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Hammill
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Lazio
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Inviato il 11/02/2010 : 23:46:02
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Copio e incollo da "Il Messaggero" di oggi. A me la cosa puzza di fregatura: questo cosiddetto corridoio della mobilità non è altro che una corsia preferenziale in un'area dove ce n'è poco bisogno: la Portuense è raramente intasata, perché la maggior parte degli automobilisti diretti a Roma fa l'autostrada. Inoltre, non si dice quali linee percorreranno tale corridoio: se si tratta delle attuali Cotral e Seatour, bisognerebbe incrementarne la frequenza per renderle davvero concorrenziali. Ma il problema vero è che un provvedimento del genere rimanda, anzi annulla forse definitivamente, l'ipotesi più sensata, ossia quella del ripristino della ferrovia fino a Fiumicino paese. T. O.
Il Messaggero
Giovedì 11 febbraio 2010
Il tracciato realizzato lungo la linea FR1 in disuso. Ieri il via libera dalla Provincia al “Corridoio per la mobilità C5”
Fiumicino ritrova i suoi antichi binari
Una strada, riservata a bus e taxi, unirà Parco Leonardo a Coccia di Morto
di FABRIZIO MONACO
A dieci anni di distanza dalla soppressione della linea ferroviaria, Fiumicino “ritrova” i suoi binari. Grazie al Corridoio C5, una strada asfaltata ottenuta lungo il percorso della vecchia linea FR1 in disuso, nascerà una corsia preferenziale per raggiungere con autobus-navetta la stazione del Parco Leonardo. E da lì arrivare in treno nella capitale, evitando di intasare con auto le vie. Uno scambio gomma-treno in tutti i sensi, visto che il Corridoio partirà proprio da via Coccia di Morto dove si vedono ancora i vecchi binari della stazione, cancellata alla vigilia del Giubileo del 2000. Il “Corridoio della Mobilità C5”, ha avuto il via libera ieri mattina a Palazzo Valentini con il protocollo d’intesa firmato dal presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, dall’assessore regionale ai Trasporti, Franco Dalia, e dall’amministratore delegato della Rete Ferroviaria Italiana, Michele Mario Elia, alla presenza del sindaco di Fiumicino Mario Canapini. Con la firma del protocollo RFI concede alla Provincia, in comodato d’uso, circa 2,6 chilometri di sedime ferroviario dei 9 chilometri complessivi del Corridoio. La nuova strada, riservata ai mezzi pubblici e ai taxi, verrà realizzata con fondi messi a disposizione dalla Regione Lazio. «Tra due-tre settimane andremo in gara - ha detto Zingaretti- prendo l’ impegno di inaugurare questa opera nei prossimi due anni. Grazie alla Regione finanzieremo con 22 milioni di euro la nuova infrastruttura. Un contributo concreto contro la crisi per migliorare la viabilità e rendere più agevole l’ingresso e l’uscita da Roma verso Fiumicino». Quello varato per Fiumicino è il primo del sistema dei corridoi, programmati dalla Provincia nel Piano di Bacino, destinati ai mezzi pubblici per permettere il collegamento tra Roma e i comuni vicini. E se inizialmente l’intervento riguarderà solo il trasporto su gomma, un giorno lungo la corsia potrebbero arrivare anche i tram. I benefici saranno per tutti, da Fiumicino i residenti potranno arrivare alla stazione del Parco Leonardo e viceversa. Ma anche i turisti da Roma potranno arrivare a Fiumicino senza più bisogno delle auto. «Siamo particolarmente soddisfatti per la sottoscrizione di questo protocollo -dichiara il consigliere provinciale e comunale Anselmo Tomaino - ho ottenuto in commissione che il Corridoio sia collegato anche con la Fiera di Roma, passando per il quartiere delle Pleiadi. E che la sede stradale sia abbastanza larga per permettere nel futuro un collegamento efficiente con il sistema dei porti». Ed è proprio in prospettiva dei porti che il Corridoio potrebbe avere ricadute sorprendenti, in particolare per il successivo collegamento con quello turistico - in fase di cantierizzazione - e con il futuro porto commerciale, proprio accanto a Fiumicino centro. Dove il sistema mobilità prevede nuovi collegamenti ferroviari. «Il Corridoio ci permetterà di uscire dall’isolamento - dice il sindaco Mario Canapini che non ha mai digerito la chiusura della stazione ferroviaria - garantendo un sistema di collegamento più funzionale con Roma, renderà più veloci gli spostamenti dei pendolari. Ma permetterà anche a Fiumicino di essere raggiunta e conosciuta ancora più facilmente dai turisti».
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Teo Orlando |
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