Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Dal 15 dicembre 2013, con l’avvio del nuovo orario cadenzato, il servizio ferroviario viene riorganizzato, con orari più regolari e facili da memorizzare, con nuove coincidenze che permettono di coprire percorsi più lunghi, con il potenziamento delle corse sulle relazioni più frequentate. Le stazioni su cui confluiscono più linee diventano il luogo dell’interscambio. Coincidenze sistematiche tra servizi permettono di raggiungere la stazione con un treno per proseguire, poco dopo, con un altro treno nella direzione desiderata. I percorsi coperti dai servizi ferroviari si ramificano e, di conseguenza, aumentano le soluzioni di viaggio e l’accessibilità al territorio. I servizi e le coincidenze disponibili presso la stazione di Udine, ad esempio, collegano il territorio montano con tutti e quattro i capoluoghi di provincia. Vengono confermate, anche nel nuovo orario, le due coppie di treni/giorno che collegano Udine con Villach, mentre al fine di razionalizzare il servizio,vengono temporaneamente sospese dal servizio ferroviario le seguenti stazioni:
- Redipuglia
- Mossa
- Capriva del Friuli
- Palazzolo dello Stella
- Muzzana del Turgnano
- Strassoldo
- Sevegliano
- Santa Maria La Longa
- Santo Stefano Udinese
- Risano
- Lumignacco
Al posto dei treni si possono utilizzare alcuni servizi bus, configurati in modo tale da poter svolgere la funzione del servizio ferroviario sospeso. In particolare:
A Palazzolo dello Stella e Muzzana del Turgnano, la relazione ferroviaria maggiormente utilizzata, cioè quello che nel 2013 realizzava il collegamento con Portogruaro nell’orario di interesse degli studenti pendolari, viene ora svolto dal servizio automobilistico sostitutivo Trenitalia, secondo il seguente orario: - Muzzana del Turgnano 6.53 - Palazzolo dello Stella 6.58 - Latisana 7.08 - Portogruaro 7.31 - Portogruaro 13.45 - Palazzolo dello Stella 14.12 - Muzzana del Turgnano 14.17 Per i rientri pomeridiani gli studenti possono utilizzare la modalità treno-bus, interscambiando a Latisana con i bus del trasporto pubblico locale eserciti da SAF (continuando ad utilizzare il solo abbonamento Trenitalia).
Nelle altre località non più servite dal treno, i collegamenti sono realizzati da alcuni autobus del trasporto pubblico locale, in parte modificati nel percorso e nell’orario, anche in funzione dell’interscambio con il treno presso la più vicina stazione servita. Per il mese di dicembre, l’accesso ai collegamenti bus che sostituiscono il treno avviene con l’a bbonamento Trenitalia. Per i mesi successivi è in via di definizione, per i casi che richiedono interscambio bus-treno, un diverso titolo di viaggio, che comunque non comporterà aggravi di costo per i viaggiatori.
Maggiori informazioni alla pagina http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/infrastrutture-lavori-pubblici/infrastrutture-logistica-trasporti/orario-cadenzato-treni/
Come di consueto in questo periodo dell’anno, entrano in vigore i nuovi orari dei treni TPER sulle tratte ferroviarie regionali. In occasione della revisione oraria, da domenica 15 dicembre saranno attive due nuove fermate ferroviarie su altrettante linee della rete regionale:
•Tutti i treni della Ferrara-Codigoro svolgeranno servizio viaggiatori anche alla fermata di “via Boschetto”, posta in posizione intermedia tra la Stazione Centrale di Ferrara e Città del Ragazzo;
•i treni della linea Reggio Emilia-Guastalla effettueranno servizio anche nella stazione “Reggio Mediopadana”, in corrispondenza con la nuova stazione dell’Alta Velocità; di conseguenza, sono stati adeguati gli orari delle due linee. Le altre linee sono interessate da minori interventi sugli orari e da alcuni cambiamenti di denominazione di fermate e stazioni. TPER segnala, infine, che sulla linea Bologna-Vignola, con l’introduzione dei nuovi rotabili, aumenta la percentuale di treni che consentono il trasporto di persone a ridotta mobilità, che supererà il 50% dell’offerta complessiva del servizio
Domenica, 15 dicembre 2013 e fino al termine dell’anno scolastico è entrato in vigore il nuovo orario del trasporto pubblico locale. Anche quest’anno le novità sono diverse e comprendono sia piccoli aggiustamenti che modifiche significative:
Linea Brennero-Bolzano Per la prima volta, dal 15. dicembre ci sarà un collegamento diretto da Bolzano a Innsbruck senza cambio alla stazione di Brennero effettuato con treno FLIRT, che sarà apprezzato soprattutto dagli studenti universitari. La partenza da Bolzano è prevista alle ore 20.32; il ritorno avviene la mattina da Innsbruck alle ore 06:22. Sono in corso trattative per offrire anche il collegamento inverso (partenza da Bolzano al mattino e ritorno alla sera); la realizzazione potrà avvenire appena i partner del Tirolo disporranno del materiale rotabile necessario. Il primo treno mattutino con partenza alle ore 05.30 da Bolzano, finora diretto al Brennero, d'ora in poi da Fortezza proseguirà verso la Val Pusteria. A Fortezza si aggiunge un collegamento aggiuntivo verso Bolzano alle 08.30 del mattino; il treno che finora partiva alle 08.20 sarà anticipato di 5 minuti. Verrà a mancare invece il collegamento Fortezza-Bolzano delle ore 20.45, che registrava un numero piuttosto esiguo di passeggeri. In Bassa Atesina il 15 dicembre segna un cambiamento fondamentale, in quanto per la prima volta inizieranno a circolarvi anche i treni a pianale ribassato FLIRT, con collegamenti orari verso Trento che in parte proseguiranno fino a Rovereto/Ala; tutti i treni regionali su questa tratta fermeranno inoltre anche a Magré e Salorno, che in questo modo avranno per la prima volta un cadenzamento orario.
Linea ferroviaria Val Pusteria Dal 15 dicembre non circoleranno più i cosiddetti treni corridoio tra Lienz e Innsbruck; in Val Pusteria saranno sostituiti da treni FLIRT con orari di partenza pressoché invariati. Il cadenzamento semiorario in Val Pusteria in questo modo potrà essere offerto in modo continuativo e senza interruzioni - fino al 13 aprile anche durante i fine settimana - impiegando esclusivamente treni a pianale ribassato. Una modifica interessante riguarda il primo treno mattutino con partenza alle 05.30 da Bolzano, finora diretto al Brennero, che ora da Fortezza proseguirà verso la Val Pusteria. Anche nei festivi ci sarà un ampliamento dell'offerta: il primo treno Fortezza-Val Pusteria partirà un'ora prima rispetto all'orario precendente, dunque alle ore 06.50. Non circolerà invece più il treno, poco utilizzato, tra San Candido e Fortezza con partenza alle 19.20. Per motivi di circolazione verranno meno anche due collegamenti diretti S. Candido - Bolzano, ma sono stati mantenuti le corse dirette al mattino (arrivo a Bolzano 07.23) e alla sera (partenza da Bolzano 17.10) maggiormente utilizzate dai pendolari della Val Pusteria.
Linea ferroviaria Bolzano - Merano Una delle novità principali è la messa in servizio della nuova fermata ferroviaria di Casanova, che crea un accesso immediato alla rete ferroviaria e al centro di Bolzano per gli abitanti dei quartieri Casanova e Firmian. Per motivi tecnici attualmente sono previste solo collegamenti orari, ma in futuro si intende portare l'offerta a un cadenzamento semiorario. Il codice di destinazione assegnato alla nuova fermata presso le obliteratrici corrisponde al n. 58. Importanti modifiche sono previste per Settequerce, dove le fermate sono state spostate di 30 minuti rispetto all'orario precedente. Fermeranno dunque su richiesta i treni FLIRT con cadenzamento orario, che effettueranno fermata anche a Vilpiano. Al contrario, i convogli tradizionali di Trenitalia che viaggiano a velocità minore non servono nessuna delle due fermate. In questo modo si spera di poter ottenere una maggiore puntualità. Grazie al nuovo materiale rotabile, per scendere a Settequerce sarà sufficiente prenotare la fermata premendo il tasto apriporta durante il viaggio, mentre finora andava avvisato il capotreno. Con lo spostamento orario dei treni e in combinazione con la linea autobus Bolzano-Merano, i passeggeri da Bolzano diretti a Settequerce potranno usufruire per la prima volta di collegamenti semiorari. Infine, il collegamento serale Bolzano-Merano delle ore 22.03 in futuro sarà garantito anche nei giorni festivi oltre che in quelli feriali. Sarà invece soppresso il collegamento Merano-Bolzano delle ore 14.46.
Un nuovo collegamento serale da Fabriano ad Ancona, un nuovo collegamento mattutino da Ancona a Foligno, una nuova coppia di treni nella fascia serale (attualmente poco servita) tra San Benedetto – Ascoli e Ascoli – San Benedetto – Ancona. queste le principali novità previste dall’orario invernale di Trenitalia, in vigore dal 15 dicembre per la Regione Marche. il nuovo orario prevede un collegamento serale Fabriano – Ancona (treno 21700) con partenza alle ore 19.50 e arrivo alle 20.58. Nella direttrice opposta il treno 21663 partirà da Ancona alle ore 5.05 e arriverà a Foligno alle 7.05, permettendo, di fatto, una ulteriore possibilità di collegamento mattutino da Ancona a Roma con cambio a Foligno per l’IC 531 (arrivo a Roma ore 8.56). La nuova coppia di treni 7023 San Benedetto – Ascoli Piceno (partenza 20.05 – arrivo 20.46) e 7026 Ascoli Piceno – San Benedetto – Ancona (partenza 20.50 – partenza a San Benedetto 21.29 – arrivo 22.35) consentirà di conseguire un duplice obiettivo: la sostituzione, con treno, della corsa delle ore 20.05 su Ascoli, attualmente fatta con bus e di attivare un nuovo collegamento Ascoli – Ancona, in unione con l’attuale treno 21716, finora originario da San Benedetto del Tronto. Un’altra novità è rappresentata dalla realizzazione di due nuove coincidenze, a San Benedetto del Tronto, dai treni IC 613 proveniente da Bologna e dal treno R 12060 proveniente da Pescara, con l’ultimo collegamento serale per Ascoli (treno 7023). Da segnalare, inoltre, il posticipo e la velocizzazione della traccia oraria del treno 11606 per Ravenna, con partenza da Ancona (anziché Ancona Marittima) alle 18.08. Infine, le partenze dei treni regionali Ancona – Pescara avverranno al minuto “40”, per consentire un distanziamento maggiore delle tracce orarie dei treni Regionali rispetto a quelle dei treni Intercity e Frecciabianca, a beneficio di una maggiore regolarità di marcia. nulla di invariato sulla Fabriano - Pergola, dove restano confermate le 2 coppie di treni feriali nel periodo scolastico
Luci ed ombre per il nuovo orario regionale dell'Emilia Romagna. La Regione, nonostante i forti tagli imposti a livello centrale al trasporto ferroviario è riuscita a salvaguardare l’offerta complessiva di trasporto pubblico locale su ferro e gomma, intervenendo con risorse proprie (pari a circa 50 milioni euro per un valore complessivo di circa 410 milioni di euro). In sostanza, l’orario invernale conferma la quasi totalità delle corse del trasporto ferroviario regionale, compresi i nuovi sevizi attivati nel corso di quest’anno 2013 tra Bologna e Milano, Rimini, Ravenna. Le novità riguardano, in particolare, alcuni servizi in più che completano, ad esempio, il cadenzamento orario lungo tutta la giornata dei collegamenti tra Bologna e Ravenna. In particolare, ci saranno tre nuove coppie di treni veloci tra Bologna e Ravenna con le sole fermate di Imola e Lugo: in partenza alle 8.52, 12.52 e 16.52 da Bologna e arrivo rispettivamente alle 9.51, 13.51 e 17.51 a Ravenna; e in partenza alle 10.09, 14.09 e 18.09 da Ravenna e arrivo alle 11.08, 15.08 e 19.08 a Bologna. Sempre tra il capoluogo e Ravenna è prevista anche una coppia di treni in più con tutte le fermate, da Bologna alle 12.06 e da Ravenna alle 14.33. Una coppia di treni in più viaggerà anche tra Ferrara e Bologna, partendo da Ferrara alle 16.15 e da Bologna alle 22.33 Per quanto riguarda le velocizzazioni sul nodo di Bologna, vengono confermate quelle attivate nel settembre scorso e ne vengono aggiunte ulteriori con il viaggio tra Bologna-Poggio Rusco ridotto di 5 minuti nell’80% dei casi e un recupero di 2 minuti per molti treni delle linee per Porretta e Prato. Tra Bologna e Ferrara la riorganizzazione dei servizi da parte della Regione Veneto comporterà alcune limitate modifiche di orario soprattutto nella prima mattinata. Verranno inoltre inserite sulla linea Ferrara-Codigoro la nuova fermata di Via Boschetto e sulla linea Reggio Emilia Guastalla la nuova fermata Reggio Mediopadana in corrispondenza della nuova stazione dell’alta velocità. Infine, la riorganizzazione dei servizi da parte della Regione Piemonte, avrà come effetto l’attestamento a Voghera delle 4 coppie di treni che in precedenza arrivavano a Torino da Bologna. Le linee Parma-Fornovo e Fornovo-Fidenza, già in parte servite con bus sostitutivi, saranno gestite direttamente dall’Agenzia della mobilità e affidati all’azienda di Trasporto pubblico locale con un programma che prevede un aumento dei collegamenti nella giornata. In particolare, poi, il servizio dei treni Parma-La Spezia fermerà anche nella stazione di Ozzano Taro. Tra Piacenza e Cremona, le ultime due coppie di treni rimaste verranno sostituire con servizi su bus a seguito della decisione di Trenitalia di non garantire più queste corse per indisponibilità di materiale rotabile. Dal 16 dicembre e fino a quando anche per questo servizio subentrerà la gestione dell’Agenzia della mobilità locale, i viaggiatori già abbonati di Seta e Trenitalia potranno accedere a tutti i bus, sia di Seta che di Trenitalia, per la tratta per cui possiedono l’abbonamento.
Poche novità in Piemonte, dove, del resto, la giunta Cota ha già dimostrato in passato di essere scarsamente interessata al trasporto su ferro. L'unica novità introdotta con il nuovo orario, su ciò che resta della (un tempo vasta) rete ferroviaria piemontese, è il debutto della linea SFM6 Torino Stura – Asti con 32 convogli. Con l’espansione nell’astigiano, le stazioni messe in relazione tra le tre province di Torino, Cuneo ed Asti diventano 93, i collegamenti giornalieri 358 e la disponibilità di un treno del SFM ogni 8 minuti tra le stazioni di Lingotto – Porta Susa – Rebaudengo e Stura. Nel passante di Torino passeranno ora anche i 34 treni del servizio SFM7 da e per Fossano definitivamente attestati a Torino Stura dopo sei mesi di sperimentazione a Porta Nuova. La riorganizzazione dei servizi del nodo di Torino, ha permesso la nascita del Servizio Ferroviario Regionale siglato SFR con una riorganizzazione dei treni del Piemonte realizzata in diverse fasi a partire dal cambio orario del dicembre 2012
Oltre alla riapertura della linea Cecina - Saline di Volterra , ecco le novità introdotte in Toscana dal nuovo orario ferroviario
Firenze-Pisa Aeroporto: A causa dei lavori per la realizzazione del nuovo sistema di collegamento People Mover tra la stazione ferroviaria di Pisa e l' aeroporto Galileo Galilei, sarà sospeso il servizio ferroviario tra le stazioni di Pisa Centrale e Pisa aeroporto. I viaggiatori diretti all' aeroporto potranno utilizzare un servizio navetta su gomma, attivo dalle ore 6 alle ore 24 con orario continuato e cadenza ogni 10 minuti. Il punto di partenza dei bus navetta sarà situato all'uscita del sottopassaggio (lato ovest) della stazione di Pisa Centrale.
Nuovi collegamenti veloci con Livorno: I collegamenti diretti fra Firenze e Pisa Centrale operati con treni Regiostar resteranno attivi con alcuni treni vengono prolungati su Livorno . Si tratta dei vecchi treni Firenze Santa Maria Novella - Pisa Aeroporto che, non potendo più proseguire la loro corsa verso il terminal aeroportuale, continueranno in direzione Livorno, potenziando così l'offerta di collegamenti veloci tra il capoluogo regionale e la città labronica.
Riorganizzazione sulla Firenze-Lucca-Viareggio Scongiurata la temuta chiusura delle stazioni a minor frequentazione, è avvenuta una riorganizzazione del servizio, concertata con gli enti locali e con i rappresentanti dei pendolari. Saranno soppresse tre coppie di treni lenti nella tratta Pistoia-Lucca (3050, 3066, 3092, 3045, 3065, 3091) ed una coppia di treni sulla linea Lucca-Viareggio (11822 e 11817): si tratta di treni in servizio nelle fasce di minor interesse pendolare, individuati dopo un serrato e costante confronto con le rappresentanze istituzionali e sulla base di proposte scritte presentate dai gruppi organizzati di utenti del territorio interessato. Una ulteriore novità che riguarderà la linea sarà l' introduzione di tre nuove fermate (Serravalle, Montecatini Terme e Borgo a Buggiano) per il treno 3094 Firenze-Viareggio, in partenza da Firenze alle 21.10.
Nuovi treni per Prato: Due nuovi collegamenti per la città di Prato, infatti verrà istituito un nuovo treno, il 6719 Prato-Firenze Campo di Marte, che partirà da Prato alle 10.35 del mattino e arriverà a Campo di Marte alle ore 10.59 con fermate intermedie a Sesto Fiorentino, Firenze Rifredi e Firenze Statuto. L'altro collegamento ulteriore sarà dato dal prolungamento fino a Prato del treno 6726, che fino ad oggi si attestava a Firenze Santa Maria Novella, mentre da lunedì prossimo partirà da Arezzo alle 8,20, transitando da Firenze Campo di Marte (9.47) ed arriverà a Prato alle ore 10.16, con fermate intermedie a Firenze Statuto, Firenze Rifredi e Sesto Fiorentino.
Nuove fermate per i Regiostar: Sulla base dell'analisi dei dati di frequentazione, sentiti anche i rappresentanti dei pendolari, si è deciso di rimodulare il servizio Regiostar apportando alcune modifiche: sulla linea Chiusi C.T. - Arezzo - Firenze vengono introdotte le fermate a Castiglion del Lago, Terontola, Camucia e Castiglion Fiorentino per il treno 3168 e la fermata di Terontola per il treno 3099; per il 3099 è allo studio l'inserimento di ulteriori fermate nella zona della Valdichiana; sulla linea Pistoia-Prato-Firenze viene introdotta la fermata a Firenze Rifredi per i treni 6641 e 6634; sulla linea Siena - Firenze viene soppresso il treno 3101, scarsamente utilizzato, e questo comporterà una generale riorganizzazione del servizio sulla tratta Empoli - Siena nella fascia oraria 18-20, dove viene ripristinato un servizio quasi analogo al Memorario in vigore prima dell' introduzione del 3101.
Linee diesel: Per migliorare il servizio sulle linee non elettrificate ed abbassare l'età del parco rotabile diesel, la Regione Toscana, in accordo con Trenitalia, effettuerà uno scambio di materiale rotabile con il Piemonte. La Toscana cederà sei treni Minuetto a trazione elettrica e ne riceverà in cambio sei a trazione diesel, da utilizzare per potenziare il servizio sulle linee che hanno materiale rotabile più obsoleto, come la linea Faentina, la Empoli-Siena e la Siena-Chiusi. In particolare sulla linea Faentina da lunedì oltre il 90% dei servizi sarà effettuato con materiale Minuetto. Per ciò che concerne il caso del treno 23523 Firenze Rifredi-Arezzo, che risulta posticipato di alcuni minuti, si sta mettendo a punto una soluzione per garantire la corrispondenza con il treno 23597, che assicura il proseguimento da Pontassieve verso Borgo S.Lorenzo, per garantire la mobilità dei tanti pendolari che utilizzano questi servizi.
Nessuna sostanziale novità nell'offerta regionale in Sicilia, anche a causa della mancata stipula di un contratto di servizio tra Regione ed FS. Le uniche sostanziali variazioni riguardano i treni a lunga percorrenza con i due treni InterCity per Roma che rispetto al vecchio orario incrementano i tempi di percorrenza dai 9 ai 28 minuti, mentre i tre InterCityNotte per Roma e Milano variano con anticipi di 45 e incrementi di 17 minuti. Resta sempre interrotta la linea Caltagirone - Gela, per il crollo al km 326+600 della nona e decima arcata e di un pilone del ponte di Piano Carbone avvenuto nel 2011
Da domenica 15 dicembre 2013, in concomitanza con il cambio orario di Trenitalia, sono previste sostanziali modifiche degli orari ferroviari delle linee FL5 Roma - Civitavecchia, FL7 Roma - Latina - Formia - Minturno, FL8 Roma - Nettuno e Terni - Rieti. Queste le novità:
Linea FL5 Roma - Civitavecchia: - modifica dei minuti di arrivo e partenza di numerosi treni Regionali e Intercity/Frecciabianca; - variazione di fermate assegnate (in particolare soppressione fermata Roma Tuscolana per i treni cadenzati in partenza da Roma al minuto 12 e in arrivo a Roma al minuto 48, assegnazione fermata Maccarese al treno 2341 Roma-Pisa delle 18.12); - velocizzazione di alcuni treni; - introduzione di quattro nuovi collegamenti di rinforzo tra Roma e Ladispoli nella fascia pomeridiana, nei giorni feriali dal lunedì al venerdì (alle ore 14.27 e 16.27 da Roma e alle ore 16.12 e 17.42 da Ladispoli, con fermata in tutte le stazioni); -introduzione di un nuovo treno da Civitavecchia verso Roma alle ore 6.13, nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, con fermata a S.Marinella, S.Severa e Marina di Cerveteri (ottenuto prolungando un treno precedentemente attestato a Ladispoli).
Sulla Roma - Latina - Formia - Minturno, le modifiche riguardano sia i treni Regionali sia i treni Intercity ed è prevista: - la modifica dei minuti di arrivo e partenza di tutti i treni; - l’introduzione di dieci nuovi treni regionali di rinforzo tra Roma e Latina, nei giorni feriali dal lunedì al venerdì con fermata in tutte le stazioni (da Roma alle ore 7.07, 9.06, 13.06, 15.06, 17.06 da Latina alle ore 8.08, 10.08, 14.08, 16.08, 18.08); - l’introduzione di due nuovi treni regionali tra Roma e Formia (ottenuti prolungando due treni precedentemente attestati a Priverno) con partenza alle ore 19.36 da Roma per Formia e alle ore 7.27 da Formia per Roma con fermate aggiuntive a Monte San Biagio, Fondi e Itri; - la fermata a Roma Tiburtina, invece che a Roma Termini, dei treni Intercity tra Napoli/Salerno e Milano.
Inoltre, la tratta Priverno - Terracina continua ad essere sospesa per una frana tra le stazioni di Frasso e La Fiora. E' attivo comunque un servizio di bus sostitutivo in coincidenza con alcuni treni.
Sulla Roma - Nettuno, oltre alla modifica dei minuti di arrivo e partenza di tutti i treni (partenze da Roma al minuto 42 invece che al minuto 07 e arrivo a Roma al minuto 18 invece che al minuto 46), sono previsti due nuovi collegamenti pomeridiani tra Roma Termini e Nettuno (partenza ore 16.25 da Nettuno, partenza ore 18.06 da Roma).
Sulla linea ferroviaria Terni - Rieti - L'Aquila è prevista l'introduzione di quattro nuovi collegamenti tra Terni e Rieti (due per direzione) nella fascia pomeridiana nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, insieme all'adeguamento di alcune coincidenze nella stazione di Terni con i treni da e per Roma.
In particolare, è prevista l'introduzione di due nuovi treni tra Terni e Rieti: il primo in partenza da Terni alle 15.34 in coincidenza con treno da Roma Termini per Perugia alle 14.23 e da Roma Tiburtina alle 14.32, con arrivo a Rieti alle 16.17; il secondo treno da Terni per Rieti alle ore 17.10 in coincidenza con treno da Roma Termini per Ancona alle ore 15.58 e da Roma Tiburtina alle ore 16.07, con arrivo a Rieti alle ore 17.48.
Da domenica 15 dicembre 65 treni Regionali da e per Bologna ridurranno i tempi di viaggio fino a 5 minuti. Terminata la fase di sperimentazione, che ha interessato 20 collegamenti di fascia pendolare, l’entrata in vigore del nuovo orario estende la riduzione dei tempi di percorrenza ad altri 45 treni. In particolare, fra Bologna e Poggio Rusco saranno complessivamente 25 i Regionali che copriranno il percorso in 50 minuti contro i precedenti 55. A questi si aggiungono 28 Regionali sulla linea Bologna – Prato e 12 fra Bologna e Porretta, dove velocizzazioni di 2 minuti consolideranno i tempi di percorrenza, rispettivamente, in 69 e 70 minuti. Considerando una media di 20 viaggi al mese, il risparmio complessivo dei tempi di viaggio su queste linee potrà arrivare da un minimo di un’ora e 20 minuti fino a oltre 3 ore. Soddisfatta anche la richiesta della Regione Emilia Romagna di introdurre nuovi collegamenti veloci fra Bologna e Ravenna. Si tratta di 3 coppie di Regionali – 6 treni – che uniranno i due capoluoghi in meno di un’ora
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