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Gemini76
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Inviato il 15/02/2012 : 12:40:41
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Spero....ho segnalato la cosa al vigile vigilante una volta tornato indietro a Repubblica, ma è caduto dalle nuvole... |
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marioon
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Inviato il 26/03/2012 : 20:59:10
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http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=187616&sez=HOME_ROMA Da "Il messaggero".
Piove dalle nuvole sparse. Piove su le tamerici salmastre ed arse e piove anche dentro la metropolitana. Una rivisitazione della dannunziana La pioggia nel pineto per raccontare una ordinaria domenica di pioggia, anche sulle banchine della linea A della metropolitana.
Piove sotto la metro. C'è il rumore dello scroscio di cascate di acqua che proviene dal tunnel inghiottito dal buio. Ci sono le impronte lasciate dalle scarpe bagnate dalle pozzanghere. Gocce sulle banchine in attesa che la metro passi, gocce tra i corridoi delle stazioni raccolte con quei secchi ormai logori, pronti all'uso non appena le nubi di Roma diventano nere. Perché chi lavora in metro ormai lo sa: conosce molto bene quali muri, tetti e corridoi grondano acqua quando in superficie piove. Come ieri pomeriggio. Nessun acquazzone, nessuna nevicata, soltanto qualche goccia: poco è bastato per trasformare la metro in un servizio di trasporto pubblico a cielo aperto. Gli ombrelli, attenzione, non vanno chiusi mentre si scendono le scale mobili, perché bisogna essere pronti a ripararsi da goccioloni insistenti che disturbano i passeggeri mentre aspettano i vagoni. Stazione della metro San Giovanni, le chiazze di acqua sulle banchine non lasciano spazio all'immaginazione. Sta piovendo sulle banchine, in entrambe le direzioni. «Ma le pare normale?» dice Elisabetta Di Glorio, 67 anni che sta portando il nipotino in centro per una passeggiata. No, forse non è proprio normale.
Con l'ombrello a San Giovanni. C'è chi sporge la mano in avanti, rovesciando il palmo verso l'alto per verificare quanto stia piovendo. Apriamo l'ombrello sulla banchina della stazione San Giovanni. Qualche passeggero si stupisce, altri ironicamente applaudono. In terra c'è una pozzanghera che viene saltata dai pendolari della domenica. Gocce, e ancora gocce su quella chiazza di acqua. Sulla pagina Twitter dell'Agenzia per la mobilità, intanto, scorrono notizie sul permesso per il Centro che si ottiene online con un semplice click e sul servizio per conoscere i Tempi di attesa dei bus prodotti, in tempo reale, dal sistema satellitare di controllo. Servizi da Nuovo Millenio che che fanno quasi sorridere davanti a una metro che “fa acqua” da tutte le parti.
Da una stazione all'altra. Il viaggio con l'ombrello prosegue nella stazione di piazza Re di Roma, dove nel sottopasso tubi bianchi si affacciano dal tetto come serpentoni impazziti. Pendono dall'alto e scivolano giù dentro secchio blu. Poco distante ecco l'assedio dei venditori ambulanti di ombrelli, così insistenti verso una signora che la donna inizia a gridare. E sulla banchina che succede? Si può fare sport: corsa ad ostacoli. Tre tombini sono stati transennati, rendono impossibile camminare sul percorso per non vedenti: una transenna, poi un'altra e infine un paletto suggeriscono di non calpestare quel tratto di banchina.
Secchi nei corridoi per raccogliere l'acqua. Passano i minuti, le corse e i volti dei pendolari della domenica che ormai non si stupiscono più di nulla, neanche di quella fila di secchi (o presunti tali) nella stazione Lucio Sestio. Uno ti accoglie quando stai per attraversare il varco di uscita: qualcuno ha prontamente messo un recipiente di plastica bianca vicino a una colonna. In terra il pavimento logorato dalle gocce e dalla muffa, tradisce una perdita che sta lì chissà da quanto tempo. Oltrepassati i varchi ecco un'altra sorpresa, una costruzione artistica d'arte contemporanea metropolitana: una transenna avvolta nel nastro bianco e rosso e tre secchi. In uno di questi c'è acqua putrida, acqua nella acqua affoga sporcizia di ogni genere. Il secchio? E' diventato un posacenere per i viandanti. Eppure in metro in non si potrebbe fumare.
Il Bilancio del Campidoglio e i soldi per la manutenzione. Il 17 marzo il Campidoglio ha approvato il Bilancio 2012. «La destinazione privilegiata dei fondi resterà ovviamente il settore del trasporto pubblico (metropolitane) con circa 750 milioni di risorse comunali investite» si legge sul sito del Campidoglio. Non resta che aspettare, forse, per vedere qualche cambiamento. La radio in metropolitana continua a parlare: annunci su scioperi e ritardi, ma mai qualcuno che avverta: è sempre consigliato portare l'ombrello, anche in metro.
Vi ricordate Magliana prime degli ultimi lavori cos'era?Pioveva anche 3 giorni dopo l'ultimo acquazzone. |
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marioon
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Inviato il 27/03/2012 : 20:54:29
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Da "Romaserviziperlamobilità"
Ridurre le vibrazioni e il rumore durante il passaggio dei treni e rendere più sicura la zona all’aperto della linea A della metropolitana. Per ottenere questi importanti e strutturali risultati migliorativi Roma Metropolitane, a partire dal 10 aprile e per 40 giorni, interverrà tra le stazioni Flaminio e Lepanto della metro A con lavori di potenziamento dell’infrastruttura e di ristrutturazione della sede ferroviaria. Un intervento possibile solo nelle ore notturne con conseguente riduzione dell’orario lungo tutta la linea.
Nelle sere dalla domenica al venerdì, quindi, l’ultima corsa dai capolinea di Battistini e Anagnina sarà alle 21. Poi, sino alle 23.30 (il venerdì sino all’1.30 di notte) saranno in strada i bus sostitutivi delle linee MA1 e MA2 che collegheranno rispettivamente Battistini ad Arco di Travertino e Flaminio ad Anagnina seguendo il percorso della linea A della metropolitana. Il sabato l’orario resta invariato: prima corsa alle 5,30 ultima corsa all’1,30 di notte. Resta invariato l’inizio delle corse alle 5,30 per tutta la settimana.
Nel dettaglio: la linea A tra le stazioni Flaminio e Lepanto percorre in sotterraneo via Cesare Beccaria, scavalca in viadotto il fiume Tevere e ritorna in sotterraneo lungo viale Giulio Cesare, dopo aver attraversato sulle due rive a cielo aperto rispettivamente il lungotevere Arnaldo da Brescia e il lungotevere Michelangelo. Il tracciato è della lunghezza di 1 chilometro circa.
Tre le fasi di intervento per: mitigare le vibrazioni indotte dal transito ferroviario, con parziale rinnovo del ballast (pietrisco che sostiene i binari) e dell’armamento; mitigazione del rumore che prevede la posa, su tutto l’attraversamento all’aperto e sui due tratti terminali di galleria della lunghezza di circa 30 metri di pannellature fonoassorbenti; e la posa di una copertura totale con pannellature di vetro stratificato di sicurezza sulla sede ferroviaria all’aperto, agli imbocchi in galleria per una lunghezza di circa 22 metri lato Flaminio e per una lunghezza di circa 23 metri dal portale di uscita lato Lepanto.
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Modificato da - marioon il 27/03/2012 20:55:08 |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
    
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Inviato il 27/03/2012 : 23:32:55
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Non sanno più come buttare soldi |
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ROMULUS31
Capo Stazione
  
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Inviato il 29/03/2012 : 10:01:28
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Ancora col Ponte? Se i palazzi adiacenti al ponte fossero di proprietà dell'IACP (o come si chiama adesso) tutti i treni continuerebbero ad andare a 50 all'ora come in origine, e chi se ne importerebbe delle vibrazioni. Se solo avessero fatto prosegiore i tunnel SOTTO il Tevere... |
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l_pisani_54
Capo Stazione
  
1175 Messaggi |
Inviato il 29/03/2012 : 11:27:52
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A proposito del ponte mi sono sempre chiesto: ma non era proprio possibile restare in profondità e passare sotto al Tevere? In molte città europee la metro passa tranquillamente sotto al fiume. Ho sempre pensato che fare un ponte di cui proprio non si sentiva la necessità, con la metro che fa su e giù come le mentagne russe non sia stata una bella pensata. |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
    
Lazio
36215 Messaggi |
Inviato il 29/03/2012 : 11:34:47
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Andare in profondità avrebbe fatto lievitare ancora di più i costi. Il problema è che sbagliarono i progetti...logica avrebbe voluto che ssi uscisse dritti sul ponte....invece c'è una curva più adatta ad una linea a sr che ad una metropolitana.... |
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ferpas
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Campania
1574 Messaggi |
Inviato il 29/03/2012 : 11:56:57
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non fu un errore ma un cambiamento del progetto originario quando il ponte era già in fase di costruzione, in origine la linea A sarebbe dovuta passare sotto via degli Scipioni con uno scavo a cielo aperto, ma un pò la via stretta un pò fu colpa delle fondamenta di un palazzo e la linea A fu deviata con una curva brusca su viale Giulio Cesare |
MA 100 |
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emipaco
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
    
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15853 Messaggi |
Inviato il 29/03/2012 : 12:36:35
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quote: Messaggio di ROMULUS31
Ancora col Ponte? Se i palazzi adiacenti al ponte fossero di proprietà dell'IACP (o come si chiama adesso) tutti i treni continuerebbero ad andare a 50 all'ora come in origine, e chi se ne importerebbe delle vibrazioni. Se solo avessero fatto prosegiore i tunnel SOTTO il Tevere...
il rallentamento è per ridurre l'usura dei binari sulla "S" tra il ponte e Lepanto, prima li cambiavano molto più frequentemente... |
colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa (Arthur Bloch) |
Modificato da - emipaco il 29/03/2012 12:37:06 |
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CAFs300
Ausiliario
Lazio
24 Messaggi |
Inviato il 29/03/2012 : 21:38:01
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Volevo Inserire io la notizia ma mi hai battuto sul tempo............ |
Macchinista.....magari........ |
Modificato da - CAFs300 il 29/03/2012 21:42:02 |
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alejandro.roma
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
    
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13094 Messaggi |
Inviato il 02/04/2012 : 19:41:47
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Ho letto su una vecchia pubblicazione l'idea di realizzare un raccordo tra metro A e rete Fs a Capannelle, considerando l'inutilizzato raccordo della B ad Ostiense, in un certo qual modo avrebbero potuto essere raccordate, forse troppo contorto e utopico per Roma. |
 *************************************** I mezzi su rotaia sono i migliori mezzi di trasporto pubblico
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marioon
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
4533 Messaggi |
Inviato il 02/04/2012 : 19:54:50
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Certo che negli anni ne hanno sparate una cifra indecifrabile:fra funivie,tramvie,metropolitane,e poi di tutto questo cosa si è fatto?Un prolungamento di 300 metri di un tram,la B1 e una parte della C. Comunque non penso che sarebbe stato molto utile questo raccordo. |
Modificato da - marioon il 02/04/2012 19:59:15 |
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Giovanni P
Capo Stazione
  
Lazio
2338 Messaggi |
Inviato il 02/04/2012 : 20:04:17
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quote: Messaggio di marioon [..] Comunque non penso che sarebbe stato molto utile questo raccordo.
Per non parlare che sarebbe stato disastroso per la povera società di autotrasporto che scorrazza le MA200 in giro per Roma! |
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marioon
Dirigente Movimento Operatore
   
Lazio
4533 Messaggi |
Inviato il 02/04/2012 : 20:12:14
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Scusami,penso di non aver capito :ma attraverso questo raccordo con la rete Fs si sarebbero raccordate la metro A e la B?In tal caso cambio opinione . |
Modificato da - marioon il 02/04/2012 20:15:04 |
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Giovanni P
Capo Stazione
  
Lazio
2338 Messaggi |
Inviato il 02/04/2012 : 20:29:40
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Non so se con le tariffe RFI (Capanelle-Casilina-Ostiense), l'organizzazione con una impresa ferroviaria, sarebbe convenuto effettuare tali trasporti su ferrovia invece che con i camion: c'è da dire che un minimo di convenienza ci sta, nonostante i miliardi di euro che negli ultimi anni il governo ha iniettato nel settore dell'autotrasporto, i treni della metro C vengono inviati fino a Roma Smistamento in ferrovia quindi forse... |
Modificato da - Giovanni P il 02/04/2012 20:30:56 |
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