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Dirigente Movimento Operatore
Lazio
2627 Messaggi |
 Inviato il il 28/04/2017 : 01:10:54
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Da FB Enrico Stefàno
Purtroppo in questi giorni stanno continuando i disagi dei lavoratori della Roma TPL e le ripercussioni sul servizio a causa del mancato pagamento degli stipendi da parte dell’azienda.
Non possiamo che essere vicini a lavoratori e utenti in questo momento, e ribadire che stiamo compiendo il massimo degli sforzi per risolvere questa annosa e difficile questione.
La soluzione purtroppo, come detto più volte, non è di immediata attuazione e richiede approfondimenti tecnici e normativi.
In questo difficile percorso infatti non è coinvolta solo Roma Capitale, ma Enti/Organi superiori come il Prefetto, Anac. Occorre valutare norme di rango nazionale ed europeo. Ci sono poi i vincoli di un Capitolato e un Contratto, come minimo inadeguati, stipulati nel 2010.
Le opzioni sulle quali stiamo lavorando sono le seguenti:
• Pagamento diretto degli stipendi da parte di Roma Capitale. Ipotesi di difficile attuazione sia a livello giuridico ma soprattutto pratico. In ogni caso abbiamo richiesto gli IBAN dei dipendenti all'azienda, ma per motivi amministrativi la procedura potrebbe richiedere del tempo.
• Commissariamento dell’azienda. E’ una ipotesi che valutiamo ma dipende soprattutto dalle decisioni di organi superiori.
• Risoluzione anticipata del contratto. Ipotesi apparentemente semplice. Il “problema” nasce sul come, e a chi, affidare il servizio dal giorno successivo. Molti (ri)chiedono l’affidamento ad Atac. Innanzitutto, questa soluzione può realizzarsi solamente nelle more di una nuova gara per un nuovo affidamento, e si complica perché Atac assume personale solamente tramite concorso, al momento non avrebbe i mezzi tecnici/finanziari per svolgere anche le linee che oggi svolge la Roma TPL e non sarebbe rispettata la normativa europea che prevede l’esternalizzazione di almeno il 10% dei km del servizio di superficie. Una seconda possibilità sarebbe l’affidamento diretto ad un altro operatore nelle more della nuova gara. Anche questa ipotesi che potrebbe sembrare la più semplice ha delle difficoltà, soprattutto per i lavoratori. Infatti l’attuale contratto di servizio prevede la clausola sociale, ovvero la riassunzione di tutti i lavoratori da parte del nuovo operatore che vincerà la successiva aggiudicazione. Ma potrebbe non valere in caso di affidamento diretto, temporaneo, a altro operatore.
Voglio ringraziare i tantissimi lavoratori e utenti che comunque in questi giorni, nonostante le comprensibili tensioni, mi hanno scritto in privato sempre in maniera educata e pacata. Ho provato a rispondere a tutti. C’è stata qualche eccezione e qualcuno che ancora una volta ha approfittato di questa mia disponibilità per postare e pubblicare screenshot di frammenti di conversazioni solamente per denigrare il lavoro che stiamo portando avanti. Non posso che dispiacermi di questo.
Nel breve, i durc ora risultano regolari e quindi è sbloccata la liquidazione in corso.
In conclusione, stiamo impiegando del tempo perché nessuna soluzione è semplice e soprattutto vogliamo che siano garantiti tutti, lavoratori e utenti che troppo hanno subito in questi anni. |
https://www.tramroma.eu (sito completamente rinnovato) |
Modificato da - apptras in data 28/04/2017 01:14:05 |
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