Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
La Regione ha chiesto formalmente la proprietà della linea ferroviaria Gemona-Sacile con l'obiettivo di ripristinare il servizio passeggeri a favore dei numerosi pendolari. Per questo sarà istituito al Ministero dell'Economia un tavolo che avrà il compito di definire le procedure di trasferimento. È quanto emerso oggi a Roma nella riunione della Commissione paritetica Stato-Regione, alla quale hanno preso parte a nome del Friuli Venezia Giulia gli assessori regionali alle Infrastrutture e alla Mobilità Riccardo Riccardi e al Patrimonio Sandra Savino. Alla riunione, convocata dal presidente della Paritetica Manlio Contento, erano presenti anche i rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), di Trenitalia e dei Ministeri dell'Economia e delle Infrastrutture. La linea Gemona-Sacile, gestita in concessione da RFI, è bloccata dal luglio dello scorso anno, a causa di una frana, con forti disagi per i pendolari, soprattutto studenti, che la utilizzavano giornalmente. Il servizio sostitutivo su gomma ha infatti caratteristiche e tempi di percorrenza non paragonabili a quelli della ferrovia. La Regione ha perciò raccolto e condiviso le proteste dei pendolari e dei comuni attraversati, puntando ad individuare una soluzione alternativa. Come è emerso nella riunione di oggi, RFI non dispone delle risorse (3 milioni di euro) per garantire il ripristino del servizio in condizioni di sicurezza, anche di fronte ai costi di esercizio. D'altra parte, ha confermato l'assessore Riccardi, analoghe procedure di trasferimento, di fronte a problemi simili, sono state portate a termine con successo in altre Regioni. Da ciò la decisione di istituire un tavolo al Ministero dell'Economia, proprio per far tesoro di altre esperienze positive
Presentato a Bologna il primo dei nuovi 12 elettrotreni Flirt ETR-350 che circoleranno sulle linee elettrificate del servizio ferroviario regionale e saranno gestiti da Tper, l’azienda di trasporti nata da meno di un anno. Nuovi treni per nuova azienda: un segnale concreto e molto positivo che è d’auspicio per il miglioramento della qualità del servizio, ma anche elemento forte per fare del trasporto pubblico locale un motivo di scelta consapevole della mobilità sul territorio, in un’ottica di sostenibilità ambientale e di intermodalità. L'elettrotreno Stadler FLIRT, Fast Light Innovative Regional Train, è a pianale ribassato su cinque casse, dispone di 270 comodi posti a sedere e anche di una toilette attrezzata per i disabili.In alcuni punti è previsto l'alloggiamento delle biciclette e all'interno il modulo è continuo senza porte divisorie come nelle nuove metropolitane. I nuovi elettrotreni andranno a migliorare i servizi delle linee regionali che consentono l’utilizzo della trazione elettrica (in particolare la Bologna-Portomaggiore e, successivamente, la Bologna-Vignola), ma il beneficio della novità si avvertirà anche sulle altre tratte regionali, per le quali si libererà la disponibilità di treni già in servizio da qualche anno, ma comunque di moderna concezione e di comprovato gradimento da parte dell’utenza, che potranno sostituire gradualmente i rotabili più anziani che ancora sono in servizio. L’impegno operativo e gestionale di Tper accompagnerà, quindi, quello economico che la Regione ha compiuto per offrire standard di servizio sempre più elevati. I nuovi treni presentati segnano, infatti, un salto di qualità notevole per confort, dotazioni di bordo, e accessibilità: un sensibile contributo al miglioramento delle condizioni di viaggio che l’Azienda è impegnata a garantire ogni giorno.
“È un contratto molto importante per noi, - afferma Peter Spuhler, CEO e primo azionista di Stadler – in quanto è il primo contratto di fornitura che realizziamo in collaborazione con Ansaldobreda e per il Gruppo Stadler il mercato italiano riveste primaria importanza”.
Il Raggruppamento Temporaneo di Imprese formato da Stadler ed AnsaldoBreda, fornirà complessivamente alla FER ed a Sistemi Territoriali un parco di 32 elettrotreni “FLIRT” e 2 automotrici Diesel-elettriche GTW. I contratti prevedono altresì ulteriori opzioni per 20 elettrotreni “FLIRT” e per altre automotrici GTW, delle quali 2 già ordinate da Sistemi Territoriali.
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La 6082 proveniente dal Cimitero Flaminio transita in Via della Baleniere diretta a Stazione Lido Centro in servizio sulla linea 079, attuale C4
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Nella città di Roma, oltre alle normali linee di trasporto pubblico, esistono delle linee particolari, realizzate per offrire un collegamento diretto e dedicato con i principali cimiteri della città: Verano, Prima Porta, Laurentino, Ostia Antica, San Vittorino, Cesano e Santa Maria di Galeria. La rete di queste “linee della memoria” si compone di 13 linee, identificate con la lettera C seguita da un numero (da 1 a 26, escluso il 10 ed i numeri da 14 a 18 e da 20 a 25) , proprio per distinguere questi collegamenti particolari dalla rete ordinaria in quanto queste linee hanno quasi tutte poche corse nell’arco della giornata con percorsi spesso lunghi e tortuosi.
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La vettura 7110 (BMB 240L) nella nuova livrea in servizio sulla linea C6 sosta al capolinea di Cimitero Flaminio (Viale degli Islamici / Ingresso Nord) |
L’idea di realizzare un collegamento particolare e dedicato per raggiungere i cimiteri a Roma non è recente sebbene il Cimitero Monumentale del Verano,costruito agli inizi del 1800, per la sua posizione è stato quasi da sempre ben collegato dai mezzi pubblici ordinari. Il primo progetto di un collegamento “cimiteriale” risale agli anni ’50, quando si iniziò la costruzione del nuovo cimitero Flaminio, nella zona di Prima Porta. La SRFN, che allora gestiva la ferrovia da P.le Flaminio per Viterbo, progettò un collegamento ferroviario diretto con il nuovo cimitero attraverso una diramazione di circa 1 Km dalla stazione di La Celsa. Era addirittura previsto un apposito servizio "cimiteriale" tanto che la SRFN aveva progettato anche l'acquisto di carrozze speciale per il trasporto dei defunti. Sebbene la linea fosse stata completata fu un lavoro inutile in quanto la costruzione del cimitero in posizione differente dal progetto originario resero inutile l’opera e la diramazione fu ben presto smantellata senza aver visto transitare un solo treno. Per quanto riguarda gli autobus, una delle prime linee “cimiteriali” è stata, nei primi anni ’80, lo 079 (l’attuale C4) da Ostia al Cimitero Flaminio, in servizio nei soli giorni festivi ed esercitata con i Fiat 306/Macchi, autobus extraurbani provenienti dalla linea Roma – Tivoli, seguita negli anni successivi dallo 019,esercitata con i Fiat Ducato, dallo 026 e dalla C (l’attuale C2),sulle quale trovarono impiego i Kassbohrer SETRA,da poco arrivati a Roma. ATAC successivamente, ha istituito e gestisce anche una navetta interna al Cimitero Verano. A parte la navetta interna al Cimitero Verano si trattava di servizi di linea ordinari, sebbene effettuati con orari particolari. Solo nel 2003 iniziò a delinearsi la rete attuale. Per agevolare l'utenza che nel mese di Novembre si reca in visita ai propri defunti ATAC istituì in via sperimentale e per il solo mese di Novembre,le linee C5,C6 e C7. Il successo dell'iniziativa ed il gradimento da parte dell'utenza portò ATAC a pensare e realizzare una vera e propria rete dedicata,che nel marzo del 2008 si è ulteriormente espansa con l'istituzione della linea C13 da Stazione Lido Centro al Cimitero Laurentino e con il prolungamento della linea C8 in Via F. Baldelli, all'altezza della fermata metro B di San Paolo Basilica
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Sosta nel piazzale antistante la Stazione Met.Ro. Montebello la 7341 in servizio sulla linea C1
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Senza dilungarci troppo nella storia passiamo ad esaminare la rete attuale:
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C1: ex 034, è una linea circolare lunga 8,835 Km, il cui capolinea, dall’8/10/2007 è stato spostato dalla Stazione Prima Porta alla Stazione Montebello della Ferrovia Roma Nord. È in servizio tutti i giorni con circa 40 corse dalle 07 alle 17.45 ed ha lo scopo principale di collegare,come una navetta, le varie aree del Cimitero di Prima Porta con la ferrovia. Dal 12/11/2001 è stata esternalizzata ed è in carico a Roma TPL
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C2: ex C, lunga 28,750 Km, collega la Stazione Termini al Cimitero di Prima Porta, passando per piazzale del Verano, la stazione Tiburtina, la Stazione Acqua Acetosa della Ferrovia Roma - Nord, e Piazza Mancini. Normalmente è in servizio solo il sabato e la domenica con 8 coppie di corse tra le ore 07.00 e le 18.00
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C3: ex 204,lunga 30,483 Km, collega la stazione Tiburtina con il cimitero di Prima Porta, transitando per Piazzale del Verano, la Stazione Termini, Piazza Venezia,P.le Flaminio e piazza Mancini. Esistono anche delle corse limitate da Piazza Mancini al Cimitero di Prima Porta per una lunghezza di circa 15 Km. È in servizio solo sabato e festivi
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C4: ex 079, lunga 53,21 Km collega Ostia (Stazione Lido Centro) con il Cimitero di Prima Porta. È una delle più vecchie delle linee “cimiteriali” , oltre ad essere una delle più lunghe della rete romana. È stata esternalizzata il 20/05/2002 ed è in carico a Roma TPL prestando servizio solo sabato e festivi con 2 coppie di corse. Nel periodo in cui è stata gestita da ATAC/Trambus vedeva in servizio mezzi extraurbani: in principio i Fiat 306/Macchi ex Roma – Tivoli, successivamente i MAN UL 313/Autodromo IL 2000
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C5: lunga 33,649 Km collega Piazza delle Camelie, nel quartiere Centocelle, con la Stazione Montebello della Ferrovia Roma Nord transitando per Via Tiburtina, Ponte Mammolo,San Basilio, Viale Ionio,Talenti,Colle Salario ed il Cimitero di Prima Porta. È in servizio solo sabato e festivi con 4 coppie di corse.
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C6 :lunga 33,264 Km collega la Stazione Metro B di San Paolo (Via F. Baldelli) con il Cimitero di Prima Porta transitando in Viale Marconi, C.ne Gianicolense, Monteverde,Via Pineta Sacchetti e Via Trionfale. Anche questa linea è in servizio solo il sabato e nei giorni festivi con 4 coppie di corse. Dal 23/10/2003 la linea è stata esternalizzata ed è gestita da Roma TPL
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C7: lunga circa 50 Km collega la Stazione Metro B di Laurentina con il Cimitero di Prima Porta transitando per Viale Europa, Via della Magliana ed i popolosi quartieri del Trullo e di Corviale. Anche questa linea è in servizio solo il sabato e nei giorni festivi con 4 coppie di corse
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C8: lunga circa 15 Km collega la Stazione Metro B di Laurentina con il Cimitero Laurentino, transitando per la Via Laurentina ed i quartieri di Tor Pagnotta,Castel di Leva e Trigoria. Questa linea è in servizio il Venerdì, Sabato e festivi con 16 coppie di corse. Dal 23/10/2003 è stata esternalizzata ed è gestita da Roma TPL. Dal 24 Marzo 2008 la linea abbandona il vecchio capolinea della Stazione Metro B Laurentina e raggiunge Via F. Baldelli, all'altezza della Stazione Metro B di San Paolo Basilica,non effettuando più servizio il Venerdì
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C9: lunga circa 23 Km collega Via dei Romanisti con il Cimitero di San Vittorino, situato nella zona di Lunghezza. La linea transita lungo la Via Casilina, transitando per i quartieri di Torre Gaia e Borghesiana e in Via di Rocca Cencia, nella zona di Finocchio. Questa linea è in servizio solo sabato e festivi con due coppie di corse
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C11:lunga 23 Km è stata istituita a seguito delle richieste degli abitanti delle zone di Cinecittà e Capannelle che necessitavano un collegamento diretto con il Cimitero Laurentino. È in servizio solo il sabato e nei giorni festivi con 4 coppie di corse
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C13: istituita il 24 Marzo 2008 e lunga circa 32 Km è l'ultima arrivata tra le linee "cimiteriali" e collega la Stazione Lido Centro con il Cimitero Laurentino transitando per Acilia. É in gestione a Roma TPL
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C19: ex 019,con i suoi 6 Km di lunghezza è la linea più corta di tutto il lotto delle “cimiteriale”. Essa collega la Stazione Lido Centro con il Cimitero di Ostia Antica, servito anche dalla linea 018. Attivata in via sperimentale dopo il 2000 era stata inizialmente pensata per un’utenza molto bassa, tanto che vi prestavano servizio vetture tipo M1 (Fiat Ducato) da 8 posti. A seguito dell’eccessivo affollamento della vettura impiegata, che spesso costringeva l’utenza ad aspettare la corsa successiva,il Fiat Ducato è stato successivamente sostituito con un Irisbus 203.7.13 Europolis/Cacciamali della Rimessa di Acilia. La linea è in servizio tutti i giorni dalle 06.40 alle 18.00 con 14 coppie di corse ed una frequenza di circa un’ora
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C26: ex 026, lunga circa 26 Km, collega il Quartiere di Casalotti con Osteria Nuova (Via Anguillarese) transitando per il Cimitero di Santa Maria di Galeria. È in servizio solo il sabato e nei giorni festivi con 7 coppie di corse
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Transita in Via Labicana la 7635 in servizio sulla linea C3 diretta al Cimitero Flaminio
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Come si può facilmente intuire si tratta di linee particolari, il cui percorso,spesso estremamente tortuoso, è studiato in modo tale da essere il più capillare possibile, servendo in questo modo più quartieri. Chi utilizza queste linee,specialmente anziani o persone non automunite, non è interessato ai tempi di percorrenza, ma apprezza la comodità di poter raggiungere i luoghi di destinazione con un solo mezzo, senza dover effettuare trasbordi. Complessivamente il servizio è molto gradito dall’utenza,che ne vorrebbe un potenziamento. Alcune linee, in effetti, hanno orari fin troppo scomodi, spesso con partenze o di prima mattina o all’ora di pranzo e poche corse. Ma il servizio, se si eccettua la C1 che è una vera e propria navetta interna al Cimitero di Prima Porta, e la C19, che ha un percorso molto breve, è molto di nicchia ed un suo potenziamento richiederebbe un impegno di uomini e mezzi non giustificato dalla potenziale utenza. Anche nel periodo della commemorazione dei defunti, in cui tutte linee vengono potenziate effettuando servizio tutti i giorni e con più corse, l’utenza resta sempre relativamente bassa,sebbene spesso queste linee,specialmente quelle transitanti per il centro storico, vengano utilizzate anche per tragitti intermedi .
Oltre alle linee appena esaminate, a Roma esistono anche altre linee che raggiungono i cimiteri e che fanno servizio ordinario tutti i giorni:
- Il cimitero del Verano è raggiungibile con le linee 3, 19, 71, 93, 163, 448, 492 e 545;
- Il cimitero di San Vittorino è raggiunto anche dalla linea 042 con capolinea in Via delle Cerquete;
- Il cimitero Laurentino è raggiunto anche dalla linea 703 (P.le dell’Agricoltura – Via Strampelli);
- Il cimitero di Cesano/S. Maria di Galeria, è raggiunto dalle linee 024 (Stazione di Cesano –Via Anguillarese/ASL ENEA Casaccia) e 034 (Via Stazione di Cesano – Stazione La Storta)
- Il cimitero della “Parrocchietta” in Via I. Newton al quartiere Portuense è raggiungibile con le linee 31 - 228 - 701 - 773 - 785 - 786 - 870
- Il cimitero di Isola Farnese è servito dalla linea 032 (stazione RFI La Giustiniana – Piazza della Colonnetta)
- Il cimitero di Castel di Guido è raggiunto dalla linea 023 (Via Candoni – Via di Valle Bruciata)
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Sotto un cielo carico di pioggia la 2050 è appena partita dal capolinea di P.za di Cinecittà sulla Linea C11 diretta al Cimitero Laurentino
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La FFS Cargo e la TX Logistik firmano un contratto quadro per il noleggio pluriennale di dodici locomotive del tipo Re421. La TX Logistik impiegherà le locomotive nel traffico interno dei clienti tedeschi. Il pacchetto di noleggio comprende un Full Service con prestazioni di manutenzione e di supporto a cura di FFS Cargo. Il valore complessivo dell'accordo ammonta annualmente a diversi milioni di franchi per i prossimi 5 anni. Nel corso di quest'anno e il prossimo anno la TX Logistik prenderà in consegna progressivamente fino a dodici locomotive Re421. La componente essenziale dell'accordo di noleggio è il pacchetto Full Service. Esso comprende la manutenzione preventiva e curativa nonché la messa a disposizione di locomotive sostitutive. In questo modo si potranno garantire i turni dei veicoli della TX Logistik durante i tempi d'impiego. A tale scopo la FFS Cargo metterà a disposizione 24 ore su 24 un supporto telefonico per le perturbazioni e i servizi. FFS Cargo supporterà inoltre la formazione e l'abilitazione per le Re421 di un centinaio di macchinisti della TX Logistik. Per l'aggiudicazione del mandato alla FFS Cargo sono state determinanti in ultima analisi le soluzioni flessibili col supporto 24 ore su 24, la formazione, le locomotive sostitutive e il concetto di manutenzione lungo gli assi di circolazione dei trasporti della TX Logistik. «Il contratto quadro ci consente di svolgere in modo affidabile i trasporti per i clienti tra il nord e il sud della Germania», commenta Karl Michael Mohnsen, direttore generale di TX Logistik. La FFS Cargo impiega il proprio parco veicoli nel modo più efficiente possibile. Della strategia della flotta fa parte anche il noleggio delle locomotive in soprannumero. «La collaborazione con la TX Logistik dimostra che possiamo essere competitivi anche nell'offerta di grandi pacchetti di noleggio», spiega Jürgen Mues, responsabile di Asset Management alla FFS Cargo.
La TX Logistik: La TX Logistik è stata fondata nel 1999 come impresa di trasporto ferroviaria privata e ha un'efficiente rete europea che passa attraverso 9 Paesi, dalla Scandinavia all'Italia. Essa si concentra sul trasporto lungo il corridoio nord-sud attraverso le Alpi. Con circa 350 collaboratori, tra i quali circa 120 macchinisti e manovratori, nel 2011 l'azienda ha conseguito un fatturato di 200 milioni di Euro. Dal mese di marzo del 2011 la TX Logistik appartiene al 100 percento a Trenitalia, una società affiliata delle Ferrovie dello Stato.
La FFS Cargo: La FFS Cargo è la numero 1 nel traffico merci su rotaia in Svizzera. L'azienda trasporta ogni giorno 195 000 tonnellate di merci per i suoi clienti. Due terzi dell'intero traffico merci di transito attraverso le Alpi svizzere sono trasportati per ferrovia. La FFS Cargo impiega circa 3400 collaboratrici e collaboratori e gestisce una rete di consegna sull'insieme del territorio nazionale che consente di proporre offerte su misura per il traffico con singoli carri merci o con interi treni
Saranno affidate a Tbwa Italia le campagne pubblicitarie di Italo nel 2013. Dopo l’esperienza con Lowe Pirella Fronzoni, nel primo anno di servizio commerciale del treno Italo, NTV cambia partner e affida il budget pubblicitario al gruppo internazionale TBWA. La decisione si è resa necessaria in seguito ai mutamenti societari decisi negli ultimi mesi dall’agenzia uscente. TBWA Italia, che aveva già partecipato al primo processo di selezione del partner creativo in occasione del lancio di Italo, era entrata nella short list finale distinguendosi con la sua proposta. NTV ringrazia l'agenzia LPF per il lavoro svolto e l'impegno profuso in questo anno di intensa attività. La centrale media resta Carat anche per il 2013.
Inizieranno a circolare domenica prossima, 27 gennaio, i due nuovi collegamenti notturni tra Taranto e Milano, inseriti nel Contratto di Servizio fra Stato e Trenitalia, e richiesti dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, in qualità di committente del servizio di trasporto universale. I biglietti saranno in vendita da giovedì 24 gennaio. Si tratta dell’Intercity Notte 758 in partenza da Lecce alle 18.15, che effettuerà fermate a Brindisi (18.47), Taranto (19.49), Gioia del Colle (20.21), Bari (21.33), Barletta (22.21), Foggia (23.06), e giungerà a Milano alle 7.10 e dell’Intercity Notte 765 in partenza da Milano alle 19.50 che effettuerà fermate a Foggia (4.44), Barletta (5.25), Bari (6.19), Gioia del Colle (7.15), Taranto (7.55), Brindisi (8.45) e giungerà a Lecce alle 9.13.
Da lunedì 28 gennaio, viene modificato anche l’orario di alcune corse regionali sulle linee Brindisi - Taranto e Taranto – Bari. Le variazioni sono state concordate dalla Direzione pugliese di Trenitalia con la committenza regionale, rappresentata dall’Assessorato alle Infrastrutture e alla Mobilità, per venire incontro alle esigenze dei pendolari. Nel dettaglio, sulla linea Brindisi-Taranto, da lunedì prossimo il treno regionale R3602 anticiperà la partenza di cinque minuti, partendo da Brindisi alle 7.00, e arriverà a Taranto alle 7.55 Partenza anticipata anche per il treno regionale R3606 (Brindisi p. 7.50 - Taranto a.8.50) e per il treno regionale R3605 (Taranto p. 6.20 – Brindisi a. 7.23). Nel pomeriggio, il treno regionale R3616 partirà da Brindisi con 40 minuti di anticipo, alle 18.10, e arriverà a Taranto alle 19.13. I treni effettueranno fermate intermedie a Mesagne, Latiano, Oria, Francavilla Fontana, Grottaglie. Sulla linea Bari – Taranto, il treno regionale R12623 partirà da Bari Centrale alle 6.25, con cinque minuti di anticipo rispetto all’orario attuale e arriverà a Taranto alle 7.45. Partenza posticipata da Acquaviva delle Fonti alle 6.12 per il treno R22402, in partenza da Taranto alle 5.27 con arrivo a Bari alle 7.00. Infine il treno regionale R22416 partirà alle 19.58 e arriverà a Bari alle 21.18.
Due nuovi collegamenti (che crescono da otto a dieci), viaggi più convenienti e un pacchetto di offerte vantaggiose per scoprire la magica atmosfera del carnevale di Venezia e gli spettacoli proposti dalla città dei Dogi nel periodo che va dal 2 al 12 febbraio: in occasione del Carnevale, Italo promuove la nuova rotta per Venezia con una serie di offerte speciali create in collaborazione con i propri partner. Rafforzata la linea su Venezia. Intanto dal 2 febbraio partono due nuovi collegamenti giornalieri, che si aggiungono agli attuali otto, con i seguenti orari: partenze da Venezia alle 7:55, alle 9:55, alle 12:55, alle 15:55 e alle 18:55. Arrivi a Venezia: alle 10, alle 13, alle 17, alle 20 e alle 23. A Carnevale ogni offerta vale. Chi acquista la combinazione Italotour treno+hotel a Venezia o Mestre (sul sito www.italotour.it), sempre per il periodo 2-12 febbraio, beneficia di una riduzione del 15% del costo del biglietto. Chi invece desidera assistere al Carnevale, senza dover pernottare a Venezia, può acquistare l’offerta Andata/Ritorno in giornata da Padova, Bologna e Firenze a prezzi scontati in Prima e Club (da Firenze in ambiente Prima si parte e si ritorna con soli 70 euro). Una speciale promozione è inoltre prevista anche per chi viaggia in Club: per chi arriva a Venezia da Roma e Napoli, l’esclusivo Salotto Club da quattro posti viene offerto a 300 euro a corpo (il che equivale a un prezzo di 75 euro a passeggero). E se si adotta la soluzione Andata/Ritorno in Salotto Club da Roma, il prezzo è ancora più competitivo, 520 euro per il totale dei 4 posti (il che equivale a 65 euro a passeggero, rispettivamente per l’andata e per il ritorno). Maschere e spettacoli. I Viaggiatori che arrivano nella città lagunare con Italo hanno diritto, inoltre, a una riduzione del 15% sulle attività di animazione e spettacolo proposte dalla società Oltrex: dalla magia del Gran Teatro di piazza San Marco ai colori della Musica con le feste serali, dal vasto book di eventi, degustazioni, alle numerose mostre. Per usufruire della riduzione basta contattare Oltrex all’indirizzo booking@oltrex.it oppure via telefono al numero 041 3090077 e comunicare il codice del biglietto. In occasione dei nuovi collegamenti, i viaggi con Italo da e per tutte le destinazioni diventano acquistabili su tutti i canali di vendita fino al 6 maggio 2013, questo consente di programmare i propri spostamenti anche con largo anticipo.
Da lunedì 4 febbraio sarà necessario convalidare biglietti e abbonamenti ai tornelli di uscita della maggior parte delle stazioni delle tre linee metropolitane, dal lunedì al sabato, anche nella fascia oraria compresa tra le 20 e il termine del servizio, in aggiunta alla consueta fascia dalle 9,30 alle 16,30. Contestualmente prosegue la sperimentazione per la domenica e festivi, quindi tornelli chiusi in uscita dall’inizio al termine del servizio. Per indirizzare i passeggeri è presente personale di assistenza ATM, riconoscibile con il consueto gilet blu ed è stata predisposta apposita segnaletica
Ritornano anche quest’anno i treni speciali per il carnevale di Bellinzona, Tilo e le FFS sono pronte per accompagnare alla festa del 150 esimo i sudditi di re Rabadan. Da giovedì 7 febbraio a martedì 12 febbraio 2013, ogni notte – salvo domenica notte - numerosi treni speciali Tilo potenzieranno l’offerta ferroviaria regionale. Quest’anno, visto l’importante giubileo che festeggia la manifestazione bellinzonese, ci si aspetta di superare l’affluenza degli anni scorsi. Tilo e le FFS invitano al divertimento prima, durante e dopo il carnevale, ricordando che un comportamento sconsiderato di pochi potrebbe avere conseguenze sulla festa di molti altri. La collaudata collaborazione tra TILO, le FFS e il Comitato d’organizzazione del Rabadan garantirà anche nell’anno del 150 esimo una copiosa offerta di treni speciali – 85 nel complesso – in andata e ritorno dalla Città del carnevale, in particolare sulle linee S10 da Chiasso e S20 da Locarno. Saranno 17 i treni speciali Tilo che ogni notte da giovedì a sabato, incluso il Martedì Grasso, garantiranno l’afflusso e il deflusso dei viaggiatori dalla Stazione FFS di Bellinzona. Anche nella notte fra lunedì 11 e martedì 12 febbraio sarà possibile rincasare nelle ore piccole grazie a tre treni speciali da Bellinzona in direzione di Chiasso, Locarno e Biasca. Tessera Rabadan in vendita agli sportelli FFS Come consueto, anche quest’anno la tessera Rabadan è in vendita nelle stazioni FFS di Chiasso, Mendrisio, Lugano, Bellinzona, Biasca, Locarno, Giubiasco e Airolo da oggi, lunedì 28 gennaio. Giovedì 7, venerdì 8 e sabato 9 febbraio, gli sportelli FFS delle stazioni di Lugano e Mendrisio posticiperanno gli orari di chiusura serali, mentre gli sportelli di Chiasso li prolungheranno sabato 9 febbraio. Al fine di evitare lunghe attese agli sportelli le sere del carnevale, le FFS e Tilo invitano ad approfittare della possibilità di acquistare la propria tessera Rabadan in prevendita. La tessera Rabadan è un titolo di trasporto valido su tutta la rete della Comunità tariffale integrale Arcobaleno, in particolare è valida durante i sei giorni di carnevale dalle 18.00 alle 7.00 della mattina successiva. Divertimento prima, durante e dopo Purtroppo negli ultimi anni si è registrato un aumento degli atti vandalici, violenze e comportamenti pericolosi sui treni speciali del carnevale e nelle stazioni ferroviarie. Per non rovinare la festa a chi ama divertirsi in allegria, Tilo e le FFS invitano a non perdere l’attenzione in stazione e sui treni e di rispettare la riga bianca di sicurezza sui marciapiedi: i moderni treni in circolazione sono molto silenziosi e non si sentono sopraggiungere. Invitano anche a segnalare chi si comporta male, il comportamento sconsiderato di pochi può infatti rovinare la festa di molti. I treni rovinati o danneggiati devono essere tolti dalla circolazione, limitando l’offerta ferroviaria delle serate e giornate successive. Ricordano inoltre che tutti i treni Tilo sono dotati di un circuito di videosorveglianza, che permette di risalire agli autori degli atti vandalici i quali, oltre a dover ripagare i danni, possono incappare anche in una denuncia penale. Ulteriori informazioni sui treni speciali e orari:
www.ffs.ch/rabadan
www.tilo.ch
www.rabadan.ch
Domenica 10 febbraio 2013 alle ore 11 ha aperto la M5, la nuova linea metropolitana di Milano. Caratterizzata dal colore lilla, è la prima in città completamente automatizzata, senza conducente (driverless) e “leggera”, ossia con treni e banchine più piccoli: 50 metri anziché i 110 delle tre linee esistenti. La prima tratta subito operativa, che collega Bignami e Zara attraverso 7 stazioni (Bignami, Ponale, Bicocca, Ca’ Granda, Istria, Marche, Zara), per un totale di 4,1 km, permette di raggiungere più facilmente alcuni poli importanti di Milano, come l’Università Bicocca, l’ospedale Niguarda e il C.T.O., anche grazie all’interscambio con la linea M3 (fermata Zara). Le opere di questa prima tratta sono iniziate nel 2007 e il valore complessivo dei lavori è di circa 550 milioni di Euro, compresi i treni in servizio e la realizzazione delle fermate Isola e Garibaldi che verranno aperte entro la fine del 2013. Durante i lavori sono state impiegate 365 imprese per un totale di 955.203 giornate uomo, equivalenti ad una impegno medio di circa 850 persone. L’intera linea verrà completata entro l’ottobre del 2015. La rete metropolitana milanese passa così da 94 a 101 stazioni e da 87,9 a 92 chilometri, confermando e consolidando il primato della nostra città. Già oggi Milano è la prima in Italia per estensione, superando la somma delle altre 5 reti oggi in esercizio (Roma, Napoli, Torino, Genova e Catania) e doppiando quella di Roma (al secondo posto). Anche a livello internazionale la rete metropolitana di Milano conferma la sua eccellenza: per estensione è, infatti, tra le prime 10 delle oltre 40 reti europee in esercizio e 4/5 di quelle mondiali la seguono (per esempio: Vienna, Lisbona, Oslo, Boston, Dubai, Toronto, Los Angeles, San Paolo, Tianjin e Nagoya). Inoltre, con l’apertura prevista entro quest’anno delle due nuove fermate Isola e Garibaldi, raggiungerà i 94 chilometri per arrivare, a linea completata, ad entrare a far parte delle 25 reti al mondo con estensione superiore ai 100 chilometri. In questa prima fase, l’esercizio della nuova linea segue le specifiche della concedente e le modalità di gestione e manutenzione del costruttore, che prevedono l’apertura dalle ore 6 alle ore 22 (dopo questo orario è attivo il tram 31) per consentire la conclusione dei lavori di prolungamento, con una frequenza di 6 minuti, che scenderanno a 3 con l’apertura delle stazioni Isola e Garibaldi (interscambio M2). Il tempo di percorrenza tra Bignami e Zara è di 8 minuti (oggi con il tram in corsia riservata si impiegano circa 20 minuti). Ogni treno può trasportare fino a 536 persone, con 72 posti a sedere e due spazi per agganciare in sicurezza sedie a rotelle, per una capacità di trasporto totale di 5.000 passeggeri ogni ora in ciascuna direzione. Per l’avvio di questa prima fase ATM impiegherà circa 50 nuovi addetti (agenti itineranti, addetti all’esercizio e alla manutenzione), che hanno seguito un intenso percorso di formazione, a partire già dal 2012. Tutto il personale ha frequentato corsi specifici (70 giornate di formazione, per un totale di 15.000 ore), per acquisire le capacità necessarie alla gestione di una metropolitana driverless. Il personale si è affiancato nella fase di formazione agli addetti della metropolitana automatica di Copenaghen, che Atm gestisce con successo dal 2008 e che ha ricevuto negli anni importanti riconoscimenti a livello mondiale, come il “World’s best Metro 2008” e il “World’s best driverless Metro” nel 2009 e nel 2010. Gli agenti di linea itineranti, nuova figura professionale di ATM, saranno a diretto contatto con i passeggeri per fornire informazioni e intervenire tempestivamente in caso di necessità. Una metropolitana sicura e ad alto contenuto tecnologico Il sistema driverless UTO (Unattended Train Operation), oltre a consentire il funzionamento della linea M5 in modo completamente automatico, permette il controllo assolutamente sicuro di tutti gli elementi del sistema (scambi, segnalamento, distribuzione elettrica, etc.). Progettato e realizzato in conformità alle più recenti normative europee, garantisce ai passeggeri i più elevati standard di sicurezza, consente di ottimizzare le frequenze in base alla domanda e di ridurre costi e impatti. La prima linea ad automatismo integrale in Europa è stata inaugurata a Lille per la tratta 4 Cantons-Republique. Da qui, le linee automatiche si sono poi diffuse nel resto della Francia, a Lione, Rennes, Tolosa e Parigi, in Europa a Copenaghen, Losanna, Siviglia e Barcellona, e nel resto del mondo, soprattutto nei Paesi emergenti del Sud Est asiatico. In Italia, la prima è stata quella di Torino, inaugurata nel 2006. Rispetto a quest’ultima, che utilizza un sistema Val su gomma e vagoni di 208 centimetri di larghezza, la linea M5 utilizza un sistema Ansaldo su ferro e vagoni larghi 265 centimetri, per adattarsi alla maggiore domanda prevista. Un sistema analogo sarà quello utilizzato dalla linea metropolitana di Brescia, che verrà inaugurata quest’anno. Tutte le banchine sono separate dai binari e dai treni da porte di sicurezza, che si aprono esclusivamente quando il treno è fermo in stazione e che dialogano costantemente con i treni: in caso di guasto a una delle porte di banchina il sistema impedisce l’apertura della corrispondente porta del treno e viceversa. Inoltre, qualsiasi apertura imprevista di una porta di banchina inibisce il movimento dei treni lungo il binario. A bordo di tutti i vagoni e in ogni stazione sono presenti telecamere e citofoni per comunicare direttamente con il personale, che sorveglia costantemente tutte le aree della M5 dalla sala di controllo, dove avvengono le attività di gestione del servizio: da qui viene supervisionata la marcia dei treni, vengono gestite tutte le informazioni e il flusso dei passeggeri e coordinati gli agenti itineranti e tutto il personale. Le prossime tappe di M5 La società concessionaria Metro5 S.p.A. ha affidato la progettazione e la costruzione della linea M5 all’ATI (Associazione Temporanea di Imprese), composta dalla mandataria Astaldi S.p.a. e dalle mandanti Ansaldo ASTS S.p.A., Ansaldo Breda S.p.A., Alstom Ferroviaria S.p.A. e ATM S.p.A. e ha affidato la gestione dell’esercizio ad Atm; Metropolitana Milanese (MM) ha curato lo studio di fattibilità e il progetto preliminare. Entro quest’anno verranno aperte anche le fermate di Isola e Garibaldi, dove sarà possibile lo scambio con la linea M2, e si raggiungeranno così i 6,1 chilometri e le 9 stazioni attive. Nel 2015, infine, sarà aperta anche l’ultima tratta da Stazione Garibaldi allo Stadio San Siro. Grazie ai 12,8 chilometri e alle 19 stazioni dell’intera linea lilla sarà possibile trasportare tra i 15 e i 18mila mila passeggeri per ora per direzione (pphpd), con una domanda media di 6.500-7.500 pphpd, e offrire frequenze di punta di 90 secondi, elevabili in linea fino a 75. E saranno rivoluzionati, così, anche i tempi di percorrenza in città: per arrivare da Bicocca a Garibaldi, infatti, basteranno 9 minuti, 11 da Piazzale Lotto (futura stazione di interscambio con la linea M1); inoltre, per percorrere l’intera tratta, da Bignami a San Siro, ci vorranno solamente 26 minuti, passando per tante importanti zone di Milano, come il quartiere Isola, corso Sempione, CityLife... A pieno regime, dunque, si stima che la M5 porterà a una riduzione di 5 milioni di spostamenti automobilistici privati all’anno e, di conseguenza, una diminuzione importante di inquinanti. Si prevede, inoltre, un risparmio pari a 8.470 tonnellate equivalenti di petrolio all’anno e 260 incidenti stradali in meno all’anno in città. Tracciato M5 per fasi La linea, che a costruzione completata, collegherà le stazioni di Bignami e San Siro per un totale di 12,6 Km e 19 stazioni, verrà aperta al pubblico in tre fasi distinte. - Prima fase: Bignami-Zara, apertura 10 febbraio 2013 - Seconda fase: entro il 2013 si aggiungono le stazioni di Isola e Garibaldi - Terza fase: entro il 2015 si completa la linea fino a San Siro Stadio
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