Quanto ad Urbino..comprendo che LVI ha agganci ovunque e dovunque ed è bravissimo nel raccontare storie (tanto mica il settebello lo ha restaurato con i soldi suoi ghghgh )ma non mi sembra che Fondazione gestisca tram...poi il problema è logistico....in primis la scomodità del regresso..e puoi fare poco...poi se non erro la stazione è sotto al paese...andrebbero presi degli orari e confrontate percorrenze bus con quelle ipoetiche del treno...


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 08/09/2022 00:37:46
Messaggio:

Ma Omar ma perchè ti "infili" In questi discorsi dove sai bene che si dovrebbe ragionare su numeri e dati e non bla, bla che nel tuo caso poi sono considerazioni tutte tue e spesso personali?... Sulla Orte Capranica ti ho scritto mille volte e trovo inutile continuare. Alla fine se decideranno veramente di ricostruirla e potrebbe benissimo andare così, servirà agli scopi che ci siamo detti e che dicono, più un servizio locale dove è utile: punto. Sulla Merano- Malles vedo nulla sai veramente: ti consiglio di andare a farci un giro e visitare i luoghi come sono oggi, non come erano quando la gestivano le Fs( e ti consiglio di andare a vedere quanti sono i residenti di quei paesi...così capisci meglio che sono i turisti ad averla fatta grande e forse solo oggi anche i residenti: ergo le tue concorrenze parallele non c'entrano una mazza) Sul resto del discorso Urbino non capisco cosa vuoi andare a dire( li mi sembra che il vero problema è la scarsa sensibilità degli amministratori sia in chiave di pubblico trasporto che anche di turismo su Urbino e francamente la cosa la trovo paradossale) Sugli investimenti che fa Fondazione,lascia perdere non è "trippa" per te l'accenno che ho fatto su "tram & derivati" riguarda in generale tutti quei collegamenti che potenzialmente si potrebbero sviluppare su ferro con varia modalità: tranviaria oppure ferroviaria. Chi li gestisce (e come) è un 'altro paio di maniche. Hai ragione, semmai, su un 'altro aspetto: non è facile il ripristino in Italia di collegamenti su ferro dismessi, sopratutto in ambito locale. Vero! Però i motivi sono tanti: in molti casi il vecchio tracciato non era più adeguato, oppure la sensibilità politica degli amministratori era attratta da altre soluzioni( e non sempre a torto) però non è che la Casalecchio Vignola sia stato l'unico esempio: mettici , per esempio, la Bergamo-Albino(recupero in chiave tranviaria) o le nuove reti tranviarie che erano sparite da quasi tutte le città e che ora sono tornate...Insomma non è così semplice, non si possono fare tutta di un erba un fascio( e a te questo piace da morire!)

Max RTVT


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 09/09/2022 08:48:56
Messaggio:

La Merano - Malles è stata riocstruita integralmente dopo che la Provincia Autonoma acquisì intero sedime dallo stato. La Casalecchio - Vignola in realtà non aveva mai chiuso, aveva chiuso il servizio viaggiatori ma si trattava "solamente" di ammodernare infrastruttura. CHe poi qualche intervento come a Vignola sia stato un poco discutibile o che come tutte le cose in Italia i costi sono aumentati strada facendo per cui inizialmente mancava anche la TE nell'ultimo tratto (e se non erro anche attivazione di un AC a Vignola) è marginale. Nel senso che sono riusciti a riaprila al traffico viaggiatori nonostante le beghe burocratiche (ricordi la società mista in quanto ACT Bologna e la Provincia non volevano lasciare il tutto alla regione con FER?) Bergamo se non erro è stata avvantaggiata da un sedime non compromesso e se non erro dal fatto che non era stato alienato. Allora, parliamoci chiaro perchè ti piace tanto stare due spanne sopra gli altri. La tratta Mole del Mignone - Blera l'ho percorsa a piedi diverse volte , facevamo delle escursioni con alcuni appassionati e studiosi di Civitavecchia: Aurelia è una frazione di Civitavecchia dove il bus basta e avanza. Forse, e dico forse, se realizzi una fermata prima del PL e crei dei parcheggi potrebbe diventare appetibile. Mole del Mignone non esiste come località, hai il nulla intorno. Allumiere è lontanissima dal paese , Monteromano è praticamente nel nulla, fecero la stazioni lì in quanto il fiume garantiva la possibilità di avere acqua per rifornire le locomotive a vapore ed anche perchè poi inizia una bella salita e serviva avere un punto di incrocio (non ricordo se fosse prevista spinta in coda). Ti dò per certo che la staziuone non aveva neanche elettricità e gli stessi segnali erano illuminati a petrolio. Tanto che, visto che il segnale lato Capranica era scomodo da raggiungere era abitudine dell'assuntore lasciare acceso il fanale a petrolio..e più di qualche ferroviere ha raccontato che arrivavano lettere di "conestazione" ? per gli eccessivi consumi di petrolio in quella stazione. Leggenda?Verità? boooh...Civitella Cesi è anche essa nel nulla, ha solo il vantaggio di essere lungo la strada. alla fine hai solo Barbarano Romano che è vicino all'ingresso del paese e Blera che è nell'omonima frazione. Quindi traffico locale ti assicuro scarso o nullo (ho omesso la fermata di Le Pozze perchè di preciso non abbiamo mai capito dove fosse in quanto il casello venne demolito con i lavori). Se proprio fondazione vuole fare qualcosa è palese che punterà sul tratto Orte - Capranica, al netto di interventi di manutenzione ai ponti. Intanto in parte armamento era stato cambiato prima della chiusura, inoltre hai tutta l'infrastruttura. Poi siamo d'accordo: con i soldi si fa tutto ed è assurdo che finora nessuno si voglia prendere responsabilità di decidere cosa fare della linea. L'arte di non decidere è tipicamente italiana...del resto abbiamo avuto per decenni la Gestione Commissariale Governativa Ferrovia PEscara Penne e le Ferrovie Meridionali sarde che esercitavano autolinee sostitutive del serviz<io ferroviario, la tua stessa RImini San Marino è "semplicemente" sospesa per danni bellici se non erro ^-^ Insomma...siamo specialisti.


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 09/09/2022 16:09:01
Messaggio:

Stare due "spanne" sopra gli altri e una cosa che non ha MAI solleticato la mia ambizione! Semmai siete VOI che mi ci mettete! Io poi sono ben consapevole di avere una modesta Laurea in Scienze Politiche e lo dico sempre anche a chi mi chiama "Ing." che non sono e non sarò mai! Sono entrato nel "mondo dei treni" per passione pura ma dalla porta di servizio socchiusa di un 'associazione tanto tempo fa per restaurare un locomotorino tranviario, senza averlo fatto mai e senza sapere come sarebbe andata a finire.... Il problema che ormai che sono qua: certo cose ho imparato a conoscerle e lo faccio notare e questo ad alcuni da fastidio o non va bene Pazienza!

Quando si decide di costruire o esercire un tratto ferrotranviario( ma va bene pure se si tratta di una strada...) Lo si fa di solito perchè serve alla collettività, perchè in presenza di un bacino concreto ed esistente. Tuttavia, spesso ( prima quasi sempre) gli Amministratori della cosa pubblica avevano una visione per così dire strategica di sviluppo urbano e la applicavano dove le ferrotranvie erano semplicemente "motori di espansione al servizio della mobilità" realizzata da quella visione. Mi viene in mente il quartiere EUR che era campagna tra la città e il mare e ragionando come oggi o come fai te, un inutile ramo secco la metro di Roma...Se si fosse mirato al traffico ci sarebbero stati ben altri quartieri da servire.... La Malles è figlia di questo approccio ( sconosciuto o perso nell'ottica romana tutta tesa a correre dietro alle emergenze) Tanto forte è questo approccio che non appagati dai risultati di traffico raggiunti con la trazione endotermica, si è puntato a quella elettrica e ad un potenziamento dell'infrastruttura esistente col fine di portarla fuori Malles....Sulla tua Capranica se vuoi ragionare solo in ambito locale, ti dovresti chiedere per primo se i sindaci o comunque gli amministratori di quell'area, hanno una politica urbana di sviluppo nel cassetto. Se terreni oggi agricoli, rimarranno tali o trasformati in edificabili, se il sistema stradale quello che conosciamo o potenziato, se il comparto commerciale prevede nuovi centri di commercio oppure no o se quello industriale/logistico prevede nuove aree di sviluppo. Se fosse così in tutto od in parte, stai tranquillo che Monteromano sarebbe collegato da una superstrada magari, oltre che dal treno. Se dovessero essere edificate a Barbarano o Blera nuove case o centri commerciali o qualunque altra cosa sicuramente stazioni e fermate sarebbero ben altro che quanto il tempo che fu... Per il resto e su questo si, ti dò ragione sul fatto che "equivoci"fraintendimenti o giochi di ogni tipo, inquinano e rendono sterili progetti, visioni o strategie...Purtroppo in Italia un pò di più!

Max RTVT


Autore Risposta: kainash1
Inserita il: 09/09/2022 19:06:01
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Se posso dire la mia, per me Capranica-Civitavecchia va bene così come pista ciclabile... beh già lo è ma andrebbe risistemata in alcuni punti, e potrebbe servire per il turismo di quel tipo là: escursionistico, percorsi storia-natura, slow etc.

Piuttosto riguardando le mappe vengono strane suggestioni... per esempio noto il percorso che fa la SS675. Se qualcuno decidesse che il treno Civitavecchia-Orte s'ha da fare per forza, visto che il tratto Civitavecchia-Capranica sarebbe comunque da rifare, si potrebbe anche studiare un percorso alternativo.

Immaginando, da Capranica questo fantomatico treno potrebbe proseguire verso nord insieme alla FL3 fino a Vetralla dove potrebbe partire un nuovo tratto sulla falsariga appunto della SS675 passando per Monte Romano e Tarquinia, dove si innesterebbe nella Tirrenica raggiungendo così Civitavecchia.

Parlando di sviluppi urbani sinceramente li vedo più agevoli, geograficamente parlando, attorno a Monte Romano e Tarquinia piuttosto che a Blera e Barbarano.

Non ho alcun numero da portare a supporto di quest'idea, soltanto noto la presenza di una SS già in essere, quindi immagino che ci sia un discreto flusso altrimenti non l'avrebbero costruita e/o l'avrebbero chiusa nel frattempo?


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 09/09/2022 21:49:34
Messaggio:

Massimiliano, però ti faccio presente che forse il tuo ragionamento può filare per Molendel Mignone,dove hai strade di accesso ed una vasta pianura
Per Monte Romano no...la stazione non è neanche accessibile via strada...forse c'è qualche sentiero nel bosco ma non hai spazio per fare nulla. Poi,parliamoci chiaro...sta linea tutti la vogliono ma nessuno vuole prendersi uno straccio di responsabilità...del resto parliamo della Regione Lazio che ancora non riesce a riaprire la funicolare di Rocca di Papa...


Autore Risposta: mauorfei
Inserita il: 10/09/2022 07:09:47
Messaggio:

quote:
Messaggio di kainash1

...
Non ho alcun numero da portare a supporto di quest'idea, soltanto noto la presenza di una SS già in essere, quindi immagino che ci sia un discreto flusso altrimenti non l'avrebbero costruita e/o l'avrebbero chiusa nel frattempo?


Infatti, da anni, si parla di completare la statale da Terni!
Forse ora ci siamo?

https://www.regione.umbria.it/notizie/-/asset_publisher/54m7RxsCDsHr/content/terni-orte-civitavecchia-passi-avanti-verso-l-appalto-del-primo-stralcio-dei-lavori-di-completamento-il-porto-di-civitavecchia-e-indispensabile-per-l-?read_more=true


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 10/09/2022 22:29:25
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Omar, qui non si tratta di fare dei ragionamenti che "filano o non filano" (manco fossero mozzarelle sulla pizza margherita- Splurp)

Non è neppure un ragionamento tra "ferrovia locale o nazionale" ma in questo caso specifico di "strategia dei trasporti" come ho sempre scritto. Quindi la "domanda" e non il "ragionamento" dovrebbe essere : "se le due sponde del paese Italia fossero collegati tra loro da una infrastruttura che permette di ridurre del 50% ( Ipotizziamo) il tempo per l'inoltro di merci( e anche di persone, volendo) aumentando la capacità di trasporto del 30%, il "sistema Italia" riferito pure ai suoi traffici internazionali, quanto ci guadagnerebbe? Quanto in termini di flessibilità strutturale dei trasporti'? Quanto in termini di emissioni nocive?, Quanto in termini economici? Quanto in risparmio di materie prime fossili? E forse anche qualche altra domandina che dimentico... Quindi non si tratta solo di quantificare un "costo" in rapporto ad una "necessità da soddisfare di oggi" ma nella prospettiva di uno sviluppo a cui si vuole tendere veramente. Poi: hai ragione sul fatto che ci vuole una volontà politica e una amministrativa ma anche una capace di programmare ma anche capace di "fare" e anche tanti soldi da investire non solo sulla ferrovia ( come infrastruttura) ma anche su tutto quanto si deve mettere in campo perchè quello sviluppo si possa raggiungere! Vuole dire porti, strade, logistica , flussi commerciali...Se tutto questo manca o viene fatto in modo intermittente, si buttano soldi, si perdono occasioni, si fanno ecomostri.... Da noi è sicuramente( dal dopoguerra ad oggi) più facile che in altri paesi "non fare" piuttosto che "fare o fare danno..." Questo è un esempio di lavoro iniziato e andato a puttane... Ma non perchè la ferrovia non sarebbe stata utile o funzionale, comunque fosse costruita, ma perchè non è mai decollato un corollario di sviluppo che ne costituiva la premessa e che oggi si vuole rincorrere...Vedremo! Intanto al 20022 da Orte a Falconara sei sostanzialmente a binario unico e questo dovrebbe far riflettere...

Max RTVT


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 10/09/2022 22:45:38
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Guarda...se analizziamo la storia...la SEFI ci rimise una barca di soldi nel tentare di costruire questa ferrovia,prima che passasse alle FS. Percorso tortuoso, che tagliava fuori molti paesi,pendenze già allora ritenute notevoli...non decollò mai praticamente...la frana...fu un sollievo per le FS che si tolsero dalle scatole una linea dalla manutenzione onerosa...probabilmente si aspettavano il decreto di dismissione che mai arrivò..anzi, il famoso programma integrativo degli anni '80 destinò soldi per la linea. La volevano riaprire?Secondo me no, semplicemente qualcuno aveva intravisto la possibilità di spenderci tanti soldi e di far pappare tutti..come per le E491/492. Non so se sei mai andato in gita sulla ex linea, ma alcune opere sono assolutamente sproporzionate...Piazzali lunghissimi come se chissà che treni dovessero fare incrocio..e ci stà..ma la cosa stranissima è che buttarono giù tutti i caselli, sistematicamente..e nessun intervento manutentivo sulle stazioni..in compenso sovrappassi su sentieri di campagna...ancora più strano...dopo le prove delle E491/492 FS si affrettò a smantellare tutta la tratta fino ad Aurelia....ma tutto...pali della TE inclusi...come se andavano fatte sparire tutte le prove...vuoi che ti dico la mia? nessuno vuole riaprire la linea perchè prendersela in carico significa scoperchiare una fogna...di lavori fatti per spendere soldi...come si spiegano sennò le infiltrazioni d'acua al Casalone nonostante i lavori di impermiabilizzazione?Forse è per questo che Moretti insisteva nel dire "sbloccateci i fondi che sono congelati per questa linea che noi mettiamo in sicurezza quel poco che c'è da fare ed alieniamo tutto..."


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 11/09/2022 14:18:52
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Omar durante il militare (anni 80 singt!) per tre mesi siamo stati distaccati con la mia compagnia del Genio a Monteromano dove abbiamo ricostruito il poligono di tiro dei carri armati....Tre mesi fuori caserma fantastici Ma io già la conoscevo prima, però durante quei mesi me la sono girata tutta. Parlando dei retroscena, ossia di "gossip" tutto si può dire anche il contrario e alla fine ci si può pure azzeccare...Però sempre bla, bla sono; senza documenti o altro che provano... E su questo possiamo anche essere d'accordo. Il ripristino si fondava su una prospettiva di rilancio ma anche , anzi, sopratutto, di potenziamento dei traffici merci da Civitavecchia verso nord, verso la sponda opposta del paese, utilizzando un corridoio trasversale a centro che lo tagliava in due. Il beneficio sarebbe stato per entrambi i porti ricadenti da un lato all'altro e anche per gli interporti o i poli logistici che erano già esistenti o sarebbero nati. La previsione riguardava anche i traffici da est verso ovest che si riteneva in forte sviluppo... I piazzali e le opere erano, pertanto , calibrate di conseguenza su un tracciato certamente non facile come non era facile neppure tra Orte e Falconara.... Questo è il punto debole di una certa mentalità progettuale che per mille ragioni, anche economiche, non sempre realizza qualcosa di veramente nuovo ma spesso "ricicla" o adatta quanto già esiste. E' un nostro "vezzo". Era certamente una scommessa che si vinceva se altre scommesse fossero andate a buon fine. Magari è pure vero che altri interessi "inconfessabili" ne rendevano "appetibile" la ricostruzione... Boooh Importa poco. Comunque quello scenario , oggi, è tramontato, si è trasformato in altro e alla fine vuoi vedere che si ricostruisce? Riparliamone quando vedremo il primo cantiere aprire perche' così è noioso!

Max RTVT


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 11/09/2022 21:01:08
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Guarda,a me ha sempre incuriosito il fatto che i lavori si fermarono a pochi km da Civitavecchia, praticamente a Mole del Mignone. Ora, è vero che l'area del fosso dei veneti è instabile e soggetta a smottamenti,ci andammo e notammo che il binario era stato segato dal ponte per evitare che con gli smottamenti venisse danneggiato il ponte stesso. Persone di Civitavecchia raccontavano che quel tratto aveva da sempre creato grattacapi alle FS. Ora, indubbiamente esiste una soluzione,fai una perizia geologica sui terreni ed insieme agli ing trovi come risolvere il problema,anche perché la tecnica delle costruzioni nel frattempo è andata avanti e magari quello che sembra ad un profano un grande problema è una scemenza. Però concorderai con me che i soldi c'erano,ma all'improvviso tutto si blocca. Inoltre praticamente mancavano le due estremità, perché verso Capranica,dopo Blera praticamente hanno solo rimosso i binari mentre dopo Mole del Mignone nulla,salvo la tratta dopo il raccordo DeCaR dove FS si è affrettata a togliere tutto...strano per una linea sospesa...hai ragione nel dire che la verità non la.sapremo mai in assenza di documenti ufficiali..che magari neanche esistono. Furono stanziati dei soldi,le ditte hanno presentato i sal e sono state pagate. Magari i lotti erano solo per le opere civili. Toccherebbe avere i progetti con i capitolati di spesa...


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 12/09/2022 00:08:26
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Cmq sai, Massimiliano, che in linea di principio il tuo ragionamento su un luogo periodo potrebbe avere un senso?la strada che porta a Mole del Mignone ora è raggiunta dalla A12,uscita porto,e nelle vicinanze sembra vi sia un polo logistico. Ora,la ferrovia resta ugualmente nei campi,tra l'altro in un canalone,ma avendo spazio e dovendo ricostruire ex novo puoi anche pensare una variante di tracciato. Ovviamente non parlo di traffico viaggiatori,che salvo improbabili edificazioni, resterebbe zero. Solo che occorre una pianificazione,pensare...se riattivo una ferrovia,oltre ad un ipotetico traffico a.lunga.percorrenza,che benefici porto alla mobilità locale?ecc ecc. Ecco,magari in Val Venosta,dove son tedeschi insider ,hanno fatto tutto uno studio nel riattivare ferrovia. Sulla Civitavecchia Orte si è speso tanto per spendere...poi, buonanotte ai suonatori.


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 12/09/2022 19:15:24
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Quando non c’è la volontà di realizzare veramente l’opera, gli studi di fattibilità vengono fatti per dare ossigeno a chi li deve fare, il più delle volte per poi lasciarli incompiuti una volta finiti i soldi.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 12/09/2022 22:23:59
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Giancarlo, hai perfettamente ragione, anzi, ho l'idea che tutti i politici che a parole danno spago ai vari comitati lo fanno per ragioni elettorali..tanto le promesse non costano nulla...


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 12/09/2022 22:58:27
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Infatti io non ho mai detto che "politici" di vario colore non abbiano "strumentalizzato"( o provato a farlo) a vario titolo solo per un facile consenso con zero voglia di cavare un ragno dal buco. Questa può anche essere una banale ovvietà ma non toglie nulla al fatto che in se l'opera ha una sua(potrebbe avere) intrinseca valenza!

Io ti rifaccio sempre il paragone con la Malles perchè tutti( o quasi la conoscono) Ma veramente non credi che quando passò di mano agli altoatesini nessuno abbia gioito in casa Fs? Oppure in altre sedi... Difficile non pensare:"ohhhh ci siamo liberati di quel relitto asburgico"!!!( il tracciato è tostissimo e le gallerie ancora di più! Ricordo le sospensioni degli Stadler a fine corsa e che botte, in salita come in discesa) E sempre perchè la conoscono tutti: "quanti avrebbero voluto chiudere del tutto il tram del Renon" con la scusa che portava solo "nostalgici turisti", forse qualche migliaio, durante l'estate?

Difficile che qualcuno in quegli anni prefigurasse i 600 mila viaggiatori odierni, quando poi quelli invernali, fatta eccezione del periodo sciistico, sono ancora quattro gatti, gli abitanti tra Soprabolzano e Collalbo... Allora? Si potrebbero fare anche altri esempi... Se tuo padre ti regala una macchina, a prescindere dal modello, puoi decidere di usarla oppure no! Dipende non solo dalle tue necessità ( lavoro, famiglia ecc.) ma anche dalla tua fantasia,( puoi pensare di fare dei viaggi per puro piacere che senza quell'auto non avresti pensato) Insomma avendo speso dei soldi si doveva finire. Esattamente come l'elettrificazione della Sardegna perchè pali e TE erano stati montati ma c'erano anche le loco. Aver sbagliato le previsioni industriali di quei prodotti non basta per mandare a pallino tutto! Oggi i Sardi avrebbero avuto treni elettrici perchè sull'isola quelle locomotive avrebbero funzionato! "Qualcuno non ha voluto o non ci ha creduto" Ok ma il danno rimane!

Max RTVT


Autore Risposta: francesco2
Inserita il: 13/09/2022 03:52:40
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scusa massimiliano ma in sardegna nessuna ferrovia è elettrificata? per quale motivo?


Autore Risposta: mauorfei
Inserita il: 13/09/2022 07:23:31
Messaggio:

ci sarebbe anche un altro discorso generale.
Lo stato, diciamo genericamente "in cambio delle tasse", fornisce servizi al di là delle privatizzazioni, strade, sanità, ferrovie, ecc.
Ora, è giusto che questi servizi debbano essere "in attivo"?
Sappiamo che molti non lo sono, ma con che criterio si stabilisce quali servizi perpetuare, anche se con bilancio a perdere, e quali mantenere?
Chiaro che se una ferrovia viene ceduta in gestione ad una regione, questa magari la chiude per motivi di bilancio (es. Sulmona-Carpinone), ma magari un'altra resta aperta...insomma, gran confusione!


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 13/09/2022 15:59:08
Messaggio:

No, non c'è confusione affatto! Ci sono leggi e norme. C'è una pianificazione industriale dietro il cui "input" è , giustamente politico (indirizzo) Ci sono degli investimenti, ci sono dei fondi a compensazione. Ci sono ritorni economici indotti... Insomma , voglio dire che non si tratta solo di un mero calcolo costo- ricavo ma di azioni complesse che riguardano più Attori. Comunque... ogni tanto si riparla di questa storia perchè si aggiunge una nuova puntata... Alla fine se non si arriva ad un cantiere sono solo chiacchiere e veramente su questo sono completamente d'accordo con Omar! Io vorrei vedere non tanto e non solo il ripristino di questo "pezzetto" di dorsale o corridoio tra due quadranti, ma sopratutto il potenziamento del porto di Civitavecchia e della logistica che ci gravita! Allora si che la ricostruzione potrebbe riprendere a correre!

Max RTVT


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 13/09/2022 16:39:24
Messaggio:

quote:
Messaggio di francesco2

scusa massimiliano ma in sardegna nessuna ferrovia è elettrificata? per quale motivo?


perchè la rete FS (circa 430km) è isolata dal continente (ovviamente), non ha pendenze eccezionali, pochi tratti a doppio binario e quindi l'esigenza di elettrificare per migliorare le prestazioni è stata sempre giudicata avere bassa priorità dato che le prestazioni dei diesel erano (e in gran parte sono tutt'ora) sufficienti.

l'elettrificazione sarda, su cui non entro ma esistono pagine e pagine in diversi 3D, è stata più un tentativo politico/industriale (sviluppare conoscenze in corrente continua per vendere poi all'estero locomotive) che una reale esigenza tanto che di fronte ad ostacoli tecnici probabilmente superabili (i segnali andavano in conflitto con la corrente continua) si decise di chiudere tutto anche -e forse soprattutto- perchè le E491/492 si dimostrarono un progetto già vecchio ed i soldi per ammodernare macchine (nuove!) e rete elettrica non ce ne erano più

perciò ora (e direi chissà per quanti altri anni a venire) hai la sola TD con alcuni treni "veloci" che espletano i servizi di rango


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 13/09/2022 23:09:46
Messaggio:

Furono le aziende del settore ad insistere sul progetto del monofase in quanto desiderose di acquisire conoscenza e know-how che gli permettesse di prendere contratti all'estero, dove nella maggior parte dei paesi lo standard è 25 Kv 50 Hz. Capofila del progetto fu Ansaldo. Sulla base delle E632/633 realizzarono le E491 per treni merci e le E492 per treni viaggiatori. Le prime prove vennero effettuate tra Civitavecchia Porta Tarquinia ed il PL posto all'ingresso della borgata di Aurelia, dove,per maggior sicurezza, venne messo un paraurti. Per motivi misteriosi la TE venne posata ben oltre la stazione di AUrelia, fino a dopo il ponte della A12. Nessun treno vi arrivò mai probabilmente anche per evitare lo sbattimento di dover presenziare il PL. Le prove non andarono neanche malaccio,le dolenti note vennero in Sardegna quando ci si rese conto che gli impianti TE generavano correnti armoniche che interferivano con gli IS. Nulla di insormontabile ma le FS decisero che il consorzio TEAM avesse giocato abbastanza e complici mancati ulteriori finanziamenti bloccò tutto. Anzi, inzialmente neanche volevano prendersi alcune loco rimaste in fabbrica a Napoli. É insieme ai lavori sulla tratta Mole del Mignon - Blera una delle tante pagine "oscure" dell'intreccio FS/politica...o meglio, FS si son sempre difese dicendo noi non c'entriamo niente ma all'epoca non potevamo dire di no al governo


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 14/09/2022 17:50:48
Messaggio:

Comincio a preoccuparmi..Ti devo ancora dare ragione!

Le cose, per quanto se ne sa', andarono proprio così! Chissa', forse per testare meglio le nuove macchine, si pensava di elettrificare anche alcuni tratti verso Blera o Mole del Mignone. O forse si voleva ricostruire la ferrovia per questo sistema... In ogni caso si mirò ad un interesse commerciale che ci poteva anche stare, volendo avere una penetrazione su un mercato internazionale che sfuggiva alle nostre aziende del settore.

Il danno, però, dell'insuccesso o della strumentalizzazione che se ne fece, ricadde sulla rete sarda! Questa, infatti, dall'elettrificazione della sua dorsale, avrebbe tratto vantaggio in termini di potenzialità e capacità di quella rete;primo per il traffico merci e come seconda cosa per quello passeggeri. Invece no! Tutto è stato distrutto e quell'opportunità per l'Isola, "sciupata" quando era ormai a portata di mano!

Max RTVT


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 14/09/2022 21:55:58
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Da quello che so il consorzio aveva chiesto di fare le prove in Sicilia,ma FS gli rispose "andate a giocare in Sardegna". I vantaggi erano nell'avere meno SSE, mi sembra ne fosse prevista solamente una (a Sanluri?)Diciamo che le E491/492 nascevano già vecchie. MA per non farsi mancare nulla commissionarono,come per le E453/454 la livrea ad un famoso designer italiano (non ricordo se Giugiaro o Pininfarina)Da quello che ricordo quando per lo stage andai a Cagliari, i ferrovieri vissero il tutto come l'ennesima imposizione dell'alto,come per quell'altro catorcio spaziale dell'ATR420 made in Fiat. Però,nonostante i ritardi,nonostante fosse un progetto obsoleto (tanto che poi nessuno le ha volute) le E491/492 non erano pessime macchine. Credo che il fallimento del progetto dipese da vari fattori che provo a riassumere 1) la politica ci aveva stra mangiato a sufficienza e qualcuno decise che era ora di spendere i soldi in altro 2) la stessa industria italiana da lì a poco iniziò la totale svendita e smobilitazione..vedi Fiat Ferroviaria venduta ad Alstom, TIBB che diventa Bombardier, il fallimento di Firema ecc ecc . I gruppi stranieri avevano fatto spesa in Italia ed avevano già a catalogo mezzi monofase (guarda SIemens che ha piazzato le Taurus ovunque ^-^) 3)a mio parere le FS avevano mal digerito le politica che gli aveva imposto un progetto non voluto da loro. In fondo siamo ancora ai tempi dell'Azienda Autonoma (o forse era già Ente FS) ,probabilmente i ferrovieri mal tolleravano ,dato che fino a quel momento avevano dettato loro i capitolati, che qualcuno venisse ad imporgli qualcosa. Ed approfittarono alla prima occasione per fermare tutto 4)Probabilmente rifare tutti gli IS richiedeva investimenti,anche se...non è che all'epoca fosse così diffusa la DCO sulla rete sarda...non dico che ci fossero i segnali ad ala ma molte tratte in DU si...certo,magari andava riprogettato il piazzale di Cagliari.... 5)per anni si è deciso di non decidere, fino a far invecchiare tutto il progetto...tanto che nonostante gli sforzi dei tecnici Ansaldo le MAV non abboccarono ^-^ Insomma, fu quasi premeditato.


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 15/09/2022 09:40:58
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Mi risulterebbero 3 SSE di cui almeno due effettivamente allestite e pure un carro ambulante con SSE che poi venne utilizzato anche per altre prove. La tua ricostruzione può essere più o meno corretta per quanto si può vedere da fuori senza compulsione di atti e carteggi. Sicuramente, magari tra altri 10 o 20 anni, ci sarà uno studioso che ne tirerà fuori una monografia... In un certo senso, tutta questa cosa ha una analogia con le famose E471 di Romeo e Kando' di antica, anzi, antichissima memoria dove qualche anno fa il libro dell'Ing. Mascherpa, " Locomotive di sogno" Nicolodi Editore, per me "fantastico lavoro" che leggo e rileggo più volte per quanto godibile approfondimento storico e tecnico su tutta quella vicenda, seppe trascrivere... Si, ci sono delle analogie: interessi economici e politici che si intrecciano e che magari confliggono con le strategie aziendali del tempo in casa Fs... E' andata così e meno male che Fondazione, almeno una l'ha salvata! Alle due E471 ando' decisamente peggio!

Max RTVT


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 15/09/2022 15:30:21
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permettetemi alcune considerazioni:

1) la orte civitavecchia è stata scelta non solo perchè chiusa, ma soprattutto per la vicinanza al porto di Civitavecchia da dove all'epoca partivano i traghettamenti dei mezzi verso la Sardegna. Quindi di fatto si univa l'utile (testare le macchine prima dell'invio sull'isola) al dilettevole (averle di fatto già in zona senza procedere a lunghi trasferimenti)

2) le macchine risultarono nei test atte si al servizio ma di qui a parlare di bontà ed affidabilità ce ne passa

di fatto alcune non hanno mai alzato i pantografi nè si sono mosse con propri mezzi se non nelle prove tecniche e quasi nessuna ha trainato treni

3) erano macchine poco versatili, non solo le MAV ma anche le ferrovie Francesi e quelle Turche già nei primi anni '90 (e quindi con i mezzi relativamente nuovi dato che le ultime unità vennero costruite nel 1990) rifiutarono le locomotive, che sarebbero andate loro a prezzi estremamente vantaggiosi (un pò come gli ETR700 acquistati da trenitalia)

4) ricordiamoci infine che nelle ultime prove in linea avvenute nel 2003 sulla AV in apertura tra Roma e Napoli alla testa di un treno merci la E492 004 (la stessa macchina che era andata in giro per l'europa per i test e quindi quella più "rodata") si guastò in maniera talmente grave che venne accantonata immediatamente nonostante i relativamente pochi km percorsi; c'è chi disse per colpa dei macchinisti, poco esperti del modello e che non capirono i primi segnali di guasto e chi dice che la macchina avesse risentito del lungo accantonamento nonostante fosse sempre stata accudita come le sorelle nei depositi e avesse ricevuto una mini revisione prima di rientrare per questo servizio speciale.

neppure le disastrate ferrovie serbe nel 2008 vollero le macchine (questa volta davvero a peso di rottame!) e pensare che la velocità max di molti tratti era all'epoca pari a 40km/h

5) ringraziamo fondazione FS che ha acquisito la E491 011 per lasciarla ad imperitura memoria


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 15/09/2022 18:20:24
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Da quello che so erano praticamente identiche alle E632/633 concettualmente. Quindi che i ferrovieri non compresero il guasto...boooh.. cmq ricordo che le prove sulla AV vennero fatte anche con altre loco,ne ricordo 3 o 4 al P.M. Anagni. Per riallacciare il discorso a quello di Massimiliano...si, andò decisamente peggio con l'elettrificazione trifase ad alta tensione sulla Sulmona..tempo di realizzare i primi mezzi che FS aveva puntato tutto sulla 3000 V CC , più semplice a livello di impianti. Eh,si, decisamente se non ricordo male alcune Lock vennero fatte saltare in aria insieme al viadotto del sagittario mentre qualcuna venne portata al nord in quanto i tedeschi ignoravano fossero si trifase ma a tensione differente. Anche qui c'è la leggenda che vuole che si volesse elettrificare in trifase la linea per Nettuno e che tutto venne bloccato in corso d'opera. Tornando in topic:si, Massimiliano,almeno una o due SSE furono effettivamente messe in funzione in quanto i mezzi vennero portati in Sardegna per le ulteriori prove. Diciamo che sicuramente per sapere tutto i retroscena andrebbero consultate le carte, è plausibile che industria italiana vedevo in questi mezzi una grande opportunità per acquisire know how. Occasione sprecata? considerato che ormai non esiste più una industria italiana e che i mezzi sono stardizzati...forse no, sicuramente un gran spreco di soldi si,come per i lavori di non ripristino della Civitavecchia Capranica . Purtroppo come spesso capita la politica segue strade che noi profani "non comprendiamo"


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 15/09/2022 19:14:27
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proviamo a fare un pò di chiarezza.... Se le povere E491 fossero buone o meno, non lo saprà mai nessuno! Una o due macchine che fanno qualche uscita anche se impegnativa o anche un suo prolungato, non dice nulla o comunque molto poco: come dire visto che l'ETR401 era più le volte che stava fermo che in viaggio. quel progetto era un fallimento?. Questi, scusate, sono le classiche chiacchiere fra appassionati che debbono dare sempre una risposta. Questo era un parco( piccolo) di poco più di 20 macchine 25 in totale e pure con rapporti diversi alcune. Avessero funzionato da subito in Sardegna come doveva essere, si sarebbe si potuto avere un riscontro! Oltretutto, quando un nuovo gruppo esce di fabbrica non solo viene testato anche in condizioni estreme ma vengono, poi, apportate spesso modifiche varie. Oggi con i format come Omar (ancora giustamente uffa!) dice, anzi, scrive, è tutto più standardizzatoe e le sorprese ridotte... Nel caso di un sistema completamente nuovo per Italia era un pò diverso e pure per il personale abilitato che forse neppure c'era! Possiamo solo ipotizzare che meccanicamente fossero più che valide sfruttando una tecnologia e un architettura collaudata. L'equipaggiamento di trazione non era certo sosfisticato! Il traformatore a bordo col suo primario e i suoi secondari e tutto il resto che già sapete. Ci potevano essere guasti o carenze? Certamente ma se fossero andate a regime e non accantonate sotto l'acqua per decenni magari... Che non le vollero altrove è più che comprensibile: chi avrebbe assicurato la loro componentistica per la manutenzione? Perche' acquisire un piccolo parco di macchine le cui prestazioni non erano certo eclatanti per il servizio di quelle reti? Perchè spendere soldi per adeguare comunque i mezzi per il personale? Io , personalmente, credo che fossero più che buone e vorrei essere stato smentito dal loro esercizio!

Max RTVT


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 17/09/2022 13:22:33
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Come ho detto in altre occasioni, le E491/92 furono fatte costruite dall’Ansaldo di Napoli per dare a quella industria un po’ di respiro per la mancanza di commesse. L’Ansaldo non fece altro che prendere i progetti delle E632/33, togliere un carrello con il relativo gruppo elettronico di comando e aggiungendo un trasformatore con rapporto di trasformazione 25kv/3,6kv con relativo gruppo di raddrizzatori, pensava di aver risolto la questione.
Le FS accettarono contro voglia una decisione presa a livello politico e con la scusa delle interferenze che l’alimentazione in alternata induceva nel sistema di segnalamento decretò la fine dell’esperimento sardo.
I 491 492 anziché lasciarli inutilizzati e mandati al macero perché non utilizzabili in continua, potevano essere salvati e fatti diventare macchine bi tensione semplicemente modificandole con l’inserimento di un deviatore che spostava l’alimentazione continua direttamente sui gruppi di comando della trazione, escludendo il trasformatore e il gruppo dei raddrizzatori.
Ricordo che concettualmente erano macchine in continua.
Ma si sa, i soldi erano stati spesi dallo stato e le FS non ci avevano perso nulla in quanto rimasero allo stato sperimentale e non entrarono mai ufficialmente nel parco macchine.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 05/02/2023 18:43:26
Messaggio:

Pensavo...non è strano che la potentissima fondazione FS riapre linee quasi ovunque ma si disinteressa della Orte - Capranica?forse perché di fatto priva di qualsiasi riscontro turistico?o forse perché consapevoli che c'è da spendere tantissimo per sistemarla? Oppure perché altrove ci sono state pressioni e contributi politici?


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 05/02/2023 19:50:32
Messaggio:

Direi ambetre.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 05/02/2023 19:52:41
Messaggio:

Senza soldi non si canta_messa


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 15/03/2023 21:42:05
Messaggio:

https://www.civonline.it/porto/ferrovia-dei-due-mari-opera-indispensabile-per-il-territorio-fmxznwyd


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 16/03/2023 08:26:52
Messaggio:

Se la cantano e se la suonano da soli ormai...a bla bla bla sono imbattibili


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 17/04/2023 17:20:38
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

Pensavo...non è strano che la potentissima fondazione FS riapre linee quasi ovunque ma si disinteressa della Orte - Capranica?forse perché di fatto priva di qualsiasi riscontro turistico?o forse perché consapevoli che c'è da spendere tantissimo per sistemarla? Oppure perché altrove ci sono state pressioni e contributi politici?


L'unica tratta che si potrebbe riaprire a costi "contenuti" (contenuti per modo di dire) è tra Capranica e Orte.
Da Civitavecchia ormai hanno dismesso anche il sedime oltre al fatto che andrebbe rifatto tutto da zero.
Senza contare che il "Comitato" fa due zebedei come una mongolfiera per il ponte di Ronciglione, ma vorrei vedere chi si prenderebbe la responsabilità di farci passare qualcosa sopra visto che sono trent'anni che non fanno manutenzione.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 17/04/2023 20:28:42
Messaggio:

Già, credo che al massimo sia percorribile Capranica - Ronciglione....che fossero furbi se la farebbero bastare...anche pèerchè è l'unico centro di una certa grandezza con la stazione in paese


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 03/05/2023 11:22:46
Messaggio:

ma se non sbaglio infatti parlavano inizialmente proprio di riaprire questo tratto in occasione del carnevale di ronciglione.

comunque fondazione nel lazio è poco presente, ha testato due treni recentemente (uno per la sagra del carciofo da roma a ladispoli ed il recentissimo treno del razionalismo) ma sempre con pochi posti (4 vetture totali).

leggevo che il mega direttore duca conte cantalamessa volesse testare gradimento del pubblico ma anche gli sponsor politici in regione.

treni esauriti in entrambe le occasioni ma, ripeto, pochissimi posti disponibili


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 03/05/2023 17:03:27
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Lo storico per Ladispoli e quello del Razionalismo hanno viaggiato su linee attualmente in esercizio.
Anche volendo, la Capranica - Orte dovresti spendere bei soldoni per rimetterla in condizioni di essere operativa, a meno di non restaurare solo i 7 km tra Capranica e Ronciglione.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 03/05/2023 20:34:32
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A logica opterei per la tratta Capranica - Ronciglione. Metti la stazione ex art 8 ISD e vai su in DTS. Il Pone sul Rio Vicano per riaprirlo al traffico ccredo che ANSFISA ti chieda un pò di scartoffie...nulla di impossibile ma...POi volendo fare fanta ferrovia, il potentissimo Ing potrebbe fare pressioni alla regione "amica" per far sistemare finalmente la frana sulla Terracina e volendo ricostruire la Sezze - Priverno - Fossanova. Il tracciato è tutto a mezza costa, c'è giusto una rotatoria a Priverno fatta sul sedime della ferrovia ma nulla di che.


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 10/05/2023 11:05:45
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quote:
Messaggio di Maestrale-F570

Lo storico per Ladispoli e quello del Razionalismo hanno viaggiato su linee attualmente in esercizio.
Anche volendo, la Capranica - Orte dovresti spendere bei soldoni per rimetterla in condizioni di essere operativa, a meno di non restaurare solo i 7 km tra Capranica e Ronciglione.


esatto di questi 7 km parlavo. fino al 2019 sicuro ci hanno mandato un treno a vapore a ronciglione, in occasione del carnevale


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 10/05/2023 12:09:39
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Se gli dice culo, possono tornare ad essere funzionanti giusto questi 7 km ma non credo che ci vedremo viaggiare treni ordinari.
Al massimo qualcosa di Fondazione FS.


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 11/05/2023 14:40:57
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Riattivare 7km per farci cosa? Solo se nell’ambito del corridoio Tirreno-Adriatico RFI decide di mettere le mani su tutta la tratta, allora si può sperare in qualcosa.


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 12/05/2023 08:58:33
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ci fanno i treni storici, come scrivevo sopra.
certo è poco e niente, ma al momento è così...


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 12/05/2023 19:01:41
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Se la si vuole tenere aperta per eventuali riprese cinematografiche posso anche starci, sono loro a pagare le spese, ma per treni storici su 7km sarebbe assurdo.


Autore Risposta: marco83
Inserita il: 12/05/2023 22:49:34
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quote:
Messaggio di emipaco

quote:
Messaggio di Maestrale-F570

Lo storico per Ladispoli e quello del Razionalismo hanno viaggiato su linee attualmente in esercizio.
Anche volendo, la Capranica - Orte dovresti spendere bei soldoni per rimetterla in condizioni di essere operativa, a meno di non restaurare solo i 7 km tra Capranica e Ronciglione.


esatto di questi 7 km parlavo. fino al 2019 sicuro ci hanno mandato un treno a vapore a ronciglione, in occasione del carnevale



No assolutamente, il treno del Carnevale fermava a Capranica con cambio bus


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 15/05/2023 11:53:10
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ah strano, su internet si capiva diversamente.
allora chiedo scusa


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 15/05/2023 22:03:26
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sulla avellino rocchetta ci giocano grazie ai soldi della regione...fondazione non è una IF


Autore Risposta: Spo
Inserita il: 16/05/2023 15:22:05
Messaggio:

quote:
Messaggio di emipaco

ah strano, su internet si capiva diversamente.
allora chiedo scusa



Il programma era quello di mandare il treno fino a Ronciglione, ma fu cambiato con la limitazione a Capranica e trasbordo sulle navette.


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 29/06/2023 13:54:08
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http://www.tusciaweb.eu/2023/06/la-graduale-riattivazione-della-ferrovia-civitavecchia-capranica-orte-e-la-chiave-daccesso-alla-transizione-ecologica/


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 29/06/2023 22:12:42
Messaggio:

parole,parole,parole


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 29/06/2023 22:13:49
Messaggio:

quando certe associazioni cercano disperatamente visibilità..i risultati..vabbè...


Autore Risposta: apptras
Inserita il: 29/06/2023 23:05:43
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e cosi facendo stanno mandando tutto in malora... ognuno col proprio [beeep] ce fa quello che gli pare


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 30/06/2023 22:21:09
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allora, parlando molto chiaro. Fondazione, tramite RFI, i soldi li investe laddove vi siano associazioni disposte a convenzionarsi e vi siano enti locali interessati a tutto. Gli esempi della SUlmona - Carpinone e della Avellino - Rocchetta penso siano abbastanza eloquenti. Sulla Orte - Capranica sono anni che si sprecano fiumi di parole, ma nessuno ha mai stanziato un euro uno per qualcosa di concreto. Vi risulta che il comune di Ronciglione abbia proposto o richiesto reni per il carnevale? e parliamo della cosa più semplice (partendo da Capranica) perchè non ho idea minimamente dei costi per verificare il Ponte sul Rio Vicano ed eventuali certificazioni. Lasciamo perdere la tratta Capranica - Civitavecchia perchè è fantascenza allo stato puro pensarne la riattivazione. Il convegno?l'ennesimo con i soliti volti noti che tentano di spacciare la linea per un importante asse trasportistico....Mi chiedo una cosa..ma perchè a nessun convegno è stato mai invitato l'Ing. Cantamessa per sapere cose ne pensa Fondazione?Perchè non è stata mai invitata RFI, proprietaria della linea?


Autore Risposta: apptras
Inserita il: 01/07/2023 08:26:48
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ma te certa gente la prenderesti sul serio? a questi de trasporti e storia dei trasporti non gliene frega niente, è tutta notorietà per lecchinarsi il pattume politico e (in qualche caso) spendersi una candidatura dove trova posto (tanto ormai stamo al destra e sinistra per me pari sono... basta che ce pio)


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 02/07/2023 22:23:37
Messaggio:

Appunto, hai centrato perfettamente il problema...c'è chi dopo essersi battuto per un noto sito museale ha guadagnato un posto al sole, salvo poi dimettersi e tentare fortuna politica in un grande comune della Provincia. Per carità, ognuno agisce secondo coscienza e,come diceva il Sommo Giulio...Il Potere logora chi non ce l'ha...Personalmente ritengo che,per forza di cose, non puoi fare i conti senza l'oste, ovvero il proprietario della linea. Tutto il resto è fuffa allo stato puro..ma se davamo retta a sta gente dovevamo avere una linea elettrificata a 25 Kv 50 Hz, ERMTS 2 ecc ecc ecc Invece manco per sbaglio un treno turistico su Ronciglione...nonostante che la normativa permetta di andare in deroga rispetto ai regolamenti sulla linee esclusivamente turistiche...nel caso specifico...vai di doppia simmetrica, MAV su tutti i PL e Ronciglione disabilitata al movimento con giunto da trasmettere al DCO della Viterbo. Se non fosse che...ehm ehm ehm, per condizioni di apparato a Capranica sono inibiti gli itinerari verso Orte....ma credo ci voglia poco e niente a riprogrammare ACC...


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 04/07/2023 08:47:56
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Stranamente su questa "annosissima" questione della Capranica-Orte(invito, poi,qualcuno di voi a fare un salto ad Orte, subito dopo la stazione lato Gallese- Capranica, perchè sul binario di corsa e per un bel tratto si trova una treno cantiere .... Dal treno non ho visto se solo accantonato oppure in azione per il rinnovo del binario o di quel tratto interrotto...) mi trovo d'accordo con Omar! Ovviamente, il ripristino di un tratto ferroviario, per Fondazione( ma credo per chiunque), passa attraverso un accordo e quindi un interesse specifico di tutti, o buona parte , degli operatori economici, delle zote attraversate. Se questo manca totalmente o è debole...il treno fermo al binario rimane...

Max RTVT


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 04/07/2023 22:20:05
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Ma è chiaro. Non è che la Fabriano - Pergola ha riaperto perchè qualcuno si è svegliato la mattina ed ha deciso così...saranno almeno 5 anni che la linea era interrotta per lo smottamento...guardate Terracina come esempio...gli enti locali hanno o la strada di sovvenzionare i treni ordinari o di patrocinare e sponsorizzare eventi coinvolgendo RFI e Fondazione. All'epoca la Asciano - Monte ANtico vide il primo esempio di treni storici / turistici proprio perchè vi fu, se non ricordo male, l'impegno della Regione Toscana e di altri enti,come in Lombardia. La AVellino - Rocchetta, se non vi fosse stato il coinvolgimento degli enti locali sarebbe rimasta chiusa. Ora hanno il pienone sui treni..magari son 2 ALn 668 ma sempre pieni stanno. I comitati interessati al ripristino della Fano - Fermignano - Urbino hanno fatto convegni con il Genio Ferrovieri e di recente, se non erro, è venuto Cantamessa in persona a fare un sopralluogo ad Urbino. QUanti convegni si sono fatti per la Orte - Capranica? A valanghe. Chi è venuto di politicamente rilevante? qualche consigliere regionale in cerca di voti. Mi chiedo...perchè nessuno è andato mai a bussare alla porta di Fondazione? Forse perchè, giustamente, vogliono vedere i soldi?Ovvero vedere un progetto sensato con costi,ricavi e spt chi copre questi costi?Il treno mica te lo danno gratis....Magari se hai 200mila euro e vai da Cantamessa a dirgli che vuoi il treno fino a Ronciglione e fai il bonifico te lo fanno pure....certo che se magari vuoi andare fino ad ORte è plausibile che ti dicano che vi siano dei costi per la verifica del ponte in ferro...poi magari se fai vedere che il progetto è appoggiato da tutti i comuni, regione, provincia ,sponsor vari può accadere come in Piemonte che Fondazione, tramite RFI, faccia i suoi passi per gli opportuni lavori...ma, appunto, devi presentare qualcosa.


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 05/07/2023 08:59:54
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Mannaggia! Mi tocca darti ragione!

Max RTVT


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 05/07/2023 23:17:01
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Può starmi antipatico LFC per alcuni atteggiamenti,ma non sono idiota...so benissimo che l'infrastruttura è di RFI e che i lavori si fanno se c'è una motivazione valida. Non perchè quattro gatti ne vogliono la riapertura. Del resto non è che a San MArino vi siete svegliati una mattina e avete detto...ohibò, c'è una elettromotrice nella galleria...quasi quasi la tiriamo fuori...avete fatto un progetto, coinvolto gli enti interessati ecc ecc. Per assurdo, se un domani il Comune di Blera tira fuori una vagonata di soldi gli rimettono i binari (ho capito anche vagamente come entrava la linea a Capranica)Ma soldi veri, non quelli del monopoli. Mi sembra come quelli che parlano di riattivare la Sicignano - Lagonegro...quando gli dici...ma avete idea di quanto costi sistemare i ponti?ti rispondono..."eh,ma con la nuova AV i turisti potranno scendere a Sicignano ed andare a visitare la certosa di Polla (??). Di chi debba cacciare i soldi non si parla mai. Eheheheh
Cmq, come avete finito a San Marino debbo portarti dai miei amici ucraini (nel frattempo sperando che abbiano riempito di legnate i ruzzi...) così vi scambiate pareri per riattivare la ferrovia Berehove - Irshava


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 06/07/2023 23:40:38
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Sei troppo forte!

Qualche giorno fa, ho visto in tv un bel programma,(ogni tanto li fanno!) Mario Tozzi parlava con molta proprietà sia di linguaggio che di cultura e da buon geologo, proprio di quella zona... Tolfa, Allumiere, Monteromano, il fiume Mignone e Blera, rappresentano un angolo , quasi incontaminato a pochi kilometri da Roma e di bio diversità, del tutto unico!!!

Quell'area dovrebbe essere un parco non diverso dai tanti, ma sempre pochi, esistenti in Italia.
Tutto questo esula da contesti economici o strettamene legati al mondo dei trasporti passeggeri e/o commerciali.

Il fatto che Monteromano, per esempio, non abbia mai avuto strada di accesso ma raggiungibile solo per ferrovia è un valore aggiunto, al pari di altre realtà analoghe,come in Svizzera, per similitudine.

Oggi ho partecipato, qui a S.Marino, ad un interessante approfondimento e presentazione di questi aspetti in ambito UNESCO. Non entro nei temi trattati nella conferenza ma faccio riferimento alla metodologia applicata dove quella che potremmo definire,"impronta etnico, culturale e sociologica, delle popolazioni autoctone, si interfaccia, perfettamente con quella geologico ambientale e naturale....

Quindi, ti dico: non fosse per questo , la ferrovia, andrebbe comunque ripristinata , perchè sotto questa luce manco si tratta di portare le persone da A a B ma è il treno stesso che diventa legame cognitivo e sostenibile,in quanto, connaturato nell'ambiente, collegamento permanente di condivisione e contatto del territorio su cui insiste.

Ci vogliono soldi per farlo? Certamente e siccome, alla fine è bene di tutti, lo Stato potrebbe fare la sua parte....

Max RTVT


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 07/07/2023 07:51:59
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Mario Tozzi, il nullologo, il ricercatore CNR con il più basso numero di paper pubblicati nella storia della scienza moderna. L'uomo che quando parla di argomenti che esulano dalla geologia sembra dica cose sensate, fino a che non lo sente qualcuno che conosce l'argomento, e subito commenta: "Ma che razzo sta' a di'?"

Oltretutto mio padre non aveva una grossa opinione di lui, come geologo...


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 07/07/2023 11:05:24
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La zona di Monteromano è splendida, se non altro perchè sei nel mezzo della natura praticamente incontaminata. La stazione di Monteromano non sta lì per caso...venne realizzata nel nulla assoluto ma nell'unico punto dove ci era una sorgente d'acqua, infatti è dotata di serbatoio. Lì veniva fatto il rifornimento d'acqua delle locomotive e serviva anche come punto d'incrocio prima di affrontare l'impegnativa rampa. Peccato che non si sa dove siano finiti i piano schematici delle stazioni della linea e che praticamente, ante lavori praticamente nessuno si spingeva lì a fare foto (anche perchè da quanto mi è stato detto il canalone prima della galleria era totalmente sommerso dalla vegetazione..chissà, forse le ditte che eseguirono i lavori di bonifica eseguirono qualche rilievo fotografico)
La linea è potenzialmente riattivabile? Tutto è potenzialmente riattivabile (salvo dove hanno realizzato strade) con gli adeguati stanziamenti.Il problema degli pseudocomitati è che finora non hanno portato alcuna proposta concreta,nessun pezzo di carta dove c'è un impegno di qualche ente a stanziare soldi...Se la spari grossa parlando di circumcimina, triple trazioni di treni merci ecc ecc ti ridono dietro perchè non c'è un bacino di utenza..ma dato che invece va di moda l'ecologia, il turismo ecosostenibile...potrebbe essere una piccola leva, fermo restando che volerei basso, intanto Capranica - Ronciglione, poi il resto si vedrà...tornando a Monteromano...ammesso e non concesso che qualcuno sia desideroso di vedere i resti della necropoli di Luni sul Mignone...l'accesso è assolutamente disagevole in quanto situata sul costone di roccia di fronte alla stazione..ci si arrivava da una scala in ferro...avevo delle foto..panorama stupendo ma non un qualcosa dove vai a fare il pic-nic domenicale...però,però.però...finora chiacchere tante, progetti concreti pochi...ervaamo più credibili quando dopo una escursione ad ALlumiere pranzammo ad un agriturismo vicino alla vecchia ferrovia e dopo pappardelle al cinghiale e buon vino iniziammo a sparare progetti fantascentifici sulla linea :-)


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 07/07/2023 12:29:51
Messaggio:

Ma invece, organizzare treni per assistere alle manovre a Monteromano?

Quelli li prenderei volentieri!


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 07/07/2023 15:07:31
Messaggio:

quote:
Mario Tozzi, il nullologo, il ricercatore CNR con il più basso numero di paper pubblicati nella storia della scienza moderna. L'uomo che quando parla di argomenti che esulano dalla geologia sembra dica cose sensate, fino a che non lo sente qualcuno che conosce l'argomento, e subito commenta: "Ma che razzo sta' a di'?"

Oltretutto mio padre non aveva una grossa opinione di lui, come geologo...


Ehhh? Non ho capito il "farfugliamento" forse è effetto di Fb e Wiki... Prima di permettersi di criticare la professionalità di qualcuno, fosse pure uno "scopino", ti dovresti chiedere che tipo di "competenze" hai tu! Una laurea? dei titoli accademici? delle pubblicazioni? Delle conferenze o simposi dove sei intervenuto su questi temi con scienza e consapevolezza? Il Prof. Tozzi,ti può essere simpatico o antipatico:condividere o avversare le sue opinioni ma sulla sua professionalità e competenza devi stare "muto" se i tuoi di "titoli" sono quelli di "topolino"

Saluti


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 07/07/2023 15:55:59
Messaggio:

A riguardo della geologia, mio padre si è fatto settant'anni di ingegneria mineraria, e durante il suo periodo da assistente al PoliTo geologia la insegnava, per cui, se mi diceva che uno non era un gran che come geologo non avevo difficoltà alcuna a credergli.

Poi. Professore DE CHE? Da quando insegna? E dove?


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 07/07/2023 22:55:41
Messaggio:

Intanto TUO PADRE, se suo PARI , e lo ha conosciuto, se lo può permettere! (anche se non è "elegante" e comunque va dimostrato!) TU NO! a meno che non sei anche tu laureato in geologia e un Professore!

Quanto al resto, informati: vai su "Wiki" così scopri che con 110/110 è laureato in Scienze Geologiche, che è Cavaliere della Repubblica Italiana (e non ci si diventa per aver letto "paperino") e fatti una cultura con tutti i libri, articoli e contributi pubblicati e premi attribuiti, poi ci trovi gli incarichi conseguiti: dove insegna? Al Dipartimento di Scienza della Terra Università la Sapienza edificio:
Geochimica
stanza:
251
Contento?

Max RTVT


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 07/07/2023 23:19:05
Messaggio:

E allora povera Sapienza, che prende come professore uno che ha pubblicato solo cinque paper fra il 1989 ed il 2000, e poi basta.

Sul CNR invece non mi stupisce più di tanto.


Autore Risposta: mauorfei
Inserita il: 08/07/2023 07:55:13
Messaggio:

Parlo solo da dipendente universitario:
senza intervenire sulle competenze (delle quali nulla posso dire con certezza), un ricercatore pur potendo tenere dei corsi e quindi insegnare, dare esami ed accedere a fondi di ricerca, NON HA la qualifica di Professore, nè "associato" nè "ordinario".

Poi, vuol dire nulla, se pensate che un certo Guglielmo Marconi non ha mai frequentato nessuna Università...


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 08/07/2023 22:27:26
Messaggio:

quote:
E allora povera Sapienza, che prende come professore uno che ha pubblicato solo cinque paper fra il 1989 ed il 2000, e poi basta.


Certo che scrivere "paper" deve fare "kultura" per te! Da un certo tono eh? Ti deve essere "saltato" uno zero perchè risulta che ne abbia fatte 50 di pubblicazioni senza contare gli articoli e le collaborazioni...Ma del resto manco sapevi dove insegnava

Vediamo di capire: 5 o 10 o 100 di pubblicazioni, quindi per te è un fatto quantitativo non qualitativo! Puoi scrive dell'amore tra "Minni & Topolino" che è la stessa cosa! "con 5 pubblicazioni" non vinci nulla! Già con 50 hai(vinci) un titolo accademico! e naturalmente La Sapienza deve essere una povera "sfigata" che ha questo "Signore" come docente.... Tu, infatti, quante lauree? Quanti libri pubblicati? Debbono essere tantissime, visto che ti permetti di estrimere queste sofisticate affermazioni con assoluta sicurezza".... Qui stavamo ragionando sulla ferrovia Orte Civitavecchia....Ed eravamo pure arrivati a cose interessanti....Sei capace, riesci a dare un contributo su questo tema, un pò meno "frivolo ed infantile" oltre alle tue simpatie o antipatie personali su tizio e caio?

Tozzi era solo lo "spunto" del discorso non l'argomento Chiaro ora?

Max RTVT


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 08/07/2023 22:45:39
Messaggio:

quote:
Poi, vuol dire nulla, se pensate che un certo Guglielmo Marconi non ha mai frequentato nessuna Università...



Guarda ad essere sinceri forse siamo anche "distanti" ideologicamente col Prof.re o certamente Dottore... Manco sono vegetariano come lui e le prime volte che ho avuto modo di ascoltarlo in radio, non lo trovai così affabile nè "simpatico", associando (forse a torto) alcuni suoi atteggiamenti o meglio:posizioni, con altri che promuovono la pur giusta difesa dell'ambiente,attraverso metodi che reputo fortemente "ideologizzati" ed estremisti, privi di buon senso e fortemente divisivi.
Tuttavia, nel tempo ascoltando i suoi programmi, ne apprezzo le doti comunicative e l'impegno che reputo sincero. Non valuto la sua competenza professionale non avendo alcuna base in merito. Ma, certamente, già questo suo impegno divulgativo, in un Paese che ne annovera pochi rispetto alla necessità, laddove l'ignoranza, il pressappochismo supeficiale di certa pseudo "cultura", la fa da padrone e, anzi, presenta la mancanza di conoscenza (l'ignoranza) come fosse un valore di cui vantarsi con arroganza e violenza, rappresenta una qualità personale di assoluto rispetto!

Max RTVT


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 09/07/2023 00:39:25
Messaggio:

quote:
Messaggio di marchetti625

quote:
E allora povera Sapienza, che prende come professore uno che ha pubblicato solo cinque paper fra il 1989 ed il 2000, e poi basta.


Certo che scrivere "paper" deve fare "kultura" per te! Da un certo tono eh? Ti deve essere "saltato" uno zero perchè risulta che ne abbia fatte 50 di pubblicazioni senza contare gli articoli e le collaborazioni...Ma del resto manco sapevi dove insegnava



Enno, un paper non è un articolo, ma la pubblicazione di risultati di ricerca su riviste scientifiche riconosciute internazionalmente, ed il paper per essere pubblicato deve prima subire la peer review di diversi esperti del ramo.

E 'paper' non è per darsi tono, ma è il termine corretto da usare, per questo tipo di pubblicazione, non c'è un termine equivalente italiano.

Anche perché le riviste serie (purtroppo per noi) sono tutte in Inglese, per raggiungere il più ampio numero di interessati nel ramo.

E se su Google Scholar appaiono solo 5 paper a suo nome significa che cinque ne ha pubblicati, visto che GS è la più grande raccolta del pianeta di pubblicazioni scientifiche.

E sì, il successo di un ricercatore nel suo campo si calcola per buona parte sul numero di paper pubblicati.


Autore Risposta: mauorfei
Inserita il: 09/07/2023 07:49:56
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sempre in ambito universitario, il "peso" di una pubblicazione è dato da un valore specifico che prende il nome di "impact factor".
In pratica, ogni rivista nella quale uno studioso può pubblicare i suoi studi, ha il suo impact factor, che è una specie di valore dato da parecchi fattori come quante persone leggeranno quell'articolo, dal valore di chi lo valuta (i cosiddeti referees), ed altri.
Certo, ad es. pubblicare su Sciences o Nature non è come pubblicare sull'Informatore Agrario...

Poi, anche su questo, si innesta tutto il discorso della VQR (=Valutazione della Qualità della Ricerca), che è un meccanismo per cui una struttura come una Università a VQR alta riceverà più fondi per la ricerca rispetto una a VQR bassa.

Tutto ciò, solo per la precisione degli argomenti trattati.
Come già detto, io non conosco per nulla il Tozzi, e non posso quindi giudicarlo.
Fra l'altro credo che siamo leggermente OT...


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 09/07/2023 20:41:54
Messaggio:

Ok, ma le competenze, vere o presunte di questo tizio, in che modo influiscono sulla (in)possibile
riapertura?


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 10/07/2023 16:25:41
Messaggio:

quote:
E 'paper' non è per darsi tono, ma è il termine corretto da usare, per questo tipo di pubblicazione, non c'è un termine equivalente italiano.

Prova a chiamarli SAGGI ( paper=lett.:carta) approfondimenti specifici o riassunti dell'autore su un dato argomento. Possono esporre studi anche di natura scientifica e si collegano esattamente a quanto ha risposto sull'argomento (e ne sa più dite) mauorfei, spiegandoti che non è "tanto al kilo" Scommetto che ora sul "personaggio" sai di più o almeno dove insegna, visto che sul link è tutto ben evidenziato

Max RTVT


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 10/07/2023 16:43:51
Messaggio:

quote:
Ok, ma le competenze, vere o presunte di questo tizio, in che modo influiscono sulla (in)possibile
riapertura?


Un tubo, una mazza! Che fai "amichetto", il caldo colpisce pure te? Era solo una citazione che richiama una evidenza palese: quella zona , fatte salve tutte le implicazioni, commerciali su flussi di traffico merci o passeggeri, ha un notevole valore paesaggistico e ambientale oltre che culturale.

Dovrebbe essere fruibile ad un turismo responsabile che certo non può essere soddisfatto da ciclovie o magari nuove strade o riclassamento delle attuali, ma utilizzando il tracciato ferroviario esistente.

Concordo sul fatto che la realizzazione di tutto questo passa per vere iniziative con Fondazione per primo o anche con altri Enti internazionali, i quali non solo non mancano ma spesso, possono mettere a disposizione o facilitare la fruizione di fondi economici notevoli. Certo: se poi i Sindaci e gli operatori commerciali o imprenditoriali, sono statici o poco sensibili a questo potenziale...si rimane a chiacchierare. E' un vecchio problema molto italiano...

In altri contesti esteri, forse, per carenza di siti di tale livello, valorizzano tutto quello che hanno a disposizione che da noi non farebbe storia. Non parliamo di treni, tranvie o reti di piccoli treni, inserite in parchi o recuperati da linee dismesse.

Se un valore assoluto come la Spoleto- Norcia o la Dobbiaco- Calalzo o la Rocchette- Asiago, ( molte altre) sono lettera morta dove al massimo ci vedi una ciclovia utilizzata soltanto nei festivi e col sole se va bene e nulla d'altro, di cosa parliamo?

Certo, oggi Fondazione,anche con la nascita della nuova società del Gruppo, dedicata in specifico, proprio a questo tipo di turismo, segna una pagina nuova nella speranza si recuperino rotaie perdute, mai dimenticate e sempre rimpiante....

Max RTVT


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 10/07/2023 19:11:40
Messaggio:

Mi riferivo alla polemica sui titoli di questa persona.
Il problema fondamentale è rifare da zero tutte le opere fatte, forse salvi solo il Ponte sul Mignone (se non lo hanno fatto in economia tanto per), gran parte dei F devi buttarli giù perchè dopo anni di abbandono sono praticamente marci (Mole del Mignone era già diroccato...Monteromano quello meglio conservato)..per carità,magari con una accurata perizia scopri che la situazione è meglio di quanto sembra ma...hai un problema...se vuoi fare qualcosa a Monteromano,che forse unico posto meritevole di nota (vabbè,mettiamoci Allumiere con il Casale della Farnesiana), non hai acqua corrente,non hai elettricità e devi tenere in conto una cosa...anche se hai solo turisti...se accade qualcosa lì...con cosa ci arrivi?SI prende in prestito la 776 "Ambulanza" di TUA?Si va con elicottero?Trovo più saggio concentrarsi intanto dove un binario ce l'hai, dove non hai grosse criticità a livello gallerie e ponti (oddio...c'è quello di Ronciglione...)il resto credo sia fantascenza allo stato puro...salvo che non si mettano d'accordo almeo una decina di enti ma..se la Regione non riesce a sistemare una frana a Terracina nonostante i pendolari della linea siano da anni sul piede di guerra...ve pare che pensa a ripristinare la Civitavecchia - Capranica quando sono riusciti nell'impresa di far distruggere ad atac le tre ferrovie regionali???


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 12/07/2023 16:49:45
Messaggio:

Guarda io la vedrei così: giustamente, intanto pensiamo a riattivare quello che c'è! Tra l'altro, se è vero che per il ponte di Ronciglione, occorre una verifica di stabilità ( ma è cosa che in parte dovresti fare anche se non fai più passare nulla sopra, perchè se viene giù, potrebbero essere cazzi...) strutturale o uno studio di fattibilità per il suo ripristino, cosa più che fattibile tecnicamente e solo da valutare economicamente, intanto ottieni la riapertura di un primo tratto da Capranica a Ronciglione che per luoghi attraversati e capolinea provvisorio, è già tanto sotto il profilo turistico a voler rilanciare e promuovere questo motore.

Oltre colleghi con Orte (fattibilissimo) e hai un secondo indotto e doppia accessibilità. Se poi vai a coinvolgere ( e si può fare dipende dalla "capoccia delle persone") il collegamento a tiro di fucile con la Roma - Nord, hai un terzo indotto, con Villa Lante e Bagnaia. (non c'è solo quella!) Come ci arrivi, ci arrivi. Nel senso che puoi sfruttare il termico o l'elettrico...

Se tutto questo viene messo a regime( e devi coinvolgere tutti, ma prorio tutti, gli operatori del settore con una proposta credibile e qualitativamente appetibile) puoi pensare concretamente a Civitavecchia, perchè se è vero che le opere già fatte si arrestarono in prossimità di quella città e vanno riviste, sotto il profilo della attuale penetrazione urbana,quanto fatto verso Capranica è in buona parte più che recuperabile a maggior ragione il ponte sul Mignone che non essendo mai entrato in esercizio, tanto meno ha conosciuto ammaloramenti legati aggli effetti dinamici di treni che non ci sono stati e che necessiterà di manutenzione e verifiche varie.... Gli altri aspetti, per es. Monteromano... Si risolvono come avviene in altri siti in alta montagna con aree di emergenza attrezzate con eliporto.... Le soluzioni ci sono tutte. I soldi, forse, meno (ma poi si trovano) Chi ci crede sul serio e si impegna e ci mette la faccia, politico o imprenditore, forse molto meno alla luce di risultati mancati fino ad oggi. Non ci sarebbe voluto molto a tenere attivo il tratto da Capranica a Ronciglione, non fosse per le richieste cinematografiche.... Eppure

Max RTVT


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 13/07/2023 20:16:59
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Escluderei il collegamento con la Roma Nord...salvo che non si divertano a rifare il raccordo...Ma vedi, fondamentalmente nessuno vuole spendere un euro su quella linea, manco per la tratta esistente. Quella di cui non si è mai completata la ricostruzione....gira gira preferiscono che nessuno decida di scoperchiare il tutto...anche se ormai eventuali reati dovrebbero essere prescritti (ed FS si è sempre difesa dicendo che,fosse dipeso da loro, non avrebbero fatto alcun lavoro...furono scelte politiche)
Vedi anche che Fondazione sta lavorando a far riaprire (coi soldi altrui,vabbè) la Alcantara - Randazzo e la Noto - Pachino, ma si tiene alla larga dalla Tuscia...vuoi forse perchè non esiste un interlocutore, vuoi perchè forse è proprio il Lazio a non essere attrattivo..la FL3 la puoi fare solo in TE credo....anche se forse gli impianti di rilevazione fumi is disattivano in quanto quando schioppò la SSE fecero servizio con i D445....in fondo non devi fare tutti i treni del giorno a vapore e la domenica ci sono bei buchi d'orario...anche se arrivi a Bracciano avrebbe il suo perchè


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 17/07/2023 16:32:34
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Tra Villa Lante (che comunque non rientra nel bacino della CCO) e Palazzo Farnese di Caprarola, si arriva a circa 170.000 visitatori all'anno. (di cui circa il 40% biglietti gratuiti)
I dati sono del 2019, ultimo anno pre Covid: http://www.statistica.beniculturali.it/rilevazioni/musei/Anno%202019/MUSEI_TAVOLA7_2019.pdf
560 al giorno circa.


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 18/07/2023 05:51:14
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https://www.cifi.it/download/la-ferrovia-civitavecchia-capranica-sutri-fabrica-di-roma-orte-storia-e-futuro-per-lo-sviluppo-del-territorio-27-giugno-2023/


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 18/07/2023 08:39:04
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Bel convegno.
In pratica hanno certificato l'inutilità della linea.


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 18/07/2023 12:58:56
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beh, a parte quei quattro gatti del comitato, nessuno crede all'utilità della linea.


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 20/07/2023 08:58:31
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Intanto che il lazio o la Tuscia non siano "attrattivi" è un affermazione da "bimbominkia" Non parlo di te ma in generale! Qui in Italia non c'è un angolo che non sia "attrattivo" a titolo turistico! La Tuscia in particolare ha tesori pesaggistici e culturali unici! Riaprire il tratto fino a Ronciglione e attivare corrispondenze per valorizzare anche i paesi intercettati dalla Nord, è una cosa così ovvia e banale e anche poco costosa perchè rispetto alla linea siciliana, come esempio, qui c'è ben poco da ricostruire....(anche la rimessa in sicurezza del famoso ponte: chi ti dice abbia lesioni?). che è , probabilmente vero, non c'è un interlocutore o comunque un comitato fatto non da appassionati ma da operatori turistici di queste zone, imprenditori, supportati dagli amministratori pubblici, sponsorizzi e promuova questa offerta verso Fondazione o anche altri Enti....

Ciao, saluti accaldati

Max RTVT


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 20/07/2023 09:40:55
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Come dire: "Pagare moneta, vedere cammello..."


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 20/07/2023 10:44:20
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Massimiliano, puoi avere pure luoghi stra attrattivi, me i treni fondazione non li fa gratis in quanto non mi sembra sia una onlus. Ed anche RFI per fare manutenzione sulla linea vuole vedere moneta. I convegni sono cose belle e fantastiche, possiamo organizzarne quanti ne vogliamo, dimostrare dati alla mano che la Rimini - San Marino può essere ricostruita a s.o. per deviarci i treni AV, parlare della ricostruzione della Fermignano - Pergola,fare uno studio di fattibilità per la Lagonegro - Castrovillari e chi più ne ha più ne metta. Tutto giusto, tutto fantastico, slide alla mano su spostamenti, turismo, luoghi di attrattività ecc ecc. Ma....se dietro non hai le spalle coperte, ovvero sponsor sia politici che finanziari, ovvero qualcuno che dica "ok, il progetto ci piace siamo disposti a contribuire fino allo x% "puoi anche avere applausi a scena aperta ma non vedrai mai circolare i treni. Parli di Capranica - Ronciglione. Sicuramente la tratta più semplice da riaprire,ma...qualcuno è andato da Cantamessa a chiedere un preventivo? qualche pro-loco, comune, comunitù montano, ento parco ecc ecc ha mai detto "vogliamo sponsorizzare un treno turistico?" Anche per andare oltre...Io non ho detto che il Ponte abbia lesioni, non faccio nè il tecnico per RFI nè ho le competenze..ma, converrai con me che prima di mandarci sopra qualcosa , una verifica la devi fare. Magari devi mandarci un mezzo della manutenzione con due tecnici...un conto è che lo fa RFI di sua sponte perchè previsto dai protocolli manutentivi...un conto che lo deve fare "extra" perchè deve circolare un treno speciale. Vuoi che non facciano la fattura per il disturbo? Tutto si può fare, se qualcuno ci mette i soldi. E se vi sono interlocutori. Mi sembra che il vs caso a San Marino possa fare scuola. L'Associazione è un interlocutore serio ed affidabile per i competenti organi della Serenissima Repubblica. E immagino che quando parlate di prolungamenti ecc lo facciate con cognizione di causa, progetti, costi, benefici...


Autore Risposta: marchetti625
Inserita il: 20/07/2023 17:28:37
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Ah Omar "ma che me fai eco???"


Stiamo scrivendo le stesse cose: io ho scritto, infatti, che una delle cause principali di questo abbandono, sta nel fatto che evidentemente"presumo" non si è costituito un fronte compatto con un progetto credibile e sostenibile, capace di interloquire con Fondazione ma anche con altri Enti, pubblici e privati.

Forse contatti ci sono stati ma non hanno dato frutti per il momento. Forse ci sono e noi non lo sappiamo....Tutto può essere. Ovviamente,ti ho più volte scritto, che se questo manca nessuna delle ferrovie o tranvie in Italia o altrove può sopravvivere!

Se al Renon togli i turisti, non solo muore il tram ma anche la funivia! Non parliamo di S.Marino, in cui ancora moltissimo c'e' da fare per mettere in sicurezza, per i prossimi anni quanto fatto e quanto si spera di fare!

Se alcune ferro/tranvie si giustificano perchè sono effettivamente asse di trasporto pubblico per quelle turistiche che hanno solo quel bacino, è comunque difficile!
Costa , ovviamente, il loro mantenimento ne più ne meno come un sito museale e quindi per mantenerlo occorre il concorso di plurimi soggetti.

Ronciglione è fantastica come Matera o qualunque altro sito. Ma se dietro a queste realtà non vi è un motore (vedi anche Urbino) capace di "farle muovere" sotto il profilo della ricettività turistica, rischiano, pur tanto belle, il deserto nelle loro vie e piazze...

Kapitooo???

Max RTVT


Autore Risposta: Spo
Inserita il: 21/07/2023 20:45:30
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In ogni caso permane da anni una coppia di bus sostitutivi Capranica FS - Orte, chissà se li prendono...


Autore Risposta: alex1976
Inserita il: 21/07/2023 23:02:55
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Sono furgonati e dice bene se vi sono due persone..


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 22/07/2023 08:51:40
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L'autista di sicuro.
Chi è il fortunato viaggiatore ?


Autore Risposta: alex1976
Inserita il: 22/07/2023 11:28:47
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Etruschi di antica memoria...con una corsa al giorno ambo le direzioni ,stessa fascia oraria,a chi può essere utile un simile servizio pubblico? Un turista isolato e avventuroso...


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 22/07/2023 11:56:29
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In effetti non si capisce la ratio di un simile servizio....


Autore Risposta: alex1976
Inserita il: 23/07/2023 11:27:00
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Lo stesso orario che seguivano le due al 668 1400 assegnate per tutti gli anni 90 fino alla chiusura.e certo che la linea non portava nessuno..servizio inutile.cero da quello che vedo anche la orte Viterbo a parte le corse dirette da e per Roma viaggiano vuote..sopravvive grazie ai tempi enormi di percorrenza della fr3 che rendono competitivo il viaggio VT,RM via orte...


Autore Risposta: Maestrale-F570
Inserita il: 24/07/2023 08:40:10
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In questi giorni la tratta Viterbo - Attigliano se non ho letto male è anche chiusa per lavori.


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 24/07/2023 09:22:16
Messaggio:

quote:
Messaggio di alex1976

Lo stesso orario che seguivano le due al 668 1400 assegnate per tutti gli anni 90 fino alla chiusura.e certo che la linea non portava nessuno..servizio inutile.cero da quello che vedo anche la orte Viterbo a parte le corse dirette da e per Roma viaggiano vuote..sopravvive grazie ai tempi enormi di percorrenza della fr3 che rendono competitivo il viaggio VT,RM via orte...


però se posso capire il motivo per il treno (cioè mandi avanti e indietro lo stesso materiale) con il bus dovresti avere più flessibilità (anche perchè tu appalti il servizio e qualcuno che si presta a farlo come dici tu lo trovi)


Autore Risposta: marco83
Inserita il: 24/07/2023 09:31:42
Messaggio:

quote:
Messaggio di alex1976

Lo stesso orario che seguivano le due al 668 1400 assegnate per tutti gli anni 90 fino alla chiusura.e certo che la linea non portava nessuno..servizio inutile.cero da quello che vedo anche la orte Viterbo a parte le corse dirette da e per Roma viaggiano vuote..sopravvive grazie ai tempi enormi di percorrenza della fr3 che rendono competitivo il viaggio VT,RM via orte...



In realtà no, l'ultima coppia ferroviaria viaggiava a ora di pranzo, invece i bus sono all'alba in direzione Orte e il pomeriggio in direzione Capranica


Autore Risposta: alex1976
Inserita il: 24/07/2023 12:35:57
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Allora hanno cambiato in meglio qualcosa..ma visto i paesini da servire,rimane un servizio inutile..e molto lungo come tempi di percorrenza rispetto a quanto ci si metteva in treno..


Autore Risposta: kainash1
Inserita il: 03/08/2023 22:49:02
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A me sembra che stia lì ad indicare che per trenitalia la relazione nel tratto Orte - Capranica è ancora "formalmente" attiva... una specie di "segnaposto", infatti esercitato ai minimi termini ma pur sempre esercitato, mentre l'altra metà (Capranica - Civitavecchia) è morta e sepolta. Il fatto di tenere un segnaposto di servizio nel tratto Orte - Capranica potrebbe intendersi anche come un cavillo che "esonera" RFI dallo smantellare completamente la tratta. (Ri)metterci i treni costa, smantellare costa... in attesa da decenni che tiri un vento deciso da una parte o dall'altra si sta nel guado e per restare nel guado si garantisce un servizio bus sostitutivo ridotto all'osso.

Perché smantellare beh non so se ci sono veramente vincoli giuridici in merito ma ragionando, trattasi di km e km di infrastruttura ferroviaria costruiti a suo tempo distruggendo ambienti naturali e probabilmente espropriando fondi privati da qualche parte, sotto la bandiera della pubblica utilità. Hai fatto tutto questo a suo tempo per far passare un treno, benissimo... ma se il treno non passa più dov'è finita la pubblica utilità? Se non c'è più nulla che giustifichi le alterazioni di territorio fatte all'epoca, andrebbe rimesso tutto come prima, come infatti hanno fatto, più o meno, tra Civitavecchia e Capranica. Chiaro che anche smantellare ha un costo importante, e infatti sono decenni che si sta nel guado. Per questo io vedo quelle due corse bus sostitutive come una specie di "tagliando" che ti permette di continuare a stare nel guado a tempo indeterminato.

Per quanto riguarda il percorso del sostitutivo, per valutarne l'utilità (al di là degli orari) vediamo i punti di fermata effettivi:
<<
Punti fermata autoservizi: a GALLESE BASSANELLO S.P. 315 bv. Gallese; a CORCHIANO Bv. Fabrica di Roma; a FABRICA DI ROMA V. degli Eroi cons. agrario; a CAPRAROLA P. Martiri d. Liberta'; a RONCIGLIONE V. Magenta v. Capranica e Circonvallazione; a MADONNA DEL PIANO V. Cassia bv. staz. Capranica-Sutri
>>
A parte S.P.315 per Gallese che mi sa che è sbagliato (le SP di zona hanno numeri completamente diversi) mah insomma, la maggior parte mi sembrano abbastanza vicini se non dentro i centri abitati, senz'altro più vicini delle stazioni.
Se confrontiamo con la rete Cotral dove:
* Gallese gravita verso Orte e Soriano
* Corchiano - Fabrica verso Civita Castellana da un lato e Carbognano dall'altro (da Carbognano collegamenti per Roma e Viterbo)
* Caprarola e Ronciglione principalmente verso Roma / Viterbo ma in orario scolastico ricordo anche qualche corsa trasversale tra Capranica - Sutri - Ronciglione

Quindi per il gruppo di paesi più centrali il potenziale valore aggiunto rispetto all'offerta Cotral sarebbe un collegamento diretto verso il nodo di Orte, dove passano non solo treni per Roma ma anche regionali veloci / InterCity verso l'Umbria, la Toscana, le Marche, più interscambio con altre linee Cotral.
Pertanto secondo me un minimo di interesse potrebbe esserci se a esercitare questo percorso fosse Cotral e se ci fossero più corse in coincidenza con treni a Orte, altrimenti è fine a se stesso (vedere sopra).


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 04/08/2023 13:30:49
Messaggio:

è la Regione che paga per il servizio. forse sussiste una risibile utenza pendolare. ALtri sostituitivi, tipo Formia - Gaeta, Capranica - Cuivitavecchia erano dell'INT e passarono a Cotral. In realtà la regione può anche chiedere un collegamento bus Orte - Civitavecchia a tariffa ferroviaria....ma non conviene...


Autore Risposta: binario
Inserita il: 07/08/2023 14:47:46
Messaggio:

Tornando all'archeo (perché per me tale resta questa linea, almeno per quanto concerne il tratto smantellato tra Capranica e Civitavecchia) ieri pomeriggio sono riuscito a farmi a piedi il tratto Blera - Civitella - Monteromano - Ponte sul Mignone e ritorno. Partenza da Blera alle 15:50, ritorno a Blera alle 21:15.


Autore Risposta: Br1
Inserita il: 11/09/2023 11:39:16
Messaggio:

quote:
Messaggio di binario

Tornando all'archeo (perché per me tale resta questa linea, almeno per quanto concerne il tratto smantellato tra Capranica e Civitavecchia) ieri pomeriggio sono riuscito a farmi a piedi il tratto Blera - Civitella - Monteromano - Ponte sul Mignone e ritorno. Partenza da Blera alle 15:50, ritorno a Blera alle 21:15.



Mi hanno detto che il ponte sul Mignone è stato sbarrato da cancelli. Si riesce a passare a piedi? e in bici?


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 11/09/2023 12:42:52
Messaggio:

HAnno sbarrato il ponte per pararsi il fondoschiena. Se accade qualcosa RFI è responsabile penalmente e civilmente. Lo hanno fatto anche con il Ponte di Ronciglione


Autore Risposta: marco83
Inserita il: 14/09/2023 13:56:32
Messaggio:

quote:
Messaggio di kainash1

A me sembra che stia lì ad indicare che per trenitalia la relazione nel tratto Orte - Capranica è ancora "formalmente" attiva... una specie di "segnaposto", infatti esercitato ai minimi termini ma pur sempre esercitato, mentre l'altra metà (Capranica - Civitavecchia) è morta e sepolta. Il fatto di tenere un segnaposto di servizio nel tratto Orte - Capranica potrebbe intendersi anche come un cavillo che "esonera" RFI dallo smantellare completamente la tratta. (Ri)metterci i treni costa, smantellare costa... in attesa da decenni che tiri un vento deciso da una parte o dall'altra si sta nel guado e per restare nel guado si garantisce un servizio bus sostitutivo ridotto all'osso.

Perché smantellare beh non so se ci sono veramente vincoli giuridici in merito ma ragionando, trattasi di km e km di infrastruttura ferroviaria costruiti a suo tempo distruggendo ambienti naturali e probabilmente espropriando fondi privati da qualche parte, sotto la bandiera della pubblica utilità. Hai fatto tutto questo a suo tempo per far passare un treno, benissimo... ma se il treno non passa più dov'è finita la pubblica utilità? Se non c'è più nulla che giustifichi le alterazioni di territorio fatte all'epoca, andrebbe rimesso tutto come prima, come infatti hanno fatto, più o meno, tra Civitavecchia e Capranica. Chiaro che anche smantellare ha un costo importante, e infatti sono decenni che si sta nel guado. Per questo io vedo quelle due corse bus sostitutive come una specie di "tagliando" che ti permette di continuare a stare nel guado a tempo indeterminato.

Per quanto riguarda il percorso del sostitutivo, per valutarne l'utilità (al di là degli orari) vediamo i punti di fermata effettivi:
<<
Punti fermata autoservizi: a GALLESE BASSANELLO S.P. 315 bv. Gallese; a CORCHIANO Bv. Fabrica di Roma; a FABRICA DI ROMA V. degli Eroi cons. agrario; a CAPRAROLA P. Martiri d. Liberta'; a RONCIGLIONE V. Magenta v. Capranica e Circonvallazione; a MADONNA DEL PIANO V. Cassia bv. staz. Capranica-Sutri
>>
* Caprarola e Ronciglione principalmente verso Roma / Viterbo ma in orario scolastico ricordo anche qualche corsa trasversale tra Capranica - Sutri - Ronciglione

Quindi per il gruppo di paesi più centrali il potenziale valore aggiunto rispetto all'offerta Cotral sarebbe un collegamento diretto verso il nodo di Orte, dove passano non solo treni per Roma ma anche regionali veloci / InterCity verso l'Umbria, la Toscana, le Marche, più interscambio con altre linee Cotral.
Pertanto secondo me un minimo di interesse potrebbe esserci se a esercitare questo percorso fosse Cotral e se ci fossero più corse in coincidenza con treni a Orte, altrimenti è fine a se stesso (vedere sopra).



Sì, ricordi bene. Ronciglione è servito, nelle ore scolastiche, è servito da due linee circolari che, una in un senso una in quello contrario, collegano Ronciglione, Sutri, Bassano Romano, Capranica e ritorno a Ronciglione. Che poi, se il servizio fosse normalizzato, una linea simile potrebbe potenziare la stazione di Capranica come hub di zona


Autore Risposta: alex1976
Inserita il: 14/09/2023 19:00:24
Messaggio:

Trasporta solo studenti.a Capranica scalo salgono una manciata di studenti verso Capranica e poco meno verso bassano.il grosso sono gli studenti che da Bassano tornano ai vari paesi


Autore Risposta: binario
Inserita il: 20/09/2023 16:33:10
Messaggio:

quote:
Messaggio di Br1

quote:
Messaggio di binario

Tornando all'archeo (perché per me tale resta questa linea, almeno per quanto concerne il tratto smantellato tra Capranica e Civitavecchia) ieri pomeriggio sono riuscito a farmi a piedi il tratto Blera - Civitella - Monteromano - Ponte sul Mignone e ritorno. Partenza da Blera alle 15:50, ritorno a Blera alle 21:15.



Mi hanno detto che il ponte sul Mignone è stato sbarrato da cancelli. Si riesce a passare a piedi? e in bici?



A piedi alla fine ci si riesce, entrando a lato.
Io ci sono salito, dopo 11 km di camminata e in previsione di altrettanti per tornare non vi avrei rinunciato per nulla al mondo.
A sollevare la bici e farla entrare è un tantino più complicato.


Autore Risposta: marco83
Inserita il: 04/10/2023 15:04:32
Messaggio:

quote:
Messaggio di alex1976

Trasporta solo studenti.a Capranica scalo salgono una manciata di studenti verso Capranica e poco meno verso bassano.il grosso sono gli studenti che da Bassano tornano ai vari paesi



Certo, trasporta solo studenti perché di fatto è un servizio scolastico. Se invece fosse cadenzato e trasformato in linea regolare potenzierebbe di molto il bacino di utenza della stazione di Capranica, ma ovviamente la FL3 dovrebbe essere più appetibile di quanto sia stata in questi mesi


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 04/10/2023 22:14:49
Messaggio:

Per quale motivo dovrebbero trasformalo in linea regolare?Appetibilità come bacino di utenza abbastanza scarsa


Autore Risposta: marco83
Inserita il: 15/10/2023 17:47:18
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quote:
Messaggio di Gemini76

Per quale motivo dovrebbero trasformalo in linea regolare?Appetibilità come bacino di utenza abbastanza scarsa



Per incentivare l'uso del treno, visto che i paesi di riferimento sono lontani dalla stazione


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 12/11/2023 14:46:07
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https://www.terzobinario.it/perche-occorre-riaprire-la-ferrovia-civitavecchia-capranica-orte/?fbclid=IwAR1Z-ycQAzUBkY_ZVD89IqM3szwMv72Zwy7jPQrdPJAFSdT2uVWwjnEfO38


Autore Risposta: mauorfei
Inserita il: 12/11/2023 14:59:43
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E vai ancora con le chiacchiere che notoriamente non fanno frittelle a contrario della farina!


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 13/11/2023 15:05:29
Messaggio:

Si,ma questi le sparano veramente grosse..raccordare la RomaNord con la linea per Attigliano...peccato che la stazione di Viale Trento è quasi parallela a Porta Fiorentina RFI e che al comune di Viterbo sclerano per il PL tra Porta ROmana e Porta Fiorentina, tanto è vero che nelle ore di punta le corse da Roma terminano a Porta Romana. Discorso turistico: la tratta urbana della FL3 è interdetta ai treni a vapore per motivi di anticendio da quanto sapevo. Per andare a Viterbo dovresti fare il giro per Orte / Attigliano. Ma sulla FL3 hai cmq Bracciano e volendo anche Vigna di Valle con il museo dell'Aeronautica come richiamo turistico...quanto alla piattofrma di Capranica, secondo me manco esiste più, credo che ultimo treno che vi hanno girato fu quello famoso con la 740 che sporgendo troppo di vomere distrusse il pollaio del CS. Ma poi cmq forget it, i treni storici viaggiano ormai quasi sempre con la spinta in coda, anche per evitare problemi...quanto a tutto il resto...dopo 30 anni di abbandono ma chi si prende la responsabilità di autorizzare un transito sul ponte di Ronciglione? Come minimo immagino andrebbero rifatte delle prove di carico (non so cosa preveda la normativa) ...Mi sembrano parole al vento


Autore Risposta: Michele Ginanneschi
Inserita il: 14/11/2023 09:24:18
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L'ultima macchina girata a Capranica dovrebbe essere la 625.017, nel 2017 dove, fra l'altro, posizionandosi sulla piattaforma finì con un asse del tender a terra (ma ritornò sul binario alla svelta e senza problemi).


Autore Risposta: marco83
Inserita il: 14/11/2023 09:33:11
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

Si,ma questi le sparano veramente grosse..raccordare la RomaNord con la linea per Attigliano...peccato che la stazione di Viale Trento è quasi parallela a Porta Fiorentina RFI e che al comune di Viterbo sclerano per il PL tra Porta ROmana e Porta Fiorentina, tanto è vero che nelle ore di punta le corse da Roma terminano a Porta Romana. Discorso turistico: la tratta urbana della FL3 è interdetta ai treni a vapore per motivi di anticendio da quanto sapevo. Per andare a Viterbo dovresti fare il giro per Orte / Attigliano. Ma sulla FL3 hai cmq Bracciano e volendo anche Vigna di Valle con il museo dell'Aeronautica come richiamo turistico...quanto alla piattofrma di Capranica, secondo me manco esiste più, credo che ultimo treno che vi hanno girato fu quello famoso con la 740 che sporgendo troppo di vomere distrusse il pollaio del CS. Ma poi cmq forget it, i treni storici viaggiano ormai quasi sempre con la spinta in coda, anche per evitare problemi...quanto a tutto il resto...dopo 30 anni di abbandono ma chi si prende la responsabilità di autorizzare un transito sul ponte di Ronciglione? Come minimo immagino andrebbero rifatte delle prove di carico (non so cosa preveda la normativa) ...Mi sembrano parole al vento



Non credo che la tratta urbana della FL3 si interdetta al vapore: io stesso nel 2017 ho partecipato a due iniziative a vapore, una su Manziana e l'altra su Capranica (con proseguimento bus per Ronciglione)


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 14/11/2023 14:48:56
Messaggio:

Ricordo che forse Giancarlo tanto tempo avesse scritto qualcosa...fatto sta che a causa delle tante gallerie ti affumichi lì sotto. Ma questo è il minimo (han fatto i treni anche con il D445 quando si svampò la SSE)volendo hai anche la E626 che non è niente male. Il problema primario è che nel LAzio non vi sono treni storici a calendari, non so se dipenda dai costi, dal fatto che alla fine...ndò vai? oppure dalla mancanza di associazioni che si interfaccino con LVI . Venendo da Roma puoi sicuramente immaginare di poter arrivare fino a Ronciglione senza troppi sbattimenti, fai MAV sui PL e via. Oltre non lo vedo fattibile...il passaggio sul Ponte è sicuramente spettacolare, ma mi chiedo cosa preveda la normativa


Autore Risposta: Giancarlo Giacobbo
Inserita il: 16/11/2023 19:49:03
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

Ricordo che forse Giancarlo tanto tempo avesse scritto qualcosa...


Forse ho scritto che per il transito di una locomotiva a vapore, a causa del fumo, si deve preventivamente disabilitare il sistema di allarme anti incendio. Anche se spinta con regolatore chiuso.


Autore Risposta: binario
Inserita il: 17/11/2023 14:10:55
Messaggio:

quote:
Messaggio di Gemini76

Ricordo che forse Giancarlo tanto tempo avesse scritto qualcosa...fatto sta che a causa delle tante gallerie ti affumichi lì sotto. Ma questo è il minimo (han fatto i treni anche con il D445 quando si svampò la SSE)volendo hai anche la E626 che non è niente male. Il problema primario è che nel LAzio non vi sono treni storici a calendari, non so se dipenda dai costi, dal fatto che alla fine...ndò vai? oppure dalla mancanza di associazioni che si interfaccino con LVI . Venendo da Roma puoi sicuramente immaginare di poter arrivare fino a Ronciglione senza troppi sbattimenti, fai MAV sui PL e via. Oltre non lo vedo fattibile...il passaggio sul Ponte è sicuramente spettacolare, ma mi chiedo cosa preveda la normativa



Dipende dalla mancanza di un'associazione che si faccia carico in toto dell'iniziativa. Sono le associazioni che si accreditano presso Fondazione il motore del discorso, Fondazione va ovunque ci sia un progetto organico, loro forniscono mezzi e personale di macchina e capotreno, il resto del servizio è a carico delle associazioni che devono essere formate per scortare i treni (come il corso ASP Addetto sicurezza porte fattibile in videoconferenza da un tutor Trenitalia). Associazioni che a loro volta si interfacciano con la Regione per coprire parte dell'esborso (a meno di non assumersi interamente il rischio di impresa con conseguente livitazione dei costi per rischio di non caricare il treno). Sono le associazioni che elaborano i pacchetti con i tour operator, enti locali, ristoratori, in molti casi vettori per coprire gli spostamenti, per costruire il pacchetto. Mai come in questo caso volere e potere, se nessuno si muove non è Fondazione che va a proporre treni o la regione che si alza un giorno di punto in bianco. Perché la regione può si contribuire, finanziare, ma chi li segue poi questi treni, chi li scorta, chi segue e gestisce le prenotazione, chi segue il resto del tour una volta finito il viaggio ferroviario?


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 07/12/2023 14:33:18
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https://www.romatoday.it/dossier/economia/ferrovia-civitavecchia-capranica-orte-riattivata.html

adesso sembra che sia una "gronda" indispensabile per i pendolari...
però la Regione ha lasciato aperta la possibilità, vai a capire i vari interessi che ci sono sotto


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 08/12/2023 12:58:02
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https://www.newtuscia.it/2023/11/29/nostra-intervista-a-raimondo-chiricozzi-sulle-prospettive-della-ferrovia-storica-civitavecchia-capranica-sutri-orte/


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 08/12/2023 18:17:51
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Si,si, ditegli di si a sta gente che continuano a millantare utilità dell' inutilità


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 08/12/2023 18:22:30
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Glielo spiegate voi a sto tizio dove è ubicata la stazione di Monteromano e che forse il ponte di Ronciglione va ricostruito da zero?paga il suo comitato?


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 18/12/2023 11:43:01
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di idee ne hanno, alcune poco utili secondo me (le merci non ci passerebbero agevolmente) ma insomma...

però l'anello cimino mi sembra una fesseria!


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 03/01/2024 05:45:11
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https://www.romatoday.it/politica/riapertura-ferrovia-civitavecchia-orte-capranica.html?fbclid=IwAR3MbYdR0lC3TRuag21GJ_toWkxeEOsqVlRYMFljeNnUpvaCX88fNIALTfQ


Autore Risposta: emipaco
Inserita il: 03/01/2024 12:02:15
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come appassionato (e come detto più volte) mi piacerebbe


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 23/01/2024 16:32:33
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https://www.civonline.it/porto/civitavecchia-orte-lo-sviluppo-corre-anche-sui-binari-ml6c3h6k?fbclid=IwAR1XZTtlZH_YJeCkEsU8FOk2wLA6UTHCdMgIFf9C73f1HGIH6sFYBNvJ1ts


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 24/02/2024 08:53:49
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https://www.ferrovie.info/index.php/it/53-comunicati-stampa/29241-ferrovie-alleanza-mobilita-dolce-sostiene-riapertura-civitavecchia-capranica-orte


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 25/02/2024 21:08:59
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Ancora con la storia del traffico merci?


Autore Risposta: smiley1081
Inserita il: 25/02/2024 21:18:12
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Stanno sotto un treno.


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 26/02/2024 17:48:20
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https://www.tusciaweb.eu/2024/02/riapertura-ferroviaria-civitavecchia-orte-chiederemo-un-incontro-presidente-francesco-rocca/


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 26/02/2024 18:40:51
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Un incontro non si nega a nessuno


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 02/03/2024 14:36:10
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https://www.civonline.it/politica/ferrovia-civitavecchia-orte-marino-lega-sostiene-la-causa-jw3foxdq


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 14/03/2024 16:19:24
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https://www.ideanews24.com/civitavecchia-capranica-fuori-dal-tunnel/?fbclid=IwAR30ixw8vhS0sleMH3PhlHd2CK_b0idwbMClYg-bfNXn9PIhpjSvcRjDHhw


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 14/03/2024 22:01:39
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No vabbè....le notizie sul nulla cosmico...


Autore Risposta: Solitairwolf
Inserita il: 08/04/2024 15:58:39
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https://retedellereti.blogspot.com/2024/04/civitavecchia-convegno-per-la-ferrovia.html?fbclid=IwAR0g60-CaTY6OJuxhptMBBvTbZaI3s53_mA9GHhl6YW9w-HpUqy7ncAQ01A_aem_Af186_DC0oBnh6UpJfDPJKtevCPr4LgxRgeSY7AOmGQykIXMOsw4F1y5lgHI4p0AIzVBAeQXuZ7m99jBgq3FdOBt


Autore Risposta: Gemini76
Inserita il: 08/04/2024 16:22:12
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Si, ma non hanno capito che nessun ente sano di mente butterebbe mai soldi per risistemare da zero la linea. Mica siamo in ABruzzo dove hanno finanziato accorpamento delle stazioni di Castel di Sangro e l'inutile assurda linea Archi - Sevel ^-^


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