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Fab 1224
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
    
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Inviato il 27/07/2016 : 10:53:47
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| Direi che sia alex che emipaco avete fatto due valutazioni logiche ed azzeccate.. bisognera' capire e quindi attendere che intende fare la regione. |
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Forzaferrarileo
Capo Stazione
  
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Inviato il 27/07/2016 : 21:03:05
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quote: Messaggio di emipaco
ai francesi non la vogliono dare perché vogliono foraggiare un magna magna nostrano... :-( però le argomentazioni del no mi sembrano convincenti. ora teniamole in evidenza per quando (se mai lo faranno) daranno ad altri l'appalto e vediamo se le condizioni saranno migliori
alle argomentazioni del no ha risposto l'AD di ratp oggi alla conferenza stampa del progetto :
dico solo una cosa : 17 treni nuovi
(AGENPARL) – Roma, 27 lug 2016 – “È stata presentata questa mattina la proposta di project financing per la progettazione, costruzione e gestione della linea Roma – Lido da parte di RATP Dev Italia, società di diritto italiano appartenente al Gruppo francese RATP – quinto al mondo nel settore della mobilità pubblica (bus, metro, treno e tram).
Scade, infatti, oggi il termine perentorio di tre mesi dalla proposta alla Regione Lazio del progetto, avvenuta per la seconda volta a fine aprile 2016 in base all’art. 183 del Nuovo Codice Appalti, a distanza di due anni dalla prima consegna ufficiale. Ora la Regione Lazio, a conclusione dell’iter di verifica partito a settembre 2014, dovrà necessariamente esprimersi in merito alla sua fattibilità.
La Roma – Lido: i dati di riferimento
Di proprietà della Regione Lazio, in concessione all’ATAC (contratto scaduto nel 2012), la Roma – Lido serve circa 350 mila persone, di cui 250 mila del X Municipio, 50 mila di Isola Sacra e Fiumicino, 50 mila tra Spinaceto e Tor de’ Cenci, per circa 27 milioni di passeggeri anno e una capacità di trasporto attuale (Vett-Km-Anno) di circa 9,5 milioni. Con le attuali 13 stazioni nei 28 km di lunghezza, è la linea suburbana più frequentata d’Italia.
L’iter della proposta
Il 30 giugno 2014 l’ATI, composta da Ansaldo sts, Hitachi, RATP Dev Italia, Salcef, Cilia Italia e Architecna, presenta alla Regione Lazio la proposta di project financing per la Roma – Lido e a settembre, per procedere all’istruttoria, si costituisce un Gruppo di Lavoro tra Direzione Regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti – Area Trasporto Ferroviario e Impianti Fissi, Roma Servizi per la Mobilità e ATAC. Tra ottobre e novembre 2014 l’ATI fornisce all’Amministrazione le modifiche al progetto preliminare, richieste dalla Direzione Regionale. Fino a ottobre 2015 vengono svolti tavoli tecnici nell’istruttoria avviata dall’Amministrazione, mentre da luglio 2015 si tengono tavoli di coordinamento per la verifica economica-finanziaria della proposta. Tra dicembre e gennaio 2016 si svolge la Conferenza dei servizi istruttoria e il 27 aprile l’ATI presenta di nuovo il progetto in base al Nuovo Codice Appalti (art. 183).
Il project financing
Il project financing è una proposta spontanea di finanza di progetto che qualsiasi operatore economico può avanzare a un’amministrazione aggiudicatrice per realizzare in concessione dei lavori pubblici o di pubblica utilità. Una volta approvato, può essere messo a gara per l’affidamento invitando anche il promotore.
Il progetto presentato dall’ATI è del tutto compatibile con il livello di spesa storica e di impegno finanziario a carico della Regione Lazio e, trattandosi di “Progetto Preliminare Integrato” completo (103 documenti con oltre 1.100 pagine), risulta già cantierabile, redatto in conformità ai requisiti di legge. Rispetta, infatti, i Documenti Programmatici di riferimento (Piano di Armonizzazione del NPRG, NPRG del Comune di Roma, PGTU del Comune di Roma, Piano Regionale Trasporti), non presenta modifiche della linea e aumento di volumetria, né prevede modifiche al sistema di bigliettazione e alla sua gestione.
Aspetti innovativi del progetto
Il progetto trasformerà la Roma – Lido in una vera e propria linea metropolitana grazie a maggiori frequenze di passaggio e aumento dei treni in linea. Fondamentali saranno il rifacimento della linea di contatto per adeguarla ai migliori standard europei e l’introduzione di un sistema di segnalamento radio di ultima generazione per garantire una frequenza potenziale dei treni fino a 90 secondi. Questo nuovo sistema permetterà di inserire nuove stazioni minimizzando i disagi: i Documenti Programmatici prevedono, infatti, 9 potenziali stazioni che, insieme alle 13 presenti e a quella di Acilia sud in costruzione, assicurerebbero un’interdistanza media di soli 1.182 metri.
L’ammodernamento completo del parco rotabile sarà garantito grazie all’introduzione di 17 nuovi treni (incluse le riserve) più performanti, confortevoli e a minore impatto ambientale. In questo modo il passaggio dei treni a regime dal 7° anno sarà ogni 6’30’’ in entrambe le direzioni, abbassabili a 3’30’’ nelle ore di punta in un’unica direzione.
Le frequenze ottimali di progetto, così come il dimensionamento dell’infrastruttura, sono state ricavate a seguito di un complesso studio trasportistico della domanda attuale e di quella attesa, realizzato attraverso il conteggio puntuale dei passeggeri saliti e discesi, la valutazione delle matrici origine destinazione e il rispetto dei documenti programmatici di riferimento.
Il progetto prevede numerosi interventi per migliorare la qualità e il confort sia del viaggio (rifacimento dell’armamento di piena linea, potenziamento delle sottostazioni elettriche e separazione dalle stesse della linea B), sia del transito sulla linea (miglioramento di aree attesa, segnaletica e sistema di informazione, controlli in remoto degli impianti di servizio come ascensori, scale mobili).
Particolare attenzione sarà riservata all’incremento dei livelli sicurezza delle stazioni (rifacimento di recinzioni e video sorveglianza, controllo e assistenza ai passeggeri con squadre itineranti, nuovi impianti antincendi e rilevatori di fuoco) e al loro restauro conservativo e restyling (percorsi tattili per ipovedenti, rifacimento di sottopassi e sovrappassi, coperture delle banchine, interventi di efficienza energetica).
Aspetti economici
La proprietà dell’infrastruttura e dei mezzi, così come i ricavi della bigliettazione, rimarrà alla Regione Lazio che, nei 25 anni di gestione dell’ATI, non dovrà sostenere alcun costo aggiuntivo per la manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre ad avere un risparmio di almeno 20 milioni di euro all’anno rispetto al corrispettivo dell’attuale contratto di servizio. L’ATI investirà 450 milioni di euro, di cui più della metà di fondi privati, per tutta la durata venticinquennale della concessione. Il canone di servizio corrisposto all’ATI dalla Regione Lazio per il 1° anno di servizio sarà pari a 42 milioni di euro, che potranno essere ridotti con i ricavi da traffico, contro i 53 milioni di euro pagati all’attuale gestore, a cui vanno aggiunti i ricavi da traffico e le manutenzioni straordinarie (pari a circa 10/15 milioni di euro all’anno).
“Rappresentiamo in Italia – ha dichiarato Bruno Lombardi, Amministratore Delegato RATP Dev Italia – il quinto Gruppo al mondo nella mobilità pubblica, presenti in Italia da quasi 15 anni con tutto personale italiano altamente qualificato, e vogliamo investire nella capitale per trasformare la Roma – Lido da vecchia linea ferroviaria a moderna metropolitana europea, per un trasporto potenziale a regime di 40 milioni di passeggeri all’anno, senza costi per i cittadini. Intendiamo garantire investimenti e tempi certi per la realizzazione della proposta, che potrà prevedere anche sinergie con altri progetti in discussione, come lo Stadio della Roma e le Olimpiadi. Rispetto alla decisione della Conferenza dei Servizi sulla non fattibilità del progetto – ha continuato Lombardi – vorremmo precisare che al momento non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dalla Regione Lazio. Quindi attendiamo una lettera che ad ora non è arrivata. Altra precisazione doverosa è che non siamo mai stati invitati a partecipare, nonostante le nostre numerose richieste anche scritte, alle audizioni dell’ottava Commissione Trasporti e Lavori Pubblici del Senato della Repubblica in cui si è discusso del nostro progetto. L’unica fonte di informazione sono stati i poco attendibili rumors di corridoio. Abbiamo quindi deciso di comunicare oggi la nostra posizione; il progetto presentato si basa su una constatazione evidente a tutti: la Roma-Ostia Lido non funziona, è tra le linee impiegate da migliaia di pendolari peggiori d’Italia, forse la peggiore. Né l’Atac, il gestore, né la Regione Lazio, a cui fa capo la proprietà, nonostante le annose evidenze di non funzionamento della linea, hanno mai fatto un progetto complessivo di ammodernamento. Noi invece ne abbiamo presentato uno a giugno 2014 secondo il vigente codice degli appalti che ha sollevato un certo interesse e, tre mesi fa, una sua revisione in conseguenza del nuovo codice degli appalti pubblici. Dall’inizio di quest’anno niente più comunicazioni in merito. La nostra proposta è concreta e può essere messa in cantiere in 8 mesi”.
“La nostra priorità – ha dichiarato Andrea Buonomini, Direttore Sviluppo Italia RATP Dev Italia – è rendere gli attuali viaggiatori, vittime di quotidiani disservizi e disagi, dei clienti a cui garantire puntualità, regolarità e confort del servizio. Per poter procedere, però, ci aspettiamo la dovuta risposta della Regione Lazio alla nostra proposta. Attraverso investimenti stranieri attratti nel nostro Paese, abbiamo creato un’ATI di società italiane che si occuperanno, nei primi 4 anni, di tutti i rinnovi della linea, delle stazioni e della flotta e, per ridurre eventuali disagi, saranno presenti per tutti i 25 anni per gestire la manutenzione ordinaria, straordinaria e i rinnovi tecnologici nel corso dell’intera concessione. Anche il personale assunto sarà per lo più proveniente dai quartieri e dai municipi interessati”.
http://www.agenparl.com/403381-2/
su romatoday anche qualche foto dei renderings
http://www.romatoday.it/politica/roma-lido-progetto-privati.html |
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Forzaferrarileo
Capo Stazione
  
1236 Messaggi |
Inviato il 27/07/2016 : 21:06:05
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leggasi bene : ad atac ora danno 53 mln + 10/15 stimati dai biglietti = circa 65 mln di euro l'anno.
a regime ratp ne vuole 85 ( senza introiti dai biglietti che andrebbero alla regione ). Per un servizio con 4 volte la frequenza attuale ( considerando il giorno estivo tipico dove aspetti 25-30 minuti ) |
Modificato da - Forzaferrarileo il 27/07/2016 21:06:33 |
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Hammill
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
4571 Messaggi |
Inviato il 27/07/2016 : 22:00:16
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http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/07/27/news/roma-lido_scontro_regione-144934377/
La Regione boccia la nuova Roma-Lido, cordata francese: "Incontro urgente con Zingaretti" "Non fattibile" il progetto presentato dalla Rapt Dev Italia. L'ad Lombardi: "Lo abbiamo saputo dalla stampa, non abbiamo ricevuto nemmeno una lettera"
di PAOLO BOCCACCI
27 luglio 2016
La Regione boccia la nuova Roma-Lido, cordata francese: "Incontro urgente con Zingaretti"
Roma-Lido, ora è scontro. La conferenza dei servizi della Regione dichiara il project financing della cordata guidata da Rapt Dev Italia "non fattibile", e dalla costola del colosso francese dei trasporti arriva una durissima replica. "Rappresentiamo il quinto Gruppo al mondo nella mobilità pubblica" tuona l'ad Bruno Lombardi "Abbiamo presentato un progetto costato 4 milioni di euro per trasformare la Roma-Lido in una moderna metropolitana da 40 milioni di passeggeri l'anno e la notizia che il piano è stato bocciato dobbiamo leggerla sulla stampa. Non è arrivata nemmeno una lettera. Chiediamo un incontro urgente a Zingaretti".
"Non hanno capito l'offerta" Ma se questo è un attacco al metodo, la controffensiva è sul merito della bocciatura. "Affermano che, dopo che abbiamo spalmato i 230 milioni di investimento che chiedevamo alla Regione in 25 anni, il canone annuale compresi i costi di gestione non è diminuito" spiegano Lombardi e l'ingegnere Andrea Buonomini "Ma fanno male i conti, per questi ultimi risparmierebbero almeno 20 milioni l'anno, in quanto la gestione con Atac costa 53 milioni e con noi 42". E se dalla Pisana sottolineano che il progetto non prevede nuove stazioni e il rifacimento di 5 esistenti, ribattono: "Sono tutte compatibili con il nostro piano, bastava solo che ce lo dicessero". Ultima difesa: "La Regione afferma di non avere la disponibilità del deposito della Magliana, del Comune, e del materiale rotabile, di Atac, ma esiste una legge precisa a questo riguardo, la 30 del 1998, che è stata applicata già per la tranvia di Firenze che abbiamo realizzato". Insomma è guerra aperta.
"Portiamo capitali" "Portiamo in Italia capitali stranieri, lavoriamo con aziende italiane, creiamo occupazione qui e qui paghiamo le tasse. Il "conflitto" con gli stranieri è proprio ridicolo". Il projet financing presentato da Ratp Dev Italia, con Ansaldo sts, Hitachi, Salcef, Cilia Italia e Architecna, prevede l'ammodernamento del parco rotabile e l'introduzione di 17 nuovi treni, con una frequenza di uno ogni 6 minuti e 30 secondi in entrambe le direzioni dal settimo anno, abbassabili a 3 minuti e 30 secondi nelle ore di punta. Per tutto questo l'investimento sarebbe di 450 milioni, di cui più della metà privati e 230 a carico della Regione, spalmati in 25 anni con un canone complessivo di 82 milioni l'anno, comprensivo dei 42 milioni dei costi di gestione. La cordata guidata dai francesi di Ratp assicurerebbe anche la manutenzione ordinaria e straordinaria della linea. "I cantieri" concludono Lombardi e Buonomini "potrebbero partire in 6/7 mesi e i lavori durerebbero 4 anni con l'ultimo treno consegnato nel quinto anno. L'Atac invece, che è l'attuale gestore, in questi anni non ha fatto nessun vero progetto. Noi avevamo perfino proposto una joint venture, ma la società non poteva avere crediti dalle banche".
La risposta della Regione Risponde l'assessore ai Trasporti della Regione Michele Civita: "Martedì pomeriggio abbiamo inviato al gruppo una lettera formale di risposta alla loro offerta, che è stata esaminata con scrupolo in molti tavoli tecnici. In particolare precisiamo che noi oggi paghiamo all'Atac per la gestione non 53, ma 30 milioni, comprensivi della manutenzione ordinaria. Anzi nel 2015 ne abbiamo pagati 28 con le sanzioni per i disservizi".
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Teo Orlando |
Modificato da - Hammill il 27/07/2016 22:01:40 |
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Forzaferrarileo
Capo Stazione
  
1236 Messaggi |
Inviato il 27/07/2016 : 22:44:26
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Bella l'ultima frase 30 compresivi di manutenzione ordinaria.
Mmmmm quale?
Treni: non pervenuta Armamento: non pervenuta ( se non interventi spot) Stazioni: possono essere ancora definite stazioni? Stalle si addice meglio Personale: è andato in onda su chi l'ha visto
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alex1976
Capo Stazione
  
2316 Messaggi |
Inviato il 28/07/2016 : 01:16:19
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| di fatto alla regione si sono vantati di aver diminuito gli stanziamenti.ecco perchè non funziona più nulla |
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Forzaferrarileo
Capo Stazione
  
1236 Messaggi |
Inviato il 28/07/2016 : 01:21:49
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che poi l'ultimo (2006) cds è di 85 mln per tutte e tre le linee
30 mln per la lido mi sembrano un pò pochini |
Modificato da - Forzaferrarileo il 28/07/2016 01:22:08 |
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emipaco
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
    
Lazio
15870 Messaggi |
Inviato il 28/07/2016 : 09:30:42
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allora, ovviamente non sono un tecnico ma solo un appassionato. leggendo in dettaglio la proposta RATP (cosa che non avevo potuto fare in precedenza) e fatti i conti, ritengo che la proposta fosse buona.
vediamo ora quella dei Trenitalia.
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colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa (Arthur Bloch) |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
36274 Messaggi |
Inviato il 28/07/2016 : 09:54:07
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| Alla regione sono degli incapaci |
************************ !!FUCK RUSSIA!! ************************ |
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alex1976
Capo Stazione
  
2316 Messaggi |
Inviato il 28/07/2016 : 12:23:24
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| ma quali incapaci;hanno paura di perdere il "comando" |
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alejandro.roma
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
    
Lazio
13094 Messaggi |
Inviato il 28/07/2016 : 13:38:52
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Se la regione investisse in nuovo materiale rotabile per le ferrovie concesse come lo fa per Trenitalia, sulla Lido gli ultimi treni nuovi risalgono al 2004, i Caf.
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 *************************************** I mezzi su rotaia sono i migliori mezzi di trasporto pubblico
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Hammill
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
4571 Messaggi |
Inviato il 28/07/2016 : 17:29:49
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| Ho la vaga impressione che sia Trenitalia stessa che in qualche modo "impone" alla regione di investire per il materiale rotabile. Invece l'Atac non ha la forza contrattuale per imporre alcunché, tanto più che il suo azionista di riferimento è il comune di Roma, non la regione Lazio. |
Teo Orlando |
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Hammill
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
4571 Messaggi |
Inviato il 29/07/2016 : 11:57:00
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Se è vero quanto si legge nel seguente articolo, Zingaretti è solo un apparatcik colluso con i peggiori poteri e capace solo di esibire il suo sorriso ebete di circostanza alle inaugurazioni ufficiali. Mentre la totale indifferenza della Raggi e dei suoi collaboratori rispetto a tale progetto testimonia della grottesca incapacità e inadeguatezza del M5S, composto da meri dilettanti allo sbaraglio.
http://www.romafaschifo.com/2016/07/tutte-le-carte-sulla-nuova-roma-lido.html?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook
Tutte le carte sulla nuova Roma-Lido. Potrebbe trasformarsi in metro, ma Zingaretti non vuole 29 luglio 2016
Lo scandalo che si sta concretizzando in questi giorni riguardo al progetto di trasformazione in metropolitana moderna della Roma-Lido merita la massima attenzione perché cade in un periodo fin troppo estivo e rischia di non avere la visibilità che merita.
Una società francese, anzi, meglio, la più grande società francese di trasporti e una delle più grandi del pianeta, ha proposto un accordo alla Regione Lazio, proprietaria della Roma-Lido per prendere la gestione della infrastruttura e trasformarla da carretta sgangherata quale è in moderna metropolitana. La cosa costerebbe alla Regione un investimento minimo, poco diverso da quello che attualmente viene profuso per far gestire, coi piedi, l'infrastruttura ad Atac.
Ratp, così si chiama l'azienda francese, investe tempo e risorse per fare il progetto, aspetta i soliti anni che in Italia pare debbano essere aspettati per farsi dare una risposta, ma poi neppure la ottiene. La Regione Lazio fa sapere di non essere interessata attraverso i giornali, a mezza bocca, con dichiarazioni sprezzanti, inesatte, disinformate da parte dei soliti assessori mezzatacca della Giunta Zingaretti.
Cosa è successo? E' successo che, come tutti ormai sappiamo, Atac è il bancomat non solo della politica romana, ma di tutta la politica (specie per quanto riguarda il PD) a livello nazionale. Una faccenda che quando emergerà plasticamente a livello giudiziario ci farà impressione e ci resterà impressa nella mente per anni. Per ora si lavora per ostacolare qualsiasi cambiamento. Se dovesse passare il concetto che Atac può perdere via via dei pezzi e se poi questi pezzi, una volta assegnati ad una società privata, dovessero finalmente funzionare, tutto potrebbe andare a gambe all'aria. Pensate alla Roma Lido data ai francesi e, dopo qualche anno, funzionante alla perfezione. Diventerebbe una spina nel fianco di Atac atroce, Atac diventerebbe ancor più - a furor di popolo - indifendibile. E cadrebbero le mille clientele, le mille corruzioni, le mille possibilità di assunzione, i mille segreti che si celano dietro la municipalizzata romana. Questo è l'unico motivo per cui la Regione, inventandosi anche bugie, ha rifiutato questa proposta che abbiamo modo qui - grazie a MetroXRoma - di pubblicare per esteso in tutte le sue slides.
"Dai giornali apprendiamo che rifiutano perché nel nostro progetto mancherebbero delle nuove stazioni. Ma il progetto punta a far funzionare quello che c'è. Quanto alle nuove stazioni bastava che ce le chiedessero. Perché non ci hanno chiesto aggiustamenti al progetto?" dicono da Ratp. Semplice, perché ci sarebbe stato il rischio che poi gli aggiustamenti richiesti sarebbero stati accettati dall'azienda e a quel punto il decisore politico non poteva far altro che dar seguito alla proposta. Ma guai! "In realtà" continuano da Ratp parlando con il Comitato MetroXRoma "Abbiamo comunque previsto tutte le predisposizione al fine di lasciare la politica libera di scegliere quali e quante stazioni prevedere. Noi abbiamo dato disponibilità di sviluppare lo studio di fattibilità di un collegamento tra l’Aeroporto di Fiumicino e la stazione di Lido nord. Su Ostia antica avevamo anche dei progetti di collegamento diretto e visita degli scavi con mezzi ecologici e con accoglienza dei turisti. Di idee ce ne sono molte e noi siamo abituati a realizzarle".
La politica però, anche se la sua azione porta a risultati tragici, non è abituata a cedere il potere e a mollare la presa su ambiti dove può esercitare il ricatto e la clientela. Il tutto, a livello regionale, si svolge nell'assoluto e assordante silenzio del Comune che non solo di Atac è primo azionista, ma che subisce gravemente le conseguenze di una linea non funzionante. Ne Meleo ne Stefàno hanno detto una parola a riguardo. Anzi, sotto sotto, sono d'accordo anche loro con il vecchiume da vecchissima politica rappresentato dalla Giunta Zingaretti: l'infrastruttura non deve essere gestita da chi potrebbe farla funzionare per davvero, perché poi sarà impossibile spiegare ai cittadini che i privati vanno tenuti alla larga e che la politica è meglio di loro...
Facciamo appello ai cittadini a farsi sentire, a spiegare al decisore politico che il Re è nudo e che la gente ha capito quale è il gioco. Vi stanno privando della stessa possibilità di vivere una vita dignitosa. Se ve ne state zitti, siete complici. |
Teo Orlando |
Modificato da - Hammill il 29/07/2016 13:27:36 |
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Fab 1224
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
    
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Inviato il 29/07/2016 : 12:42:43
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| Non vogliono mollare l'osso, ma nemmeno rendere la lido una linea ferroviaria decente.. siamo fortunati ad avere certi personaggi. |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
36274 Messaggi |
Inviato il 01/08/2016 : 00:19:18
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| Attendibile un sito de coatti fascisti dispensatore de vaccate cosmiche. Gente che ha preso l hosting all estero per sfuggire alla legge italiana... |
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