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Inviato il 19/07/2006 : 20:12:53
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NB gli orari sono dell'estate 1990
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878 Messaggi |
Inviato il 21/07/2006 : 16:20:35
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La fermata di Torre Annunziatà città è stata chiusa perchè è stata considerata inagibile! Certo che è proprio sfortunanta, prima il sottopassaggio sporco, poi inagibile! E pensare che salgono più persone lì che a torre annunziata centrale!!! |
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1300 Messaggi |
Inviato il 21/07/2006 : 16:44:34
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quando la riapriranno? |
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878 Messaggi |
Inviato il 21/07/2006 : 17:42:17
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Per ora nn si sa...c'è solo un cartello scritto "Torre Annunziata Città chiusa perchè inagibile" |
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rosasera
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)

Campania
249 Messaggi |
Inviato il 26/07/2006 : 16:23:29
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quote: Messaggio di travi leonardo
facciamo un sommario delle stazione effettivamente inutili senza possibiltà di rilancio sulle 4 mentnafunangann railways: auletta, castelluccio, casaletto, galdo, petina, pertosa, arianiello, lapio, castelvetre, aquilonia, monteverde, monticchio, valle delle viti, s.angelo lomabrdi, campo di nusco, spartimento, reviglione... dimentico qualcosa?
Anche se con ritardo rispondo a questa mail. Molte delle stazioni citate vennero costruite perchè all'epoca non esisteva modo di raggiungere altri centri abitati se non con percorsi che erano quasi mulattiere. E' ad esempio il caso di Arianello-Percianti sulla Avellino-Rocchetta, piccola fermata in una vallata dove solo per raggiungere il centro abitato più vicino, gli abitanti della piccola frazione ci impiegavano ore ed ore. O il caso di Spartimento di Scisciano e Reviglione di Somma, una volta davvero al servizio di 5 o 6 case altrimenti irraggiungibili. C'è però da dire che di stazioni veramente inutili ce ne sarebbero sicuramente meno di quelle citate se esistesse un minimo di integrazione con altri vettori. E vediamo le stazioni che avete citato, una per una: Auletta: irraggiungibile se non tramite una sorta di sentiero, ma diventerebbe utile se utilizzata come base per meravigliose escursioni nel Parco Nazionale del Cilento (che in buona parte sta solo sulla carta geografica) Castelluccio: veramente inutile Casaletto: è vero che la fermata è lontana dai paesi, ma essa sorge comunque in una frazione (Battaglia) lungo la statale, che potrebbe essere sfruttata per l'interscambio con i bus dai paesi vicini Galdo: anche qui la posizione è utilissima (lungo la statale) per l'interscambio con i bus Petina: ahimè, ben poco utile Pertosa: come già detto in altra mail, la fermata è proprio sopra le famosissime grotte e basterebbe migliorare il collegamento fra essa e l'ingresso del monumento (ascensore?) per farne una fermata importante Arianiello: una volta al servizio di una frazioncina, ancora oggi sarebbe utile visto la quasi impossibilità di raggiungere la frazione in autobus Lapio: veramente lontana Castelvetere: ai limiti della fantascienza, la si raggiunge per una strada che scende giù nella vallata per 7 km dal paese( ma lungo la strada ed anche sul posto ci sono diverse case) Aquilonia: effettivamente lontana Monteverde: idem ma utile per interscambio con bus dai paesi vicini Monticchio: oggi non serve più ma se spostata al bivio per Monticchio (a qualche km oltre) e con una integrazione con i bus diventerebbe un buon punto d'appoggio anche per i turisti che vogliono raggiungere i laghi di Monticchio (vedi anche sorgenti quali Gaudianello ecc.) Valle delle viti: è una frazione di Lioni, ma oggi gli abitanti si spostano tutti in auto... S.Angelo dei Lombardi: stazione che diventerebbe utile se al servizio di alcune attività industriali ed artigianali del posto ed anche dei turisti se si creasse un'integrazione con bus per raggiungere la storica Abbazia del Goleto (circa 1 km), Sant'Angelo dei Lombardi ed i paesi della Valle d'Ansanto (Frigento, Rocca San Felice, Sturno, ecc.) attualmente non serviti da ferrovia Campi di Nusco: altra frazione, ancora oggi qualche studente si serve del treno per raggiungere le scuole di Lioni altrimenti raggiungibili solo in auto Spartimento di Scisciano: si tratta di una frazione molto popolosa, con tantissime abitazioni per cui, se il treno passasse più frequentemente e con una maggiore integrazione della linea (vedi interscambio con la Vesuviana a San Giuseppe Vesuviano) diverse persone ne usufruirebbero Reviglione di Somma: idem come sopra
In definitiva di stazioni veramente inutili ce ne sono poche se esse vengono messe in condizioni di essere raggiungibili. E' ovvio che stazioni costruite nella realtà di oltre 100 anni fa possono oggi far sorridere o essere veramente inutili, ma senza un aggiornamento di tali stazioni e senza una politica davvero di integrazione con i bus, è normale che le linee vadano verso la chiusura. Pensate che in Irpinia l'AIR (l'azienda dei bus) in pratica arriva in tutti i paesi e non esiste alcun punto di interscambio con la ferrovia (considerando non solo la Avellino-Rocchetta, ma anche la Benevento-Avellino-Mercato San Severino e la Benevento.-Foggia nei suoi tratti irpini. Invece ho notato con sorpresa che la Sita, ad esempio, raggiunge la stazione di Rupo-Ravone-San Fele sulla Avellino-Rocchetta (in territorio lucano) sebbene vi fermi una sola coppia di treni al giorno. Oppure che le Ferrovie del Gargano raggiungono con i propri bus la stazione di Savignano sulla Benevento-Foggia. Insomma... in Campania l'integrazione vale solo per alcuni vettori.
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878 Messaggi |
Inviato il 26/07/2006 : 17:58:47
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Già è giusto considerare che queste stazioni vennero costruite tantissimi anni fa e che con l'avvento delle auto tutto e cambiato. Io resto sempre del parere che ogni stazione, con un ottimo studio, possa avere delle potenzialità, tranne nei casi in cui si trova realmente in zone deserte! Però prima di sfruttare stazioni già di per se con scarsa utenza credo che dovrebbero essere migliorati prima di tutto gli orari e poi si pensa alle stazioni... |
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poseidon.79
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
 
Campania
572 Messaggi |
Inviato il 26/07/2006 : 23:03:48
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Se la gente fosse invogliata da orari certi e regolari si avvicinerebbe + volentieri al mezzo pubblico anche se fosse costretta a fare qualche interscambio. Certo bisognerebbe rivedere la posizione di alcune stazioni e rendere agevoli gli interscambi con bus o auto. Chissà se prima o poi.. . Ancora oggi il lato economico conta e se a fronte di un paio di scambi si risparmiasse davvero vedrete che vi sarebbe utenza. Diciamo che da questo punto di vista Cascetta ha fatto un primo passo...Serve completarlo con studi affidabili e seri di fattibilità.. |
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rosasera
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)

Campania
249 Messaggi |
Inviato il 27/07/2006 : 10:36:28
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Certo, è tutto giusto. E' ovvio che se la gente di Gragnano non vuole prendere il treno (perchè è più comodo il bus), si farà di tutto per chiudere il tratto Castellammare Gragnano. La rinascita potrebbe invece passare attraverso una diversa integrazione: spostiamo il capolinea dei bus che servono i paesi vicini a Gragnano stazione (utilizzando il piazzale binari oggi abbandonato ed inutilizzato lo spazio esce in abbondanza); creiamo nuove fermate lungo il percorso (e di possibilità ce ne sono); sfruttiamo anche le potenzialità turistiche del centro (Gragnano è il paese della pasta, dei maccheroni, perchè Regione e COmune con i privati non creano un museo dei maccheroni con eventi di degustazione durante l'anno? Si potrebbe anche qui sfruttare lo spazio inutilizzato dello scalo ferroviario...). |
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n/a
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878 Messaggi |
Inviato il 27/07/2006 : 15:28:10
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Ma Gragnano non è affatto una città turistica, è solo nominata per la pasta, ma poi non offre niente...ma poi credo che cmq sia inutile spostare il capolinea dei bus per Lettere, perchè solo quelli passano per Gragnano vicino la stazione anche perchè finchè rimarrano i bus per Napoli il treno non avrà motivo di esistere (anche perchè indubbiamente l'autobus impiega meno tempo). Io credo che bisogna sfruttare la linea più come linea tramviaria, con un bel pò di fermate... |
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rosasera
Oper. Spec. Circolazione (Guardablocco)

Campania
249 Messaggi |
Inviato il 27/07/2006 : 16:50:55
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Città turistica lo si diventa. Anche solo con la pasta. Ma lo sai che ci sono paesi che si sono letteralmente inventati un museo o un sito turistico e ci campano? Pensa ad esempio a Brescello, piccolo centro della Bassa Padana: non c'ha nulla, non c'è nulla ma solo perchè è stato sede dei film di Don Camillo e Peppone s'è inventato un museo e tante persone ci vanno solo per quello. O, tanto per avvicinarci un po', pensa a quanto sono stati bravi i Veronesi a sfruttare Giulietta e Romeo: lì a Verona spendi un po' di euro per andare a vedere la tomba di Giulietta che consiste in un sarcofago vuoto... Per me poteva essere anche la tomba di mia nonna o una vasca da bagno tanto non cambiava nulla. Eppure la gente ci va e spende gli euro per andarci. Noi che invece abbiamo un prodotto che tutto il mondo conosce, tutto il mondo mangia (e la Cina dice pure che li ha inventati lei), che facciamo? Chiudiamo i pastifici perchè sono in crisi... Pensa ad un turista giapponese o americano e prova a chiedergli cosa conosce di Napoli: ti risponderà la pizza, Pulcinella, o Vesuvio e gli spaghetti... |
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878 Messaggi |
Inviato il 27/07/2006 : 16:55:31
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Lo so, hai ragione...ma proprio xke non ce niente e visto che la linea comunque sappiamo la situazione in cui versa, si potrebbe un vero e proprio treno turistico con tanto di fermate a tema, visto in oltre la vicinanza con gli scavi di Stabiae. Ma il tutto dovrebbe essere integrato, insomma ci vorrebbe una società privata! |
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poseidon.79
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
 
Campania
572 Messaggi |
Inviato il 27/07/2006 : 19:39:54
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Guarda basterebbe una semplice razionalizzazione del servizio.. con orari cadenzati e regolari e la gente piglierebbe il treno, soprattutto in Campania dove Unico permette risparmi sfruttando lintermodalità. |
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878 Messaggi |
Inviato il 30/07/2006 : 16:01:29
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Progetto faraonico: la tratta Castellammare - gragnano potrebbe essere usata come strumento di istruzione! Oltre ai grandi il treno riscuote un grande successo soprattutto nei bambini, e quindi visto che sulla linea, nelle ore mattutine non c'è grande traffico, si potrebbero oraganizzare delle visite guidate per i bambini delle scuola elementari e medie. Si potrebbe spiegare, in parole semplici il mondo ferroviario, presso la stazione di Castellammare, far vedere un po l'interno di una stazione, come si gestscono le linee ferroviarie, oltre ad un po di storia e poi tutti sul treno verso gragnano, dove continuano le spiegazioni e magari utilizzare proprio la stazione di Gragnano per un piccolo museo fotografico... |
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gaudi
Ausiliario
32 Messaggi |
Inviato il 30/07/2006 : 20:37:39
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I presupposti per recuperare la linea ci sono tutti, manca secondo me una buona gestine e qualche infrastruttura in più, tipo stazioni e sottopassaggi per rendere le stesse più accessibili. Inoltre gli aumenti esponenziali del costo dei carburanti fossili è un fattore da non trascurare. La ferrovia deve adattarsi ai bisogni della gente che sono cambiati rispetto a quando fu costruita, di conseguenza deve diventare più veloce, magari anche più confortevole, avere più fermate, treni regolari e frequenti (come tutte le metropolitane europee) e le stazioni devono essere più accessibili. Inoltre ci vuole una buona promozione. I primi da sensibilizzare sono i ragazzi delle scuole, specialmente quelli che dalla periferia si recano a Castellammare per studio, poi bisogna spingere affinchè i vari negozianti ed enti specifichino insieme all'indirizzo la stazione più vicina e la distanza da questa. Un mesetto di ingresso libero potrebbe giovare per far conoscere il servizio.
Per quanto riguarda la vocazione turistica di Gragnano direi che c'è molto da lavorare in proposito. Anche Gragnano si trova in buona posizione rispetto alle maggiori mete turistiche (Sorrento, Napoli, Amalfi, Pompei) di conseguenza potrebbe rappresentare una buona base per quei turisti che vogliono fare un giro dalle nostre parti e non vogliono spendere cifre assurde. C'è ovviamente da sfruttare la posizione panoramica, la gastronomia, i sentieri montani e gli scavi archeologici. Ovviamente non è molto considerando che Castellammare ha molto di più ma lavorando sui trasporti, la vivibilità, l'accoglienza e la promozione credo che qualcosa di buono si possa fare. |
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878 Messaggi |
Inviato il 30/07/2006 : 20:51:20
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Diciamo che Gragnano dal punto di vista turistico dovrebbe essere costruita ex-novo, ci sono solo 2 alberghi al confine con castellammare e poi oltre ala pasta si potrebbe sfruttare anke l'immagine del panuozzo! Questo però credo ke porti ad una spesa di molti soldi! Bisogna trovare qualche idea geniale, basata sul turismo piu che sul trasporto di viaggiatori (secodno me quello è finito)... |
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