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sabredog
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Inviato il 22/12/2007 : 21:14:19
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quote: Messaggio di apptras
quote: Messaggio di sabredog
Apptras, mentenere in servizio vetture troppo anziane è antieconomico e "pericoloso". Per la antieconomicità credo non occorrano commenti, il "pericolo" è che il primo autista che provoca un incidente, magari perché parla al telefonino mentre guida, racconta che il bus non ha frenato perché ha 20 anni e un pò di giorni e chiede a INAIL, Atac e Trambus grossi risarcimenti per danni morali e materiali. Purtroppo i tempi sò cambiati...
PS: mi sa che il record di vita delle vetture costruite nel dopoguerra sia detenuto dalle '418 4220/4201.
Marco
Io so dei 4 410 Fiat-CaNSA (tra le quali la 3035 oggi restaurata a Ovada), che rimasero in servizio dal 1962 al 1986 (finirono i loro giorni sul 128)... Ovviamente senza tenere conto del record di alcuni Lancia Omicron (1928-1959), rimasti in servizio per motivi del tutto diversi. Io cmq intendevo che andava ulteriormente sviluppato lo schema alla base del Turobcity, non che si dovevano mantenere in servizio quelli degli anni '90...
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Una correzione: mi riferivo alle vetture 4200/4201 consegnate nel 1973 e demolite solo nel 2003. Queste vetture hanno avuto una vità un pò speciale: nel 1975 sono state modificate con aggiunta di posti per esercitare la linea 110, ritrasformate per il servizio urbano, a fine carriera sono diventate "uffici mobili" per la vendita dei biglietti ed altre esigenze, per esempio il rilascio dei permessi di sosta nelle zone tariffate.
La 3035 dei primi anni sessanta la ricordo poco, per un certo periodo, a cavallo tra gli anni settanta e gli anni ottanta, una quindicina di vetture di prima e seconda serie (diciamo da 3023 a salire) hanno servito a Tuscolana. Ricordo vetture mal tenute, con i vetri laterali mantenuti chiusi dalle guide deformate a colpi di martello, quadri strumenti completamente fuori uso, pneumatici rigenerati, porte che lasciavano passare spifferi a gogo...L'ATAC di allora aveva 3000 dipendenti in più di quelli che ha oggi TramBus, in compenso le vetture erano a pezzi, ogni giorno una su sette rientrava in rimessa per guasti. Oggi una rimessa come Magliana ha 330/350 bus mantenuti in condizioni mille volte migliori da 70 operai: perché pensare che una vettura che in 14 anni, percorrendo 6000 km al mese ha percorso più o meno un milione di chilometri in totale, meriti un destino diverso dalla demolizione?
Marco |
Modificato da - sabredog il 22/12/2007 21:17:11 |
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apptras
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Gemini76
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apptras
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sabredog
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Inviato il 22/12/2007 : 23:01:55
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quote: Messaggio di Gemini76
Il ragionamento non è male,investire su alcuni schemi che si son rivelati vincenti. Le tre porte spesso son una necessità ma su certi mezzi servono a poco e niente
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Gemini, probabilmente la meccanica delle 480 deriva da quella dei camion IVECO 190. i VVF hanno APS, autobotti e scale che utilizzano il telaio dell'IVECO 190, sono molto affezionati a questi mezzi, in particolare alle autopompe serbatoio, ma IVECO non li produce più...Al loro posto entrano progessivamente in servizio IVECO Stralis e Mercedes Actros con una elettronica delicata e capricciosa: che vogliamo fare?
Marco |
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apptras
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Gemini76
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Inviato il 23/12/2007 : 10:05:06
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Ormai anche nelle automobili di media/bassa cilindrata trovi l'elettronica. Il problema semmai è la cura che il personale ha sulle vetture. Gli ultimi Turbocity passati a Tevere per il servizio notturno han girato in condizioni a dir poco pietose, dove gli interventi,se c'erano, erano limitati allo stretto indispensabile. Resta sempre il problema di fondo. A ROma non ci si chiede mai a che cose dovrà servire il bus che si acquista...e così troviamo un parco che più eterogeneo non si può, modelli su modelli...manca una standardizzazione del parco...investire su due massimo tre modelli e spt validi. Il problema secondo me è che con i Turbocity sin da quando arrivavano il primo giorno in deposito il personale doveva imaprarsi ed in fretta a fare tutte le riparazioni, ora i bus ti arrivano quasi chiavi in mano con garanzia...per un periodo di tempo se c'è un guasto ti limiti a restituire la vettura a Romana Diesel o cmq alla casa. E pensano a tutto loro. Ovvio che si viene a perdere esperienza. Però non divaghiamo troppo...potete aprire una discussione apposita, qui stavamo parlando dei turbocity!
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sabredog
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apptras
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Inviato il 23/12/2007 : 22:34:03
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Intendevo che è inutile discutere quando ci si ostina a voler mettere in bocca alla gente parole che non dice. Io mai detto di voler conservare i turbocity (salvo uno per memoria, ma lo spazio dove metterlo non c'è...), ma continuerò sempre a sostenere che si doveva continuare secondo quello schema, magari (ripeto ancora), eliminando la porta posteriore per ottenere il piano parzialmente ribassato. Che la vita media dell'autobus (e non solo dell'autobus...), si riduca è del tutto normale, basta vedere cosa circola oggi...
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Modificato da - apptras il 23/12/2007 22:35:00 |
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sabredog
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Inviato il 24/12/2007 : 01:30:14
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Apptrass, non cerco di mettere in bocca parole che non hai detto, il tuo è un discorso molto chiaro: credo che quanto proponi sia irrealizzabile, dato che Iveco ha deciso di sostituire il modello 480 con altri modelli che trovano mercato più facilmente.
Forse non hai avuto il tempo di leggerti gli innumerevoli post sull'argomento, la tesi ricorrente era che ATAC faceva male a mettere fuori servizio autobus così validi...Al cuore dell'appassionato credo sia lecito dire tutto, la cruda realtà è che solo una minima parte di questi bus ha trovato un acquirente, gli altri sono finiti in lamette da barba, dimostrazione indiretta delle condizioni d'uso dei mezzi radiati.
Un salutone e un augurio di Buon Natale a te e a tutti gli amici che mi sono fatto (almeno spero...) frequentando questo forum per qualche mese.
Marco |
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Gemini76
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Inviato il 24/12/2007 : 10:56:16
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Considera dhe il 480 Turbocity è tuttora impegnato in diverse città (ne ho visto uno anche a Sperlonga). Spesso conviene più demolire che vendere come usato,poi da quanto ho capito i Turbocity son stati ceduti a Romana Diesel come permuta sui cessogas. Tocca vedere che prezzi sparavano per i Turbocity e in che condizioni fossero. Quelli di Tevere stavano abbastanza malmessi, quelli Trambus mica so se a Portonaccio gli ultimi tempi si siano limitati allo stretto necessario. Sulla faccenda due o tre porte si può discutere, ci son modelli su cui van ababstanza bene ed altri,come i Citaro dove son quasi inutili
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batman
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Inviato il 24/12/2007 : 13:11:52
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Bus Notturno 55N Visto che mi chiedi di risponderti sull'argomento,lo faccio volentieri.Ho letto i tuoi interventi che condivido quasi pienamente,perchè la frase del tipo "l'aria condizionata è un capriccio dei nostri tempi" non mi è possibile accertarla:per mia esperienza ho preso i turbocity impiegati sul 3 nei mesi di Giugno e Luglio,e posso assicurare che la situazione per passegeri ed autista per il caldo e l'umidità non era sostenibile, (ricordo che in tal periodo a Napoli dei conducenti si rifiutarono,di fatto scioperando,di guidare vetture prive di aria condizionata),ed inoltre il fatto che la "plancia" dei 480 sia tutta nera di certo peggiora la situazione.Voglio inoltre ricordare che anche se all'esterno la temperatura dell'aria è sopportabile,dentro un autobus,specie con la calca,questa aumenta e non è sempre tollerabile.Tutti i "difensori" dei 480 hanno detto e ridetto che queste macchine sono ottime e che andavano tenute almeno per i servizi sostitutivi,voglio ricordarvi che la flotta dell'Atac attualmente è la più grande d'Italia e la sua gestione perciò non deve essere delle migliori.Alienare un tipo di macchina significa razionalizzare la flotta e ridurre le spese,(potendo io sostituirei pure gli autodromi con ulteriori Irisbus).Credo inoltre come ho già avuto modo di affermare, che il numero di autobus a Roma è destinato a scendere "quasi fisiologicamente", nel senso che l'entrata in servizio della B1,della C,e poi della D,oltre ai prolungamenti di A e B,comporterà una soppressione di linee e una loro nuova organizzazione.Mettiamoci pure il prolungamento dell'8 a Termini e nuove linee con filobus,molto improbabili fino ad ora,ed ecco che gli autobus troveranno minor impiego,a meno di non voler aumentare le frequenze.Mi scuso infine se la discussione dal tema originario ha preso ulteriori sviluppi. |
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