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n/a
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Inviato il il 07/06/2010 : 22:51:25
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Qual'è stata davvero la locomotiva soprannominata "Vaca Mora"? Tantissimi indicano le locomotive SV Gruppo 12 (quelle a cremagliera della Rocchiette-Asiago), ma in una corrispondenza privata mi è stato detto che quel soprannome spetta alle locomotive cabinate della FTV. Io mi sento di preferire la seconda ipotesi per un "sofisma": non sarà che "vaca" sarà venuto dal suono di una campana che immagino più probabile che fosse presente su una locomotiva di tipo tranviario?
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Modificato da - n/a in data 02/04/2011 14:20:22 |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
    
Lazio
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Inviato il 08/06/2010 : 00:29:17
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Questa foto fatta a Valdagno, ritrae mio nonno che guidava quella che chiamavano tutti "vaca mora" nr.1 delle FTV

Era comunque quello il modo comune con il quale venivano chiamate le macchine cabinate delle concesse. Non mi risulta che le macchine dell'FTV avessero la campana. |
Giancarlo |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
    
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Inviato il 08/06/2010 : 01:24:55
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| sulla vecchia Trento - Malè l'elettromotrici eran soprannominate Vaca Nonesa per via della specie di muggito che emetteva il fischio |
************************ !!FUCK RUSSIA!! ************************ |
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E 44
Capo Stazione
  
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Inviato il 14/06/2010 : 18:41:22
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| Mi ricordo di aver letto,ma adesso non ricordo dove, dovrò effettuare delle ricerche, che la "Vaca mora" era appunto la locomotiva cabinata. Assolutamente certo che non vi è il minimo riferimento alla linea di Asiago. |
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n/a
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E 44
Capo Stazione
  
1067 Messaggi |
Inviato il 16/06/2010 : 09:31:11
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Ho guardato e cercato, ma senza risultato. Sui libri di Ogliari ("Le tre Venezie" - Sbuffi di fumo I e II) sono presenti tutte le linee padane con decine di locomotive cabinate. ma non una è indicata così. L'unica "vaca" di cui si parla è la "Vaca Nonesa" che però era la tramvia elettrica Trento-Malè (la Val di Non) prima della trasformazione in ferrovia. Il libro del Centenario della Società Veneta di Giovanni Cornolò mostra tutte le linee e tutti i tipi di locomotiva, ma nessun riferimento a nomi. Il libro "La ferrovia di montagna Rocchette-Asiago" di Giovanni Villan, dedicato esclusivamente alla linea, pure non cita nomi di locomotive. Cremagliera sistema Strub, locomotive serie 11 e 12. Mi ricordo però di aver letto un articolo "viva la vaca mora" un trenta anni fa, e che si riferiva appunto ad una loco cabinata. Ma chissà dov'era, forse un bolletino FIMF? Però mi ricordo bene che riguardava una linea in pianura, zona attorno a Vicenza o Verona, e proprio per questo la cosa mi interessò assai poco. In quanto a Internet e Google, è chiaro che lì chiunque può scrivere quello che vuole, e quel tipo di informazioni va sempre verificato |
Modificato da - E 44 il 16/06/2010 09:34:56 |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
    
Lazio
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Inviato il 16/06/2010 : 12:45:25
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Sul libro "La Ferrovia Padova-Piazzola-Carmignano" di Mario Santinello edizione Calosci del 1980, a pag.60 c'è la foto fatta a Vicenza nel 1948 della locomotiva 16 della Società Tranvie Vicentine (STV). Nella didascalia si dice che le era stato dato il nome "Astico" e quanto segue:" ...La Vaca mora arrancò per tanti anni nelle tranvie per Noventa-Montagnana, per Arzignano-Chiampo, per Valdagno-Recoaro e per Marostica-Bassano. ..." C'è invece un riferimento di "Vacca Mora" a pag. 15 del libro di Renzo Rigoni "C'era una volta un trenino" dedicato alla Rocchette-Asiago. Ma ho dei dubbi in proposito. Non ci sono invece riferimenti nei libri dedicati alla S.V. di Giovanni Cornolò. Nè tantomeno su "La ferrovia da montagna Rocchette-Asiago di Giovanni Villan edito da La nazinale Editrice nel 1972. Comunque, dai ricordi di quanto mi raccontava mio nonno, era quello un appellativo dato alle locomotive cabinate nel vicentino. |
Giancarlo |
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n/a
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Inviato il 07/12/2010 : 21:08:32
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| Ripesco per una domandina: ma quelle locomotive (le cabinate FTV) avevano il freno pneumatico? Il serbatoio sul tetto sembra confermarlo. |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
    
Lazio
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Inviato il 08/12/2010 : 14:14:02
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| All'inizio del servizio non c'erano sistemi frenanti centralizzati. La macchina frenava il treno e i vagoni venivano frenati a mano dal personale di bordo. Successivamente, dopo il 1917 le macchine acquistate nuove o ricondizionate montarono il freno Westinghouse sistemando i serbatoi sul tetto. Il materiale rimorchiato venne modificato o acquistato nuovo. |
Giancarlo |
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n/a
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Inviato il 20/12/2010 : 22:47:18
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Siccome ho una meccanica "monca" (il carrello motore c'è, quello portante no!) e due paia di ruote di loco a vapore, pensavo di farmi una "vaca mora in sedicesimo", anche se solo a 2 assi. Ho visto nella foto le tendine laterali. Un'ottimo spunto per nascondere la meccanica alla vista (e proteggere il motore da sporcizie varie... ) |
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n/a
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Inviato il 26/12/2010 : 22:49:41
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Giancarlo, non hai foto di altre "vaca mora"? A 2 o 3 assi non importa! |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
    
Lazio
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Inviato il 28/12/2010 : 12:23:23
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| Paolo hai posta. |
Giancarlo |
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n/a
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Inviato il 28/12/2010 : 20:46:30
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Ricevuta. Ci sono state in Italia locomotive cabinate con la porta della camera a fumo direttamente sulla testata (un po' come la HWB 5 svizzera*)?
*che sarebbe questa: http://www.sbbhistoric.ch/typo3temp/pics/609ccfb8c6.jpg |
Modificato da - n/a il 28/12/2010 20:48:06 |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
    
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Inviato il 29/12/2010 : 00:16:51
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| Il posizionamento dello sportello della camera a fumo sulla testata della macchina dipendeva dalla dimensione della caldaia montata. Più la macchina era potente più grande era la caldaia. Non so se in Italia ci siano state presso ferovie e tranvie private macchine con queste caratteristiche. |
Giancarlo |
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n/a
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Inviato il 29/12/2010 : 11:09:25
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quote: Messaggio di Giancarlo Giacobbo
Il posizionamento dello sportello della camera a fumo sulla testata della macchina dipendeva dalla dimensione della caldaia montata. [...] Non so se in Italia ci siano state presso ferovie e tranvie private macchine con queste caratteristiche.
Io ne ho trovata solo una: la piccola serie 71/73 SV costruite nel 1913 per la Susegana-Pieve di Soligo. Ma era a scartamento ridotto (1000 mm). Derivava da un tipo Esslingen ma era stata costruita su licenza a Saronno. |
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prazene
Ausiliario
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Inviato il 30/12/2010 : 11:05:55
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| Scusate, ma non capisco cosa state cercando..... "vaca mora" è il dialetto per dire "mucca nera". Qualsiasi cosa che fosse nera e facesse fumo per uno del triveneto a quei tempi si poteva chiamare vaca mora, così come tutti chiamano littorina un qualsiasi treno corto di colore marrone (e non solo). Mi pare una discussione sul sesso degli angeli..... |
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