Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Stadler si è aggiudicata un contratto, della durata di 15 anni, per la locazione di 25 nuovi treni EMU con l’operatore ferroviario lettone Pasazieru Vilciens (PV). Artis Birkmanis, presidente di PV ha dichiarato che si tratta di uno dei più ambiziosi contratti mai fatti dalla sua azienda, con un impatto significativo sullo sviluppo a lungo termine in accordo con gli interessi statali e aziendali. Lo scopo della gara era, infatti, di garantire treni nuovi e moderni per i residenti lettoni, aumentando la mobilità a Riga e nella sua periferia. In termini di benefici economici, PV prevede di ridurre il consumo energetico e i costi di manutenzione del 30 per cento, e di aumentare il volume di traffico passeggeri e i ricavi del 20 per cento. Il valore del contratto è di circa 273.9 milioni di euro.
Di Omar Cugini (del 04/07/2014 @ 09:47:35, in News, visualizzato 1156 volte)
Zurigo, 4 luglio 20114
Oggi a Zurigo, a quasi tre settimane dall’attivazione del nuovo orario Trenitalia (15 giugno), l'AD delle FS Italiane Michele Mario Elia e il CEO di Ferrovie Federali Svizzere Andreas Meyer hanno fatto il punto sui collegamenti ferroviari tra Svizzera e Italia. Da agosto 2011, quando a Bellinzona le FFS e FS Italiane hanno firmato l’«Accordo dei Castelli», il management si incontra annualmente per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori. Inoltre, oggi Michele Mario Elia ha incontrato, per la prima volta, Andreas Meyer quale AD di FS Italiane. Nei precedenti appuntamenti, infatti, era presente come AD di Rete Ferroviaria Italiana, il Gestore del network ferroviario italiano. Le FFS hanno sottolineato come per loro la nomina di Elia garantisca la continuità dei buoni rapporti tra le due società. «Mi congratulo con il collega Michele Mario Elia per la nomina e so che insieme potremo continuare a sviluppare e rafforzare le sinergie tra la Svizzera e l’Italia. I progressi fatti fino ad oggi ci indicano che siamo sulla buona strada e poter contare su un interlocutore attento e capace come Elia è per me positivo» ha affermato il CEO di FFS. «Le attività connesse agli impegni bilaterali sottoscritti da FFS e FS Italiane proseguono con determinazione ed efficacia. Stiamo rispettando la tabella di marcia, anzi siamo in anticipo nell’adeguamento della sagoma sulla linea “Chiasso”, che consentirà il trasporto su ferro sia della cosiddetta “Autostrada viaggiante” sia del trasporto combinato» ha sottolineato l’AD di FS Italiane. Grazie alle nuove tracce orarie in ingresso a Milano Centrale il traffico ferroviario Nord-Sud è più regolare ed è migliorato l’interscambio ferro/ferro con le Frecce AV di Trenitalia (Frecciarossa e Frecciargento). Da dicembre 2014 il viaggio sarà più confortevole grazie ai nuovi ETR 610, di seconda generazione, delle FFS. Il primo esemplare è uscito a inizio giugno dalla fabbrica Alstom di Savigliano e sta ora effettuando le corse test. Nei prossimi anni gli ETR 470, attualmente utilizzati sulla relazione Zurigo – Milano, saranno sostituiti dai più moderni ETR 610, sia delle FFS sia di Trenitalia, la società di trasporto del Gruppo FS Italiane. EXPO 2015 – fino a 5 treni supplementari dalla Svizzera verso Rho Fiera L’obiettivo principale dell’«Accordo dei Castelli» è stato raggiunto: l’offerta per EXPO 2015, infatti, è stata implementata. E’ previsto che la maggior parte dei visitatori svizzeri arriveranno in treno a Milano per l’importante appuntamento mondiale utilizzando sia l’asse del Lötschberg-Sempione sia quello del San Gottardo. Le FFS, insieme con Trenitalia, hanno quindi sviluppato un’offerta ad hoc che prevede ogni giorno fino a cinque treni speciali, con circa 2.500 posti a sedere supplementari. Da tutta la Svizzera sarà così possibile raggiungere la stazione di Rho-Fiera Milano e visitare EXPO 2015 anche in giornata. I collegamenti saranno garantiti la mattina, per il viaggio di andata, e la sera, per quello di rientro. L’«Accordo dei Castelli» prevede anche il rafforzamento dei collegamenti fra il Canton Ticino e Milano. Anche in quest’ambito i progressi sono significativi. I collegamenti RE Ticino - Milano Centrale sono stati costantemente potenziati: dal 15 giugno ne sono stati aggiunti ulteriori 6. Complessivamente salgono a 17 le relazioni Ticino - Milano Centrale: 8 in direzione Sud e 9 in direzione Nord. Pronti per la Galleria di base del San Gottardo Il programma di potenziamento infrastrutturale, che prevede l’incremento della capacità di traffico fra Chiasso e Milano dopo la messa in esercizio della Galleria di base del San Gottardo, è in linea con quanto previsto dall’«Accordo dei Castelli» e per buona parte dei moduli del progetto i finanziamenti sono garantiti, secondo quanto ha comunicato l’AD di FS Italiane. L’incontro è stato occasione anche per far il punto sui lavori, lato italiano, della nuova linea ferroviaria transfrontaliera Mendrisio - Stabio – Varese. La delegazione di FS Italiane ha ribadito la volontà di renderla operativa per metà 2016, confermando l’impegno del Gruppo FS Italiane «affinché i lavori su questa importante linea possano continuare senza ulteriori intoppi». Per quanto riguarda il lato Svizzera i lavori sono conclusi e da dicembre 2014 sarà attivata la linea S40 (Albate-Camerlata – Como – Mendrisio – Stabio). Un primo passo della futura linea ferroviaria che collegherà Como a Varese via Mendrisio.
Due i treni straordinari che Trenitalia, in collaborazione con la Regione Liguria, effettuerà la notte tra il 3 e il 4 luglio in occasione della serata conclusiva del “Palio Pirotecnico” della festa patronale in onore di Nostra Signora di Montallegro. I treni straordinari garantiranno i collegamenti da La Spezia a Rapallo e ritorno. Il Regionale 33882 partirà dalla Spezia Centrale alle 18.20 e arriverà a Rapallo alle 19.48, con fermate a Riomaggiore (18.28), Manarola (18.31), Corniglia (18.35), Vernazza (18.39), Monterosso (18.44), Levanto (18.49), Bonassola (18.53), Framura (18.58), Deiva Marina (19.16), Moneglia (19.22), Sestri Levante (19.30), Lavagna (19.35), Chiavari (19.39), Zoagli (19.45). Per il ritorno, il treno straordinario Regionale 33881 partirà da Santa Margherita Ligure alle 0.45, fermerà a Rapallo alle 0.49 e arriverà a La Spezia alle 2.05 effettuando le stesse fermate del viaggio di andata.
Si è concluso sabato 28 giugno il primo ciclo formativo, costituito da quattro incontri, tra le squadre di soccorso della Direzione regionale Liguria di Trenitalia e del Comando Provinciale di Savona dei Vigili del Fuoco. E’ stato illustrato il metodo di intervento, l’utilizzo dei mezzi di soccorso e il funzionamento dei convogli ferroviari di Trenitalia per garantire efficacia e rapidità d’intervento nel momento in cui si presenta la necessità. Obiettivo: migliorare gli standard di sicurezza e la tutela delle persone, delle cose e dell’ambiente. E’ stato simulato un intervento dopo un principio di incendio ad un treno regionale con carrozze di tipo Doppio Piano. Durante la formazione sono state indicate le norme e i metodi per l’utilizzo delle condotte, i cavi di alimentazione che trasmettono la corrente a 3000 V dal locomotore (agganciato alla linea di alimentazione elettrica attraverso il pantografo) alle carrozze del treno. Inoltre, è stato mostrato il funzionamento delle porte del treno, l’impianto elettrico interno, le modalità di accesso in caso di emergenza e le specifiche tecniche per operare in sicurezza nonché le fasi di lavorazione che avvengono all’interno dell’Impianto Manutenzione di Savona. Infine, sono stati approfonditi i flussi di comunicazione tra il personale Trenitalia e dei Vigili del Fuoco previsti dalle vigenti norme e procedure d’emergenza. Trenitalia prevede di estendere questa proficua collaborazione, a tutto il personale in forza al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Savona.
Trenitalia, su richiesta della Regione Piemonte, effettuerà due treni straordinari tutti i sabati, fino al 2 agosto, a partire da sabato 28 giugno. I nuovi collegamenti - 625 posti offerti su ciascuno - sono il primo frutto dell’incontro che si è tenuto mercoledì 25 giugno tra l’Assessore Francesco Balocco e il Direttore Regionale di Trenitalia Gregorio Pascal Laurent sul trasporto ferroviario piemontese. Il treno di andata partirà da Torino Porta Nuova alle 7.20 e arriverà ad Albenga alle 10.05. Fermate a: Torino Lingotto (7.29), Carmagnola (7.43), Cavallermaggiore (7.52), Savigliano (7.58), Fossano (8.07), Mondovì (8.21), Ceva (8.35), Cengio (8.54), San Giuseppe di Cairo (9.05), Savona (9.29), Spotorno Noli (9.39), Finale Ligure (9.47), Pietra Ligure (9.53), Loano (9.58). Il treno di ritorno partirà da Albenga alle 18.30 per arrivare a Torino Porta Nuova alle 21.30. Fermate a: Ceriale (18.36), Loano (18.42), Pietra Ligure (18.47), Finale Ligure (18.54), Savona (19.05), San Giuseppe di Cairo (19.27), Cengio (19.41), Ceva (19.58), Mondovì (20.13), Fossano (20.31), Savigliano (20.40), Cavallermaggiore (20.47), Carmagnola (21.00) e Torino Lingotto (21.22). I treni straordinari si aggiungono all’offerta ordinaria - consultabile sul sito web di Trenitalia - che prevede nelle giornate di sabato 22 collegamenti tra il Ponente ligure e il Piemonte, 5 dalle località del Levante ligure e 29 tra Genova e Torino. Nelle giornate di domenica e nei festivi i collegamenti tra il Ponente ligure e il Piemonte salgono a 30, mentre rimangono invariati quelli dalle altre località liguri.
Due i treni straordinari che Trenitalia, su richiesta della Regione Piemonte, effettuerà domani 24 giugno in occasione della festività del Santo Patrono di Torino, San Giovanni. I collegamenti sono stati istituiti per rispondere alle esigenze di mobilità dei torinesi e dei piemontesi che scelgono di trascorre una giornata al mare o hanno la necessità di rientrare dalla riviera ligure al termine del Ponte per la festività del Santo Patrono torinese. Il treno di andata partirà da Torino Porta Nuova alle 7.20 con fermate a Torino Lingotto (7.29), Carmagnola (7.43), Cavallermaggiore (7.52), Savigliano (7.58), Fossano (8.07), Mondovì (8.21), Ceva (8.35), Savona (9.29), Spotorno Noli (9.39), e arrivo a Finale Ligure alle 9.46. Il treno di ritorno partirà da Finale Ligure alle 14.59 per arrivare a Torino alle 17.41, in tempo per assistere alla partita Italia-Uruguay del Campionato Mondiale di calcio. Previste fermate a Spotorno Noli (15.05), Savona (15.15), San Giuseppe di Cairo (15.40), Ceva (16.10), Mondovì (16.27), Fossano (16.44), Savigliano (16.56), Cavallermaggiore (17.03), Carmagnola (17.16) e Torino Lingotto (17.35). I treni straordinari si aggiungono all’offerta ordinaria - consultabile sul sito web di Trenitalia - che, nella giornata di domani, prevede 21 collegamenti tra il Ponente ligure e il Piemonte, 5 dalle località del Levante ligure e 29 treni tra Genova e Torino. In previsione della maggiore affluenza prevista per domani, Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana, in collaborazione con la Regione Piemonte, hanno attivato una task force con presenziamenti straordinari di personale tecnico, per eventuali necessità manutentive di pronto intervento a Torino Porta Nuova, Torino Lingotto, Fossano e Finale Ligure. Attivati anche, per tutta la giornata di domani, i Centri Operativi Territoriali a Genova e Torino per il monitoraggio del traffico ferroviario nelle due regioni, minuto per minuto. “Un task force operativa, commenta l’assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco, che ha permesso nell’immediato di intervenire a beneficio di tutti i torinesi e piemontesi di rientro nelle prossime ore da un lungo ponte come quello che sta volgendo al termine. Oltre l’offerta programmata da/verso la Liguria, due treni straordinari per chi volesse approfittare di un ulteriore giornata al mare ed un secondo da Finale Ligure previsto alle ore 14:59, con arrivo a Torino Porta Nuova alle 17:41, in tempo utile per assistere alla partita dell’Italia che si giocherà alle 18. Questo provvedimento, in base ai flussi che sono già stati registrati nella giornata di domenica e lunedì, dovrebbe essere sufficiente a garantire un tranquillo rientro a casa. Un approfondimento sui “treni del mare” - conclude l’assessore - sarà argomento dell’incontro previsto per mercoledì con i vertici locali di Trenitalia per avviare un confronto ampio sui termini del contratto di servizio, oltre alla situazione complessiva del trasporto ferroviario in Piemonte. Un ringraziamento infine alle strutture di Trenitalia ed RFI per la piena collaborazione mostrata a favore di tutti i cittadini della nostra Regione”.
Trenitalia e Air Canada ancora insieme per rafforzare l’integrazione fra treno e aereo. Rinnovata la partnership, siglata l’anno scorso, che prevede dall’ 1 luglio importanti agevolazioni sul prezzo del biglietto delle Frecce per i passeggeri della compagnia aerea canadese in arrivo o partenza dagli aeroporti internazionali di Roma Fiumicino, Venezia Tessera e, da quest’anno, anche da Milano Malpensa, i cui voli per Toronto saranno inaugurati il 19 giugno. Le agevolazioni, frutto dell’accordo fra Trenitalia (la principale Società italiana di trasporto ferroviario) e il pluripremiato vettore canadese, si applicano sul prezzo Base del livello Business Frecciarossa o 1a classe Frecciargento e Frecciabianca. Per ottenere le riduzioni basterà recarsi nelle agenzie di viaggio convenzionate e acquistare, in un’unica soluzione, i biglietti Trenitalia e quelli Air Canada. Il nuovo accordo introduce anche una novità dedicata ai soci CartaFRECCIA: i titolari della carta fedeltà Trenitalia potranno beneficiare di speciali tariffe promozionali per il nuovo volo Milano Malpensa - Toronto. Dal 19 giugno, infatti, Air Canada effettuerà cinque voli a settimana da Milano Malpensa per collegare sempre meglio il Nord Italia con il Canada e con tutto il Nord America. “La novità di questa rinnovata partnership – commenta Gianfranco Battisti, Direttore Divisione Passeggeri di Trenitalia – oltre a favorire l’integrazione fra treno e aereo, è quella di riconoscere in esclusiva ai clienti CartaFRECCIA una tariffa dedicata in occasione del lancio del nuovo volo Milano Malpensa - Toronto”.
Per consentire il passaggio del corteo al seguito di Papa Francesco, in visita nei comuni di Castrovillari e Cassano allo Ionio, su disposizione della Prefettura di Cosenza, sabato 21 giugno sarà temporaneamente sospeso il traffico ferroviario sulla linea Cosenza – Sibari – Catanzaro Lido.
Le modifiche al programma di circolazione interesseranno i seguenti treni:
• R8508/8509 Catanzaro Lido (12.20) - Sibari (15.08) - Cosenza sarà cancellato da Sibari a Cosenza;
• R8506/8507 Cosenza (14.03) – Sibari (15.18) – Catanzaro Lido (17.55) sarà cancellato da Sibari a Catanzaro Lido;
Mentre i regionali R8511 Sibari (16.50) – Cosenza (17.50), R8510 Cosenza (17.25) - Sibari (18.30), R3730 Catanzaro Lido (14.05) - Sibari (16.30), R3756 Catanzaro Lido (15.20) - Sibari (17.55) e R8513 Sibari (18.45) – Cosenza (19.47) potranno registrare un ritardo previsto entro i 60 minuti.
Lunedì 23 giugno 2014 alle ore 5.00 la linea ferroviaria FMV – da Mendrisio al confine di Stato – sarà messa sotto tensione e gestita direttamente dai collaboratori della Centrale d’esercizio Sud di Pollegio. Dall’autunno la linea sarà percorsa dai treni della TILO che vi effettueranno i test di collaudo. La messa in esercizio commerciale della linea S40, esclusivamente nelle ore di punta fino alla nuova Fermata di Stabio, è prevista dal prossimo cambio d’orario del 14 dicembre 2014. Terminate le principali opere di genio civile e tecnica ferroviaria Le FFS hanno terminato le principali opere nei tempi e costi preventivati mettendola così a disposizione per la circolazione dei treni. Le opere di tecnica ferroviaria sono state ultimate a inizio giugno mentre la fermata di Stabio sarà dotata dell’arredo definitivo nel corso dell’autunno 2014. Anche le principali opere di genio civile si sono concluse nei tempi e costi preventivati. Il passaggio a livello di «Stabio-Via Mulino» sarà attivato in concomitanza con la messa in esercizio tecnica il 23 giugno 2014. A tal proposito le FFS invitano la cittadinanza a prestare la massima attenzione alla segnaletica stradale e ferroviaria presente. Nei prossimi mesi si procederà con i lavori di finitura presso i diversi manufatti nonché i rilevati ferroviari e l’ultimazione della rotonda in corrispondenza della Via Puntasei di Stabio
Di Omar Cugini (del 12/06/2014 @ 22:23:37, in News, visualizzato 1088 volte)
Prenderanno il via il prossimo 16 giugno i lavori di ripristino della linea ferroviaria Porrettana, interrotta dal 5 gennaio scorso fra Pistoia e Porretta per i danni all'infrastruttura provocati da una frana in località Corbezzi. Il cronoprogramma delle attività è stato ufficializzato questa mattina a Firenze, nel corso di un incontro cui hanno partecipato l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli e il direttore territoriale, commerciale e di esercizio di Rete Ferroviaria Italiana Christian Colaneri. L’intervento di ripristino della linea, come definito dall'intesa raggiunta oggi, avrà una durata di 150 giornate consecutive e sarà realizzato da RFI. In particolare verrà ripristinato il tratto ferroviario dal km 50+650 al km 50+730, ricostruito il muro di contenimento sottoscarpa ed eseguiti interventi di regimazione idraulica di versante. Al termine dei lavori la linea sarà riattivata con le medesime potenzialità funzionali precedenti alla sospensione del traffico ferroviario. Il costo degli interventi, pari a 1,8 milioni, sarà sostenuto da RFI in misura di 1,3 milioni e da Regione Toscana con 500mila euro. “Questo accordo– dichiara Colaneri - è un’ulteriore segno dell’attenzione di RFI per le linee regionali della Toscana, alcune delle quali sono state pesantemente danneggiate dal maltempo e dove, grazie alla sinergia con gli enti locali, sono già in corso attività di ripristino. Sulla linea Porretta – Pistoia saranno successivamente realizzate ulteriori opere di mitigazione del rischio idro-geologico a difesa dell’infrastruttura ferroviaria. Questi ultimi interventi, progettati e realizzati da RFI (conclusione entro il 2015), non avranno ripercussioni sul traffico ferroviario”. “L'accordo odierno – commenta l'assessore Ceccarelli – e l'entità dell'investimento dimostrano l'impegno della Regione Toscana per la riattivazione di questa linea. Siamo andati ben oltre le nostre competenze per consentire che la Porrettana possa essere riaperta al traffico ferroviario entro il mese nel quale si celebrano i 150 anni della sua attività. Ora sollecitiamo enti locali, associazioni e cittadini cui sta a cuore questa linea ad attivarsi per promuovere progetti e iniziative di valorizzazione che ne incentivino l'utilizzo”.
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