Il Mondo dei Treni
News
18 - 19 - 20 Maggio 2004
Il Treno della Memoria in Valle d'Aosta
A cura di Michela Dallou
DEPORTAZIONE: Viaggio nella perdita dei Diritti Umani
Spettacolo a percorso per attore e novanta spettatori su un treno di carri bestiame
Il Treno della Memoria arriva in Valle d’Aosta con lo spettacolo
Deportazione. Viaggio nella perdita dei diritti umani. Sarà ospite della
Stazione di Pont-Saint-Martin martedì 18 e della Stazione di Aosta mercoledì
19 e giovedì 20 maggio.
A Pont-Saint-Martin lo spettacolo sarà proposto per le scuole alle 9,30
e 10,30 e alle 11,30 per la cittadinanza.
Ad Aosta invece le mattine saranno interamente riservate alle scuole (ore 9,30 – 10,30 – 11,30). Alla cittadinanza verrà dedicata la replica di giovedì 20 maggio (ore 17,00).
“Deportazione. Viaggio nella perdita dei diritti umani” vuole parlare in particolare
ai giovani e agli studenti, proponendo loro un percorso attivo e coinvolgente
che rimette in luce un dramma, che in questi ultimi tempi è rimasto forse
troppo in ombra e sta rischiando di ridursi ad essere solo “nozione”, semplice
parola stampata sui testi scolastici.
Quest’anno il Treno ha attraversato l’Italia da sud a nord, percorrendo quasi
1.200 km: un lungo viaggio iniziato in occasione della Giornata della Memoria
alla Stazione di Roma Tiburtina, da cui partirono buona parte dei convogli diretti
ai campi di sterminio tedeschi. Ha da poco sostato a Torino sui binari dello
Scalo Ferroviario Torino-Ceres, proprio in corrispondenza dei giorni della definitiva
capitolazione della Germania, per poi muoversi verso la Valle d’Aosta, capolinea
del tragitto 2004.
Dal 2001 con il “Treno della Memoria e dei Diritti Umani” si è voluto
utilizzare simbolicamente proprio gli stessi mesi in cui in effetti si svolsero
i fatti storici, per portare in molte città italiane le testimonianze
di ciò che accadde in quel periodo. In questi anni ad ogni tappa il treno
ha accumulato dati, nomi, informazioni sulle deportazioni avvenute nelle singole
città in cui si è fermato. Il Treno della Memoria dà e
riceve, crescendo, quindi, di tappa in tappa.