Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Omar Cugini (del 28/12/2012 @ 22:11:15, in News, visualizzato 1209 volte)
Un memorandum d’intesa per la realizzazione dei Corridoi ferroviari merci europei che collegano il mare del Nord all’area del Mediterraneo. L’intesa è stata siglata dal nostro Paese con Olanda, Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Svizzera a margine del Consiglio UE dei Trasporti. Il Corridoio 1 partirà da Anversa e da Rotterdam per transitare da Duisburg e arrivare sino a Milano e poi Genova. Il Corridoio 2, mantenendo gli stessi porti di partenza, passerà invece da Lussemburgo, Metz e Digione sino a Lione e Basilea. “Si tratta della prima fase di attuazione del progetto per la realizzazione dei Corridoi europei delle merci che apporteranno benefici significativi al trasporto in Europa”, ha dichiarato il viceministro Trasporti Mario Ciaccia. “Questo accordo di cooperazione - ha sottolineato il Commissario responsabile del dossier Siim Kallas - porterà vantaggi a tutta la società perché contribuirà a trasportare più merci su rotaia che su gomma. Si tratta di un buon esempio di cooperazione tra gli stati membri e i gestori della rete ferroviaria, che è uno degli obiettivi chiave della Commissione”.
La Regione ha chiesto formalmente la proprietà della linea ferroviaria Gemona-Sacile con l'obiettivo di ripristinare il servizio passeggeri a favore dei numerosi pendolari. Per questo sarà istituito al Ministero dell'Economia un tavolo che avrà il compito di definire le procedure di trasferimento. È quanto emerso oggi a Roma nella riunione della Commissione paritetica Stato-Regione, alla quale hanno preso parte a nome del Friuli Venezia Giulia gli assessori regionali alle Infrastrutture e alla Mobilità Riccardo Riccardi e al Patrimonio Sandra Savino. Alla riunione, convocata dal presidente della Paritetica Manlio Contento, erano presenti anche i rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), di Trenitalia e dei Ministeri dell'Economia e delle Infrastrutture. La linea Gemona-Sacile, gestita in concessione da RFI, è bloccata dal luglio dello scorso anno, a causa di una frana, con forti disagi per i pendolari, soprattutto studenti, che la utilizzavano giornalmente. Il servizio sostitutivo su gomma ha infatti caratteristiche e tempi di percorrenza non paragonabili a quelli della ferrovia. La Regione ha perciò raccolto e condiviso le proteste dei pendolari e dei comuni attraversati, puntando ad individuare una soluzione alternativa. Come è emerso nella riunione di oggi, RFI non dispone delle risorse (3 milioni di euro) per garantire il ripristino del servizio in condizioni di sicurezza, anche di fronte ai costi di esercizio. D'altra parte, ha confermato l'assessore Riccardi, analoghe procedure di trasferimento, di fronte a problemi simili, sono state portate a termine con successo in altre Regioni. Da ciò la decisione di istituire un tavolo al Ministero dell'Economia, proprio per far tesoro di altre esperienze positive
Presentato a Bologna il primo dei nuovi 12 elettrotreni Flirt ETR-350 che circoleranno sulle linee elettrificate del servizio ferroviario regionale e saranno gestiti da Tper, l’azienda di trasporti nata da meno di un anno. Nuovi treni per nuova azienda: un segnale concreto e molto positivo che è d’auspicio per il miglioramento della qualità del servizio, ma anche elemento forte per fare del trasporto pubblico locale un motivo di scelta consapevole della mobilità sul territorio, in un’ottica di sostenibilità ambientale e di intermodalità. L'elettrotreno Stadler FLIRT, Fast Light Innovative Regional Train, è a pianale ribassato su cinque casse, dispone di 270 comodi posti a sedere e anche di una toilette attrezzata per i disabili.In alcuni punti è previsto l'alloggiamento delle biciclette e all'interno il modulo è continuo senza porte divisorie come nelle nuove metropolitane. I nuovi elettrotreni andranno a migliorare i servizi delle linee regionali che consentono l’utilizzo della trazione elettrica (in particolare la Bologna-Portomaggiore e, successivamente, la Bologna-Vignola), ma il beneficio della novità si avvertirà anche sulle altre tratte regionali, per le quali si libererà la disponibilità di treni già in servizio da qualche anno, ma comunque di moderna concezione e di comprovato gradimento da parte dell’utenza, che potranno sostituire gradualmente i rotabili più anziani che ancora sono in servizio. L’impegno operativo e gestionale di Tper accompagnerà, quindi, quello economico che la Regione ha compiuto per offrire standard di servizio sempre più elevati. I nuovi treni presentati segnano, infatti, un salto di qualità notevole per confort, dotazioni di bordo, e accessibilità: un sensibile contributo al miglioramento delle condizioni di viaggio che l’Azienda è impegnata a garantire ogni giorno.
“È un contratto molto importante per noi, - afferma Peter Spuhler, CEO e primo azionista di Stadler – in quanto è il primo contratto di fornitura che realizziamo in collaborazione con Ansaldobreda e per il Gruppo Stadler il mercato italiano riveste primaria importanza”.
Il Raggruppamento Temporaneo di Imprese formato da Stadler ed AnsaldoBreda, fornirà complessivamente alla FER ed a Sistemi Territoriali un parco di 32 elettrotreni “FLIRT” e 2 automotrici Diesel-elettriche GTW. I contratti prevedono altresì ulteriori opzioni per 20 elettrotreni “FLIRT” e per altre automotrici GTW, delle quali 2 già ordinate da Sistemi Territoriali.
La FFS Cargo e la TX Logistik firmano un contratto quadro per il noleggio pluriennale di dodici locomotive del tipo Re421. La TX Logistik impiegherà le locomotive nel traffico interno dei clienti tedeschi. Il pacchetto di noleggio comprende un Full Service con prestazioni di manutenzione e di supporto a cura di FFS Cargo. Il valore complessivo dell'accordo ammonta annualmente a diversi milioni di franchi per i prossimi 5 anni. Nel corso di quest'anno e il prossimo anno la TX Logistik prenderà in consegna progressivamente fino a dodici locomotive Re421. La componente essenziale dell'accordo di noleggio è il pacchetto Full Service. Esso comprende la manutenzione preventiva e curativa nonché la messa a disposizione di locomotive sostitutive. In questo modo si potranno garantire i turni dei veicoli della TX Logistik durante i tempi d'impiego. A tale scopo la FFS Cargo metterà a disposizione 24 ore su 24 un supporto telefonico per le perturbazioni e i servizi. FFS Cargo supporterà inoltre la formazione e l'abilitazione per le Re421 di un centinaio di macchinisti della TX Logistik. Per l'aggiudicazione del mandato alla FFS Cargo sono state determinanti in ultima analisi le soluzioni flessibili col supporto 24 ore su 24, la formazione, le locomotive sostitutive e il concetto di manutenzione lungo gli assi di circolazione dei trasporti della TX Logistik. «Il contratto quadro ci consente di svolgere in modo affidabile i trasporti per i clienti tra il nord e il sud della Germania», commenta Karl Michael Mohnsen, direttore generale di TX Logistik. La FFS Cargo impiega il proprio parco veicoli nel modo più efficiente possibile. Della strategia della flotta fa parte anche il noleggio delle locomotive in soprannumero. «La collaborazione con la TX Logistik dimostra che possiamo essere competitivi anche nell'offerta di grandi pacchetti di noleggio», spiega Jürgen Mues, responsabile di Asset Management alla FFS Cargo.
La TX Logistik: La TX Logistik è stata fondata nel 1999 come impresa di trasporto ferroviaria privata e ha un'efficiente rete europea che passa attraverso 9 Paesi, dalla Scandinavia all'Italia. Essa si concentra sul trasporto lungo il corridoio nord-sud attraverso le Alpi. Con circa 350 collaboratori, tra i quali circa 120 macchinisti e manovratori, nel 2011 l'azienda ha conseguito un fatturato di 200 milioni di Euro. Dal mese di marzo del 2011 la TX Logistik appartiene al 100 percento a Trenitalia, una società affiliata delle Ferrovie dello Stato.
La FFS Cargo: La FFS Cargo è la numero 1 nel traffico merci su rotaia in Svizzera. L'azienda trasporta ogni giorno 195 000 tonnellate di merci per i suoi clienti. Due terzi dell'intero traffico merci di transito attraverso le Alpi svizzere sono trasportati per ferrovia. La FFS Cargo impiega circa 3400 collaboratrici e collaboratori e gestisce una rete di consegna sull'insieme del territorio nazionale che consente di proporre offerte su misura per il traffico con singoli carri merci o con interi treni
Saranno affidate a Tbwa Italia le campagne pubblicitarie di Italo nel 2013. Dopo l’esperienza con Lowe Pirella Fronzoni, nel primo anno di servizio commerciale del treno Italo, NTV cambia partner e affida il budget pubblicitario al gruppo internazionale TBWA. La decisione si è resa necessaria in seguito ai mutamenti societari decisi negli ultimi mesi dall’agenzia uscente. TBWA Italia, che aveva già partecipato al primo processo di selezione del partner creativo in occasione del lancio di Italo, era entrata nella short list finale distinguendosi con la sua proposta. NTV ringrazia l'agenzia LPF per il lavoro svolto e l'impegno profuso in questo anno di intensa attività. La centrale media resta Carat anche per il 2013.
Due nuovi collegamenti (che crescono da otto a dieci), viaggi più convenienti e un pacchetto di offerte vantaggiose per scoprire la magica atmosfera del carnevale di Venezia e gli spettacoli proposti dalla città dei Dogi nel periodo che va dal 2 al 12 febbraio: in occasione del Carnevale, Italo promuove la nuova rotta per Venezia con una serie di offerte speciali create in collaborazione con i propri partner. Rafforzata la linea su Venezia. Intanto dal 2 febbraio partono due nuovi collegamenti giornalieri, che si aggiungono agli attuali otto, con i seguenti orari: partenze da Venezia alle 7:55, alle 9:55, alle 12:55, alle 15:55 e alle 18:55. Arrivi a Venezia: alle 10, alle 13, alle 17, alle 20 e alle 23. A Carnevale ogni offerta vale. Chi acquista la combinazione Italotour treno+hotel a Venezia o Mestre (sul sito www.italotour.it), sempre per il periodo 2-12 febbraio, beneficia di una riduzione del 15% del costo del biglietto. Chi invece desidera assistere al Carnevale, senza dover pernottare a Venezia, può acquistare l’offerta Andata/Ritorno in giornata da Padova, Bologna e Firenze a prezzi scontati in Prima e Club (da Firenze in ambiente Prima si parte e si ritorna con soli 70 euro). Una speciale promozione è inoltre prevista anche per chi viaggia in Club: per chi arriva a Venezia da Roma e Napoli, l’esclusivo Salotto Club da quattro posti viene offerto a 300 euro a corpo (il che equivale a un prezzo di 75 euro a passeggero). E se si adotta la soluzione Andata/Ritorno in Salotto Club da Roma, il prezzo è ancora più competitivo, 520 euro per il totale dei 4 posti (il che equivale a 65 euro a passeggero, rispettivamente per l’andata e per il ritorno). Maschere e spettacoli. I Viaggiatori che arrivano nella città lagunare con Italo hanno diritto, inoltre, a una riduzione del 15% sulle attività di animazione e spettacolo proposte dalla società Oltrex: dalla magia del Gran Teatro di piazza San Marco ai colori della Musica con le feste serali, dal vasto book di eventi, degustazioni, alle numerose mostre. Per usufruire della riduzione basta contattare Oltrex all’indirizzo booking@oltrex.it oppure via telefono al numero 041 3090077 e comunicare il codice del biglietto. In occasione dei nuovi collegamenti, i viaggi con Italo da e per tutte le destinazioni diventano acquistabili su tutti i canali di vendita fino al 6 maggio 2013, questo consente di programmare i propri spostamenti anche con largo anticipo.
Da lunedì 4 febbraio sarà necessario convalidare biglietti e abbonamenti ai tornelli di uscita della maggior parte delle stazioni delle tre linee metropolitane, dal lunedì al sabato, anche nella fascia oraria compresa tra le 20 e il termine del servizio, in aggiunta alla consueta fascia dalle 9,30 alle 16,30. Contestualmente prosegue la sperimentazione per la domenica e festivi, quindi tornelli chiusi in uscita dall’inizio al termine del servizio. Per indirizzare i passeggeri è presente personale di assistenza ATM, riconoscibile con il consueto gilet blu ed è stata predisposta apposita segnaletica
Domenica 10 febbraio 2013 alle ore 11 ha aperto la M5, la nuova linea metropolitana di Milano. Caratterizzata dal colore lilla, è la prima in città completamente automatizzata, senza conducente (driverless) e “leggera”, ossia con treni e banchine più piccoli: 50 metri anziché i 110 delle tre linee esistenti. La prima tratta subito operativa, che collega Bignami e Zara attraverso 7 stazioni (Bignami, Ponale, Bicocca, Ca’ Granda, Istria, Marche, Zara), per un totale di 4,1 km, permette di raggiungere più facilmente alcuni poli importanti di Milano, come l’Università Bicocca, l’ospedale Niguarda e il C.T.O., anche grazie all’interscambio con la linea M3 (fermata Zara). Le opere di questa prima tratta sono iniziate nel 2007 e il valore complessivo dei lavori è di circa 550 milioni di Euro, compresi i treni in servizio e la realizzazione delle fermate Isola e Garibaldi che verranno aperte entro la fine del 2013. Durante i lavori sono state impiegate 365 imprese per un totale di 955.203 giornate uomo, equivalenti ad una impegno medio di circa 850 persone. L’intera linea verrà completata entro l’ottobre del 2015. La rete metropolitana milanese passa così da 94 a 101 stazioni e da 87,9 a 92 chilometri, confermando e consolidando il primato della nostra città. Già oggi Milano è la prima in Italia per estensione, superando la somma delle altre 5 reti oggi in esercizio (Roma, Napoli, Torino, Genova e Catania) e doppiando quella di Roma (al secondo posto). Anche a livello internazionale la rete metropolitana di Milano conferma la sua eccellenza: per estensione è, infatti, tra le prime 10 delle oltre 40 reti europee in esercizio e 4/5 di quelle mondiali la seguono (per esempio: Vienna, Lisbona, Oslo, Boston, Dubai, Toronto, Los Angeles, San Paolo, Tianjin e Nagoya). Inoltre, con l’apertura prevista entro quest’anno delle due nuove fermate Isola e Garibaldi, raggiungerà i 94 chilometri per arrivare, a linea completata, ad entrare a far parte delle 25 reti al mondo con estensione superiore ai 100 chilometri. In questa prima fase, l’esercizio della nuova linea segue le specifiche della concedente e le modalità di gestione e manutenzione del costruttore, che prevedono l’apertura dalle ore 6 alle ore 22 (dopo questo orario è attivo il tram 31) per consentire la conclusione dei lavori di prolungamento, con una frequenza di 6 minuti, che scenderanno a 3 con l’apertura delle stazioni Isola e Garibaldi (interscambio M2). Il tempo di percorrenza tra Bignami e Zara è di 8 minuti (oggi con il tram in corsia riservata si impiegano circa 20 minuti). Ogni treno può trasportare fino a 536 persone, con 72 posti a sedere e due spazi per agganciare in sicurezza sedie a rotelle, per una capacità di trasporto totale di 5.000 passeggeri ogni ora in ciascuna direzione. Per l’avvio di questa prima fase ATM impiegherà circa 50 nuovi addetti (agenti itineranti, addetti all’esercizio e alla manutenzione), che hanno seguito un intenso percorso di formazione, a partire già dal 2012. Tutto il personale ha frequentato corsi specifici (70 giornate di formazione, per un totale di 15.000 ore), per acquisire le capacità necessarie alla gestione di una metropolitana driverless. Il personale si è affiancato nella fase di formazione agli addetti della metropolitana automatica di Copenaghen, che Atm gestisce con successo dal 2008 e che ha ricevuto negli anni importanti riconoscimenti a livello mondiale, come il “World’s best Metro 2008” e il “World’s best driverless Metro” nel 2009 e nel 2010. Gli agenti di linea itineranti, nuova figura professionale di ATM, saranno a diretto contatto con i passeggeri per fornire informazioni e intervenire tempestivamente in caso di necessità. Una metropolitana sicura e ad alto contenuto tecnologico Il sistema driverless UTO (Unattended Train Operation), oltre a consentire il funzionamento della linea M5 in modo completamente automatico, permette il controllo assolutamente sicuro di tutti gli elementi del sistema (scambi, segnalamento, distribuzione elettrica, etc.). Progettato e realizzato in conformità alle più recenti normative europee, garantisce ai passeggeri i più elevati standard di sicurezza, consente di ottimizzare le frequenze in base alla domanda e di ridurre costi e impatti. La prima linea ad automatismo integrale in Europa è stata inaugurata a Lille per la tratta 4 Cantons-Republique. Da qui, le linee automatiche si sono poi diffuse nel resto della Francia, a Lione, Rennes, Tolosa e Parigi, in Europa a Copenaghen, Losanna, Siviglia e Barcellona, e nel resto del mondo, soprattutto nei Paesi emergenti del Sud Est asiatico. In Italia, la prima è stata quella di Torino, inaugurata nel 2006. Rispetto a quest’ultima, che utilizza un sistema Val su gomma e vagoni di 208 centimetri di larghezza, la linea M5 utilizza un sistema Ansaldo su ferro e vagoni larghi 265 centimetri, per adattarsi alla maggiore domanda prevista. Un sistema analogo sarà quello utilizzato dalla linea metropolitana di Brescia, che verrà inaugurata quest’anno. Tutte le banchine sono separate dai binari e dai treni da porte di sicurezza, che si aprono esclusivamente quando il treno è fermo in stazione e che dialogano costantemente con i treni: in caso di guasto a una delle porte di banchina il sistema impedisce l’apertura della corrispondente porta del treno e viceversa. Inoltre, qualsiasi apertura imprevista di una porta di banchina inibisce il movimento dei treni lungo il binario. A bordo di tutti i vagoni e in ogni stazione sono presenti telecamere e citofoni per comunicare direttamente con il personale, che sorveglia costantemente tutte le aree della M5 dalla sala di controllo, dove avvengono le attività di gestione del servizio: da qui viene supervisionata la marcia dei treni, vengono gestite tutte le informazioni e il flusso dei passeggeri e coordinati gli agenti itineranti e tutto il personale. Le prossime tappe di M5 La società concessionaria Metro5 S.p.A. ha affidato la progettazione e la costruzione della linea M5 all’ATI (Associazione Temporanea di Imprese), composta dalla mandataria Astaldi S.p.a. e dalle mandanti Ansaldo ASTS S.p.A., Ansaldo Breda S.p.A., Alstom Ferroviaria S.p.A. e ATM S.p.A. e ha affidato la gestione dell’esercizio ad Atm; Metropolitana Milanese (MM) ha curato lo studio di fattibilità e il progetto preliminare. Entro quest’anno verranno aperte anche le fermate di Isola e Garibaldi, dove sarà possibile lo scambio con la linea M2, e si raggiungeranno così i 6,1 chilometri e le 9 stazioni attive. Nel 2015, infine, sarà aperta anche l’ultima tratta da Stazione Garibaldi allo Stadio San Siro. Grazie ai 12,8 chilometri e alle 19 stazioni dell’intera linea lilla sarà possibile trasportare tra i 15 e i 18mila mila passeggeri per ora per direzione (pphpd), con una domanda media di 6.500-7.500 pphpd, e offrire frequenze di punta di 90 secondi, elevabili in linea fino a 75. E saranno rivoluzionati, così, anche i tempi di percorrenza in città: per arrivare da Bicocca a Garibaldi, infatti, basteranno 9 minuti, 11 da Piazzale Lotto (futura stazione di interscambio con la linea M1); inoltre, per percorrere l’intera tratta, da Bignami a San Siro, ci vorranno solamente 26 minuti, passando per tante importanti zone di Milano, come il quartiere Isola, corso Sempione, CityLife... A pieno regime, dunque, si stima che la M5 porterà a una riduzione di 5 milioni di spostamenti automobilistici privati all’anno e, di conseguenza, una diminuzione importante di inquinanti. Si prevede, inoltre, un risparmio pari a 8.470 tonnellate equivalenti di petrolio all’anno e 260 incidenti stradali in meno all’anno in città. Tracciato M5 per fasi La linea, che a costruzione completata, collegherà le stazioni di Bignami e San Siro per un totale di 12,6 Km e 19 stazioni, verrà aperta al pubblico in tre fasi distinte. - Prima fase: Bignami-Zara, apertura 10 febbraio 2013 - Seconda fase: entro il 2013 si aggiungono le stazioni di Isola e Garibaldi - Terza fase: entro il 2015 si completa la linea fino a San Siro Stadio
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Di Omar Cugini (del 14/02/2013 @ 12:42:09, in News, visualizzato 1364 volte)
Nuova commessa in Turchia per Italferr. La società di ingegneria del Gruppo FS Italiane progetterà il nuovo collegamento ferroviario tra l’aeroporto internazionale di Esenboga ed Ankara. La commessa ha un valore di circa 1,5 milioni di euro. Il contratto è stato sottoscritto lo scorso 13 febbraio da Italferr nella capitale turca, presso la sede del Ministero dei Trasporti, organismo che assieme alle altre Autorità governative turche ha fortemente voluto il progetto, inquadrandolo nel piano di ammodernamento e sviluppo infrastrutturale non solo della città di Ankara ma dell’intera Turchia. Oltre al Ministero dei Trasporti turco sarà coinvolta anche la municipalità di Ankara, nel quadro di una riorganizzazione globale del sistema di trasporto urbano. L’incarico a Italferr (durata 12 mesi) prevede la realizzazione dello studio di fattibilità, la progettazione preliminare e definitiva del collegamento ferroviario (circa 27 km) tra l’aeroporto di Esenboga e la Capitale. Prevista anche la progettazione di 8 stazioni intermedie destinate a servire uno dei più importanti assi di sviluppo urbano della città. La scelta di Italferr è il riconoscimento dell’eccellenza ingegneristica italiana e del buon lavoro fatto in passato in Turchia. Questa commessa arriva, infatti, dopo altri incarichi già portati a termine, tra cui la progettazione preliminare ed esecutiva di due impianti di manutenzione per treni AV e alcuni servizi di consulenza nel settore merci. Italferr rafforza così il suo ruolo di leader nell’ambito dell’ingegneria ferroviaria e nello sviluppo dei progetti strategici. La Società ha raggiunto nel proprio settore una posizione di primo piano sul mercato internazionale in cui opera da più di venti anni (Europa, Asia Centrale, America Latina, Medio Oriente e Africa) con progetti conclusi in 26 Paesi e in corso di realizzazione in Algeria, Egitto, Serbia, Macedonia e nei Paesi della Lega Araba.
Sono state due mila persone in più rispetto all’anno scorso quelle trasportate dagli 85 treni speciali organizzati nelle notti di festa per il carnevale Rabadan 2013. I treni regionali TILO hanno trasportato oltre 75 mila viaggiatori in arrivo e in partenza da Bellinzona, da giovedì sera 7 febbraio a mercoledì mattina 13 febbraio 2012. Confermato anche quest’anno il successo dell’offerta di trasporto ferroviario notturno delle FFS e TILO, sostenuta finanziariamente dal Comitato d’organizzazione del Rabadan. Come negli anni scorsi il maggiore afflusso si è avuto nella notte tra sabato e domenica: i treni sono stati utilizzati da oltre 12 mila persone. Complice la spettacolare cerimonia di apertura per i 150 anni del carnevale di Bellinzona, la seconda serata con la maggiore frequenza è stata quella di giovedì sera. Buona l’affluenza anche venerdì e domenica pomeriggio: oltre 1000 piccoli viaggiatori hanno usufruito dei treni dell’offerta regolare TILO per il corteo dei bambini e circa 6000 persone ne hanno usufruito in occasione del corteo mascherato. La campagna di sensibilizzazione per un divertimento sano prima, durante e dopo il carnevale ha avuto effetto sui viaggiatori, anche nell’edizione 2013, grazie alle misure intraprese sono stati evitati incidenti gravi. Tuttavia non sempre il comportamento di pochi è stato rispettoso verso l’infrastruttura e i mezzi ferroviari e le persone. Anche quest’anno si contano diversi sedili rovinati, vetri e lampade rotte, l’uso improprio degli estintori, il fumo nei treni nonché l’eccessivo consumo di bevande alcoliche. Del fumo in un treno sabato notte ha attivato il sistema anti incendio, con la conseguente messa fuori uso dell’intero convoglio per due giorni
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