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PROGETTO TRENI SICURI: FORZE DELL’ORDINE A BORDO
A cura di Paolo Meo
Torino, 03/09/2004:
Per aumentare il livello di sicurezza e la tranquillità dei viaggiatori
sui treni la Regione Piemonte, Trenitalia e Gtt (Gruppo Torinese Trasporti)
hanno messo a punto una serie di iniziative mirate a dotare i convogli circolanti
in Piemonte di una presenza discreta e professionale da parte delle Forze dell’Ordine.
“La richiesta di maggiore sicurezza a bordo dei treni – spiega il Vice Presidente
e assessore ai Trasporti della Regione Piemonte William Casoni - era diventata
sempre più pressante: molte persone, soprattutto anziani, avevano la
sensazione di non essere sicuri mentre si trovavano in treno. Per questo motivo,
già nel 2003, era entrato in funzione un servizio affidato all’Associazione
degli Agenti di Polizia in Pensione, che da allora si fanno carico di frequentare,
in divisa sociale, i treni piemontesi per fornire assistenza ai viaggiatori
e per scoraggiare eventuali male intenzionati. La loro presenza a bordo è
stata accolta con grande favore dalla clientela e anche gli atti vandalici sulle
tratte interessate sono fortemente diminuiti”.
“Ma sulla strada della sicurezza – prosegue Casoni - è bene insistere
e compiere nuovi passi avanti: da qui l’idea di far viaggiare gratuitamente
sui treni circolanti in Piemonte gli agenti e i funzionari delle Forze dell’Ordine,
a condizione che essi forniscano assistenza al personale di scorta al treno
(capotreno, conduttore) nel caso in cui sia necessario provvedere ad accertamenti
di identità o ad altri interventi di ripristino dell’ordine pubblico”.
Pertanto gli agenti e i funzionari delle Forze dell’Ordine appartenenti ai Corpi
di Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Arma dei Carabinieri, Guardia di
Finanza e Corpo Forestale, hanno libero accesso in seconda classe sui treni
classificati Regionali, Interregionali e Diretti circolanti in Piemonte. Per
poter viaggiare gratuitamente gli interessati devono presentarsi di propria
iniziativa al capotreno, prima di salire sul convoglio. Qualora non indossino
l’uniforme hanno l’obbligo di esporre sul bavero un distintivo di riconoscimento
del Corpo di appartenenza e di mostrare al capotreno la tessera di riconoscimento.
Gli agenti in servizio in abiti civili che, per motivi legati alla loro attività,
non possono esporre un distintivo devono comunque presentarsi al personale di
bordo ed essere in possesso di esplicita autorizzazione scritta rilasciata dal
proprio Comando.
I protocolli sottoscritti dalla Regione Piemonte riguardano sia Trenitalia sia
Gtt (linee Canavesana e Torino-Ceres). I costi dell’operazione, rappresentati
dai mancati introiti della vendita dei biglietti agli agenti sono suddivisi
fra Regione Piemonte, Trenitalia e Gtt. A fronte di un mancato introito valutabile
intorno ai 700.000 euro da parte di Trenitalia, la Regione corrisponde a Trenitalia
350.000 euro come compenso forfettario. Allo stesso modo, a fronte di un mancato
introito da parte del Gtt di circa 40.000 euro, la Regione corrisponde al Gtt
20.000 euro. L’accordo stipulato è valido per un anno, a partire dal
1° settembre 2004.
“Questa firma – dichiara Ewald Fischnaller, responsabile della Direzione Regionale
Piemonte di Trenitalia - porta a conclusione un ambizioso progetto, avviato
due anni addietro e fortemente voluto dalla Regione Piemonte e da Trenitalia.
Oggi si traduce in realtà, a beneficio della sicurezza e della serenità
quotidiane di tutti i nostri viaggiatori”.
“Pensiamo – afferma Giancarlo Guiati, presidente del Gtt - che quest’accordo
costituisca un passo importante per garantire ai passeggeri delle linee ferroviarie
un sempre maggiore livello di sicurezza durante il viaggio. Rappresenta inoltre
un altro esempio di proficua collaborazione con le Forze dell’Ordine che ha
già consentito di ottenere significativi risultati nel trasporto cittadino”
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Il
momento della firma della convenzione: da sinsitra, Ewald Fischnaller
responsabile della Direzione Regionale Piemonte di Trenitalia ed il Vice Presidente della Regione Piemonte William Casoni. Accanto a loro il Presidente del Gtt Giancarlo Guiati. |