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pozz90
Ausiliario
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Inviato il 14/08/2007 : 14:28:30
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| du settimane fa una d752 ha trainato l'orsetto dal deposito nuovo fino alla vecchia stazione, mentre nelle due settimane successive l'orsetto, stavolta senza essere trainato, ha effettuato qualche corsa deposito-stazione vecchia e viceversa Devo dire che quando transita è sempre a bassa velocità e fa un rumore pazzesco |
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n/a
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4036 Messaggi |
Inviato il 17/08/2007 : 22:57:12
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'93

2007:14 anni dopo


Lato Castel Di Sangro

Inizio lavori lato Castel Di Sangro

Casello lato Castel di Sangro

Tabella riassuntiva dei lavori:fine prevista 10\04\06.

La biglietteria\UM versa in queste condizioni(della parete che vedete nell'immagine è rimasto solo il telaio,i vetri sono sparsi sul pavimento).

Il binario e la la palificazione sono stati asportati a partire da circa 600m prima della stazione di Quadri(lato Castel di Sangro). Non ci sono molte tracce di lavori, a parte una canalina in cemento per la protezione dei cavi che si estende per diverse decine di metri lungo la linea verso Castel di Sangro e la piantana che, secondo i progetti, avrebbe dovuto accogliere il segnale luminoso di protezione della stazione.
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Massimo
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
 
Lazio
406 Messaggi |
Inviato il 17/08/2007 : 23:51:18
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| Veramente desolante, non ci sono parole per descrivere questa situazione. |
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n/a
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1306 Messaggi |
Inviato il 18/08/2007 : 09:30:09
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Io le avrei, ma è meglio che non le dica  Frase banale, ma non me ne vengono in mente altre... |
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pozz90
Ausiliario
90 Messaggi |
Inviato il 22/08/2007 : 15:51:25
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Che vergogna, rovinare così una delle più belle linee d'italia! Io credo che quella di iniziare i lavori su questa tratta sia stata una decisione non dico sbagliata, ma quantomeno affrettata, io non avrei mai dato il via libera se non avessi avuto la certezza della conclusione dei lavori, in questo caso avrei lasciato tutto come stava e promuovere di più le iniziative turistiche, in seguito, una volta ultimati gli altri lavori come la nuova lanciano-san vito, la archi-sevel ecc. avrei proceduto con la tratta per CDS. Tutto sommato ancora capisco come si andranno ad unificare la nuova stazione di lanciano e la tratta per CDS. ho trovato questo interessantissimo sito dove ci sono delle belle immagini della sangritana, spulciate le varie date e troverete tante storiche immagini. http://www.hrohrer.ch/rohrer.htm |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
    
Lazio
8127 Messaggi |
Inviato il 22/08/2007 : 19:52:52
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Il fatto che sia stata costruita una superstrada parallela alla ferrovia, la dice lunga sulle intenzioni di rimettere in funzione la ferrovia, tanto più che la Sangritana gestisce anche il trasporto su gomma. Che affluenza aveva o avrebbe la ferrovia da Castel di Sangro a Lanciano?
Giancarlo |
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pozz90
Ausiliario
90 Messaggi |
Inviato il 22/08/2007 : 21:47:56
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| indubbiamente l'affluenza sarebbe scarsa, tuttavia un paio di coppie al giorno le avrei mantenute, non sono poche le persone che preferiscono il treno al bus anche se quest'ultimo ovviamente riduce i tempi di percorrenza. Ovviamente avrei promosso di più il servizio turistico |
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n/a
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4036 Messaggi |
Inviato il 22/08/2007 : 21:48:06
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Il traffico pendolari è inesistente, anche per questo il tracciato della "nuova" Sangritana è Fossacesia-Castel di Sangro e non S.Vito-(Lanciano)-Castel di Sangro.
L'unica ragione di esistere come ferrovia è rappresentata dal trasporto merci che si originerebbe dalla ZI Val di Sangro (soprattutto Sevel)(max 5\6 coppie al giorno). Per fare in modo che la linea sia adatta al transito dei merci è necessario rifare interamente l'armamento (attualmente composto da rotaie da 36kg su traverse semi-marce) e allargare i raggi di curvatura ad almeno 250m. Una volta realizzati questi interventi, si potrebbe anche pensare anche ad un traffico passeggeri Pescara-Napoli, tuttavia sarebbero necessari almeno un paio di cambi-banco e ciò li rende improponibili(anche se il tempo di percorrenza sarebbe comunque inferiore all'itinerario via Sulmona). Ristrutturare (sarebbe meglio dire rifare da zero) una linea per farci apssare 5 coppie di treni al giorno è improponibile, ma i fondi sono stati stanziati: se fossero stati spesi in maniera oculata si sarebbe potuto realizzare il tutto. |
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pozz90
Ausiliario
90 Messaggi |
Inviato il 10/09/2007 : 22:52:42
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per caso mi sapete dire qualcosa a proposito dell' iniziativa "Il treno del teatro" che si sta svolgendo questo periodo? grazie
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n/a
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4036 Messaggi |
Inviato il 10/09/2007 : 23:49:38
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quote: Messaggio di pozz90
per caso mi sapete dire qualcosa a proposito dell' iniziativa "Il treno del teatro" che si sta svolgendo questo periodo? grazie
Grazie della segnalazione! http://www.lanciano.it/terzapagina/il_teatro_in_treno/329 |
Modificato da - n/a il 10/09/2007 23:54:20 |
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valerio55
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
 
441 Messaggi |
Inviato il 30/11/2007 : 12:52:56
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C'ERA UNA VOLTA LA SANGRITANA ...
DL di Lanciano, giugno 1978. Locomotore 27 (già a scartamento 950mm e poi trasformato a 1435mm). Un suo "gemello" era (forse è ancora) sulla Genova-Casella.

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valerio55
http://digilander.libero.it/imieitreni/

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n/a
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4036 Messaggi |
Inviato il 04/12/2007 : 21:58:54
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quote: Messaggio di valerio55
C'ERA UNA VOLTA LA SANGRITANA ...
DL di Lanciano, giugno 1978.
Hai altre foto?
il 29 è ancora in servizio sulla FGC. |
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valerio55
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
 
441 Messaggi |
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prazene
Ausiliario
121 Messaggi |
Inviato il 05/12/2007 : 11:01:02
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Veramente io dalla FAs ho altre news.......pessime direi.
I servizi merci sono tutti fermi: da più di un mese NESSUN carro arriva o parte da Ortona. Il servizio Porto Ortona-Bussi non c'è più, mentre anche su Caldari è un mese che non arriva nulla....ergo abbiamo 8 D.752 ferme a marcire.
Inoltre pare siano stati scoperti dei conti segreti in Svizzera, dove pare siano finiti soldi degli appalti ingrassati ben bene.
Infine i sindacati sono sul piede di guerra con quella trxxx della direttrice perchè 200 persone abilitate a condurre treni sono a far nulla da ormai un anno. Lei risponde che l'Ustif non ha ancora terminato i suoi colladui (...) e che una nuova ferrovia non si può certo inaugurare in 3/4 giorni....
A MORTE! |
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n/a
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4036 Messaggi |
Inviato il 05/12/2007 : 21:19:09
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Direi che è molto più di un mese che Ortona non vede transitare convogli, a giudare dalla flora cresciuta sui binari.
Intanto per ora l'unica risposta è questa (peraltro quasi tutte cose che si sapevano da un bel pezzo)... 
Alla Ferrovia Adriatico Sangritana spa Lanciano 0872/708500
Al Presidente della Giunta Regionale On.le Ottaviano DEL TURCO Pescara 085/7672017
All’Assessore Regionale ai Trasporti Tommaso GINOBLE Pescara 085/7672097
Al Signor PREFETTO di Chieti 0871/342666
Ai Capi Gruppo al Consiglio Regionale L’Aquila
Alla Commissione di Garanzia per l’Attuazione della Legge 146/90 Roma 06/85986095
Osservatorio sui Conflitti nei Trasporti Roma 06/44234159
ASSTRA Roma 06/68603555
OGGETTO: PROCLAMAZIONE SCIOPERO FERROVIA ADRIATICO SANGRITANA -
Visto: lo stato di agitazione proclamato in data 24.10.2007 presso la Ferrovia Adriatico Sangritana spa di Lanciano che riporta testualmente: “Premesso: che a seguito dell’incontro tenuto in data 29 agosto con l’intervento dell’Assessore Regionale ai Trasporti le scriventi OO.SS. hanno confermato la propria volontà nel voler ripristinare serene e costruttive relazioni industriali all’interno della Ferrovia Adriatico Sangritana spa nonostante le forti criticità presenti in azienda; che con nota in data 25.09.2007 l’Assessore Regionale ai Trasporti anche nella sua veste di azionista unico ha chiesto alle OO.SS. di sospendere le azioni di lotta ed all’Azienda di sospendere i contestati provvedimenti “al fine di non aggravare ulteriormente le già delicate e precarie relazioni industriali”; che l’azienda non ha raccolto l’invito dell’Assessore Regionale ai Trasporti in quanto nessuno dei provvedimenti contestati è stato revocato e/o sospeso e che anzi ha proseguito unilateralmente ad adottare provvedimenti sul personale; che le OO. SS. apprendono “all’improvviso” dalla stampa che “dal 1 gennaio 2008 mezzi e dipendenti della Ferrovia Sangritana saranno inviati a prestare servizio nella Regione Calabria” , senza una preventiva consultazione ed informazione a norma del CCNL; che dopo aver speso notevoli risorse per la creazione dell’Unità di Formazione del personale ferroviario l’azienda ha permesso che questa si azzerasse consentendo per un capriccio del personale addetto di tornare ad espletare mansioni di esercizio e di non assicurare più le attività di formazione cui erano preposti bloccando così la formazione del personale. che si è venuti a conoscenza del cambio di qualifica ad un macchinista in possesso di tutti i requisiti anagrafici e contributivi per il pensionamento e già in regime di bonus. Inoltre che detto provvedimento di cambio qualifica, mansioni e contestuale promozione sia stato adottato qualche ora antecedente il compimento del sessantesimo anno di età dell’agente stesso mentre, com’è invece noto, il personale dell’esercizio al compimento del 60° anno di età deve essere obbligatoriamente posto in quiescenza. E’ ovvio che non trattasi di alta e specializzata professionalità cui l’azienda non può rinunciare ma di attività operativa comune sia per la mansione originariamente espletata da quel dipendente che di “specialista tecnico/amministrativo” ora assegnata. Essendo infine in Azienda vigente un accordo che incentiva l’esodo anticipato quanto adottato unilateralmente dal C. d. A. è in totale antitesi con le reali necessità aziendali per quanto attiene la riduzione dei costi, l’incremento della produttività e con palese violazione del diritto dei lavoratori con contratto a tempo parziale presenti in azienda; che alcuni provvedimenti del C. d. A. hanno dato incarico a dipendenti privi del ruolo e della competenza specifica, perché operanti in settori diversi dalle professionalità richieste dall’incarico, con accesso ai dati sensibili dell’azienda e dei dipendenti determinando forti criticità ( v. responsabile di spicco di una O. S. ) creando altresì problemi di legittimità ; che l’azienda non ha un organico approvato e non risulta essere stato redatto il piano del personale da sottoporre secondo lo statuto all’approvazione dell’azionista; che l’azienda non ha ancora presentato il proprio Piano di Impresa nonostante i ripetuti annunci; che l’azienda ha una situazione di paralisi sugli investimenti; che mentre i colleghi delle altre aziende pubbliche regionali hanno già percepito il Premio di Risultato in Sangritana non si è nemmeno avviato il confronto per la stipula dell’accordo relativo; che il C. d. A. ha unilateralmente creato una posizione di controllo sovra-dirigenziale cui è stato posto un dipendente con profilo professionale non appartenente nemmeno ai quadri aziendali cui dovrebbero riferirsi, secondo il C. di A. tutti i vertici e dipendenti aziendali stessi; che mai nella storia della Ferrovia Sangritana non vi è stato un solo chilometro di rete aziendale in esercizio come da più di un anno sta accadendo; che quanto sopra già in parte evidenziato con la nota del 01.09.2007 è stato ulteriormente aggravato dalle decisioni assunte dal C. d. A. e costituisce solo una parte delle criticità avvertite dai dipendenti che, nel corso dell’assemblea generale tenuta in data 08.10.2007 ha esternato tutto il proprio dissenso rispetto alla attuale gestione dell’azienda dando mandato alle scriventi di adottare opportune forme di lotta.
Ritenuto: 1)che la situazione di gestione dell’azienda non è più tollerabile in quanto si assiste ad un continuo alternarsi di provvedimenti del C. d. A. e della Direzione Generale contrastanti tra loro nei principi e nella sostanza; 2)che sia irrinunciabile per le scriventi il ripristino di una situazione di normalità tramite diversi adempimenti e cioè che l’Azienda provveda: 1) ad annullare immediatamente il provvedimento di mantenimento in servizio del macchinista cui è stata modificata la qualifica perché costituisce un inutile sperpero di risorse per l’azienda, perché lesivo dei diritti e della dignità degli altri dipendenti (ad es. part time) cui non è stato riservato alcun simile trattamento di favore, perché impedisce ai giovani di trovare occupazione e perché non conforme alle previsioni del contratto di categoria inoltre consente allo stesso dipendente di poter beneficiare dell’incentivo al prepensionamento. 2) a presentare il Piano di Impresa. 3) a sottoporre secondo anche quanto sottoscritto nei precedenti verbali di intesa sia innanzi al Prefetto sia in azienda in breve termine alla discussione con le OO.SS. un organico funzionale efficiente redatto secondo le linee di indirizzo previste nel Piano di Impresa ed un nuovo organigramma aggiornato alle esigenze attuali e normative vigenti 4) ad annullare i provvedimenti con cui sono state assegnate funzioni di responsabilità a dipendenti inquadrati in aree professionali non rispondenti a quanto loro assegnato perché tali provvedimenti costituiscono motivo di future rivendicazioni con danno per l’azienda; 5) a convocare un tavolo di confronto con le OO. SS. sul Premio di Risultato
NEL RISPETTO DELLA VOLONTA’ ESPRESSA DAI LAVORATORI NELL’ASSEMBLEA DEL 08 OTTOBRE 2007
si proclama lo stato di agitazione di tutto il personale della Ferrovia Adriatico Sangritana spa; si chiede l’immediata convocazione del tavolo di conciliazione nel rispetto della Legge 12.06.1990 n.146 come modificata dalla legge 11.04.2000 n.83 .”
Preso atto: che la riunione per il primo tentativo di conciliazione tenuta in azienda in data 31.10.2007 non ha prodotto effetti positivi stante la totale indisponibilità dell’azienda;
che nemmeno l’iniziativa dell’Assessore Regionale ai Trasporti, anche nella sua veste di Azionista Unico, in data 08.11.2007 ha sortito effetti;
che le scriventi con apposita nota in data 05.11.2007 (in pieno iter della procedura di raffreddamento durante la quale le “aziende devono astenersi da azioni unilaterali”) hanno chiesto invano al CdA di non adottare ulteriori provvedimenti sul personale ma si è appreso, nel corso della riunione del 22.11.2007 in Prefettura dalla stessa Presidente, che il CdA. in data 09.11.2007 ha adottato provvedimenti di aumenti retributivi medi per circa 2000€/mese riservati ad alcuni quadri e riconoscimenti di parametri funzionali ad altri dipendenti;
che nonostante l’ulteriore tentativo delle scriventi OO.SS., che hanno chiesto a Sua Eccellenza il Prefetto di Chieti la convocazione del secondo tavolo di conciliazione che si è tenuto in data 22.11.2007, non si è riusciti a trovare soluzione alla vertenza stante il convincimento dell’azienda di poter adottare iniziative sul personale indipendentemente dalle prescrizioni del contratto di categoria e di non ravvisare nessuna delle criticità sollevate dalle OO.SS. all’interno dell’azienda;
SI PROCLAMA
una prima azione di sciopero di tre ore nel giorno 13 dicembre 2007 per tutto il personale della Ferrovia Adriatico Sangritana spa con le seguenti modalità:
PERSONALE IMPIANTI FISSI E VIAGGIANTE: DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 12,00
Si invita infine la Commissione di Garanzia a valutare se ricorrono le condizioni per intervenire nei confronti dell’azienda per il mancato rispetto di quanto prescritto dall’articolo 2 punto B) della Deliberazione 02/13 “Regolamentazione provvisoria delle prestazioni indispensabili e delle altre misure di cui all’art.2, comma2, L.146/90 come modificata dalla L.83/2000 nel settore del trasporto locale.”
Lanciano, 23.11.2007
LE SEGRETERIE PROVINCIALI FILT CGIL UIL TRASPORTI FAISA CISAL UGL (S.Salviani) (G.Murinni) (F.Pasquini) (L. De Gregorio) |
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