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simo.pi
Ausiliario

Lazio
35 Messaggi

Inviato il 19/08/2021 :  21:01:33  Guarda il profilo di
Sento e vedo castronerie dai piani alti per quanto riguarda i treni della Roma Lido... facciamo un po' di chiarezza.
I treni CAF attualmente disponibili per l'esercizio sono 4: 383/384 - 385/386 - 389/390 - 395/396. Da luglio ne sono stati fermati 3: 379/388 - 391/392 - 393/394 e si trovano attualmente fermi in linea rispettivamente a Colombo, a Porta San Paolo e in deposito e sono tutti e 3 in attesa della RG. Il quarto treno che doveva essere fermato "si è fermato da solo" il 2 aprile per l'incidente con la linea aerea a Tor di Valle e si tratta del treno 381/382 difficilmente recuperabile in quanto ha danni importanti alla cassa e agli impianti. Ai 4 CAF disponibili aggiungeteci una media di 2-3 MA200 che vengono fatte uscire da Magliana, non si può avere sempre un numero preciso perché per lavorazioni varie e/o guasti le UdT vengono mescolate spesso e la disponibilità dei treni varia. E' capitato di avere anche 4-5 MA200 in un giorno come è capitato di non averne nessuna. Per quanto riguarda possibili treni accantonati recuperabili ci sono ben poche speranze, da anni sono accantonate le UdT 380 e 387, la prima per la caduta della linea aerea e la seconda per l'incidente nel marzo 2010 con una MA100. La seconda presenta pesanti danni alla cassa soprattutto sulla rimorchiata pilota che ha un grosso buco sulla fiancata e non è di certo recuperabile. Entrambe sono state in gran parte cannibalizzate e lasciate alle intemperie per molti anni, non penso che torneranno mai a camminare.
C'è un CAF300 metro B che era stato accantonato nel 2017 e recuperato ma non è ancora entrato in servizio, lo farà a breve ma bisogna vedere se torna in MB oppure viene trasferito sulla Lido.
Per la revisione delle MA200 staremo a vedere, dicono che quelle che metteranno in lavorazione le porteranno a Brindisi se non sbaglio, ma per ora nulla si è mosso.
Spero di essere stato utile con questo chiarimento :)
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alex1976
Capo Stazione

2316 Messaggi

Inviato il 19/08/2021 :  23:28:23  Guarda il profilo di
le 500 e 600?
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ROMULUS31
Capo Stazione

2496 Messaggi

Inviato il 20/08/2021 :  13:17:25  Guarda il profilo di
Le tengono da parte per gli sfollati dei prossimi terremoti
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simo.pi
Ausiliario

Lazio
35 Messaggi

Inviato il 21/08/2021 :  18:46:51  Guarda il profilo di
quote:
Messaggio di alex1976

le 500 e 600?



oramai sono belle che marce! di 600 poi ne è rimasta mi pare solo una a Magliana. Mettete anche in conto che per rimettere in servizio un treno oramai accantonato ci vogliono pesanti controlli e lavori nonché collaudi e nulla osta per effettuare servizio.
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alex1976
Capo Stazione

2316 Messaggi

Inviato il 21/08/2021 :  21:26:59  Guarda il profilo di
Ok me ne debbo fare una ragione.comunque prima accantonano i 300 500 600 per non revisionati.ora tocca ai caf rischiando di far chiudere la linea.il nesso è il non fare o ritardare ste revisioni.ma che problemi hanno nel rispettare le normative? Perche l autista che sbagli,paga mentre il dirigente che consapevolmente fa danni sta ancora la?
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emipaco
Amministratore(Capo Reparto Movimento)

Lazio
15870 Messaggi

Inviato il 26/08/2021 :  08:22:13  Guarda il profilo di
grazie simo.pi per la dettagliata descrizione dello stato dei mezzi.
l'unica cosa su cui ho obiezioni è che una UDT, per quanto mal messa e cannibalizzata, a mio avviso può essere sempre rimessa in servizio a costi (e tempi) inferiori all'acquisizione di nuovi mezzi.

certo, poi se un treno è fermo 4 anni (!) per riparare un guasto -per quanto grave esso possa essere- allora non so più che dire, se non forse che le officine hanno problemi di personale/ricambi

colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa (Arthur Bloch)
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Hammill
Dirigente Movimento Operatore

Lazio
4571 Messaggi

Inviato il 26/08/2021 :  12:25:19  Guarda il profilo di
Eccellente intervista. Calenda ha comunque una visione molto chiara e una piena consapevolezza dei problemi. Giusti gli attacchi sia alla Raggi, sia al sopravvalutato Zingaretti, sia a Michetti.


https://www.odisseaquotidiana.com/2021/08/intrrvista-calenda-roma-lido.html?fbclid=IwAR2RVIcIOjcQ3lC0-1_Q9msmED6IoL-djIFfCHPIgkrhD8RFUf5cVGQtPWw

Roma-LidoSui binari della Roma-Lido, alla ricerca di soluzioni. Un’intervista a Carlo Calenda

-Agosto 26, 2021



Carlo Calenda, candidato con la sua lista civica “Calenda Sindaco”, è salito a bordo del famigerato treno Roma-Lido per andare ad Ostia Antica e sostenere il suo candidato alla presidenza del X municipio Andrea Bozzi. Durante il viaggio (e la precedente attesa di 20 minuti al binario 2 di Porta San Paolo) lo abbiamo intervistato per capire lo stato della linea, la sua posizione nella contesa politica tra la Regione Lazio ed il Comune di Roma, le sue proposte per salvare il servizio.





Calenda, oggi abbiamo aspettato “solo” 20 minuti, ma in questa stagione estiva i pendolari hanno sofferto disservizi di ogni genere e treni stracolmi. Come si spiega questo tracollo improvviso della Roma-Lido?

Secondo me la Roma-Lido concentra tutti i problemi di Roma: è un paradigma di confusione della governance. Per molti anni abbiamo avuto un’infrastruttura, un gestore e i lavori che dovevano essere fatti, ma con responsabilità poco chiare. Ora la questione si chiarirà dal primo gennaio (quando subentrerà Cotral ndr), ma per molto tempo è stato così. In secondo luogo c’è stata l’assoluta incapacità di spendere i soldi. Nel caso della Roma-Lido infatti i soldi ci sono: parliamo di 180 milioni fermi inspiegabilmente da 5 anni con i quali si potrebbe rifare buona parte della linea, rendendola una metropolitana. E invece non si spendono e il servizio va in pezzi.



A tal proposito andiamo dritti al punto: cosa farebbe Calenda sindaco per la Roma-Lido e il trasporto pubblico di Roma?

Secondo noi, oltre la spesa dei 180 milioni che va fatta urgentemente, il sistema dei trasporti romani va completamente riformato. Bisogna superare l’attuale struttura frammentata per gestire in maniera organica e coordinata il sistema ferroviario, quello metropolitano e gli autobus sia di Atac che di Cotral. In sostanza dobbiamo costituire una nuova compagnia in cui tutti i soggetti che hanno una quota parte del trasporto romano lavorano insieme con infrastrutture e materiale rotabile messo in comune. Una società con le spalle finanziariamente larghe che possa essere indipendente dalle influenze politiche del consiglio comunale e, anzi, sia in grado di fornire servizi in un ambito internazionale.



In poche parole una grande azienda in cui confluiscano tutti i gestori.



Esatto. La nostra idea da sempre è che Regione, Comune e Ferrovie dello Stato devono creare una compagnia unica in cui conferire gli asset di pertinenza e che questi vengano gestiti unitariamente e in maniera coordinata. Le ferrovie di superficie, il trasporto su gomma e le metropolitane devono andare insieme. Se non fai questo hai solo innumerevoli “pezzettini” di trasporto pubblico con prospettive diverse in conflitto: guardiamo alla Roma-Lido. Il Comune vuole farla metropolitana, la Regione no e nel frattempo i pendolari restano nel limbo.



Però per fare un’azienda del genere ci vuole tempo…

Adesso sulla Roma-Lido l’urgenza è spendere quanto prima i soldi disponibili. Anche perché, anche cambiando gestore, l’infrastruttura resta a pezzi. Bisogna curare nell’immediato l’insufficienza di treni con soluzioni in pronta consegna, accelerando sulla manutenzione di quelli fermi.



A proposito dei 180 milioni, Gualtieri nel suo programma parla di un accordo di collaborazione per la gestione con la Regione

Guardi, Gualtieri nel suo programma parla solo di accordi da stringere con la Regione. Parla di accordi, sportelli, consigli e 18 piani da stendere. Ma se tu non hai le idee chiare su cosa, come farlo, quanti soldi spendere e in quanto tempo, allora non hai in mano un programma elettorale.



Anche Michetti recentemente ha sollevato la necessità di riforma della governance, sottolineando come i privati presentarono nel 2016 una proposta per prendere in mano la gestione della linea. Lei come vede una partecipazione dei privati?



Innanzitutto non vorrei che ci fosse confusione: prima di aprire a qualsiasi forma di partecipazione privata è fondamentale la riforma della governance. Il Comune deve essere in grado di pianificare il servizio e vigilare sulla qualità attraverso un’agenzia unica della mobilità. Oggi fa tutto Atac: si pianifica il servizio, lo gestisce ed infine restituisce la qualità erogata attraverso la sua carta dei servizi. Ma se il controllato fa pure da vigilante di sé stesso, è naturale che si verifichino situazioni assurde dove sulla carta i voti al servizio sono alti, ma in realtà per i pendolari è pessimo.



L’assessore ai trasporti Pietro Calabrese (M5S) l’ha recentemente attaccata perché lei avrebbe copiato il programma elettorale attingendo dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) redatto durante la consiliatura Raggi. Come risponde?

[ride] Sì, come no. È notorio che io abbia copiato quasi tutti i programmi dalla Raggi… Se la Raggi mi volesse come assessore al prossimo mandato ne sarei felice.



Quindi vince la Raggi?

Ma figuriamoci, sto scherzando. Il dato vero, guardando ai 5 anni appena trascorsi, è che non solo non è stato fatto nessun investimento infrastrutturale, ma neanche la famosa funivia tanto cara alla Sindaca. Non è stato progettato neanche un chilometro di metropolitana, tant’è che la Raggi all’inizio era anche contraria a proseguire la linea C. Aggiungo che questa assenza di programmazione si riverbererà su questa e le successive amministrazioni, chiunque vinca. Non c’è alcun lavoro dal quale il nuovo sindaco potrà ripartire.



Il PUMS tuttavia esiste è quasi ad un passo dall’approvazione definitiva.

Vede, io non penso che quando arriva un nuovo sindaco bisogna disfare ciò che è stato fatto dal precedente perché faceva parte di un altro partito. Qui c’è un problema, anche se si è fatto un piano, non è stato fatto niente in termini di gare di appalto. E questo riguarda non solo le nuove infrastrutture, ma anche la gestione di quelle esistenti: il tram 2, il filobus della Laurentina, i 425 milioni per le metro A e B, la Raggi non ha fatto nulla!

Ad esempio i treni della Roma-Lido sono stati fermati perché la Raggi non è stata in grado di far partire per tempo la gara di manutenzione dei convogli. E questo problema coinvolgerà a breve anche le metropolitane A e B.



A proposito di metropolitane, c’è Gualtieri che propone di prolungare l’orario del servizio almeno nei week end

Ecco, per l’appunto. Gualtieri può pure dire quello che vuole, ma se abbiamo che la metro A andrà in revisione e per almeno 2 anni dovrà chiudere alle 21:00, sta facendo promesse irrealizzabili. Figuriamoci, pure io sono favorevole ad una proposta del genere, ma non la faccio perché sono consapevole dei lavori indifferibili da affrontare.



Ultima domanda: nel PUMS c’è la trasformazione della Roma-Lido in metro E e la diramazione per l’aeroporto di Fiumicino. Cosa ne pensa?

Siamo assolutamente d’accordo, tant’è che lo abbiamo messo nel nostro programma elettorale e ne abbiamo quantificato il costo. Purtroppo, c’è da dire, che l’assessore ai trasporti regionali Mauro Alessandri si è messo di traverso. Anche qui, sono molto netto sulle responsabilità della Raggi, ma bisogna dire le cose come stanno: so per certo che a Gualtieri viene un coccolone ogni volta che si nomina Zingaretti. Sulla Roma-Lido ci sono delle responsabilità di 8 anni di governo Zingaretti che è impossibile ignorare.

Teo Orlando
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train_bridge
Ausiliario

Lazio
146 Messaggi

Inviato il 28/08/2021 :  23:42:42  Guarda il profilo di
Sui trasporti Calenda ha dei consiglieri che ne capiscono veramente poco. Come fa a creare un'azienda unica che metta insieme Atac, Cotral, Astral, Trenitalia, RFI e chissà cos'altro....
quote:
Messaggio di Hammill

Eccellente intervista. Calenda ha comunque una visione molto chiara e una piena consapevolezza dei problemi. Giusti gli attacchi sia alla Raggi, sia al sopravvalutato Zingaretti, sia a Michetti.


https://www.odisseaquotidiana.com/2021/08/intrrvista-calenda-roma-lido.html?fbclid=IwAR2RVIcIOjcQ3lC0-1_Q9msmED6IoL-djIFfCHPIgkrhD8RFUf5cVGQtPWw

Roma-LidoSui binari della Roma-Lido, alla ricerca di soluzioni. Un’intervista a Carlo Calenda

-Agosto 26, 2021



Carlo Calenda, candidato con la sua lista civica “Calenda Sindaco”, è salito a bordo del famigerato treno Roma-Lido per andare ad Ostia Antica e sostenere il suo candidato alla presidenza del X municipio Andrea Bozzi. Durante il viaggio (e la precedente attesa di 20 minuti al binario 2 di Porta San Paolo) lo abbiamo intervistato per capire lo stato della linea, la sua posizione nella contesa politica tra la Regione Lazio ed il Comune di Roma, le sue proposte per salvare il servizio.





Calenda, oggi abbiamo aspettato “solo” 20 minuti, ma in questa stagione estiva i pendolari hanno sofferto disservizi di ogni genere e treni stracolmi. Come si spiega questo tracollo improvviso della Roma-Lido?

Secondo me la Roma-Lido concentra tutti i problemi di Roma: è un paradigma di confusione della governance. Per molti anni abbiamo avuto un’infrastruttura, un gestore e i lavori che dovevano essere fatti, ma con responsabilità poco chiare. Ora la questione si chiarirà dal primo gennaio (quando subentrerà Cotral ndr), ma per molto tempo è stato così. In secondo luogo c’è stata l’assoluta incapacità di spendere i soldi. Nel caso della Roma-Lido infatti i soldi ci sono: parliamo di 180 milioni fermi inspiegabilmente da 5 anni con i quali si potrebbe rifare buona parte della linea, rendendola una metropolitana. E invece non si spendono e il servizio va in pezzi.



A tal proposito andiamo dritti al punto: cosa farebbe Calenda sindaco per la Roma-Lido e il trasporto pubblico di Roma?

Secondo noi, oltre la spesa dei 180 milioni che va fatta urgentemente, il sistema dei trasporti romani va completamente riformato. Bisogna superare l’attuale struttura frammentata per gestire in maniera organica e coordinata il sistema ferroviario, quello metropolitano e gli autobus sia di Atac che di Cotral. In sostanza dobbiamo costituire una nuova compagnia in cui tutti i soggetti che hanno una quota parte del trasporto romano lavorano insieme con infrastrutture e materiale rotabile messo in comune. Una società con le spalle finanziariamente larghe che possa essere indipendente dalle influenze politiche del consiglio comunale e, anzi, sia in grado di fornire servizi in un ambito internazionale.



In poche parole una grande azienda in cui confluiscano tutti i gestori.



Esatto. La nostra idea da sempre è che Regione, Comune e Ferrovie dello Stato devono creare una compagnia unica in cui conferire gli asset di pertinenza e che questi vengano gestiti unitariamente e in maniera coordinata. Le ferrovie di superficie, il trasporto su gomma e le metropolitane devono andare insieme. Se non fai questo hai solo innumerevoli “pezzettini” di trasporto pubblico con prospettive diverse in conflitto: guardiamo alla Roma-Lido. Il Comune vuole farla metropolitana, la Regione no e nel frattempo i pendolari restano nel limbo.



Però per fare un’azienda del genere ci vuole tempo…

Adesso sulla Roma-Lido l’urgenza è spendere quanto prima i soldi disponibili. Anche perché, anche cambiando gestore, l’infrastruttura resta a pezzi. Bisogna curare nell’immediato l’insufficienza di treni con soluzioni in pronta consegna, accelerando sulla manutenzione di quelli fermi.



A proposito dei 180 milioni, Gualtieri nel suo programma parla di un accordo di collaborazione per la gestione con la Regione

Guardi, Gualtieri nel suo programma parla solo di accordi da stringere con la Regione. Parla di accordi, sportelli, consigli e 18 piani da stendere. Ma se tu non hai le idee chiare su cosa, come farlo, quanti soldi spendere e in quanto tempo, allora non hai in mano un programma elettorale.



Anche Michetti recentemente ha sollevato la necessità di riforma della governance, sottolineando come i privati presentarono nel 2016 una proposta per prendere in mano la gestione della linea. Lei come vede una partecipazione dei privati?



Innanzitutto non vorrei che ci fosse confusione: prima di aprire a qualsiasi forma di partecipazione privata è fondamentale la riforma della governance. Il Comune deve essere in grado di pianificare il servizio e vigilare sulla qualità attraverso un’agenzia unica della mobilità. Oggi fa tutto Atac: si pianifica il servizio, lo gestisce ed infine restituisce la qualità erogata attraverso la sua carta dei servizi. Ma se il controllato fa pure da vigilante di sé stesso, è naturale che si verifichino situazioni assurde dove sulla carta i voti al servizio sono alti, ma in realtà per i pendolari è pessimo.



L’assessore ai trasporti Pietro Calabrese (M5S) l’ha recentemente attaccata perché lei avrebbe copiato il programma elettorale attingendo dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) redatto durante la consiliatura Raggi. Come risponde?

[ride] Sì, come no. È notorio che io abbia copiato quasi tutti i programmi dalla Raggi… Se la Raggi mi volesse come assessore al prossimo mandato ne sarei felice.



Quindi vince la Raggi?

Ma figuriamoci, sto scherzando. Il dato vero, guardando ai 5 anni appena trascorsi, è che non solo non è stato fatto nessun investimento infrastrutturale, ma neanche la famosa funivia tanto cara alla Sindaca. Non è stato progettato neanche un chilometro di metropolitana, tant’è che la Raggi all’inizio era anche contraria a proseguire la linea C. Aggiungo che questa assenza di programmazione si riverbererà su questa e le successive amministrazioni, chiunque vinca. Non c’è alcun lavoro dal quale il nuovo sindaco potrà ripartire.



Il PUMS tuttavia esiste è quasi ad un passo dall’approvazione definitiva.

Vede, io non penso che quando arriva un nuovo sindaco bisogna disfare ciò che è stato fatto dal precedente perché faceva parte di un altro partito. Qui c’è un problema, anche se si è fatto un piano, non è stato fatto niente in termini di gare di appalto. E questo riguarda non solo le nuove infrastrutture, ma anche la gestione di quelle esistenti: il tram 2, il filobus della Laurentina, i 425 milioni per le metro A e B, la Raggi non ha fatto nulla!

Ad esempio i treni della Roma-Lido sono stati fermati perché la Raggi non è stata in grado di far partire per tempo la gara di manutenzione dei convogli. E questo problema coinvolgerà a breve anche le metropolitane A e B.



A proposito di metropolitane, c’è Gualtieri che propone di prolungare l’orario del servizio almeno nei week end

Ecco, per l’appunto. Gualtieri può pure dire quello che vuole, ma se abbiamo che la metro A andrà in revisione e per almeno 2 anni dovrà chiudere alle 21:00, sta facendo promesse irrealizzabili. Figuriamoci, pure io sono favorevole ad una proposta del genere, ma non la faccio perché sono consapevole dei lavori indifferibili da affrontare.



Ultima domanda: nel PUMS c’è la trasformazione della Roma-Lido in metro E e la diramazione per l’aeroporto di Fiumicino. Cosa ne pensa?

Siamo assolutamente d’accordo, tant’è che lo abbiamo messo nel nostro programma elettorale e ne abbiamo quantificato il costo. Purtroppo, c’è da dire, che l’assessore ai trasporti regionali Mauro Alessandri si è messo di traverso. Anche qui, sono molto netto sulle responsabilità della Raggi, ma bisogna dire le cose come stanno: so per certo che a Gualtieri viene un coccolone ogni volta che si nomina Zingaretti. Sulla Roma-Lido ci sono delle responsabilità di 8 anni di governo Zingaretti che è impossibile ignorare.


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ROMULUS31
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Inviato il 29/08/2021 :  20:09:32  Guarda il profilo di
https://roma.repubblica.it/cronaca/2021/08/20/news/roma-lido_prove_tecniche_di_tracollo_a_settembre_per_una_settimana_sospesa_la_tratta_eur_magliana-porta_san_paolo-314737026/

Non fidandomi di chi non appartiene al settore tpl, chiedo: quello che scrivono è tutto vero (anche la "prova" di limitazione per una settimana)?
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Gemini76
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Inviato il 01/09/2021 :  00:40:40  Guarda il profilo di  Visita il Sito di Gemini76
quote:
Messaggio di simo.pi

quote:
Messaggio di alex1976

le 500 e 600?



oramai sono belle che marce! di 600 poi ne è rimasta mi pare solo una a Magliana. Mettete anche in conto che per rimettere in servizio un treno oramai accantonato ci vogliono pesanti controlli e lavori nonché collaudi e nulla osta per effettuare servizio.


fai prima a fare servizio con le C&T che con quei bidoni di MR600..certo,non avessero buttato le MR300...

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!!FUCK RUSSIA!!
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ROMULUS31
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Inviato il 02/09/2021 :  21:31:51  Guarda il profilo di
Farebbero comodo i treni meno recenti della M2 di Milano, la tensione è la stessa...
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Novantaquattro
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Inviato il 03/09/2021 :  09:16:57  Guarda il profilo di
https://canaledieci.it/2021/09/02/roma-lido-ufficiale-settembre-chiuse-tre-stazioni/
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l_pisani_54
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Inviato il 03/09/2021 :  10:17:25  Guarda il profilo di
Atac sono anni che non pianifica nulla e neanche pensa di affrontare i normali problemi di gestione. Gli casca tutto addosso, come le scadenze programmate delle manutenzioni.
Il buon senso consiglierebbe di avere almeno un paio di treni di riserva, funzionanti, da utilizzare a rotazione, invece non hanno nemmeno i convogli per effettuare il normale servizio.
l'altro giorno sono andato e sentire Calenda, mi ha dato l'impressione di una persona competente, con le idee chiare, il suo programma è dettagliato e ragionevole, poi certo nessuno ha la palla di vetro per sapere se, una volta eletto, farà realmente quello che dice.
Riguardo agli altri, Gualtieri mi pare un bravo cristiano, che hanno costretto a candidarsi, ma del PD romano non c'era e non c'è da fidarsi, Michetti sembra uno capitato lì per caso, mentre sulla Raggi stendiamo un velo pietoso, lei dice che dobbiamo votarla perché ha capito come si fa (dopo 5 anni ?!), e se si sbaglia e viene fuori che non ha capito, che facciamo, altri 5 anni così?

Modificato da - l_pisani_54 il 03/09/2021 10:18:28
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Fab 1224
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Inviato il 03/09/2021 :  22:42:52  Guarda il profilo di
Sarà Gualtieri il nuovo sindaco a Roma.. vediamo se verranno evitati o ripetuti gli errori finora commessi.
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Gemini76
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Inviato il 04/09/2021 :  00:09:00  Guarda il profilo di  Visita il Sito di Gemini76
Io spero in Calenda, il PD è la brutta copia dei grillini

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