| Autore |
Discussione |
|
Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
36285 Messaggi |
Inviato il 15/05/2011 : 21:47:42
|
| Il problema fondamentale è che non ricoverano mezzi extraurbani ad Acqua Acetosa nei festivi. Perchè altrimenti, con più logica, l'ultimo treno da Viterbo del sabato lo fai ripartire alla domenica mattina |
************************ !!FUCK RUSSIA!! ************************ |
 |
|
|
Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
    
Lazio
8128 Messaggi |
Inviato il 15/05/2011 : 23:56:13
|
| Grazie di nuovo, ma che vuol dire che il primo treno da Roma per Viterbo è alle 12:57? |
Giancarlo |
 |
|
|
Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
36285 Messaggi |
Inviato il 16/05/2011 : 00:17:07
|
Direi che sia meglio scaricarsi il pdf dal sito ATAC. Cmq Treni: CCVT2 802 804 806 808 scol da CivitaCastellana ore : 06:12 06:39 07:06 09:02 600 704 602 500 706 604 708 606 710 608 712 610 714 612 504 Da ROMA P.F. 12:25 12:57 13:20 13:50 14:19 14:55 15:41 16:12 16:45 17:33 18:10 18:40 19:20 20:26 20:54
cfr http://www.atac.roma.it/files/doc.asp?r=899 |
************************ !!FUCK RUSSIA!! ************************ |
 |
|
|
edoardo
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)

Lazio
278 Messaggi |
Inviato il 16/05/2011 : 12:30:47
|
i treni in servizio ora dovrebbero essere: 7 alstom, 2 firema extraurbani e 8 firema urbani.
Ribadisco che il traffico sulla linea ci sarebbe se l'orario fosse fatto meglio. |
 |
|
|
Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
36285 Messaggi |
Inviato il 16/05/2011 : 12:48:37
|
| Beh, ovvio che un orario più aderente alle esigenze locali attirerebbe gente,fermo restandon che abbiamo una parte bassa sicuramente più carica rispetto alla parte alta in quanto c'è una fortedensità di popolazione lungo i paesi della Via Flaminia in Provincia di Roma...e visto il traffico assurdo della Flaminia stessa un rapido collegamento con Roma sarebbe fortemente gradito. Nella parte alta mi sembra che ci sia movimento di gente che va verso Viterbo....resta da capire quanta gente masocihista decide di fare Viterbo - Roma con il treno...c'èun treno che parte verso le 4 del mattino.....mah,,,,, |
************************ !!FUCK RUSSIA!! ************************ |
 |
|
|
Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
    
Lazio
8128 Messaggi |
Inviato il 16/05/2011 : 15:33:43
|
Quello che mi lascia perplesso è che nei feriali il primo treno da Roma per Viterbo parta alle 12:57, mentre nei festivi il primo è alle 7:00, poi un'altro alle 9:30, per poi saltare alle 14:55. Misteri ferroviari! |
Giancarlo |
 |
|
|
iencenelli
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
    
9621 Messaggi |
Inviato il 16/05/2011 : 18:40:30
|
| no no , ignoranza ferroviaria :) |
 |
|
|
Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
36285 Messaggi |
Inviato il 16/05/2011 : 21:08:00
|
dunque, sto impazzendo con i turni materiali, perchè al mattino arrivano 10 treni a Roma...dove czz li mettono???Perchè abbiamo 601,603,605,701,607,609,611,703,613,707... il primo treno da Roma è il 600 alle 12:25...con cosa caspita lo fanno? Con il materiale del 1709 al Lunedì?Oppure è uno dei treni che arriva a Roma? Nonc redo sta gente stia così malata che rimanda i treni vuoti a Catalano e poi li rimanda giù. Più semplici i turni su S. oreste: il 500 effettua il 501, mentre il 504 effettua il 503..anche se due minuti per fare cambio banco mi sembrano impossibli...però a logica se il materiale è urbano lo fanno rientrare a Roma.... Il giro festivo invece dovrebbe essere così: materiale 713 del sabato (arriva a RMPF alle 22:35) resta a Roma ed effettua il 1700 della domenica alle ore 07:00 materiale del 1701 effettua il 1702 materiale del 1500 per S. oreste effettua corsa di ritorno da S. oreste come 1501 (dovrebbe essere materiale urbano) materiale del 1703 effettua il 1704 materiale del 1705 effettua il 1706 materiale del 1707 effettua il 1708 resta il mistero del 1709 che arriva a Roma alle 2018. Effettua al Lunedì il 600 o torna vuoto? Tra l'altra credo anche che il materiale festivo del 1700 torni a Roma come 1703 |
************************ !!FUCK RUSSIA!! ************************ |
 |
|
|
Luca -RM
Capo Stazione
  
1429 Messaggi |
Inviato il 17/05/2011 : 10:01:17
|
| Il 1709 effettua trasbordo passeggeri a Catalano su un Firema che rimane evidentemente a Roma o effettua qualche corsa urbana serale. |
Luca |
 |
|
|
Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
36285 Messaggi |
Inviato il 17/05/2011 : 11:15:41
|
| Non mi torna il giro materiale allora. C'è un invio vuoto di materiale da Roma a Catalano?Booohh... |
************************ !!FUCK RUSSIA!! ************************ |
 |
|
|
Gianfranco Lelmi
Ausiliario
41 Messaggi |
Inviato il 17/05/2011 : 22:44:13
|
Non volevo intervenire sul forum, provo quasi un senso di vergogna difronte alla vostra preparazione tecnica, io sono solo un appassionato di treni. poi ho deciso di farlo lo stesso. Vi allego di seguito un mio scritto ed alcune foto nella speranza che possano interessrVi. Un cordiale saluto. Gianfranco Lelmi ferroviaromanord.altervista.org
Come sabotare una ferrovia
di Gianfranco Lelmi
I modi per sabotare una ferrovia sono tanti. Durante la seconda guerra mondiale, il 7 giugno del 1944 i partigiani, nella guerra contro i nazi-fascisti, disarmarono le due sentinelle poste a guardia del Forte Tombion, fecero prigionieri gli altri otto soldati italiani ed usarono tutto l’esplosivo tedesco contenuto nel forte (circa una ventina di quintali), con il risultato che riuscirono ad interrompere il collegamento ferroviario tra Bassano del Grappa e Trento. I nazisti, nella seconda guerra mondiale, usavano una specie di aratro trainato da un convoglio ferroviario per tranciare le traversine ferroviarie ed impedire al nemico l’uso della strada ferrata. A luglio 2009, sulla linea Orte – Ancona due anarchici venivano arrestati per associazione sovversiva e attentato alla sicurezza dei trasporti mentre si accingevano, con appositi ganci artigianali, a sabotare la linea elettrica, al passaggio del primo convoglio. La Ferrovia Roma Nord, in merito ai vari sistemi di sabotaggio ha conosciuto i sassi ad agosto del 1947, il mattone in epoca più recente, il bullone nei pressi della Fornacchia o il tubo in ferro nei pressi di Fabrica di Roma.
Qualcuno usa tecniche molto più sottili e subdole per sabotare questa linea.
Dal 1932, i famosi Tibb facevano ancora servizio sulla linea fino a pochi giorni fa. Anzi sembra che un paio di convogli si è riusciti a recuperarli ed ancora cammineranno. La linea aerea è sostenuta da Catalano a Viterbo da pali che risalgono all’ inaugurazione della ferrovia (anno 1932), i segnali ad ala sono, da quanto dicono, ancora manovrati a mano, così anche gli scambi. Praticamente da Catalano a Viterbo, poco e niente è stato fatto dalla sua costruzione, per far funzionare decentemente questa linea. Con l’ultimo deragliamento della Fornacchia, l’ATAC ed il suo personale tecnico, hanno fatto i miracoli, hanno rimesso in funzione la tratta tre giorni prima del previsto, costruendo un strada ed una piazzola per recuperare il convoglio sinistrato.
Eppure in Regione qualcosa non funziona, dicono che debbono tagliare il trasporto pubblico non utilizzato. In questi ultimi tempi il treno da Civita Castellana a Viterbo è vuoto, quasi nessuno lo prende all’infuori degli studenti. Ebbene vediamo come stanno effettivamente le cose.
Il treno da Civita Castellana a Viterbo è un ottimo mezzo di locomozione, impiega esattamente un’ora e dieci minuti. La corsa soppressa della Roma Nord che partiva alle ore 11, 48 arrivava a Viterbo alle ore 12,58, mentre la corriera del COTRAL, istituita recentemente, delle ore delle 10,50 in partenza da Civita Castellana arriva a Viterbo alle ore, 13,40, cioè impiega due ore e cinquanta minuti. Al ritorno le cose vanno un pochino meglio. Il treno della Ferrovia Roma Nord che partiva da Viterbo alle ore 13,08, arrivava a Civita Castellana alle ore 14,16 (corsa ora soppressa) cioè impiegava un’ora e otto minuti. Ora la corriera del COTRAL che parte da Viterbo alle ore 13,30, arriva a Civita Castellana alle 15,15, cioè impiega un’ora e quarantacinque minuti. La corriera successiva con partenza alle ore 12,50, arriva a Civita Castella alle ore 14,10, cioè impiega un’ora e venti minuti.
Perché la gente non usa questo mezzo? Basta leggere la miriade di cartelli affissi alle stazioni per capire il perché (vedi allegati). Corsa soppressa, corsa sostituita da corriera, biglietteria chiusa dal…. al…., il servizio è sospeso da ……a……, le corse delle ore sono state modificate, da lunedi… a ……, le corse non si effettuano, la fermata…. non si effettua, dal …. saranno ripristinati i treni, ecc. Certamente il viaggiatore più ostinato, perderebbe la pazienza ed opterebbe per qualsiasi altra cosa.
Chi opera all’ATAC, Ferrovia Roma Nord, secondo quanto viene detto da alcune persone, lavora in condizioni disperate.
Per rimorchiare alla Fornacchia il convoglio sinistrato, da come riferiscono alcuni presenti ai lavori di recupero, i ferrovieri non avevano a disposizione un mezzo diesel per portare il rotabile a Catalano, hanno dovuto attendere il ripristino della rete aerea (linea di contatto).
L’ATAC non ha soldi ma deve fare i miracoli.
Civita Castellana, si sa non è un grande centro, le voci si rincorrono facilmente, e si va diffondendo la notizia che a Catalano, il centro di revisione e riparazione dei treni, quando piove, gli operai debbono smettere di lavorare per non bagnarsi, poiché dal tetto scroscia acqua a catinelle.
La Regione non da i soldi per ripararlo.
Il cartello che fa veramente riflettere è questo: “a causa di problemi tecnici tra Ponzano e S. Oreste, possono verificarsi ritardi nelle partenze dei treni. Ci scusiamo per il disagio”.
Quali sono questi problemi tecnici? Top secret.
La risposta è sempre la stessa, la Regione non da i soldi.
Se interpelli la Regione, qualcuno risponde, nessuno prende il treno, la tratta Civita Castellana Viterbo è in passivo per tanto va soppressa.
Alcuni appassionati della ferrovia si domandano, come fanno a dire che è in passivo se nessuno compra il biglietto, poiché nessuno li controlla su questa tratta?
Alcuni ferrovieri spiegavano tempo fa il problema. Le corse del COTRAL sono simultanee ed anche molto più frequenti rispetto a quelle dei treni, fanno una concorrenza spietata e gli utenti della ferrovia diminuiscono con conseguente sperpero di denaro pubblico ed inquinamento. Inoltre una corriera ha mediamente 7 anni vita, mente i rotabili del 1932 ancora camminano. La corriera trasporta solo cinquanta persone, mentre un convoglio ferroviario ne contiene 558. Veniamo alla Provincia di Roma. Per giungere da Castel Nuovo di Porto (escluso il sabato) a Saxa Rubra (Roma) in corriera, vi sono venticinque corse nella giornata (solo andata), poi il calvario del pendolare non è finito, deve attendere che passi il treno urbano per giungere a Piazzale Flaminio a Roma. I treni che provengono da Castel Nuovo di Porto a Roma Piazzale Flaminio, effettuano soltanto 14 corse in giornata (solo andata). E’ ovvio che questi dati sono soltanto indicativi. Se non ci sono i soldi, ancora ci sono le strutture per far funzionare la ferrovia. Benché il binario sia unico, e sia elettrificata, in Val Venosta, c’è un treno ogni 30 minuti e le frequenze, volendo, potrebbero essere anche superiori. In Val Venosta, in base a quanto dicono, Vi sono treni che nei rettilinei, in pianura, possono raggiungere i 100 km/h, mentre in curva i 70 chilometri. La ferrovia affronta curve con raggi di 200 metri. Con un po’ di buona volontà Viterbo potrebbe avere tre ottime linee per Roma. La Ferrovia Roma Nord se utilizzata con il criterio di osservare le seguenti fermate: Viterbo – Civita Catsellana – Roma, porterebbe i Viterbesi direttamente al centro di Roma, sicuramente in tempi più ragionevoli. Se poi con il tempo si cominciassero ad eliminare alcuni passaggi a livello, nuovo materiale rotabile sostituisse il vecchio, gli orari fossero cadenzati, non ci sarebbe la necessità di sopprimere la tratta. Inoltre i nuovi rotabili presenti sul mercato, che hanno la funzione di tram e di treno contemporaneamente, essendo più leggeri, potrebbero agevolmente superare il problema dei passaggi a livello incustoditi. Ogni nuovo governo, per risparmiare e introitare una maggiore accisa sul carburante vuole eliminare sempre nuove tratte ferroviarie. Di questo passo non rimarrà quasi più nulla. Ecco le parole del sindaco di Spoleto in merito alla bellissima ferrovia Spoleto Norcia chiusa il 31 luglio del 1968: “Per lunghissimi anni il progetto di recupero della ferrovia è rimasto un sogno proibito. Noi abbiamo scelto una strada diversa, dandoci precise priorità: prima fra tutte quella di non perdere per sempre il tracciato e le sue opere d’arte” Speriamo che anche per la Ferrovia Roma Nord, un giorno non si debba dire la stessa cosa.
Fonti: Wikipedia Corriere della Sera del 3 luglio 2009 Si ringrazia la collaborazione del Dott. Valentino Tosatti
|
 |
|
|
Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
    
Lazio
8128 Messaggi |
Inviato il 17/05/2011 : 23:43:30
|
Parole sante, sono pienamente d'accordo. Mi diceva anni fa il compianto prof. Ogliari parlando della Roma-Fiuggi: "Quando politicamente decidono di chiudere una linea ferroviaria, basta che sospendono la manutenzione ordinaria della linea e porre contemporaneamente autocorse in parallelo che ne succhino l'utenza, poi avviene qualche cosa che decreta prima la sospensione momentanea del servizio ferroviario, poi quella definitiva. Con la legislazione che c'è in materia è una cosa facilissima da fare". Mi sembra che quì ci siano tutti i presupposti per avvalorare questa tesi. |
Giancarlo |
 |
|
|
Luca -RM
Capo Stazione
  
1429 Messaggi |
Inviato il 18/05/2011 : 08:56:59
|
Mi associo. Una visione di estrema lucidità e cruda realtà. |
Luca |
 |
|
|
Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
36285 Messaggi |
Inviato il 18/05/2011 : 11:20:49
|
| la scelta folle è stata dare la linea prima a Met.Ro. poi ad ATAC, aziende comunali di Roma a cui nulla può fregare del servizioe xtraurbano. Se la regione desse tutto in mano a CoTraL si eviterebbero inutili sovrapposizioni |
************************ !!FUCK RUSSIA!! ************************ |
 |
|
|
Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
36285 Messaggi |
Inviato il 19/05/2011 : 09:17:17
|
Volevo aggiungere due cose: sulal ex SRFN credo non abbiano mai avuto un mezzo diesel, tanto è vero che in tempi recenti Magliana spedì a Catalano il Deutz ex STEFER D 51. Da quel che so non è che se ne sian fatti molto a Catalano di questo regalino,al amssimo potrebbero averlo usato per qualche manovra nel piazzale...anche perchè non è che sia potentissimo (130 CV) e forse il suo passo rigido mal si adatta alla strette curve della linea. Quanto alla Val Venosta...perchè si tirano fuori ancora queste storie del tram-treno? Quei convogli sono TRENI a tutti gli effetti. I PL incustoditi non sarebbero un problema, o si chiudono o si installano le segnalazioni Ottico-Acustiche ed il relativo segnalamento latof errovia come specifica la norma UNIFER UNI 11117 del 15/06/2004 (niete di così spaziale che non possa fare ATAC: sono i classici segnali a scacchi giallo/neri, li avevan montati anche a San Cesareo prima di chiudere la linea) Parliamoci chiaro su una cosa: in Val Vensota la Provincia Autonoma di Bolzano ragiona con mentalità tedesca...ed ha anche tani bei soldini da poter spendere liberamente e con lungimiranza. Ha investito pesantemente sulla Merano - Malles e l'ha adeguata ai più moderni standard ferroviari. Non solo: ha affidato il servizio a quella stessa SAD che negli anni '80 faceva spietata concorrenza al vettore FS. In questo modo ha ottimizzato i collegamenti e migliroato il servizio. Espandendo anche i propri servizi su rete RFI. Della Romanord non frega niente a nessuno da anni...gli ultimi interventi son stati la sosttituzione su parte della linea della palificazione...gli utimi rotabili risalgono a metà anni '90, la FrecciaFlaminia ordinata a Firema non si sa se e quando arriverà mai...manca un orario decente, mancano rotabili...certamente si poteva prolungare la vita operativa delle Stanga/Tibb ed usarle sulle corse scoalstiche o su qualche corsetta locale (ma sò anche di una certa allergia del personale,specie i più giovani a guidare le TIBB), era sempre un mettere delle pezze....Poi, parliamoci chiaro, il bacino di utenza è quello che è, e non c'è una fortissima domanda di mobilità da Viterbo a Roma lungo la liena (intendo due capolinea) in quanto il pendolare viterbese ha diverse alternative....FR3, prendere il treno ad Orte o affidarsi al CoTraL...c'è però sicuramente un'utenza locale...anche se..parliamoci chiaro...50 persone a bordo di un treno sono quasi un servizio in perdita... Quanto alla vita oeprativa di un bus...7 anni forse nelle città del nord dove c'è un rapido ricambio dei mezzi....Qui a Roma i Cityclass si avvicinano agli 11 anni di servizio (i Turbocity han retto mooolto di più), ed il CoTraL, in anni passati, faceva girare autentiche antichità... |
************************ !!FUCK RUSSIA!! ************************ |
 |
|
|
Discussione |
|
|
|