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Inviato il il 02/03/2008 : 10:48:57
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In tutte le descrizioni di locomotive Diesel FS mi sono imbattuto in un componente chiamato "regolatore Woodward" che dovrebbe regolare i giri del motore termico in proporzione al regime a cui la locomotiva deve operare. Ma cosa sia questo aggeggio non l'ho mai capito. Gli Autori di tutte le descrizioni in mio possesso ci sorvolano, per me è ormai una specie di "oggetto misterioso". Per cui la domanda che mi sorge spontanea è: questo regolatore Woodward com'è fatto?
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Giancarlo Giacobbo
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Lazio
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Inviato il 01/05/2008 : 13:08:10
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Ragazzi, vediamo se ho capito bene, in pratica il regolatore woodward ha 13 posizioni, quindi il macchinistra, magari, fissa gia in partenza i giri del motore diesel e i CV che erogherà , poi, a seconda del tipo di tracciato, del tipo di carico, la potenza relativa a quella determinata posizione, puo variare, nel senso, che, come dice l'esempio, del sito LOCOD.IT, se il volantino si trova all'8 posizione ma si sta affrontando una discesa quella posizione, puo essere "eccessiva" per tutto il convoglio, quindi producendo piu gira al motore di quelli necessari, percio, e qui mi sorge il dubbio!:) Il macchinista, dovrà, spostare il volantino alle posizione 7 ( che implica quindi un minore numero di giri del motore e minori CV), oppure cmq, la locomotiva, grazie alla generatrice principale, ripristinera automaticamente i giusti giri, rimanendo sempre nell'ottava posizione??
Saluti
vortex |
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Inviato il 21/09/2008 : 17:49:38
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13 posizioni sonon quelle delle loco D 443, su altre loco possono essere un numero differente. E' il woodward che agendo sulle pompe di inizione ripristina i giri motore senza che il macchinista debba spostare il volantino. E' se il volantino è nella ppsizione più alta regola la correnbte di eccitazione per non sovraccaricare i motori. Ho letto da quelche parte però, che il woodward è usato solo su alcune loco diesel, su altre no. Che sistemi adottano? Esistono sistemi di regolazione manuale? |
Jvstitia et Veritas in Libertate Semper! Visitate il mio blog http://michaelmass.blogspot.com |
Modificato da - n/a il 21/09/2008 17:53:08 |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
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Inviato il 21/09/2008 : 19:39:09
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Sulle macchine più piccole si usava il classico regolatore della pompa d'igniezione costituito da masse rotanti secondo il classico sistema di Watt in uso su tutti i diesel di una certa potenza. Il Woodward comunque è un'applicazione rafinata dello stasso. |
Giancarlo |
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n/a
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Inviato il 06/12/2008 : 15:25:26
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non mi è chiara pero una cosa ancora, se cmq la generatrice principale, agisce regolando i giri del diesel, lo scopo finale del volantino quale e??SE un D445 devo fermarsi a un segnale di via impedita e il volantino si trova nella 12 posizione, presumo che la generatrice non farà tutto limitando i giri del diesel e facendo fermare il convoglio, penso che il volantino dovra magari essere spostato su posizione inferiori, magari sulla 1° tacca...voi che ne pensate?? |
Modificato da - n/a il 06/12/2008 15:26:11 |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
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Inviato il 06/12/2008 : 17:38:46
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La funzione del volantino è qella di poter impostare quelle condizioni per le quali il motore diesel possa erogare una potenza stabilita per la velocità e il carico rimorchiato. Per quanto riguarda il caso che non si dovesse portare a zero il volantino in caso di fermata, sul circuito pneumatico del freno c'è un pressostato che si attiva per una pressione inferiore ai 3,5bar, chiude un interruttotre che fa scattare un relè, il quale disalimenta l'eccitatittre e porta al minimo il motore diesel. Questo relè resta eccitato finchè non viene riportato il volantino nella posizione do "0" e la condotta del freno riportata ad una pressione superiore ai 3,5bar. |
Giancarlo |
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Inviato il 06/12/2008 : 21:06:04
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Ma riportando il freno in condizioni di marcia, cosa succede? Non penso che il sistema riesca a riportare da solo e senza danni il treno in marcia al massimo, da fermo. Immagino intervengano altre sicurezze, no? O, più semplicemente, per "riarmare" il circuito bisogna riportare il volantino in prima posizione? |
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Inviato il 07/12/2008 : 11:42:12
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Quindi Giancarlo, vediamo se ho capito, il 445 per esempio sta andanto a 100 km di velocita, con un 8 carrozze uic-x, il macchinista sa che sta per arrivare in stazione e si dovrà fermare,..i il motore del diesel è al massimo, e lo sforzo di trazione del locomotore è notevole..ora, il macchinista attiverà questo pressostato che farà scattare il rele che non alimenterà piu l'eccitatrice principale, automaticamente, il motore del diesel passa al minimo e procede per inerzia.
Nello stesso momento, si riportera il volantino per esempio alla "0" posizione in quanto si prevede che quella possa essere la velocita di ingresso in stazione per poter poi fermare il convoglio,...nel momento il cui il relè non sara piu eccitato, automaticamente il motore diesel non sara piu al minimo, ma, ripristinerà i giri in base alla posizione del volantino spostato, è cosi? |
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Giancarlo Giacobbo
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Inviato il 07/12/2008 : 12:11:07
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quote: Messaggio di freelancer
Ma riportando il freno in condizioni di marcia, cosa succede? Non penso che il sistema riesca a riportare da solo e senza danni il treno in marcia al massimo, da fermo. Immagino intervengano altre sicurezze, no? O, più semplicemente, per "riarmare" il circuito bisogna riportare il volantino in prima posizione?
Quì cosa ho detto? "Questo relè resta eccitato finchè non viene riportato il volantino nella posizione di "0" e la condotta del freno riportata ad una pressione superiore ai 3,5bar." Vuol dire che se si frena con il volantino in un una qualsiasi posizione che non sia lo "0", per riarmare il motore diesel si deve riportare a "0" il volantino e sfrenare il treno. |
Giancarlo |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
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Inviato il 07/12/2008 : 12:21:02
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quote: Messaggio di vortex
Quindi Giancarlo, vediamo se ho capito, il 445 per esempio sta andanto a 100 km di velocita, con un 8 carrozze uic-x, il macchinista sa che sta per arrivare in stazione e si dovrà fermare,..i il motore del diesel è al massimo, e lo sforzo di trazione del locomotore è notevole..ora, il macchinista attiverà questo pressostato che farà scattare il rele che non alimenterà piu l'eccitatrice principale, automaticamente, il motore del diesel passa al minimo e procede per inerzia.
Nello stesso momento, si riportera il volantino per esempio alla "0" posizione in quanto si prevede che quella possa essere la velocita di ingresso in stazione per poter poi fermare il convoglio,...nel momento il cui il relè non sara piu eccitato, automaticamente il motore diesel non sara piu al minimo, ma, ripristinerà i giri in base alla posizione del volantino spostato, è cosi?
Non è che il macchinista può arbitrariamente comandare il relè. Il relè stà messo per proteggere il motore se ci si frena con il diesel sotto carico. In previsione di una fermata il macchinista deve ridurre gradualmente le tacche del volantino fino a portarle a "0", poi per inerzia e contemporaneamente frenando si fermerà. In queste condizioni scatterà comunque il pressostato perchè la pressione nella condotta del freno è scesa, ma siccome il volantino è già a "0", il relè non interviene e le condizioni di sicurezza sono state rispettate. Tutto questo avviene in automatico senza l'intervento umano. |
Giancarlo |
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Inviato il 07/12/2008 : 12:59:44
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quote: Messaggio di Giancarlo Giacobbo
quote: Messaggio di vortex
Quindi Giancarlo, vediamo se ho capito, il 445 per esempio sta andanto a 100 km di velocita, con un 8 carrozze uic-x, il macchinista sa che sta per arrivare in stazione e si dovrà fermare,..i il motore del diesel è al massimo, e lo sforzo di trazione del locomotore è notevole..ora, il macchinista attiverà questo pressostato che farà scattare il rele che non alimenterà piu l'eccitatrice principale, automaticamente, il motore del diesel passa al minimo e procede per inerzia.
Nello stesso momento, si riportera il volantino per esempio alla "0" posizione in quanto si prevede che quella possa essere la velocita di ingresso in stazione per poter poi fermare il convoglio,...nel momento il cui il relè non sara piu eccitato, automaticamente il motore diesel non sara piu al minimo, ma, ripristinerà i giri in base alla posizione del volantino spostato, è cosi?
Non è che il macchinista può arbitrariamente comandare il relè. Il relè stà messo per proteggere il motore se ci si frena con il diesel sotto carico. In previsione di una fermata il macchinista deve ridurre gradualmente le tacche del volantino fino a portarle a "0", poi per inerzia e contemporaneamente frenando si fermerà. In queste condizioni scatterà comunque il pressostato perchè la pressione nella condotta del freno è scesa, ma siccome il volantino è già a "0", il relè non interviene e le condizioni di sicurezza sono state rispettate. Tutto questo avviene in automatico senza l'intervento umano.
ok, chiarissimo, il relè in questione quindi si attiva in caso di non intervento del macchinista, che dovvrebbe in normali condizioni pian piano portare il volantino ai minimi giri del diesel tuttavia cho un dubbio, piu che altro una curiosità che ho vissuto personalmente in relazione a questo discorso.
Molti anni fa, era circa il 98, 99, prendevo spesso dei regionali, conposti da D 445 + carrozze uic-x, volontariamente, mi sedevo sulla prima carrozza dietro il diese, perciò, riuscivo a sentire l'aumento dei giri del diesel in partenza, oppure cmq in maarcia, finche i giri non si assestavan definitivamente in piena linea ( tratta brindisi-lecce).
Dopo aver percorso molti km, all'altezza circa della zona di smistamento dei convogli merci che si trova secondo me, 2 km prima, circa, rispetto alla stazione di lecce, nel 445 (nella maggior parte dei casi in livrea di origine), sentivo un "crollo" vero e proprio dei giri e non graduale come si puo immaginare, quindi, con progressivo passaggio delle tacche dalla piu alta alla piu bassa.
Era sempre cosi, sentivo, come un vero e proprio distacco della trazione cosi che il convoglio andava alla massima velocita per semplice inerzia fiche poi non veniva fermato definitivamente in stazione, questo "crollo" senza progressione invece, da cosa dipende?? |
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Giancarlo Giacobbo
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Inviato il 07/12/2008 : 18:24:01
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Quella linea la conosco bene, essendo in piano, è normale che una volta constatato che il segnale di protezione di Lecce è verde, il macchinista tolga la trazione in una sola volta e per inerzia entri in frenata in stazione fino a fermarsi. Se fosse tato in salita, allora avrebbe diminuito la potenza di trazione un poco per volta e frenato al momento opportuno. |
Giancarlo |
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Inviato il 07/12/2008 : 18:49:24
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quote: Messaggio di Giancarlo Giacobbo
Quella linea la conosco bene, essendo in piano, è normale che una volta constatato che il segnale di protezione di Lecce è verde, il macchinista tolga la trazione in una sola volta e per inerzia entri in frenata in stazione fino a fermarsi. Se fosse tato in salita, allora avrebbe diminuito la potenza di trazione un poco per volta e frenato al momento opportuno.
Del resto la stessa identica cosa che notavo con tutti i treni che venivano da bari per brindisi, molti arrivavano solo per inerzia, senza che il motore andasse a giri moderati o forti, questo valeva per treni merci e passeggeri. |
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Giancarlo Giacobbo
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
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Inviato il 07/12/2008 : 19:10:11
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Considera poi che non sempre dall'esterno ci si rende conto della variazione di potenza data al diesel perchè il gruppo moto-generatore è dimensionato per avere la massima potenza con il minor numero di giri, pertanto il diesel gira quasi sempre al massimo. La variazione di potenza la si nota quasi solo dalla quantità di fumo che emette. |
Giancarlo |
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