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emipaco
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
Lazio
15878 Messaggi |
 Inviato il 21/02/2013 : 12:01:49
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e speriamo che proprio da questo sbaglio prendano insegnamento!
la metro A però ricalca veramente al 90% il tragitto del tram stefer, la sua soppressione causata anche dal degrado estremo dell'armamento era immaginabile.
sulla giolitti - giardinetti ci sarebbe, e molto da fare per il rilancio.
1) prolungare a termini (p.za dei 500, eventualmente in sotterranea)
2) eliminare i convogli più vecchi, acquistandone qualcuno nuovo a piano ribassato (ooviamente le 82x/83x le terrei)
3) asservimento semaforico totale al ferro
4) tratta prioritaria termini-togliatti (concordo al 100% con romolus) ma, sullo stesso modello della linea C, corse prolungate a giardinetti intercalate |
colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa (Arthur Bloch) |
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n/a
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353 Messaggi |
Inviato il 21/02/2013 : 12:56:05
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| e' un vero peccato, ma se pensiamo al percorso della linea C e ai nodi di scambio futuro ci accorgiamo che la sua funzione non e' cosi necessaria, in quanto sicuramente chi viene da Giardinetti per andare verso il centro prendera' la metro C con cambio a San giovanni per andare a Termini (e qui arrivera' in piazza e non ai Laziali) .Il tratto che non segue la stessa percorrenza del trenino rispetto alla metro e' quello che va da Togliatti fino alla Cne Casilina, non e' poco , ma dobbiamo considerare che gia' esiste un autobus, il 105 che copre l'intero percorso. Pur essendo a favore del mantenimento della Fiuggi, sono costretto ad ammettere che il mantenimento di questa linea cozza sicuramente con la questione del risparmio dei costi di gestione di Atac, personale compreso.. speriamo bene. |
PIETRO SGRULLETTA |
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n/a
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2338 Messaggi |
Inviato il 21/02/2013 : 13:31:15
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Trasformare l'attuale "ferrotramvia" in tram ordinario non dovrebbe presentare problemi tecnici rilevanti: i treni attuali non sono certo più stretti, nonostante lo scartamento ridotto (patetica scusa portata da molti). Certo bisognerebbe mettere nuove cabine di alimentazione TE (abbassando il voltaggio devono aumentare), in teoria non bisognerebbe neanche intervenire sulla palificazione! Certo il progetto che vuole mandare il tram sulla circonvallazione Casilina è discutibile:
1)era legato al mitico progetto urbis: ovvero lo spostamento della ferrovia in 2 gallerie a 2 binari scavate sotto l'attuale sede ferroviaria, trasformazione dell'attuale sede ferroviaria in tangenziale est (per poter abbattere i viadotti di S.Lorenzo e via Prenestina) e ricoprimento della stessa con realizzazione della tramvia e di un strada alberata, fermata ferroviaria in corrispondenza di Pigneto
2)l'attuale tram serve comunque sia un bacino che verrebbe tagliato fuori dal nuovo percorso
3)in assenza del progetto Urbis dove vorrebbero infilare i binari del tram?
4)la linea si innesterebbe su via Prenestina dove già oggi ci sono 26 passaggi all'ora per senso di marcia (quasi un tram ogni 2 minuti, certo stando a Roma le corse soppresse sono la norma!), ma 2 minuti è solitamente considerato l'intervallo minimo tra passaggi di tram
Certo mantenere il percorso originale farebbe "perdere" l'interscambio con la fermata di Pigneto.
Rispondendo a 4692ATAC: ma può essere la presenza di un autobus la scusa per sopprimere un tram? Non dovrebbe essere il contrario? Dopotutto il 105 è nato per sopperire alle carenze della tranvia ed per coprire i tratti soppressi a causa dei lavori della metro C! |
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emipaco
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
Lazio
15878 Messaggi |
Inviato il 21/02/2013 : 13:47:21
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| infatti, sul 105 la penso come Giovanni; se la "nostra" ferrovia fosse ristrutturata sarebbe enormemente più performante rispetto al 105 |
colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa (Arthur Bloch) |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
36311 Messaggi |
Inviato il 21/02/2013 : 15:23:23
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Giovanni, il 105 non nasce affatto per sopperire alle carenze della Pantano. Il 105 nasce come "unilinea casilina" allo scopo di mettere ordine nel grandissimo caos che 'ATAC aveva ereditato dalla STEFER:
151 (ex C1n) – P.za dei Mirti – Via Casilina – Stazione Termini
152 (ex C1r) – Viale Alessandrino – Via Casilina – Stazione Termini
153 (ex C2) – Via Bitonto – Stazione Termini
154 (ex C3) – P.za E. Piaggio (Villaggio Breda) – Via Casilina – Stazione Termini
155 (ex C4) – P.za Serrule (Borgata Finocchio) – Via Casilina – Stazione Termini (corse prolungate a Via di Rocca Cencia)
156 (ex C5) – Viale delle Ghiandaie – Stazione Termini (corse prolungate in Via Raimondi)
157 (ex C6) – Via Siculiana – Stazione Termini
158 (ex C8) – Via del Fontanile di Carcaricola – via Casilina (altezza stazione AcoTraL di Torrenova
Questo accadeva perchè la STEFER ragionava sulle ferrovie esclusivamente in ambito extraurbano (consdiera che aveva anche la T4, poi 515, totalmente sovrapposta al tram) |
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n/a
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353 Messaggi |
Inviato il 21/02/2013 : 18:22:38
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Per Giovanni ed Emipaco
Guardate che io non sono d'accordo sull'eventuale soppressione della ferrovia Giolitti- Giardinetti, ho cercato solo di esprimere quelle perplessita' che verrebbero a chiunque dovesse imbattersi in un discorso di costi del servizio. La trasformazione in tranvia potrebbe essere sicuramente una soluzione anche alla vetusta' della ferrovia (ci ho viaggiato ieri pomeriggio , sinceramente mi e' sembrato di tornare indietro di 50 anni), ma torno a ripetere, i nostri amministratori speriamo che abbiano la vista lunga una volta tanto e non cancellino la linea come gia' avvenuto in passato per altre tratte.. |
PIETRO SGRULLETTA |
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ROMULUS31
Dirigente Movimento Operatore
2500 Messaggi |
Inviato il 21/02/2013 : 18:44:43
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| Guarda, se la sopprimessero sarebbe davvero un errore colossale. Nella tratta Togliatti - Laziali (Termini) vuoi mettere i tempi di percorrenza della nostra Transiberiana rispetto a quello del 105? |
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ROMULUS31
Dirigente Movimento Operatore
2500 Messaggi |
Inviato il 25/02/2013 : 15:34:08
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http://beta.muovi.roma.it/news/dettaglio/3/21503?nav=3
Uhmmm... a parte che... una botta di respingente col 103 e risolvi il problema...
A parte gli scherzi, prima la macchina che limita il 34, ora quella sui binari... ma come mai, visto che le macchine sui binari o agli angoli degli incroci le piazzano TUTTI I GIORNI, solo oggi ne stanno dando notizia?
Uhmmm...  |
Modificato da - ROMULUS31 il 25/02/2013 15:34:37 |
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emipaco
Amministratore(Capo Reparto Movimento)
Lazio
15878 Messaggi |
Inviato il 25/02/2013 : 15:56:33
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| servizio riattivato alle 15.35 circa |
colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa (Arthur Bloch) |
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n/a
deleted
2338 Messaggi |
Inviato il 25/02/2013 : 16:25:08
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@4692ATAC :
putroppo i tuoi timori sono molto fondati |
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
Lazio
3791 Messaggi |
Inviato il 01/03/2013 : 17:57:24
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Beh,non è che "mi auguro"che la ferrovia Laziali-Giardinetti debba essere per forza "cancellata" Però,francamente ne vedo poco l'utilità se il percorso dovesse rimanere l'attuale(e questo l'ho già scritto da diverso tempo) Ma volendo per un momento ipotizzare un suo mantenimento,non posso che auspicare una sua radicale trasformazione o riqualificazione:"qualunque cosa ma non così come è oggi"!
Max RTVT |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
36311 Messaggi |
Inviato il 03/03/2013 : 23:33:47
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Allo stato attaule effettivamente è un ibrido.
Ma senza spendere milairdi per trasfromarla in tramvia ordinaria, basterebbe acquistare idonei mezzi a sr. (vedi i Sirio Sassaresi o gli Skoda cagliaritani) |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
36311 Messaggi |
Inviato il 05/03/2013 : 00:12:40
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Serrone
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kiercardo
Ausiliario
46 Messaggi |
Inviato il 09/05/2013 : 22:51:05
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| riprendo questa discussione perchè la storia della roma-giardinetti mi ha sempre appassionato. Secondo me dal secondo dopoguerra in poi sono stati commessi errori madornali. La metro A ad esempio, ricalca il percorso delle tramvie dei castelli, che se si fossero tenute e riportate ai castelli, ad oggi avremmo moltissime corse cotral in meno, con evidenti vantaggi per i pendolari di quella. Sarebbe stato meglio con un percorso vaticano/nazionale/termini/pigneto/centocelle/tor sapienza, in modo da servire zone non percorse da mezzi su ferro. Parallelamente andava ristrutturata la roma-fiuggi. Ad adesso, chi vive fuori roma, se non ha la macchina, è praticamente tagliato fuori dal mondo. A mio avviso si doveva dividere la linea: una tratta a scartamento ridotto, con molte fermate, che svolgesse servizio urbano, da piazzale dei 500 fino a san cesareo, magari con un sottopasso all'altezza di porta maggiore, fino a san cesareo. La tratta extraurbana andava mantenuta facendo partire un binario singolo da zagarolo, ma che, a differenza del vecchio percorso, passasse vicino ai centri abitati, e quindi ricorrendo ad alcuni tratti in galleria. Ad oggi infatti molti piccoli paesi si stanno letteralmente svuotando, e fiuggi sta fallendo, nessun turista si sognerebbe di prendere un cotral da anagnina! Inoltre nel '75, stando a wikipedia, da fiuggi a roma servivano 2h e 30': ad oggi, con i mezzi pubblici, ci si impiega lo stesso, se non più, tempo. |
www.fonte-laurentina.it |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
36311 Messaggi |
Inviato il 09/05/2013 : 23:13:37
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Il progetto di Metropolitana Milanese prevedeva di limitare il servizio a San Cesareo. Cambiare percorso era abbastanza impossibile...non so se hai idea del tracciato...in realtà certi paesi erano pure ben serviti (vedi Cave o Genazzano), ma era proprio un problema di bacino d'utenza...
Quanto ai tram dei castelli...la risposta è nì...nel senso che era una rete che nasceva per ben altre esigenze di mobilità. AL giorno d'oggi un tram che passa per il centro di Albano sarebbe abbastanza improponibile....diciamo che si, si sarebbero dovuti investire tanti soldi...ma considera anche che i flussi sono al 90% pendolari..quindi fortemente asimmetrici... |
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Ferrovia Roma - Giardinetti[Pantano - Fiuggi - FR]
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