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Alex
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
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Inviato il 08/10/2015 : 12:33:55
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emipaco: tu non ne fai una questione politica, ma non c'è niente di più politico del ponte sullo stretto. Non a caso il terz'ultimo presidente del consiglio in ordine cronologico lo voleva come una sorta di imperituro monumento dedicato alle sue gesta. L'opera serve? Diciamo che sarebbe bella la continuità territoriale tra penisola e Sicilia, ma se serve lo dicono ahimè i numeri e solo loro. Anche io non ho preclusioni ideologiche e mi piacerebbe vederlo sto ponte prima di morire, piuttosto mi lasciano perplesse questioni abbastanza concrete quali: - l'aspetto ingegneristico dovuto non tanto alla sismicità episodica del luogo quanto dai movimenti geologici costanti ma irregolari delle placche delle due sponde. - l'aspetto ambientale determinato dallo stravolgimento del territorio nelle aree circostanti degli svincoli stradali e ferroviari di accesso al ponte. - l'aspetto operativo/gestionale che un'opera del genere determina in generale, ma in particolare tra Sicilia e Calabria, quindi: concussioni, appalti irregolari, corruzione di ogni sorta, mafie di vario genere, imprese subappaltanti incontrollate e tutto ciò che è GIA' avvenuto per la costruzione del porto di Gioia Tauro ma in proporzioni assai maggiori. - l'aspetto economico. Chi paga? Allo stato attuale le finanze pubbliche non permettono il finanziamento di una siffatta opera e c'è da dire che anche se lo permettessero ci sarebbero priorità assai più urgenti su cui intervenire in loco. Il ponte sarebbe quindi, ad occhio degli stessi siciliani, un'opera immorale. Project financing? Sfido chiunque ad esibire un business plan in cui è previsto un rientro del capitale in meno di una qualche era geologica con il traffico automobilistico/ferroviario dei fuorisede milanesi, le ferie estive a San Vito Lo Capo o per qualche TIR di pomodori (qui si vede se una cosa serve o ci piacerebbe, sono due aspetti ben distinti che spesso tendiamo a confondere). In questo caso se il privato si interessa lo fa solo perchè è garantito dallo Stato e la dimostrazione di questo sono i 500 milioni di euro pubblici che i vari Salini, Impregilo e Gavio si sono intascati per le opere preliminari, che nessun vantaggio hanno portato a popolazione e territorio. Soldi letteralmente buttati. |
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alejandro.roma
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Gemini76
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Inviato il 06/11/2015 : 22:19:13
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Ma non lo fanno... |
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Putin,Lavorv,Medvedev (e pacifinti italiani): dovete andare all'inferno!FUCK RUSSIA!!Bombardare Mosca sarà cosa buona e giusta, impiccare putin e lavrov è un atto dovuto di giustizia ************************ |
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Giancarlo Giacobbo
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Inviato il 07/11/2015 : 16:05:45
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quote: Messaggio di emipaco
Alex, io non ne faccio una questione politica.
L'opera serve.
Poi tutto quanto gira intorno (politica, mafia, scarsità di soldi, ecc...) forse non la faranno mai vedere la luce, ma serve e per me ben vengano i giapponesi con le loro conoscenze tecniche!
Non credo che ci si debba rivolgere al Giappone per la realizzazione del ponte. Quello sul Bosforo l'ha costruito una ditta italiana, l'Astaldi, per l'appunto. Così come industrie italiane hanno costruito ponti similari a quello dello stretto in altre parti del mondo. La tecnologia non manca. Per quanto concerne il terminal di Gioia Tauro avete mai dato una occhiata quanto sia grande? E si può pensare che possa supportare un traffico massiccio per il nord Europa con decine di navi ogni giorno? Non dimentichiamo che il bacino calabrese in origine doveva servire per il traffico di una acciaieria. Il punto migliore per un porto di interscambio è proprio la parte sud della Sicilia che intercetterebbe tutto il traffico per Gibilterra. Germania volendo. |
Giancarlo |
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Giancarlo Giacobbo
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Inviato il 09/11/2015 : 11:55:56
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Andate su questo sito e zoomati sul canale di Sicilia. Avrete la situazione in tempo reale del traffico navale. Toccando una di quelle frecce che identificano le navi, dopo essere inquadrate, a sinistra si apre una finestra che ne dice il nome, il tipo di nave e la destinazione. https://www.vesselfinder.com/ Poi andate qui a vedere la situazione delle navi alla fonda a Gioia Tauro. https://www.vesselfinder.com/ports/GIOIA-TAURO-ITALY-1517 Più di 9 o 10 navi contemporaneamente non ci possono stare |
Giancarlo |
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smiley1081
Capo Stazione
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smiley1081
Capo Stazione
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Inviato il 11/11/2015 : 09:46:33
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quote: Messaggio di alejandro.roma
Dal punto di vista industriale cosa e' rimasto di importante in Sicilia? Le raffinerie di Priolo e...?
Le miniere di salgemma. |
Voglio tanti Rock sulla Roma-Capranica-Viterbo!
Evolution in action! |
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Giancarlo Giacobbo
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Inviato il 11/11/2015 : 10:41:13
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quote: Messaggio di smiley1081
Vi ricordo quanto scrisse mio padre nel 2001.
http://www.carlopelanda.com/theunedited/desalvo/collegamentoconlasicilia.htm
Similey, le considerazioni fatte da tuo padre sono condivibilissime al 100% perché fa una analisi dell'alternativa che ci potrebbe essere alla costruzione del ponte. Mi sembra però che più che discutere su ponte si, ponte no, o tunnel sì o tunnel no, a livello politico ci si opponga di più all'utilita del collegamento della Sicilia al continente. Io penso che se oggi invece di parlare del ponte si stesse a parlare del tunnel, i discorsi sarebbero gli stessi. Invece dei seguaci del "No ponte sullo stretto", ci sarebbero gli stessi del "NO a prescindere" che seguirebbero la filosofia del "No al tunnel sotto lo stretto". Allora c'è da domandarsi se quando l'Europa ha definito i corridoi europei, quello Berlino-Palermo, a prescindere dalla maniera di attraversare lo stretto, per quale motivo lo ha fatto? Solo per far spendere dei capitali? Non credo. Il fatto è che successivamente sono intervenuti degli elementi che hanno spinto la Germania a boicottare l'opera per non far perdere traffico al loro porto di Amburgo a scapito di quelli italiani. |
Giancarlo |
Modificato da - Giancarlo Giacobbo il 11/11/2015 10:44:17 |
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alejandro.roma
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Inviato il 11/11/2015 : 12:22:44
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La domanda da porsi una volta per tutte è se questo Ponte serve a qualcuno per farsi bello o guadagnarci sopra o se è veramente utile, a me viene in mente la prima, troppa maliziosità?? In Italia va così', non prendiamoci in giro, non dovrebbe essere così ma lo è. |
*************************************** I mezzi su rotaia sono i migliori mezzi di trasporto pubblico
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Modificato da - alejandro.roma il 11/11/2015 12:23:22 |
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Gemini76
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Inviato il 11/11/2015 : 14:45:25
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Il Ponte a servire serve, il problema è che ad esempio priverebbe di lucrosi affari parecchie compagnie di navigazione...ad esempio |
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emipaco
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Inviato il 11/11/2015 : 14:53:46
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l'ho detto e lo ripeto: a chi vive sullo stretto e viaggia su e giù scoccia impiegare fino ad 1h30m per percorrere 2 km di mare |
colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa (Arthur Bloch) |
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alejandro.roma
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Inviato il 11/11/2015 : 20:39:57
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Non hai torto, la Sicilia deve avere altre opere prima del ponte, il guaio vero è che non si fanno o con tempi lunghissimi, sarà sempre un tema che riciccerà fuori, seppur a sproposito, proprio nel momento in cui le condotte idriche che fanno acqua da tutte le parti, i messinessi avranno pensato è una presa per... : ) |
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Modificato da - alejandro.roma il 11/11/2015 20:45:28 |
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Alex
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
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Inviato il 11/11/2015 : 20:50:06
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Bah...sarà... Io non vedo tutti questi reggini o abitanti della Sicilia orientale sbracciarsi per il ponte...e non li ho visti nemmeno in passato. Se poi a quei pochi togli quelli che vogliono il ponte solo perchè sperano che prendano a lavorare il figlio e che i lavori durino fino a quando questo non andrà in pensione (ipotesi assai verosimile) e quelli che non hanno capito (o non gli hanno detto) che il pedaggio del ponte costerebbe almeno quanto il trasbordo marittimo (verosimilmente di più) allora restano davvero quattro gatti. Ah, poi andrebbe anche chiarito che non esistono autonomie regionali, gap meridionali o compensazioni di ogni sorta per sconti e sconticini ai residenti: il pedaggio lo pagano tutti in maniera uguale come avviene ovunque nel mondo ove sono presenti questo tipo di collegamenti. Questo se si vuole rendere il ponte produttivo ed evitare una nuova SA-RC, se poi deve essere il solito investimento a perdere allora che lo dicano subito.
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Giancarlo Giacobbo
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Inviato il 12/11/2015 : 12:04:03
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Il ponte non serve per i reggini o per i messinesi. Il ponte serve alla Sicilia e all'Italia. Poi, dietro ad ogni opera ci sarà sempre chi ci si farà bello. |
Giancarlo |
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Alex
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
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Inviato il 12/11/2015 : 12:48:42
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Convinto tu...
Comunque mi fa sorridere una cosa: qui dentro ci sono persone che sentenziano come opere irrealizzabili per esempio la modifica di tracciati trnaviari a causa di raggi di curvatura o altre facezie simili, mentre derubricano a problemini di secondo piano la costruzione di un ponte a campata unica tra due due placche tettoniche sottomarine in costante allontanamento. Il movimento geologico è stimato intorno ad 1 cm. l'anno e lo dice l'INGV, mica io che sono un povero ignorante. Invece mi piacerebbe sapere se gli scenari economici grazie ai quali la Sicilia uscirebbe dal suo antico medioevo per merito del ponte sono suffragati da qualche studio serio o parliamo di semplici opionioni e/o intuizioni. Proprio vero che quando ci si innamora di un'idea non esistono ostacoli ;) |
Modificato da - Alex il 12/11/2015 12:57:41 |
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