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Hammill
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Inviato il 05/03/2019 : 09:21:51
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1) Secondo me una linea che colleghi la Roma-Lido con l'aeroporto di Fiumicino avrebbe una sua utilità, purché molto frequente e purché la Roma-Lido si avvii a diventare la metro E. 2) Sarebbe il caso di accelerare i tempi, istituendola con l'inizio dell'estate, stagione turistica. Tanto più che stanno per arrivare i Volvo noleggiati a Tel Aviv. 3) Occorrerebbe usare bus a due porte, come appunto questi Volvo, qualche Mercedes Citaro rivampato, o i nuovi VDL noleggiati da Cialone. 4) Mi sembra più opportuno farla attestare ad Acilia, da dove poi si potrà raggiungere più rapidamente l'EUR, oltre che Ostia, con la Roma-Lido. Farla attestare a Lido Centro mi sembra poco sensato, perché già esiste una linea Cotral, di cui questa sarebbe il doppione. 5) Che tariffe verrebbero praticate? Quelle urbane di Roma o una tariffa speciale, considerando anche lo sconfinamento? |
Teo Orlando |
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Hammill
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Inviato il 05/03/2019 : 09:28:11
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quote: Messaggio di alejandro.roma
Nel caso il comune di Fiumicino rientrasse a far parte della zona A del metrebus, non vi sarebbe alcun problema, ancor più se riscuotesse più gradimento delle autolinee extraurbane.
Mi sembra MOLTO improbabile che il comune di Fiumicino rientri a far parte della zona A del metrebus: Cotral e soprattutto Trenitalia si opporrebbero, perché soprattutto quest'ultima perderebbe moltissimi introiti dei pendolari di Parco Leonardo, Maccarese e Torrimpietra/Palidoro. E per l'aeroporto farebbero DI TUTTO per escludere la stazione aeroportuale dalla validità del metrebus Roma zona A. Inoltre, nel comune di Fiumicino ci sono località, come Passoscuro, a oltre 35 km dal centro di Roma: a questo punto comincerebbero a chiedere di essere incluse nella zona A anche Ciampino, Frascati, Grottaferrata, Guidonia, Albano, Monterotondo, Formello, ecc., con una deriva incontrollabile. Secondo me l'unica inclusione nella zona A potrebbe riguardare stazioni F.S. come Ciampino e Tor Vergata, che pur ubicate nei comuni di Ciampino e Frascati, precedono Colle Mattia, che sta nel comune di Roma (e perché Ciampino è oggettivamente troppo vicina a Roma, rispetto ad altre località). Oppure, nel comune di Fiumicino, la stazione di Maccarese, perché sta a pochi metri dal confine del comune di Roma e la usano anche alcuni (pochissimi) pendolari residenti nel XII municipio. |
Teo Orlando |
Modificato da - Hammill il 05/03/2019 09:28:40 |
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Hammill
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Inviato il 05/03/2019 : 09:32:01
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Già che ci siamo, vorrei riprendere il tema degli sconfinamenti e dei prolungamenti. Naturalmente io ipotizzerei una politica relativa a questi possibili prolungamenti/sconfinamenti molto cauta, anche perché l'Atac già ha problemi a garantire un servizio decente per il comune di Roma e allo stato dei fatti non potrebbe certo permettersi di procurarsi altre vetture e conducenti per servire anche altri comuni della città metropolitana. Per altro, esistono già le linee Cotral (il cui inconveniente semmai è che raramente, tranne in certi casi, come Tivoli, hanno una frequenza da linea urbana, adeguata alle nuove esigenze), per cui si andrebbe a una sovrapposizione e a una duplicazione non so quanto auspicabile. E se gli sconfinamenti fossero troppi, si porrebbe inevitabilmente il problema della tariffazione e della necessità di usare il metrebus Lazio anche sull'Atac, oltre che quello di creare un BIT suburbano. Quindi, per ora, io vedrei semmai una cauta politica di prolungamento di pochi chilometri (2 o 3 km, massimo 5 in qualche rarissimo caso) delle linee Atac che già ora arrivano in aree limitrofe al territorio di altri comuni (magari facendo capolinea in luoghi quasi disabitati), a supporto delle linee Cotral e alle seguenti condizioni: 1) Lo sconfinamento non deve comportare un eccessivo allungamento della percorrenza (massimo 10 minuti in più). 2) Lo sconfinamento non deve comportare un uso consistente di risorse in più (massimo una vettura in più). 3) Lo sconfinamento può anche comportare una dilatazione delle frequenze (tipo un bus ogni 25 anziché ogni 20 minuti), ma ciò non deve andare a scapito dell'utenza del comune di Roma, la quale anzi dovrebbe ricevere il beneficio (anche con un lieve incremento dei tempi di attesa) di potersi recare nel caso nel comune limitrofo dove magari sorgono scuole o altri servizi più a portata di mano di quelli di Roma (ad esempio l'ospedale o i licei di Frascati per chi abita a Vermicino). 4) Il percorso non deve sovrapporsi, almeno non integralmente, con quello delle linee Cotral. 5) Dall'allungamento della percorrenza non devono derivare svantaggi economici (posto che i comuni limitrofi sarebbero disposti forse a pagare molto poco i prolungamenti), ma semmai vantaggi, grazie ai maggiori introiti in termini di biglietti venduti. A queste condizioni, io comincerei a prolungare solo i seguenti bus, rientranti tra quelli di non più di 3 km e con vantaggi economici per l'Atac, data la previsione di alta utenza, oltre a benefici per i cittadini del comune di Roma. 503: Ciampino F.S. (con contestuale eliminazione della linea Atral, che potrebbe limitarsi al collegamento Ciampino aeroporto-Ciampino F.S.). 506D e/o 509: Frascati. 505: Grottaferrata. 808: Parco Leonardo. 041: Albuccione o Villalba. 061: Tor Vajanica centro. Poi prenderei in considerazione anche eventuali prolungamenti come i seguenti, con la riserva che avrebbero molta meno utenza e dovrebbero essere necessariamente finanziati con contributi dei comuni interessati (e rientrano in quelli con 5 km aggiuntivi): 025: Tragliata. 033: Formello. 035: Sacrofano paese. 404: Setteville Nord. 501: Valle Martella. 246P: stazione di Maccarese. 024: Anguillara. 030: Ponton dell’Elce. 701L: centro commerciale Da Vinci/parco Leonardo. Volendo "estremizzare", si potrebbero altresì considerare: 020: Riano. 023: Aranova. 042: Villa Adriana. 044: Pomezia. 049: Pavona. 135: Monterotondo scalo. 337: Mentana. 703: Pomezia. Ma mi sembrano alquanto improbabili.
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Teo Orlando |
Modificato da - Hammill il 06/03/2019 23:20:34 |
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emipaco
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
    
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Inviato il 05/03/2019 : 11:26:38
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quote: Messaggio di Hammill
quote: Messaggio di alejandro.roma
Nel caso il comune di Fiumicino rientrasse a far parte della zona A del metrebus, non vi sarebbe alcun problema, ancor più se riscuotesse più gradimento delle autolinee extraurbane.
Mi sembra MOLTO improbabile che il comune di Fiumicino rientri a far parte della zona A del metrebus: Cotral e soprattutto Trenitalia si opporrebbero, perché soprattutto quest'ultima perderebbe moltissimi introiti dei pendolari di Parco Leonardo, Maccarese e Torrimpietra/Palidoro. E per l'aeroporto farebbero DI TUTTO per escludere la stazione aeroportuale dalla validità del metrebus Roma zona A. Inoltre, nel comune di Fiumicino ci sono località, come Passoscuro, a oltre 35 km dal centro di Roma: a questo punto comincerebbero a chiedere di essere incluse nella zona A anche Ciampino, Frascati, Grottaferrata, Guidonia, Albano, Monterotondo, Formello, ecc., con una deriva incontrollabile. Secondo me l'unica inclusione nella zona A potrebbe riguardare stazioni F.S. come Ciampino e Tor Vergata, che pur ubicate nei comuni di Ciampino e Frascati, precedono Colle Mattia, che sta nel comune di Roma (e perché Ciampino è oggettivamente troppo vicina a Roma, rispetto ad altre località). Oppure, nel comune di Fiumicino, la stazione di Maccarese, perché sta a pochi metri dal confine del comune di Roma e la usano anche alcuni (pochissimi) pendolari residenti nel XII municipio.
per Ciampino fanno così per tariffare ai turisti un biglietto più alto (vedi il nuovo servizio Ciampinolink).
anche qui dubito fortemente che accetterebbero di portarlo in zona A |
colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa (Arthur Bloch) |
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emipaco
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
    
Lazio
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Inviato il 05/03/2019 : 11:42:08
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quote: Messaggio di Hammill
Già che ci siamo, vorrei riprendere il tema degli sconfinamenti e dei prolungamenti. Naturalmente io ipotizzerei una politica relativa a questi possibili prolungamenti/sconfinamenti molto cauta, anche perché l'Atac già ha problemi a garantire un servizio decente per il comune di Roma e allo stato dei fatti non potrebbe certo permettersi di procurarsi altre vetture e conducenti per servire anche altri comuni della città metropolitana. Per altro, esistono già le linee Cotral (il cui inconveniente semmai è che raramente, tranne in certi casi, come Tivoli, hanno una frequenza da linea urbana, adeguata alle nuove esigenze), per cui si andrebbe a una sovrapposizione e a una duplicazione non so quanto auspicabile. E se gli sconfinamenti fossero troppi, si porrebbe inevitabilmente il problema della tariffazione e della necessità di usare il metrebus Lazio anche sull'Atac, oltre che quello di creare un BIT suburbano. Quindi, per ora, io vedrei semmai una cauta politica di prolungamento di pochi chilometri (2 o 3 km, massimo 5 in qualche rarissimo caso) delle linee Atac che già ora arrivano in aree limitrofe al territorio di altri comuni (magari facendo capolinea in luoghi quasi disabitati), a supporto delle linee Cotral e alle seguenti condizioni: 1) Lo sconfinamento non deve comportare un eccessivo allungamento della percorrenza (massimo 10 minuti in più). 2) Lo sconfinamento non deve comportare un uso consistente di risorse in più (massimo una vettura in più). 3) Lo sconfinamento può anche comportare una dilatazione delle frequenze (tipo un bus ogni 25 anziché ogni 20 minuti), ma ciò non deve andare a scapito dell'utenza del comune di Roma, la quale anzi dovrebbe ricevere il beneficio (anche con un lieve incremento dei tempi di attesa) di potersi recare nel caso nel comune limitrofo dove magari sorgono scuole o altri servizi più a portata di mano di quelli di Roma (ad esempio l'ospedale o i licei di Frascati per chi abita a Vermicino). 4) Il percorso non deve sovrapporsi, almeno non integralmente, con quello delle linee Cotral. 5) Dall'allungamento della percorrenza non devono derivare svantaggi economici (posto che i comuni limitrofi sarebbero disposti forse a pagare molto poco i prolungamenti), ma semmai vantaggi, grazie ai maggiori introiti in termini di biglietti venduti. A queste condizioni, io comincerei a prolungare solo i seguenti bus, rientranti tra quelli di non più di 3 km e con vantaggi economici per l'Atac, data la previsione di alta utenza, oltre a benefici per i cittadini del comune di Roma. 503: Ciampino F.S. (con contestuale eliminazione della linea Atral, che potrebbe limitarsi al collegamento Ciampino aeroporto-Ciampino F.S.). 506D e/o 509: Frascati. 505: Grottaferrata. 808: Parco Leonardo. 041: Albuccione o Villalba. 061: Tor Vajanica centro. Poi prenderei in considerazione anche eventuali prolungamenti come i seguenti, con la riserva che avrebbero molta meno utenza e dovrebbero essere necessariamente finanziati con contributi dei comuni interessati (e rientrano in quelli con 5 km aggiuntivi): 025: Tragliata. 033: Formello. 035: Sacrofano paese. 404: Setteville Nord. 501: Valle Martella. 246P: stazione di Maccarese. 024: Anguillara. 030: Ponton dell’Elce. 701L: centro commerciale Da Vinci/parco Leonardo.
lo 033 è un bel pezzetto, ma potrebbe essere utile. aggiungerei un "cappio" allo 036, che dalla rotatoria della cassia bis potrebbe raggiungere la rotatoria tra i centri commerciali di "Le Rughe" e poi riprendere il percorso di linea. Però significherebbe di fatto eliminare il servizio urbano di Formello (di suo già asfittico).
E comunque andrebbe istituito un bit suburbano, per coprire i costi ed eventualmente (in caso di riscontro positivo) estendere il network.
inoltre, ma siamo nella fantascienza, andrebbero istituite corse cotral/atac notturne per coprire almeno i centri più popolosi vicino a roma (es. castelli, tivoli, formello/anguillara, ecc...) |
colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa (Arthur Bloch) |
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ROMULUS31
Capo Stazione
  
2494 Messaggi |
Inviato il 05/03/2019 : 12:32:16
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quote: Messaggio di Hammill
1) Secondo me una linea che colleghi la Roma-Lido con l'aeroporto di Fiumicino avrebbe una sua utilità, purché molto frequente e purché la Roma-Lido si avvii a diventare la metro E. 2) Sarebbe il caso di accelerare i tempi, istituendola con l'inizio dell'estate, stagione turistica. Tanto più che stanno per arrivare i Volvo noleggiati a Tel Aviv. 3) Occorrerebbe usare bus a due porte, come appunto questi Volvo, qualche Mercedes Citaro rivampato, o i nuovi VDL noleggiati da Cialone. 4) Mi sembra più opportuno farla attestare ad Acilia, da dove poi si potrà raggiungere più rapidamente l'EUR, oltre che Ostia, con la Roma-Lido. Farla attestare a Lido Centro mi sembra poco sensato, perché già esiste una linea Cotral, di cui questa sarebbe il doppione. 5) Che tariffe verrebbero praticate? Quelle urbane di Roma o una tariffa speciale, considerando anche lo sconfinamento?
Ostia o Acilia, se non sistemano decentemente il Ponte della Scafa fai prima a piedi. A questo punto meglio il collegamento da EUR Magliana col Cotral a frequenze umane
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Hammill
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
4545 Messaggi |
Inviato il 05/03/2019 : 13:35:09
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quote: Messaggio di emipaco
quote: Messaggio di Hammill
quote: Messaggio di alejandro.roma
Nel caso il comune di Fiumicino rientrasse a far parte della zona A del metrebus, non vi sarebbe alcun problema, ancor più se riscuotesse più gradimento delle autolinee extraurbane.
Mi sembra MOLTO improbabile che il comune di Fiumicino rientri a far parte della zona A del metrebus: Cotral e soprattutto Trenitalia si opporrebbero, perché soprattutto quest'ultima perderebbe moltissimi introiti dei pendolari di Parco Leonardo, Maccarese e Torrimpietra/Palidoro. E per l'aeroporto farebbero DI TUTTO per escludere la stazione aeroportuale dalla validità del metrebus Roma zona A. Inoltre, nel comune di Fiumicino ci sono località, come Passoscuro, a oltre 35 km dal centro di Roma: a questo punto comincerebbero a chiedere di essere incluse nella zona A anche Ciampino, Frascati, Grottaferrata, Guidonia, Albano, Monterotondo, Formello, ecc., con una deriva incontrollabile. Secondo me l'unica inclusione nella zona A potrebbe riguardare stazioni F.S. come Ciampino e Tor Vergata, che pur ubicate nei comuni di Ciampino e Frascati, precedono Colle Mattia, che sta nel comune di Roma (e perché Ciampino è oggettivamente troppo vicina a Roma, rispetto ad altre località). Oppure, nel comune di Fiumicino, la stazione di Maccarese, perché sta a pochi metri dal confine del comune di Roma e la usano anche alcuni (pochissimi) pendolari residenti nel XII municipio.
per Ciampino fanno così per tariffare ai turisti un biglietto più alto (vedi il nuovo servizio Ciampinolink).
anche qui dubito fortemente che accetterebbero di portarlo in zona A
Certo, sono le F.S. che si opporrebbero. Ma in realtà chi vuole un collegamento diretto tra aeroporto e Roma non va a prendere il treno a Ciampino paese, ma prende i bus diretti a 5 euro, che non c'entrano con metrebus. Gli altri prendono ormai il 520, che collega con Subaugusta ed è tutto in zona A (l'aeroporto appartiene al comune di Roma, almeno l'ingresso). |
Teo Orlando |
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Hammill
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
4545 Messaggi |
Inviato il 05/03/2019 : 13:37:20
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quote: Messaggio di emipaco
lo 033 è un bel pezzetto, ma potrebbe essere utile. aggiungerei un "cappio" allo 036, che dalla rotatoria della cassia bis potrebbe raggiungere la rotatoria tra i centri commerciali di "Le Rughe" e poi riprendere il percorso di linea. Però significherebbe di fatto eliminare il servizio urbano di Formello (di suo già asfittico).
E comunque andrebbe istituito un bit suburbano, per coprire i costi ed eventualmente (in caso di riscontro positivo) estendere il network.
inoltre, ma siamo nella fantascienza, andrebbero istituite corse cotral/atac notturne per coprire almeno i centri più popolosi vicino a roma (es. castelli, tivoli, formello/anguillara, ecc...)
Il cappio per lo 036 lo avevo ipotizzato anch'io. Quanto ai notturni, Formello e Anguillara non hanno neppure bus dopo le 22,00, figuriamoci i notturni. Invece Tivoli ne avrebbe assoluto bisogno: l'ultima corsa delle 0,45 da Tiburtina è sempre piena! E in passato non ricordo bene se pure Tivoli, ma sicuramente Monterotondo aveva due o tre corse notturne della Cotral da Termini. |
Teo Orlando |
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Alex di Roma
Dirigente Movimento Operatore
   
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Inviato il 05/03/2019 : 13:47:35
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quote: Messaggio di Hammill
1) Secondo me una linea che colleghi la Roma-Lido con l'aeroporto di Fiumicino avrebbe una sua utilità, purché molto frequente e purché la Roma-Lido si avvii a diventare la metro E. 2) Sarebbe il caso di accelerare i tempi, istituendola con l'inizio dell'estate, stagione turistica. Tanto più che stanno per arrivare i Volvo noleggiati a Tel Aviv. 3) Occorrerebbe usare bus a due porte, come appunto questi Volvo, qualche Mercedes Citaro rivampato, o i nuovi VDL noleggiati da Cialone. 4) Mi sembra più opportuno farla attestare ad Acilia, da dove poi si potrà raggiungere più rapidamente l'EUR, oltre che Ostia, con la Roma-Lido. Farla attestare a Lido Centro mi sembra poco sensato, perché già esiste una linea Cotral, di cui questa sarebbe il doppione. 5) Che tariffe verrebbero praticate? Quelle urbane di Roma o una tariffa speciale, considerando anche lo sconfinamento?
1) La linea che dovrebbe essere più frequente e/o regolare è più che altro la RL...prima che si parli di metro E credo che ne dovrà passare di acqua sotto i ponti.
2) Se si riuscisse a sveltire l'iter perché no, anche se molti progetti che sarebbero dovuti partire da tempo, sono finiti nel dimenticatoio (cfr. nuova rete notturna).
3) Idealmente sì, ma vista l'anarchia che regna nell'assegnazione delle vetture...
4) Anche secondo me Acilia risponderebbe meglio, se non altro per una diversificazione dell'offerta Atac/Cotral.
5) Stefàno su FB ha risposto che varrà il BIT.
quote: Messaggio di Hammill
Già che ci siamo, vorrei riprendere il tema degli sconfinamenti e dei prolungamenti. [...] Per altro, esistono già le linee Cotral (il cui inconveniente semmai è che raramente, tranne in certi casi, come Tivoli, hanno una frequenza da linea urbana, adeguata alle nuove esigenze) [...]
3) Lo sconfinamento può anche comportare una dilatazione delle frequenze (tipo un bus ogni 25 anziché ogni 20 minuti), ma ciò non deve andare a scapito dell'utenza del comune di Roma, la quale anzi dovrebbe ricevere il beneficio (anche con un lieve incremento dei tempi di attesa) di potersi recare nel caso nel comune limitrofo dove magari sorgono scuole o altri servizi più a portata di mano di quelli di Roma (ad esempio l'ospedale o i licei di Frascati per chi abita a Vermicino). 4) Il percorso non deve sovrapporsi, almeno non integralmente, con quello delle linee Cotral. [...]
Sul tema prolungamenti e sconfinamenti espongo solo alcune considerazioni. Il problema dei Cotral, oltre alla frequenza, è spesso anche l'orario di esercizio (come anche l'assenza di corse festive in molti comuni anche discretamente popolati): magari in una località molto piccola dell'entroterra il problema è poco rilevante, ma in centri medio-grandi bisognerebbe estendere le corse almeno fino alla mezzanotte, e credo che l'unico caso sia proprio Tivoli, non so se anche Monterotondo. La dilatazione delle frequenze (se minima) ci può anche stare, ma ci andrei cauto perché alcune delle linee che hai citato, come il 501, sono soggette a flussi di traffico anche intensi, e l'ipotesi di aggiungere una vettura non andrebbe a garantire una regolarità dei passaggi che pure bilancerebbe una diminuzione delle frequenze, a fronte del vantaggio dello sconfinamento. Quindi occorrerebbe valutare caso per caso a seconda dei tempi di percorrenza attuali e stimando quanto andrebbe ad incidere il prolungamento/sconfinamento in termini di tempo. Sulla sovrapposizione sono d'accordo, anche a Pescara ci si è posti lo stesso problema, fino a qualche anno fa alcune linee ex-GTM condividevano parte del percorso con quelle ex-ARPA, con il risultato di sovrapposizioni superflue o passaggi ravvicinati, mi viene in mente (se non erro, non conosco bene la zona) il caso della linea 9 che seguiva praticamente lo stesso percorso della linea TERMINAL-CENTRO ARCA-SPOLTORE. Giusto dunque anche qui differenziare l'offerta. |
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Modificato da - Alex di Roma il 05/03/2019 13:49:56 |
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Hammill
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4545 Messaggi |
Inviato il 05/03/2019 : 14:42:27
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Ad avere corse Cotral fino a mezzanotte sono Tivoli, Monterotondo e l'asse Albano-Velletri. Ce n'erano un paio anche per Frascati e Grottaferrata, ma sembra siano sospese. Sulla dilatazione delle frequenze e l'ipotesi di aggiungere una vettura che non andrebbe a garantire una regolarità dei passaggi che pure bilancerebbe una diminuzione delle frequenze, a fronte del vantaggio dello sconfinamento, sono d'accordo: infatti, il 501 l'ho incluso tra i casi da valutare (sulla scorta dell'antico e poi soppresso 047, poi 054 deviato, che collegava Rocca Cencia e Valle Martella). Invece, di quelli inclusi penso che per il 503 non ci siano molti problemi, per il 506D io lo limiterei proprio a Frascati lasciando a via di Passolombardo solo il 506 normale, il 505 ha più che altro il problema delle vetture corte, e 808, 041 e 061 non dovrebbero avere problemi. |
Teo Orlando |
Modificato da - Hammill il 06/03/2019 00:54:57 |
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Gemini76
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36225 Messaggi |
Inviato il 05/03/2019 : 22:35:59
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Lo 041 se lo attestano a Piazza Trilussa non sarebbe male come cosa (anche se il continuo transito di bus distruggerebbe ancora di più le starde settevillesi...già ci pensano i bus sap ed i camion degli africanfruit)...Case ROsse ha già 040 e 043. Albuccione ha la sua bella linea SAP...stanno bene così! |
************************ !!FUCK RUSSIA!! ************************ |
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alejandro.roma
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
    
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Inviato il 07/03/2019 : 23:15:27
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Ai tempi in cui lo 054 si spingeva fino a Valle Martella, il comune di Zagarolo non aveva un servizio urbano così capillare. Ai giorni nostri una linea zagarolese collega Pantano MC a Valle Martella. |
 *************************************** I mezzi su rotaia sono i migliori mezzi di trasporto pubblico
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emipaco
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
    
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15853 Messaggi |
Inviato il 08/03/2019 : 09:39:24
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fino a che anno c'era questo 054? non ne ho memoria... |
colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa (Arthur Bloch) |
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Hammill
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Inviato il 08/03/2019 : 16:42:06
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quote: Messaggio di alejandro.roma
Ai tempi in cui lo 054 si spingeva fino a Valle Martella, il comune di Zagarolo non aveva un servizio urbano così capillare. Ai giorni nostri una linea zagarolese collega Pantano MC a Valle Martella.
In effetti, la linea attuale (https://www.cilia-italia.com/bus-linea-tpl/zagarolo-2/zagarolo-linea-e/ ) mi sembra che basti per le esigenze di Valle Martella (circa un bus ogni ora fino alle 18,40. Magari qualche corsa serale si potrebbe aggiungere). Pretendere oggi un bus Atac con validità del BIT mi sembra poco sensato. La cosa curiosa è che quando l'Atac sconfinava per collegare Valle Martella con tariffe urbane, invece San Vittorino, comune di Roma, aveva solo l'Acotral con tariffe extraurbane (fino al 1976 aveva una linea Atac parallela alla Roma-Tivoli, ma con tariffe extraurbane anch'esse). Solo in seguito istituirono lo 042. |
Teo Orlando |
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Hammill
Dirigente Movimento Operatore
   
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Inviato il 08/03/2019 : 16:44:29
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quote: Messaggio di emipaco
fino a che anno c'era questo 054? non ne ho memoria...
Le corse dello 054 deviate a Valle Martella (prima c'era una linea ad hoc, lo 047), alquanto scarse (penso fossero 5 o 6 coppie di corse al giorno), ci furono fino al 1996, quando l'Atac dismise alcuni bus o tratte di bus sconfinanti (041, 054p, 023, 02, 020, 021) in occasione della cessione ad altro gestore del servizio urbano di Fiumicino. |
Teo Orlando |
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