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dubbe
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Inviato il 19/01/2012 : 16:16:03
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NTV vincerà perchè è gestita da maneger che hanno in mano il potere economico politico del nostro paese e te ne accorgerai come miglioreranno i servizi, treni belli, puntuali, profumati, si si. per quanto? e su quali linee, pure su quelle in perdita o solo dove c' è da guadagnare. poi le linee a scarso traffico cosa facciamo le chiudiamo così chi abita in quelle promissimità via in sella alla macchina. il trasporto ferroviario per la specie pendolaristico ( REG-DIRETTI etc...) e a lunga percorrenza ( EXP-IC) sono e devono essere servizio sociale, non si può fare economia o speculazione sul diritto alla mobilità dei cittadini. |
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Gemini76
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Inviato il 19/01/2012 : 19:20:03
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E cosa c'entra? Non mischiamo il servizio a emrcato con quello universale. Anche perchè regioni sveglie, vedi Lomabrdia, han costretto FS a scendere ad accordi....quelle governate da polli (leggi Abruzzo) han avalalto i tagli.Il servizio "unviersale" come quello notte, lo stato era pronto a metterloa gara se FS non avesse accettato di reintrodurre i treni. Il tuo discorso è abbastanza campato per aria: intanto ben venga la concorrenza sulla dorsale NA - RM - MI, poi c'è anche AW che sembra voglia tornare ing rande stile... |
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dubbe
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Inviato il 19/01/2012 : 19:30:02
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Va bene, se la pensi così |
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dubbe
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Inviato il 19/01/2012 : 19:57:54
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Tutte le belle parole che dici sul liberalizzare il settore all' europea, beh ti faccio presente che negli altri stati membri si sono guardati dal smembrare le loro aziende si stato per permettere a tutti di potersi accaparrare le loro linee, non farti annebbiare dal fumo negli occhi. A differenza dei nostri manager politici e non solo, quelli degli altri paesi un minimo di nazionalismo ce l' hanno. Ti faccio presente che tutto quello che verte intorno al sistema ferrovia sia nuove imprese, sia ditte esterne che collaborano con le FS, sono e vengono gestite o da Ex dirigenti delle FS o da politici o da i soliti amici di amici, tutto ciò per dirti che a queste persone non interessa del tuo o del mio bene, che sia treno o bus o metro o ospedale , interessa solo di potersi accaparrare al minor costo e sforzo possibile le attività più redditizie del paese, in nome e per conto di un mercato che non serve a nessuno, tranne che alle tasche sempre delle atesse persone. Ogniuno è libero di credere ciò che sia meglio per lui, però nel mio piccolo sarei più attento a capire il perchè certi manager intenzionalmente o non, gestiscono in modo scellerato i nostri soldi e i nostri diritti di cittadini, è più facile far crollare un sistema quando esso è gestito malamente. Ti ricordo inoltre che il Sig. Luca Cordero di Montezemolo era il tuo ex presidente di confindustria, dunque il primo fautore del made in italy, allora perchè a permesso a i francesi l' accesso dalla porta principale all' AV? Quando a noi ci hanno sbattuto la porta in faccia, nonostante siamo i primi in europa a livello di tecnologia nel settore. Non permettere che beni come stazioni scali , treni officine e personale pagato dalle nostre tasche venghino scelleratamente regalati a tizio e caio. Adesso ti saluto e mi scuso per il lungo cimizio.
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Gemini76
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Inviato il 19/01/2012 : 21:15:07
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Ecco, appunto, è un comizio senza capo nè coda. Scusami tanto, ma hai fatto un frullato pauroso. Punto primo: non è possibile che RFI e Trenitalia siano una sola azienda e che se la cantino e se la suonino da soli...Ci deve essere LIBERO accesso all'infrastruttura. Per tutte le IF certificate. E invece causalmente ci son paletti su paletti. Punto Secondo: Cosa c'entra il Made in Italy?Se FS va in Francia e fa servizio con SNCF o se in Gemrania acquista uan società...nonv edo perchè DB od OBB non debbano fare serviziod a noi...anzi...i loros ervizi son qualitativamente migliori. Punto Terzo: se io ho una IF i treni li compro da chi voglio. E il emrcato estero finroa offre prodotti notevolmente migliori. Guarda le Taurus, i G2000 ecc ecc Punto Quarto: i privati hanno i LORO treni e le LORO officine. Nessuno gli regala o svende nulla. Le stazioni restano inc arico allo stato così come i binari, visto che, fino a prova contraria, le ferrovie son beni demaniali. E nessuno ha maid etto che si debba privatizzare l'infrastruttura...
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dubbe
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Inviato il 20/01/2012 : 10:16:01
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Ok. Allora spiegami il perchè gli altri paesi membri si sono guardati bene da frammentare e sciogliere le loro aziende pubbliche. Il traffico merci in italia è stato liberalizzato 10 anni fa. Delle allora molteplice IF news entry, oggi ne esistono sostanzialmente un paio che si reggono da sole, RCT e Nord Cargo, mentre tutte le altre sono passate sotto il controllo e la gestione delle rispettive SNCF, DB, OBB, SBB. E' vero che come FS abbiamo creato due distinte società sia in germania con la società lussemburghese è nata Netinera, ed in francia con la società Veolia nasce TVT ( che svolge il servizio Parigi-Milano-Venezia), bene ma tutto ciò è avvenuto senza dover mica privatizzare da parte del governo tedesco e francese ne DB ne SNCF. Per quanto concerne il caso Lombardia ti ricordo che la fusione è avvenuta tra i due rami d' azienda di Trenitalia regionale e Le Nord, come vedi due società pubbliche che hanno dimostrato che in una regione dove il servizio regionale era svolto quasi al 50% si è potuto trovare un soluzione, senza dover mica privatizzare nulla. Separare il gruppo, per poi privatizzare Trenitalia farebbe far perdere al paese l' azienda di stato, dunque anche immagine ( anche se ai nostri manager poco interessa ) ma soprattutto in termini di potere economico per eventuali nuove gare o possibilità di inserimento in altri paesi esteri. Poi da privata chi dovrebbe accaparrarsi Trenitalia? ( non ci scordiamo che tutto ciò che detiene sono beni pubblici, io eviterei di svenderli ). Poi un mercato dove che arriva per ultimo a mezzi nuovi ( almeno sulla carta, ti ricordo che AW le sue carrozze erano state acquistate in Romania usate ) e parte con il vantaggio di essere una novità, ma più è innaccettabile è che chiunque arriva può scegliere il tipo di contratto che vuole io camion, tu tessile...... Ma scherziamo, la clausola sociale di doversi attenere tutti ad un unico contratto di settore redatto con le parti sociale, il governo e le aziende è una garaznzia di pari opportunità, di dignità lavorativa, ma soprattutto della cosa che conta di più della sicurezza per tutti. Allora battiamoci per far si che chi gestisce le Fs lo faccia in modo oculato, serio e produttivo, non all' italiana. |
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n/a
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Inviato il 20/01/2012 : 10:24:54
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Le reti devono essere separate dai servizi mediane esse erogate. E' così per le autostrade ed i cieli, dovrebbe essere così per telefono, televisione, gas, elettricità, poste, treni. Le esigenze chieste a chi gestisce una rete e chi eroga un servizio non possono essere più diverse: al primo di chiede la massima efficenza ingegneristica, al secondo la cura edonistica per massaggiare i desideri dei clienti. Mettere le due cose insieme sarebbe come togliere la parete divisoria della cucina da un ristorante di lusso. Molto bene in un'economia socialista, anche se anche là i ristoranti erano fatti diversamente anche al culmine dell'utopia, inaccetabile in un'economia che punta a competere a livello globale su un piano di parità. |
Modificato da - n/a il 20/01/2012 10:25:49 |
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Gemini76
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Inviato il 20/01/2012 : 12:50:21
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Dubbe, ma sei appena uscito da un centro sociale?Ma qualcuno ha mai parlato di privatizzare Trenitalia? Non ti inventare idiozie, per favore. Al di là che l'immagine che Trenitalia ha all'estero....nzomma.....dopo tutte le rogne che ha piantato alle società, tipo OBB-DB-LeNord per impedirgli di fare fermate intermedie e dopo la squallida vicneda nata con AW (le cui carrozze non sono state affatto acquistate usate)..Poio, non ti impelagare con ste cretinate $$indacali sui contratti...e non tirare in ballo la sicurezza...tra la'ltro vorrei solo ricordarti che solo FS applica il CCNL di riferimento.,..molte aziende adottano quello degli autoferrotranvieri...molto più snello...Io dico che è doveroso che RFie sca dalla Holding del gruppo FS...non c'è garanzia di imparzialità...anche perchè el presidiente maximo quando era in RFI ha segato stazioni a rotta di collo...in nome del risparmio ha penalizzato tante IF... |
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dubbe
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Inviato il 20/01/2012 : 13:26:03
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Punto primo molto difficile che io sia uscito da un centro sociale. Secondo io non contesto i tuoi modi di vedere le cose, ma esprimo i miei. Terzo è vero difendo e sono un fermo sostenitore dello stato sociale, che garantisce ai cittadini i loro sacrosanti diritti, non parlo solo di treni, ammesso e non concesso salvo il rispetto dei loro doveri. proprio per questo esigo che la gestione di tutte le attività connesse o gestite direttamente o non dallo stato, devono essere fatte nel miglior modo possibile, senza sprechi, o soldi buttati via solo per arricchire le tasche di chi già ce l' ha. Voglio e pretendo da cittadino che paga le tasse, un servizio sociale degno e funzionale. I grandi mercati si fanno per le grandi finanze. La nazionalità delle nostre aziende e fondamentale per difendere la nostra immaggine nell' europa. Non mi hai ancora risposto in merito al perchè gli altri stati ancora non hanno effettuato questo processo di separazione e liberalizzazione delle prorpie aziende. |
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Gemini76
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Inviato il 20/01/2012 : 17:07:55
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Guarda che il libero accesso all'infrastruttura è un obbligo imposto dalla UE. E,ripeto, qui nessuno dice che Trenitalia debba essere privatizzata, fermo restando che de facto opera come una qualsiasi SpA, stante gli obblighi UE che vietano i sussidi diretti alle imprese. Io dico solo che RFI deve usicre dalla Holding FS ed essere conrollata interamente dal minsistero,sull'esempio di quanto avviene con TERNA per le reti elettriche. Trenitalia,pur con il controllo statale, può essere parzialmente privatizzata,ovvero favorendo l'ingresso di altri soggetti, scorporando il ramo trasporto regionale che deve passare interamente alle regioni, previo trasferimento di fondi da parte dello stato. Quanto al traffico merci, io vedo tante compagnie che si son ricavate le loro nicchie di trasporto, forse l'unica anomalia è SERFER, che pur essnedo privata è una società controllata da FS CArgo. L'unica società cargo che è fallita è stata Del Fungo Giera, ma se hai seguito la vicenda sui giornali c'è stato tutto uno strascico penale a carico dei vertici aziendali, inseguiti da numerose accuse... Dimenticavo: l'unico stato che ancora oppone resistenze alle norme UE è la Francia...ina ltri stati c'è libero accesso all'infrastruttura...anzi, mentre Moretti isolava l'Italia dall?Europa, le altre compagnie strignevano accordi per fare traffico internazionale merci e passeggeri. Possiamo ancora tollerare che FS se la canti e se la suoni da sola? E considera che i treni notte superstiti ci sono solo perchè lo Stato ha puntato i piedi. Ripeto, se NTV, ArenaWays,FEr o chiunque altro è capace di offrire servizi qualitativamente migliori di Trenitalia è il benvenuto. E,per favore, non tirare fuori al storiella della sicurezza: i macchinisti sono tutti sottoposti a corsi ed esami, e gli esami (hanno una specie di patente)vengono fatti alla presenza di funzionari del Ministero. |
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dubbe
Ausiliario
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Inviato il 21/01/2012 : 00:33:35
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La sicurezza in ferrovia come in ogni altro campo è data dalla normativa che ne regola lo svolgimento dell' esercizio, essendo poi questo un settore composto da una capillarietà di piccoli fattori che insieme determinano il concetto di sicurezza. Non mi riferisco con ciò solo alla figura professionale del macchinista, ma bensì ad altre realtà create da poco tipo il Tecnico Polifunzionale, ina figura che ne accorpa ben 3. tre figure che erano state create per quel famoso concetto di controlli incrociati, così se sfugge al primo e per assurdo al secondo c' è il terzo.Per tua info l' esame da macchinista non viene svolto in presenza di nessun delegato del ministero, ma bensì da esaminatori di RFI e i tutor che ti hanno seguito durante il corso. |
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Luca -RM
Capo Stazione
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Inviato il 21/01/2012 : 11:46:48
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... ragione di più per far confluire RFI nell'ambito del ministero. |
Luca |
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Gemini76
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Inviato il 22/01/2012 : 19:56:37
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appunto. RFI non può essere coinvolta nella holding FS, perchè allora si potrebbe pensare ad uan distorsione del mercato. Poi, cmq, se Trenitalia scompare,non è una gran perdita, visto il suo unico interesse nei servizi AV |
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Gemini76
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Inviato il 22/01/2012 : 19:59:24
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Poi, altra magnifica anomalia tutta italiana: Trenitalia si è trovata personale e mezzi certificati atomaticamente per tuttA la rete, le altre IF devono prendere ilc ertificato di sicurezza per ogni linea su cui devono andare. E vgliam parlare dei sistemi tipo SCMT/SSC, creati forse più con lo scopo di mettere i bastoni fra le ruote alle IF che non per ragioni di sicurezza? Mi dite a cosa serve il sistema SSC su line in DU dove il personle dei treni interviene sul controllo degli incroci??Mi dite perchè si deve sottostare ai ricatti di Trenitalia che se gli gira giudica una linea non produttiva ed inizia a mettere treni ad orari impossibili? Sulmona - Castel di Sangro docet... |
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dubbe
Ausiliario
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Inviato il 24/01/2012 : 15:57:50
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Invece in Francia SNCF, o in Germania la DB, o in Spagna Renfe tutto ciò non è successo.tutto ciò stata una conseguenza di un decreto dell' UE, non di certo per scelta di Trenitalia. Curiosità, ma com' è odi così tanto le FS, percaso ti hanno fatto qualcosa?eppure hanno fatto la storia ferroviaria del nostro paese, nel bene e nel male.se così non fosse questo sito avrebbe 3 pagine e 10 iscritti. |
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