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I nuovi autobus a metano di ATAC

Tecnica
La vettura 4015, ancora nella livrea originale, il giorno della presentazione dei nuovi bus a metano in Piazza Venezia

La vettura 4015, ancora nella livrea originale, il giorno della presentazione dei nuovi bus a metano in Piazza Venezia

Vettura 4150, in servizio sulla linea 673, in sosta al capolinea di Piazza Zama

La messa in linea delle prime 30 vetture alimentati a metano, risale al febbraio 2006 ell'ambito delle politiche di “Mobilità sostenibile” dettate dal Campidoglio e delle quali l'Atac, dopo la fusione con la Sta e la sua trasformazione in “Agenzia per la Mobilità Pubblica e Privata del Comune di Roma”, è il principale soggetto attuatore. Insieme alle nuove vetture venne realizzata la nuova rimessa di Tor Pagnotta, appositamente costruita per ospitare le nuove vetture. Ciascun bus a metano è costato 247 mila euro.  L'investimento complessivo per l'acquisto delle prime 200 vetture è stato pari a 49 milioni di euro, oltre ai 4 milioni impegnati per la realizzazione dell'apposita rimessa di Tor Pagnotta, per un totale di 53 milioni di euro (Iva esclusa). L'investimento è stato così ripartito: 34 milioni di euro li ha stanziati la Regione Lazio, 18 il Comune di Roma e uno il Ministero dell' Ambiente.  I duecento autobus acquistati finoradel tipo Irisbus Iveco 491E.12.27 Cityclass Cursor CNG, sono stati immatricolati nel parco Atac all’interno del gruppo 4101-4300 ed assegnati ad impianti dotati di distribuzione di metano, come la nuova rimessa Tor Pagnotta, appositamente dedicata, e la rimessa Tor Sapienza, dove l’impianto recentemente realizzato già lavora per il rifornimento e la manutenzione della vettura 3106, Iveco 471.12.20 U-Effeuno, attualmente unico esemplare circolante a Roma di autobus a combustione mista gasolio/metano, che ci si augura venga mantenuto in servizio ancora a lungo. Il modello dispone del nuovo motore Iveco Cursor a Metano, a ciclo Otto, sovralimentato, con una cilindrata di 7790 cm3, iniezione multipoint a controllo elettronico, 6 cilindri in linea, capace di erogare una potenza massima di 200 kW a 2100 giri/min ed una coppia massima di 1100 Nm a 1100 giri/min, abbinato al nuovo cambio ZF a sei marce. E’ dotato di otto bombole, poste sul tetto dell’autobus, dalla capacità di 140 litri l’una, che garantiscono un’autonomia massima di 515 km, e di un sistema di sicurezza che tiene continuamente sotto controllo le pressioni interne alle bombole, rileva eventuali fughe di gas e provvede all’estinzione di eventuali incendi che potrebbero verificarsi nel vano motore.  E’ inoltre fornito di ABS, ASR, kneeling, pedana per accesso disabili, impianto di climatizzazione, sistema informativo per l’utenza AVM, sistema di controllo satellitare e di videosorveglianza. Lungo 12 metri e largo 2,5, può raggiungere una velocità massima di 71 km/h, ha tre porte, 20 posti a sedere, 2 posti per disabili, 70 posti in piedi ed un posto di servizio, per un totale di 93 posti, pianale interamente ribassato, con altezze soglie 320 mm alla porta anteriore e 340 mm alle porte centrale e posteriore. Il Cityclass Cursor CNG garantisce bassi livelli di emissione di gas nocivi, rientrando pienamente entro i limiti imposti per la definizione di EEV (veicolo ecologico avanzato), in particolare i livelli di emissioni garantiti sono: 2,53 g/kWh di monossido di carbonio, 0,006 g/kWh di idrocarburi non metanici, 0,017 g/kWh di idrocarburi metanici, 0,38 g/kWh di ossidi di azoto e 0,003 g/kWh di particolatoRispetto al corrispondente modello a gasolio già presente in 834 esemplari, acquistati tra il 2001 e il 2003, ed in particolare rispetto ai 234 in grado di trasportare passeggeri disabili, ha un diverso arredamento interno, per via dei due posti per sedie a rotelle anziché uno, con sei file da due posti affiancati nella parte posteriore sinistra, anziché quattro, che probabilmente ostacolerà il deflusso dei passeggeri all’interno del mezzo, e dei nuovi sedili non imbottiti, che sicuramente garantiranno un livello igienico più elevato; la cabina di guida ha una nuova porta d’ingresso, dotata di vano portaoggetti integrato ed una differente disposizione e presenza di alcuni comandi, tra cui un nuovo pulsante per l’apertura contemporanea di tutte le porte e la possibilità di sbrinare l’anta sinistra (per l’autista) della porta anteriore.

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