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Discussione |
alejandro.roma
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
13094 Messaggi |
Inviato il 08/09/2015 : 13:11:13
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I travestimenti possono essere adottati per fini illeciti e truffare la gente, se ci sono riusciti i giornalisti, vatti a fidare se chi hai davanti e' autentico o falso, chi coglie la palla al balzo non manca.
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*************************************** I mezzi su rotaia sono i migliori mezzi di trasporto pubblico
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Modificato da - alejandro.roma il 08/09/2015 13:16:16 |
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Fab 1224
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
25367 Messaggi |
Inviato il 08/09/2015 : 14:31:00
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Va a vedere a che pro questa performance della stampa, che cosa volevano dimostrare realmente?... Allora chiunque si puo' spacciare per un'altra persona... |
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mazinga-80
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
525 Messaggi |
Inviato il 08/09/2015 : 14:42:44
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io penso che probabilmente alla fine del finto controllo avrebbero svelato agli ignari passeggeri del bus che si trattava di una candid camera oppure di un inchiesta giornalistica e che pertanto coloro che non avevano un regolare titolo di viaggio non avrebbero rischiato nulla. resta la coincidenza molto singolare che questa squadra di finti controllori si sia incrociata con dei veri controllori. potrebbero essere stati anche autisti dell'atac che saliti sul bus considerato che spesso prendono i mezzi per andare alle rimesse, nei capolinea o per tornare a casa, ad insospettirsi e magari capire da un particolare che non si trattava di veri controllori.
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
35907 Messaggi |
Inviato il 09/09/2015 : 00:15:50
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ma non si spacciavano per controllori. Ho letto la versione del giornalista...stava solo facendo una inchiesta chiedendo chi avesse il biglietto. Si vede che qualcuno ha fiutato aria di sputtnamento ed ha avvisato la balda task force di atac che è intervenuta a stanare i "falsi controllori" . Cmq stanno parecchio nervosetti a Via Prenestina...e il bello deve ancora arrivare.... |
************************ http://www.ilmondodeitreni.it
Putin,Lavorv,Medvedev (e pacifinti italiani): dovete andare all'inferno!FUCK RUSSIA!!Bombardare Mosca sarà sempre cosa buona e giusta, Impiccare putin e lavrov è un atto dovuto di assoluta giustizia,così come fucilare medvedev e shoigu ************************ |
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alejandro.roma
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
13094 Messaggi |
Inviato il 09/09/2015 : 01:54:45
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Il regolamento cosa prevede in questi casi a bordo dei mezzi? E' necessario richiedere l'autorizzazione per i giornalisti?
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Br1
Capo Stazione
782 Messaggi |
Inviato il 09/09/2015 : 08:53:24
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Anche oggi un tornello a Piramide, entrata lato FS Ostiense, era aperto e naturalmente non c'era nessuno a controllare, fermare, chiedere ecc. ecc. Ma come mai tale varco è sempre senza dipendenti? |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
35907 Messaggi |
Inviato il 09/09/2015 : 09:48:02
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il varco a Piramide lato FS da sempre è senza personale, così come Basilica San Paolo e Colli ALbani ad esempio. O come Eur direzione Laurentina. Sono a corto di AdS secondo me....Però come appare un giornalista i dirigenti mandano pure i marines a presidiare i tornelli. Se non stanno in malafede poco ci manca |
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mazinga-80
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
525 Messaggi |
Inviato il 09/09/2015 : 14:19:14
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quote: Messaggio di Gemini76
ma non si spacciavano per controllori. Ho letto la versione del giornalista...stava solo facendo una inchiesta chiedendo chi avesse il biglietto. Si vede che qualcuno ha fiutato aria di sputtnamento ed ha avvisato la balda task force di atac che è intervenuta a stanare i "falsi controllori" . Cmq stanno parecchio nervosetti a Via Prenestina...e il bello deve ancora arrivare....
si come no, con il taccuino e la tessera al collo, e questo giornalista ha detto che stava solo "chiedendo" chi avesse il biglietto. ma andasse a raccontare a qualcun altro questa barzelletta, quello che hanno fatto è molto grave ed infatti si sono beccati tutti una bella denuncia. se davvero vogliono fare una bella inchiesta sull'evasione tariffaria allora andassero a piazzarsi davanti ai tornelli della metro, ci facessero vedere i varchi che restano aperti senza alcun controllo e la gente che non timbra il biglietto nei bus e che non ha l'abbonamento. |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
35907 Messaggi |
Inviato il 09/09/2015 : 21:34:43
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Quindi tu credi alle scemenze dell'agenzia di stampa nord coreana? Hai le prove che stessero con un taccuino delle multe? Che avessero delle scritte ATAC? Attenzione.... |
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mazinga-80
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
525 Messaggi |
Inviato il 09/09/2015 : 21:51:49
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quote: Messaggio di Gemini76
Quindi tu credi alle scemenze dell'agenzia di stampa nord coreana? Hai le prove che stessero con un taccuino delle multe? Che avessero delle scritte ATAC? Attenzione....
Giornalisti con telecamera nascosta si fingono controllori Atac: denunciati
Vestiti con abiti simili ai verificatori, taccuino e tessera al collo si erano messi a verificare i titoli di viaggio ai passeggeri del bus 409. Scoperti dai dipendenti Atac, sono stati segnalati ai vigili urbani.
Giornalisti con telecamera nascosta si fingono controllori Atac: denunciati.
Erano vestiti con abiti simili ai controllori del bus Atac. E infatti, taccuino e tessera al collo, si erano messi a verificare i titoli di viaggio ai passeggeri. Erano invece giornalisti 'armati' di telecamera nascosta. I falsi controllori sono stati scoperti da una squadra di verificatori Atac in servizio sulle linea 409. Ne dà notizia l'azienda capitolina in una nota.
La squadra Atac, avvedutasi dell'inganno, ha interrotto i simulatori e avvisato i vigili urbani, che sono intervenuti identificandoli. Dagli accertamenti sarebbe emerso che i falsi controllori erano giornalisti con al seguito una telecamera nascosta.
In ragione di tali considerazioni, informa l'azienda, "Atac si rivolgerà alle competenti autorità a tutela della propria immagine e del servizio pubblico, leso da un comportamento che, oltre ad essere disdicevole, ha violato i diritti dei passeggeri, sui quali è stata svolta attività di accertamento senza la qualifica di legge di pubblico ufficiale, e quindi in totale violazione dell'ordinamento. Atac stigmatizza tali comportamenti che non servono certo a contribuire alla civile convivenza".“
link: http://www.romatoday.it/cronaca/finti-controllori-atac-giornalisti.html
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
35907 Messaggi |
Inviato il 09/09/2015 : 22:48:33
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la notizia è una ricostruzione presa dal comunicato stampa dei nord coreani. Tutta la faccenda puzza di montatura da parte di ATAC...tra l'altro casualmente nessuno specifica che tessera avessero al collo..sai, con una camicia blu puoi essere scambiato per chiunque..accadde pure a me una volta che uscito da alvoro ero andato a trovare un amico autista..all'epoca, per comodità, appendevo il badge mettendoci dietro l'abbonamento...e più di qualcuno,vedendomi vicino all'autista pensava fossi un controllore e me mostrava subito la tessera. COme vedi è facile essere tratti in inganno. Però, se ci saranno denunce vediamo cosa accadrà. Io spero che diano ragione ai giornalisti. |
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Luca -RM
Capo Stazione
1414 Messaggi |
Inviato il 10/09/2015 : 00:55:52
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HO sentito che atac li ha anche bloccati su twitter ...
:-D |
Luca |
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aequicolo
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)
Lazio
229 Messaggi |
Inviato il 10/09/2015 : 13:42:58
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quote: Messaggio di alejandro.roma
Il regolamento cosa prevede in questi casi a bordo dei mezzi? E' necessario richiedere l'autorizzazione per i giornalisti?
Se è un luogo pubblico (l'autobus) non serve autorizzazione,poichè non viola nessuna norma dell'azienda.E se ci fosse sarebbe restrittiva.Poi che siano giornalisti o giornalai,questo potrebbe essere un problema per l'Ordine ( dei Giornalisti o Giornalai).
statemi bene |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
35907 Messaggi |
Inviato il 10/09/2015 : 21:23:19
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quote: Messaggio di Luca -RM
HO sentito che atac li ha anche bloccati su twitter ...
:-D
ATAC ultimamente blocca chiunque gli stia antipatico. COn me ancora non ci hanno provato, in compenso il loro social media manager mi ha prima rimosso dagli amici di fb e quando gli ho chiesto spiegazioni mha bloccato..capita (come capita che il suo num di tel sia finito nella lista "chiamate indesiderate sul mio cellulare e sia stato bloccato su whastup) ATAC sta adottando il metodo esposito...del resto è amico loro... |
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mazinga-80
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
525 Messaggi |
Inviato il 12/09/2015 : 17:41:38
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bell'articolo di RFS dedicato alla piaga dell'evasione tariffaria a roma. e voi cosa ne pensate?
Perché Roma ha i bus con tre porte mentre Parigi, Madrid, Londra, New York con due?
Partiamo da un presupposto. Atac è destinata al fallimento se non deciderà, un bel giorno, di far pagare il biglietto alle persone che utilizzano il servizio. Atac ha 100 milioni di euro di deficit annuo circa, e 120 milioni di euro di evasione stimata. Ne deriva che facendo pagare a tutti Atac potrebbe essere una azienda in salute, capace magari di erogare un servizio di qualità per gli utenti.
Per far pagare il servizio, fermo restando che sulla metro ci si sta provando - male - da qualche anno e i tassi di evasione sono più contenuti, resta la grande sfida dei bus. In tutta Europa - il problema dell'evasione non è di certo solo romano o italiano, ma solo da noi si considera come fatto ineluttabile contro il quale non si può combattere - hanno preso per le corna il toro e hanno cambiato le abitudini dei cittadini: dai bus si entra solo da davanti e si paga sotto gli occhi vigili dell'autista che, pur non essendo un controllore, ha modo riprendere gli eventuali evasori e di non ripartire con la corsa se tutte le persone entrate nel bus non hanno pagare. Succede così in tutto il mondo. Per facilitare questo processo tutte le aziende di servizi di trasporto pubblico in occidente (qui sopra abbiamo Parigi, Madrid, New York, Londra) si sono dotate via via di mezzi a due porte. Più facili da gestire. Da una parte si entra, dall'altra si esce. Così l'evasore è molto, ma molto, sotto gli occhi di tutti: perché o entra e, mentre tutti pagano, lui evade (e la cosa viene notata), oppure entra laddove tutti escono (e la cosa viene notata). Insomma si mette a disagio l'incivile, non gli si rende la vita facile. In molte realtà, come New York, la porta di uscita non si apre con un servomeccanismo, ma solo ed esclusivamente a spinta dall'interno e poi, a molla, si richiude.
A Roma, ovviamente, i bus sono a tre porte. A prova di cittadino onesto. A disposizione dell'evasore in tutto e per tutto. La cosa grave però non è sbagliare, che è umano, ma perseverare, che è diabolico. Proprio in questi giorni la gara per 700 nuovi bus per Atac è andata per fortuna deserta. Pare che si fosse in qualche maniera affacciata solo la Daimler Benz con il Conecto, un mezzo che ha avuto un qualche successo nell'Europa dell'Est (non a caso) e che, ovviamente, ha tre porte. Fatto per quei paesi dove si è rinunciato in partenza a far rispettare le regole e dove il trasporto pubblico è scambiato come una specie di servizio sociale per furbi e scrocconi. Per fortuna la gara sarebbe stata annullata e ora il neo assessore Stefano Esposito ha modo di riscriverne una nuova. Vigileremo sul sito dell'Atac appena l'incanto verrà pubblicato perché le intenzioni dell'amministrazione si vedranno da lì: si vorrà cambiare o si vorrà continuare come sempre? Si ordineranno mezzi adatti a un controllo dei biglietti da parte dell'autista oppure si continuerà con l'anarchia magari puntando su soluzioni folkloristiche come il bigliettaio o su controllori mandati allo sbaraglio a pigliare ceffoni da incivili che qualcuno ha liberamente lasciato salire sul bus mettendo a rischio personale, turisti, viaggiatori, pendolari? Tutto il mondo ci insegna che evasori e farabutti proprio non vanno fatti salire, a monte. E lo si fa, con più efficacia, con mezzi a due porte come accade dovunque.
E' vero che ad oggi ancora non esiste un accordo sindacale che obblighi gli autisti (ne ricaverebbero uno stipendio assai più alto, imbecilli!) a controllare i biglietti, è vero che esistono ridicole leggende metropolitane che considerano questa modalità come elemento di troppo rallentamento delle fermate (ma basta diminuire il numero di fermate, oggi ridicolmente fitte, e poi le folle che salgono sono folle perché infarcite da una percentuale mostruosa di scrocconi; e poi basta obbligare tutti ad utilizzare un titolo di viaggio elettronico a sfioramento, tra qualche giorno pubblicheremo un video eloquente riguardante Istanbul), ma quando tutte queste superstizioni si risolveranno sarebbe opportuno avere mezzi adatti a far partire il nuovo ciclo, quindi è il caso di ordinarli fin da ora non facendosi trovare impreparati. Ovviamente, a tal fine, il nuovo bando per i nuovi 700 bus dovrà prevedere anche telecamere a bordo (puntate in faccia ai viaggiatori, vedasi cosa succede a Londra) e cabine sicure per gli autisti in vista dei loro nuovi compiti, in linea con quanto accade in tutto il mondo.
Questo se si vogliono sistemare le cose, poi se si vuole continuare a lisciare il pelo agli incivili (d'altro canto il voto di un incivile vale quanto il voto di una persona per bene, che anzi, disgustata, magari a votare no ci va da anni come riportano i dati) facendo pagare il conto a tutti, lo si dica chiaro.
Link articolo: http://www.romafaschifo.com/2015/09/perche-roma-ha-i-bus-con-tre-porte.html?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook
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