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mazinga-80
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
525 Messaggi |
 Inviato il il 02/07/2015 : 13:41:53
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Dopo la bella notizia dell’arrivo in Italia di Megabus, ecco una nuova compagnia di viaggi in bus low cost che da poco opera anche in Italia: Flixbus.
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Modificato da - mazinga-80 in data 28/07/2015 13:02:54 |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
35632 Messaggi |
Inviato il 18/07/2015 : 00:49:06
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| si, ma piantala, non ce ne frega niente della pubblicità |
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Putin,Lavorv,Medvedev (e pacifinti italiani): dovete andare all'inferno!FUCK RUSSIA!!Bombardare Mosca sarà cosa buona e giusta, impiccare putin e lavrov è un atto dovuto di giustizia
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mazinga-80
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
525 Messaggi |
Inviato il 20/07/2015 : 10:01:29
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è solo a puro scopo informativo, dato che qui si parla di autobus, dato che voi date sempre per scontato il treno come mezzo per spostarsi ed avete sempre ragione guai a contraddirvi, è solo per far presente che insieme a megabus che fa prevalentemente viaggi in bus low cost in italia c'è quest'altra compagnia bus che invece dal nord italia pratica prezzi low cost per girare in europa.
tutto qui per il resto non faccio pubblicità a nessuno e non ho da guadagnarci con nessuna di queste compagnie. |
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
Lazio
3784 Messaggi |
Inviato il 20/07/2015 : 11:58:18
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Beh,caro mio,mi sembra logico che "tifiamo" per il treno! Ma guarda te! C'è scritto il "Mondo dei Treni", mica quello degli autobus!
Poi,qui in Italia di ferrovia ce n'è sempre troppo poca rispetto a quanta ne servirebbe. Di autobus ed affini,ce n'è,invece,decisamente TROPPO e inutilmente,per giunta! Gli autobus,a mio giudizio,"inquinano" pure se fossero ad emissione ZERO! Inquinano,in quanto occupano spazio,sottratto agli altri frequentatori della strada,primi fra tutti i pedoniE non possono essere da soli o adottati in modo spropositato,soluzione al trasporto collettivo pubblico che,al contrario,ancora trova nel vettore treno,una risorsa insuperabile,quanto a capacità,velocità,sicurezza e armonia con l'ambiente.
Comunque,non posso che guardare con sospetto e preoccupazione a politiche tanto estreme di abbattimento dei costi del biglietto. i costi per una qualunque impresa che si muove sul gommato ci sono eccome e non sono comprimibili! Se questo viene fatto oltre che essere fonte di possibile turbativa del mercato, nell'ottica di una sana concorrenza,spesso nasconde insidie anche pericolose che finiscono con lo scaricarsi sul consumatore finale. Io,personalmente non le condivido!
Max RTVT |
Modificato da - marchetti625 il 20/07/2015 12:00:53 |
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mazinga-80
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
525 Messaggi |
Inviato il 20/07/2015 : 15:10:57
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beh caro marchetti io ho constatato che in questo forum ci sono sezioni apposite dove si parla di bus e quindi non direi che questo è un forum incentrato soltanto sul mondo dei treni.
poi non sono d'accordo quando dici che di autobus ce ne sono troppi quando non è affatto vero, basta constatare che anche i bus low cost come l'alta velocità al momento non coprono le marche, l'abruzzo, il molise, la puglia e la calabria se vogliamo parlare dell'italia continentale. ed ho letto a tal proposito molta gente che invoca di istituire nuova linee di bus low cost in queste regioni.
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
35632 Messaggi |
Inviato il 20/07/2015 : 16:11:09
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Si, ma va bene il low cost, ma compagnie che offrono biglietti a prezzi iper stracciati...mi puzzano e non poco...
Esiste una soglia di ammortamento. Anche pensando che nell'era di internet elimini totalmente gli sportelli fisici e gestisci tutto via web, anche pensando che magari per i bus hai qualche contratto di manutenzione full service e quindi magari hai "x" interventi inclusi...ma il costo del carburante, dell'autostrada e degli autisti c el'hai
Ora, prendiamo che il bus sia in classe 3, si deduce dal sito di autostrade per l'Italia una tariffa di circa 0,11 € / Km quindi fanno circa 63 € a viaggio. Aggiungiamoci il carburante (80 €? ), quindi solo di costi fisse (escludendo il personale) sei sui 145 € a viaggio. Non mi sembra che ci siano bus da 100 posti, se ipotizziamo un load factor di 50 persone a viaggio, dovresti far pagare il biglietto, solo per coprire i costi fissi, almeno 3 euro. Ma sappiamo bene che sul biglietto ci devi spalmare ammortamento mezzi, costo del personale, assicurazione, bollo ecc ecc Ergo, mi chiedo...dove sta l'inghippo? |
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
Lazio
3784 Messaggi |
Inviato il 20/07/2015 : 17:49:45
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Caro,Omar,sta nel "kash flow" (Sempre che il mio inglese scolastico non mi abbia fatto scrivere una mostruosità!) Comunque,vuole dire che quello su cui l'impresa guadagna(ha dei ricavi) non è nella vendita del servizio,puro e semplice ma nel flusso finanziario che questo genera. Infatti ci sono,come ho scritto,costi fissi che sono incomprimibili e sono quelli che tu hai citato.
Di solito,però,queste imprese non sono neppure proprietarie dei veicoli, forniti con un pacchetto manutentivo,già prefissato da imprese terze...
Comunque,a prescindere dall'organizzazione interna ed è quanto volevo far capire al Sig. Mazinga (Ufo-robot,lame rotanti,maglio d'acciaio)
Imprese che polverizzano i costi di acquisto di un servizio o di un bene,quando incidono nella sfera del PUBBLICO,cioè di tutti,possono avere conseguenze disastrose!
Infatti tra le caratteristiche dello Stato,propriamente inteso,figura anche una sana politica dei trasporti che nell'interesse collettivo,servirebbe ad ottimizzare i servizi,in rapporto ai costi(che sono sempre collettivi)alla sicurezza sociale e alla slvaguardia ambientale. Un pulmann a 3 assi,magari col pianale allungato equivale ad un TIR! Ora ci sembra che nel nostro Paese vi sia un pesante squilibrio tra ferro e gomma con ricadute negative che ben conosciamo! Francamente mettere per concorrenza di mercato,relazioni servite da ferrovia (Alta velocità o regionale,poco,importa)per favorire gli interessi di un paio di multinazionali a danno poi,magari,di altri operatori del settore che così corrono il rischio di chiudere,per andare ad intasare ulteriormente le strade,da cittadino,mi sembra una emerita "Kazzata"! Non ritengo sia questo lo spirito del "libero mercato",senza contare i dubbi che posso avere legati alla sicurezza del servizio espletato....Invece ho sempre ritenuto il trasporto su gomma utilissimo,quando questo è complementare alla ferrovia.Che poi domani,quasta sia a levitazione magnetica o a scomposizione di materia,conta poco!
Max RTVT |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
35632 Messaggi |
Inviato il 20/07/2015 : 18:09:12
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Cash Flow. Ho capito cosa dici...tipo Roma Express, dove c'è una impresa (SeaTrain) che svolge il "servizio" utilizzando mezzi di UM (le famose 776) e personale SERFER. Quindi alla fine non si sobbarca il costo dei mezzi e del personale di condotta,e gli resta solo il costo del pedaggio. Quindi, potrebbe essere così pure per i bus...le low cost non sono proprietarie dei mezzi e non hanno personale loro, limitandosi a fare da vendita...
Concordo che certi squilibri sono un po' dannosi, specie quando puoi fare un pricing che la ferrovia non potrà mai raggiungere (salvo che si applicasse per l'AV la stessa logica) |
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mazinga-80
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
525 Messaggi |
Inviato il 20/07/2015 : 19:29:45
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interessante articolo dell'adnkronos sui viaggi in bus low-cost.
Arriva in Italia FlixBus, start up dei viaggi in autobus green e low cost.
Articolo pubblicato il: 17/07/2015
Viaggiare low cost, con tutti i comfort e compensando le emissioni di Co2. Arriva in Italia FlixBus, la start up dei servizi autobus a lunga percorrenza che ha rivoluzionato il modo di viaggiare in Germania diventando, in meno di tre anni, il numero uno sul mercato. Ora inaugura le prime linee nazionali in Italia: la Milano-Venezia (dal 18 luglio) e la Torino-Venezia (da metà agosto).
In qualità di partner ufficiale Atmosfair, FlixBus offre la possibilità di compensare volontariamente l'impatto di Co2 del viaggio e promuovere la sostenibilità ambientale, pagando un piccolo supplemento sul costo del viaggio. Sulla base del principio del sistema di scambio delle quote di emissione, dando un contributo volontario all’ambiente al momento della prenotazione, questo importo verrà investito in un progetto di protezione del clima certificato e compenserà una quantità equivalente di emissioni di Co2 (Foto).
Al momento della prenotazione on-line, si può decidere se versare il contributo ambientale, calcolato in base alla distanza da percorrere. L'importo calcolato viene automaticamente addizionato al prezzo del biglietto, per un valore dell’1-3% circa del prezzo di viaggio e sarà investito in un progetto certificato, in conformità con gli standard ambientali internazionali, per compensare la corrispondente quantità di emissioni di Co2.
Ogni progetto di protezione del clima Atmosfair fa parte di Cdm Gold standard, ha una certificazione a livello mondiale e deve rispettare la politica di "integrità ambientale" che il comitato di Atmosfair modera severamente. La riduzione delle emissioni di Co2 e i benefici locali aggiuntivi sono regolarmente controllati e certificati da associazioni accreditate presso le Nazioni Unite. Inoltre, tutti gli autobus devono essere più recenti del 2012 (quindi con meno di 3 anni di vita) e di categoria Euro 5 o superiore.
Sostenibilità ambientale ma anche economica: i biglietti (che si acquistano online o tramite l’App gratuita FlixBus) hanno tariffe promozionali a partire da 1 euro. Merito del modello di business basato sulla collaborazione: da un lato la start up FlixBus, che si occupa di pianificare le linee, marketing e servizio pre e post vendita; dall’altro i partner locali, piccole e medie imprese di autobus italiane. Aziende, autisti e manutenzione italiani al 100%: così si creano anche nuovi posti di lavoro presso le aziende partner.
Entro il 2015, FlixBus prevede di raggiungere 50 città italiane, per un totale di 1000 collegamenti giornalieri solo in Italia. Nei prossimi anni il progetto consentirà la creazione di oltre 1000 posti di lavoro.
“E' solo l’inizio – dichiara Andrea Incondi, general manager FlixBus Italia - Abbiamo progettato un network nazionale che collegherà capillarmente l’intero Paese, da nord a sud, integrando le nostre città con la fitta rete di collegamenti già esistenti e in continua espansione tra l’Italia e il resto d’Europa: Monaco, Stoccarda, Francoforte, Zurigo, e da oggi anche Dortmund e Amburgo, sono solo alcune delle città raggiungibili con FlixBus" (Foto).
Secondo Nicola Biscotti, presidente di Anav, "oggi in Italia viaggiano in autobus già 10 milioni di persone, ma il potenziale di questo mercato è molto più ampio. L’arrivo di FlixBus porterà ad aumentare il numero di viaggiatori e ciò consentirà margini di crescita sia alle imprese già presenti sul mercato, sia a quelle che sceglieranno di competere con un partner esperto ed affidabile quale è FlixBus".
fonte: http://www.adnkronos.com/sostenibilita/world-in-progress/2015/07/17/arriva-italia-flixbus-start-dei-viaggi-autobus-green-low-cost-foto_QIB5NKQtT58PsTWUaLBeHK.html
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
Lazio
3784 Messaggi |
Inviato il 20/07/2015 : 20:18:48
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Mi sorge il dubbio che Mazinga lo "paghino"ahhahah No di certo scherzo! Guarda ricordo certe "interviste" a Ubner o qualcosa di simile(riguardava i tassisti) ma non mi sembra sia finita bene...
Io da cittadino,ti scrivo che una cosa del genere va regolamentata e se un mercato deve crescere,nella nostra realtà italiana,di "terra lunga e stretta" o con le "buone o con le cattive" non può che essere che quello su ferro,con buona pace dei "cassoni a 4 ruote"...Sono stato chiaro?
Max RTVT |
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alejandro.roma
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
13093 Messaggi |
Inviato il 20/07/2015 : 20:27:42
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Sottoscrivo per la regolamentazione
e l'esercizio in sicurezza dell'attivita', la crescita della ferrovia merci e passeggeri, non possiamo
precludere lo sviluppo di altre modalità' di trasporto "nuove" per il nostro paese,
arriviamo sempre più' tardi rispetto ad altre nazioni dove sono già' presenti, può' essere solo il mercato a decidere la
sopravvivenza dei bus low cost. |
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I mezzi su rotaia sono i migliori mezzi di trasporto pubblico
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mazinga-80
Tecnico Circolazione (Capo Squadra Deviatori)
Umbria
525 Messaggi |
Inviato il 20/07/2015 : 21:29:58
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marchetti, mi sa tanto che lei fa confusione tra uber ed i bus low-cost, ancora non si riesce a capacitare di questa novità nel mercato del trasporto in italia.
eppure torno a dire che megabus e flixbus non sono compagnie italiane magari nate per gioco o per caso, ma una è del regno unito, mentre l'altra è tedesca.
megabus poi tanto per vincere lo scettiscismo e dare dei dati è attiva dal lontano 2003 nel regno unito ed in altri paesi europei come ad esempio la francia, la spagna, il belgio etc.
perciò se sente puzza di bruciato allora mi spiega perchè compagnie come megabus dopo 12 anni dovrebbero essere fallite da un pezzo ed aver chiuso bottega come si usa dire da noi, invece mi risulta che siano ancora attive ed anzi stiano conquistando ogni anno sempre nuovi paesi dove espandersi.
sicurezza? poi questa mi fa poi davvero ridere, quelli di mega e flixbus sono bus ultramoderni e di ultima generazione, perché non viene insieme a me al casello dell'a24 a roma est a vedere tutti i bus catorci della cotral che circolano ogni giorno in autostrada nei paesi del comprensorio tiburtino? ripeto la cotral che è (la vostra) l'azienda dei trasporti pubblici del lazio, magari così ne potrei capire ancora di più di sicurezza.
poi uber non c'entra nulla per me hanno fatto bene a bloccarlo perché gente che non ha la patente professionale per trasportare le persone e non ha una licenza non può improvvisarsi autista dall'oggi al domani.
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Modificato da - mazinga-80 il 20/07/2015 21:32:32 |
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alejandro.roma
Professional Senior(1° Aggiunto di Reparto)
Lazio
13093 Messaggi |
Inviato il 20/07/2015 : 21:42:54
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| Fatti spiacevoli come quelli di Avellino con un pullman falsamente dichiarato revisionato e sfracellatosi poi tragicamente dal cavalcavia sono eventi molto sporadici e riguardano piccole ditte. |
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I mezzi su rotaia sono i migliori mezzi di trasporto pubblico
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
Lazio
3784 Messaggi |
Inviato il 20/07/2015 : 22:30:20
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Uffa! caro Sig. "Mazinga"intanto cominci col metterci il "nome ed il cognome" come fa il sottoscritto sulle sue opinioni e non si nasconda dietro la "foglia di fico"di un Nikname!
Cosa vuole fare parlare seriamente? Allora cominciamo col dire che forse è Lei a non aver capito una "mazza" di quello che ho scritto: Ho fatto un lecito paragone con "Uber" e le due Aziende in questione! Entrambe sono multinazionali e il fatto che siano nate in Germania ed in Inghilterra non le rende affatto migliori di altre:anzi! In realtà fanno una politica aggressiva,sfruttando un "rozzo concetto"di libertà del mercato,alla faccia di quelli che sono ,comunque,i delicati equilibri economici e sociali dei Paesi in cui pretendono di assorbire i mercati!
Per quanto riguarda il "taxi" (sharing) ,quella multinazionale(californiana fondata nel 2009) ci ha rimesso "l'osso del collo" da noi ma certamente non è finita con la sentenza(purtroppo)Tutto sommato,quanto proponevano era ineccepibile sotto il profilo economico...(peccato che forse, lasciasse a desidarare sotto quello dell'equità sociale,vista la sentenza)
Adesso ci "provano" questi altri con i loro "gioielli" a 3 assi ma che ,intanto chiedono un "contributo economico" di compensazione al consumatore...Come se la Fiat si facesse pagare per compensare l'inquinamento che producono le sue auto,dove poi altre tasse le diamo allo Stato per identico motivo...Lasciamo stare cosa mi "evoca" questa richiesta... Guardi che dopo il "Parmesan" Il latte in polvere, liberalizzato per confezionare formaggi rinomati(nostri) non siamo così sprovveduti.
Infatti,i pulmann del Co.tral:vede quanti incidenti hanno al giorno? Sicuramente deve essere un Capo tecnico...allora,organizzi pure la cosa che l'accompagno volentieri....
Caro Signore,dall'alto della mia Laurea in Scienze Politiche e per aver sostenuto ben due esami di economia(molto "pesanti" )Ma,sopratutto,per essere un Consulente d'Azienda fin dal 1987,Le ricordo che nessuno regala nulla,tanto meno le imprese. Le imprese TUTTE,fanno profitto non assistenza. I soldi li prendono eccome ! Stia traquillo! Con questo,non li demonizzo! E' giusto che ci provino! E',però,altresì giusto che noi da consumatori si valuti seriamente quanto propongono e quanto propongono non può andare contro la politica dei trasporti della Nazione,qualunque colore sia il governo! La realtà italiana non è nè come quella tedesca nè come quella inglese. La politica di questo colosso può anche essere quella di rivendere il ramo d'azienda italiano al miglior offerente e in questo ci può stare il "Bisinness"(detto all siciliana) Da noi è già stato fatto di recente...Vediamo: il tempo è "galantuomo" Da Lei mi aspetto il suo nome e cognome,prima di una risposta!
Buona sera
Massimiliano Marchetti |
Modificato da - marchetti625 il 20/07/2015 22:38:03 |
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marchetti625
Dirigente Movimento Operatore
Lazio
3784 Messaggi |
Inviato il 20/07/2015 : 22:46:36
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Caro Omar per quanto riguarda la pubblicità(e non ce l'ho certo col Sig. mazinga),trovo giusto girare un link che rimanda all'articolo in modo che chi vuole se lo va a leggere ma non la pubblicazione per esteso di questo che é pubblicità a tutti gli effetti perchè è indicata l'Azienda che vende il servizio e le modalità di acquisto. Allora io potrei pubblicare sul forum l'ultima offerta per l'estate di Trenitalia o di Italo: mi sentirei autorizzato a farlo,capisci? Io ti consiglio di fare "piazza pulita"lasciando,ovviamente il link
Max RTVT |
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Gemini76
Amministratore (Owner)
Lazio
35632 Messaggi |
Inviato il 20/07/2015 : 23:00:12
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Quoto in toto il buon Max: abbiamod etto e ridetto che ci sono dei costi fissi incomprimibili. Quindi il dubbio è che queste società siano scatole vuote...cioè che si applichi il discorso fatto per SeaTrain..con la differenza che in ferrovia le cose son diverse...nel senso nulla vietea a me ed al buon Max di creare una società dedita all'esercizio ferroviario..solo che non potendo/volendo sobbarcarci i costi di materiale, personale/officine ecc prendiamo che ne so, i mezzi da TPER ed il personale di Sangritana: ovviamente risparmiamo perché di fatto noleggiamo personale e mezzi, dobbiamo solo pagare le tracce (anche per l'abilitazione personale, naturalmente) . Però c'è una sicurezza per chi utilizzerà la Max&co , ovvero che i mezzi sono di una IF certificata, con tanto di licenza, quindi sottoposti agli standard richiesti dal G.I. ed anche il personale è in possesso di tutte le abilitazioni. Chi mi garantisce invece che la gommosa low cost non prenda giovini neo patentati dalle agenzie interinali ad esempio? Facciamo come accadde in una città (non faccio nomi) dove presero autisti interinali di un'altra città che manco sapevano le linee o come quella società che prese un servizio di skibus ma agli autisti non avevano manco insegnato a montare le catene?
Attenzione che il low cost è sicuramente bello, ma va regolamentato...sennò accade come in Americo quando ci fu il boom di compagnie aeree low-cost...quanti aerei caddero per mancato rispetto dei protocolli? |
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Flixbus viaggi in bus low cost in europa