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C O N T R O L L A    D I S C U S S I O N E
Gemini76 Inviato - 28/09/2023 : 21:17:09
Proseguiamo dalla discussione precedente: http://www.ilmondodeitreni.it/mioforum/topic.asp?TOPIC_ID=6958&whichpage=100
15   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
iencenelli Inviato - 10/11/2025 : 12:22:37
molta gente di zagarolo e paesi limitrofi porta la macchina al parcheggio di stazione proprio perchè le frequenze fs sono adeguate , se ci fosse una partenza intorno alla mezzanotte forse sarebbe meglio.
Stessa cosa dovrebbe esserci per le ultime corse.
A milano con la regia unica le ultime e le prime corse metro coincidono con gli arrivi/partenze delle prime/ultime corse bus.
.
La fm1
Qua a roma invece è tutto scollato (e su questo bisogna dare ragione a teo), io vedo passare l'ultima corsa in bus della fm1 con le insegne sempre spente. Ma quando la abitui la gente a prendere un mezzo?
Gemini76 Inviato - 10/11/2025 : 09:52:49
Appunto Teo, appunto. Se già devo fare abbonamento metrebus da 250 € da tre zone e ci devo aggiungere abbonamento per il TPL cittadino, magari pure essendo schiavo di linee con frequenze assurde, vado in macchina al nodo di scambio più vicino. per questo non funziona il TPL in gran parte dei centri del Lazio...se invece si facesse un biglietto unico si potrebbero crerare economie gestionali. Ad esempio vedi ilc aso di Campo Ascolano. La linea del servizio urbano di Pomezia, se integrate, potrebbe supportare in certi orari la linea ATAC,idem il CoTraL Ostia - Fiumicino che è praticamente un collegamento suburbano. Lo abolisci e fai una linea unica in cogestione ATAC e Trotta.
Hammill Inviato - 09/11/2025 : 21:26:07
quote:
Messaggio di Gemini76

Dici che a Fonte Nuova preferiscono farsi rapinare per poter prendere all'occorrenza il CoTraL?In teoria è più veloce del 337 e salta alcune fermate...Su Ciampino posso essere anche d'accordo, visto dove fa capolinea il 515, però continuo a dire...creiamo questo metrebus suburbano e riorganizziamo il TPL nei comuni limitrofi...poi magari il TPL di Ciampino o Frascati copre veramente qualche frazione in campagna, ma già Fiumicino e Guidonia..(diciamo che a Guidonia hai i CoTraL per l'amena località di S. Angelo che pssano per Montecelio, quindi il servizio urbano serve a poco...considerato poi che molte linee hanno orario e percorsi ad czzm...)



A Fonte Nuova secondo me la maggioranza ha l'abbonamento da 250 euro. Ma c'è una cospicua minoranza, soprattutto se deve arrivare a Tiburtina direttamente, che ha quello da 404. Certo, con il 337 si può anche ora scambiare con la metro B1. Però l'Atac non usa vetture con 45 posti come erano i vecchi Citaro NÜ. Usa al massimo quelli a due porte da 26, sicché molti magari prendono la Cotral per star seduti da capolinea a capolinea, anche se provenendo i bus da Monterotondo i posti a sedere potrebbero mancare.
Per Fiumicino, in realtà il TPL locale copre molti posti non serviti da Cotral, ad esempio: via Geminiano Montanari, Testa di Lepre di sopra e di sotto, Torrimpietra nord, Castel Campanile, Casale di Sant'Angelo, Tragliatella, Tre Denari.
Gemini76 Inviato - 09/11/2025 : 17:32:06
Dici che a Fonte Nuova preferiscono farsi rapinare per poter prendere all'occorrenza il CoTraL?In teoria è più veloce del 337 e salta alcune fermate...Su Ciampino posso essere anche d'accordo, visto dove fa capolinea il 515,però continuo a dire...creiamo questo metrebus suburbano e riorganizziamo il TPl nei comuni limitrofi...poi magari il TPL di Ciampino o Frascati copre veramente qualche frazione in campagna, ma già Fiumicino e Guidonia..(diciamo che a Guidonia hai i CoTraL per l'amena località di S. Angelo che pssano per Montecelio, quindi il servizio urbano serve a poco...considerato poi che molte linee hanno orario e percorsi ad czzm...)
Hammill Inviato - 08/11/2025 : 16:45:50
quote:
Messaggio di CrisMystik

[quote]Messaggio di Gemini76

e in ogni caso penso sia minuscola la percentuale di persone che sta fuori Roma e paga solo la zona A grazie a linee come il 337.



Anch'io penso che sia minuscola la percentuale di persone che sta fuori Roma e paga solo la zona A grazie a linee come il 337. Infatti, analizzando chi si serve di linee sconfinanti e simili:
337: molti a Fonte Nuova hanno anche l'abbonamento metrebus da tre zone per prendere la Cotral.
515: molti a Ciampino hanno anche l'abbonamento metrebus da tre zone per prendere i treni FL4 e FL6.
041: forse a Setteville sono pochi a fare il metrebus da tre zone, visto c'è solo una fermata e non è neppure uno sconfinamento ma un costeggiamento.
07: percentuale infima di utenza, nei mesi invernali.
035: nessuno fa il metrebus da tre zone, ma l'utenza è davvero scarsa.
025: quasi nessuno fa il metrebus da tre zone, ma l'utenza è davvero scarsa anche qua.
CrisMystik Inviato - 08/11/2025 : 15:41:00
quote:
Messaggio di Gemini76

A Milano ora non esiste più il bigleitto solo urbano ma è se non ricordo male un 3 zone che vale fino a Rho Fiera. Però tengono in servizio le '28 che sono dei gioielli (da noi abbiamo buttato le MRS), hanno comprato tram nuovi (sono arrivati gli Stadler, anche se in parte era un lotto per le ricostruende linee extruabrane), hanno 5 linee di metropolitana, bus nuovissimi...che poi se senti i milanesi non sono teneri con il comune ed ATM...però qui è Africa...il problema non è tanto lo sconfinamento ATAC,che per macinare Km benevolmente va oltre comune...il problema è che ad esempio se abiti a Fonte Nuova, sei fortunato, ti fai la tessera metrebus Roma, se sei a Guidonia idem 8nel senso di Setteville ma anche Setteville NOrd) se abiti a Bagni di Tivoli sei fregato...o se abiti a Frascati o a Fiumicino e devi andare in qualche frazione devi farti metrebus 3 zone ed abbonamento del tpl locale. Ti fai due conti, ti costa meno la benzina....Diciamo tanto che inb ATAC son cialtroni. Ma chi nomina i vertici ATAC? Il comune. Chi nomina i vertici CoTraL? La regione. C'è stato mai un politico che ha preso di petto il delirio del TPL regionale per favorire una integrazione? Nessuno,manco quando Regione, PRovincia e Comune (e pure il governo)erano di centro sinistra. Se abbiamo il Metrebus,con tutti i suoi limiti, è grazie all'intuizione di un illuminato dirigente FS dell'epoca (poi in epoche recenti passato a Roma Mobilità ed è grazie a lui se si è riaperto l'anello ferroviario) Forse fanno comodo i finanziamenti a pioggia?Forse fa comodo perchè al di fuori dei centri che affidano ai soliti grandi gruppi (Trotta, Schiaffini, Cilia...)ci sono tanti affidamenti a ditte locali con ricadute sul territorio?Poi però nei festivi il servizio evapora, a partire da CoTraL...costa troppo pagare il festivo all'autista...però ti parlano di mobilità sostenibile...e che mobilità sostenibile se a parte Tivoli non trovo un ficus o lo trovo con orari indecenti?I piccoli comuni possono campare di turismo...favoriamolo...Qui non capiscono che c'è una mobilità feriale, gente che lavora, ed una mobilità festiva (anche gente che lavora...non tutti sono ministeriali)Teo,io non difendo lo status quo perchè abito a due passi dal capolinea del TPL di Guidonia...al di fuori degli studenti, che manco hannno una fermata in comune (scendi a Piazza Trilussa e corri sulla Tiburtina o viceversa) e qualche straniero non patentato o anziano che al sabato viene qui al mercato o il Lunedì va a Guidonia per il mercato, i bus viaggiano vuoti....vabbè che tanto manco abbiamo la delegazione comunale perchè pagavano troppo affitto...anzi, si parla di decentramento amministrativo ma sono state soppresse le circoscrizioni...tanto a chi ha partorito sta schifezza mica è venuto in mente che ad esempio Guidonia è un comune sparso e che magari serviva una delega locale...un pò come le provincie...le abbiamo soppresse per risparmaire cosa? I idpendenti o sono passati in Regione o sono rimasti, non eleggiamo più rappresentanti, gli abbiamo tolto metà poteri ignorando che storicamente sono le regioni una schifezza amministrativa perchè le provincie esistono da prima dell'Unità d'Italia ma ora il presiden te ed i consiglieri li eleggono i sindaci dei comuni della provincia. Insomma, Mussolini nominava i podestà, siamo sullo stesso livello. Applausi.



Riguardo ai problemi sul sistema tariffario, secondo me il compromesso che verrà adottato con le future(?) unità di rete è quello che ha più senso: da un lato non perdi uno dei pochi vantaggi del Metrebus che è la semplicità nel sistema delle zone (guardate per esempio il sistema che vige in Emilia-Romagna, ci vuole una laurea per capire le varie zone), dall'altro non sei neanche obbligato a pagare per il servizio UdR se usi solo Cotral/Atac/Trenitalia e viceversa; così diventerebbe anche giustificata la romanocentricità del Metrebus, perché a quel punto diventerebbe necessario solo per spostarsi da/verso/dentro Roma (o al massimo gli altri capoluoghi di provincia).
Poi riguardo gli sconfinamenti, non penso che per quei pochi chilometri abbia molto senso creare nuovi titoli di viaggio ATAC per i comuni limitrofi (e né tantomeno puoi richiedere lo stesso biglietto ma un abbonamento diverso), anche perché per farlo devi anche creare un servizio strutturato per "meritarli" quei titoli di viaggio, cosa che al momento non c'è, solo qualche linea a caso, e in ogni caso penso sia minuscola la percentuale di persone che sta fuori Roma e paga solo la zona A grazie a linee come il 337.
Hammill Inviato - 08/11/2025 : 05:46:15
A Milano c'è un biglietto unico per Milano e i comuni limitrofi (cosiddette zone Mi1-Mi3), a 2,20 euro. Ma per l'abbonamento le tariffe sono distinte e per andare a Sesto o a Segrate si paga di più.
Gemini76 Inviato - 07/11/2025 : 22:53:16
A Milano ora non esiste più il bigleitto solo urbano ma è se non ricordo male un 3 zone che vale fino a Rho Fiera. Però tengono in servizio le '28 che sono dei gioielli (da noi abbiamo buttato le MRS), hanno comprato tram nuovi (sono arrivati gli Stadler, anche se in parte era un lotto per le ricostruende linee extruabrane), hanno 5 linee di metropolitana, bus nuovissimi...che poi se senti i milanesi non sono teneri con il comune ed ATM...però qui è Africa...il problema non è tanto lo sconfinamento ATAC,che per macinare Km benevolmente va oltre comune...il problema è che ad esempio se abiti a Fonte Nuova, sei fortunato, ti fai la tessera metrebus Roma, se sei a Guidonia idem 8nel senso di Setteville ma anche Setteville NOrd) se abiti a Bagni di Tivoli sei fregato...o se abiti a Frascati o a Fiumicino e devi andare in qualche frazione devi farti metrebus 3 zone ed abbonamento del tpl locale. Ti fai due conti, ti costa meno la benzina....Diciamo tanto che inb ATAC son cialtroni. Ma chi nomina i vertici ATAC? Il comune. Chi nomina i vertici CoTraL? La regione. C'è stato mai un politico che ha preso di petto il delirio del TPL regionale per favorire una integrazione? Nessuno,manco quando Regione, PRovincia e Comune (e pure il governo)erano di centro sinistra. Se abbiamo il Metrebus,con tutti i suoi limiti, è grazie all'intuizione di un illuminato dirigente FS dell'epoca (poi in epoche recenti passato a Roma Mobilità ed è grazie a lui se si è riaperto l'anello ferroviario) Forse fanno comodo i finanziamenti a pioggia?Forse fa comodo perchè al di fuori dei centri che affidano ai soliti grandi gruppi (Trotta, Schiaffini, Cilia...)ci sono tanti affidamenti a ditte locali con ricadute sul territorio?Poi però nei festivi il servizio evapora, a partire da CoTraL...costa troppo pagare il festivo all'autista...però ti parlano di mobilità sostenibile...e che mobilità sostenibile se a parte Tivoli non trovo un ficus o lo trovo con orari indecenti?I piccoli comuni possono campare di turismo...favoriamolo...Qui non capiscono che c'è una mobilità feriale, gente che lavora, ed una mobilità festiva (anche gente che lavora...non tutti sono ministeriali)Teo,io non difendo lo status quo perchè abito a due passi dal capolinea del TPL di Guidonia...al di fuori degli studenti, che manco hannno una fermata in comune (scendi a Piazza Trilussa e corri sulla Tiburtina o viceversa) e qualche straniero non patentato o anziano che al sabato viene qui al mercato o il Lunedì va a Guidonia per il mercato, i bus viaggiano vuoti....vabbè che tanto manco abbiamo la delegazione comunale perchè pagavano troppo affitto...anzi, si parla di decentramento amministrativo ma sono state soppresse le circoscrizioni...tanto a chi ha partorito sta schifezza mica è venuto in mente che ad esempio Guidonia è un comune sparso e che magari serviva una delega locale...un pò come le provincie...le abbiamo soppresse per risparmaire cosa? I idpendenti o sono passati in Regione o sono rimasti, non eleggiamo più rappresentanti, gli abbiamo tolto metà poteri ignorando che storicamente sono le regioni una schifezza amministrativa perchè le provincie esistono da prima dell'Unità d'Italia ma ora il presiden te ed i consiglieri li eleggono i sindaci dei comuni della provincia. Insomma, Mussolini nominava i podestà, siamo sullo stesso livello. Applausi.
iencenelli Inviato - 07/11/2025 : 14:36:02
teo , come succede a milano , se devi arrivare ad abbiategrasso , paghi un parziale in più , li le extraurbane gestite da atm hanno numerazione che inizia per 3 (ora non so se sia più cosi).
Io abitavo nella periferia sud e superato un certo confine pagavi un piccolo sovrapprezzo.
Questo si potrebbe fare anche a roma con le linee che vanno molto fuori raccordo , le 0 o alcune come la 337.
A quel punto i ragionamenti che fai tu come il 135 a monterotondo scalo avrebbero un senso
Hammill Inviato - 07/11/2025 : 11:06:02
quote:
Messaggio di iencenelli

il ragionamento è parzialmente giusto , però se tu asrrivi da altro paese devi pagare il giusto , non puoi andare in concorrenza... se vivi a fiumicino paghi una tariffa con una zona in più rispetto a roma , i bus hanno i sistemi di pagamento con sim integrata e gps , quindi puoi permettere di far pagare la tariffa adeguata.
E devi far timbrare l'abbonamento davanti l'autista come si fa nelle città civili



Certo, il principio è condivisibile — se si esce dai confini comunali, è giusto pagare una tariffa più alta.
Ma allora deve esserci un servizio proporzionato a quella tariffa.

La Cotral, se vuole giustificare il costo extra del biglietto o dell’abbonamento rispetto all’ATAC, deve garantire frequenze urbane e orari urbani, non una corsa ogni 60–120 minuti e l’ultima alle 21:30.

Il problema non è il prezzo, ma il rapporto tra prezzo e servizio.
Se Fiumicino resta formalmente “extraurbano”, allora la Regione e la Cotral dovrebbero almeno potenziare la linea Fiumicino Paese–Aeroporto–Eur Magliana, portandola a una corsa ogni mezz’ora fino a mezzanotte.

Anzi, sarebbe logico — e perfettamente legittimo — che le risorse liberate da Roma Capitale (per esempio dopo la dismissione della linea 023, sempre vuota) fossero riallocate dalla Regione Lazio per finanziare proprio questo collegamento strategico.

Solo così il sistema avrebbe senso:
tariffe differenziate sì, ma con un servizio all’altezza, non una tassazione sul disagio.
iencenelli Inviato - 06/11/2025 : 22:21:05
il ragionamento è parzialmente giusto , però se tu asrrivi da altro paese devi pagare il giusto , non puoi andare in concorrenza... se vivi a fiumicino paghi una tariffa con una zona in più rispetto a roma , i bus hanno i sistemi di pagamento con sim integrata e gps , quindi puoi permettere di far pagare la tariffa adeguata.
E devi far timbrare l'abbonamento davanti l'autista come si fa nelle città civili
Hammill Inviato - 06/11/2025 : 21:33:42
quote:
Messaggio di Gemini76

Questo è il problema che cerco dif ar capire. Teo, puoi anche avere ragione con gli sconfinamenti, esistono in ogni città civile, ma qui il problema eè che o ti affidi alla benevolenza ATAC/CoTraL o sei fregato. Gli abitanti di Marco Simone, pur avendo il servizio urbano di Guidonia hanno ottenuto il CoTraL per non pagare il doppio abbonamento, Fonte Nuova e Ciampino hanno i bus ATAC...siamo alla follia di avere uan regione che invece di pianificare eroga fondi ad czzm,con comuni che hanno una rete di TPL imbarazzante e neanche pubblicizzata. Cassino che non è proprio campagna, già anni fa il parcheggio della stazione scoppiava di macchine, perchè chi abita fuori città non sa a che Santo voltarsi...era bellissima Apriia con i mezzi riciclati da altre città...ma davvero eravamo arrivati al punto che Cassino si era presa i Turbocity di ATAC?Affidabili quanto vuoi (erano dei muli)ma sepre spremuti...per non parlare di SAP che non contenta di aver preso i Citaro ex Roma TPL (uno flmbatosi quando si è reso conto delle sue origini)aveva preso i Cursor...di Roma TPL...però aveva nel aprco un CItyclass CNG...ma cosa te ne fai di un solo mezzo a gas?ABbiamo CoTraL che fa servizi quasi suburbani, ATAC che sconfina beatamente...va bene la legge che permette determinati servizi, ma è una gran vaccata...tu Regione invece di favorire lo spezzatino, devi favorire gli accorpamenti...io non so cosa accadrà con i vari bacini, ma temo sarà ancora peggio. E intanto la rete romana è un continuo di taglia e cuci...creiamo le stra limitate per servire posti dimenticati da tutti...tipo il 443L o lo 043L...Andrebbe creato un regolamento comunale per il quale, se tu azienda apri in mezzo ai lupi hai obbligo o di attivare navetta aziendale o di pagare una quota ad ATAC..(e pensare che Telecom aveva la navetta per Via Faustiniana, ma forse ancora non c'era la Metro B a Rebibbia all'epoca)




Hai ragione quando denunci lo spezzatino gestionale del TPL laziale: una regione che frammenta, sovrappone e finanzia senza coordinamento reale, con piccoli operatori locali senza pianificazione, ha di fatto consegnato i trasporti pubblici all’anarchia amministrativa. Vedremo che succederà con le Unità di rete. Vogliamo scommettere che non partiranno a gennaio?

Proprio per questo, però, la mia proposta va nella direzione opposta: non nello “spezzettare”, ma nel razionalizzare.
Il caso dello 060 (che non è una mia proposta, peraltro) non nasce per alimentare confusione o “doppioni”, ma per colmare un vuoto che nessun’altra azienda copre.
Cotral, con le sue corse ogni 60–90 minuti e nessun servizio serale, non può garantire la continuità di collegamento con lo scalo aeroportuale principale d’Italia.
Trotta (Fiumicino TPL) opera solo su rete locale e non integra tariffe.
E ATAC è l’unica in grado di assicurare frequenza urbana e biglietto integrato.
Non è una sovrapposizione, ma un’estensione logica: una linea di tipo “metropolitano”, che collega due quartieri romani (Acilia e Ostia Antica) con un’infrastruttura strategica nazionale (l’aeroporto), in continuità di servizio.
Poi la legge regionale 30/1998 è vecchia e ambigua, ma è tuttora la cornice normativa.
Fino a quando la Regione non varerà una riforma organica dei bacini e dei contratti di servizio, non possiamo fingere che i collegamenti intercomunali non esistano o che l’utenza si fermi al cartello “Roma/Fiumicino”.
L’unica risposta seria è una gestione unificata metropolitana, sul modello Île-de-France Mobilités o Verkehrsverbund tedesco: un’unica pianificazione, più operatori coordinati, tariffe integrate.
Finché ciò non accade, soluzioni come lo 060 rappresentano piccoli ma necessari atti di supplenza da parte del Comune di Roma.
Anche qui, il problema che denunci (mezzi ex TPL, autobus dismessi, flotte eterogenee) è il sintomo di assenza di regia centrale.
Quando Cassino o Aprilia comprano mezzi Atac usati (che a parte i Turbocity erano dei catorci), non è colpa delle città, ma del vuoto regionale in tema di programmazione dei trasporti.
E le micro-linee “L” romane (043L, 443L, ecc.) non sono il male: sono l’unico modo, oggi, per garantire un minimo di servizio dove la Regione o i privati non arrivano.
Non mi interessa difendere a prescindere Atac o Cotral:
mi interessa che esista un servizio regolare, cadenzato e intermodale tra Roma e le sue aree funzionali.
E Fiumicino, come Ciampino o Guidonia, è parte integrante del sistema urbano romano.
Non si tratta di “benevolenza” tra enti, ma di costruire finalmente un piano dei trasporti metropolitano coerente, con chiari livelli di competenza.
In questo quadro, lo 060 sarebbe un piccolo esempio di razionalità, non un esperimento isolato.
In sintesi:
Concordo sullo spezzatino regionale e sulla frammentazione dei gestori; ma proprio per questo servono azioni pilota di integrazione, non rinvii o immobilismo; lo 060 non è un doppione, ma un anello mancante; e finché la Regione non riformerà il sistema, il Comune di Roma ha il dovere di colmare i vuoti funzionali.
La vera “follia” non è avere Atac e Cotral che si parlano, ma continuare a farle fingere di non vedersi.
Ho comunque la vaga impressione che nel tuo messaggio convivano due anime in tensione:
da un lato denunci, giustamente, la giungla di micro-gestori e di scelte incoerenti; dall’altro però difendi lo status quo che ne è la causa, pur riconoscendone l’assurdità.
È un po’ come criticare il traffico e poi dire che le corsie preferenziali “macinano chilometri”.
Io continuo a pensare che serva più coraggio e meno rassegnazione: se il Lazio non è capace di fare pianificazione integrata, tanto vale che Roma cominci a comportarsi come una vera capitale europea — anche con uno 060 in più.
Gemini76 Inviato - 06/11/2025 : 20:43:02
Questo è il problema che cerco dif ar capire. Teo, puoi anche avere ragione con gli sconfinamenti, esistono in ogni città civile, ma qui il problema eè che o ti affidi alla benevolenza ATAC/CoTraL o sei fregato. Gli abitanti di Marco Simone, pur avendo il servizio urbano di Guidonia hanno ottenuto il CoTraL per non pagare il doppio abbonamento, Fonte Nuova e Ciampino hanno i bus ATAC...siamo alla follia di avere uan regione che invece di pianificare eroga fondi ad czzm,con comuni che hanno una rete di TPL imbarazzante e neanche pubblicizzata. Cassino che non è proprio campagna, già anni fa il parcheggio della stazione scoppiava di macchine, perchè chi abita fuori città non sa a che Santo voltarsi...era bellissima Apriia con i mezzi riciclati da altre città...ma davvero eravamo arrivati al punto che Cassino si era presa i Turbocity di ATAC?Affidabili quanto vuoi (erano dei muli)ma sepre spremuti...per non parlare di SAP che non contenta di aver preso i Citaro ex Roma TPL (uno flmbatosi quando si è reso conto delle sue origini)aveva preso i Cursor...di Roma TPL...però aveva nel aprco un CItyclass CNG...ma cosa te ne fai di un solo mezzo a gas?ABbiamo CoTraL che fa servizi quasi suburbani, ATAC che sconfina beatamente...va bene la legge che permette determinati servizi, ma è una gran vaccata...tu Regione invece di favorire lo spezzatino, devi favorire gli accorpamenti...io non so cosa accadrà con i vari bacini, ma temo sarà ancora peggio. E intanto la rete romana è un continuo di taglia e cuci...creiamo le stra limitate per servire posti dimenticati da tutti...tipo il 443L o lo 043L...Andrebbe creato un regolamento comunale per il quale, se tu azienda apri in mezzo ai lupi hai obbligo o di attivare navetta aziendale o di pagare una quota ad ATAC..(e pensare che Telecom aveva la navetta per Via Faustiniana, ma forse ancora non c'era la Metro B a Rebibbia all'epoca)
alex1976 Inviato - 06/11/2025 : 15:26:56
Le stazione della lido facevano addirittura parte della legge per il potenziamento delle ferrovie concesse /86 ..e su articoli del messaggero a domanda i politici di turno dichiaravano tranquillamente di non essere riusciti a spendere i fondi ricevuti...con il risultato che quei soldi venti anni dopo sono risultato insufficienti per i potenziamenti. Cito come esempio sia le mr 600 che erano previste per il 1989 e gli 830 arrivati nel 2001 ma anche essi previsti verso l 89 e in numero di dodici
Hammill Inviato - 06/11/2025 : 14:37:28
quote:
Messaggio di alex1976

Voglio dire...stiamo ancora aspettando i quattro binari a ciampino e la sistemazione efficace dei tre rami per i castelli,da quaranta anni.i tram vengono osteggiati perché c'è la metro...come se coprisse tutta Roma forse sarebbe il caso di rivedere molte idee del passato per attualizzare ad oggi con quante migliaia di abitanti fuori gra da collegare anche con la provincia?



Che poi quando vogliono le opere le realizzano. Io continuo a essere stupefatto della rapidità con cui hanno quadruplicato la linea San Pietro Trastevere, con relativa stazione a Quattro Venti. Ma poi non sono stati capaci di chiudere l'anello, costruire altre stazioni su FL1, come Zama e Pigneto (solo ora in costruzione); o per gli anni passati senza costruire Acilia Sud, Torrino Mezzocammino e Torrino di Roma sulla Roma-Lido. O il mancato prolungamento della B a Casal Monastero e della B a Porta di Roma. Tutti interventi senza scavi profondi e senza impatto sull'archeologia...

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