IL MONDO DEI TRENI

Special

 

Compendio sulle FFS e la riforma ferroviaria © FFS SA, Berna (CH)

Le Ferrovie federali svizzere FFS sono una componente importante della catena dei trasporti pubblici in Svizzera, la quale include circa 500 tra aziende ferroviarie, imprese di bus e compagnie di navigazione. Più di 220’000 titolari di un abbonamento generale e grosso modo 1,8 milioni di detentori di un abbonamento metà prezzo, senza dimenticare una grande quantità di clienti occasionali, utilizzano i treni delle FFS che fermano in 800 stazioni all’incirca. Per gran parte della popolazione svizzera viaggiare con i mezzi di trasporto pubblici è diventata una mera abitudine. Le FFS trasportano complessivamente ogni anno pressappoco 260 milioni di viaggiatori e 50 milioni di tonnellate di merci. La quota di mercato delle FFS per i trasporti di passeggeri su rotaia è dell’87 percento, mentre nel traffico merci raggiunge persino il 94 percento. Più o meno 30’000 persone, tra ferroviere e ferrovieri, compiono le mansioni loro affidate servendosi di apparecchiature all’avanguardia del progresso tecnico.

Nel primo semestre del 1999 il bilancio delle FFS SA presenta un utile di 27,8 milioni di franchi. Questo risultato pone fine ad un lungo periodo caratterizzato dalle cifre rosse. Le FFS hanno potuto aumentare la quantità e gli introiti sia nel traffico viaggiatori sia in quello merci.


La Ferrovia 2000 prende forma

Al momento, le FFS lavorano intensamente per strutturare Ferrovia 2000 grazie alla quale, negli anni a venire, avremo per tutta la Svizzera relazioni ferroviarie più frequenti, più veloci, più dirette e più comode. L’offerta d’orario fino al 2005 verrà ad esempio ampliata a un ritmo biennale. Dal mese di giugno del 1999 i convogli collegheranno ininterrottamente Zurigo con Lucerna, come pure Friburgo con Losanna, alla cadenza semioraria. Le percorrenze a destinazione dell’Italia e per Stoccarda si abbrevieranno sensibilmente grazie alla tecnica delle composizioni ad assetto variabile.

Nell’anno 2001 entreranno in servizio la galleria dell’Adler in territorio di Basilea e 10 km di nuove linee ferroviarie lungo le sponde del Lago di Neuchâtel. A partire dal 2003 un nuovo traforo a doppio binario, scavato fra Zurigo e Thalwil, alleggerirà il carico di un tronco ferroviario tra quelli a più intenso traffico di tutta la rete delle FFS, creando così maggiori capacità per la ferrovia celere regionale di Zurigo, la cosiddetta S-Bahn, e per il traffico su lunghi percorsi. Il vero cardine di Ferrovia 2000, cioè i 47 km della nuova linea da posare tra Mattstetten e Rothrist, accorcerà dal 2005, più o meno di 15 minuti, la percorrenza fra Berna e Zurigo. Le metropoli politiche ed economiche della Svizzera non disteranno quindi l’una dall’altra che 55 minuti di viaggio in treno.

Quasi la metà delle 250 carrozze Intercity ordinate per Ferrovia 2000 sono già in servizio. Nel tardo autunno di quest’anno saranno consegnati i primi dei 24 convogli ordinati, ad assetto variabile. Poiché questi convogli si inclinano nelle curve, la loro velocità può essere più elevata di quella delle composizioni normali. Grazie ai treni ad assetto variabile, che con l’apertura dell’Expo.01 entreranno in servizio sulla linea ai piedi della catena montana del Giura per garantire un servizo veloce, le FFS possono rinunciare al costoso potenziamento di tratti ferroviari.


Il traffico merci a una svolta decisiva

Il Cargo FFS, che con una cifra d’affari annua che varia fra gli 800 e i 900 milioni di franchi è per importanza la seconda fonte d’introiti delle FFS, è in una fase di profondo rivolgimento. Le FFS fronteggiano la concorrenza sempre maggiore e il conseguente calo degli introiti, come pure la competizione che nasce tra le varie reti ferroviarie, profilandosi in misura più accentuata sul piano internazionale. Nel corso di quest’anno il settore Cargo delle FFS dovrebbe fondersi con quello delle Ferrovie italiane. Nascerà così una fra le più importanti società europee per il trasporto delle merci. Le FFS stanno ora strutturando, per la clientela svizzera, un cargo-service-center nazionale. Componendo un numero che è lo stesso per tutti, i clienti ricevono sùbito informazioni riguardanti i prezzi, la durata del trasporto e indicazioni concernenti il luogo nel quale si trova momentaneamente il carico loro destinato e l’ora presumibile alla quale esso arriverà a destinazione.


Le FFS presenti con successo sul mercato quale società anonima

Dal 1° gennaio 1999 le FFS sono una società anonima (società per azioni) sorretta da un diritto speciale, di proprietà della Confederazione. Un elemento importante della riforma ferroviaria decisa dal Parlamento è dunque cosa fatta. La riforma ferroviaria stabilisce una nuova base legale per le relazioni intercorrenti fra la Confederazione, quale proprietaria, e le FFS, in qualità di azienda. Grazie al massiccio sdebitamento, alle FFS è offerta l’opportunità forse unica, che però nel contempo costituisce anche un grande impegno, di mettere alla prova, in condizioni decisamente migliori, le loro capacità imprenditoriali. Una direzione snella, con un’efficacia diretta in superficie, dovrebbe consentire alle FFS di agire speditamente e in sintonia con i desideri della clientela. Ecco le componenti fondamentali della riforma delle Ferrovie svizzere, il cui nucleo poggia sugli sforzi compiuti in questo settore su scala europea:

  • Concorrenza

    Per l’avvenire la concorrenza tra le varie ferrovie sarà possibile. Non è comunque prevista una liberalizzazione completa. In linea di massima è programmata un’apertura a tutto il traffico delle merci e a quello internazionale dei viaggiatori, non però a quello dei passeggeri in campo nazionale, poiché con peculiarità troppo spiccate.

  • Accesso di terzi alla rete

    Le imprese ferroviarie sono tenute a mettere a disposizione anche di terzi, indiscriminatamente, la loro infrastruttura, contro corresponsione di una tassa. Affinché un’autorizzazione in questo senso possa essere rilasciata e una leale concorrenza sia possibile, è assolutamente necessario che oltre alla reciprocità vengano pure rispettate norme tecniche, finanziarie e pertinenti al diritto del lavoro.

  • Concorrenza nell’àmbito del traffico regionale

    Dal 1°.1.1996 tutte le prestazioni eseguite nel campo del traffico regionale sono finanziate in comune dalla Confederazione e dai Cantoni, secondo i medesimi princìpi, senza badare a chi le fornisce (FFS, Posta, Imprese di trasporto concessionarie [ITC]). L’ordinazione e la pianificazione competono in ampia misura ai Cantoni, nel quadro delle norme finanziarie prestabilite. Vige il principio della competitività; ciò significa che le ITC possono proporre offerte sull’infrastruttura delle FFS (corrispondendo un’indennità d’utilizzazione) e viceversa.


  • Separazione del settore dell’infrastruttura da quello del traffico

    La Confederazione vuole che le FFS separino i due settori non solo contabilmente ma anche per quel che concerne la loro organizzazione. Ciascuno dei due settori dev’essere indipendente, con un proprio conto dei risultati e un proprio bilancio e, di conseguenza, venir gestito quale profit center, nel vero senso della parola.


  • Principio del committente

    Viene stabilito il principio secondo il quale ogni prestazione vada fornita coprendo i costi che essa causa, o sennò ordinata in modo esplicito (specificandone anche le modalità di finanziamento). Detto con altre parole ciò significa che chi offre prestazioni di trasporto (cioè la divisione per il traffico dei viaggiatori e quella delle merci) deve conseguire risultati di bilancio positivi. La copertura successiva di un eventuale disavanzo è esclusa.


  • Sdebitamento delle FFS

    Durante gli anni passati le FFS hanno ricevuto dalla Confederazione, per investimenti, notevoli mezzi finanziari concessi sotto forma di prestiti fruttanti interessi. I proventi conseguiti non consentono di estinguere questi debiti. Con la riforma ferroviaria i prestiti fatti vengono ora tramutati in capitale proprio e in mutui senza interesse, per circa dodici miliardi di franchi, azzerando così vecchi oneri pecuniari. Inoltre la Confederazione coprirà, entro i prossimi sei anni, il deficit della cassa pensioni ammontante approssimativamente a cinque miliardi di franchi.


  • Nuovo finanziamento degli investimenti

    Per non più trovarsi indebitati oltre misura, ciò che costa caro, gli investimenti per l’infrastruttura frutteranno interessi variabili e verranno concessi, in notevole misura, a titolo di contributi non rimborsabili. Gli investimenti nel settore dei trasporti saranno ancora compiuti mediante prestiti a interesse.


  • Convenzione per le prestazioni/Quadro dei pagamenti

    La Confederazione pattuisce con le FFS in maniera vincolante, per un periodo di quattro anni, le prestazioni che devono essere fornite contro corresponsione dei mezzi finanziari appropriati ("ordinazione"). In tale contesto le prestazioni per l’infrastruttura sono in primo piano. Gli indennizzi per le prestazioni proposte nel traffico regionale e le offerte per il traffico combinato vengono stabiliti a parte, sempre nell’ottica delle varie aggiudicazioni.

  •  
  • Creazione delle FFS SA

    Quella che è stata una regia federale è divenuta una SA della Confederazione. In questo modo vengono messe in risalto l’"autonomia" delle nuove FFS e la loro responsabilità aziendale, in conformità delle norme contemplate nel codice delle obbligazioni. Ciò non vuol dire che le FFS vengano privatizzate, nel senso di una società aperta al pubblico, quotata in borsa. La Confederazione è per il momento l’unica azionista, il che significa che il Consiglio federale funge da assemblea generale (ad esempio per approvare il budget e i conti).


  • Personale

    Il rapporto di servizio viene regolamentato in un contratto collettivo di lavoro, supportato dal nuovo diritto applicabile al personale federale. Non ci sarà più, dal 2001, lo statuto dei funzionari. Il CCL, elaborato collaborando strettamente con i partner sociali, contempla fra l’altro la struttura delle condizioni di lavoro, la durata del lavoro, la formazione del personale, il sistema salariale e le prestazioni sociali.


Ecco il quadro succinto dell’organizzazione delle FFS:

Organizzazione delle FFS in superficie: (dal febbraio del 1999):

  • traffico viaggiatori: 12 regioni con sede a Losanna, Sion, Neuchâtel, Berna, Basilea, Olten, Lucerna, Bellinzona, Zurigo, Coira, Winterthur e San Gallo;
  • traffico merci: 6 regioni con sede a Losanna, Bienne, Basilea, Zurigo, San Gallo e Chiasso;
  • infrastruttura: 3 centrali di dirigenza dell’esercizio, 12 regioni d’esercizio e 4 regioni di manutenzione.

Dati concernenti le FFS (situazione all’inizio del 1999)

Effettivo del personale 30’000
Stazioni / Punti di fermata 800
Rete ferroviaria (km) 3’000
Prestazioni di corsa di tutti i treni (mio) 120
Locomotive e automotrici 1’000
Carrozze viaggiatori 4’000
Carri merci 14’000
Consumo d’energia per l’esercizio ferroviario (mio kWh) 1700
Cifra d’affari (mio fr.) 6500
Biglietti venduti (mio) 57
Ambito dei viaggi per persona (km) 47

Torna all'indice