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Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
36162 Messaggi |
Inviato il 25/11/2009 : 15:15:23
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Marco, in Italia il Translohr è immatricolato come tram, ergo per nessun motivo può staccarsi dalla sua sede. Considera che anche il Civis ed il Phileas son assimilati al filobus con le stesse normative.... |
************************ !!FUCK RUSSIA!! ************************ |
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marcoc92
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
  
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818 Messaggi |
Inviato il 25/11/2009 : 15:21:19
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Eh, bisognerebbe "sviluppare" anche le normative...non solo i mezzi. |
Marco |
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STEFER
Ausiliario
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63 Messaggi |
Inviato il 25/11/2009 : 17:16:33
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A Me Personalmente il Translhor piace, (considerate che sono radicato tradizionalista del tram) eppure questo progetto francese non mi dispiace, nel senso che come mezzo di trasporto è valido e lodevole, a Padova apparte i problemi che sono usciti con il pre-esercizio devo dire che alla fine è partito alla grande almeno cosi sembra, invece a Mestre il pre-esercizio è partito proprio in questi giorni e sembra che al momento vada tutto liscio come l'olio... Per quanto riguarda i costi sono d'accordo con tutti voi, l'istallazione dell'impianto potrà risultare piu' economica e più veloce di quella del tram tradizionale ma in realta la manutenzione è assai costosa. Mi spiace per l'Aquila, l'impianto era praticamente finito, mancava solo la penetrazione nel centro storico passando per la discussa Via Roma e l'arrivo delle vetture.... Se dovessero veramente smantellare tutto sarà un vero peccato!!! Oltre ai soldi buttati x davvero! |
Modificato da - STEFER il 25/11/2009 18:27:13 |
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STEFER
Ausiliario
Lazio
63 Messaggi |
Inviato il 25/11/2009 : 17:23:23
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Si potrebbe provare ad utilizzare un sistema Translhor per collegare per esempio 2 città come Roma e Latina? Il mezzo in sede propria con un allestimento a 6 elementi (45 metri) puo' viaggiare ad una velocità di 70 km/h impiegerebbe poco piu' di un ora da Latina a Roma Eur, voi cosa ne pensate???? |
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leonard
Capo Stazione
  
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STEFER
Ausiliario
Lazio
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Marzio Montebello
Capo Stazione
  
2000 Messaggi |
Inviato il 25/11/2009 : 17:57:05
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Stefer, ricooscendo anche tu le criticità di questa tecnologia, perché ti piace?
Poi, Latina-Roma con un attrezzo a 70 km/h? A questo punto prendo il treno: velocità doppia, poche fermate e mi scarica direttamente a Termini. Per non parlare dei costi di gestione, e del fatto che proprio a Roma sud sta nascendo una nuova rete filoviaria, e che la città ne possiede una tranviaria tradizionale. |
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STEFER
Ausiliario
Lazio
63 Messaggi |
Inviato il 25/11/2009 : 18:25:49
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quote: Messaggio di Marzio Montebello
Stefer, ricooscendo anche tu le criticità di questa tecnologia, perché ti piace?
Poi, Latina-Roma con un attrezzo a 70 km/h? A questo punto prendo il treno: velocità doppia, poche fermate e mi scarica direttamente a Termini. Per non parlare dei costi di gestione, e del fatto che proprio a Roma sud sta nascendo una nuova rete filoviaria, e che la città ne possiede una tranviaria tradizionale.
Mi piace perche credo che studiata e perfezionata possa diventare un potenziale trasporto futuro, un qualcosa da integrare nelle città insieme ai tram, filobus autobus e metro. Rigurardo alla Latina - Roma, ottima la tua scelta se parti direttamente da Latina, (premettendo che devi cmq arrivare alla stazione che non è in centro), ma il bacino di utenza a cui si rivolgerebbe questa ipotetica linea è rivolto x lo piu' a tutti quei paesi come Aprilia, Pomezia, Ardea situati lungo un'arteria come la Pontina privi di qualsiasi tipo di trasporto al di fuori dell'autobus del Cotral. |
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n/a
deleted
   
3045 Messaggi |
Inviato il 25/11/2009 : 18:50:28
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quote: Messaggio di STEFER
Si potrebbe provare ad utilizzare un sistema Translhor per collegare per esempio 2 città come Roma e Latina? Il mezzo in sede propria con un allestimento a 6 elementi (45 metri) puo' viaggiare ad una velocità di 70 km/h impiegerebbe poco piu' di un ora da Latina a Roma Eur, voi cosa ne pensate????
Perché dovrei collegare Roma e Latina in un ora quando sono già collegate in mezz'ora via treno? Altra cosa Latina-Latina Scalo che praticamente sono due città distinte ma assai vicine... |
"Lo sviluppo di una nazione si misura anche dallo stato della sua rete ferroviaria". Camillo Benso Conte di Cavour [...]"Nei casi imprevisti ogni agente, nei limiti delle proprie attribuzioni, deve provvedere usando senno e ponderatezza[...]" Regolamento d'esercizio FS |
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n/a
deleted
   
3045 Messaggi |
Inviato il 25/11/2009 : 18:52:51
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quote: Messaggio di STEFER i piace perche credo che studiata e perfezionata possa diventare un potenziale trasporto futuro, un qualcosa da integrare nelle città insieme ai tram, filobus autobus e metro.
Mi sta bene ma: Dove utilizzi il Tram e dove questo Translohr? Dove utilizzi il filobus e dove l'autobus? |
"Lo sviluppo di una nazione si misura anche dallo stato della sua rete ferroviaria". Camillo Benso Conte di Cavour [...]"Nei casi imprevisti ogni agente, nei limiti delle proprie attribuzioni, deve provvedere usando senno e ponderatezza[...]" Regolamento d'esercizio FS |
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
3790 Messaggi |
Inviato il 25/11/2009 : 21:40:46
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Mi sembrava di aver scritto cose in modo comprensibile;sbagliavo! Ci riprovo.
1) Idea buona,anzi ottima,perchè tutte le imprese di trasporto vorrebbero poter gestire una infrastruttura che a parità di capacità di trasporto abbia costo di installazione e gestione bassissimo.
2) Il costo di impianto del Translhor promette di essere realmente inferiore rispetto ad una infrastruttura tradizionale specie se la sede deve rispondere a requisiti di silenziosità particolarmente spinti su strade centrali e nel caso di tracciati che insistono su contesti i cui sottoservizi sono particolarmente sviluppati.
3) Questo apparente vantaggio si riduce nel caso in cui comunque occorre rifare o spostare i sottoservizi
4)Il vero punto debole di tutto il sistema è nel dispositivo di aggancio alla rotaia che rende il mezzo poco affidabile oltre a problemi legati alla logica elettronica della trazione che si sono palesati in quel di Padova.
5) Per tutto questo,è attualmente adatto in contesti urbani dove meglio le sue caratteristiche,vedi l'elevata aderenza,si possono esprimere. Certo non lo metterei a Roma o in situazioni analoghe.
6) Il fatto che la Lhor,attualmente,detiene un brevetto sul sistema e questo impone le condizioni dell'unico produttore,ha un valore relativo.perchè se il sistema E'realmente innovativo ed affidabile,altri produttori vorranno mettere sul mercato sistemi analoghi e perfezionati coi quali aggireranno i brevetti della Lohr.Ricordo a qualcuno,l'introduzione in Italia del trifase nei primi del'900 con rotabili coperti da brevetti blindatissimi della Ganz ungherese che nel giro di pochi anni,vennero sostanzialmente aggirati dalle nostre industrie e dalle stesse FFSS,nel giro di pochi anni.Se il sistema alla prova dei fatti non dovesse rispondere alle attese,morirà con la Lohr e pace all'anima sua!
7) Ho sempre scritto che per questi motivi è bene che la sua diffusione venga circoscritta a situazioni locali ben definite.Poi superato un congruo periodo di esercizio si valuteranno i risultati.
Per Giancarlo,col quale è un vero piacere confrontarsi.Onestamente non conosco se non per sommi capi i costi di acquisto e messa in opera di pneumatici o di acquisto e tornitura delle sale tranviarie.Per fare un discorso serio,sarebbe indispensabile ragionare su cifre certe. Però ti faccio notare che tornire una sala tranviaria presuppone un tornio in fossa il cui costo,tu lo sai è mooolto elevato! Anche la tornitura conto terzi,comprensiva dei costi di trasporto,non è una sciocchezza e l'acquisto di sale nuove con tanto di assile o peggio la ricalettatura dei cerchioni sulle vele,non può costare uguale o meno dei pneumatici che con facilità e attezzature minime si turnano periodicamente. A questo ci devi aggiungere la manutenzione della sede. Anche qui c'è una sola rotaia e nessun traversino.Quanto ai solchi che si formano,poi molto meno con l'adozione di accorgimenti volti a rinforzarle,si tratta sempre di conglomerato....costa meno via... .
In conclusione potrebbe essere un mezzo alternativo anche valido ma che oggi deve essere preso con le pinze.Non sostituisce il tram classico,anzi!
Salutoni Max RTVT |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
    
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8117 Messaggi |
Inviato il 25/11/2009 : 22:28:45
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quote: Messaggio di marchetti625 Per Giancarlo,col quale è un vero piacere confrontarsi.Onestamente non conosco se non per sommi capi i costi di acquisto e messa in opera di pneumatici o di acquisto e tornitura delle sale tranviarie.Per fare un discorso serio,sarebbe indispensabile ragionare su cifre certe. Però ti faccio notare che tornire una sala tranviaria presuppone un tornio in fossa il cui costo,tu lo sai è mooolto elevato! Anche la tornitura conto terzi,comprensiva dei costi di trasporto,non è una sciocchezza e l'acquisto di sale nuove con tanto di assile o peggio la ricalettatura dei cerchioni sulle vele,non può costare uguale o meno dei pneumatici che con facilità e attezzature minime si turnano periodicamente. A questo ci devi aggiungere la manutenzione della sede. Anche qui c'è una sola rotaia e nessun traversino.Quanto ai solchi che si formano,poi molto meno con l'adozione di accorgimenti volti a rinforzarle,si tratta sempre di conglomerato....costa meno via... .
Vedi Max, io ho cercato di fare un raffronto su quanto possa durare in termine di Km percorsi un pneumatico privo di alternative sul mercato e un cerchione che si compera a peso di ferro da più costruttori. E' vero che costa meno in termine di tempo e perciò di costi, sostituire una gomma che tornire o sostituire un intero asse, però partendo dal presupposto che a Roma l'ATAC abbia in casa già un tornio in fossa per questa operazione, un costo è superato. Inoltre reputo che i Km percorsi da un cerchione fra una tornitura e l'altra sia superiore alla vita di due pneumatici. Poi c'è il discorso del supporto stradale che è tutto da vedere, della durata delle ruote di guida che essendo di piccolo diametro e stringendo la rotaia hanno un consumo veloce. Questi sono dati di esercizio che dovrebbero essere presi in considerazione da parte di un'amministrazione intenzionata ad adottare tale sistema. Ma questi dati non ci sono perchè non c'è ancora un'esperienza maturata sul campo essendo pochissimi gli impianti in esercizio. Sinceramente se dovessi essere io a decidere, opterei per il tram, pardon "vettore ergonomico a guida vincolata" tradizionale. |
Giancarlo |
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
3790 Messaggi |
Inviato il 25/11/2009 : 23:14:41
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Sono d'accordo,infatti è anche per questo che ho scritto"che mi guarderei bene da adottare questo sistema a Roma dove esiste già,per altro una infrastruttura tradizionale e semmai ne consiglierei l'adozione in contesti dove nulla esiste a guida vincolata.Inoltre ritengo veramente che possa essere ancora più utile su percorsi aclivi e tortuosi. Comunque certo occorre un lungo periodo di esercizio.Vediamo cosa accadrà a Padova e a Mestre.Stesso discorso,anche se lì c'è già un sistema collaudato,riguarda le metrompolitane su gomma(vedi Torino) Ho sempre nutrito delle perplessità,però tu sai come sono fatto prima di esprimere un giudizio,cerco di documentarmi con i numeri perchè le chiacchiere nulla contano !
Max RTVT |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
36162 Messaggi |
Inviato il 26/11/2009 : 00:36:54
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Il VAL è differente da una metropolitana, e,la trazione tramite pneumatici permette di superare pendenze maggiori Il translohr può essere vantaggioso rispetto alt ram proprio per la sua possibilità di sueprare pendenze maggiori di quelle permesse ad un tram. Ma a Roma non ce lo vedo, salvo volerlo fare in periferia |
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STEFER
Ausiliario
Lazio
63 Messaggi |
Inviato il 26/11/2009 : 07:58:52
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Infatti, come ho scritto all'inizio, è un mezzo di trasporto in fase di sperimento sia a Mestre che a Padova, e sono convinto che perfezionato ha e avrà delle ottime potenzialità, proprio perchè come dici tu Max ha dei costi di istallazione molto piu' bassi rispetto a tram e Metro, porta piu' gente di un autobus è piu' veloce di un filobus. Poi se adottarlo in città o fuori città, in sede propria o in sede promiscua, quello dipende dalle varie amministrazioni. A Roma è vero non ci azzecca nulla, pero' è vero anche che qui hanno l'allergia al tram su rotaia, i nuovi e vasti quartieri che stanno costruendo in periferia c'hanno tutto: strade a 2 corsie migliaia di rotatorie ma corridoi per metro e tram? l'unico caso a Roma dove ho visto progettare uno spazio da dedicare in futuro al ferro è lungo il viadotto dei Presidenti, un opera al momento morta così!! Quindi credo che almento quello della metro su gomma (ad eccezione del filobus) stando cosi le cose potrebbe essere l'unica vera alternativa all'autobus tradizionale. |
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