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Messaggio di emipaco

si potrebbe pensare alla soppressione del 51 ed anche a spezzare l'85 e l'87 anche se sono linee storiche.
una sezione esterna fino a san giovanni dai capolinea periferici.

poi direi che per l'87 potrebbe bastare la combo 81 o metro A mentre per l'85 ci sono diverse alternative tra colosseo, piazza venezia e termini, metro compresa.

tra san giovanni e colosseo avrai il 3 (eventualmente spezzato in due) e il 7.

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Messaggio di Gemini76

Si, però siamo a livello di 520 e 720. Perchè ATAC deve mettersi in concorrenza con il CoTraL? Non sarebbe meglio allora una riforma dei servizi ed un affidamento ad unico gestore con un BIT suburbano?

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Messaggio di Hammill

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Messaggio di Gemini76

Si, però siamo a livello di 520 e 720. Perchè ATAC deve mettersi in concorrenza con il CoTraL? Non sarebbe meglio allora una riforma dei servizi ed un affidamento ad unico gestore con un BIT suburbano?

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In che senso siamo a livello di 520 e 720? Quei due bus sono perfettamente dentro le funzioni di Atac: 1) NON SCONFINANO: l'ingresso dell'aeroporto di Ciampino è DENTRO il comune di Roma. 2) Collegano con la città in tempi brevi, il 520, o comunque abbastanza brevi, il 720. 3) NON sono in concorrenza con la Cotral (semmai con Atral il 520, ma eroga un servizio MOLTO superiore, checché se ne pensi, con corse ogni 15 minuti per Cinecittà). 4) Non abbisognano di BIT suburbano perché appunto stanno dentro il comune di Roma. 5) Il vantaggio di prendere il 520 rispetto al farlocco Airlink Atral+Trenitalia è INCOMMENSURABILE: il 520 ti porta in 15 minuti alla metro A di Cinecittà, con la quale, a soli 1,50 complessivi, puoi raggiungere qualsiasi punto di Roma. Schiaffini/Atral ti porta a
Il discorso per lo 060 sarebbe diverso perché sconfinerebbe e non ti porterebbe a Roma dentro il GRA.
Insomma, il paragone non regge per diversi motivi:
Il 520 e il 720 sono pienamente linee ATAC, non suburbane.
Entrambe operano interamente dentro i confini del Comune di Roma: l’aeroporto di Ciampino rientra amministrativamente nel territorio capitolino.
Svolgono funzioni tipicamente urbane.
Il 520 collega in 15 minuti l’aeroporto con la metro A (Cinecittà/Subaugusta); il 720 collega Laurentina con Ciampino via GRA. Sono linee di adduzione alla rete metropolitana, non “navette aeroportuali” in senso stretto. Non sono in concorrenza con Cotral. Semmai il 520 offre un’alternativa molto più frequente e affidabile al servizio Atral, con corse ogni 15 minuti e integrazione piena nel sistema Metrebus. Non richiedono tariffe extraurbane.
Il BIT da 1,50 € copre l’intero tragitto, compreso l’accesso alla metropolitana: nessuna complicazione tariffaria, nessun biglietto “suburbano”.
Il vantaggio per l’utenza è evidente.
Con il 520, in un solo biglietto e in tempi brevissimi, si raggiunge qualsiasi punto di Roma via metro A. L’accoppiata Atral + Trenitalia dell’“Airlink” è invece più costosa, più lenta e più scomoda (il treno poi ti porta a Laziali).
Il caso del 060 è completamente diverso:
– sconfinerebbe nel Comune di Fiumicino;
– servirebbe un aeroporto già collegatissimo, in effetti;
– risponderebbe a una grave lacuna del TPL regionale (Cotral e Trotta hanno frequenze da corriera extraurbana, non da servizio metropolitano).
In sintesi, il 060 non sarebbe un doppione di nulla: colmerebbe un vuoto storico, offrendo a Fiumicino un collegamento urbano, cadenzato e integrato con la rete romana.

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