Autore |
Discussione |
iencenelli
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
    
9570 Messaggi |
Inviato il 11/08/2012 : 02:27:04
|
si ricordo indicativamente dal 2008 , ma se si è più precisi è meglio :) |
 |
|
Marco
Capo Stazione
  
Lazio
823 Messaggi |
Inviato il 11/08/2012 : 11:01:50
|
Diciamo 2003, la 6030 è di quell'anno. |
Marco Minù
|
 |
|
iencenelli
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
    
9570 Messaggi |
Inviato il 11/08/2012 : 13:02:39
|
indicativamente gli incendi sono aumentati negli anni? Quante vetture in media all'anno vanno in fumo? Il parco mezzi dal 90 ad oggi è aumentato o diminuito come unità? |
 |
|
l_pisani_54
Capo Stazione
  
1175 Messaggi |
|
Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
36225 Messaggi |
Inviato il 12/08/2012 : 12:48:36
|
Si,nel classico stile idiota dei lettori de il messaggero.peccato,l'argomento meritava approfondimenti |
************************ !!FUCK RUSSIA!! ************************ |
 |
|
Hammill
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
4545 Messaggi |
Inviato il 12/08/2012 : 14:24:52
|
Perché classico stile idiota? E comunque all'Atac purtroppo Aledanno ha inserito decine di esperti di incendi, ma nel senso di ex picchiatori neofascisti che sapevano ben maneggiare le bottiglie Molotov. Stiamo freschi se i controlli qualità saranno affidati a costoro.
Qui di seguito la lettera: http://www.ilmessaggero.it/dilloalmessaggero/atac_autobus_pubblici/notizie/213557.shtml
Autobus pubblici
Mi riallaccio a quanto scritto da un Vs. lettore in una sua lettera pubblicata il 08 Agosto u.s. relativa all'autobus Cotral che stava perdendo la ruota.
Abito sulla Cristoforo Colombo, appena dopo il GRA, ed in 15 giorni ho assisito, mio malgrado, a due autobus in fiamme, l'ultimo martedì pomeriggio verso le 18.00. Il primo era una vettura Atac che andava al deposito, mentre quello di ieri era probabilmente un Cotral visto che la carcassa fumante aveva ancora qualche sprazzo di colore blu.
Mi chiedevo ma possibile che non esista un controllo di qualità su chi è preposto a effettuare manutenzione su questi automezzi?
A chi è delegato il controllo verso le società responsabili del pubblico servizio per valutare se vengono messe in atto tutte le procedure per garantire la sicurezza di chi gli affida la propria vita e quella dei propri cari?
In questo periodo feriale si punta molto l'attenzione sula sicurezza del volo relativo alle compagnie low cost oppure ci si prodiga in appelli sulle partenze intelligenti con i relativi bollini neri ma tutti trascurano la pericolosità di un autobus in fiamme con una 60 di persone a bordo.
Considerando che visti i tempi che corriamo molti rimangono in città per le ferie, questo fenomeno secondo me assume notevole importanza.
Inoltre questa palese inefficenza quanto ci costa, come contribuenti, in termini di ripristino delle autovetture bruciate?
Saluti
Renato Feliciani
|
Teo Orlando |
Modificato da - Hammill il 12/08/2012 14:26:44 |
 |
|
l_pisani_54
Capo Stazione
  
1175 Messaggi |
Inviato il 12/08/2012 : 15:11:25
|
Sinceramente le considerazioni di quel lettore del Messaggero non mi sembrano tanto idiote. |
 |
|
Luca -RM
Capo Stazione
  
1426 Messaggi |
Inviato il 12/08/2012 : 19:33:13
|
Rispetto a quelle sui picchiatori, no. |
Luca |
 |
|
Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
36225 Messaggi |
Inviato il 12/08/2012 : 23:09:28
|
Rispetto alle solite provocazioni politiche di Teo Orlando qualsiasi cosa è più intelligente. Poi mi sembra che anche i kompagnucci tirassero le molotov.. |
************************ !!FUCK RUSSIA!! ************************ |
 |
|
iencenelli
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
    
9570 Messaggi |
Inviato il 13/08/2012 : 00:11:54
|
purtroppo tocca lasciarlo cuocere nei suoi discorsi certe volte. Uultimamente , eliminata la deriva politica , aveva scritto dei buoni post.
Purtroppo lo abbiamo pure esportato all'estero :) |
 |
|
sabredog
Capo Stazione
  
1056 Messaggi |
Inviato il 13/08/2012 : 00:51:22
|
Cari amici, date uno sguardo qui http://www.ilmessaggero.it/dilloalmessaggero/atac_interinali/notizie/213548.shtml
Il "furbetto di turno" scrive:
L'Atac e gli interinali
Sono un lavoratore che è in forza lavorativa nel periodo stagionale estivo 2012, presso l’agenzia interinale Obiettivo Lavoro. Sono un operatore di esercizio in tutti gli effetti ed il mio lavoro si svolgepresso la società Atac spa come conducente di linea.
Stando ai requisiti che mi sono stati dati verbalmente al momento del corso di affiancamento teorico che pratico sia nel 2011, che nell’attuale periodo 2012, vengo informato dal preposto che a tutti gli effetti siamo esonerati da controlli di evasione fiscale, riguardanti abbonamenti o biglietti di accesso a metro e bus.
Ora il sottoscritto viene fermato in data fine Maggio 2012 da un controllore di linea di bus, venendo multato per via della mancanza del biglietto di circolazione, nonostante io abbia dichiarato che sono stato in servizio per il 2011 come autista di linea, e che a breve avrei riesercitato la medesima mansione, che si è verificata poi vera con avviso nella prima settimana di Giugno da parte della stessa agenzia interinale.
Mi chiedo: Io per l’azienda comunale Atac se sono in grado di guidare senza il dovuto (affiancamento pratico che spetta ai nuovi inserimenti di operatori per le nuove assunzioni) giustificandoci che: “non siamo stati assenti dalla guida per un periodo che non va oltre i 12 mesi di guida,” e dunque il fatto riguarda gli operatori che ne hanno diritto, è sono quelli che non guidano da più di 12 mesi nell’azienda. Ne deduco che all’atto del nuovo contratto che si è sottoscritto il 28 Giugno 2012, io sono nuovamente immune a sanzioni amministrative aziendali, potrei essere esente anche dalle multe precedentemente descritte per via della legge (“retroattiva” o” irretroattiva”) che ne giustificherebbe la verbalizzazione presa in data 28 Maggio 2012.?
Se l’azienda implicitamente dichiara che io non ho diritto all’affiancamento di guida per il secondo anno, perché non sono stato più di un anno senza aver guidato o svolto il medesimo servizio presso la stessa azienda. Ne viene da attribuirne che io per via di un regolamento adottato internamente dalla stessa, ne decadrebbe in qualunque circostanza la stessa sanzione, per la continuità esercitata con la medesima azienda sia nell’anno 2011 che nel ricorrente 2012? Sarei lieto di sapere se il mio è un ingiustificato modo di ragionare, o se in qualche modo io possa sapere come comportarmi, visto che la multa da me immediatamente contestata e non firmata, mi è giunta per via di raccomandata postale come atto giudiziario. Un lettore
In buona sostanza il nostro amico ha lavorato lo scorso anno come autista ATAC a tempo determinato, lo fà di nuovo quest'anno, nel periodo durante il quale non ha lavorato per ATAC è stato sorpreso senza biglietto sul mezzo pubblico e ora non vorrebbe pagare la multa... La responsabilità, non dei bus che prendono fuoco, ma dello scadente livello del servizio ATAC in generale, sarà dei tanti dipendenti assunti in modo clientelare da ATAC in tutti i tempi o degli interinali che la pensano (e, forse, lavorano) con questa logica?
Teo, non prendertela, la vita è dura... |
Marco |
Modificato da - sabredog il 13/08/2012 00:52:07 |
 |
|
Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
36225 Messaggi |
Inviato il 13/08/2012 : 01:10:22
|
Effettivamente.... |
************************ !!FUCK RUSSIA!! ************************ |
 |
|
Hammill
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
4545 Messaggi |
Inviato il 14/08/2012 : 02:01:08
|
Sono uscite le risposte sul sito del Messaggero a queste due lettere e a un'altra. Le incollo qui di seguito. Quella sui bus bruciati è letteralmente incommentabile... T. O.
http://www.ilmessaggero.it/dilloalmessaggero/atac_risponde_lettere_disagi/notizie/213890.shtml
Tram, interinali e bus in fiamme/L'Atac risponde
Rispondiamo volentieri alla lettera “I tram e l’aria condizionata” nella quale “un’utente molto delusa e arrabbiata” – così si firma – ci sollecita l’inserimento di nuovi tram con l’aria condizionata sulla linea 19. Al momento, i 165 tram che fanno parte della flotta Atac hanno un’età media di oltre 27 anni e, di questi, solamente il 45% ha l’aria condizionata. Cioè soltanto quelli più recenti, con maggiore capacità di trasporto e doppia cabina di guida. È bene chiarire che non tutti i tram possono circolare su tutta l’infrastruttura esistente nella Capitale. Nel caso della linea 19, l’armamento esistente non reggerebbe i nuovi modelli, sia dal punto di vista della rotaia, sia dal punto di vista dell’alimentazione elettrica. Per questo siamo lieti di anticipare che Atac ha previsto un potenziamento in questo senso della rete tranviaria, anche attraverso l’adeguamento delle infrastrutture. Per fare questo sono necessarie risorse e investimenti – piuttosto carenti in questo periodo – che Atac pensa di reperire anche attraverso l’autofinanziamento. Come? Grazie ai risparmi ottenuti dall’attuale gestione nel bilancio dell’esercizio 2011– trend peraltro confermato dalla semestrale 2012 – che hanno consentito di attivare le procedure per l’acquisto di 399 autobus, il restyling di 11 stazioni della metropolitana e la ristrutturazione di oltre 30 capolinea. Siamo dispiaciuti che la nostra cliente abbia deciso di riprendere a viaggiare con l’auto privata, perché alcune novità interesseranno anche la rete tranviaria. ---------------------------------
In merito alla lettera pubblicata l’11 agosto “L’Atac e gli interinali”, nella quale l’anonimo lettore riferisce di essere stato un conducente di linea presso Atac nel periodo estivo (con rapporto di somministrazione) e di lavorare per l’agenzia Obiettivo Lavoro, non si capisce per quale motivo il signore non debba pagare il regolare titolo di viaggio nel periodo o nei periodi in cui non lavora in Atac. La multa che gli è stata elevata a maggio scorso, quindi, è regolare. Per inciso, gli consigliamo di provvedere al più presto a saldarla perché il fatto di non aver firmato il verbale non lo esime affatto dal pagamento. Teniamo a sottolineare a tutti i lettori, peraltro, che i nostri dipendenti – finché lavorano in Atac - hanno sì l’agevolazione ad utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici all’interno del Comune di Roma, ma, per esempio, non possono usufruire dei treni gestiti da Trenitalia, anche se all’interno della tratta urbana.
--------------------------------- Rispondiamo alla lettera pubblicata l’11 agosto, con la quale il signor Renato Feliciani riferisce di aver visto sulla via Cristoforo Colombo due autobus in fiamme. Gli episodi citati sono veri e ci scusiamo con il lettore per gli eventuali disagi subiti. Tuttavia, occorre dire che la flotta Atac è composta da oltre 2.400 autobus e che gli episodi di questo tipo (nonostante l’età avanzata del parco veicoli sia la più alta in Italia) sono davvero infrequenti e per lo più concentrati nei mesi estivi, quando il forte calore provoca identici effetti anche agli autoveicoli privati. Alcuni dati sono utili per descrivere l’entità del fenomeno. Nell’arco di un anno - da agosto 2011 ad agosto 2012 - in Atac si sono verificati soltanto 13 casi di incendio con perdita di disponibilità della vettura. Se confrontiamo i casi registrati con l’oltre miliardo di passeggeri trasportati dalle 330 linee di superficie gestite da Atac, i quasi 110 milioni di km/vettura prodotti in un anno da 2.400 mezzi su più di 3.500 chilometri di linee, ci si rende conto che si tratta di episodi, fortunatamente, davvero occasionali da un punto di vista statistico. Teniamo a ribadire, comunque, che Atac pone particolare attenzione alla sicurezza, sia dei clienti che dei propri dipendenti, e che lavora in ogni modo per tutelare l’incolumità delle persone che – lo sottolineiamo – non viene mai messa in discussione. Anche a livello nazionale si è approfondito l’argomento incendi sui bus. A novembre 2011 Asstra (l’Associazione nazionale delle aziende di trasporto pubblico locale) ha redatto la monografia “Il rischio incendi nel trasporto pubblico su gomma”: i casi registrati nelle 49 principali aziende italiane di tpl sono minimi. L'indagine ha riguardato circa 19.000 autobus, su un parco globale italiano di 34.000 unità: nel 2010 hanno subito un incendio a bordo 139 autobus (7 incendi ogni 1.000 autobus). Di questi, 25 autobus (circa 1,31 autobus ogni mille) sono stati interessati da incendi di entità trascurabile con piccoli danni locali, mentre circa 24 autobus (1,26 autobus ogni mille) sono andati invece distrutti, fortunatamente senza che ci siano mai stati danni alle persone. Cordiali saluti,
Ufficio Stampa Atac Lunedì 13 Agosto 2012 - 18:07 |
Teo Orlando |
Modificato da - Hammill il 14/08/2012 02:02:30 |
 |
|
iencenelli
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
    
9570 Messaggi |
Inviato il 14/08/2012 : 02:06:03
|
no no è commentabilissimo.. Certo che certi addetti stampa , alcune volte potrebbero tacere... Bellissima la seguente considerazione
Atac è composta da oltre 2.400 autobus e che gli episodi di questo tipo (nonostante l’età avanzata del parco veicoli sia la più alta in Italia) sono davvero infrequenti e per lo più concentrati nei mesi estivi, quando il forte calore provoca identici effetti anche agli autoveicoli privati. Alcuni dati sono utili per descrivere l’entità del fenomeno. Nell’arco di un anno - da agosto 2011 ad agosto 2012 - in Atac si sono verificati soltanto 13 casi di incendio con perdita di disponibilità della vettura
*** Soltanto 13 Vetture in un anno... ??? Bah
|
 |
|
Luca -RM
Capo Stazione
  
1426 Messaggi |
Inviato il 14/08/2012 : 10:59:40
|
Altrettanto commentabile l'affermazione "Teniamo a ribadire, comunque, che Atac pone particolare attenzione alla sicurezza, sia dei clienti che dei propri dipendenti, e che lavora in ogni modo per tutelare l’incolumità delle persone che – lo sottolineiamo – non viene mai messa in discussione" che nel suo complesso può essere semplicemente definita, alla luce dei fatti, largamente priva di verità.
|
Luca |
 |
|
Discussione |
|
|
|