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 IC - INTERCITY , L ' ULTIMA CORSA ?
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Br1
Capo Stazione

784 Messaggi

Inviato il 03/09/2015 :  10:50:54  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
MI è capitato di prendere il treno Torino Salerno IC 1911 nottturno con cuccette.
Perche' su tale treno, nel vagone cuccette, chiedono e registrano i documenti personali d'identità?
non c'e' libertà di circolazione oltretutto restando all'interno dell'Italia?
perche' di giorno non chiedono documenti?
qual è il motivo?
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Gemini76
Amministratore (Owner)

Lazio
36153 Messaggi

Inviato il 03/09/2015 :  11:06:40  Guarda il profilo di  Visita il Sito di Gemini76  Rispondi Citando
Perché finalmente, per i treni notte, è stata decisa la prenotazione nominale del posto, onde scoraggiare il fecciume che infestava questi treni. Purtroppo il problema è che anche così, ed anche blindando l'AV, allontani il fecciume ma non lo debelli.

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!!FUCK RUSSIA!!
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Br1
Capo Stazione

784 Messaggi

Inviato il 03/09/2015 :  11:23:29  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Però non capisco lo stesso.
Se sono un balordo e prenoto il biglietto con il mio nome comunque resto sul treno.
Se sono uno che viaggia a sbafo, al controllo pago la multa.
Così come è di giorno.
o come dovrebbe essere in un mondo normale...
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Alex
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)

672 Messaggi

Inviato il 03/09/2015 :  13:23:31  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
I documenti vengono registrati per legge in quanto sui treno notte vigono le stesse disposizioni di P.S. per gli alberghi, con la registrazione obbligatoria degli ospiti e relativa comunicazione alle Questure competenti. E' così in Italia e in buona parte del mondo da sempre.

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Br1
Capo Stazione

784 Messaggi

Inviato il 04/09/2015 :  09:48:42  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
AH! fica questa cosa. E' considerato un hotel perche' ci passo la notte.
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mazinga-80
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)

Umbria
525 Messaggi

Inviato il 04/09/2015 :  09:59:41  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
non per farmi gli affari tuoi br1, ma da torino a salerno se hai viaggiato con un intercity notte secondo me hai fatto una grande sciocchezza, considerando che tra torino e salerno c'è l'alta velocità (anche italo), che oltre ad impiegarci meno della metà per arrivarci sicuramente sarebbe costata anche di meno.
ancora non capisco come ci siano diverse persone in questo forum che sono degli irriducibili degli intercity, chissa cosa ci trovano a pagare di più e metterci molto di più rispetto all'alta velocità.
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Gemini76
Amministratore (Owner)

Lazio
36153 Messaggi

Inviato il 04/09/2015 :  10:24:49  Guarda il profilo di  Visita il Sito di Gemini76  Rispondi Citando
Diciamo che il prodotto notte" è un po' in declino in molte parti d'Europa a causa della concorrenza del vettore aereo low-cost. Non parliamo poi dei collegamenti internazionali penalizzati da RFI e dai reciproci dispetti con alcune amministrazioni confinanti . Specie verso est il mercato è dominato da aereo e bus...peccato perché l'EN Venezia, da TS a Budapest poteva tornarmi utile...

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Br1
Capo Stazione

784 Messaggi

Inviato il 04/09/2015 :  11:06:44  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Ma io ho fatto RHO Expo - Roma in uscita dall'expo. Non potevo fare altrimenti anche per motivi familiari e di lavoro.
totale pagato superconomy cuccetta praticamente uguale alla supereconomy dell'alta velocità.
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Br1
Capo Stazione

784 Messaggi

Inviato il 04/09/2015 :  11:09:27  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Piuttosto potrei dire che le carrozze avevano la numerazione non in ordine, 1,2,3,4,5,9,7,6,8!
la mia aveva un bagno con porta rotta e chiuso. L'altro bagno senza acqua. Andavo nell'altra carrozza a lavarmi le mani, ma senza sapone.
E la luce che andava via almeno ogni 5 minuti per la prima ora di viaggio....
nel 2015 ancora si viaggia così...
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paolo.rossi
Ausiliario

Emilia Romagna
2 Messaggi

Inviato il 04/09/2015 :  13:35:49  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
Abitando a Rimini, ho preso diverse volte gli IC della linea Adriatica, ma me ne sono rapidamente pentito. L'ultima volta ho preso per disperazione la prima classe (dopo che per alcune volte la seconda classe presentava odori estremamente sgradevoli) e mi sono ritrovato una splendida carrozza Z dei vecchi TEE "Bandiera", purtroppo dopo 40 anni di servizio senza troppi ammodernamenti poteva essere apprezzata solo da un appassionato (almeno lì l'aria condizionata funzionava, in seconda mica tanto!).

In definitiva questi treni, che Trenitalia deve mantenere per il contratto di servizio con il Ministero dei Trasporti, sono semplicemente un disastro. Se poi ti capita al posto della vecchia E444R una "nuova" E402 la probabilità di guasto in linea diviene non trascurabile.

Personalmente, credo che oggi sia improponibile tentare qualsivoglia mantenimento di uno sistema "statale" che fa acqua da decenni (ed è andato sistematicamente peggiorando, almeno per quanto concerne questi servizi). Ritengo che esistano degli spazi per evolvere il concetto di "regionali veloci" verso il ruolo assunto in passato dai vecchi intercity.

Perché questo si realizzi però occorrono diverse condizioni che ora mancano:
1. Reale concorrenza tra vettori (ad es. tra servizi regionali e Trenitalia): finché la gestione dei servizi regionali è in capo a Trenitalia non c'è speranza in quanto quest'ultima eviterà quanto più possibile di creare concorrenza alle proprie "frecce".
2. Cooperazione tra le regioni attraverso accordi per treni interregionali veloci con ripartizione di oneri ed onori.
3. Realizzazione di materiale rotabile moderno, efficiente ed adatto a questi servizi a più lunga distanza. Intendo carrozze insonorizzate, con tavolini e prese di corrente, WiFi efficiente.

Riguardo al punto 1 riconosco che sono nel dominio dell'utopia: proprio quest'estate si è chiusa la gara in Emilia Romagna per l'affidamento della gestione dei servizi regionali che, per il disastroso modo in cui è stata posta, ha visto partecipare solo Trenitalia. Di fatto la Regione Emilia Romagna si è autocastrata per almeno 20 anni la possibilità di gestire servizi innovativi che non siano i meri regionali.

Riguardo al punto 2 vi sono in Italia alcuni casi positivi ma in genere lo scenario è di totale incomunicabilità. Vi sono regioni, come il Piemonte quando era "governatore" Cota, che hanno fatto di tutto per castrare la nascita di servizi concorrenziali competitivi. Oggi fanno tutte a gara ad imporre steccati ove possibile, figuriamoci la definizione di accordi interregionali.

Riguardo al punto 3, questo è figlio dei punti 1 e 2, vale a dire che finché sarà Trenitalia a gestire sia le frecce che i regionali, questa non spenderà mai un centesimo per elevare il basso standard dei regionali onde proteggere le sue costose frecce.

Un segnale positivo era venuto dalla proposta del nuovo Presidente di RFI, Marcello Messori (vedi questo articolo: http://www.lavoce.info/archives/32889/privatizzare-ferrovie-quali-strade-possibili/
ma i segnali che giungono recentemente dal governo vanno in tutt'altra direzione e non c'è gran ché da sperare.

Conclusione: dovremo cuccarci gli attuali Disaster-City ancora per alcuni anni... finché non troveranno il modo di sopprimerli definitivamente.


Best Regards
Paolo Rossi
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Alex
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)

672 Messaggi

Inviato il 04/09/2015 :  18:50:14  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
quote:
Messaggio di Gemini76

peccato perché l'EN Venezia, da TS a Budapest poteva tornarmi utile...


Sì, come no? Vieni letteralmente buttato giù dalla cuccetta in piena notte ad ogni passaggio di frontiera per il controllo documenti da parte da urlanti e perennememente incazzati e minacciosi doganieri ex jugoslavi, evidentemente nostalgici della cortina di ferro.
Quello da Venezia a Budapest, nonostante l'ottima carrozza T3 ungherese, è stato uno dei peggiori viaggi notturni di sempre. Prendete l'aereo!
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Gemini76
Amministratore (Owner)

Lazio
36153 Messaggi

Inviato il 04/09/2015 :  20:57:05  Guarda il profilo di  Visita il Sito di Gemini76  Rispondi Citando
Ormai la UE arriva fino a Tchop! Poi l'idea era arrivare in Ucraina by train..basta arrivare a Budapest e di lì a Zahony per rpendere il treno internazionale più corto che esista

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Giovanni P
Capo Stazione

Lazio
2338 Messaggi

Inviato il 07/09/2015 :  12:08:49  Guarda il profilo di  Visita il Sito di Giovanni P  Rispondi Citando
il problema del trasporto regionale sono le Regioni non Trenitalia, in Emilia con la regione che impone la società mista le premesse sono ottime per un disastro alla Trenord. Ai politici locali piaciono le società mista perché possono immettere dirigenti politicamente vicini come è avvenuto in Lombardia con i risultati noti, da questo punto di vista il gruppo FS è malvisto perché meno influenzato dalla politica locale rispetto a queste società di comodo.
Le Regioni devono fare gli interregionali?!? Già lo fanno: regionali veloci tra Veneto, Emilia e FVG che danno un buon servizio. Pure tra Firenze e Roma ci sono i RGV.
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Vinc
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)

Piemonte
478 Messaggi

Inviato il 28/09/2015 :  17:13:36  Guarda il profilo di  Rispondi Citando
quote:
Messaggio di Alex

quote:
Messaggio di Gemini76

peccato perché l'EN Venezia, da TS a Budapest poteva tornarmi utile...


Sì, come no? Vieni letteralmente buttato giù dalla cuccetta in piena notte ad ogni passaggio di frontiera per il controllo documenti da parte da urlanti e perennememente incazzati e minacciosi doganieri ex jugoslavi, evidentemente nostalgici della cortina di ferro.
Quello da Venezia a Budapest, nonostante l'ottima carrozza T3 ungherese, è stato uno dei peggiori viaggi notturni di sempre. Prendete l'aereo!


Evidentemente, oggi a potersi spostare senza esibire documenti alle frontiere sembrano essere solo i profughi provenienti da zone di guerra!

Censin

Modificato da - Vinc il 28/09/2015 17:15:29
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Giovanni P
Capo Stazione

Lazio
2338 Messaggi

Inviato il 28/09/2015 :  17:17:49  Guarda il profilo di  Visita il Sito di Giovanni P  Rispondi Citando
Esatto, e chi cerca di rispettare la legge viene tacciato di Nazismo
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